Era sul prato a Twickenham ed è riuscito a conquistare un paese intero, che oggi parla quasi solo di lui
Curiosità ovali: Harry Westlake, 6 anni, oggi è il vero re d’Inghilterra
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Mah, bravetto si, non c’e’ dubbio.
Ma a quell’eta’ San sapeva cantare l’inno della Citta’ del Vaticano tutto in latino.
Non è che ci voglia poi così tanto, l’ inno dei sassenachs c’ ha tre parole!!!
🙂
Bé, a me è capitato, a 13 anni di giocare il mio primo torneo “internazionale” (nel senso che partecipavano alcune squadre straniere). Nella prima incontrammo una selezione francese (della Normandia, per esser precisi) e scoprimmo che prima del fischio di inizio venivano trasmessi gli inni dagli altoparlanti. Ovviamente i francesi conoscevano perfettamente la Marsigliese e la cantarono con grande partecipazione e furore. Noi, ehm… forse un quarto della squadra conosceva davvero l’inno di Mameli per intero. Una figuraccia tremenda e grande imbarazzo di dirigenti, allenatori e perfino dell’arbitro (italiano), che dopo un po’ decise (almeno lui) di guidare il coro e provare a salvare la situazione…! 😉
Sarebbe stato molto più interessante se avesse cantato quella dei Sex Pistols 😉
hahaha…vero 😀
… a me fa tristezza, non so perche’, o meglio lo so ma non e’ carino da dire.
Patetico… in puro stile inglese… e molto triste, concordo…
cosa devo leggere su un ragazzo di 6 anni….
patetico,tristezza,sono solo tre parole …….
se siete frustrati x i risultati sfogatevi sugli altri post.
infatti..
se sono frustrati sbattano la testa al muro!
C ha più coglioni sto ragazzino che molti italiani che vanno allo stadio e fischiano l’inno……
quotone
Insultare sto povero bambino che a 6 anni si trova affianco ai suoi idoli davanti ad uno stadio intero come quello di Twickenham e si invasa durante l’inno…beh…complimenti…
Il bimbo fa quello che gli hanno insegnato….a noi a sei anni la maestra ci faceva cantare bella ciao e al mercoledi’ mi toccava andare in parocchia a catechismo. Poi per fortuna si cresce e si può ragionare con la propria testa.
attenzione, io non ho insultato nessuno, tanto meno il ragazzino. Patetico è il retroterra culturale, il nazionalismo e l’arroganza inglese, la stessa che porta i giornlisti del Time ad insultare, loro si, la nostra nazionale e tutto il nostro Paese. I veri valori si sono visti in campo e la differenza tra loro e noi è nei dettagli, che sono però omportantissimi nel rugby come nella vita…
E poi invitare un ragazzino ad una trasmissione televisiva e fargli cantare l’inno come se fosse un fenomeno da circo è nel puro stile sensazionalistico dei media inglesi. Comunque non creod di essere frustrato…
forse non hai visto cosa fanno fare ai bimbi italiani in tv, quello si vergognoso!
di patetico ci son solo certi utenti frustrati e profondamente infelici, considerato trovano ragion d’ essere nel vomitare merda contro un bambino di 6 anni che canta!
che poi gli inglesi siano patetici è un altro discorso, ma qui c’ entra nulla!
No fortunatamente non vedo la tv italiana e ho lasciato in Paese da un po’ di anni… Tranquillo, vivo bene e non sono ne frustrato nè profondamente infelice, povero bulletto da tastiera…
Valutare le cose semplicemente per quel che sono, no?
E’ un bambino che ha vissuto un giorno che non dimenticherà mai.
Nè , soprattutto, che rinnegherà mai di aver vissuto!
Le strumentalizzazioni sono altre.