Il tecnico sarebbe uno dei profili individuati da Gavazzi. Massimo Cuttitta nello staff del Benetton Treviso dopo la RWC?
L’Italrugby che verrà: Conor O’Shea nel mirino della FIR?
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Interessante che Conor O’Shea è irlandese, e che l’Irlanda ha una delle strutture di sviluppo per giocatore più avanzate nel mondo di Rugby. Non c’è dubbio che egli ha vissuto questo sistema a grande profondità.
Negli ultimi anni è stato evidente che alcuni membri professionali federali hanno un odio profondo per qualsiasi cosa anglosassone.
A mio parere O’Shea probabilmente vorrebbe vedere un cambiamento totale della struttura di sviluppo in Italia, in particolare dal basso verso l’alto piuttosto che alto verso il basso, e questo sarebbe certamente significherebbe alcune persone con potere sarebbe meso al di fuori della loro zona di comfort.
Dato cmq. che alcuni di questi membri del personale sono molto influenti riguarda il processo decisionale, non riesco a vedere O’Shea come un valido candidato. Spero che; tuttavia; che mi sbaglio, in quanto questa potrebbe essere l’occasione per l’Italia Rugby a rinascere!
ma sei il jeppo pesarese?
non sono Jeppo da Pesaro, invece due ore verso sud, circa 1 ora e mezza da L’Aquila.
aridaje!
lo sanno anche i sassi che i prossimo coach della nazionale sarà Calvinato!
mettiamoci il cuore in pace..
e non credo uno come O’Shea possa essere interessato ad un “progetto”, per usare un eufemismo, del genere! o meglio degenere!
O’shea sarebbe un gran bel colpo, ed ha grande esperienza di sviluppo, si ricordano i suoi impegni con Irish e Quins ma ha anche servito come direttore delle accademie regionali per la RFU…forse il suo ruolo oggi potrebbe essere piu’ quel DoR di cui Paolo spesso scrive che CT, ma allora gli si dovrebbe assicurare carta bianca specialemnte nei confronti di Bibi’ e Bibo’ che da anni dirigono l’alto livello con effetti discutibili.
Stefo O’Shea come tecnico non si discute, è uno dei migliori in assoluto!
ma proprio per questo penso aspiri a qualcosa di meglio, con tutto il rispetto per la nazionale italiana!
si ma dove va mez? o va ad un altro club inglese ma sarebbe un milgioramento tutto da vedere rispetto ai quins. le panchine internazionali libere, sono quelle, togli le 3 del sud, l’irl sta bene, la Francia non prende un inglese, la scozia e’ a posto per adesso, col Galles Gatland forse ha rinnovato.
se uno vuole le panchine internazionali non ce ne sono molte in giro, ed anche alcune che sono meglio o comparabili, hanno situazioni logistiche complesse (Samoa, Fiji) e l’Arg non penso sia alla ricerca di uno con le sue caratteristiche.
con questo non voglio dire che viene in Italia, e cmq se viene devi pagarlo molto bene, ma quelli sono gli ingaggi di mercato per un allenatore di primissima fascia.
io vedo altrettanto difficile Cutitta, semplicemente perche’ se non torna per fare il capo allenatore (treviso o nazionale) non fa nessun passo avanti dal punto di vista professionale e rispetto a quello che fa gia’ oggi.
l’assurdita’ per me oggi e’ avere uno staff della nazionale che fa solo quello invece di andare in giro.
gsp tutto vero pero’ ricordo che O’Shea (irlandese non inglese) era uno dei nomi che giravano per il dopo Kidney e se ne tiro’ fuori subito per restare ai Quins…le opzioni anche a livello di club probabilmente non gil mancheranno (a partire magari dal Leinster) cosi’ come potrebbe di nuovo muoversi su altre piste come quando lascio’ gli Irish per andare a dirigere le accademie regionali rfu.
vero. ecco se lui avesse la nazionale in mente Leinster sarebbe una proposta molto piu’ che allettante.
scusa @gsp, ma la panchina dell’Argentina mica è libera e poi i Pumas dubito che prendano un allenatore non autoctono…
Appunto San, proprio quello che volevo dire.
ecco, facesse il CT/DoR sarebbe un grandissimo affare, ma non credo che in italia nessuno gli offra una posizione del genere, se è tanto gli fanno fare appena appena il CT
Ma i contratti di Cip e Ciop scadranno prima o poi?
Ma pure Brunel, originariamente, non doveva essere una cosa simile? Intendo sia CT che Dor?
infatti, ma poi l’hanno messo a fare si e no il selezionatore e i risultati si sono visti, all’inizio, quando ci credeva, aveva fatto anche qualche uscita critica sul fatto che non si collaborava o non si seguivano certe direttive (spessissimo nei confronti di treviso, ma ricordo qualche velata critica anche verso altri), e all’inizio seguiva anche il domestic in ottica alto livello, poi stop e sono arrivati due anni di pessimi risultati…..
Ah se confermata la cosa di Cuttitta sarebbe un bel colpo…
Magara!
non discuto, ma ora c’è già l’ottimo Manuel Ferrari…
Voglio dire, volete mettere con Cavinato? L’architetto gli dà una pista!
