La partita termina in pareggio e si va dalla piazzola. Ad oltranza l’Italia perde
Semifinale Europeo Under 18: i piazzati di rigore sorridono alla Georgia
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Italia U19: gli Azzurrini superano il Galles 46-36
La squadra allenata da Alessandro Castagna chiude il ciclo internazionale con una vittoria
La diretta streaming del match tra Italia U19 e Galles U19
Qui su OnRugby la possibilità di seguire live l'incontro, a partire dalle ore 16:00
La formazione dell’Italia U19 per sfidare i pari età del Galles
Sabato pomeriggio a Viareggio le due nazionali giovanili si affrontano alle 16:00
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ad ogni modo….. i GEORGIANI sono in finale e hanno un budget in federazione che se è 1/20 nostro è già tanto……e guardate dove sono…fa pensare molto.. complimenti comunque ai nostri ragazzi
Mannaggia!
quell’ultimo sporco calcio !!!!!!
non vorrei essere nei panni del povero Schiabel… avrebbe consegnato la vittoria a noi !
ha sbagliato Bardella
baggio, maradona,pele’ cosa centra chi sbaglia un calcio…..
e’ una lotteria
esatto putroppo e’ cosi’
prima di lui SCHIABEL… sull’ultimo calcio sul 4-4 !!!
vista cosí, i calciatori della seniores da dovrebbero nascondersi una partita sí e l’altra pure.
Psicooologo pe tutti!!
Non è un calcio sbagliato a stabilire chi è la più forte tra le due, questa volta ci è andata storta. Complimenti a tutti per il risultato raggiunto nel torneo, Schiabel si riprenderà subito da questa piccola delusione.
non e’ il modo giusto per una partita di rugby per decretare la squadra vincitrice ma la formula del torneo e’ cosi’ percio’ onore a sti’ georgiani
Schiabel non aver paura di sbagliare un calcio (di rigore o tra i pali alti) un giocatore si vede dal coraggio dall’entusiasmo e dalla fantasia …… Bravi comunque
sig. brunello adesso deve portare questi ragazzi al prossimo mondiale u.20.
complimenti ai ragazzi.
esatto 6nazioni!
speriamo gli diano la possibilita di seguire questi ragazzi fino all’ under 20..
ECCO BISOGNA INVESTIRE NEI CALCIATORI IO ANDREI A FARE SCOUTING AL REAL MADRID PER EQUIPARARE QUALCHE GIOVANE!!11!!!111 😀
ANZI!!! BECKHAM ALLENATORE DEI CALCI!!!!!111!! FIR SVEGLIA!
a parte gli scherzi complimenti ai ragazzi ottimo risultato in ogni caso siamo fieri di voi!
Scusa ma lo sai che la partita contro il Galles l’hanno vinta grazie al calciatore che ha trasformato due volte da posizioni abbastanza decentrate? Mentre il gallese 0 su 2
ero sarcastico….
ma chi sono i loro allenatori delle skills? scommeetto non georgiani col patentino
Penso e la butto li…che da loro il calcio tiri come sport meno quindi qualche piazzatore migliore ce l’abbiano
quella dei piazzati, per noi, é una maledizione, certo che perdere una partita di rugby ai “rigori”…..
peccato, ma bravi ragazzi, a testa altissima
Tristezza uscire cosi. Applausi ai nostri e complimenti alla Georgia. Grazie per l’imbattibilità mantenuta.
Dati alla mano, i georgiani sono migliori di noi a livello giovanile (o quantomeno non sono peggiori) e sono davanti a noi nel ranking mondiale tra i grandi. E i georgiani cominciano a reclamare un ruolo diverso, magari al posto nostro. Benissimo il cammino fin qui compiuto dai nostri ragazzi ma la partita da vincere era questa, per una lunga serie di considerazioni. Sfortuna vuole che nel rugby alcune partite si decidano ai calci.
E te falli reclamare e reclamare e recleamare e…, quando si accorgeranno di sprecare fiato smetteranno da soli!!
Commentare senza avere visto il match è complicato, comunque bravi. La georgia rimane imbattuta, ancora più bravi di noi!
C’è poco da dire. Bravi i ragazzi, ma questa partita è un tassello importante per i georgiani. Possono giustamente ambire a qualcosa di più, come movimento
Comunque la Georgia un cero pasquale potrebbero anche accenderlo visto il periodo e vista la buona sorte che li sta accompagnando. Due partite, due vittorie ai calci; la seconda dopo una sfida giocata nelle uniche condizioni climatiche che avrebbero potuto avvantaggiarla. E poi il calcio decisivo sbagliato dall’Italia…
Io non credo molto al destino, ma quando ti van bene tutte è un gran bel segnale!
