La Georgia non è l’Italia e Tbilisi non è Roma. Perché meritiamo il Sei Nazioni

Impazza il dibattito sulla nostra partecipazione al torneo, dall’Inghilterra fino alla Romania. E non mancano numerosi pro…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 08:13

    Il bilancio FIR è composto, per il 70% circa delle entrate, dall’attività della nazionale legata al 6 nazioni ( 30 K su 44K).
    Che qualche utente del Blog chieda l’uscita dal 6N è pura follia.
    Il six nations board farà le sue valutazioni.
    Il sei nazioni ha il suo fascino proprio perchè è un torneo ad inviti. La spocchia inglese , come giustamente l’ha definita @gberton, lascia il tempo che trova. Sanno benissimo anche loro che , oggi almeno, l’Italia è superiore a Romania e Georgia. Da fastidio che noi lucriamo una fetta importante del bottino.
    Che poi sul fatto che noi spendiamo male questi soldi, possono anche avere ragione, ma sono fatti che non li riguardano.
    Certo sarebbe meglio che noi fossimo in grado di crescere, almeno un po’.
    Al momento l’unica cosa che ci tiene al coperto sono i 60.000 dell’olimpico.

    • Appassionato_ma_ignorante 17 Febbraio 2015, 08:34

      “Che poi sul fatto che noi spendiamo male questi soldi, possono anche avere ragione, ma sono fatti che non li riguardano”: sì, ma anche no, @AdG. Perché se io sono tuo socio e ti chiedo di allestire una squadra decente per il torneo e tu per 20 anni mi allestisci una squadra più o meno cronicamente materasso (togliamo gli episodi), allora tu stai danneggiando il torneo a livello di immagine e di potenziale e quindi anche me e tutte le altre federazioni. PERTANTO io come socio ho tutti i diritti di 1) darti un paio di sberloni per svegliarti e 2) importi di gestire meglio le tue risorse perché la tua mala gestione danneggia anche me. Quindi se le altre Federazioni, come soci del 6N, “commissariassero la FIR” (impossibile, lo so) non sarebbe in linea di principio sbagliato. Legalmente non è possibile, ma un richiamo ufficiale e NON edulcorato lo potrebbero sicuramente fare. Se non assieme, nella persona del presidente o figura simile.
      Ciò detto, abbiamo ancora 3 partite. Le prime 2 siamo andati a sbattere contro le panzerdivisionen del torneo. Vediamo che si riesce a fare con le altre tre squadre (che, intendiamoci bene, non sono cioccolatini, ma potrebbero – condizionale d’obbligo – essere alla nostra portata). Magari alla fine del torneo la classifica smentirà un po’ tutti (anche se ci credo poco).

    • Stefo 17 Febbraio 2015, 08:55

      AdG i soldi dei diritti TV vengono messi in un unico calderone e redistribuiti, cosi’ come soldi di sponsor comuni al torneo…l’Italia da 15 anni fidati che tra quanto porta e quanto incassa esce molto bene…quindi come sono spesi e’ una domanda che ci sta si pongano.

      • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 09:00

        Non credo proprio, caro stefo. Vorrei vedere se Gavazzi intervenisse su come le Unions ( specie gli inglesi) spendono i loro soldi cosa succederebbe!

        • Stefo 17 Febbraio 2015, 09:07

          AdG l’Italia incassa piu’ di quanto porta…e’ questo il punto che a te sfugge…e’ simile se vuoi al discorso coppe europee…discorso di vil denaro quanto vogliamo ma corretto.

          • Stefo 17 Febbraio 2015, 09:08

            Ed attenzione loro dicono con tutti soldi che avete preso avreste potuto sviluppare di piu’…e ci sta come critica.

          • Hullalla 17 Febbraio 2015, 09:31

            altroche’ se ci sta’…

          • San Isidro 18 Febbraio 2015, 01:49

            concordo, ci sta, ci sta…

        • ginomonza 17 Febbraio 2015, 10:26

          Scusa AdG a volte sei proprio incorreggibile e incomprensibile ! Si che un po’ di esperienza ce l’hai 🙂

          • ginomonza 17 Febbraio 2015, 13:11

            Scusa AdG ma tu conosci le condizioni dell’invito?
            Sarebbe formidabile perché per la prima volta qualcosa della FIR sarebbe aperto e non classified 🙂
            Se ti invito a casa mia dovresti comportarti secondo le regole di chi ospita e non rispondermi che una volta invitato a casa mia ti comporti secondo le tue regole perché io ti butto fuori e straccio l’invito.

        • tony 17 Febbraio 2015, 11:09

          @Alberto un po’ stai sbagliando, è vero che non possono intervenire a gestire i n.s soldi …però un rendiconto di come spendiamo sì, visto che è una torta che appartiene anche a loro e soprattutto se questa torta è grande è più per merito loro.

          • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 11:30

            Io sarò anche incorreggibile, ma nelle motivazioni addotte, non trovo la giustificazione di come un socio possa entrare nel merito di come un altro socio spende gli utili che vengono distribuiti dalla società. A meno che nell’invito ci fossero specifiche in proposito. La qualcosa non mi risulta.
            Vorrei in proposito, rimandare all’intervista del CEO del six nations, publicata da ONrugby, il mese scorso, e nessun accenno era fatto a proposito di questo. Ma noi siamo più bravi, andiamo oltre e sottoscriviamo questa idea, ripeto per me totalmente fuori luogo di un giornale inglese. Siamo proprio bravi.

          • Da 17 Febbraio 2015, 12:20

            Ma ci manca solo che Gavazzi provi a criticare gli Inglesi per qualsiasi motivo.. Non bastano le brutte figure fatte da lui e Dondi in questi anni in termini di mancata crescita del Rugby Italiano? Spero non si sogni mai di fare uscite simili, anche se continuo a pensare che più volte sia andato in sala stampa dopo qualche bicchierino di troppo..

          • metanoman 17 Febbraio 2015, 12:35

            Ma ‘sti soldi li spendiamo bene o male? Alberto sei soddisfatto del risultato?Quand’è che qualcuno comincia a prendersi responsabilità, o meriti, di cone vengono spesi?
            Bon…

          • fr78it 17 Febbraio 2015, 14:40

            Per comprendere il nocciolo della questione credo si debba avere una visione d’insieme delle cose. Non lo scopro certo io che questa prospettiva in Italia manca completamente in tutti i settori, l’unico soggetto che valutiamo è sempre il nostro personale e immediato tornaconto.
            Non che gli altri siano benefattori, ma lontano dallo stivale hanno una visione più ampia e in prospettiva del business, e soprattutto ne valutano le sinergie: dopo 15 anni trovo più che lecito tirare un bilancio e chiedersi quali benefici abbia portato il finanziamento della cicala Italia, valutare se ci siano alternative più redditizie, chiedersi se le motivazioni e aspettative, anche economiche, che hano portato all’allargamento siano state rispettate.

            Senza tornare al solito discorso dei diritti televisivi, non so se ci avete fatto caso ma sabato l’inghilterra non era neanche quotata, non sono cose che fanno piacere a chi vuole aumentare il giro d’affari.

  2. space 17 Febbraio 2015, 08:14

    Direi che Rugby Paper ha centrato il punto, e ha fatto considerazione molto equilibrata.

    • space 17 Febbraio 2015, 08:23

      E riguardo alla mala gestione: finchè chi può decidere vota i soliti noti o delfini vari le cose rimangono così. Vediamo alle prossime elezioni federali, perché le paole (soprattutto le nostre) se le porta il vento.

      • space 17 Febbraio 2015, 08:24

        Paole: parole in veneto ;D

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 09:58

        ciao space il problema è che col sistema clientelare messo su, ci son pochissimi dubbi su chi sarà il nuovo presidente federale tra meno di due anni, purtroppo..
        Lui batterà cassa sine dubio, spero i presidenti e i delegati al voto abbiano un rigurgito di coscienza!
        questa situazione, questo immobilismo, non sono piu tollerabili!

    • william 17 Febbraio 2015, 09:10

      Tra l’altro ce lo chiediamo tutti via sia successo a benvenuti

      • william 17 Febbraio 2015, 09:10

        Cosa , non via

        • mezeena10 17 Febbraio 2015, 10:01

          Bristol..ci vuole tempo per ambientarsi..
          per me il problema è solo mentale, il ragazzo è talentuoso, deve solo ritrovare fiducia in se stesso e recepire la fiducia di chi gli sta intorno..

          • william 17 Febbraio 2015, 13:11

            Penso anche io. Uno non può improvvisamente aver disimparato i fondamentali.
            Non sarà facile, deve trovare un ambiente che lo motivi e lo aiuti a recuperare

          • PedemontanaRugby 17 Febbraio 2015, 20:39

            A Perpignan il tempo lo ha avuto, e se ne è andato a Bristol. Un’altro po e finirà con il somigliare al suo nuovo compagno Henson.

  3. Appassionato_ma_ignorante 17 Febbraio 2015, 08:18

    Tutto giusto. L’unico rischio, e non dico nulla di nuovo, è che questa “garanzia” o “sicurezza” di non esclusione (che dir si voglia) tolga qualunque stimolo a darci un taglio con la mala gestione e con lo spreco di risorse. Si tratta di un rischio molto reale perché se continui a premiare chi lavora male, non lo stimolerai mai a lavorare meglio (anche fuori del rugby gli esempi non si contano).

  4. pippobrutto 17 Febbraio 2015, 08:24

    in effetti ritengo che sia abbastanza indecente che prendiamo certe batoste… non è che ne prediamo una ogni tanto. io dico invece che è legittimo che si guardi a come vengono gestiti questi soldi: con un bacino potenzialmente molto più ampio di scozia, galles e irlanda, in questi anni non abbiamo fatto altro che prendere stranieri ed equiparati a tutti i livelli (non solo in nazionale, che tanto quello lo fanno tutti).

  5. Paolo PD 17 Febbraio 2015, 08:24

    E che doveva dire Lancaster nella sua posizione? Siete dei brocchi? A me tutte ‘ste pacche sulle spalle mi sanno tanto da consolazione verso il cugino scemo: bravo, dai, ti sei impegnato, ho perfino dovuto sudare un po’ per batterti, magari con 10 riserve su 15, ma caspita, ho avuto ben un giorno in più per prepararmi. E poi Roma è una bella città, pizza spaghetti e mandolino. Ma per favore, piantiamola con ‘sti salamelecchi. La fiera dell’ipocrisia. Abbiamo i nostri fottuti problemi, affrontiamoli da persone serie, non continuando a consolarci a furia di cazzate. La U20 prende sberle da paura, abbiamo un rugby senza futuro. Ci vorranno 50 anni per arrivare a vincere? Ok, diciamocelo, signori: ci vorranno 50 anni. Cominciamo domattina. Partiamo cercando di capire cosa non ha funzionato finora, facciamo un programma, stimiamo costi e tempi, stabiliamo delle tappe, ma piantiamola di raccontarci cazzate. Invece no, si continua con questa sudditanza culturale, per cui se ci fanno delle critiche (per quanto spocchiose) ci incazziamo come bambinetti isterici, se ci fanno dei complimenti stiamo qui a scodinzolare. Ma chissenefrega di Lancaster o del Time!

