L’ex All Blacks torna nel paese (e nella città) che per tanti anni lo vide protagonista
Craig Green torna in Italia: allenerà il Tarvisium
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Un Grande Personaggio !!! Semplice , Tranquillo e un Grande Leader !!! Mi è sempre piaciuto come allenatore, purtroppo non l’ho visto giocare dal vivo. Buon x la Tarvisium!!
Io invece ho avuto quella fortuna… ma forse e’ solo questione di essere nato prima…
mi sono avvicinato al Rugby solo nel 2002, quindi tardi x vederlo in azione.
Alé
@ermy contento???
io si!!! grande Toni!!!
mitica Tarvisium!
hic manebimus optime…
di tutti quelli che si possono scegliere Tony è sicuramente quello che più si avvicina allo spirito di Ino Pizzolato: schivo, lavoratore e cresciuto con lo spirito di sacrificio.
Un ottima scelta per continuare a tracciare il solco delle magliette rosse
Certo Mez! Non sò cos’abbia in mente la società, ma la Tarvisium è, da sempre, una fucina di idee rugbystiche… vedremo! 😉
😉
Bentornato Toni! Io l’ho visto giocare e allenare. El xe fato de fero, si diceva negli anni in cui ha giocato a Treviso! Si possono contare sulle dita di una mano le sue assenze quando ha militato nelle fila della Benetton, ma Toni era grande anche nel fare.
Bel colpo del Tarvisium….complimenti…ed in bocca al lupo!
Da petrarchino non so perchè ma Botha mi stava sulle balle (sportivamente parlando sia chiaro), Small mi piaceva un botto ed invece Kirwan e Green oltre a piacermi come giocatori mi piacevano anche come persone!!! ……certo che noi avevamo Campese e Knox e non li avrei cambiati con nessuno!!! Poi era bello perchè il Benetton era filo neozelandese, il Rovigo era filo sudafricano ed il Petrarca era filo australiana…boh forse sarà per questo che io nel trination vedo solo Australia.
Comunque sarebbe come se oggi il Benetton avesse Carter e Conrad Smith, il Rovigo Habana e Vermulen e il Petrarca Folau e Ashley-Cooper!!!!
e San Donà più argentino con Tati Milano, Turnes ed Ambrosio o forse non centro bene i tempi visto che ho la memoria di un pesce rosso morto ed era già “sudafricano” con Stransky e Atherton. Bei tempi, bei derby
‘areo là che l’à ditta justa…
E il grande Ildo Tomasiello .. che partire e che derby! !!
Vorrei solo ricordare che ha allenato tre anni a Calvisano. Non so come mai è una nota che la redazione “distrattamente” ha dimenticato di inserire nella presentazione del personaggio, visto che dalla Nuova Zelanda , ad allenare, l’ha richiamato in Italia proprio Calvisano.
l’ avvocato non si smentisce mai.. 🙂
nessuno è perfetto, AdG…
😉
si 3 anni a calvisano e poi 4 al Benetton
Caro adg evidentemente il fatto che il suo AG abbia avuto la fortuna di averlo per primo come allenatore, non è rilevante !! L’importante è che Craig abbia avuto la VOGLIA di allenare dando seguito alla sua gloriosa carriera di giocatore !
OT ma la metto qua
http://ftw.usatoday.com/2015/04/here-is-another-reason-no-one-should-play-rugby
a Colin Slade l’ hanno rotta 3 volte..
gioca ancora e alla grande direi..
A parte che l’articolo parla di rugby league, se ho ben capito, bisogna dire che il fatto che al giorno d’oggi si vada sempre di piu’ all’impatto “alto” anche in rugby union (sia attaccanti che difensori si abbassano sempre piu’ raramente prima di andare al contatto – e il filmato in questo articolo e’ un esempio) contribuisce ad aumentare i rischi delle collisioni.
Hullala e’ un articolo fatto col mulo…era quello che volevo mostrare.
