L’ex pilone azzurro parla del lavoro svolto dalla SRU e dei risultati raggiunti. E fa tre nomi per il futuro dell’Italia…
Massimo Cuttitta: sistema e coordinamento tecnico la chiave del rilancio scozzese
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e tutto sto programma decennale fondato prima di tutto su Tecnici braverrimi stranieri che formino da subitissimo i nostri tecnici, gli scozzesi ne pescano uno persino dalla tanto vituperata italiettanobuonaperrugby (e con che risultati! sia come tecnico che come addestratore di cani lupanari) e noi dobbiamo avere la presunzione di non aver bisogno di aiuto “esterno”?.
Sulla quantità di accademie abbiamo già versato tutti fiumi di inchiostro, ma la logica non ha mai abitato nella stessa casa degli affari 🙁
Diglielo, a questi fanfaroni federali. Un movimento con la metà dei praticanti che ha l’Italia ci sta facendo ciao ciao con la manina dalla corsia di sorpasso…
Il problema è che se lo dice G. viene perculato a raffica….( parlo della linea comune…del gioco d’attacco…. etc etc…..)
Le cose esilaranti del nostro ovale. Dondi aveva esattamente questo in testa ma mai avrebbe chiamato Cutitta e tanto meno messo su una struttura tecnica con larga autonomia. Salvo poi gnolare da pensionato (bella intervista di on rugby) che il suo rammarico sia non aver influito di più sull’area tecnica, dove ha piazzato i pretoriani Yes e Of Course e fatto più danni della filossera al pinot. Nel frattempo, Gavazzi, che l’ultima cosa di cui gli possa fregare è una struttura federale sovietica, rigida e inquadrata, semina accademie e soldi con la tramontana, basta che non gli rompano i coglioni e per il resto facciano un po’ come cazzo gli pare, e come soprannome gli si appioppa Benito, anziché Epulone. Ma tanto leggeremo i viva Cutitta di “quelli che Fir boia”, e i Cutitta asino di “quelli che FIR ti amo”. Sicuro come il lunedì dopo la domenica.
Ciao Mal.
A dargli il Ben sono stato io per cui, se vuoi, faccio ammenda 🙂
Pero’ mai l’avessi etichettato come Epulone, quanti credi che conoscano tale personaggio ?
E poi, manca Lazzaro…a meno che non lo identifichiamo come tutto il nostro miserello rugby.
Dai, orbace, stivaloni neri e mascella volitiva…lo vedo bene !
Gianni, tu sei un poeta e hai tutte le licenze, da quella di pesca alla dispensa perpetua della redazione. Di “quelli che l’ironia”. 🙂
Thanks bro. 😀
Chissa’ che un bel di’ non ci riesca di conoscerci.
Il 6 giugno potrebbe essere l’occasione. Se fossimo uomini liberi. Ma, forse, siamo schiavi dei nick.
Ciao Gianni il problema è che ora G non è neanche più ricco! 🙂 🙂
AdG GdA non perdi un singolo post!
sempre attento, bravo!
mi raccomando, salva sempre tutto sul server eh! 🙂
ps tu schiavo del nick lo sei sicuramente..ihihihih..
ma io ti avevo avvertito, all’ inizio è quasi come una droga, a lungo andare ti porta a sbroccare..
ed abboccare come un “ciorretto” (piccoli pesci di scoglio)..
senza offesa eh, solo perche mi sei simpatico! 🙂
Secondo me G ha capito che mettere troppo mani in prima persona é solo una rogna. Per questo lascia andar via le Zebre, si sente meno in giro (impressione mia) ma non fa neanche l’epurazione che ci vorrebbe.
Invece secondo me vuole reinvestire i capitali risparmiati nel rugby di base ed in eccellenza (per non parlare del prossimo campionato under). Inoltre per le cose di cui non sa non può far altro che chiedere consiglio, magari a persone sbagliate ma questo lui non lo sa.
Invece, secondo il mio modesto parere, non può più permettersi di investire denari senza avere un minimo di risultati a nessun livello. E il fuocherello è gia acceso e diventerà un incendio alla fine della RWC.
É solo buon senso. Se sei piccolo e con risorse limitate t’organizzi e fai sistema.
E’ solo buon senso cominciare col downgrade e ripulendo il votificio, e poi si potrà essere d’accordo o meno. Io non sono d’accordo con Cutitta, per come siamo messi, per certi versi neanche con Munari, ma sono due che parlano di rugby e pensano al rugby. Da noi si sta parlando solo di soldi, e del rugby non gliene può fregà di meno.
