Serie B: tutti i risultati di giornata e le classifiche

Oggi mi sono andato a vedere il derby CUS Roma-Primavera, un vero classico del rugby romano…una partita simbolica per me visto che a livello giovanile ho indossato entrambe le casacche gialloblù…dalla scorsa stagione che mi ero ripromesso di tornare a vedere a i cussini, alla fine sono tornato oggi…splendida giornata di sole e caldo quasi estivo, bella atmosfera ovale al campo di Tor di Quinto e tanta gente, penso 1000 persone, o quasi, tra cui parecchi supporters della Primavera che oggi hanno fatto questa “lunghissima” trasferta dai campi dell’Acquacetosa che distano un paio di Km…
Quella tra CUS e Primavera è una rivalità forte, infatti fu proprio alla fine degli anni ’70 che da una scissione del settore giovanile cussino nacque la Primavera, non a caso entrambi i club hanno come colori sociali il giallo e il blu…e quest’anno poi il contrasto è ancora più accesso visto che le due compagini di Roma Nord sono in testa alla poule promozione del Girone 4 di Serie B, tre giornate alla fine della regurlar season e se mantengono l’imbattibilità potremmo trovare due romane ai barrage per andare in Serie A, ma attenzione al Benevento che preme da sotto, Frascati ormai fuori da giochi…
Come prevedibile è stato un derby sentito e molto combattuto, CUS che si presenta con la casacca alternativa con maglia blu notte e pantoloncini blu chiari per non confordersi con classica divisa della Primavera (maglia a strisce orizzontali gialle e blu e pantoloncini blu)…nonostante la qualità tecnica complessiva non sia stata granchè (parliamo pur sempre di Serie B) alcuni singoli hanno spiccato in modo più che positivo…da sottolineare che tra le due squadre c’erano diversi giocatori di caratura che le passate stagioni hanno vestito altre maglie del rugby romano (e non solo) a livelli più alti…con i cussini ad es. il pilone Cannone, il seconda linea Nardi (oggi no.8) e il secondo centro Bonavolontà tutti ex Lazio in Eccellenza (Cannone è stato pure con I Cavalieri Prato per diversi mesi un paio d’anni fa), ma anche Zamboni, altra ex storica seconda linea della Lazio ai tempi della Serie A, e il 10 beneventano Luca Calandro che fino a poco più di un anno fa giocava nelle Fiamme Oro (l’atleta di cui tanto si parlò a causa dell’espulsione dal gruppo cremisi per una canna)…con la Primavera c’era invece un’icona dell’ovale romano, ovvero il grande mediano di mischia Nicola Leonardi, di scuola Lazio, una vita spesa al Petrarca, ma anche ex Rugby Roma, L’Aquila e Capitolina, proprio con i bluamaranto urchini la passata stagione militò in Eccellenza…e sempre tra i gialloblu con il quadrifoglio sul petto c’era l’ex 9 dell’Italia u.20 Callori Di Vignale (ex Prato e L’Aquila in massima serie), oggi però schierato in terza linea per far spazio a Leonardi…
Due squadre che si sono compensate nei reparti, CUS molto forte nel gioco degli avanti e in mischia chiusa, Primavera con una bella e fulminea linea di trequarti…si inizia subito con un piazzato da posizione centrale calciato in modo orribile dal 10 della Primavera con l’ovale che va sotto la traversa…per più di 20 minuti il tabellone resta sullo 0-0 e sul campo è una battaglia vera, poi i padroni di casa vanno in vantaggio con un calcio di Calandro, ma il team del quadrifoglio risponde poco più tardi con una gran bella meta dell’ala che prende il pallone dopo una veloce azione dei trequarti…nella ripresa arriva la rimonta del CUS che con un enorme lavoro degli avanti, maul su maul, rimbambisce il pack ospite, arriva così la meta tecnica per le continue entrate laterali dei giocatori della Primavera su un drive cussino in prossimità della linea dei 5 metri…altre due segnature di spinta e fatica, entrambe mi pare dell’ottima seconda linea nocetana William Gabardi (davvero forte e, secondo me, pure sprecato per la Serie B, gli avrei dato il MoM), portano il CUS Roma in vantaggio sul 22-10…la reazione della Primavera però si fa sentire e con un’altra marcatura dei trequarti si portanto sul 22-15 a meno di dieci minuti dal termine, a quel punto la gara si fa palpitante con gli ospiti che le tentano tutte per tentare un pareggio, ma finisce così…salvo una sola volta in cui la Primavera ha arato la mischia di casa nel secondo tempo, nelle fasi statiche c’è stato un gran predominio del CUS, in touche i lanci storti degli ospiti sono stati troppi…sui punti d’incontro spesso un pò di confusione (ma è la Serie B), tuttavia entrambe le squadre in alcuni frangenti hanno allestito ottime difese…ad ogni modo una partita divertente che ha intrattenuto il pubblico fino alla fine, sottolineo una gran bella prova dei due estremi, ma anche del primo centro del CUS…l’arbitro a volte non mi è piaciuto e alcune decisioni sono state incomprensibili, ma sbagliano in Eccellenza, figurarsi a questi livelli…
Da una parte e dall’altra qualche vecchio compagno di giovanili, io sugli spalti con la birra fresca, loro in campo a prendere le botte sotto il sole, ma va così…