Sei Nazioni 2015: cosa ci lascia l’edizione pre-Mondiale del torneo più affascinante

A pochi mesi dal Mondiale c’è chi è pronto e chi ha imbroccato la strada giusta. E chi, come noi, bazzica ancora nel buio

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jock 23 Marzo 2015, 08:11

    E abbiamo solo tre partite, ad agosto, di warm up, due con la Scozia e una con il Galles, per provare a raccapezzarcisi, prima del mondiale. E il Canada e la Romania mi preoccupano abbastanza.

  2. Stefo 23 Marzo 2015, 08:24

    Non condovido molto l’analisi, parto dalla Scozia…per me molto ma molto deludente e dovuto ad un sistema di gioco folle per la squadra a disposizione, nsono giovani per carita’ e devono crescere specialmente nella 3/4 ma una squadra che in 4 partite su 5 nei secondi tempi segna la miseria di 6 punti e che nei secondi tmpi spesso viene schiacciata nella sua meta’ campo non va bene e non va lontano…serve un bagno di umilta’ a Cotter nel capire che questa squadra deve giocare tatticamente in maniera piu’ accordta che partire e tentre di giocare tutta la aprtita a mille partendo da ovunque non porta lontano e che la squadra i brucia dopo 40-45 minuti.

    Neanche d’accordo con l’Inghilterra, la favorita vera era lei ed era anche quella che doveva vincere per dimostare qualcosa dopo aver floppato gia’ a novembre l’esame di maturita’…come scritto l’altro giorno questa’nno come negli ultimi due siamo qua a parlare del bel lavoro di Lancaster, del bel potenziale, dei bei giocatori ecc…ma continuano a non portar a casa molto.

    • Andria 23 Marzo 2015, 08:53

      Non condovido molto l’analisi

      Eheh, dico bene siamo d'accordo.

      Invece sulla Scozia concordo col senso della disamina con Roberto, magari non condivido ciasuna affermazione. Io invece non concordo sulla Francia, Galles e mi sembra eccessivo l'entusiasmo per la prestazione inglese.

      Anche se nel complesso l'articolo di Roberto secondo me fotografa bene la situazione, a meno di essere un po' smemorato di certe prestazioni inguardabili quando scrive:

      E consentiteci il sarcasmo: torneo noioso, eh…

      • Stefo 23 Marzo 2015, 09:12

        Andria per me la Scozia come messa in campo non ha senso…divertenti quanto si vuole ma senza senso…e a continuare cosi’ si rischia di non far rendere un gruppo di giocatori come invece potrebbe…come detto dopo i TM di Novembre Cotter deve capire che la Scozia nel contesto internazionale non equivale come forza e potenziale a quanto valeva il Clermont nel contesto dei club…avevo detto in tempi non sospetti che sarebbero state montagne russe, risultati eclatanti e schiaffi incredibili, per il momentoi risultati eclatanti mancano…

        • Andria 23 Marzo 2015, 09:26

          Mah, non so, non riesco a darti ragione su tutto.
          Non e` che sono senza senso, ma alla ricerca di un senso.
          Non mi sembra possibile non avere oscillazioni, nessuna squadra ha sempre un rendimento costante.
          Tirare fuori una squadra che vinca il grande slam al Sei Nazioni e` probabilmente fuori portata, ma riuscire, anche con pazienza, a costruire una squadra, che poi giochi o faccia gli autoscontri chi se ne frega, secondo me e` un porcesso che prevede di andare in contro a momenti negativi come quello della Scozia di oggi.
          Sei cosi’ definitivo che mi chiedo che cosa possa pensare di una nazionale come l’Australia… (No non me lo chiedo, lo so gia`… 😉 )
          Pero` delle cose buone si sono viste, devono diventare definitive, acquisite e vanno gettate via le cose che non funzionano… Scrive bene ROberto quando rimarca che sono andati sotto il break in 3 delle loro 5 sconfitte…

          • Stefo 23 Marzo 2015, 09:56

            @Andria non son definitivo parlo di quanto fatto a novembre e questo torneo…sotto il break?Ok con Francia ed Italia che va beh han fatto il torneo che han fatto e con il Galles segnando al 79mo…unica partita in cui han messo a segno una meta nel secodno tempo.
            6 punti in 4 secondi tempi indicano qualcosa anche quelli penso, e come spesso la squadra eni secondi tempi abbia subito anche…giocano su di giri fin dal primo minuto disdegnando ogni accorgimento tattico che permetta loro di difendere meglio e di non bruciarsi in 40-45 minuti…hanno un bel potenziale e giovane ma serve a mio avviso maggior raziocinio su come farli giocare.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 11:13

            @andria l’Australia, troppo rpesto per dire qualsiasi cosa, io ho fiducia in Cheika che riesca a tirarne fuori qualcosa di buono, guardo con curiosita’ all’idea Folau centro…il problema prima linea sono quei 3 e poi son dolori pero’ non so come possa risolverlo…ma si e’ preso un nuovo tecnico della mischia, da pragmatico quale e’ riconosce il problema e che c’e’ da lavorare e ci vuole lavorare sopra, non lo ignora pensando di poter vincere senza una mischia ordinata seria.
            La qualita’ dei Wallabies dietro e’ indiscutibile e mai l’ho discussa, solo che io preferisco Pinco e tu Pallino 🙂

  3. Maxwell 23 Marzo 2015, 08:44

    Però sull’Italia nessuno si è accorto che per la prima volta nella storia ( a parte il #2 e il #9….. del #10 non parlo ) abbiamo 2 squadre tra l’ 1,3 e l’ 1,8.

    • gsp 23 Marzo 2015, 11:15

      Max caro, sará il lunedi mattina ma non c’ho capito nulla.

      • Maxwell 23 Marzo 2015, 14:40

        Una scelta fra Rizzo Aguero e De Marchi con Zanusso che scalpita.
        Oppure Castro Città e Chiesto.
        In seconda puoi scegliere 2 fra Turno Biagi e Gelide con Bortolo che 20-30 min di qualità li garantisce.
        In terza giochi senza Favaro Zanni e Parisse e hai Vunisa Minto BergaM. + Barbini e Barbieri
        Masi Morìsi Bisegni Campagnaro
        Visentin Esposito Sarto e Venditti
        Hai doppia scelta fuorche #2 e #9
        ( #10 fino al 2013 dovevamo sperare che Orquera non avesse il fagotto )
        Sul resto sentivo parlare ieri di Tier 1 basso e voleva essere una battuta… 🙂

        • zappinbo 23 Marzo 2015, 15:46

          abbiamo due squadre che non fanno una buona? C’mon..

