Alla mezz’ora del primo tempo l’espulsione di Barbieri ma la squadra lombarda non molla mai. Finisce 33-20
Eccellenza: un rosso ferma Viadana, il San Donà è quarto
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Un po’ troppo casino e partita bruttin, san doonà monta e smonta tutto, inconcepibile il piazzato degli azzurri di con mete viadana alle corde, bravissimi i neri a provarci fino alla fine.
la differenza nella corsa ai PO la fa la vittoria su mogliano dei sandonatesi, gli scontri diretti, finora vede ttti i concorrenti ne hanno persa una.
ma gennari visto il piede, sia da piazzato che da fermo, e posizione, provarlo in celtic
Tel di bip
con tre mete e
sia da piazzato che da fermo?
Io l’ho visto una volta sola ed in effetti l’impressione è che non abbia molto da invidiare a molti dei trequarti in rosa delle due celtiche…
mi pare fisicamente inferiore, ma una curetta da pro fa miracoli, e non l’ho visto così inserito nel gioco alla mano, ma questo può non dipendere dalle sue capacità, ma dal game plain e dalla situazione, ma in copertura sul gioco tattico c’era sempre al posto giusto, i piazzati precisi anche non semplici e non corti, i calci da penalty in touche non li ha messi a meno di 35/40 mt, calcio tattico e up&under abbondantemente nella media, inoltre ricopre un ruolo in cui non abbiamo un cane decente (palazzani è il migliore, al momento, ed è fuori ruolo)……. avesse padovani lo stesso piede sarebbe il MESSIA a MA che aspettiamo da sempre
Gian non capisco il tuo discorso sui scontri diretti con mogliano, il san dona è quarto a 13 punti da mogliano , il mogliano dovrebbe perdere tre partite su sei che mancano e san dona vincere sempre. ..
mi sembra una cosa strana
scusa, adesso al PC mi spiego meglio:
le quattro concorrenti all’ultimo posto PO all’inizio del girone di ritorno si trovano con tre squadre che sembrano nettamente superiori (calvisano, mogliano, rovigo), due squadre “materasso” (prato e l’aquila) e una inferiore (lazio) , quindi è logico supporre che il posto alla post season si giochi soprattutto sugli scontri diretti, considerando probabilmente perse le tre con le prime della classe e con un 12/15 punti in saccoccia con le altre tre, ad oggi i risultati sono
– san donà: vince con mogliano (+4 dalla previsione), perde con rovigo (= dalla previsione), vince con viadana (vinto scontro diretto +1 per il BO) = 9pt su 4/5 prevedibili e 5pt sugli scontri diretti (ne mancano 2)
– viadana: pareggia con la lazio (-2 dalla previsione), vince con il petrarca (vinto scontro diretto), perde con il san donà (perde scontro diretto) = 6pt su 12/15 prevedibili e 4pt sugli scontri diretti (manca 1)
– FFOO: vince a prato (5 prevedibili), perde con calvisano (= su previsione), perde con il petrarca (perde scontro diretto) = 5pt su 8/10 prevedibili e 0 da scontri diretti (mancano 2)
– petrarca: perde con rovigo (= su previsione), perde con viadana (perde scontro diretto), vince con FFOO (vince scontro diretto con BO) = 5pt su 8/10 prevedibili e 5 da scontri diretti (manca 1)
alla fine l’unico che ha spuntato punti su una partita “perdibile” è san donà e gli altri hanno tutti perso almeno uno scontro diretto (e vinto uno chi ne ha già fatti due), quindi, in realtà, i punteggi rimangono vicini e tutte sono, chi più chi meno, ancora in gioco, l’unica in fuga è quella che ha fatto il colpaccio (aiutata da viadana che ha fatto un sanguinoso pareggio con la lazio)
la classifica tra queste nel girone di ritorno, al momento, dice:
-san donà 12pt
– viadana 8pt
– FFOO 7pt
– petrarca 5pt
è anche vero, però, che le venete hanno avuto il calendario peggiore, fin’ora, anzi ancora più complimenti ai biancoazzurri che ne hanno avuto uno terribile
Calendario alla mano, il Petrarca ha 4 trasferte tra cui Mogliano, Calvisano e San Donà… non credo che riuscirà più a raggiungere il quarto posto. Purtroppo 7 punti da recuperare e 3 squadre davanti non sono pochi, in 6 partite.
