Rugby e turismo: i tifosi del Sei Nazioni fanno bene a Roma

i tifosi del Sei Nazioni fanno bene a Roma”…quelli olandesi del calcio un pò meno…
Battute a parte, penso che sia normale un ricavato del genere in una città come Roma, tra attrazioni turistiche, la sede del Vaticano e grandi eventi (non solo sportivi) si arriva presto a cifre così esorbitanti…
Tutto bello, ma Roma non è solo il centro con i suoi splendidi monumenti (e ogni volta che passo di fronte al Colosseo o a via dei Fori Imperiali e vedo sciami di turisti da ogni parte d’Italia, d’Europa e del mondo, egoisticamente dico tra me e me “io co’ 30 minuti de autobus arrivo qua e ce posso venì quando me pare, a voi quando ve recapità?”), c’è anche la vasta periferia con alcune zone completamente abbandonate a sè stesse che andrebbero decisamente riqualificate…l’amministrazione capitolina e il governo nazionale dovrebbero destinare parte di quell’enorme ricavato anche per un consistente piano di sicurezza nella capitale…
Negli ultimi anni, soprattutto dal 2011, Roma ha registrato un’escalation di violenza e crimini senza precedenti: omicidi, agguati, gambizzazioni, incremento delle rapine a mano armata e della microcriminalità…la maggior parte non sono più regolamenti di conti, ma episodi da individuare all’interno di logiche di spartizione criminale del territorio…ci sono quartieri che sono sempre più terre di frontiera, veri e propri supermercati della droga da cui si vengono a rifornire i tossicodipendenti e i consumatori occasionali da ogni parte della città, della provincia e della regione…in alcune zone, come a San Basilio e a Tor Bella Monaca, si parla di “modello Scampia”, ovvero di un efficace sistema di spaccio H24 con tanto di vedette e “controllo militare” del territorio…
Per contrastare la violenza e il degrado le forze in campo non bastano, ci sono commissariati di PS che coprono aree con centinaia di migliaia di abitanti e non hanno i mezzi sufficienti, alcuni non riescono a mettere in strada più di una volante per turno…
Roma da diversi anni non è più sul podio delle capitali più sicure d’Europa, anzi è precipitata vorticosamente, e non c’è da stare attenti solo in determinate zone di periferia, ma anche in alcuni quartieri vicini al centro come San Lorenzo e il Pigneto…in queste zone storiche della Roma popolare è bellissimo passeggiare di giorno, ma di sera, nonostante la movida, è meglio stare in campana, risse tra stranieri e ubriachi, spaccio e altre attività illecite sono visibili a chiunque…
Diverse zone di Roma sono insicure e molti cittadini non ne possono più del degrado e dei coprifuochi…l’anno scorso è uscita una lista delle dieci linee di autobus “assolutamente da evitare” a Roma, a parte uno che passa per la periferia sud, le altre linee riguardano tutte le zona est della capitale, in paritocolar modo il 20 express che parte dall’Anagnina e passa per Tor Bella Monaca…gli autisti dell’Atac hanno richiesto a gran voce delle cabine blindate dopo alcuni fatti di inaudita violenza capitati in quelle vetture…
Chiedo scusa se ho scambiato OnRugby per il blog del Tempo o del Messaggero, ma volevo sottolineare, senza fare alcun tipo di allarmismo naturalmente, che Roma negli ultimi anni è diventata una città più insicura per tanti motivi, destinare la maggior parte dei soldi che arrivano dal turismo e dai grandi eventi a seri progetti di risanamento nelle periferie e a un massiccio piano per la sicurezza sarebbe una buona idea…e dico questo senza alcun intento politico (oltretutto l’attuale sindaco l’ho votato anch’io), l’amministrazione comunale e quella dei singoli municipi si scaricano a vicenda con i governi precedenti le responsabilità sulla sicurezza, sarebbe il caso di iniziare a fare qualcosa…