          • Maxwell 23 Marzo 2015, 15:53

            Per me abbiamo 2 buone squadre da 6+ o una buonissima squadra da 7-
            Non basta per ambire oltre il 9-10° posto ( le 4 del nord e le 4 del sud …. Ce la giochiamo con la Scozia)

          • Stefo 23 Marzo 2015, 16:59

            Due squadre da 6+…pero’ se mancan Favaro e Zanni o altro della prima squadra ed arrivano i ceffoni, via parte il ritornello “e ma mancavano giocatori chiave”…poi soprattutto vorrei capire se c’e’ cosi’ tanta qualita’ e quantita’ com’e’ che continuano a perdere…

          • Maxwell 23 Marzo 2015, 18:09

            @ Stefo
            Mancavano Zanni Parisse e Favaro ma è entrata in campo una terza linea decente con la possibilità di 2 sostituzioni decenti.
            Storicamente l’Italia è al massimo storico di possibilità di scelta.
            Ovviamente il paragone è con le varie formazioni italiane , non con le già sopracitate 9 nazioni di prima.
            Poi il nostro livello è quello di circa 6-10.000 persone che settimanalmente alzano il culo e vanno a vedere una partita di CL o Eccellenza o Serie A.
            Torno a ripetere che il più grosso errore di Dondi e Gavazzi non è lo skill’s coach o il C.T. o il mutuo per la sede nuova ( che cmq restano errori ) ma
            1) Responsabile marketing
            E’ una cosa completamente da ignoranti e imbecilli non essere riusciti a trovare 8 imprenditori che mettono 1-1,2 milioni per un domestic non dico buono ma “intrigante”
            2) entrare nelle scuole

          • Maxwell 23 Marzo 2015, 18:11

            … e se dico 6+ o 7- è normale che gli AB sono 10 e lode
            SA 9,5
            Irl 9+
            Eng 9
            etc…..

          • Stefo 23 Marzo 2015, 19:12

            Ah maxwell, ti sei fregato con le tue amni 🙂
            Se “Storicamente l’Italia è al massimo storico di possibilità di scelta.” mi sa che qualche colpa dei risultati di merda obtorto collo la devi dare al CT 🙂

            Io reputo come detto in passato tante vole che ci sia una quantita’ maggiroi di giocatori di livello tra il discreto ed il buono ripsetto al passato ma che le punte d’eccellenza che c’erano sono di meno oggi rispetto al passato anche perche’ alcune di quelle punte d’eccellenza oggi ha una certa eta’ e piu’ di 30 minuti a livelli eccelsi non li da.

            L’errore della Fir?E’ sempre quello non aver investito un cazzo da 15-20 anni nella base, nella formazione e nello sviluppo sia dei tecnici che dei giocatori e di aver concentrato tutti i suoi sforzi sull’alto livello.

          • Maxwell 23 Marzo 2015, 19:28

            Che JB abbia parecchie colpe sono C-O-M-P-L-E-T-A-M-E-N-T-E d’accordo.
            Il mio discorso però non tiene conto del 2014.
            Quello è stato un anno di merda e IMHO è quello con meno colpe di tutti ( anche se meno colpe di tutti non significa 0 colpe).
            Poteva esserci Gesù Cristo, che può cambiare l’acqua in vino….. ma le persone hanno la propria libertà…. e l’anno scorso nessuno avrebbe tirato fuori un ragno dal buco.
            Sul secondo discorso ti dirò che tu puoi allenare male da 20 anni …. ma se hai ad es. 10.000 ragazzi ottieni dei risultati, ma se nel frattempo li hai portati a 60.000 e oggi investi in skill’s coach ottieni dei risultati diversi.
            Per me la colpa principale è nel marketing (e nelle scuole).
            Sui fenomeni è vero, ma anche l’Irlanda soffrirà per anni la mancanza di un BOD…. Su ROG siete stati fortunati con Sexton …. perchè lo stesso Madigan ( bravissimo e allenato benissimo )non è la stessa cosa.
            Solito discorso…. I fenomeni li manda il Padreterno, ma i buoni giocatori si DEVONO costruire.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 20:36

            MAxwell posto che quella su Brunel era una battuta-provocazione i talenti puri e’ vero nascono pochi e non li trovi sugli alberi ma li devi saper allenare e sviluppare…e vedi alcuni giocatori azzurri che probabilmente fossero nati altrove oggi sarebbero ben piu’ completi e forti di quello che sono perche’ sarebbero stati allenati e sviluppati come i deve per tutto il loro percoro…Sexton per divenire Sexton e stato allenato e sviluppato propriamente, stesso per gli healy, gli O’Brien, i Murray di questo mondo. Le fondamenta di un movimento partono dalla base, dallo sviluppo e dalla formazione..nel rugby ed in qualsiasi sport una volta che hai quello pensi al passo successivo se provi a fare il cntrario fai quello che ha fatto la Fir e non funziona.

    • xnebiax 23 Marzo 2015, 16:28

      beh, se ragioni così ci sarebbe anche un crto Festuccia a tallonatore, e a 9 nel giro di 3 anni, se le celtiche non fanno sciocchezze, qualcosa viene fuori.

  4. Shane McDriscoll 23 Marzo 2015, 08:47

    Complimenti all’Irlanda, ma un torneo vinto per differenza punti non ha lo stesso significato di un torneo vinto per punti in classifica secondo me. Alla fine Inghilterra e Galles sono arrivati a parimerito con i verdi per quel che mi riguarda. Quello che deve parlare è il numero di partite vinte – pareggiate – perse. Comunque le regole dicono che ha vinto l’Irlanda e quindi onore a loro che hanno saputo portare a casa il trofeo facendo i punti che servivano in Scozia

  5. TommyHowlett 23 Marzo 2015, 08:53

    D’accordo con Stefo sulla Scozia, squadra con ottime prospettive all’inizio ma dimostratasi poi molto meno preformante del previsto, con un whitewash sicuramente non figlio del caso. Per il resto giudizi condivisibili, soprattutto quello su di noi; l’Inghilterra era sì favorita ma non più dell’Irlanda e se guardiamo la classifica si parla di soli 6 punti nella differenza punti come differenza tra le due squadra. Galles come sempre un diesel nel 6N, è rimasto in gara fino alla fine solo per aver trovato la metà campo avversaria vuota nel secondo tempo di Roma…

  6. Alberto da Giussano 23 Marzo 2015, 09:07

    Volendo essere crudi, fin dall’inizio, si sapeva che sarebbe stato un torneo tra Irlanda e Inghilterra. Il modo con cui è finito ( ultima giornata) è stato emozionante. Ma la risultante più di rilievo è che, forse, per la prima volta, La Francia, vicecampione del mondo in carica, ha fatto da comparsa.
    E come dice qualcuno è un torneo non di 6N ma 3N +2N.