Non dire mulo se non ce l’hai nel culo…
Così ci sono i presupposti per riuscire bene, con l’esempio si può costruire! Grande Toni, però devo dire non è facile con questi chiari di luna trovare gli sponsor.
Bravi anche quelli di Tarvisium
Ben tornato ed in bocca al lupo. Speriamo questa volta sia trattato meglio da tutti. Non dimentichiamo il ruolo di direttore delle accademie italiane o come si chiamava all’epoca.
adesso aspetto sir JK DoR alla Benetton e poi potrò finalmente ritrovare la pace rugbistica di una volta
quoto!
e dieci chili di meno, tutti i capelli al loro posto, fi.a e schei come ai bei tempi… te piaxarìa!
è un bel programma però! 🙂
Veramente come schei sicuramente e’ meglio adesso (e anche come f..a, diciamolo…), ma per il resto hai azzeccato tutto! 😉
Sicuramente io sono di parte perche’ ho un’enorme stima di Toni Green, pero’ io non ho mai capito perche’ non gli si sia trovato in anni un ruolo che gli consenta di apportare tutti i benefici che potrebbe apportare al movimento rugbystco italiano.
Misteri.
beh se ricordi come è stato mandato via l’ ultima volta..
il ruolo giusto glielo avevan persino trovato, salvo cambiare idea misteriosamente qualche tempo dopo..
guardiamo avanti, bentornato Toni!
ps salvo non lo conosco, ma me ne han parlato bene!
Dopo aver visto la prima mitica coppia, Munro & Glen Rich, a Treviso il miglior ricordo e’ proprio legato al duo JK & Toni ( nulla togliendo a Lynagh,Dingo and so on ).
Chissa’ se Dondamelo lo abbia fatto apposta il nome di JK per la Nazionale…di sicuro, John chiamerebbe al suo fianco il vecchio amico.
me sa che gavemo più o meno a stessa età, almanco regbistica
@Gianni, Bruce Munro e Glen Rich??? Il mio miglior ricordo è legato alla loro matricola! Ah,ah! Anzi, Munro e Annibal per la precisione…
Ciao Ermy.
Annibal ?
Peccato per le sue varie vicissitudini e il suo carattere “bizzarro”, perche’ poteva essere un crack a livello europeo.
A parte le…oceaniche bevute con Bruce, il piu’ bel ricordo ce l’ho con Glen : la mitica Luciana Oro lo chiamava Bronzo di Riace !
E non mi dilungo…
Gran colpo, il miglior allenatore che l Italia U20 ha avuto negli ultimi anni. La sua uscita dal movimento italico era stata una grave perdita, bentornato!!!
Contento che sia tornato a Treviso, un bene per la Tarvisium, ma mi chiedo se non sia un po’ “sprecata” la sua competenza. Non è che a livelli più alti alleni gente molto più preparata di lui. Ma potrebbe essere anche una scelta di vita.
Le eccellenze sono spesso fuori dall’Eccellenza, presidente. Ai vari livelli, e col poco che si riesce a fare.
Mal io guardarei anche più su dell’Eccellenza 😛
Contento sia per Green che per la Tarvisium, bene così spero di vederlo a stretto giro in eccellenza, giusto per dire il personaggio, è venuto a Polcenigo alla presentazione della prima squadra che si iscriveva al campionato di serie C… Grande poco altro da dire
il ritorno di un grande….e sono contento che vada con i rossi ruggers..gran bell’abbinamento…
Parega, ricordo un Tarvisium-Sprybricks dove oltre a mezza mischia della nazionale, nei 3/4 giocavano Green, Slattery ( mm Australia) Francescato Ivan e Luca, Sergio Zorzi, etc… finimmo pari 12-12! Spettacolo!:)
Bentornato Craig! Penso che, a “causa” sua, andrò spesso a vedere i Reds. Mi sarebbe piaciuto che la Benetton, dopo l’addio di Smith, chiamasse lui per sostituirlo, magari affiancanogli Casellato.