EH no!
se fossimo stati più forti (non in assoluto ma nel match) avremmo vinto nei minuti giocati….
per il resto impossibile far commenti
ora due anni di duro lavoro ed io sto al commento del CT
“in squadra c’è più di qualche profilo che può fare molto bene in futuro a livello internazionale”
mai ‘na gioia…mannaggia!!!
Potendo commentare solo il risultato, bravi comunque ai ragazzi per essersela giocata fino in fondo. Bravi ai georgiani che si giocano l’Olimpo europeo.
Quindi adesso so gioca la finale per I’ll terzo posto?
Giusto per ridere un po’: lo abbiamo fatto apposta perché sennò avremmo dovuto giocare ancora contro la Francia; invece l’Inghilterra non l’abbiamo ancora affrontata…
E l’Inghilterra ha perso proprio per incontrare noi 🙂 🙂
Che dispiacere, non pensav di soffrire e rimanerci così male. Comunque complimentoni a questi ragazzi che stanno facendo una grande stagione. Adesso sarebbe fondamentale vincere contro l’Inghilterra non tanto per il terzo posto ma perché vincendo finirebbero la stagione da imbattuta per tutta la stagione e questo farebbe capire che quest’annata è splendida e è promettente come mai abbiamo avuto. Sono tanti i giocatori da seguire.
Ps chissà quanti talent-scout francesi ci saranno alla finale visto l’occhio di riguardo che la Francia del rugby ha sempre avuto nei confronti dei georgiani!!
Una domanda mi sorge spontanea….
MA LA GEORGIA COSA PORTA?!!?!?!?!?!?!?!?!
ihihih 🙂
Che dire? Peccato. Partita pareggiata. Persa ai calci. Ora c’è l’Inghilterra per il terzo posto.
Deve essere una grande squadra questa Georgia.
Peccato, bravi cmq ragazzi, tiratevi su e pronti alla prossima. E complimenti alla Georgia.
Ma chi l’ha vista la partita? Mah.
Il gazzettino dice sotto un diluvio scozia portogallo è finita 0a0……«Le condizione climatiche sono state protagoniste – è il commento a caldo di Brunello – Purtroppo non siamo stati impeccabili nel gioco tattico, anche se la Georgia nel secondo tempo non è mai entrata nei nostri 22 metri e ha pareggia- to. Sul piano della volontà e del combattimento posso dire di essere orgoglioso di tutti».
Nessuno , ma per parlare si parla
Mal e VCN non capisco la polemica….praticamente tutti i commenti sono di ringraziamento ed incoraggiamento ai ragazzi. Siete voi che sembrate un po’ di parte e vi piace scrivere pur di sentirvi fuori dal coro. Se volete essere fuori dal coro, fate come me..bevete il chinotto!
suvvia il chinotto mi sembra esagerato..
la giusta dose di alcol non la si nega a nessuno, devi averla presa sul personale.. 😀
Oggi il Georgian rugby è superiore al nostro.
E sarò controcorrente ma non mi hanno esaltato troppo i nostri giovani.
Svegiato presto eh! oppure è solo una questione di fuso orario?
I nostri sono una squadra discreta, perlomeno quella vista a L’Aquila e col Galles. I georgiani ci sono stati superiori. Al momento fermiamoci qui. La Francia e il Galles li abbiamo battuti , ma non per questo siamo superiori, come profondità di movimento di gallesi e francesi.
Alberto e Ginomanoza non sono d’accordo. La squadra non è discreta ma è molto buona. Questa è un annata che sarà ricordata e adesso bisogna solo sperare che crescano secondo quello che promettono. Mi ricordo benissimo la U18 dell’anno scorso e non era nemmeno lontana parente di quella di quest’anno. L’U18 del 2006 comuqnue per quanto abbia fatto bene all’europeo di quell’anno non fece un percorso praticamente netto copme quella dei ragazzi.
Forse vi è sfuggito una cosa: ricordatevi che i ragazzi hanno 17/18 anni e le paritte che avete visto qualitativamente in molte occasioni sembra di vedere i grandi e non si può non tenerne conto.
