Brunel e i giovani delle Accademie: “Sono il futuro della Nazionale”

Il coach francese si dice fiducioso sui risultati del progetto di formazione. E lancia Canna in Pro12

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jazztrain 28 Aprile 2015, 08:29

    Il colpo in Canna di Brunel!

    🙂

  2. faduc 28 Aprile 2015, 08:46

    Leggo con interesse

  3. fracassosandona 28 Aprile 2015, 08:57

    con tutto il bene che possa volere io a Brunel…
    hai portato in giro nei tour estivi gente che aveva già 80 caps sul groppone…
    hai ridotto la rosa del 6N a 28 giovcatori per convocare nei 30 due ragazzi dell’eccellenza che non hanno mai visto la panca…
    alla luce di quanto sopra hai ottenuto i peggiori risultati in termini di %vittorie su partite disputate e di batoste subite…
    quando mancano pochi mesi alla fine del contratto ti metti a fare lasciti testamentari sui giovani?
    quando eri tu CT i giovani, quelli fortunati, sono andati con la emergenti a prenderle in Romania o in Georgia, mentre tu cercavi di oliare i meccanismi tra castro bortolami bergamauro e parisse che giocano insieme da dieci anni…

    • malpensante 28 Aprile 2015, 09:36

      Benevento e tra un po’ beneandanto. Buon viaggio.

      • Giovanni 28 Aprile 2015, 10:22

        Il nome originario dei tempi andati fu Maleventum. 😉

        • xnebiax 28 Aprile 2015, 12:27

          Hai detto tutto tu Fracasso. Concordo in pieno.
          Questo arriva, dice tra 3 anni siamo competitivi. Poi dopo 3 anni e tante imbarcate si dice fiducioso per il futuro tra 3-4 anni.
          Ma va…
          Eppure all’inizio mi stava simpatico.

          • xnebiax 28 Aprile 2015, 12:28

            Anzi, antipatico non è, ma le sue dichiarazioni sono scadute in quanto a originalità e decenza negli ultimi due anni. Sempre più allineato.

    • socceria 28 Aprile 2015, 09:44
    • pesopiuma 28 Aprile 2015, 10:21

      ma se fosse lui il prossimo head coach delle Zebre? E’ un’ipotesi così remota?

      • gsp 28 Aprile 2015, 11:25

        ehhhh, vediamo. dipende anche da quanto vuole.

        • xnebiax 28 Aprile 2015, 12:25

          Non mi dispiacerebbe. Anche se preferirei lo stesso Presutti.

          • gsp 28 Aprile 2015, 16:52

            ho una certa simpatia per i tecnici che attaccano al muro.

      • San Isidro 29 Aprile 2015, 01:17

        @pesopiuma, era un’ipotesi che c’era, anzi si diceva addirittura che Brunel avrebbe preso le Zebre dopo la RWC in coppia con Guidi…molti storceranno il naso, ma è una soluzione che non mi dispiacerebbe…

  4. Giglietto 28 Aprile 2015, 09:45

    Il futuro non è solo li dove si è creata una presunta elite… andiamo sui campi delle under 18, fate giocare con continuità un campionato under 18 che è ridicolo.
    Fate crescere il maggior numero di ragazzi e allora si potrà parlare di futuro.

  5. Federico Barbarossa 28 Aprile 2015, 09:59

    Noooooo ma come?!?!? Il futuro della Nazionale sono Seymour, Barraud, Rodriguez e McKinley!!!! Come si fa a dire una cosa del genere con questi fuoriclasse che giocano in Eccellenza!!!
    PS. Comunque ha tirato una bella croce sul groppone del povero Canna. In bocca al lupo.
    [ah ovviamente tutto il post è IRONICO]

  6. Francesco.Strano 28 Aprile 2015, 11:12

    Proprio FEDERALE al 100%…..così si guadagna la fiducia fino al 2016 e un posto alle zebre……..

  7. Mr Ian 28 Aprile 2015, 11:16

    Io ho come l impressione che la federazione abbia voluto mettere da parte ciò che è presente il movimento, sia a livello di giocatori che di club, investendo tutte le energie sulle accademie che rappresentano il futuro…
    Brunel è stato in visita sia a Catania che a Benevent, mi auguro solo che abbiano ragione

  8. berton gianni 28 Aprile 2015, 11:22

    Cristo, e’ ( finalmente ) sceso a Catania ed e’ venuto giu’ un pezzo dell’autostrada…chissa’ coscia accadra’ a Benevento…

  9. william 28 Aprile 2015, 11:50

    beh, cosa doveva dire? i ragazzi delle accademie non giocheranno mai in nazionale??!!
    per il resto quando smetteremo di caricare di eccessiva responsabilità i ragazzini sarà sempre troppo tardi. poi vanno a piazzare con la faccia tipica da orale di maturità (vedi Allan)

  10. Rabbidaniel 28 Aprile 2015, 12:15

    Canna è giusto che venga testato alle Zebre, se ci credono, in una sana concorrenza con Padovani. Ma, se ci credono, farei giocare sempre centro Haimona, altrimenti siamo punto e a capo.