    • william 17 Febbraio 2015, 09:12

      Paolo hai ragione.
      C’è da lavorare tantissimo. Purtroppo quando penso a ci dovrebbe farlo mi cascano le braccia

    • Hullalla 17 Febbraio 2015, 09:33

      Il problema e’ che ci vorranno 50 di “un certo tipo” di lavoro, ma noi continuiamo a rimandare l’inizio di quel “certo tipo di lavoro”, per cui ad oggi sono ancora 50 anni e non 50-15=35 anni, come dovrebbe essere.
      Si deve ancora iniziare da zero.

    • Twickers 17 Febbraio 2015, 20:31

      Sono totalmente d’accordo, come e’ scritto sopra, “ci vogliono delle persone serie” che gestiscono il nostro rugby, persone che hanno solo ed esclusivamente a cuore la crescita’, lo sviluppo ed il benessere del rugby Italiano, non il calore della poltrona che occupano e il denaro che questa gli da….

      In poche parole, persone capaci che NON guardano in faccia a nessuno, se non e’ al altezza……”fuori dai coglioni” avanti un altro…..basta vedere le Zebre, come ci possiamo aspettare di migliorare quando c’e’ un incapacità’ di base…basta con questo nepotismo, siamo l’unici nel rugby a praticare questa volgarità’ Italiana…che vive tutt’oggi, come ben’ sappiamo, nel mondo del lavoro strangolato ogni aspetto della crescita Italiana.

      • pigi 18 Febbraio 2015, 18:25

        ok mi hai convinto alle prossime elezioni mi candido, sei contento adesso??

  6. mistral 17 Febbraio 2015, 08:27

    i 60.000 dell’olimpico chissà perchè mi ricordano i tristemente famosi 20 milioni di baionette… sarebbe bello conoscere (dati certificati) quanti dei 60.000 sono effettivamente paganti, e quanto del budget FIR/6N (leggo più in alto 30 K ma suppongo siano 30 Ml di euri) se ne va per benefit, omaggi e prebende agli amici degli amici… Georgia no?: basterebbe che uno qualsiasi deglioligarchi ex-sovietici si innamorasse del rugby come alcuni hanno fatto con il calcio, ed ecco una o due squadre di premiership (o top14) riempite di georgiani e capaci di arrivare in alto in classifica, ed ecco che una nazionale georgiana farebbe molto meno storcere il naso ai puristi… a febbraio-marzo meglio il clima di Roma che di Tblisi, può essere, ma i vacanzieri della palla ovale franco-britan-irlandesi se ne faranno presto una ragione… i georgiani sapranno offrire altri benefit compensativi del clima 😉

    • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 09:30

      Capisco che lo sport nazionale italiano non è il rugby ma l’autoflagellazione, per non esageriamo su!
      1. Un oligarca ex sovietico non metterebbe un euro sulla Georgia perché la Georgia è per Mosca un mal sopportato paese ribelle che non vuole piegarsi alla santa madre russia, al pari di Ucraina e Moldavia. Piuttosto gli oligararchi i soldi li mettono su squadre russe, questo sì, ma c’è un po’ di strada da fare prima che gli Orsi diventino competitivi. E oligarchi georgiani non è che ce ne siano tanti, considerato come sono messi economicamente.
      2. Con tutto il rispetto per la Georgia, è un paese che ha l’esercito russo a 60 km dalla capitale, in un pezzo di paese nominalmente suo ma di fatto occupato da truppe straniere, con Putin che due anni fa si è fermato a 10 km dalla capitale solo perché si sentiva magnanimo. Non è che tutti abbiano questa voglia di andarci.
      3. I georgiani sono tanti quanto gli irlandesi, ma molto più poveri. Non sarebbe un grande affare per il torneo, né in termini di bacino d’utenza, né di appetibilità per gli sponsor.
      4.Uno degli enormi vantaggi del sei nazioni nel mondo di ovalia è la compattezza geografica: tutti vicini, max un’ora di fuso orario, tutti nell’UE, voli diretti e brevi, una certa omogeneità culturale e storica. Con la georgia tutto questo non c’è
      5. L’unico benefit che possono offrire al posto del clima romano è il vino, che non è tanto male. Ma sempre peggio del nostro 🙂

      • mistral 17 Febbraio 2015, 10:01

        risposta veloce:
        1) sovietico non significa russo (geografia moderna di base)
        2) l’italia ha l’isis alle porte e il vaticano a pochi metri dall’olimpico
        3) sono forse più poveri individualmente degli irlandesi ma più ricchi (come nazione) di fijiani, tongani e samoani (che stanno ben davanti a noi (super-ricchi) nel ranking e regolarmente ci mazzolano da dieci anni a questa parte
        4) la differenza di fuso orario per qualche trasferta in Georgia (ma chi l’ha detto poi che si debba per forza giocare la?) è veramente una condizione strategica?
        5)in verità non pensavo al vino… 😉

        • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 10:11

          1) Grazie, la storia e la geografia la conosco, e pure la storia: è che tutti gli oligarchi che mettono soldi nello sport sono russi, perché sono quelli che hanno petrolio o gas; come ho scritto, oligarchi georgiani non se ne vedono all’orizzonte.
          2) Con tutto il rispetto, parlare di qualche migliaio di terroristi in Libia -occupati più a menarsi tra di loro, in questa fase- non è esattamente uguale ad avere il secondo esercito del mondo dentro il tuo territorio, a 60 km dalla tua capitale. L’Ossezia è ancora un pezzo di Georgia solo perché Putin non ha deciso di annettersi pure quella.
          3)Non vedo che c’entrino gli isolani: qui stiamo parlando di fare parte o meno del 6N, e dei vantaggi anche economici che potrebbe portare l’inclusione di paesi diversi dall’Italia. Il fatto che la georgia sia più ricca e popolosa delle Fiji alla Guinness interessa abbastanza poco: gli interessa sapere se vende più birra in italia o in georgia.
          4)Il fuso orario è poco, la distanza culturale molta.
          5) Anche per quella cosa cui stavi pensando, l’Italia è messa molto, molto bene, almeno agli occhi di inglesi e co. 🙂

          • mistral 17 Febbraio 2015, 10:24

            1) Ivanichvili è uomo da 5 miliardi di euri, non proprio un poveretto, e altri da qualche miliardino ce n’è…
            2) spero vivamente che sia come dici tu…
            3) il discorso isolano significa che se i georgiani vedono nel rugby un modo per campare meglio diventamno (come già in parte sono) un vivaio incredibile per il rugby professionistico europeo, son ancora un po’ scarsi nei tre/quarti ma nella mischia sono intrattabili…
            4) distanza culturale? non l’ho capita…
            5) siamo d’accordo, ma in georgia i prezzi al consumo sono molto più ragionevoli… 🙂

  7. Stefo 17 Febbraio 2015, 08:53

    Allora, io penso che tutta la settimana si sia dato troppo peso agli articoli sull’esclusione dell’Italia…articoli che regolarmente appaiono ma sono piu’ che non hanno molto senso, l’idea oggi come oggi di escludere o far passare l’Italia per uno spareggio e’ bislacca e non ripeto i perche’.

    Non vedo pero’ perche’ criticare il presidente rumeno…ovvio che lui porti acqua al suo mulino e non vedo confusione nelle sue parole, ovvio che lanci il guanto di sfida verso chi gli sta sopra ma allo stesso tempo dimostri rispetto verso un avversario che deve affrontare…questa parte dell’articolo mi pare una partigianata…avete mai sentito un Dondi un Gavazzi dire NZ e Aus sono ancora fuori portata ma Romania e Georgia le sfondiamo senza problemi?!

    L’unica maniera in ciui un po’ di pressione reale potrebbe arrivare sarebbe se Georgia e Romania iniziassero a raccogliere qualche vittoria contro le Nazionali del 6N…ecco arrivasse qualche vittoria come fece l’Italia negli anni ’90 allora qualcosa potrebbe smuoversi…ma parliamo di medio-lungo termine.

    Ben diverse pero’ sono le considerazioni sulla crescita in questi 15 anni e come si son spesi i soldi…e queste considerazioni che fanno bisogna accettarle, grazie al sistema del calderone comune e soldi redistribuiti tra i partner l’Italia ci ha sempre guadagnato tra quanto portava e quanto ritirava, ed a questi si aggiungano i soldi IRB anche presi…e le domande che i giornalsiti si pongo al riguardo sono legittime e corrette.

    • Stefo 17 Febbraio 2015, 09:00

      Aggiungo poi quanto detto gia’ quando a scrivere furono i francesi: ben venga se non trattano piu’ l’Italia come il bambino lento della classe, ben venga se non si leggono piu’ quei “ben dai bravi cosi’ di piu’ non potete fare”, ben venga se ti trattano e ti giudicano con un metro piu’ vicino al metro che usnao per le loro squadre…la vera spocchia ed arrognaza, il vero guardarti dall’alto al basso era quello di 10 anni fa dove dopo i tanto- a-poco venivano commentati con gran sorrisi e complimenti per l’Italia, “poareti cosa vuoi che i faxa” (povertetti cosa vuoi che facciano per i non veneti).

      • malpensante 17 Febbraio 2015, 09:26

        Ma i commenti degli addetti ai lavori sono un po’ da pacca sulla spalla, e anche questo è un segnale: brutto. Anche normale, dopo la pesca a strascico sulla squadra che aveva dato dei segnali importanti (e sorprendenti, anche per noi) in Celtic, il botto Aironi che mica se lo sono dimenticato, la buffonata della trattativa sulla tassa (silenzio di tomba su chi ha pagato, paga o pagherà), la pellagra delle Celtiche e il rotolone nel ranking. L’impressione è che stia arrivando la commiserazione di ritorno: no buoni erano, sembrava che buoni diventassero, no buoni restano.

        • Stefo 17 Febbraio 2015, 09:41

          @mal ho la stessa sensazio, ed io trovo piu’ fastidioso questo atteggiamento che quello dei giornalisti…ma pare che invece la gente preferisca la pacca sulla spalla falsa perche’ li fa sentire bene, piuttosto che una critica onesta…

          • mezeena10 17 Febbraio 2015, 10:16

            guarda proprio in questo caso specifico, inghilterra italia, credo che la maggior parte siano sincere (giocatori e tecnici)..
            mi spiego, per loro brucia e tanto aver beccato 3 mete dalla squadra piu debole, 3 mete nella loro fortezza! 3 mete conquistate, non “regalate”..
            fino al crollo han lottato e menato gli azzurri, han fatto diverse buone azioni nella pochezza generale..
            vero altresi che l’ aria si respira in generale è quella delle pacche all’ amico sfigato, ma non ci vedo malizia, supponenza e men che meno “canzonature” varie..almeno non da parte dei giocatori e tecnici..

          • ginomonza 17 Febbraio 2015, 10:37

            Mez mi sembra tu abbia una gran parte di ragione.
            Vediamo quant’è altre squadre faranno 3 mete ai plums a casa loro.