  7. maxjan28 23 Marzo 2015, 09:25

    La Francia nel 2013 – anche allora Vice Campione- ha preso il cucchiaio!

    • Alberto da Giussano 23 Marzo 2015, 09:51

      Non proprio, finì a 3 punti al pari dell’Irlanda.

      • maxjan28 23 Marzo 2015, 09:58

        Ma per differenza punti prese il cucchiaio di legno -ad ogni modo fece da comparsa!

  8. stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 09:26

    Il 6 Nazioni di quest’anno ci lascia con un’ultima giornata che ha avuto la stessa credibilità di una serata di Wrestling, pesantemente manipolata nei risultati di tutte e tre le partite da arbitraggi ridicoli e parziali a favore delle pretendenti al titolo.

    E ci lascia anche con una domanda che è LA domanda: perchè uno dei migliori arbitri internazionali, Steve Walsh, ha rinunciato all’improvviso ad arbitrare la partita che ha riaperto il torneo, Galles-Irlanda, e ha deciso di chiudere la carriera dopo pochi giorni senza dichiarazioni ufficiali?
    Ricordo che in Galles-Irlanda, con l’Irlanda sotto di 7 a 1 minuto dalla fine, Barnes non ha punito il crollo della maul irlandese in avanzamento a due metri dalla linea di meta gallese.

    Sono sempre più deluso dal rugby europeo.

    • maxjan28 23 Marzo 2015, 10:12

      Sulla stessa partita a me è sembrato anche strano che nell’azione multifase dell’Irlanda in pressione non sia stato fischiato nessun fallo difensivo del Galles, che è entrato a fermare i verdi in ogni modo possibile e immaginabile, con laterali e placcatori che non adavano via.

      Probabilmente era tutto al limite e lecito, ma se l’arbitro fosse stato in malafede quale migliore occasione per punire il Galles e favorire l’Irlanda??

      • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 11:27

        Non lo so, però quella partita in cui il Galles probabilmente è stato favorito ha riaperto un torneo quasi già vinto dall’Irlanda alla 3a giornata.

        • maxjan28 23 Marzo 2015, 11:39

          Pardon ho letto male intendevi un fallo a favore dell’Irlanda non dato.

          Ad ogni modo il senso del mio intervento era che se ci mettessimo a guardare ogni partita minuto per minuto e fallo per fallo ne troveremmo di irregolarità, di falli sbagliati, di tenute, di tuffi, di ingressi laterali, introduzioni storte, mischie crollate etcetcetc. dati erroneamente e non dati quando erano legittimi.

          Il nostro sport è difficilissimo da arbitrare, ma nella somma degli errori non ci vedo mai una squadra favorita con l’intento di essere favorita. Facile che l’una o l’altra possa trarne un vantaggio oggettivo e contingente.

          Ma sostenere che sia fatto di proposito troverebbe sempre e comunque temi di smentita con l’analisi della partita.

          • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 12:09

            In linea generale sono d’accordo con te. Ma l’ultima giornata di questo 6 nazioni mi ha stomacato.

    • mezeena10 23 Marzo 2015, 11:17

      GOMBLODDOOOOO!!!!! Sshgandaloooo!!!!!

      • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 11:33

        Lo scandalo è che ci si ostini a non parlare degli arbitri, il che autorizza comportamenti che impediscono lo sviluppo completo di questo sport.

        • maxjan28 23 Marzo 2015, 12:11

          Con termini più pacati e senza chiamare allo scandalo è vero che qualcosa di meglio si potrebbe fare. E’ il divario del metro di arbitri di livello internazionale che preoccupa.

          Vero che le squadre devono essere brave ad adattarsi al metro della giacchetta colorata, ma credo che -considerando che gli arbitri che sono chiamati in occasione di 6N, 4N e RWC non siano milioni, ma poche decine, – si potrebbe lavorare in tal senso.

          Sui tenuti/grillotalpa, sulla gestione delle ruck e maul (laterali, affossamenti, tuffi) e anche sui falli in gioco aereo c’è troppa disparità tra un arbitro e l’altro.

          • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 13:17

            Esatto, disparità che si presta a modificare del tutto il corso di qualsiasi partita.

        • mezeena10 23 Marzo 2015, 12:39

          lo scandalo è che ci si ostini a dover trovare alibi ad ogni costo!
          quale giustificazione migliore avere un arbitro scarso o in malafede???
          #bastaalibi
          #frangiarumorosa
          #lupamaridemoplutogiudaici

          • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 13:17

            ma quali alibi? io non parlo solo dell’Italia. Parlo ad esempio di una Scozia che ha giocato la solita partita e stavolta ha preso 50 punti (errori di Sexton compresi) invece di 20.

          • mezeena10 23 Marzo 2015, 18:41

            tu magari no, ma c’ è chi paventa complotti e disegni occulti vari, con gli arbitri che sarebbero in malafede e manovrati da qualcuno per penalizzare esclusivamente l’ italia!
            ovviamente il tutto senza lo straccio di una misera prova, pura dietrologia!!!
            gli alibi sono i soliti, arbitri in primis!
            percio basta scuse, iniziamo a pretendere di piu da tutti, giocatori, dirigenti, arbitri, giornalisti..tutti!!!

    • zappinbo 23 Marzo 2015, 15:49

      a me in generale a parlare di arbitri mi fa passare la voglia di trombare. ma un millisecondo dopo un presunto torto: ancora te ne frega?

      • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 16:15

        Trovo semplicemente che questo elemento stoni in modo evidente con lo spirito del rugby. Non me ne frega niente di vincere o perdere, di torti o ragioni, è che in campo vorrei vedere correttezza da tutti, non solo dai giocatori. Se dovessi dimenticare tutto, dovrei dimenticare anche il doping e molte altre cose.