Totalmente in sintonia @mal !
non so, mi trovo sempre a dover decidere se e’ e’ incapacita’ o disonesta’. ed a volte la forza del sistema sta tutta li.
sul modello, abbiamo il vantaggio di non trovare un modello perfetto ma uno decente aplicato con decenza. ma come svantaggio c’e’ che non c’e’ piu’ pazienza (anche giustamente), e quindi di modelli se ne cmabieranno ogni 6 mesi, e non solo nel rugby. e quindi, quandanche si trovi il modello giusto, dargli dieci anni perche’ frutti non lo vedo possibile.
la storia della U20 e’ emblematica. non posso credere che sia solo problema tecnico.
Infatti non lo è !
quoto mal….la fortuna nostra è che iniziano ad accorgesene in diversi, ma non ancora abbastanza…
Faccio un discorso più ampio, inglobando pure la prestazione di ieri degli azzurrini
Ora come si può pensare di avere una selezione nazionale giovanile (badate bene i termini) se si pesca da un solo bacino di utenza? Non è una selezione è una traslazione, ovvero sei accademico e quindi sali i nazionale. Ma non sarebbe meglio avere due accademie “private” legate alle celtiche in pianta stabile? Ridurre le rose celtiche per avere un’accademia e i giocatori accademici quando non impegnati girati in eccellenza, in modo da alzare sto benedetto livello dell’eccellenza con giocatori allenati per un livello superiore, che ne so mi vengono in mente i dual contract inglesi o il sistema celtico, credo che il contributo federale vada vincolato anche alla creazione di un sistema formativo, altrimenti casca il palco e han ragione chi chiede l’uscita dalla CL
Inoltre uno dei migliori della covata dell’anno scorso e con una formazione di veramente alto livello… Come mai non è stato messo sotto contratto dalle zebre ma anzi si è preferito prendere un Moldavo non anturalizzabile? Con tutto il rispetto per il ragazzo sia chiaro ma non lo vedo funzionale al progetto
Cutitta in questo discorso ha ragione in toto spiace dirlo ma stiamo facendo la CL con poco spirito collaborativo e formativo
I nomi ci sarebbero vedendo il campionato eccellente, Menon, Appiah, Mbandà, solo i primi che mi vengono in mente, perchè non dargli una formazione più alta, vuoi che con un milione di euro, non ci fai un’accademia in Italia? Uno su quattro mi pare dovuto e soprattutto una possibilità non da poco anche per le celtiche che si troverebbero magari qualche buon giocatore fatto e finito in casa senza andare a pescarlo chissà dove
Un buon modello gestito da persone inadeguate e’ peggio di uno cattivo ma gestito bene.
Il problema è’ che noi gestiamo male un modello parzialmente inadeguato.
Prima di tutto serve fare pulizia ai piani alti. Ricambio generazionale in FIR
Molto ricercato questo Cuttida è molto disponibile a dare consigli e a svelarci i “segreti” del sistema Scozia.
Comunque condivido che più che il sistema Irlanda sarebbe sufficiente copiare il sistema Scozia. Con due sole franchigie ed effettivamente pochi atleti di livello e di prospettiva ragionare in grande sarebbe solo controproducente.
A differenza della Scozia il nostro movimento ha numeri più alti ma il livello è inferiore. Si deve alzare prima il livello e poi farne un sistema allargato.
Riprendendo i nomi di Cuttida ricordo che con i 3/4 si vincono le partite, con gli avanti si vincono i campionati 🙂
Si può scrivere che la situazione, così com’è, è inaccettabile e che serve un cambio di direzione drastico fatto di sostituzione del personale con gente più competente?
Si può scrivere che Cuttitta ha spiegato un sistema che, dati alla mano, sta portando positività al movimento Scozzese?
Se qualcuno s’è offeso sappia che non era mia intenzione 😛
Come insegnano i corsi e ricorsi della storia, quando manchera’ un anno alle elezioni Fir, mi sa che, da buon politico ben introdotto negli ingranaggi, il Ben qualche colpo di teatro lo esibira’.
Cioe’, fara’ contento il popolino facendo sue proprio alcune proposte altrui, tipo Accademie, qualificati istruttori strangers and so on.
Cosi’ facendo, spiazzera’ gli avversari e zittira’ i detrattori.
E vai con la rielezione.
C’e’ quasi da sperare che il nostro, anche al limite dell’autolesionismo, non abbia tale acume tattico/strategico…
per ora è il presidente coi risultati peggiori! nazionali maggiore e under..
peggior ranking di sempre, mai stati cosi in basso, peggiori risultati delle franchigie in celtic..
pero l’ importante è che vinca il galvisano!
ps ciao gianni 😉
Ciao a te…”fuggiasco” Mez !
Vedrai che, per evitare qualsiasi tipo di polemiche, Ben non portera’ la franchigia a Pelatimanonmalato : iscrivera’ direttamente la squadra alla Premier…
eheheh o anche il topo 14..
sta crescendo ma già 2 sconfitte su 2..le manca sempre qualcosa e a me sta deludendo parecchio
3 su 3 in realtà. ..