          • Stefo 17 Febbraio 2015, 11:48

            mez per me gli brucia tanto quanto agli AB 2-3 anni fa bruciava che fino al 60mo l’Italia era rimasta vicina nel punteggio…

          • malpensante 17 Febbraio 2015, 14:50

            Agli AB bruciava, e infatti i commenti non erano stati gentili. A questi no, alla fine ci hanno fatti neri e delle tre mete brucia solo a quelli che se le sono fatte fare. Lì c’è competizione, e non basta un atto di dolore per rifare la comunione.

  8. jazztrain 17 Febbraio 2015, 08:56

    La Romania attualmente è in testa a Torneo European Nations Cup, grazie al punto di bonus conquistato con la Spagna, mentre la Georgia che non ha voluto logorare i migliori giocatori non ha dominato contro il Portogallo.

    Redazione, ma perché non scrivete articoli sul Torneo organizzato da Rugby Europe? Spesso sono io che do i risultati degli incontri agli appassionati.

    Anche noi, venivamo da lì, non dobbiamo dimenticare le nostre radici.

    • mezeena10 17 Febbraio 2015, 10:18

      ciao jazz, grazie per gli aggiornamenti..
      personalmente seguo i risultati postati da te,percio sei pregato di continuare! 😉

      • jazztrain 17 Febbraio 2015, 12:36

        Ciao Mezeena, perché non ci vediamo ad Olbia? La prossima settimana farò un altro torneo, ma la settimana successiva dovrei essere libero.

    • Nicolae 17 Febbraio 2015, 11:35

      Apprezzo la tua il rugby romeno conoscenze. Purtroppo, fino a quando l’inizio della Coppa del Mondo, l’unica squadra forte che incontriamo sono Georgia e Tonga. Perché la Romania per aumentare il loro livello di gioco ha bisogno di giochi più potenti.

      • jazztrain 17 Febbraio 2015, 12:39

        Nicolae, non è improbabile che la Romania faccia un buon girone. la prima partita è con la Francia e i galletti, si sa, sono capaci di vincere contro gli All Black, ma se sottovalutano l’avversario che reputano più debole potrebbero essere capaci di suicidarsi. Per questo credo che la Romania, ora che sta cominciando a riprendersi da nobile decaduta qual era, non sarà cliente facile per nessuno. Ai Mondiali potrebbe accadere di tutto, anche un colpaccio.

  9. Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 09:10

    il problema non e` se ci cacceranno o meno dal 6 nazioni o dire che nn lo faranno per questioni di intrioiti o weekend romani per ubriaconi inglesi…il fatto piu`importante e` chiederci se ci meritiamo veramente di stare tra le top team d’europa!!!!! e confrontarci con loro ogni anno senza fare nessun tipo di progresso anzi…ma se a noi piace pensare che nn ci cacceranno perche` l’italia fa piu` tendenza di romania e georgia; be siamo sulla strada sbagliata!!!! mi dispiace…bisognerebbe cercare di promuovere un progetto serio che mira a ottenere risultati sul campo a lungo termine….invece di piagnucolare e sperare che gli altri preferiscono fare meno ore di viaggio piuttosto che andare in georgia!!!

  10. Rollo 17 Febbraio 2015, 09:14

    “Speriamo” invece che in questo 6 Nazioni la Georgia non ci superi dato che è a -0,43!!!

    • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 09:16

      hai ragione ma mai fidarsi di questo sistema di ranking..e` bastardo come sistema!!

      • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 09:32

        Si è un sistema un po’ così, perché l’Italia gioca (quasi) sempre con squadre più forti, mentre la georgia (quasi) sempre con squadre più deboli.

        • mezeena10 17 Febbraio 2015, 09:54

          Irlanda ti pare debole? l’ ultima che han giocato!

          • mezeena10 17 Febbraio 2015, 10:36

            partita..

          • ginomonza 17 Febbraio 2015, 10:38

            Beh mez non era la squadra migliore e comunque ne han buscate sodo

  11. Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 09:14

    io se fossi un top giocatore europeo preferirei confrontarmi con le squadre piu` forti di europa, e se la georgia lo e` piu` dell’italia, allora vorrei giocare con loro e nn andare in italia per una brutta vacanza…

    • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 09:27

      Scusa , ma tu hai dei dubbi che Romania e Georgia siano più deboli dell’Italia? Dai, per favore!

      • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 09:45

        era un caso ipotetico…scusa avrei dovuto scrivere se fossero…ma il succo nn cambia e poi finche nn ci giochiamo regolarmente nn lo sapremo!!!

      • mic60 17 Febbraio 2015, 09:46

        Non dirlo nemmeno. Le hai viste giocare?

  12. Dan 17 Febbraio 2015, 09:27

    Una bella occasione per zittire la stampa ce l’abbiamo.
    Pool D del mondiale. Battere la Romania a suon di mete e dimostrare il nostro valore sul campo.

  13. tunga 17 Febbraio 2015, 09:29

    Guardate che comunque una parte dell indotto che l italia muove non è mica poco.
    Male x le tv ma sull olimpico pieno e sui numeri in trasferta non è male. Dai 3000 ai 6000 tifodi non è poco considerando che ci muoviamo solo in aereo.
    Inoltre regaliamo una citta roma che è il top x ogni trasferta dei loro tifosi. E questo è indiscutibile.
    Ma noi ce la giochiamo male.
    Questo dovrebbero rispondere ai signori del time.

  14. Galeone 17 Febbraio 2015, 09:32

    Bello e condivisibile in toto l’articolo della redazione, l’unica aspetto che vorrei modestamente far notare è che la Coppa Davis di tennis ,pregna anch’essa di storia, si è trasformata nel corso dei decenni in un torneo con un sistema di retrocessioni/promozioni, la stessa sorte potrebbe quindi toccare il 6 Nazioni, magari non subito, ma nel prossimo decennio tutto sommato ci potrebbe stare, sempre, è ovvio, se Romania /Giorgia confermassero il loro percorso di crescita.

    • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 09:34

      Il percorso di crescita della Romania…. la Romania negli anni ’80 le dava a Francia e Scozia, e ci era largamente superiore. Diciamo che per venti anni hanno fatto un percorso di decrescita infelice, e solo da poco hanno ricominciato a crescere.

  15. lupo 17 Febbraio 2015, 09:34

    la buona notizia (per noi) è che non hanno nessuna voglia di cacciarci e quindi in futuro potremo vincere il VI nazioni.
    la cattiva notizia è che statisticamente dovremo aspettare circa 35 anni e due guerre mondiali prima di farlo.
    Io bestemmierò, ma l’introduzione della promozione retrocessione del primo ultimo fra 6N A e B imho darebbe una gran scossa alla situazione…e lasciare che per un anno se ne vadano georgiani o rumeni ad assaggiare i randelli dei grandi mentre noi per un anno (si spera) riscopriamo se siamo ancora capaci di vincere almeno con chi dovrebbe starci sotto alla fine mi incuriosisce come scenario

  16. tunga 17 Febbraio 2015, 09:40

    Ricordatevi poi un anedotto x dirvi che gli inglesi sono sportivi solo quando vincono.
    I primi anni del 2000 nel Vi Nazioni A gli inglesi persero la prima partita del Vi Naz e arrivarono ultimi.
    Entrammo negli spogliatoi x cambiare le maglie e sti poveracci si rifiutarono di cambiarle.
    Non è finita l anno successivo al termine della partita dove ci hanno battuto di brutto al terzo tempo lo staff non si è presentato e hanno mandato il capitano a darci il crest saltando tutta la cerimonia ufficiale.
    Per cui figurati ……….

  17. Giov 17 Febbraio 2015, 09:40

    Penso si arrivera’ tra anni ad un sistema di promozione/retrocessione ma ci vorra’ parecchio tempo. Magari si chiamera’ pure in altro modo. Certo, come sottolineato da altri utenti, sarebbe ben magra consolazione pensare che siamo li solo perché i britannici possono venire a Roma per il week-end.Il problema è che bisognerebbe cominciare a fare quello che non si è fatto in questi 15 anni.

    OT:Comunque, nel bene o nel male purchè se ne parli, tutto questo can-can ha portato a 250 e più commenti sull’articolo del sito della gazzetta dello sport. Si era parlato di meno dopo Italia Francia del 2013.

    • malpensante 17 Febbraio 2015, 10:30

      Io credo di no. Il 6 nazioni è un torneo e non un campionato, la tradizione che arriva da un rugby dilettantistico fatto di sfide e che negli anni continua ad avere un fascino speciale che ne fa un evento e non una coppa Europa qualsiasi.

      • Giov 17 Febbraio 2015, 11:21

        Dipende, secondo me, da quanto si diffondera’ il Rugby nei prossimi lustri. Se tra diciamo 40 anni ci fossero
        10/12 naz allo stesso livello ci si dovra’ porre il problema. Vero è che in effetti si perderebbe quel “fascino speciale” quell’ odore di storia che una European Cup eventuale non potrebbe mai avere.

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 11:47

        concordo mal, sta proprio la il fascino di questo meraviglioso torneo!

        • lupo 17 Febbraio 2015, 14:03

          secondo il vostro (onorevolissimo) ragionamento noi non dovremmo giocare quel torneo dalle immutabili antichissime tradizioni…son 15 anni, mica secoli. se è cambiata per noi non vedo perchè rumeni, georgiani o chiunque altro diventasse manifestamente più forte di noi non dovrebbe legittimamente aspirare allo stesso “traguardo”…per fortuna credo non siamo ancora a quel punto, ma la “curva” del nostro movimento non è propriamente incoraggiante e nel rugbymoney moderno piaccia o no di immutabile per dogma vedo sempre meno

          • malpensante 17 Febbraio 2015, 14:58

            Un torneo a 7 squadre diventerebbe quasi impossibile da gestire con i calendari attuali, a 8 neanche a parlarne. E comunque, se ci fosse una eventuale qualificazione, oltre all’ulteriore problema di calendario, dovrebbe riguardare l’ultimo posto per tutti e 6. Chi se l’immagina un 6N senza una delle 4+1?

  18. zappinbo 17 Febbraio 2015, 09:41

    uffa, che argomanetazioni: Vuoi mettere piazza Navona con Tiblisi? E con ció? Perché a Cardif che c’é oltre al Milennium? Nulla! Di rugby si parla, non delle torte che faceva la nonna quando si era piccoli! Dai!

    • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 09:49

      Mhhh no. Non si parla solo di rugby, dato che è un torneo privato in cui conta, oltre alle partite, anche l’indotto economico, il fascino e il traino che ha per l’intero movimento (non ci dimentichiamo che è una delle fonti di introiti principali delle federazioni che ne fanno parte).

    • mezeena10 17 Febbraio 2015, 09:51

      si vede che non sei mai stato a Cardiff e dintorni..

    • cheshirecat 17 Febbraio 2015, 10:59

      Appunto, di rugby si parla. Hai mai “vissuto” l’aria che si respira a Cardiff prima, durante e dopo una partita al Millenium? Unica e irripetibile! E il Galles non è così brutto come credi.

