Abbiamo dato un occhio alle cifre del torneo prima dell’ultima giornata. Intanto Brunel promette per sabato un’altra Italia
Sei Nazioni: Italia tra Galles e statistiche, quello che finora dicono i numeri
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Se non sbaglio per sabato danno pure brutto tempo, non che la cosa aiuti per forza (mezzoscheo i calci li mette dentro anche con la neve e bora contraria). Speriamo bene e forza azzurri
“la differenza reti al momento dà un lieve vantaggio all’Inghilterra”.
…per non parlare dei calci d’angolo… 🙂
Sarebbe interessante conoscere la media inglese…
SOB!
La nostra percentuale di calci piazzati realizzati fa piangere. Insieme al numero inferiore dei passaggi ed al numero superiore di calci concessi, mostra che giá su queste basi si poteva raccogliere di più. Aggiungiamoci pure che una volta le mischie le vincevamo tutte, e non “solo” il 79%…
Pesano i 20 minuti di arature con la Francia, se no la media sarebbe meno sconsolante.
Non che con gli albionici sia andata meglio…
36%
#fatecalciarebacchin
#fatecalciarebacchinancheperamdareintoucheviprego
36% di calci piazzati … e non si pensa di cambiare il kicking coach. Si vede che a Brunel va bene cosi’!
ciao HD, cambiare???
ma perche ce n’ è mai stato uno???
se Bertot pensa di esserelo?
Via, facciamo così: arrivati al 35%, facciamo senza.
Io non capisco proprio come si faccia ad avere il 36% nei calci! Rivedendo un po tutti i calci si scopre che li sbagliamo da tutte le parti, persino sotto i pali! Ma da ca22o non è possibile! Io penso sia proprio una questione di attitudine mentale! Nel baseball, altro sport che seguo poiché mio nipote gioca ed è in nazionale, non riuscivano a battere, manco i meloni lanciati da un non vedente! Hanno preso un Mentalist Coach, per la carità non sono diventati campioni del Mondo, ma certamente riescono a fare meglio! Servirebbe anche nel rugby (e se c’è già sarebbe il caso di cambiarlo)!
Sì, è quello che ci vuole, UN MENTAL COACH SUBITO IN VISTA DEI MONDIALI!
Piazzati, problema che ci si continua a portar dietro, non si sviluppanon in casa, si equiparano giocatori che non fanno la differenza al riguardo ma il problema resta…nessuno pero’ che decida di affrontare veramente il problema alla radice e rivedere le cose.
Falli anche qua poco di diverso, una stagione c’e’ stato un tecnico specifico dell’area del bd (non l’allenatore della mischia ad occuparsene ma uno specifico) ed in quella stagione seconda squadra per meno falli fischiati contro.
Mischia: e qua e’ dove sono i dolori maggiori secondo me, per il secondo anno di fila sembra non esserci piu’ quel fattore che in passato era stato l’ancora del gioco azzurro, interessante sarebbe avere i dati sui lineouts anche se come sempre il vinto/perse per i set peices non basterebbe ma servirebbe un’analisi anche qualitativa di quanto efficace e’ come piattaforma di gioco.
con la Francia 17 vinte 2 perse..il problema è poi lanciare il gioco, soprattutto dalle touche, quando i trequarti hanno piu campo per giocare..
la si son visti tutti i limiti palla in mano di questa nazionale!
Conta il “come” sia per le proprie che per le altrui, spesso molto più del “quante”. A volte anche “quali”.
Sulla mischia tanto è cambiato con le nuove regole, oggi servono piloni abili nel gioco aperto quanto in mischia chiusa. Nella nostra batteria di piloni chi riesce a fare entrambi i lavori? Chistolini, De Marchi, e poi?
Il carrettino fino alla morte non esiste più, almeno che non hai una rosa ampia di set pieces per costruire l azione, come fa l Irlanda, che ti propone sempre O’Connell fa in mille salse diverse, da noi la touche per Parisse si legge lontano un miglio…
Fuori il più presente è De Marchi: adesso meno, e molto meno efficace. Chistolini se la cavicchia (da incorniciare la meta all’ala con le Zebre 🙂 ), ma uno forte com’era Castro ce lo sogniamo e, per almeno 30′, è ancora lui quello di gran lunga migliore.
@mez bisgonerebbe esattamente vedere come son state vinte le touche che e’ quello che intendevo che sarebbe necessaria un’analisi qualitativa, il solito discorso una cosa e’ vincerla smanacciandola alla ben che meglio una cosa vincerla nettamente e riuscire a creare gioco da li’.
@ian: mi riferisco solo alla mischia ordinata, l’Italia e’ al secondo 6N che sembra non avere quel putno di forza, l’anno scorso la scusa delle nove regole e del ritatdo all’adeguarsi poteva reggere nel senso che si poteva dare colpa a Zebre e Treviso oggi a chi la si da?A Leicester, Wasps, Toulon?Tutte squadre che in mischia vanno direi benino. Secondo non e’ questione delle sole prime linee, le seconde linee sono chiave ed e’ il lavoro del pack come unica entita’ a contare…oggi c’e’ uanche un alleatore della mischia che un anno fa non c’era.
E sia Treviso che le Zebre la mischia ordinata l’hanno abbastanza sistemata.
Onestamente dopo aver visto la “partita” contro la Francia ho seri dubbi se sprecare tempo a guardare quella contro il Galles…..