        • mezeena10 23 Marzo 2015, 18:43

          si ma vivere nel sospetto è deleterio, poco costruttivo..
          contro lo spirito sportivo..
          io non ci credo! non nego ci siano diversi furbastri, dopati, cheaters..
          ma non faccio di tutta l’ erba un fascio!

        • zappinbo 23 Marzo 2015, 18:45

          ho capito, ma non si puó parlare di arbitri sempre, é da malati! su rugby.it c’é un tizio tallonatore che appena parte la partita non fa altro che scrivere di cosa fa l’arbitro, basta. In Italia invece di parlare dei fatti incriminati si parla dei giudici. Siamo un popó di cogli44, suvvia..

        • venezuela 24 Marzo 2015, 11:20

          dimentichi l’ opzione “errori”……che fino a prova contraria sono in buona fede

    • ike 23 Marzo 2015, 21:38

      Toh! Allora non sono il solo ad averlo pensato! Un quotone per il paragone con il Wrestling! Ultima giornata veramente poco credibile.

  9. Gigi da Dolo – Ve 23 Marzo 2015, 09:30

    Quello che mi sorprende di più non sono le ottime prestazioni di Irlanda ed Inghilterra e Galles, ma è il fallimento della Francia e della Scozia, il nostro male non è una novità.
    Per riportarci su, dobbiamo come minimo ingaggiare(pagandolo fior di quattrini) un signor calciatore, che sappa anche placcare (questo porterà morale e qualche soddisfazione in più a tutta la squadra)

  10. Stefo 23 Marzo 2015, 09:32

    Venendo alle altre (lascio fuori l’Italia di cui si e’ gia’ scritto):
    Galles: partenza lenta e poi sale di ritmo chiudendo molto bene il torneo…non e’ la prima volta che le capita negli ultimi anni di fare questo percorso nel toreno. Il valore della squadra e’ quello lo si conosce, quando iniziano a girare e fisicamente sono in forma sono tra i piu’ temibili, Biggar sempre piu’ in controllo e padrone della maglia numero 10…un buon torneo tutto sommato anche se la prima partita per come l’hanno persa deve far riflettere in vista della RWC.

    Francia: male, male, male…per 4 partite si vede poco gioco se non nulla ma almeno una difesa degna di tale nome, poi a Twickenham PSA decide di lasciar andare ogni tatticismo, ne esce fuori una aprtita divertente, la Francia gioca a tratti bene e mostra capacita’ di ribaltare l’azione in un batter d’occhio ma la difesa va completamente a carciofi, insomma diciamocela tutta dopo 4 anni la squadra non ha una vera fisionomia e non ha equilibrio, o difende bene ma non crea gioco o gioca ma non difende.

    Irlanda: hanno vinto e meritatamente, miglior difesa del torneo con 37 punti in meno subiti rispetto alla seconda milgior difesa, 3 sole mete concesse (la seconda miglior difesa al riguardo ne ha concesse 8)…chiaro di dove risieda la forza di questa squadra questa stagione. Molti sottolineano i problemi dei centri nel creare gioco ma intanto hanno vinto e Payne e’ cresciuto molto nel ruolo nell’arco del torneo, non e’ BOD ed un nuovo BOD non ci sara’ (d’altra parte fosse cosi’ facile BOD non sarebbe stato cosi’ unico) ma la squadra e’ stata adattata alla cosa ed in attaco si e’ visto una squadra cresere con la crescita di giocatori come O’Brien che sanno aprire le difese e creare gli spazi per gli inserimenti dei 3/4. Mentalmente solida e forte come tutte le squadre di Schmidt e con una rosa ricca di soluzioni alternative sia per qualita’ che per mettere in atto un gioco diverso.

    • gsp 23 Marzo 2015, 10:26

      Fa il modesto adesso :)…

      Per l’irlanda, fa impressione l’attenzione a tutti i dettagli, lo studio minuzioso di tutte le partite anche quelle insignificanti, e la capacitá di eseguire minuziosamente il game plan, con leader in campo che stanno sempre cosa fare e tutti gli altri bravissimo a seguire end eseguire senza mai perdere la testa.

      Una squadra che ha fiducia cieca nell’allenatore anche in scelte “drastiche” come quella del niente offload e che i giocatori eseguono e basta. I nostri l’avrebbero presa come mancanza di fiducia da parte del tecnico o chissá cos’altro.

      E non sono neanche briciole, che all’ultima partita si trovano a dover fare punti come se piovesse, e cambiano marcia senza alcun problema.

      Nota negativa ovviamente la sconfitta fuori casa. Che fa anche capire che per uscire dal gruppo mondiale basta ed avanza. Per il quarto contro l’argentina pure. Ma oltre bisognerá alzare il livello ancora di piú. Altra nota negativa il Sexton delle ultime due giornate.

      • gsp 23 Marzo 2015, 10:27

        Aggiungo mondiale fuori casa ma anche molto molto in casa.

      • Stefo 23 Marzo 2015, 10:55

        Sexton non era al 100%, non lo era all’inizio dopo 12 settimane di stop e non lo era alla fine con problemi muscolari…e’ stato un torneo complicato sull’aspetto fisico il suo ma alla fin fine anche cosi’ il suo l’ha fatto.

        • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 11:35

          Sexton non sarà mai del livello di O’Gara e lo dimostrano i due calci sbagliati sabato nel momento più delicato della partita.

          • maxjan28 23 Marzo 2015, 11:41

            Sexton è un combattente. Potrebbe non avere la precisione chirurgica di ROG, ma la battaglia che ha instaurato -senza alcuna paura – contro Bastareud nella partita con la Francia ne fa un grandissimo giocatore. (immagine della prima azione di Irlanda Francia, Sexton ferma Bastareud e lo costringe al tenuto)

          • Stefo 23 Marzo 2015, 11:42

            Opinioni

          • Stefo 23 Marzo 2015, 11:43

            il psot era per @stefano nicoletti

          • Machete 23 Marzo 2015, 13:15

            si ma rispetto a ROG tutta un’altra pasta in difesa…..e poi 21/25 tra cp e trasformazioni….piu dell’ 80%

          • stefano nicoletti 23 Marzo 2015, 14:33

            Premettendo che averne di Sexton… dico che nei momenti topici dei match non è decisivo come ROG, anzi a volte mostra umanissime e comprensibili cedimenti.
            Concludo ripetendo: averne…

          • Stefo 23 Marzo 2015, 16:20

            Forse bisognerebbe riguardare tutta la carriera, che ne so tipo le vittorie in HC in cui e’ stato decisivo e non ha avuto cedimenti, forse bisognerebbe guardare alle condizioni fisiche con cui ha affrontato certi appuntamenti…forse eh…

          • mezeena10 23 Marzo 2015, 18:46

            alla fine, decisivo come ROG o meno, l’ importante è sollevare il trofeo..
            e lui l’ ha sollevato per il secondo anno consecutivo..da leader totale, coi punti e la precisione al piede, con quei fantastici loop, con la sua solidità e il coraggio in difesa..
            di spanne la miglior apertura dell’ emisfero nord!
            nient’ altro da aggiungere..