      • zappinbo 17 Febbraio 2015, 11:59

        Ciao cheshirecat. Sono stato nei dintorni di Leominster a raccogliere i Lamponi per due estati, puó valere? (Anche se non strettamente Galles)
        Agli altri voglio rispondere che non intendevo che Cardiff non c’entra con il rugby, ma mettere il dito nella piaga nel senso che, costatato che Roma é piú bella di Tiblisi 200x, questo ci da anche solo un solo calcio al trofeo Topolino?
        Spiego meglio: Il fatto di dire “L’italia é il paese con piú bellezze artistiche al mondo” non ti libera dalla responsabilitá di dover adoperarti di essere il paese con la miglior offerta di recepibilitá del mondo, o no?
        O ancora: È un pó come la famosa storia dove uno ha 4 talenti e uno ne ha due ma l’ italiano il suo lo sotterra e con la faccia da culo al ritorno del padre lo tira fuori e dice: ho custodito per te piazza Navona, ora dammi il 6 Nazioni a vita. Per i cattolici c’é il perdono per i presbiteriani.. mi sa che il padre l’ha cacciato a calci in culo:-)

        • venezuela 17 Febbraio 2015, 18:06

          senza offesa….ma io non ti capisco…

        • San Isidro 18 Febbraio 2015, 02:05

          ma che stai a dì?
          vabbè ho capito, ti diverti con le supercazzole…

  19. mic60 17 Febbraio 2015, 09:49

    Hai detto bene c’è solo il Mil. quindi solo una assoluta conoscenza e competenza del rugby.

  20. mezeena10 17 Febbraio 2015, 09:50

    l’ Italia resterà nel torneo, per me il vero avversario per una eventuale esclusione è il Sud Africa..
    in molti non hanno abbandonato l’ idea di venire a giocare al nord, per questioni economiche e sportive..
    viaggi meno lunghi e dispendiosi, ma soprattuto la possibilita di vincere piu spesso..
    Romania e Georgia non hanno la minima speranza nel medio termine di esser prese in considerazione per me..
    a meno che si perda con la Romania al prossimo mondiale, la Georgia avanzi nel ranking e si perda erda erda erda.. ad libitum..

    • Maggicopinti 17 Febbraio 2015, 09:58

      Mah, ripeto, uno dei preziosissimi vantaggi del 6N è la compattezza geografica, che lo rende molto più “comodo” del Championship, ad esempio. Per quanto molto appetibile in termini economici per il Sudafrica (è questo il motivo per cui vogliono giocare con le europee, mica per altro), sarebbe molto scomodo per le altre cinque: chi tra i tifosi sudafricani affronterebbe una trasferta di 13 ore per venire in europa? E chi si accollerebbe mille euro di viaggio a botta per andare a Johannesburg a vedersi una partita? Poi per la federazione sudafricana vorrebbe dire esodo totale, tutti i loro giocatori mollerebbero il super rugby (che sarebbe interrotto a metà dal 6N, se anche continuasse ad esistere come torneo) per giocare in europa.
      Quanto alla Romania, francamente: io credo che l’Italia ci può perdere solo per un suicidio collettivo dei nostri.

    • ginomonza 17 Febbraio 2015, 10:46

      Se dovesse il SA venire al 6N il quadrilatero si romperebbe.
      Se il quadrilatero si rompe per me é l’Argentina che viene su perché è Lei che fa si che ci siano trasferte lunghe al sud.
      Il Trination era più compatto.

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 11:54

        gino pensi che andare in NZ o Aus sia come andare a Roma, Londra, Parigi???
        da Buenos Aires è sempre più lunga!
        inoltre i saffas sono nello stesso fuso orario..

        • mezeena10 17 Febbraio 2015, 11:55

          comunque, fosse competitiva l’ Italia, non parleremmo manco di queste cose..

          • zappinbo 17 Febbraio 2015, 12:00

            esatto!

        • ginomonza 17 Febbraio 2015, 13:19

          No non lo penso ovviamente dico che comunque sia SA sia Argentina dovrebbero avere base in Europa e penso Argentina avrebbe base in Spagna con potenziali ricadute su quel mercato superiori a quelle del SA in Inghilterra o Francia eventualmente.
          Almeno così io penso.

          • Andrea B. 17 Febbraio 2015, 22:28

            Se ne era già parlato anni fa, poco dopo il 2000, dell’Argentina nel Torneo con base in Spagna, poi la UAR ha deciso di diventare in tutto e per tutto “down under”…

    • malpensante 17 Febbraio 2015, 15:00

      E soprattutto un gran bel mercato, per il rugby e per l’economia.

  21. Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 10:19

    classico articolo che rappresenta la mentalita` italiana, si dobbiamo migliorare ma nn ci cacceranno mai via dal 6nazioni perche` tiblisi non e` roma…il punto focale della situazione e` quanto ci meritiamo di giocare con le migliori squadre d’europa? se nel caso ci fosse una squadra migliore di noi ma che nn apporta gli stessi introiti o che e considerata una meta turistica nn appetibile quanto l’italia sarebbe giusto farla entrare nel 6nations? la risposta e` ovviamente si!!!!! quindi basta dire che nn ci cacciano perche` roma e` roma e non tiblisi!!! che mi sembra abbastanza ovvio e` banale…

    • Giovanni 17 Febbraio 2015, 10:49

      Esattamente: non “meritiamo” nulla!
      Manco il nostro fosse un diritto divino, piovutoci dal cielo…

  22. Il Doge n1 17 Febbraio 2015, 10:33

    ANCORA CON STA STORIA CHE LA FRANCIA C’HA MESSO 50 ANNI A VINCERE IL SUO PRIMO 5NAZIONI !!!!?????!!!! ANCORA??!??!??!???!?! Ma volete capire che quando entrò la Francia nel Torneo e per i successvi 50 anni, il Rugby era decisamente uno sport dilettantistico ??!!!!!!??! ci si trovava 2 giorni prima e ci si allenava , tra l’altro senza un’allenatore, ufficialmente. Quando un giocatore raggiungeva i 10 caps era un Dio in terra, xchè all’epoca si giocava tanto, ma tanto meno !!!!!

    NON E’ ACCETTABILE CONTINUARE A FARE PARAGONI TRA LA FRANCIA DI 90 ANNI FA E L’ITALIA DI OGGI !!!!!!!! dove i giocatori sono pagati per allenarsi 2 volte al giorno , seguiti da uno staff di minimo 10 persone, e dove i 10 caps con la nazionale puoi raggiungerli in un’anno !!!
    L’Italia è una cosa vergognosa, PUnto e Basta !!!! NON BISOGNA SEMPRE ANDARE IN CERCA DI PARAGONI X TENTARE DI SALVARE IL CULO !!!! L’Italia è una squadra vergognosa che deve ancora capire che la partita si gioca in 80 minuti e non in 60 . E poi quando vince una partita …apriti cielo, ecco i roboanti proclami di netto miglioramento, di svolta epocale, di timore altrui verso gli italioti ecc. ecc. salvo poi andare a perdere con Pacific Islanders, Samoa, Fiji, Giappone ecc. ecc e anche lì poi a campare scuse di Fuso orario, fine stagione, squadra sperimentale e altre fesserie .

    • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 10:40

      hai perfettamente ragione…ma si sa` e` troppo facile in una situazione difficile come lo e` l’italia puntare il dito contro magari che e` messo “peggio” o a dire bisognerebbe invece cercare di rimboccarsi le maniche e programmare…e meritarci il 6mations!!!

  23. Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 10:42

    o a dire che anche gli altri….

    mancava un pezzo

  24. Giovanni 17 Febbraio 2015, 10:46

    Premessa: dopo un weekend tra i peggiori della storia recente del rugby italiano, il presidente FIR brilla per il proprio mutismo: nessun commento sulla sconfitta di Twickenham e sulla disfatta di Plymouth della nostra under20, nulla riguardo alla doppia batosta delle celtiche, perfino silenzio assoluto sulla vicenda Cavinato-Manghi. Alle considerazioni britanniche su una nostra esclusione/cambio formula del 6N, ha replicato (cfr.articolo Gazzetta) il presidente del CONI Malagò. Curioso, dato che a venir chiamato in causa non era tutto lo sport italiano, ma solo una disciplina ben precisa.
    Devo comunque dissentire dal titolo dell’articolo: non “meritiamo” nulla, dobbiamo dimostrare tutto.
    Parliamoci chiaro: siamo fortunati che l’Argentina faccia parte dell’emisfero sud e che il Giappone, coi massicci investimenti che sta facendo, si trovi dall’altra parte del mondo, altrimenti ci avrebbero già sostituito con una delle due. Siamo in ritardo rispetto a dove dovremmo trovarci e lo sappiamo tutti perfettamente. E per il prossimo quadriennio potremmo registrare perfino un calo di rendimento rispetto ad oggi, dato che veterani che finora hanno messo le pezze ad alcune delle magagne viste sul campo, non ci saranno più (Mauro, Bortolami) o saranno agli spiccioli della loro gloriosa carriera (Castro, Masi). Si è già visto contro l’Irlanda quanto abbiamo sofferto sulle touche a causa dell’assenza di Bortolami.
    La FIR è la terza federazione sportiva più ricca d’Italia, ma i risultati non sono affatto in linea con la disponibilità economica. Con buona pace di chi ritiene che non siano affari nostri come la FIR spenda i soldi (pubblici!), và invece sottolineato che gli investimenti non stanno andando affatto nella direzione giusta. Il presidente FIR in persona ha ammesso che le accademie ed i centri di formazione non hanno istruttori adeguatamente preparati per il ruolo che ricoprono (!) e, quasi in contemporanea, ha trionfalmente annunciato l’acquisto di una nuova faraonica sede federale a Roma, il cui mutuo graverà sulle casse federali per gli anni a venire. Una federazione che abbia davvero a cuore il presente ed il futuro del proprio sport dovrebbe anteporre sempre gli interessi dello sviluppo e del sostegno al reclutamento ed alla formazione, alla cura della propria immagine. Per questo ed altri motivi non sono ottimista per il futuro prossimo e non intravedo alcuna intenzione di invertire questa rotta pericolosa imboccata dal rugby italiano.

    • Giovanni 17 Febbraio 2015, 11:03

      Leggo solo ora che, sulla vicenda Cavinato-Manghi, il presidente FIR se ne è sostanzialmente lavato le mani, tirando in ballo un paragone con Treviso che c’entra come i cavoli a merenda.

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 11:59

        sempre il solito, tenta di distogliere l’ attenzione dai casini fatti in casa sua con la solita frecciatina verso Treviso..
        un presidente indegno!

        • Giovanni 17 Febbraio 2015, 12:09

          Sshhhh, non dire così. Se no sei “pessimista” 🙂

    • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 11:06

      hai ragione altro che roma e roma, solo perche` le altre realta` rugbistiche europee sono giorgia e romania nn ci sbattono fuori ma se fosse stata anche solo la spagna o la germania nn ci penserebbero neanche 2 volte prima di sbarazzarci di noi….ma continuiamo a dire che georgia e romania nn sono appetibili per questo e quest’altro, tanto a chi importa di fare dei progetti seri per migliorare la situazione…

    • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 11:16

      Mamma mia Giovanni che pessimismo….
      ma che è? t’hanno assunto al camposanto che ciai sempre quest’allegria addosso?
      E’ gia da un po che sono iscritto a sto sito e leggo tutti volentieri ma i tuoi commenti sono di un triste ,sempre a piangerti addosso!
      e fattela una risata una volta ogni tanto
      eddai su.