San Donà ha fatto un gran colpaccio oggi che gli consente di allungare a +4 sul Viadana e a +5 sui poliziotti. Certo, vantaggio esiguo, ma ad inizio stagione c’avremmo messo tutti la firma! Davvero complimenti ai ragazzi, allo staff e alla società.
hovisto solo parte del primo tempo e Sandonà mi è parso messo bene in campo e con poche occasioni concesse a Viadana, comunque vorrei integrare il discorso fatto da Gian
Sanonà va ai PO meritatamente le altre staranno a guardarsi la post season alla TV. Questa è la realtà dei fatti, l’unico verdetto che esce dalla giornata, la partita di Padova ha qualificato gli altri veneti escludendo le altre compagini.
Spiego meglio Sandonà pur perdendo il resto degli scontri diretti e mettendo in conto la sconfittta contro i calvini, dovrebbe arrivare all’ultima gionata e vincere contro la Lazio fuori casa per arrivare minimo a 44 punti, ma in tutto questo non son sicuro che butteranno al vento 2 partite soprattutto contro un Padova non riescono a raggranellare un paio di bonus
Viadana dovrebbe, a meno di un miracolo tra Calvisano e Mogliano potrebbe vincendo contro le Fiamme in casa arrivare a 45 punti massimi, ma oggettivamete oggi si son inguaiati da soli
Fiamme, il loro destino non è più nelle loro mani, e data la loro cronica sterilità nel segnare mete potrebbe metterli in difficoltà in un arrivo al foto finish, e calcolando che debbono giocare due scontri diretti contro le dirette avversarie, uno in casa e uno fuori, potrebbero arrivare massimo a 49 punti, e potrebbero non bastare per arrivare alla Post season, ma non devono più sbagliare nulla, cosa che difficilmente credo possibile, soprattutto vedendo le partite in calendario
Padova ha solo sette punti di avantaggio ma oltre a vincere lo scontro diretto contro sandonà deve sbancare il Quaggia e il SanMichele…. nelgi anni ’70 senza problemi oggi non credo
I jé tornái quei die panoce…
Godo ma non m’illudo.
La squadra c’è ma è scostante, persino in una partita come quella di oggi ha rischiato di far rientrare in partita un avversario in 14…
I fioi sono in debito con la fortuna: in 4 vittorie su 7 è stato concesso il bonus difensivo all’avversario: in occasioni simili si può anche perdere.
Determinante lo scontro diretto con le fiamme: vorrei tanto restituire la visita. Metto in preventivo rogne con petrarca e Lazio, entrambe sconfitte di un solo punto all’andata.
‘nsomma… magari quei dee panoce anche no
Prendo spunto per una riflessione senza intenti polemici.
Fu vera gloria? Con il massimo rispetto per chi scende in campo (con serietà ed impegno indiscutibili) facendo un conto al volo solo 4 su 15 dei titolari di ieri son cresciuti a San Donà.
Mi chiedo quale sia l’obiettivo, raggiungere i play off in qualsiasi modo o dare sbocco ad un settore giovanile comunque florido? San Donà avrebbe avuto difficoltà a salvarsi quest’anno giocando con più ragazzi “autoprodotti”?… io non credo.