  11. malpensante 23 Marzo 2015, 09:32

    D’accordo con Stefo, e abbastanza in disaccordo con almeno parte dell’articolo. Spedding “splendido interprete del suo ruolo” mi lascia un po’ basito, visto cosa passano i conventi delle isole e il paragone improponibile anche senza pensare al rugby australe. Direi che lui e Kockott, volendo fare i sofisti meno Le Roux, sono la rappresentazione plastica della Francia di oggi. Come noto non sono un talebano anti naturalizzati, ma che con quel po po di tradizione e ambaradan miliardario non riescano a tirare su un arrière e un mediano che non valgano questi due, mi sembra un risultato da Nobel. Dell’Inghilterra e della Scozter ha scritto Stefo, quel che mi impressiona è il Galles: potenza di fuoco impressionante, una mediana fortissima, talenti dovunque (tranne in prima linea) e con una profondità unica in Europa e alla fine massacra noi ma perde il 6N che, senza la nostra imbarcata, non avrebbe mai e poi mai immaginato di poter rischiare di vincere. Non so, l’impressione è di una Ferrari col cambio rotto tra la terza e la quarta: 12 cilindri che ruggiscono, van su i giri, bastano quelli ma se funzionassero le marce lunghe la fermi giusto con le bande chiodate.

    • mezeena10 23 Marzo 2015, 18:49

      spedding è proprio brutto! lo considero inferiore anche a McLean!
      splendidi imterpreti sono Brown, Le Roux, B. Smith, Rob Kearney e il piu bravo di tutti Israel Dagg! mettici anche Halfy, ma Spedding….

  12. pippuzzo 23 Marzo 2015, 09:51

    Cercherò di di vedere quel poco che c’è di positivo in questo 6N. Abbiamo fatto giocare tanti giovani o semigiovani e molti hanno risposto presente, su tutti Morisi e Chistolini. Altri hanno fatto vedere che ci potranno stare, come Manici e Bacchin. Alcuni non più giovani come Biagi hanno risposto presente e si sono ben adattati.
    Per il resto per me si rende necessaria una considerazione che mi sembra in tanti non abbiano fatto. Giocare da titolare in celtic ti abitua ben di più ai testmatch che non essere 3a scelta in Inghilterra. De Marchi ne è l’esempio. Palesemente involuto, senza ritmo partita, attualmente vale molto meno di Aguero e di Rizzo che ai Tigers è terza scelta pure lui ma con molto più minutaggio e con una competizione ben più dura. Le stesse considerazioni potrebbero farsi per Masi,per me protagonista di un torneo insufficiente. Essere in panchina come utility back per tutta la stagione non è un buon viatico per giocare 5 partite in due mesi a livello di test. Per converso chi va a fare il titolare o si gioca il posto alla pari, come FUrno e Ghiraldini rende e se giovane migliora. Ben vengano gli italiani all’estero quando possono lottare per un posto nei XV o ruotare con profitto da seconda scelta, se devono venire per terzi e giocare la LVcup o una partita da titolare ogni 3 mesi causa infortuni o ban, allora meglio stiano a casa a migliorare le nostre franchigie e a giocare.

    • Alberto da Giussano 23 Marzo 2015, 10:36

      Quoto, resta solo da mettere insieme una o due celtiche decenti.

    • Machete 23 Marzo 2015, 11:48

      concordo per De Marchi ma Masi 776 minuti tra premiership champions e coppa anglo -gallese non mi sembrano pochi….
      semplicemente non è arrivato in forma e poi l’età comincia a farsi sentire anche per lui