      • Giovanni 17 Febbraio 2015, 11:32

        Non ricordo di aver letto tuoi commenti alle sconfitte del weekend (si può dire “sconfitte” o è “piangersi addosso” anche quello?). Ti sei loggato solo per potermi dare del pessimista…vabbè.
        E’ un opinione pessimista che la FIR si appresta a spendere una barca di soldi per compprare la nuova sede o un dato di fatto? E’ un parere da pessimista che il Giappone stia investendo molti più soldi di noi o un dato di fatto?
        Invece di fare considerazioni su di me, perchè non provi ad entrare nel merito degli argomenti di cui parlo?

        • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 11:43

          azz….
          sei pure permaloso????
          Giovà,senza offesa eh ma i tuoi commenti sono solo
          e la fir di qua e gavazzi di la e ascione giu e quellaltro di su.
          eddai su sembri il festival del lamento.
          senza offesa eh,ho detto solo che mi sembri un po pessimista

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 11:56

            Ascione lo stai nominando tu ora…
            Devi aver letto i miei interventi solo degli ultimi giorni. Viceversa sapresti che scherzo spesso e volentieri con @San, @Sergio Martin, @mezeena10 ed altri utenti.
            Comincio a pensare che ti sei iscritto al sito appositamente adesso, con l’intento preciso di cercare di screditare le mie argomentazioni, guardandoti bene da entrarne nel merito.
            Sai, siamo in democrazia: ciascuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Non siamo dipendenti FIR: cerca di fartene una ragione… 😉
            Rimango in fiduciosa attesa di un tuo parere personale sul rugby italiano.

          • mezeena10 17 Febbraio 2015, 12:03

            infatti..
            poi tutto sto pessimismo io non lo vedo, a casa mia si chiama “realismo”..
            e a ben leggere, Giovanni dice cose vere e risapute!
            tenta di argomentare, cosa che non mi pare faccia l’ ottimo ottimista new entry del blog..
            😉

          • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 12:10

            aoo Giovà ma sei pure polemico?
            certo che cele hai proprio tutte eh?
            ma comunque torniamo a parlare di cose serie,
            se le tue argomentazioni sono quelle di mandare affanc….. haimona perche ha sbagliato una trasformazione contro l inghilterra,allora ti dico che queste argomentazioni le lascio volentieri a te.
            e poi tu mezeena di che t’impicci?ma lo sai che sei proprio un bel prezzemolino?hai già fatto domanda di assunzione a canale5 come velino o valletto?

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 12:20

            Intanto Haimona lo stai insultando tu e solo tu.
            E comunque non ha sbagliato 1 trasformazione, ma ha fatto 0/4 (disattentuccio, eh…).
            Continui a sottrarti ad ogni discussione pertinente, basata su argomenti veri, e cerchi solo la polemica pretestuosa (a proposito di polemici).
            Tra l’altro di critiche a Gavazzi ed alla FIR ne fanno decine di altri utenti su questo sito, ma sembra che tu legga soltanto le mie.
            Non mi stupirei se un domani si dovesse scoprire che sei collegato, in qualche modo, alla “quinta colonna” gavazziana che scrive abitualmente qui.

          • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 12:30

            a Giovannino ma sei pure smemorato?
            o ma almeno un pregio cel hai o solo difetti??
            su Haimona vai a riguardarti i tuoi commenti sulla partita inghilterra italia e poi dimmi senon l hai mandato aff…..
            dai Giovà non fare il furbetto con me che non ci casco

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 12:34

            L’unico furbo qui sei tu.

          • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 12:55

            http://www.onrugby.it/2015/02/14/sei-nazioni-2015-litalia-prova-scalare-twickenham-e-linghilterra/

            il mio amico Giovanni scrive alle 16e46:
            Ma vaff…Haimona!!!!!!! Abbiamo trovato il calciatore, eh!?!

            e poi chi è il furbetto Giovanni?
            pero Giovanni visto che da come scrivi sembri uno molto bravo allora la prossima partita del seinazioni perchè non ti metti i pantaloncini e la magliettina con il 10 e ci fai vedere di cosa sei capace?o forse sei uno bravo solo seduto bello comodo sul divano con la pancia piena di spaghetti al ragout?

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 13:02

            Sei Kelly Haimona?
            Nel qual caso ti chiedo scusa e continuo a ritenere che sei un calciatore mediocre…
            Stai sereno: continuerò a scrivere su questo sito, finchè la redazione me lo consentirà. Cosa peraltro garantità anche a te, che sembri essere esclusivamente ossessionato dalla mia presenza qui.
            Un saluto.

          • Franceschiello 17 Febbraio 2015, 13:06

            adesso pero non ti montare la testa con sta storia dell’ossesione e non fare l offeso.
            e ricordati che lottimismo è il sale della vita

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 13:13

            Curioso che tra centinaia di miei interventi su questo sito, tu abbia menzionato l’unico meritevole di censura, ma tant’è.
            Avrei anche gradito leggere la tua personale opinione sul rugby italiano, ma sembri disposto a parlare soltanto di “ottimismo” e “pessimismo”.
            Pazienza.

        • lexv 18 Febbraio 2015, 01:01

          Giovà…ma ancora gli rispondi a questo? Non ti pare che ti provochi di proposito! Su…lascialo perdere! Non ti far abbindolare!

      • Sergio Martin 17 Febbraio 2015, 13:39

        Giovà, don’t feed the troll…
        Ah Franceschiè, ma proprio a Giovanni dovevi venì a prende de’ petto??! Magari, la prossima volta viette a vedè la partita con noi, così te rendi conto de persona del tipo, hai voglia a risate… E poi tutt’altro che pessimista. Realista…

        • Giovanni 17 Febbraio 2015, 13:43

          L’argomento-Haimona deve aver “toccato” i nervi scoperti di qualche personaggio in alto loco della FIR…palesemente. 🙂

          • San Isidro 18 Febbraio 2015, 02:15

            sarà “Franceschiello” Ascione?

          • Giovanni 18 Febbraio 2015, 09:59

            Sono aperte le scommesse da quale ufficio federale, o associato, scriva l’ottimista. Io un’idea su chi si possa celare dietro il troll ce l’ho… 😉

          • San Isidro 18 Febbraio 2015, 14:56

            anche io @Giovanni, penso proprio sia uno di questo blog, mi sa che stiamo pensando alla stessa persona, vabbè poi ce lo diremo quando ci vediamo…

      • mistral 17 Febbraio 2015, 15:27

        Franceschiello e Giovanni, (e anche tu mez), suvvia, è martedì grasso, tra ottimisti e pessimisti, realisti e autoflagellanti lasciamoci con un sorriso:
        https://www.youtube.com/watch?v=UVrI9_yNEgY
        😉

    • San Isidro 18 Febbraio 2015, 02:18

      ah, ecco, ce mancava solo Franceschetto…

  25. Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 11:03

    Per quanto possa non piacere agli autoflagellatori, oggi, l’Italia è la sesta forza nel qudro dei movimenti rugbistici europei.
    Quindi, o il torneo ad inviti six nation torna al five notions, oppure quel 6° posto lo occupiamo senza rubarlo a nessuno.
    Che poi non si sia riusciti in questi 15 anni a superare la Scozia, è vero.
    Ma questo non campia le cose.
    E’ ammirevolo lo sforzo di qualche utente per cercare di evidenziare che meriteremmo di essere cacciati.

    • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 11:09

      ma perche nn ti limiti ad esprimere una tua idea invece di dire cosa o che cosa gli altri utenti dicono…dire che nel caso nn meritassimo il 6nations dovremmo andarcene e` diverso dal dire che meriteremmo di essere cacciati a priori!!!

      • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 11:19

        Io mi lmiito a fare le considerazioni che più mi aggradano, nè più ne meno di come fai tu.

    • ginomonza 17 Febbraio 2015, 11:10

      Essendo un torneo ad inviti l’invito potrebbe essere ritirato oppure esteso come spareggio tra l’ultima arrivata e la prima del piccolo 6N.
      Dove sarebbe il problema?

      • Iocopoco-Maioco 17 Febbraio 2015, 11:13

        infatti nn c’e` nessunissimo problema..poi pero` ti tirano fuori che si perdono intrioti nel caso un home unions perdesse con georgia o chicchessia…e che nn avrebbe lo stesso appeal…ma nel 6nations giocano le migliori 6 d’europa o no?

      • malpensante 17 Febbraio 2015, 15:09

        La differenza è che l’Italia è nel board.

      • malpensante 17 Febbraio 2015, 15:09

        La differenza è che l’Italia è nel board.

    • giannino 17 Febbraio 2015, 11:27

      Sì. mi rallegro che il tema alimenti un dibattito così ampio, anche se alla fine siamo sempre a ripeterci i soliti 2 o 3 concetti, un po’ come le “terze” pagine dei nostri quotidiani che parlano da decenni dei soliti Gramsci, Croce, Gentile e Gobetti…
      Due spunti: Clive Woodward non è esattamente un “gran signore”, tanto per usare, se non ricordo male, una litote.
      costui ha il chiodo fisso dell’esclusione dell’italia dal torneo, giacché, sostiene, “lo imbarbariamo”. cosa vogliamo commentare?
      L’altro spunto è lo sviluppo della formazione atletica. Abbiamo visto tutti che May e Joseph una volta partiti non li riprendiamo. Dobbiamo lavorare sulla velocità, c’è un grosso e bel lavoro da fare. La velocità non è solo innata, si può migliorare e anche tanto. Dovremmo puntare ad avere entro i prossimi 10 anni dei ragazzi che battono le ali delle altre nazioni sui 100 metri. perché tanto è lì che si gioca una parte importantissima…

      • giannino 17 Febbraio 2015, 11:40

        un’ultima cosa per tutti quelli che criticano la nostra nazionale: fate bene a lottare perchè il nostro movimento avanzi e l’italia diventi una nazione sportiva, magari anche rugbistica. ma tra 10 anni rimpiangerete la nazionale di questi anni, perché il futuro immediato è nero. giocatori come quelli che sono scesi in campo a twickenham, più i vari campagnaro, zanni, benvenuti, etc. sono altrettanti miracoli italiani.
        ciaociao

  26. oliver63 17 Febbraio 2015, 11:11

    davvero c’è tanta ipocrisia, anche da parte del conduttore di questo blog … sì certo, meritiamo di stare nel 6 Nazioni, ma non per diritto acquisito … non ci si può trincerare dietro i pacchetti turistici rugby-“Roma città eterna” … se il rugby diventa world rugby, i diritti acquisiti avranno sempre meno valore, i privilegi bisogna meritarseli … non vedo niente di male nelle ambizioni di Georgia, Romania, Spagna o Russia … a noi dimostrare di sapercelo meritare con i risultati sul campo, non solo della prima squadra, ma anche e soprattutto delle giovanili, dimostrare che è l’intero movimento a meritare il 6 Nazioni, non solo il fascino della primavera romana

  27. soa 17 Febbraio 2015, 11:14

    Finalmente qualcuno, dopo 15 anni in cui prendiamo soldi, si sta chiedendo come e dove vengano spesi. Legittimo che ci chiedano come mai non siamo cresciuti in questo tempo, come mai i risultati delle nostre quadre tendano al penoso.
    Sulla partecipazione al 6 nazioni: che Roma sia meglio di Bucarest o Tbilisi non ci piove. Che l’italia, ora, sia più forte di Romania e Georgia, pure.
    In un prossimo futuro, non vedo male l’idea di uno spareggio ultima sei nazioni A – prima sei nazioni B: anche perchè un paio d’anni fa lo spareggio l’avrebbe fatto la potenza vice campione del mondo.

