Dopo Scozia-Italia, Parisse urla la sua gioia: “Abbiamo cuore e palle”

Tornare a vincere a fuori casa dopo 8 anni è una grande emozione, sullo stesso campo in cui nel 2007 vincemmo la prima volta all’estero al 6N, quel 37-17 (con tanto di 21-0 per l’Italia nei primi 5 minuti) che tutti noi abbiamo impresso indelebilmente nelle nostre memorie…
Bravi ragazzi, oggi ce l’hanno messa tutta, hanno sofferto, si sono spesi e alla fine ci hanno regalato questo bel risultato che serviva come il pane per risollevarci…
Partita che inizia con quel pallone regalato da Haimona a Bennett che corre tutta metà campo e va sotto i pali, per un istante rivedo quelle tre corse da brividi di Scott, Hogg e Lamont che nel 2013 zittirino gli Azzurri arrivati spavaldi a Twickenham dopo la clamorosa seconda vittoria sulla Francia…per fortuna non ci saranno alte mete così, ma quel 10-0 per la Scozia dopo appena 8 minuti ci fa preoccupare un pò…la reazione dell’Italia però è immediata e inizia così la battaglia a viso aperto con i padroni di casa, tanti placcaggi, tanta volontà nel portare su i palloni, ma a volte anche tanta confusione e pure qualche errore…ogni tanto le due squadre stazionano tra le due linee dei 22 metri senza venirne a capo, fasi su fasi con intensità ma si resta lì senza essere pericolosi, tante botte in spazi ristretti, debbo dire che quello è un pò il rugby che piace a me, quello da trincea…viene un pò di strizza quando la Scozia comincia a giocare bene in attacco verso la metà del secondo tempo e più di una volta ci porta dentro i 22, come ha ribadito pure Munari, quello è stato il momento in cui i nostri hanno subito di più, anche psicologicamente e infatti è in una di quelle occasioni che regaliamo agli avversari il calcio del 19-15 che sembra allontanarci dall’impresa…gli ultimi 10 minuti degli azzurri però sono da gladiatori, Highlanders più volte messi sotto dalla prima linea di riserva Alberto De Marchi-Manici-Cittadini in quella mischia chiusa sui 5 metri, forse lì gli estremi per una meta tecnica a nostro favore c’erano, ricordo che in una le due seconde linee scozzesi erano scese sulle ginocchia e si erano impuntate sul terreno…un grande lavoro dei nostri avanti oggi è stato fatto nelle maul con un Parisse egregio sempre a guidare e a controllare i drive e infatti due marcature le facciamo da raggruppamento in piedi, prima con Furno e poi nell’ultima azione dove arriva la meta tecnica per noi…a proposito di choke tackle, oggi molto bravi i nostri ragazzi a imbragare bene gli scozzesi, io ho contato almeno due/tre mischie che ci hanno dato per turnover…
Veniamo ai singoli, parto dai due esordienti, per me prova positiva di Visentin e Bacchin nel complesso…l’ala dalla Zebre ci ha messo garra e si è sempre fatto trovare pronto, seppure non ha avuto tante palle a diposizione…il centro sandonatese invece in attacco si è visto poco, pur essendo 12 non ha ricevuto tanti palloni da Haimona e poi mi è sembrato che si “nascondesse” un pò nella fase offensiva, in compenso era sempre in sostegno dei suoi compagni e ha placcato pure l’erba…bella prova di McLean, ma anche del solito Morisi, oggi mi è piaciuto pure Venditti che già contro l’Inghilterra si era parzialmente riscattato…Haimona grande enigma, qualcosa di buono la fa vedere sempre, ma più di tanto non ti può dare, anche sui piazzati, per non parlare dell’errore all’inizio, comunque grazie al suo palo si origina la meta di Venditti…Allan gioca quasi tutto il secondo tempo e fa benino, peccato per il calcio sbagliato da posizione centrale…Gori direi che si sta riconfermando positivamente…ottima tutta la terza linea, Favaro gran placcatore (oggi assieme a Bacchin) è tornato in formissima, Minto fin dalla gara con l’Irlanda sta andando alla grande, nel lavoro sporco c’è molto del suo…bella partita della seconda linea, soprattutto di un Biagi molto carico, Furno ormai ci deve regalare una perla ogni match, oggi quell’ovale buttato al vento e finito in rimessa laterale grida vendetta…in prima linea forse ha sofferto un pò Aguero, ma tutti e 6 hanno dato parecchio…Vunisa l’ho visto poco quando sostituisce Favaro, Fuser anonimo per quel poco che gioca (era da portare Pavanello), Bisegni non si vede per niente perchè entra gli ultimi 10 minuti all’ala al posto di Venditti e non gli arriva un pallone, non so se l’abruzzese si fosse acciaccato, ma far entrare il frascatano delle Zebre all’ala non l’ho capita…
Degli scozzesi mi ha particolarmente colpito il gran lavoro che fa Cowan nel pack…qualcosa da ridire su Clancy, nel secondo tempo nel corso di una lunghissima azione azzurra gli scozzesi entravano da ogni lato, almeno un paio di entrate laterali erano evidenti, ma non ha detto nulla, nemmeno vantaggio, mah…comunque lo ringraziamo per la meta tecnica concessa all’ultimo, visto che non ce l’ha data nell’occasione della mischia precedente…
Davvero una gran bella giornata, soprattutto per aver condiviso questa storica vittoria assieme ad altri amici ovali (diversi dei quali utenti di questo blog) in un pub romano…