      • pippuzzo 23 Marzo 2015, 16:24

        Sì ha giocato, ma lentamente lo si è visto meno, con più spazio a Miller. E più spesso a estremo che non a centro. Era una considerazione generale la mia. I due esempi erano proprio per far capire che non bisogna generalizzare, secondo me. Essere in premiership non vuole necessariamente dire valere di più di chi gioca la Celtic. Essere esperto non vuole necessariamente dire valere di più di un giovane in fase di crescita. Ecc. ecc.. Adesso mi allargo e dico che i trasferimenti all’estero sono validi (da un punto di vista nazionale) se i giocatori… giocano. Perchè così si allarga la base. Ma questo ha senso se si tengono le due franchigie (non se le si riducono) o se (AIUTO COSA STO PER DIRE) le si aumentano. Abbiamo visto che le nostre riserve se non le terze linee sono spesso al livello dei titolari, che i giovani in forma possono fare una partita o più al livello dei decani non in forma, che Biagi può non far rimpiangere Bortolami, che Bacchin può mettersi l’elmetto come Masi o come Garcia. Quindi, condivido il discorso fatto prima: abbiamo più scelta a parità (o quasi) di qualità perchè il sistema non è del tutto bacato. Abbiamo avuto a che fare con un numero che a me pare elevato di infortuni (Gelde, Bortolami, Castro, Aguero, Zanni, Favaro, Parisse, Campagnaro, Sarto, ecc. ecc.) non tutti gravi ma che hanno anche impedito che si formasse una formazione tipo, ma che ci hanno fatto vedere che un qualche materiale su cui lavorare c’è. Magari va fatto con più raziocinio. Di sicuro, e qui sta il grave empasse federale, le celtiche devono essere più stabili finanziariamente e tecnicamente. Ma vale la pena di continuare a lottare, perchè io, ingenuamente, al 41 di Italia-Galles non vedevo alcun segno di quello che stava per arrivare, e tuttora non c’è secondo me una spiegazione logica, fisica, per quello che è successo. Magari ci sono 10 piccole verità, che insieme spiegano il crollo, ma non ce n’è una, grande e ineludibile. Una squadra che senza il capitano (di gran lunga uno dei migliori giocatori del globo), i numeri 6 e 7 titolari, il nr. 1 titolare, il 13 titolare, tiene testa con chiarezza di intenti (e non solo per forza di volontà o freschezza fisica) al Galles fresco di vittoria contro l’Irlanda, non è una squadra che non ha titoli per giocare il 6N. E allora cosa succede? Succede che rinunciamo a lottare e rinunciamo al gameplan alla prima difficoltà. Succede che se sappiamo che dobbiamo tenere palla, che dobbiamo sfruttare la mischia, che dobbiamo continuare a lottare sul breakdown con gli avanti, invece cerchiamo la scorciatoia con un calcio di Orquera in uno dei pochi momenti dove la linea del galles non era piatta. E’ una squadra che ha perso lentamente in identità. Ricorso il test estivo contro il sudafrica del 2013, quando giocammo 20 minuti eccellenti tra il 40 e il 60. Quando la squadra sembrava aver trovato una sua identità tecnica: gioco degli avanti, contatto e offload. Funzionava decentemente. Adesso apriamo molto di più e si sono cancellati gli offload. Sembra che ci sia una voglia di distruggere sempre tutto quando qualcosa non va bene. Alla fine questa squadra non ha un’identità, ha bei momenti, ha begli atleti, ha bei lotattori, ma non ha una sua cifra. Alla prima abbiamo una rimessa che fa pietà, poi migliora all’improvviso e mantiene livelli decenti. La mischia è buona una partita e l’altra è deprimente. Un giorno si calcia, l’altro si apre, l’altro si va a contatto. Un giorno si prova la maul, l’altro no. Un sabato si usano dei decoy runner, l’altro si allarga. Uppendunder, grabber, calci passaggi ecc. ecc. pare tutto sempre troppo estemporaneo. Indi per finire bisogna registrare il fallimento tecnico di una conduzione che sembra essersi smarrita nell’estate 2013, dopo averci fatto sperare in una raggiunta maturità e cifra stilistica, si è persa. Se la conduzione tecnica della nazionale è fallita, però, bisogna dire che il movimento continua a dare qualche buon giocatore e che il tecnico almeno ha provato a valorizzarli,dimostrando almeno coraggio. Insomma meglio questo di Bergamasco a mediano di mischia.

  13. maxjan28 23 Marzo 2015, 09:53

    La Scozia è il contrario dell’adagio: dovrebbe guardare il dito, invece si perde a guardare la luna e non ha strumenti per arrivarci, ma ci prova. Molto romantica come battaglia, molto Braveheart, ma al solito non porta a nulla -nonostante fasi molto belle e alcuni talenti (peccato per Richie Gray fuori presto dal torneo).

    L’Inghilterra è tanta roba, impeto dirompente, tanti muscoli, ma non quel cervello di cui avrebbe bisogno. Su tutti gli episodi indico il finale di partita con la Francia: mancavano quindici minuti e hanno perso la testa. Con una gestione oculata avrebbero dosato il rapporto tra tempo e punti e invece si sono lasciati prendere dalla frenesia e con CP battuti velocemente, errori e relative perdite di tempo, hanno perso ai punti il torneo, mancava davvero poco.

    L’Irlanda al contrario ha tanto cervello e questo la premia, ma ha sofferto un pò la mancanza -nell’arco del torneo – dei ball carrier, tutti infortunati o poco in forma e troppo l’aggressività del Galles, forse per vincere con loro la chiave non era solo la difesa . Mi ha dato fastidio anche la prestazione di Roma, dove hanno giocato per vincere senza giocare e lo dico non da tifoso italiano ma da amante del gioco.

    Galles al solito Diesel, ma il mondiale è molto lungo e loro riescono sempre a trovare le motivazioni necessarie. Belli, ma anche troppo confusionari in certe occasioni (anche a Roma).

    La Francia dovrebbe riuscire a diventare/tornare squadra e nel nostro sport non è poco. Per il resto non le mancherebbe nulla.

  14. kinky 23 Marzo 2015, 11:05

    Una cosa che mi dispiace veramente è che una tra Galles, Inghilterra e Australia non arriverà ai quarti.

  15. Giovanni 23 Marzo 2015, 11:22

    Dal punto di vista tecnico non è stato un gran torneo. Poche le partite esaltanti, direi Wal-Irl su tutte, seguita da Wal-Eng ed anche, per il pathos dettato dall’incertezza ma non per i contenuti tecnici, Sco-Ita. Bello anche il I tempo di Sco-Wal. Per il resto tanti incontri dall’andamento scontato, specie quelli di Italia e Scozia ed una giornata finale dove si è giocato col pallottoliere, fino alla chiusura di Eng-Fra, dal punteggio quasi cestistico. Per me la squadra più forte resta il Galles, anche se deve sistemare alcune cosette e dipende parecchio dalla prima linea, piuttosto deludente anche a causa di acciacchi vari. L’Irlanda vince perchè è la più quadrata del lotto, cinica e capace di avere la giusta lettura dei punti deboli avversari. Tuttavia il suo gioco è meno divertente rispetto alla passata edizione. Inghilterra a cui manca sempre il centesimo per completare il soldo, ma il potenziale delle giovani frecce è notevole. Francia caotica e dal gioco privo d’identità, ha bisogno di un cambio di guida e di tendenza. Italia preda dei propri limiti storici, Scozia alla ricerca della propria identità ma, in prospettiva, quella col maggiore potenziale di crescita futura.

    • jazztrain 23 Marzo 2015, 20:23

      Per l’Inghilterra ci vorrebbe un halfpenny per fare il centesimo 😉

  16. Machete 23 Marzo 2015, 12:14

    Irlanda : squadra che rasenta la perfezione…….hanno un piano A B C ….l’unico neo la sconfitta in galles…ma tutto sommato indolore anche per il modo com’è arrivata…profondità notevole con seconde e terze scelte di assoluto valore…..da qui al mondiale sarà necessario avere tutti carrier in forma più sexton

    Inghilterra : bene ma non benissimo….l’aver dato fiducia a Ford ha pagato e sicuramente sarà lui il MA titolare al mondiale……3/4 sfavillanti e soliti primi 8 abrasivi…..però pessima difesa….11 mete subite di cui 9 in casa sono troppe…e il mondiale non lo vince chi segna di più….