  28. frank 17 Febbraio 2015, 11:16

    MA LA GEORGIA COSA PORTA?!?!

  29. Stefo 17 Febbraio 2015, 11:34

    quelli che…se inglesi e soci si fanno domande sull’Italia e la loro competitivita’ allora inglesi e soci sono supponenti, spocchiosi, arroganti, che cazzo vogliono ecc che poi quando parlano di Romania e Georgia le trattano da Nazionali di serie B, sicuri di batterli, non eritano minimamente ecc…

    • frank 17 Febbraio 2015, 11:50
    • Damiano Vezzosi 17 Febbraio 2015, 12:01

      Ciao Stefo, sempre un piacere scambiarsi opinioni con te.

      In questi giorni il dibattito unisce due cose: alla sensazione che si stiano facendo le cose molto male si sono aggiunte le critiche degli inglesi, non nuove, che hano aperto la ferita.

      Io non credo che la nostra partecipazione al 6 Nazioni adesso sia in dubbio, però non possiamo permetterci altri 15 anni come quelli appena trascorsi.

      La Francia ci ha messo 25 edizioni a vincere il torneo, non 50 anni. C’è una bella differenza.

      Non mi sembra una gran consolazione il fatto che resteremo nel torneo perché Roma è più bella di Tiblisi o di Bucarest.

      • Stefo 17 Febbraio 2015, 12:57

        Damiano ciao grazie, bello parlare anche con te.
        Senza dubbio le critiche gettano sale sulla ferita e quindi si reagisce ancor di piu’, non credo neanche io sia in dubbio ora come ora la cosa, prima di tutto perche’ oggi sia sportivamente che economicamente non avrebbe alcun senso.

        Come detto sopra a mio avviso perche’ possa anche solo partire una discussione vera al riguardo nella stanza dei bottoni servirebbe che Romania e Georgia inanellassero una serie di risultati importanti per qualche anno…ma ci vorra’ tempo perche’ avvenga, se avverra’.

        • Mr Ian 17 Febbraio 2015, 15:24

          E se fosse una discussione che indirettamente si fanno al board del 6N? come a dire….ma si può sapere come cavolo spendete sti soldi se mi riproponete di nuovo BergaMauro a Twickenham?

  30. davide p. 17 Febbraio 2015, 11:41

    io rimango ai post scritti negli articoli precedenti…e rincaro.
    ripeto, nel rugby dovrebbero interessare i contenuti, non il contorno.
    vogliamo parlare di contorno??…viva roma, il colosseo,le vie della moda
    vogliamo parlare di contenuto??…c’è poco da festeggiare per l’italia all’interno del rettangolo di gioco.
    se vogliamo giustificare la partecipazione dell’italia al 6 nazioni solo per ingrassare le casse della FIR, degli sponsor, o perchè qualche giornalista inglese riterrebbe un ingiustizia non vedere nel suo stadio il maestoso parisse…per me va anche bene…ma questo è il contorno.
    se vogliamo invece giustificare la partecipazione dell’italia al 6 nazioni per le prestazioni, i risultati….direi che i contenuti non sono a nostro favore.
    ora, i simpatici quotidiani della manica ci affiancano alla georgia e alla romania…nel ranking irb non sono lontani…ma sono ad anni luce per quanto riguarda i numeri del movimento: iscritti, squadre, capitale investito (nettamente inferiori rispetto all’italia).
    quindi se a voi va bene continuare ad ingrassare il nostro maiale, e giustificare i contenuti per tre mete fate a twick…allora continuiamo a metterci le fette di cacciatore sugli occhi (http://lyling.tumblr.com/image/108926691093).
    la domanda sporge spontanea…siamo più lontani dalla scozia o più vicini alla georgia??

    • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 11:48

      Beh dalla Romania c’è stato un periodo dove perdavanmo con una certa frequenza.

    • soa 17 Febbraio 2015, 11:49

      Noi giochiamo abitualmente con nazioni che ci sono sopra, la georgia con nazioni che le sono sotto. Inoltre, sappiamo tutti che il ranking conta fino a un certo punto proprio per il modo con cui si calcola.
      Se mi chiedi se siamo più vicini alla Scozia o alla Georgia, io credo più vicini alla Scozia, non fosse altro che qui c’è un potenziale da paura che però non si sfrutta minimamente. Dovremmo ricordarci più spesso che siamo 60 milioni di abitanti, non quattro gatti. L’unico problema (grosso) è che le cose vengono gestite malissimo perchè non è che i neozelandesi abbiano una superiorità genetica o che gli inglesi siano imbattibili, siamo noi che non riusciamo a far allenare i nostri e a far sviluppare le abilità richieste per giocare a quel livello. Se riuscissimo a farlo, con il bacino potenziale che c’è, diventeremmo una potenza.

  31. Nicolae 17 Febbraio 2015, 11:49

    Cari amici,

    Vorrei fare alcune osservazioni sulla situazione della Romania.

    1) Il nostro presidente della federazione ha ragione quando dice che al momento non possiamo lottare con l’Irlanda e la Francia. Campionato rumeno (Superliga) 100% è diventato professionista solo nel 2011. Quest’anno, il campione di Superliga (CSM Baia Mare) giocherà al posto di Lupi in Challenge Cup. Così apprendiamo, come competitivo è il nostro campionato.

    2) E ‘difficile per attirare i fan allo stadio quando si gioca con la Spagna, il Belgio e la Germania. La Romania ha stadi moderni che ti permette di giocare la partita in condizioni ottimali. Ricerca su Google: National Arena e Cluj Arena. Economica, Romania sedersi molto bene, molto meglio di Georgia.

    3) Volo da Roma a Bucarest richiede 2,15 ore, non 6 o 7 ore.

    4) Senza partiti maggiori, è difficile attirare sponsor. La possibilità di giocare contro squadre di 6N potrebbe portare grandi benefici al nostro rugby.

    • frank 17 Febbraio 2015, 11:58

      quando scrivi “nostro” intendi della Romania?

      • Damiano Vezzosi 17 Febbraio 2015, 12:03

        Sì Frank, mi sembra evidente che Nicolae è romeno

      • Nicolae 17 Febbraio 2015, 12:04

        Si, sono rumeno. 🙂

        • frank 17 Febbraio 2015, 12:06

          ok. e onestamente tra romania e georgia chi se la gioca al momento?

          • Nicolae 17 Febbraio 2015, 12:15

            Al gioco, Georgia ha un’aggiunta alla Romania al momento. La finale di Rugby Europe Championship sarà il 23/02/2015.

    • davide p. 17 Febbraio 2015, 12:05

      ciao nicolae, è benvenuto sul forum (se non c’eri già prima).

      ti do ragione su tutta la linea, e spero in un futuro si realizzi un 6 nazioni secondario con la possibilità, dopo uno spareggio con l’ultima della serie maggiore, di fare entrare paesi come il tuo nel rugby maggiore.

      • Nicolae 17 Febbraio 2015, 12:11

        Il Torneo 6 secondario (Rugby Europe Championship) è amatoriale organizzata. Ci vuole niente a livello europeo. Può un campionato europeo tra le 6 squadre e la Romania e la Georgia. Un campionato può essere tenuta in due settimane.

        • davide p. 17 Febbraio 2015, 12:25

          dovete rompere le balle ai signori del board…comunque avrete modo di mostrare gli attributi ad ottobre quando ci incontrerete…per me sarà una partita da spartiacque che potrebbe aprirvi le porte che contano.

          • parega 17 Febbraio 2015, 13:22

            ben arrivato Nicolae
            spero sempre di rivedere la grande romania degl’anni 80…senza i problemi del dopo dittatura ci sareste voi al sei nazioni e non noi

          • frank 17 Febbraio 2015, 14:21

            una sorta di Grenoble per i Rumeni questa volta

          • Giovanni 17 Febbraio 2015, 16:31

            Mi unisco all’augurio di @parega.
            Più che uno spareggio tra l’ultima del 6N “senior” e la prima del 6N “junior”, auspicherei una futura inclusione della Romania, compatibilmente col calendario internazionale già saturo.

          • San Isidro 18 Febbraio 2015, 02:25

            concordo @Giovanni…

      • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 12:13

        Beh, Nicolae, con tutta la simpatia che posso avere, spero, ancora per un bel po’, che con le nazioni del 6N ci possiamo giocare noi.

        • frank 17 Febbraio 2015, 12:20

          nulla è eterno..

          • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 13:43

            Scusa Frank, ma è proprio necessario che tu commenti i miei post? Se è obbligatorio, continua pure, se non è una disposizione del medico, preferirei evitassi.

          • frank 17 Febbraio 2015, 14:25

            nulla è obbligatorio.

          • mezeena10 17 Febbraio 2015, 22:03

            oggi AdG si è alzato male..

    • Rabbidaniel 17 Febbraio 2015, 12:49

      Caro Nicolae, hai il buon gusto di non ricordare i bei tempi, quando la Romania era la sesta nazione del rugby europeo.

    • mezeena10 17 Febbraio 2015, 13:08

      si ma il board del 6 nazioni non è il fatebenefratelli, che scopo avrebbero a portar “benefici” al vostro rugby? dal lato sportivo? ne avrebbero un ritorno economico?
      quando dite che non potete competere con Irlanda e Francia al momento, siete convinti che invece con l’ Italia sia possibile? non solo con la nazionale maggiore, emergenti e under e anche come movimento generale? e anche il “contorno”, Roma, pubblico, logistica etc.?
      solo per sapere..grazie..

      • Rabbidaniel 17 Febbraio 2015, 13:31

        Evidentemente “business is business” e non v’è nulla di male in questo. Però quando il telecronista di DMAX cita come “huge achievement” del rugby italiano il villaggio accoglienza dell’Olimpico, sai, mi cadono i gioielli di famiglia nei calzini 🙂

        • mezeena10 17 Febbraio 2015, 20:10

          “achievement: a thing done successfully, typically by effort, courage, or skill”..
          immagino quante e quali abilità e quanto coraggio vi siano voluti!
          normale non si riesca a fre un salto di qualità!

  32. Rollo 17 Febbraio 2015, 12:31

    Purtroppo che in Spagna e in Germania si giochi poco a rugby perchè un 8 Nazioni e andare a giocare a rugby anche a Madrid e Berlino sarebbe fantastico.

  33. virx 17 Febbraio 2015, 12:45

    Io sono d’accordo sul play-off tra Italia, Romania e Georgia per un solo motivo: così almeno qualche vittoria dell’Italia la vediamo!

