Luca Morisi, of course, ma anche Sergio Parisse e George Biagi. la loro prova di Twickenham ha lasciato il segno
Sei Nazioni: la BBC mette tre italiani nel XV ideale del secondo turno
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Con merito, tenendo conto del tenendo in conto. Kockott sarà per l’elegante tocco di esotico, che tra gli invitati non guasta mai.
Kockott infatti non mi pare abbia giocato meglio di Murray, di Webb e di Laidlaw, per citare quelli che mi sono piaciuti di più.
a me non ha fatto schifo nemmeno Gori
…e, quindi, ha senso che rimaniamo nel 6n…
Su questo non ci sono dubbi:il problema è come facciamo il resto 🙂 🙁
Ogni tanto penso gli inglesi sembrino prenderci in giro…
Uno ci vuole buttare fuori, l’altro aprire a Georgia, Spagna e compagnia, l’altro mette tre azzurri nel XV del week end (con gran merito, specie per un certo Luca Morisi, che nonostante un infortunio devastante, si è preso la soddisfazione di ritornare a giocare alla grandissima).
uno è un provocatore, l’altro è un commentatore della BBC.
notare le differenze, prego.
Ok frank, anche quello “in mezzo” è un commentatore della BBC (nonchè ct campione del mondo)
Tre sono fin troppi forse, mi accontentavo del solo Morisi. Lo so che sono un eterno positivo ma io ho visto buone cose sabato. Diciamo che finalemente forse anche la persona più importante (Brunel) ha capito che la soluzione con Masi centro e McLean estremo è la migliore, spiace solo che ci sia arrivato per emergenza…il che fa pensare ad una certa ottusità. Ma la sua ottusità la misureremo alla prossima partita: se farà partire Haimona o Allan.
sono d’accordo…
anch’io…
Gli infortuni hanno messo a posto (dopo anni) la formazione, Masi ma anche Maurone, orfani di Favaro come eravamo.
Complimenti ai ragazzi, la cosa che mi lascia perplesso e’ che ci sia Cocotte nel 15 idéale… Bah
Mi sa tanto che Treviso dovra’ cominciare da subito a blindare Morisi…
Planet Rugby su Morisi (e Joseph):
“Jonathan Joseph and Luca Morisi: 13 it turns out was the magic number this weekend. Joseph and Morisi both ended with two tries each at Twickenham, capping off outstanding displays of attacking verve and skill. Joseph looks to be England’s real answer at outside centre – a pacy, sidestepping threat – while Morisi gives Italy hope that one day soon they will have a competitive backline. Both, shining before the kickfest in Dublin, reminded us how much fun rugby can be when the ears are pinned back.”
neanche a Planet rugby la partita di dublino è piaciuta molto
che squadrone vien fuori?
tre individualità sicuramente sopra la media della giornata, una conferma per qualcuno e due giovani talenti emergenti, uno per reparto, e di cui uno “colpevole” di doppio attentato di lesa maestà!… sufficente per “costruirci” sopra l’italia del dopo brunel?… per quanto concerne Kockott, vedo forse un pizzico di maligna ironia inglese…
Si in effetti potrebbe essere la sottile presa per i fondelli
la meta di Morisi al 78′ m’ha ricordato quella di Jaque Fourie contro i Lions. Ma gioca ancora in Giappone?
per me è stata addirittura più bella della prima…bravo Luca.
La prestazione di Morisi dovrebbe far riflettere sul fatto che la coppia Morisi-Campagnaro non è ben assortita. Sono due 13. Campagnaro ha un pelo più di scatto sul breve, ma meno gestualità e visione di Morisi (magari col tempo…).
Dovremmo essere tutti esultati per Morisi, ci si chiedeva se avrebbe potuto tornare a giocare. Quando è tornato molti dubitavano della sua tenuta, anche psicologica. Ci vuole tempo nel rugby, che è uno sport che non fa sconti. I pochi campioni, non solo sul campo, che abbiamo teniamoceli stretti.
Morisi non è solo un campione, è eroico.
Infatti si potrebbe, al suo rientro, inserire Campagnaro all’ala. Lo ha già fatto e visto che Venditti ha dimostrato ancora una volta tutti i suoi limiti…
Per me ha sempre utilizzato Morisi da cani, ha testa e mani quanta solidità e coraggio, e non da oggi. Con Campagnaro per me può giocare eccome, ma serve che sappiano cosa fare, loro e gli altri 13. Ci siamo persi 4 anni di Masi, nel frattempo.
Si ma hanno messo 3 centri. E lasciato Liam Williams fuori
E mettendo dentro Lydiate che, a mio parere, ha fatto una partita perlomeno anonima. Hanno lasciato fuori il 7 della Scozia!!! Scherziamo?!?!