    Galles : solito diesel ……se girano al 100 % sono innarestabili …..ma appena s’inceppano vanno in crisi….manca il piano B oltre a dei backup decenti per la prima linea

    Francia : pessima…..non ha un gioco…..non ha un’identità….PSA ancora non c’ha capito nulla…a cominciare dalla solita girandola dei MA…..al mondiale non fallisce mai ma questa potrebbe essere la prima volta

    Scozia : devono cambiare modo di giocare …..vanno a tutta per 45 minuti e poi esplodono e in più sono come al solito confusionari quando si tratta di finalizzare non riuscendo a finalizzare l’enorme mole di lavoro……

    • zappinbo 23 Marzo 2015, 15:55

      L’Irlanda non ha un piano C, con il Galles si é visto. Perfezione tecnica ma dopo 40 fasi erano sempre lí. Idem per ENG. Vediamo al mondiale

  17. FRANCO 23 Marzo 2015, 12:17

    Galles: Squadra forse al top come talento rugbistico puro dei suoi uomini, una collezioni di grandi talenti sia nel pack, a parte la prima linea, che nei trequarti con valori assoluti in Roberts e North. Steccata la prima, ha fatto un 6N in grande crescendo.

    Irlanda: La squadra piu’ quadrata. Capace di cambiare diversi piani di gioco nella stessa partita. Ha sopperito con l’organizzazione alla perdita individuale della coppia Darcy-O’Driscoll. Ho patito le non perfette condizioni di Sexton.

    Inghilterra: Concentrato di potenza. Ma le e’ mancato, ancora una volta, il killer instint. Di valore assoluto la prova con i Francesi, cui hanno rifilato 55 punti, un record. Peccato per il giallo di antigioco preso da Haskell in un momento in cui sembrava che la Francia stesse per crollare. A giochi fatti, hanno pagato a caro prezzo la partita sottotono con la Scozia.

    Francia: Buona l’ultima con gli mInglesi. Ma favorita, a mio parere, dal gioco rotto di un match in cui gli Inglesi avevano bisogno per risalire da -27. Evidente il tentativo di costruire un gioco alla sudafricana con pick and go attorno alle ruck. Ottima difesa. Ma gli automatismi non ci sono. Vive sulle grandi individualita’.

    Scozia: I progressi di Novembre non hanno trovato il conforto dei risultati. Tanta freschezza di gioco ma mancanza di tenuta alla distanza, anche se sono rimasti in partita sempre con tutti gli avversari.

    Italia: Exploit a Edinburgo in un torneo cominciato male a Roma e finto ancora peggio. Ricostruire su basi soldie la partecipazione alla GuinessPro12: Non si puo piu’ continuare con le due Franchigie squadre materasso. Il 7 posto di treviso in Celtic league sembra un lontano ricordo. La Nazionale non puo’ vincere se le squadre di club sono fanalini di coda del loro campionato e delle coppe europee. Le imbarcate e le asflatate del 6N vengono dalla nostre sistematiche sconfitte, spesso pesantissime, nei club. Costruire nelle franchigie, o forse in una sola fusione delle due, un gruppo di italiani con qualche ottimo innesto straniero capaci di assicurare un piazzamento disgnitoso e sopratutto farci guardagnere il RISPETTO degli ARBITRI e l’abitudine a vincere.

  18. frank 23 Marzo 2015, 12:45

    Non concordo su Inghilterra, era un po’ la prova del 9 questo 6N.

    Dovevano giocarsela tutta contro l’Irlanda e hanno perso.

    Se non sbaglio per Lancaster 4 6N e quattro volte secondo.

    Non ci siamo, potevano (e dovevano) fare meglio.

    Onore all’Irlanda e al Galles che per poco faceva lo scherzetto.

    • ike 23 Marzo 2015, 22:03

      Quoto. Lancaster ha grandi giocatori, ma non ne sa fare una grande squadra, e questo è demerito suo (e ogni hanno … sembra una battuta in squadra c’è un nuovo galletto che spariglia).
      Il Galles può fare grandi cose ma…benché allenato da Gatland non vale quelli dell’emisfero sud: però se azzecca la qualificazione (mica facile il girone) poi in squadra c’è ancora qualcuno a cui brucia quel 9-8 contro la Francia e Rolland e allora chissà che dal profondo non trovino quello spirito che viene attribuito a Phil Bennet e questa volta lo scatenino contro il mondo “Guardate cosa hanno fatto al Galles questi inglesi bastardi . Hanno preso il nostro acciaio, la nostra acqua, il nostro ferro. Comprano i nostri cavalli per divertirsi quattro giorni ogni 12 mesi. Che cosa ci hanno dato in cambio? Assolutamente nulla. Siamo stati espropriati, derubati, controllati e puniti dagli inglesi. E noi giochiamo contro di loro questo pomeriggio”. Se vincono giuro che piango!

  19. Ed 23 Marzo 2015, 13:13

    Buongiorno a tutti, vi seguo da parecchio ma non ho mai scritto prima. Personalmente ho trovato questo 6nations, un torneo che lascia più interrogativi che risposte, considerando il poco tempo che rimane alla world cup, per molte squadre. Nonostante il giro a vuoto contro il Galles, quella senza dubbio più impressionante per capacità di adattamento e disciplina è l’Irlanda, con un Pack e un POC sugli scudi, rare forzature di gioco ma sempre ancorati sulle proprie sicurezze, dimostrando l’abilità di mettere la partita nei binari desiderati. Il loro percorso verso la coppa del mondo con il recupero fisico di giocatori chiave come O’brien e Sexton, a cui va data fiducia nel bene o nel male, è stato ottimo. Il Galles, pregi e difetti, è più o meno sempre quello di tutta la gestione Gatland, dopo un periodo di appannamento in particolare dei 3/4, secondo me ancora post tour dei Lions, sono in ripresa; liam williams da l’imprevedibilità che Cutberth non garantisce, dubbi sulla prima linea, mostruosi i miglioramenti che ha avuto Alun wyn Jones, spesso inosservato. L’Inghilterra manca sempre lo sprint finale per vincere qualcosa, erano i favoriti, non hanno vinto. Mostrano finalmente di avere un game plan diverso dal solito per lo più corrosivo gioco inglese, ma più causato da infortuni che altro. Con un #13 di ruolo e un #10 con maggiori abilità di innescare i 3/4, sommato ai contrattacchi tutto campo di Brown-Nowell-wAtson, la differenza secondo me si vede, ma cosa succederà con il rientro di Farrell e Tuilagi? al pack non può mancare secondo me l’aggressività e la pressione sui playmaker avversari che garantisce courtney lawes e nelle prime partite la sua assenza si è sentita. Nel girone della morte, quelli che vedo meglio onestamente sono i cangurotti, cheika non è uno sprovveduto e lavorare con i Thas lo sta aiutando a capire dove e su chi contrarsi..cosa che Lancaster non mi da troppo l’impressione di fare. La Francia è al momento un insieme di individualità, e gli esperimenti SudAfricancesi non li ho visti così positivi. Subisce solo 2mete nelle prime 4partite senza mostrare un barlume di gioco offensivo a parte il “sono più grosso, giù la testa e vado” , gioca d’attacco l’ultima e di mete ne prende 5..nessun equilibrio, ma comunque se c’è ne fosse stato bisogno dimostra che i francesi singolarmente possono se non battere comunque infastidire chiunque..chissà se giocassero di nuovo coralmente..scusate ma rimpiango ancora l’era tolosana..sulla Scozia quoto quanto detto sopra, sempre sul “fuori giri” il primo e il secondo tempo si prendono le imbarcate. Scusate per il papiro verboso.