  34. Rabbidaniel 17 Febbraio 2015, 12:45

    Dopo 120 e passa commenti, il punto resta sempre che, aldilà di uno spessore tecnico un po’ più solido, la differenza tra noi “alti belli e biondi” e loro “bassi brutti e scuri” sono: la posizione geografica; le attrattive di Roma; e il villaggio dell’Olimpico (che il telecronista di DMAX ha annoverato tra i preaclari risultati dell’esperienza Italiana nel 6N). Direi che di commenti non ne servono tanti.

  35. Hrothepert 17 Febbraio 2015, 12:53

    L’ unica da temere secondo me sarebbe la Germania, se i tedeschi riprendessero il rapporto con il Rugby, interrotto con la seconda guerra mondiale quando erano i campioni olimpici in carica, qualità psico/fisico/attitudinali e disciplinari della popolazione, bacino di utenza di un 100aio di milioni di persone, vicinanza geografica, Berlino che rappresenta una valida attrattiva turistica, l’ unica cosa è che non converrebbe soprattutto ai sassenachs perchè i crucchi hanno storicamente sempre dimostrato di fargli un mazzo così in tutti i campi e non credo che nel Rugby potrebbe valere l’ arrivo dei cuginotti di campagna yeenkees a salvargli il…mulo!!!!!

    • Rabbidaniel 17 Febbraio 2015, 13:20

      I rumeni hanno vinto, fino al 97, 5 edizioni della coppa delle nazioni, noi una e su quell’una (e qualcos’altro) abbiamo costruito la nostra entrata nel 6N (già allora favorita dall’appetibilità economica, ricordiamoci cos’era la Romania negli anni ’90). Non facciamo come gli inglesi che guardano tutti dall’alto in basso.

    • Andrea B. 17 Febbraio 2015, 23:55

      Hro…mi sembra che i cugini di campagna yankees abbiano salvato dai nazi non solo gli inglesi ma tutto la gran bretagna ed impero, quindi pure gli scoti…
      Detto questo concordo anch’io sulle potenzialità tedesche…con la tradizione sportiva e le capacità psico fisico attitudinali che hanno e’ un mistero del rugby che non siano più avanti…ho letto che il rugby era troppo compromesso con il regime hitleriano ed è stato perciò abbandonato, ma la cosa non mi convince ..
      Ma l’ultima medaglia d’oro di rugby alle Olimpiadi non è stata vinta dagli USA?

      • San Isidro 18 Febbraio 2015, 02:29

        infatti Andrea, anch’io sapevo della vittoria degli USA alle Olimpiadi…

  36. Katmandu 17 Febbraio 2015, 12:55

    Allora siamo nel sei nazioni e non penso che ci faranno uscire, serviamo troppo a loro
    In primis le uniche città che han un’attrattiva simile a roma son Madrid Barcellona Berlino Atene Amsterdam, ma non riuscirebbero a fare 60.000, solo Tblisi e Bucarest riempirebbero gli stadi ma non sposterebbero le masse europee
    Punto importante a livello commerciale giocare in una nazione e portare quindi sponsor in un posto da 4.000.000 di persone non é lo stesso che farlo in una nazione da 60
    Mettiamoci il carico da 90, qualche anno fa la Francia é arrivata ultima a pari mertito con l’Irlanda, puta caso che i romeni (o georgiani fate voi) imbroccavano la giornata giusta e la francia faceva la figurina che han fatto al mondiale NZ….. Che famo? Rinunciamo alla Francia e ai suoi soldini? Un allargamento a 8 lo vedo abbastanza improbabile in quanto Romanian e Georgia non porterebbero nulla a livello economico (che é quello che conta) quindi le 6 unions dovrebbero dividere i profitti ulteriormente, ci son cascati una volta con noi non penso lo facciano più
    Inoltre non dimentichiamoci che la situazione geopolitica Georgiana é abbastanza fragile e prima di fare un passo del genere va pesata anche questo aspetto

    • IL GRANDE NELLO 17 Febbraio 2015, 13:02

      katmandu,guarda che la francia al mondiale in nz è arrivata in finale,proprio una figurina barbina non direi proprio 🙂

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 13:11

        azz ad un punto dalla gloria!
        pero è anche vero che han perso 3 partite, una con Tonga..
        e il delirio assoluto fuori dal campo!
        pero ci son sempre, in fondo..

        • IL GRANDE NELLO 17 Febbraio 2015, 13:20

          e si,
          ai francesi gli andò anche abbastanza di lusso,perchè è vero che persero contro tonga,ma tonga era stata precedentemente sconfitta dal canada e quindi grazie ai punticini di bonus son passati i galletti.
          speriamo che a questo giro lo scherzetto ai francesi lo facciamo noi 🙂

          • mezeena10 17 Febbraio 2015, 16:25

            magara!!! 🙂

  37. parega 17 Febbraio 2015, 13:17

    sembra che gavazzi abbia replicato al giornalista inglese…” QUESTI INGLESI SE NE DEVONO ANDARE “

  38. parega 17 Febbraio 2015, 13:18

    @malpensate
    l’under 18 del rugbyreggio contro gli scozzesi domenica scorsa ha giocato benissimo, il primo tempo erano avanti , poi nel secondo tempo hanno messo dentro tutti ed hanno perso ma di poco

  39. Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 14:07

    Per gli smemorati, classifica della coppa Europa prima del 1996:

    14ª (1973-74) Francia Francia Romania Spagna
    15ª (1974-75) Romania Romania Francia Italia
    16ª (1975-76) Francia Francia Italia Romania
    17ª (1976-77) Romania Romania Francia Italia
    18ª (1977-78) Francia Francia Romania Spagna
    19ª (1978-79) Francia Francia Romania URSS
    20ª (1979-80) Francia Francia Romania Italia
    21ª (1980-81) Romania Romania Francia URSS
    22ª (1981-82) Francia Francia Italia Romania
    23ª (1982-83) Romania Romania Italia URSS
    24ª (1983-84) Francia Francia Romania Italia
    25ª (1984-85) Francia Francia URSS Italia
    26ª (1985-87) Francia Francia URSS Romania
    27ª (1987-89) Francia Francia URSS Romania
    28ª (1989-90) Francia Romania URSS (ex aequo)[4]
    29ª (1990-92) Francia Francia Italia Romania
    30ª (1992-94) Francia Francia Italia Romania
    1994-95 varie Si tenne un torneo di qualificazione per l’ammissione alla successiva edizione
    31ª (1995-97) Italia Francia

    Qualche miglioramento l’abbiamo fatto. Poca roba. Ma che adesso siamo stabilmente davanti a Romeni e Russi, almeno quello, sì.

    • frank 17 Febbraio 2015, 14:53

      I Russi finora li battiamo regolarmente, contro i Rumeni da quanto non ci giochiamo?

      • mezeena10 17 Febbraio 2015, 16:27

        l’ importante sara batterli ad ottobre!

        • frank 17 Febbraio 2015, 16:34

          Sì mi interessava capire quanto “stabilmente” siamo davanti alla Romania.

          😉

  40. mistral 17 Febbraio 2015, 15:08

    Adg, PER adesso stiamo stabilmente davanti a rumeni e russi, è forse un po’ meno vero parlando di georgiani, e comunque a fine RWC si vedrà…

    • Alberto da Giussano 17 Febbraio 2015, 16:14

      In realtà sia i georgiani che i russi è un bel po’ che non li incontriamo. Tu seimolto prudente, io un po’ di meno.

  41. maxjan28 17 Febbraio 2015, 15:43

    Sono l’unico a cui questa idea di spareggio dell’ultima del 6 nazioni contro la prima del “sei nazioni B” piace molto?
    Posto che io sia convinto che sia sportivamente che per tutte le considerazioni di contorno (movimento, pubblico in casa e in trasferta, potenziale, appeal di Roma etc.) siamo di diritto nel 6N
    Posto che a mio modo di vedere per ora non se ne parla perché cosa prematura sotto diversi punti di vista e perché -siccome l’annata storta può capitare a tutti – immagino che anche francesi (ultimi solo 2 anni fa) e altri (che contano) si opporrebbero

    Ritengo che questa “spada di Damocle” sulla testa dell’ultima sia uno stimolo a giocare fino in fondo il torneo e quindi a far meglio. Lo stesso spareggio Sarebbe un grande stimolo. Poi qualora perdessimo un eventuale spareggio (cosa che al momento attuale non ritengo plausibile, ma una partitaccia potrebbe uscir fuori) beh.. Un bagno di umiltà per un anno – con almeno una volta un obiettivo di vittorie davanti agli occhi – ci farebbe solo bene.. Insomma io la vedrei in termini positivi.
    Per quanto riguarda l’appeal di trasferte come Bucarest e Tiblisi.. Beh io seguo l’Italia costantemente da dieci anni.. Fa piacere tornare nelle stesse città, però ad esempio andare al croke park due volte è stato un bel diversivo, sarei contento se per esempio una volta la Scozia prendesse la folle decisione di giocare a Glasgow (discorso dell’irrealtà).. Così conoscendo tanti tifosi britannici spesso si parla del “come sarebbe bello ogni tanto andare in trasferta in un posto diverso…”
    Quindi non credo che una destinazione diversa non vedrebbe lo stesso un buon seguito da parte dei tifosi britannici..

  42. Dagoberto 17 Febbraio 2015, 16:13

    Andando a leggere l’articolo di ONRUGBY sui diritti assicuratisi da SKY per la versione 2015 della WRC, per semplice associazione si può comprendere meglio chi tira le fila degli interessi economici e sulla loro gestione, anche di un torneo come il 6 Nazioni.
    (http://www.onrugby.it/2015/02/17/rugby-tv-ufficiale-la-rugby-world-cup-2015-trasmessa-da-sky-sport/).
    Il Board non c’entra più di tanto, tantomeno le singole Union, chi condiziona le scelte strategiche è chi paga i diritti di trasmissione delle partite e, quindi, è interessato ai rispettivi possibili incassi e l’Italia, sotto questo punto di vista, è sicuramente avantaggiata rispetto sia alla Georgia che alla Romania che hanno un bacino di pubblico meno apetibile. Tra l’altro, in questi paesi è particolarmente attivo l’uso dello streaming web a basso costo, se non gratuito, aspetto ulteriore che da sicuramente fastidio ad una proposta commerciale più tradizionale a pagamento. I giornalisti, d’altro canto, devono promuovere la vendita delle rispettive testate che li pagano e la polemica spicciola e un po’ campanilista interessa particolarmente il popolino british che nel rugby scarica le poche opportunità ancora vive di primeggiare nel globo terrestre perchè per il resto non è che abbia ancora molto di che esaltarsi.
    I bei tempi del Colonnello Nelson sono passati da tempo 😉

    • frank 17 Febbraio 2015, 16:36

      Molto apprezzabile il tuo intervento.

      Grazie

      • Dagoberto 17 Febbraio 2015, 17:07

        Grazie a te per il cortese esplicito aprezzamento 🙂

        • frank 17 Febbraio 2015, 20:27

          Mi sembrava di una lucidità e onestà intellettuale tali che non ho potuto fare a meno di dirlo ad alta voce.