L’ho già detto due settimane fa e la settimana scorsa: alcuni elementi (in primis Trussardi visto il problema a n9) dei trequarti prima del mondiale u20 dovebbero fare il raduno con l’U20 per vedere che non sia il caso di portarli via.
Spero tu abbia ragione kinky ma io ho forti dubbi.
Vedremo tra 3-4 anni per intanto mi segno i nomi.
Al momento sono imbattuti. Quindi hai ragione. Ma la critica non era ai ragazzi. Dico solo che, giudicare un movimento su tre partite di una squadra U18 , è pericoloso.
Si ma è una stagione intera Alberto…oggettivamente non si può parlare di un Italia come gli altri anni.
Non mi fraintendere. A me piacciono. L’importante , adesso, è tenerli impegnati in un livello agonistico adeguato.
bravo.. livello agonistico adeguato.. e se serve metter mano ai campionati giovanili anche tornando indietro a formule datate lo si faccia, perDONDIrindina..
Poi visto la qualità dei ragazzi per l’anno prossimo sento parlare che dovrebbero giocare in Eccellenza ed addirittura qualcuno in Pro12. Intganto partiamo con il fatto che dobbiamo ricordarci che sono del’97…cioè molti di loro devono ancora compiere 18 anni!!!
Poi per un anno visto che sarebbe il caso di accelerare la loro crescita e visto la bontà bisognerebbe scegliere chi rimane in Accademia e giocare in serie A e chi potrebbe andare in eccellenza.
A me piacerebbe cosi:
-i primi 5 di mischia (soprattutto la prima linea) lasciarli in Seria A con l’accademia perchè potrebbe essere controproducente portarli in eccelenza. Per esempio Ferraro (’96) del Mogliano per quanto forte sia e potrà diventarlo quest’anno ha giocato veramente poco, in più mandare allo sbaraglio dei 18enni in prima linea in eccellenza dove è l’unico reparto in cui la qualità è alta potrebbe essere controproducente. Un esempio potrebbe essere Rimpelli il quale mi pare di avere capito che fino a 10 mesi fa faceva la terza linea e a pilone lo ha spostato Brunello…ecco come facciamo a mandarlo a giocare in eccellenza a Settembre?!? Mi pare più che giusto fargli fare un anno in serie A con l’Accademia.
-discorso diverso per le terze linee ed ancor di più per i tre quarti. Qui ci sono alcuni giocatori che l’anno prossimo potrebbero stare in Eccellenza e dopo un po’ (il tempo di addattarsi e crescere fisicamente) giocare con una certa regolarità…magari dandogli un occhio di riguardo e facendoli giocare anche quando non dovrebbero. Parlo in particolare di Cioffi, Bronzini ed ancor di più Schiabel e Zanon i quali questi due non li dividerei e quindi sfruttando il fatto che Schiabel è del San Donà porterei lì pure Zanon.
Brunello andando a Calvisano potrebbe portarsi dietro qualcuno “dei suoi”…un po’ come fece Cavinato al Calvisano con Ghiraldini, Zanni e se non erro Cittadini nei primi anni duemila….perchè molti non lo sanno o non lo ricordano ma con tuti i difetti di Cavinato ma l’intuizione di mettere Ghiraldini a tallonatore fu sua perchè fino all’19 era una terza linea.
…dimenticavo, di Pro12 non se ne deve minimamente parlare per l’anno prossimo!
Ti quoto.
…e fai bene!!!
kinky con tutto il rispetto se le cose fossero fatte come si deve questi ragazzi dovrebbero essere il prossimo anno in due Accademie legate alle celtiche o in una loro giovanile, espoirs la sic hiami come si preferisce ad allenarsi da pro veri e propri per poi giocare in eccellenza…non ci si lamenti del gap che cresce a partire dai 18-19 anni se poi si pensa che la A sia il posto dove farli giocare e crescere…gli altri a 18 anni entrano nel mondo pro vero e proprio dei club/regioni/provincie almeno come metodologia di allenamento, c’e’ chi brucia poi le tappe e vola in prima squadra chi viene messo nella massima serie del doemstic non nella seconda.
quoto in toto il discorso accademia celtica,
non ha senso portarli come permit o metterli in granaio sperando crescano, almeno per come NON e’ strutturato il sistema attuale..