  20. Mr Ian 23 Marzo 2015, 13:56

    Una cosa non capisco della Scozia, ma soprattutto di Vetter, come ha fatto ad inanellare tutte queste brutte prestazioni con una squadra composta da giocatori che avevano fatto un ottima stagione con Glasgow e Edinburgo….
    Pensava ancora di allenare Clermont???

  21. xnebiax 23 Marzo 2015, 16:33

    Per me l’Irlanda è sublime. Io spero vinca il mondiale (se continua a giocare così bene).

    • mezeena10 23 Marzo 2015, 19:16

      difficile..se viene la diarrea a Sexton o a Murray sono fregati..
      hanno meno profondita nei ruoli chiave rispetto alle altre pretendenti al titolo, NZ e Saf per prime..
      inoltre al mondiale pesa e parecchio il fattore psicologico, l’ irlanda non è mai andata oltre i quarti di finale..
      li vedrei bene tra le prime 4, ma per vincere serve molto di piu, per me..
      e non sarei felice di esser smentito! 🙂

  22. Katmandu 23 Marzo 2015, 20:20

    che ha detto quest atornata del champiochip?
    L’Irlanda ha vinto che non è la cosa che conta, è l’unica cosa che contason quelli che han giocato con più testa, cambianto pelle a seconda dell’avversario e avendo forse una delle squadre più complete, tranne forse a 10 e a 9 cove soncramente sostituirli non è semplice, ma la cosa che ha più impressionato forse è la gestione della palla una volta che vanno in vantaggio, semplicemente fantastici, mantenimetno fino all’esasperazione e poi frustate e uin un amen guadagnano 40 metri
    L’inghilterra, io continuo a pensare che Lancaster non è l’uomo ideale, col potenziale che hanno dovevano vincere il torneo. han una profondità che forse han solo nell’emisfero sud, han messo in piedi pure una programmazione con i club di premier ma si affidano a Robshaw e Lancaster e per me non son gli uomini adatti. Ford grande ma tutti i 3/4 Bath han fatto delle prestazioni da urlo, J Joseph forse la più bella sorpresa.
    Il Galles dato per morto dopo le prime due giornate, ha perso il sei nazioni per la meta in finale di Sarto e per il primo tempo buttato alle ortiche a Roma, chi lo avrebbe detto, Biggar un metronomo, ma chi ha fatto il salto di qualità è stato Chatteris, un mostro in touche
    Feancia, gioca 20 minuti a partita, e gli basta per segnare 30 punti, il problema è che le partite furano 80′ troppa discontinuità per dare un giudizio positivo, sinceramente l’unica cosa che ho capito è che non posson presentarsi al mondiale e pensare di vioncerlo giocando così……. o forse si
    L’Italia non ha la profondità degli altri ma è bastato per vincere in Scozia quindi obbiettivo centrato e direi che tuttosommato non è andata male, ma non si può pensare di continuare così, Haimona è stato chiamato per dare solidità in difesa e mettere punti a referto, invece segnamo mete e sbaliamo calci, per non dire pessimi in difesa, quello che mi ha impressionato ancora è Morisi, che pare sempre più un buon giocatore ma urge per le prossime partite avere più scelata e non limitarsi ai 30
    Scozzia, bella bellissima, impressionante…. ma arriva ultima, per Cotter esiste solo un modo di giocare a rugby, ma gli scozzesi lo riescono ad applicare per un ora, come del resto avevan fatto vedere a novembre, ma han messo in mostra parecchie cose buone, Grey e Denton un sei nazioni di sostanza Laidlaw buono ma non son sicuro sia l’uomo giusto soprattuto con un Clyne in stato di grazia

  23. ike 23 Marzo 2015, 21:43

    Cosa mi lascia? L’impressione di un rugby che anche quest’anno ha perso qualche piuma. E di campioni che non trovano più spazio per giocare come sono capaci.
    Nello sport nobile e cavalleresco fra gli sport ancorché rude ormai si vede tanta di quella ostruzione al gioco che a volte fai fatica a vedere l’ovale…!
    Speriamo bene…ma non credo che ci saranno ancora emozioni vere come quelle di JPR o Campese o …
    E non ditemi che sono un nostalgico!

  24. ike 23 Marzo 2015, 21:55

    Mondiali
    Italia v Francia – Twickenham, sabato 19 settembre
    Italia v Canada – Leeds, sabato 26 settembre
    Italia v Irlanda – Londra Olimpico, domenica 4 ottobre
    Italia v Romania – Exeter, domenica 11 ottobre

    Tanto per cominciare si rigiocherà quando farà di nuovo freddo, con chi non si sarà fatto male o non si farà male alla prima partita (ve lo ricordate il torneo precedente …).
    L’ultima volta che la Francia ha giocato ufficialmente a Twickenam ne ha presi 55 dai bianchi d’Inghilterra: speriamo non pensi di riportare in positivo il conto con lo stadio!
    Previsioni: partitone con la Francia, ma perdiamo- vittoria risicata con il Canada- chirurgica sconfitta da parte dell’Irlanda- vittoria per l’orgoglio e per far tacere i menabelin con la Romania.

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