          😉

          • mezeena10 18 Febbraio 2015, 09:45

            mi sembrava di una lucidità etc che mi pareva strano provenisse da te! mia interpretazione personale!
            🙂

  43. mockba 17 Febbraio 2015, 16:18

    bah qui stiamo parlando di una non issue…dai obiettivamente quanti pensano che sia realistico cambiare il formato del 6N diciamo nei prossimi 10 anni? Mai dire mai ma per il futuro prossimo non cambiera’ niente;
    1) Il formato non tornera’ ad un 5N, sarebbe impensabile. Uno schiaffo per l’ambizione IRB di espandere il bacino oltre le solite 8 + isolane.
    2) Non si fara’ MAI un torneo con possibilita’ di retrocessione. Tutti a sparare a zero sulla maggiore ma non dico di guardare indietro di 15 anni ma a 2, quando i nostri arrivarono 4ti. Con la Scozia ce la giochiamo sempre o quasi, la Francia e stata battuta le ultime 2 volte che abbiamo giocato in casa. Sono il primo a criticare l’involuzione del nostro movimento ma secondo me dal punto di vista del 6N va’ valutato solo la maggiore, e non mi sembra che negli ultimi 4-5 anni non si sia dimostrata all’ altezza della Scozia.
    3) Prima di anche lontanamente considerare altre nazioni, queste dovrebbero battere almeno sporadicamente le nazione di 2da fascia del 6N (noi, scoti). Ora le top Europee Georgia (poi la Georgia centra poco con l’Europa…e secondo me anche se non e’ set in stone il 6N e’ un torneo Europeo) e Romania quando hanno battuto l’ultima volta una 6N o un altra top 12?
    4) L’appeal sotto molti aspetti di altre nazioni non e’ lontanamente paragonabile al nostro. Per chi volesse farsi una bella settimana bianca vi consiglio la Georgia, hanno degli impianti d’avvero notevoli, costa min la meta’ che da noi e la cucina locale e notevole, poi i Georgiani sono delle persone eccezionali…ma quanti di noi/ o Europei in generale prenderebbero in considerazione una vacanza in Georgia?
    5) Mancano 3 partite alla fine del 6N, oggi sembra improbabile ma vincerne 1 non mi sembra utopia. Canniamo di brutto mezzo 6N 2014 e tutti a sparare a zero (contro il Galles giocammo piu’ che bene, a Parigi c’ero e alla fine del 1mo tempo i locals se la stavano facendo sotto). Se fossimo a zero vittorie dopo 3-4 anni (cosa da non escludere peraltro) allora riapriamo il discorso.
    6) E’ stata una settimana brutta, bruttissima per U20, le 2 di Pro12 e mettiamoci anche la maggiore (anche se a me non e’ dispiaciuta). Una stagione a livello Pro12 deludente ma il caos pre season Treviso (anche per colpe non loro) non ha aiutato…pero’ per me il highlight degli ultimi 6 mesi e’ stata la vittoria contro la U18 Francese (mi accontento di poco si vede)…non credo (anche se non conosco il movimento U18 delle minori) che la Romania o Georgia siano al livello nostro.
    7) E’ stato impostato (non entro nel giudizio se bene o male) un sistema di supporto per la maggiore, le due franchigie, le accademie…ci sono voluti anni. Ripetere qualcosa di simile in un altra nazione minore richiederebbe una programmazione importante…anni e soldi.
    8) Un eventuale entrata di una minor a parte guadagnarsela sul campo e altri fattori gia’ discussi, dipendera’ anche da un uomo immagine (vedi Dominguez che tutt’ora viene ricordato (basti vedere il servizio BBC prima della partita di sabato) come un grande del rugby Europeo). La Romania chi ha? La Geogia (ok forse Godzilla…ma poi?). In generale quanti giocatori di queste nazionali giocano/ o hanno giocando alla grande all’estero facendo onore e al rugby nostrano. Gente come Parisse, Castro, LoCicero, i Bergamasco per non andare a scomodare tutti i nostri “English” di adesso o del passato altre pretendenti non ne fanno…
    9) Mr G…is Mr G…:)
    10) tornando sul serio la ragione assoluta e principale per la quale l’Italia non verra’ esclusa e…money talks…
    Ho buttato argomentazioni un po’ cosi’ a caso, non linciatemi…nel caso sbagliassi una birra a tutti al mitico Mikheil Meskhi stadium di Tbilisi 🙂

    • fracassosandona 17 Febbraio 2015, 17:52

      in oltre 20 anni non abbiamo mai concesso un TM alla Georgia, che invece ha già battuto la nostra nazionale emergenti… siamo imbattuti solo per questo…
      allo stato attuale ci sarebbe da temere da uno scontro diretto, specie giocando a casa loro…
      intanto quest’anno hanno ottenuto un TM autunnale a Dublino, dove sono stati in partita per un’ora per poi schiantare, né più né meno di quello che siamo attualmente in grado di fare anche noi…
      con la Romania la vedo meno peggio, ma l’occasione di un confronto diretto è meno lontana di quanto si creda, basta aspettare ottobre…

      • San Isidro 17 Febbraio 2015, 19:30

        fracasso, in realtà l’abbiamo fatto un TM con la Georgia…si tratta del TM premondiale durante la preparazione alla RWC 2003 (e i TM premondiali comunque sono test ufficiali che io sappia)…si giocò ad Asti e vincemmo 31-22…al di là della Emergenti, comunque anche la vecchia Italia A ha affrontato numerose volte la nazionale maggiore georgiana…

        • fracassosandona 18 Febbraio 2015, 11:36

          ciao San, sono passati quasi dodici anni, te lo ricordi di tuo o sei andato a cercare qualche dato in rete?
          io del 2003 ricordo solo il gran caldo ed un mese consecutivo di temperature sopra i 40°…
          in ogni caso un TM in più di 20 anni ci regala una supremazia del 100% delle vittorie, ma non ci farei grandi calcoli statistici sopra…

          • San Isidro 18 Febbraio 2015, 15:11

            fracasso, in realtà me lo ricordavo, poi ho ricontrollato meglio la sede e il risultato sulle mie “bibbie ovali”, ovvero gli annuari del rugby di Pacitti-Volpe, sui quali ho dedicato molti studi…

  44. zattozatto 17 Febbraio 2015, 19:42

    Dico solo bravo al giornalista del Times, perchè un pò di rumore, di fronte all’immobilismo della nostra federazione, non può far che bene.
    Innegabile che con i fondi di cui ha disposto e dispone la federazione, poteva ottenere dei risultati maggiori. Chiaro che da adesso, 15 anni dopo l’ingresso nel 6 nazioni, il bacino di giocatori è diventato un pò più ampio. Meglio per me dare i soldi ai club per la formazione sul territorio. Le accademie non funzionano, l’Italia è il paese dei campanili? Che si investa sul campanilismo, che non significa immobilismo!!!

  45. Twickers 17 Febbraio 2015, 23:28

    Ho letto quanto scritto dai giornalisti del Times, Telegraph e per fare il pieno anche The Guardian.

    Il giuoco psicologico delle parole, sono il pane dello sport nazionale Inglese, già’ prima dei campionati mondiali di calcio il loro modo di fare sia nei programmi TV sia articoli giornalistici hanno sempre il tono che “giocare le partitive e poco meno di una formalità, prendono sempre e comunque scontata la loro superiorità’ in campo, che vincere e’ scontato (ridotti a dover’ ricorrere a Capello perché incapaci da soli!!) in campo, qualsiasi campo tennis, calcio,rugby, basket etc.etc… e questo loro modo in qualsiasi sport di parlare dal’ alto in basso verso tutti e una loro propaganda……che funziona…..con il loro continuo martellamento si guadagnano rispetto in campo anche quando non c’e’ alcunché da temere, anzi spesso, molto spesso campano di questo. Basta vedere polemica che e’ nata qui…loro seminano discorsi e vincono partite……Questo non dice che non sono allenati, preparati etc…Non hanno l’esclusiva e non sono certamente superman, basta aspettare per vedere il culo che gli farà l’Irlanda, e’ un terrore di cui non parlano….”tutti zitti!” 🙂

  46. San Isidro 18 Febbraio 2015, 00:16

    Anzitutto le parole di Cipriani e di Lancaster fanno davvero piacere, altro che le espressioni fuori luogo del giornalista del Times…le frasi del The Rugby Paper invece mi paiono sensate e corrette e su queste occorrerebbe riflettere seriamente…l’idea di un barrage in linea di principio non è errata e potrebbe essere valutata (magari tra un pò di anni), ma vorrei capire una cosa, il barrage si farebbe sempre tra l’Italia e i campioni del 6 Nazioni B oppure tra questi ultimi e la peggior classificata del 6N? No perchè sarebbe giusto e corretto solo ed esclusivamente nel secondo caso…chi vorrebbe al posto nostro rumeni o georgiani crede che queste nazionali farebbero meglio di noi? Ma non penso proprio, anzi i passivi sarebbero ancora più pesanti dei nostri, ve la immaginate un’Inghilterra-Romania al Twickenham? Partita con almeno 50 punti di scarto tra le due nazionali, se non oltre…ecco, invece le parole di Dumitras mi sembrano giuste, anzichè escludere l’Italia, che al 6N ha (ancora) il diritto di rimanere, si potrebbe pensare con gli anni di espandere il torneo ad un 7N se non 8N, ma credo che ciò potrà avvenire solo quando Romania e Georgia dimostreranno con risultati importanti di meritarsi tale ingresso e comunque penso che per molti anni la competizione sarà ancora chiusa alle 6N e l’ipotesi di un allargamento ad altri Paesi europei verrà presa in considerazione non in tempi brevi…
    ps: “Vuoi mettere un giro ogni due anni a Piazza Navona”…a regà, a me me bastano 30 minuti de autobus e ce sto…eh, la fortuna di vivere a Roma, ahahah…

  47. jazztrain 18 Febbraio 2015, 05:55

    Gli inglesi elogiano Luca Morisi, lo inseriscono nel XV ideale e lo considerano un giocatore che po’ raggiungere traguardi di altissimo livello.
    http://rugby1823.blogosfere.it/post/527132/sei-nazioni-2015-il-xv-del-weekend-ovunque-spunta-morisi

  48. jazztrain 18 Febbraio 2015, 05:56
  49. jazztrain 18 Febbraio 2015, 05:59

    Metterò i risultati di Rugby Europe, perché me lo chiedono i commentatori di questo splendido blog. Due righe da parte vostra una tantum non sarebbe male. Qui si parla di Romania e Georgia e non si dice nulla del loro 6 nazioni B.

  50. PedemontanaRugby 18 Febbraio 2015, 08:30

    Titolo fuorviante.
    Giusto per chiudere, non è questione di meritarselo, il 6N non è la sala di attesa della stazione ferroviaria, dove entra ed esce chi vuole. Qui entrano solo quelli graditi ai padroni di casa, e per le ragioni che solo loro decidono.
    Tutto il resto è aria fritta.

  51. Emy 18 Febbraio 2015, 11:47

    “Ci chiediamo, visti i risultati di Zebre, di Treviso e dei club in Europa, come vengano spese le cifre che arrivano dal Sei Nazioni”.
    Ecco.

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