Forse se si allenassero all’interno di una struttura accademica di alto livello legata alla franchigia 5min in una stagione potrebbero farli, ma cosi’ no…
Stefo, hai perfettamente ragione però ci sono delle “piccolissime” differenze: tu parli di una situazione che ti piacerebbe ma in un contesto organizzativo che oggi non esiste…attenzione avresti ragione tu ma i tuoi pensieri sono troppo avanti, mentre io ho ragionato su come vorrei vedere questi ragazzi adattandomi sul sistema organizzativo ad oggi esistente.
Anche a me piacerebbe l’idea di alcuni di questi trequarti che sia allenino tutta la settimana con Morisi, Christie Hayward e poi nel fine settimana giocare in eccellenza ma ad oggi è impraticabile. La prima linea no, mi dispiace ma non mando un 18enne che fino a 3 mesi prima non può superare 1 metro e mezzo di spinta allo sbaraglio.
kinky si deve allenare qualla prima linea con le celtiche non giocare…
kinky hai ragione ma e’ proprio ora che bisognerebbe spingere per un cambiamento al riguardo…col sistema attuale…come minimo li si porti in Eccellenza, fare la squadra Accademica che va in giro col pallottoliere a giocare contro semi-pro nella piu’ rosea delle aspettative non serve molto.
La prima linea no, troppo giovani. ..e guardo che a me questa prima liena (Rimpelli, Borean, Manfredi e Riccioni) mi piace parecchio. Ho già detto che Manfredi quando perderà la pancetta (perchè tanto la perderà diventando un professionista) diventerà un gran bel giocatore….è dappertutto in sostegno e placca qualsiasi cosa si muova e in campo a me la gente che corre e difende piace da matti.
kinky se questi sono i futuri pro non vedo perche’ no, guarda che certe regole sulla spinta massima in mischia ordinata ci sono anche altrove non solo in Italia…un anno in A e’ un anno di sviluppo rallentato.
@stefo , guarda che l’Accademia, in serie A le busca pure. Il problema tecnico di una squadra di 18/20 enni in un campionato senior sono gli avanti.
La mischia dell’accademia in serie A viene spesso spazzata via.
Mah. Rimpelli ha un fratello che gioca da quel dì. Curioso di vederli con l’Inghilterra, sperando che stavolta la facciano vedere.
Il gazzettino dice sotto un diluvio scozia portogallo è finita 0a0……«Le condizione climatiche sono state protagoniste – è il commento a caldo di Brunello – Purtroppo non siamo stati impeccabili nel gioco tattico, anche se la Georgia nel secondo tempo non è mai entrata nei nostri 22 metri e ha pareggia- to. Sul piano della volontà e del combattimento posso dire di essere orgoglioso di tutti».
ed ha vinto il Portogallo ai calci, spareggio Scozia – Irlanda per restare nel girone elite credo
I risultati di questa squadra e di questi ragazzi e quelli dell’U20 dovrebbero far molto riflettere e suggerire azioni da compiere e correttivi da applicare. Soprattutto occorre una grossa riflessione sul fatto che le accademie U18, più territoriali e con i ragazzi che restano legati ai club, stanno evidentemente funzionando, mentre la Francescato, unica fonte della nazionale U20, chiusa su se stessa e con i ragazzi “rinchiusi”, proprio non va.
Il sistema accademie in Italia dunque funziona fino all’U18? Benissimo, allora via quella U20 e, dopo quella U18, i ragazzi tornino nei club se hanno una prima squadra almeno in serie A, oppure vengano indirizzati e condotti in altre società di A o eventualmente di Eccellenza: questi ragazzi crescono meglio in un contesto vero, in una squadra e società vera, allenandosi e giocando con giocatori di esperienza e con background vari e diversi.
Toccherà poi mandare qualcuno a vederli in giro per l’Italia per fare le convocazioni per la nazionale U20. E vorrà dire che qualcuno si farà un po’ di km, che tanto con quello che si risparmierebbe ogni anno togliendo l’accademia U20, possono andarli a vedere fino sulla luna!
P.S. con la nazionale U18 all’Europeo in campo uno Squaletto/accademico a Torino. Nel frattempo, domenica, due suoi compagni classe 1996 e 1997 hanno esordito in serie A in Prima Squadra.
d’accordissimo su tutta la tua linea zeneize…
tutti a dire che questa squadra e’ fortissima, fenomeni, e poi pareggia con la georgia
Un classico! Un passo avanti e 2 indietro….
Manca una base solida, di chi è la colpa adesso? Dei club?
La Georgia ha messo la freccia
La formazione di domani con l’Inghilterra???