Temo che a questo punto i “professionisti” dell’Italia penseranno solo a non infortunarsi e/o affaticarsi prima del rientro ai rispettivi club e quindi c’è il serio rischio di una batosta epica contro un Galles affamato di punti…
Sono ancora troppo sconfortato dal brutto spettacolo visto domenica scorsa e non so se dare per l’ennesima volta fiducia a questa nazionale!
Comunque stamattina sia BB sia Sopoaga hanno sbagliato calci facilissimi e non è la prima volta 🙂
Il virus Haimonite si diffonde velocemente.
Solo DC sembra immune 🙂 😉
ed è per quello che sarà ancora lui l’ apertura titolare al mondiale! 😉
Ma come ?? Il problema stà nei calci realizzati????? Ma dai non avrei mai detto !!! soprattutto dopo le dichiarazioni di CiccioBrunel che diceva che non serviva un tecnico dei calci !!!
Se và avanti così posso fare anch’io l’allenatore della Nazionale Italiana Rugby
E pensare che in altri anni non riuscivamo a fare una mmeta che fosse una… che bello fare un passo avanti e due indietro…
PL da il galles vincente di 30!
non ricordo un pronostico così nefasto per una partita a Roma.
o no?
PL per fortuna ci azzecca quasi mai… speriamo non stavolta.
I bookies sono tra i 22 ed i 24 punti…
OT Domani sfida al vertice tra Romania e Georgia a Bucarest All’Arcu de Triumful tra le prime due nazioni più forti di Rugby Europe. Se domani l’Italia si riscattasse con il Galles e la Romania sconfiggesse la Georgia forse riusciremo a mantenere la posizione davanti ai georgiani… A meno che disastro anche domani come contro la Francia.
si’ ma …scusa…vuoi mettere sullo stesso livello le due partite che hai detto ? ma come fai ?
Siamo a pochi punti dalla Georgia….
punti? ita 72,01 geo 71,27… 74/100 di punto,… e poi a capo!
sarebbe bello battere il galles , e dopo sapere che i risultati delle altre avrebbero dato loro il 6N se avessero vinto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I calci stanno diventando un problema enorme. Mi chiedo come abbiano fatto a costruire un calciatore come Bergamirko ed ora non si possa trovare un paio di ragazzi sui quali lavorare almeno in prospettiva (Bacchin? Padovani?); pare quasi che non vi sia la volontà di farlo ma trovo inverosimile che sia così vista la possibilità di cambiare profondamente il corso dei match proprio grazie a questo skill. Sono sempre più curioso di conoscere le percentuali che Haimona ed Allan hanno in allenamento per poterle paragonare a quelle delle varie partite. Un mental coatch insieme ad uno dei calci (come si deve) dovrebbero essere l’unica via percorribile. Contro la Francia abbiamo perso prima di tutto psicologicamente ed i due calci errati da Allan prima e Lucio poi ci hanno mentalente distrutto provocando una lenta ma costante discesa verso gli inferi.
Non mi fa piacere sentire o leggere che gli “Italiani no buoni per Rugby”; ora tocca alla squadra mostrare di che pasta siamo fatti rialzando la testa contro un Galles che arriverà a casa nostra con il coltello fra i denti.
per me no, nel senso 2 calci sbagliati, oltretutto nei primi minuti di partita, non possono e non devono “smontare” la squadra!
non è sicuramente per quello che si è perso!
prima del mental coach sarebbero necessari un coach per i punti d’ incontro, un coach per i calci, uno skill coach!
puoi esser forte mentalmente quanto vuoi, ma se non sei tecnicamente presente non otterrai mai buoni risultati..
Questo è vero ma se ti ritrovi in un match punto punto avere qualcuno che la calcia dentro certo non fa male. 6 a 9 piuttosto che 0 a 9 fa una certa differenza nell’ottica della partita. Naturale che tutti gli allenatori di cui parli siano fondamentali nel rugby professionistico a partire dalle franchige sino alla nazionale. Nel mio post @mazeena mi riferivo in particolar modo al problema che è più sotto gli occhi di tutti. Speriamo che con il nuovo corso queste grandi falle vengano colmate a tutti i livelli.
Pensare che se Allan, giocatore di 22 anni, andasse in Inghilterra si performerebbe di più che non a stare in Italia è una pia illusione.
Allan, ormai deve solo giocare, tatticamente è formato.
L’unico suo problema è la precisione dalla piazzola che potrà migliorare se trova un allenatore capace di seguirlo con capacità didattica adeguata.
In ogni caso non potrà mai essere un cecchino, ma se si assestasse su un 70% sarebbe già buono.
col lavoro puo diventarlo, oltretutto parte gia da un’ ottima base..
ad esempio James Marshall quando è venuto agli Aironi aveva il piede di uno storto che piu storto non si puo, ora con gli Hurricanes è il secondo piazzatore designato dopo Beauden Barrett!
per mia esperienza nella fase tra i 20 e i 25 anni circa si hanno i miglioramenti piu rimarcabili, va affinata la “routine” (rincorsa calcio follow thru), perfezionato il gesto tecnico..
Wilko fino ai 30 anni ha continuato a perfezionare e affinare la tecnica, cambiando talvolta alcuni particolari (ad esempio un passo in piu di rincorsa)..
cecchino lo è diventato, basta guardare le sue medie a Newcastle e seguenti..
non dico debba diventare Wilko, ma se lo fanno i migliori, di lavorare e cercare sempre di migliorare, non vedo perche non lo possano fare altri..