    • xnebiax 28 Aprile 2015, 12:41

      Con Orquera che fa da guida dicendo “quando mi veniva, facevo così… poi due volte sì e una no la cannavo (scusa Carlo), ma quando mi veniva era una buona giocata”.

  11. xnebiax 28 Aprile 2015, 12:46

    Buone parole per Canna, mi sta benissimo. Però nei fatti ha messo Haimona titolare e Allan in panca. 🙁

  12. Katmandu 28 Aprile 2015, 12:47

    Canna non merita per me la maglia 10 di una celtica, ma molto molto meglio a 15, se si mette davanti una apertura che sa giocare va veramente fuorigiri, meglio se ha il tempo e lo spazio per ragionare, se non sbaglio per fiamme si stanno riprendendo con uno straniero ad apertura, l’unico giovane che ho visto gestire bene i 2 contro 1 è farolini, molto meglio lui di canna
    Certo che parlare di giovino e di futuro è come scoprire l’acqua calda, peccato che non giocano con continuità

    • xnebiax 28 Aprile 2015, 13:03

      Farolini mi piace. Però mi sembra deboluccio fisicamente.

      • soa 28 Aprile 2015, 13:36

        Se ti trovi davanti un cucciolo come Bastareud puoi essere anche 100 kg, ma non fai una bella fine.

    • malpensante 28 Aprile 2015, 14:19

      La cucciolata dello scudetto u20 (Farolini, Zucconi, Gennari,e ce ne sono altri) sono buoni ma per me non da Celtic, anche se non ce li ho sott’occhio tutti i we . Canna, anche meno. Non fosse che per logica, io porterei Azzolini in rosa: anni e anni di accademia, che ce li tengono a fare se poi sono convinti che siano scarsi? Per capire la follia del sistema, oggi però è solo paraculaggine e clientela, basterebbe fare l’elenco degli accademici e vedere quanti stanno giocando tra Celtic e Eccellenza.

  13. soa 28 Aprile 2015, 13:27

    Il problema apertura ormai sta diventando una barzelletta. Giocatori che crescono da apertura e finiscono spostati in altri ruoli appena si affacciano alla prima squadra (Ragusi su tutti), altri che, cresciuti in altri ruoli, appena si dimostrano bravetti sono spostati subito ad apertura per vedere se possono giocare anche lì e, infine, altri che semplicemente si perdono.
    A me pare evidente che serva un coordinamento centrale: si individui un esperto (non un tecnico, ma uno che sappia cosa serve per essere apertura) e lo si faccia lavorare a stretto contatto con i ragazzi più dotati. Piuttosto che giocare il prestigiosissimo Trofeo Eccellenza o si facciano gare di 7s o, piuttosto, si organizzino stage separati per i migliori prospetti, in modo che le aperture si allenino tra di loro sotto l’occhio del supervisore, gli avanti si focalizzino sulla tecnica dei BD, i tallonatori sui lanci, ecc. La cosa migliore è affinare le tecniche individuali lavorando su aspetti specifici, ripetendo il gesto finchè non diventa automatico.

    • pesopiuma 28 Aprile 2015, 15:03

      Ma infatti è ora che si prenda il toro per le corna, pure nel medio periodo. Voglio dire: l’anno prossimo tra Celtiche e estero ci saranno diversi 10 teoricamente nazionabili. Allan, Padovani, Ambrosini, e ci metto pure Haimona. Ci sono poi degli eccellenti come Canna. Senza aggiungere i teorici equiparabili McKinley e Barraud e chi è cresciuto come apertura e poi si è ritrovato in altri ruoli. Si scelga una figura di riferimento per lo staff tecnico della nazionale che li segua costantemente (magari incontrandoli, nei loro club o anche con “stage” specifici per l’apertura fatti periodicamente). La stessa figura potrebbe pure preoccuparsi di visionare i 10 dell’eccellenza e delle accademie e seguirne il percorso per una prospettiva di più lungo periodo. Un nome a caso: Dominguez.