Riflessione: a cosa serve il settore giovanile? Secondo me, a formare i giocatori giovani. A cosa serve la prima squadra? Secondo me, a vincere le partite. Ora, se i giovani sandonatesi sono bravi, meritano di giocare in prima squadra (e magari anche di vestire l’azzurro), ma quest’ultima non deve diventare una riserva indiana riservata a loro. Sempre che si voglia scendere in campo per vincere…se invece si vuole scendere in campo solo per “vedere i propri ragazzi”, allora il discorso cambia completamente.
grazie fioi…
si parla poi di una rosa in cui il 70% dei giocatori sono autoprodotti… e se “compri” qualcuno compri uno forte da mettere in campo, non un panchinaro…
‘sta zzente… no a é mai contenta…
Risponevo ad Area di Meta ma sono impedito con la tecnologia
Questo mi sta bene, nel senso almeno questa è una risposta.. purtroppo il mio è un approccio romantico da vecchio rincoglionito del rugby e la vedo diversamente da te. Ma apprezzo e capisco il discorso.. solo non lo condivido, non credo si debba fare una prima squadra solo per vincere
caro ociu…
massimo rispetto per le opinioni di tutti e per i giocatori in campo… compresi quelli della gloriosa serie C…
io considero che una prima squadra che vede trenta giocatori a km0 e una decina di importati da altri lidi una squadra che propone un sano equilibrio tra produzione domestica e acquisti sul mercato…
il fatto che uno prenda giocatori validi da mettere in campo come titolari mi sembra coerente (quelli mediocri siamo capaci di produrceli da soli…)
se ciascuno dovesse giocare esclusivamente con i prodotti del proprio vivaio staremmo messi meglio ancora: rientrerebbero subito Alberto De Marchi, Matteo Zanusso, Enrico Bacchin e Ruggero Trevisan… gente che ha dimostrato di star bene in nazionale, in celtic ed in heineken cup…
vista l’inconsistenza di Prato e L’Aquila quest’anno San Donà non aveva bisogno di comprare nessuno per salvarsi… se si è mossa sul mercato (dando modo ai suoi tifosi di godere dello spettacolo per esempio del miglior MA dell’eccellenza di quest’anno) è per ambire a qualcosa di più…
ho fiducia che la società non si stia indebitando oltre le proprie possibilità per questo… se avessi dubbi sulla qualità del vivaio tieni d’occhi le convocazioni nelle under, i risultati dell’under18 e vedrai che la nostra resta una buona scuola… se anche gli altri club di eccellenza e serie A avessero un vivaio del genere la base del nostro movimento sarebbe molto più larga…
in ogni caso, ociu mi, mi ha fatto piacere leggere i tuoi primi commenti su onrugby…
mah, nn sono d’accordo con te e nemmeno con Fracasso che ti da ragione, ovviamente non condivido nemmeno i discorsi di Poppi che sono tipici del tifoso con gli occhi bendati. I vostri sono i tipici discorsi di quelli che saltano sul carro dei vincitori. L’anno scorso voi di Sandonà eravate tutti orgogliosi della vostra squadra fatta di “xente del vivaio” mentre adesso il vivaio non vi interessa più perchè avete scoperto che non riuscivate a vincere nulla. Ieri (come sempre) ho visto la diretta Rai ed ho sentito tutti nomi “stranieri” i veri nomi veneti sono stati citati da Gritti solo a risultato sicuro, e i risultati si sono visti…….
Fracasso è vero leggo da sempre ma avrò scritto si e no 3 volte.. sarà per il difficile rapporto con la tecnologia
Il mio discorso non voleva esser una critica verso la società che anzi sta operando molto bene soprattutto su aspetti anche al di fuori del campo.
Spiegare meglio quello che intendo sui giocatori è un po’ più complicato e prevede adeguata idratazione al chiosco in parte alla tribuna
Una volta c’era l’abitudine a parlare male dietro la Club House, adesso si nascondo dietro nik name. Ieri eri al Pacifici ? Il pubblico ha applaudito perché giocava il San Donà punto.
