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a questo punto della stagione, credo che la classifica stia rivelando i valori finali: un primo gruppo di squadre(le 4 sopra i 50 p.ti per capirci) che sicuramente sarà nei due pre-qualificati e nei barrages; un secondo gruppo (quelle tra i 40 ed i 50 p.ti) che potrebbe essere in corsa alternativamente per i barrages o per evitare la zona rossa, e l’ultimo gruppone di 5 che secondo me deve cominciare seriamente a prendere in esame la retrocessione… quali le impressioni? sulle prime 4 nulla da dire, previsioni di inizio campionato confermate, l’unica che vedo più tranquilla pechè senza impegni di coppa e lo Stade parigino, per le altre tre l’impegno europeo potrebbe trasformarsi in un handicap per mantenere il ritmo in campionato (come anche un elemento di ulteriore stimolo mentale)… nel gruppone vecchie conferme del top14 e new-entry garibaldine (Oyonnax per tutte) mentre in coda sarà battaglia furibonda tra nobili “decadute” e nuove relatà (emergenti o ri-emergeni) del rugby francese (penso a Lyon, piuttosto che La Rochelle)… come già nella scorsa stagione una serie di squadre intermedie dovrà lottare punto a punto strappando dove possibile il bonus per mantenere la zona sicura di classifica, ma ci sono in prospettiva tutta una serie di incontri diretti e sfide incrociate che renderanno ancora più interessante e vivace (non solo ai piani alti) il top14… a questo punto contano gli organici (a livello fisico) e la capacità di assorbimento e reazione ( a livello mentale) di infortuni ed eventuali passi falsi in campionato (o in europa)… mi sbilancio in una previsione per i 6: le prime quattro (non necessariamente in quest’ordine) e ST (libero da altri impegni e con organico e volontà di reazione per ri-affermare la scuola tolosana e giustificare il budget investito dai finanziatori rossoneri)… la sesta mi piacerebbe uscisse dall’area rodano-alpina, ma temo che la UBB e Montpellier faranno valere potranno contare su una strutturazione migliore… in chiave retrocessione non so se il Castres ce la farà a risalire due posizioni, le latre possono fare tutto per il meglio o per il peggio, personalmente (purtroppo) vedo il LOU un po’ troppo fragile mentalmente…
mistral quest’anno seguo molto di più il campionato inglese rispetto al top 14 ma ti chiedo come la vedi la stagione del Grenoble, insomma stanno lavorando bene da anni e non rimani li in quelle posizioni di classifica a caso, ma son se pre li “on the bouble” come direbbero gli ‘mericani, cosa gli manca per fare il saltino e agganciare le prime quattro? o è solo una questione che le altre fanno un’altro mestiere?
qualcosina in più di budget, forse, non sarebbe male, ma la realtà rugbistica dell’isere e della savoia sta crescendo bene ed in modo uniforme (Chambery l’anno prossimo spero salga in proD2) ha un bel bacino universitario e tante scuole di rugby, un “topolino” (sempre a Chambé) che tutte gli anni raduna migliaia di giovanissimi con squadre da tutta la Francia e dall’estero, , certo prima di arrivare e rimanere ai vertici ci vorrà ancora un bel lavorio e la capacità di saper mantenere l’entusiasmo di finanziatori e sponsor locali, ma secondo me si sta lavorando bene sul territorio rodano-alpino: oltre a Grenoble, Lyone, Oyonnax, Chambery che come ricordavo è in salita, Bourgoin potrebbe/dovrebbe mantenersi in proD2, insomma tutto il Rhone-Alpes ridiventa una bella piazza per il rugby…
quindi tirando le somme è solo una questione di pecunia, al momento e stanno facendo bene anche oltre le loro potenzialità economiche
sicuramente stanno facendo benissimo, e qualcuno (Oyo) al di la delle loro stesse (credo) più ottimistiche previsioni… per il discorso pecuniario, al momento è il solo MB, il tanto vituperato imprenditore-capitalista (che però ci ha investito oltre 6 milioni di euro di suo esclusivo patrimonio) ad aver reso “durable” (sostenibile alla francese) il sistema RCT, tutte le altre realtà devono fare i cnti con il budget, guarda cosa è successo al CO dopo la scomparsa di Fabre e del suo apporto personale di 2-3 Ml di euro all’anno di contributo ala squadra (cifre mai verificate, ma mai smentite, potrebbe anche essere di più) e il cui budget attuale è paragonabile a quello di Grenoble…