Allora c’ ho una soluzione, siccome i sassenachs (almeno quelli che non contano una cippa-lippa!!) ci vogliono fuori dal 6Ns, l’ Italia li accontenta ed esce, al suo posto ci mettiamo Barga che c’ ha un giocatore che la scorsa settimana ha avuto una menzione e questa è nel XV ideale, gioca lui da solo, così almeno i sassenachs non potranno dire che la squadra non è all’ altezza, intanto mica se ne accorgono della fregatura perché in fondo sono solo…sassenachs!!!! 😉 🙂
sta fancendo tanta tnata legna il nostro Biagi in queste due partite.
Avere qualche individualità sempre tra i XV ideali fa molto piacere ma è evidente che all’Italia manca una squadra.
Sui tre nomi solo una considerazione:
Parisse è davvero un giocatore fortissimo ma come tutti non è eterno. Chi viene dopo di lui? Tra i convocati chi sarebbe il sostituto? Barbieri? Vunisa? Vosawai (nemmeno convocato)? Prepariamoci al peggio.
Spenta la luce di Campagnaro si è accesa quella di Morisi. Molto bene per noi. Speriamo che duri.
Le riserve di Biagi e Furno sono Bortolami e Ghelde. Campanello d’allarme.
il XV di RR/midiol:
http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations/2015/joseph-sexton-warburton-atonio-le-xv-de-la-deuxieme-journee-du-tournoi-des-6-nations_sto4605463/story.shtml
degli azzurri rimane il solo Morisi, per il resto quattro gallesi e quattro inglesi, tre irlandesi, due francesi ed uno scozzese… fuori Parisse per Vunipola e Biagi per Maestri… fuori anche Kockott, evidentemente ha impressionato più gli inglesi dei propri connazionali…pacchetto di mischia anglo-franco-gallese, cerniera irlandese, trequarti a ranghi misti…
e Luke???
ha fatto un partitone!!!
Sono d’accordo. Per me il migliore dei nostri e uno dei migliori in campo in assoluto. Tuttavia, la prestazione di Halfpenny, è stata, come gli capita spesso, da paura. Merita senz’altro la maglia nr 15 nel 15 della 2a giornata del 6N 2015.
Un giovane trequarti di livello. Un predestinato però. Magari un giorno quando ci sarà un sistema che funziona potrebbe esserci un figlio di nessuno al posto di Luca
credo di aver colto nel tuo commento una nota che sarà sfuggita ai più…
per com’è strutturato attualmente il rugby italiano resta uno sport principalmente d’élite…
solo chi ha determinate possibilità economiche può permettere al figlio di crogiolarsi in allenamenti e trasferte anziché pensare al lavoro o allo studio in un’età determinante per potersi creare una posizione per il futuro…
molti ex nazionali sono figli di professionisti che hanno potuto “fare gli sportivi” perché, una volta finita la carriera agonistica, c’era lo studio o l’azienda di papà ad aspettarli…
dall’altro lato ci sono ragazzi che decidono di “accontentarsi” del livello dell’attuale eccellenza o della serie A perché non possono mandare in mona la loro vita sull’altare di uno sport che prevede meno di un centinaio di contratti pro in tutto il paese (tra pro12 ed eccellenza), gran parte dei quali garantiscono lo stesso stipendio del magazziniere sociale…
due-tre allenamenti serali a settimana sono compatibili con lo studio o con il lavoro dei più…
se, come ho inteso dalle tue parole, Luca ha avuto la fortuna di avere una famiglia alle spalle che ha creduto nello sport come mezzo di realizzazione delle aspirazioni del figlio sono contento per lui.
nel nostro paese tanto bistrattato il figlio di nessuno ha tuttavia ancora delle chances che in altri paesi non avrebbe, persino nel rugby…
non voglio fare nomi ma sono certo che tanti giocatori che sono passati per la Benetton del pro12 e della nazionale non abbiano grandi background culturali o economici alle spalle… tanta buona volontà sicuramente…
la strada per chi non ha pedigree è sempre più ardua che per chi ha la fortuna di avere i giusti sostegni/agganci, ma non è assolutamente sbarrata…
Sono d’accordissimo con la formazione data dalla BBC…Biagi, Parisse e Morisi, per come hanno giocato al Twickenham, ci stanno tutti…
Be’ un miglior XV molto (ma molto) discutibile, a mio modo di vedere…
Kockott di sicuro non il migliore n. 9, già Parra ha dato una bella scossa quando è entrato e Murray (tanto per citare il suo avversario diretto) non ha di certo fatto peggio!
Tra le aperture, andando per esclusione: Haimona il peggiore per distacco (ma ha imbroccato un placcaggio?) con Russell subito dietro (alcuni errori troppo pesanti nei momenti decisivi). Lopez non ha brillato, a me piace molto, ma mi è sembrato troppo accademico; tra Sexton, Biggar e Ford avrei scelto uno degli ultimi due, che per me stanno dimostrando di essere superiori a Priestland e Farrell (che erano le prime scelte nell’ultimo 6N).
Anche tra gli avanti qualche dubbio ce l’avrei…
Huget? Perché?
Ma come? Non eravamo quelli che non valevamo il 6 Nazioni? E adesso? 3 su 15 sono dei nostri…..c’è qualcosa che non porta….