E comunque impara a contare, nell’arco della partita sono 9 i “sandonatesi” entrati in campo. Trova un’altra squadra di eccellenza ad averne tanti, ricordati che tre giocatori ancora in attività giocano in campionati “superiori” , (quindi potrebbero giocare a San Donà ) ma giustamente emigrano . Deve continuar…?
par ancùo l’à ciapà e sue… va ben cussì…
ciao…
Vedo che la premessa “senza intenti polemici” è servita soltanto a ricevere risposte polemiche… e non risposte.
Ho giocato per 22anni a san donà e in quei dee panoce ci sono cresciuto prima di smettere ma mi ritengo ancora una persona poco esperta, non credo che la mia presenza o meno alla partita di ieri debba cambiare il valore di quello che dico altrimenti le tribune sarebbero piene di esperti invece vedo molti che si sono accostati a questa squadra solo dopo l’accensione dei riflettori.
Mi spiace non sia stato colto il senso del mio discorso che voleva esser più ampio.. pazienza
questa gara tra gnomi a chi ce l’ha più lungo è ridicola.
OT ma neanche tanto
messaggio di MisterX che poco aggiunge ma che mi ha fatto venire in mente una cosa prima di venir frainteso e visto che in questo sito ci scrivono anche giocatori (ed ex giocatori) veri…
22 anni si.. ma tutti da pippa indecorosa, campo in prima squadra mai visto e nelle giovanili qualche volta quando c’eran epidemie
“Trova un’altra squadra di eccellenza ad averne tanti”…
la Lazio contro Mogliano aveva 11 romani nei 23 + 2 di Frascati…degli 11 romani, ben 7 sono proprio di scuola Lazio (un paio a dir la verità hanno completato la formazione alla Lazio venendo da altri club), gli altri 4 da altre scuole romane (2 Rugby Roma, uno Rugby Roma 2000 e uno Primavera)…
non conosco poi bene la realtà padovana, ma potrei dire lo stesso del Petrarca…
Ciao San!
Secondo me, prima di paragonare Lazio e Razza Piave, dovresti anche calcolare il bacino d’utenza…
Mi spiego meglio: San Donà con i comuni limitrofi arriva si e no a 100.000 abitanti, Roma ne fa circa 2.600.000 in più!
Comunque trovo assolutamente normale che, pian piano che si sale di categoria, una squadra sia formata anche di giocatori provenienti da altre città o paesi. Quello che mi lascia perplesso è vedere una nazionale farcita di stranieri, non un club con giocatori provenienti da altri vivai.
Ciao ragazzi!
Premesso che concordo sul discorso che fate sulla nazionale, avete ragione su Roma, la mia era solo una precisazione…
Ci si becca a fine Marzo per Fiamme-San Donà! Se con la squadra scendete il venerdì prima della partita potremmo farci una birra in centro a Roma…non so se ci sarò l’ultima di campionato per Lazio-San Donà, comunque ci teniamo aggiornati, i vostri numeri ce l’ho…
considerazione un po’ fuori tema
Chiefs-Higlanders sono state date due mete tecniche da mischia chiusa alla prima mischia (la prima in evidente arretramento, la seconda meno evidente perchè i Landers cercavano di ruotare)
per me doveva concedre anche al SanDonà la meta tecnica subito, perchè era evidente l’arretramento del Viadana, e ci risparmiavamo 4 mischie e un cartellino giallo
quando si dice che sono gli arbitri che decidono il ritmo partita si dovrebbe ragionare anche su queste cose
Hai ragione western. … infatti vedi l’assurda sconfitta di Mogliano a san dona
Nel senso che la tecnica al San Donà andava data prima e non dopo 2 gialli e 10 minuti di falli?
Si certo Area..Nella successiva ripartenza Mogliano avrebbe sicuramente trovato un calcio o una meta per chiudere il discorso.
Per tornare al discorso dei giocatori razza Piave concordo con quanto scritto sopra ma vorrei ricordare che certi giocatori hanno trovato la nazionale (vedi Enrico Bacchin) dopo la formazione a Mogliano ( anche poco utilizzato lo scorso anno).