  14. vinicio 28 Aprile 2015, 14:24

    Ora non è che Canna sia male né che abbia qualcosa contro di lui.
    Però ha 23 anni … considerata l’età e l’assenza di alternative nel ruolo se fosse veramente buono dovrebbe già avere 2/3 stagioni piene di eccellenza e circa 10 caps in nazionale.
    L’apertura della nazionale del futuro ci sarebbe anche già ed Allan che (pur non essendo un fenomeno) è cmq una spanna sopra gli altri in praticamente tutti gli aspetti rilevanti…
    Se Brunel non lo vede…penso abbia sbagliato lavoro!

  15. andreac 28 Aprile 2015, 14:26

    voleva dire che tra 3 anni vinciamo il 6 n , ma si è trattenuto …non so perchè!!!

  16. cla 28 Aprile 2015, 14:56

    nooo ma canna e’ italiano, ci dev’essere un errore. Forse ci crede piu’ brunel, padovani,canna, in un apertura italiana. E quei carter che giocano in eccellenza?? barraud, seymour, mc kinley, dove li mettiamo? La nazionale non puo’ rinunciare a fuoriclasse simili!
    Equipariamo signori, venghino

    • western-province 28 Aprile 2015, 16:31

      ma è lo stesso brunel che fa giocare titolare in nazionale la 150° apertura neozelandese al posto dei nostri virgulti italiani?

  17. cla 28 Aprile 2015, 15:20

    ma come? abbiamo 3 fenomeni in eccellenza da equiparare e questo qui segue un italiano? dev’essere un pazzo

  18. alex74 28 Aprile 2015, 17:06

    scusa, rispondo a te solo perchè sei l’ultimo che ha scritto ma è un pensiero più generale.
    Io credo che Brunel debba convocare il più forte/più utile al suo piano di gioco (se c’è) che le regole gli consentono. Punto. Lui non si deve preoccupare a mio modo di vedere se il suo 10 è nato a Roma, Monculo, Oslo, sidney.
    Quelli che si dovrebbero preoccupare di questo sono altri in Federezione (progetto apertura, ecc….), e dovrebbero lavorarci dalla base della piramide e non certo dal vertice.
    Poi se qualcuno ha la gentilezza di spiegarmi la differenza tra Allan/ambrosini e barraud, mckinley, Haimona. Non mi pare che comunque nessuno di loro abbia giocato al villa pamphili da giovane…

    • fabrio13H 28 Aprile 2015, 18:37

      …infatti in nazionale dovrebbero giocare Padovani e Canna (tanto per nominare i due che al momento sono più papabili), poiché anche se le regole consentono altri, significherebbe avere veramente capito che le regole, che sembravano la momentanea soluzione o almeno l’aiuto a stare a galla, SONO invece IL problema poiché sono quelle che non consentono ai Padovani e ai Canna di giocare e migliorare a livello internazionale come non lo hanno consentito in passato ai Marcato e a parecchi altri. Ovviamente sto estremizzando dal momento che so bene esservi altri enormi limiti strutturali nel rugby italiano che portano, tanto per dirne una, a un reclutamento limitato tra i giovanissimi. Tuttavia, l’aver perseguito la strada di “quelle regole che consentono”, e più in generale la via dei successi del vertice che avrebbero fatto da traino alla base ritrovandosi, invece al 15esimo posto del ranking Union (con tutti i limiti del ranking ma il 12esimo posto non rappresenterebbe certo un successo di quella linea) e con Seven quasi inesistente, dovrebbero essere evidenze sufficienti a cambiare rotta.

      • fabrio13H 28 Aprile 2015, 18:42

        …questo per la nostra situazione. Puo’ sembrare paradossale ma fare ampio spazio a giocatori di formazione estera rappresenta probabilmente (anche lì ci sarà poi da vedere alla lunga) un problema minore per nazioni più evolute come quelle britanniche o la Francia che hanno comunque forti vivai. Questo tanto per rispondere anche all’affermazione che “lo fanno tutti”.

  19. Andrea B. 29 Aprile 2015, 00:18

    Perdonate l’ignoranza in materia, ma uno alle FFOO come può andare a fare il pro in una franchigia di PRO12? Lascia la polizia? Usufruisce di una ” licenza speciale” e poi torna tra i ranghi quando ha finito il contratto?

    • San Isidro 29 Aprile 2015, 01:32

      se lascia le FF.OO penso che lasci il tutto, anche Martinelli lasciò le Fiamme per andare in Pro 12 il primo anno di Zebre, l’anno scorso poi fu fermo per infortunio, ora è alla Lazio…
      comunque risposte più dettagliate le possono dare i vari utenti cremisi che scrivono qui…

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