Premesso che qualsiasi allenatore straniero sano di mente con il perpetuarsi dell’andazzo attuale del rugbyitalico non verrebbe,il buon Cavinato sarebbe un ottimo secondo per un’ipotesi come quella sopracitata.
Riguardo a Cuttitta sarebbe si buona cosa, ma a Treviso se hanno un progetto serio per i prox 4 anni devono intervenire molto nell’organigramma tecnico e societario.
E te lo vedi Cavinato fare il secondo? Poi non metto in dubbio che sia un buon tecnico, ma come ct non me lo vedo.
Come dessert?
Temo che nei mesi a venire perfino mia nonna si ritroverà tra i candidati alla panchina azzurra. E forse sarebbe meglio lei che prendere un nome altisonante, che approdi carico d’entusiasmo, per poi vederlo vivacchiare depresso dopo un paio d’anni. Il CT della Nazionale sta diventando la “foglia di fico” di un sistema autoreferenziale.
Nel bene o nel male MI PARE ( ma posso sbagliare ) che Gavazzi ogni cosa che dice la mantiene….. Se dice che ”l’Italia non è pronta per un C.T. italiano” gli credo….Eventualmente gli darò del buffone, ma dopo averlo visto, trovo inutile iniziare i perculamenti adesso.
Stai dicendo che Gavazzi non le ha mai sparate?
Progetto apertura
Dicembre 2013: in relazione alle trattative col board celtico: “Treviso sa gia’ come sara’ il futuro” cosa da lui stesso smentita qualche mese dopo
bastano?
Ricordate solo queste due pero’ concordo che su Cavinato probabilmente ha cambiato idea…
Hai ragione….. Ma le ha dette in consiglio federale o semplicemente alla stampa ?
Il progetto apaertura era sia alla stampa che in documento federale che riportava i temi dibattuti in consiglio federale…
Stai per caso insinuando qualcosa riguardo al progetto apertura?!?
Sara’ sicuramente un progetto segreto (magari Mehrtens e’ venuto travestito…), ma vedrai che al mondiale non avremo nessun problema con le aperture…
mettiamoci bene in testa che qualsiasi coach di first level col ca&&&o che viene in Italia.
il mondo del rugby è, nel complesso, piccolo e la gente mormora; capirai che un allenatore di quel tipo venga ad impaludarsi nel belpaese.
i presupposti sarebbero: nuova dirigenza, via il gatto e la volpe e un contratto blindato.
blindato nel senso di investitura in DoR senza rompitura di co&&&ni da chicchessia
le cose sono due o sogno a voce alta o la Fir mi spia ahahahahah
a parte gli scherzi ottimo come lo sarebbe Mallinder
la seconda che hai detto..
Zebre colpa di Cavinato,Italia colpa di Brunello.
Prendiamo Deans così si va sul sicuro! 🙂
😀
Parlo seriamente…
si dovrebbe nominare un Director of Rugby dandogli in mano le chiavi dell’alto livello e delle nazionali (pro12, riorganizzazione dei campionati e delle accademie), ma non conosco nessuno disposto ad autocommissariarsi dopo tutta la fatica fatta per arrivare al potere… d’altro canto sarebbe una plateale ammissione di incapacità (allo stato si preferisce che la stessa sia constatata statisticamente sulla base dei risultati ottenuti dalle nostre squadre)…
a questo punto, se devo nominare un CT capace di fare di necessità virtù, di tirare fuori il meglio dal poco materiale a disposizione, mi viene in mente solo Pasquale Presutti…
non venitemi a parlare di esperienza internazionale imprescindibile, visto che questa non mancava certamente a nessuno dei CT degli ultimi vent’anni… (anzi, avevano solo quella ma non avevano idea di cosa potesse voler dire aver a che fare con gli italici…)
Come già detto, sono con te.
Pasquale sarebbe grandioso
pasqualone potrà non essere un mostro, ma riesce a tirare fuori il sangue dalle rape, forse potrebbe essere davvero una soluzione ottima per la nostra nazionale, basso profilo, gran lavoratore e pochi voli pindarici, ma tanta sostanza (poi se tira ancora le manate sulla schiena come qualche anno fa, per forza giocavi bene, era selezione naturale, alla quinta diventavi infortunato lungodegente)
ah e cutitta allenatore dei 3/4, de carli della mischia e perugini delle skills, properzi TM
gian, uno staff “ignorante” come questo te lo approvo tutto!
Boccaletto ad allenare i calciatori!!!
Ecco, l’ho scritto.
Ci sarebbero anche Orlandi, Moretti e Grespan ai quali trovare un ruolo…
A me le squadre di Presutti non piacciono come giocano, pur riconoscendogli dei grossi meriti quanto a motivatore, se non ha un calciatore decente, non dico buono, sarebbe un pianto greco e quale nazionale non ha un calciatore? Indoviniamo?
manco gli ABs sarebbero in grado di vincere il 95% degli incontri senza un calciatore decente, se è per questo 😉
ora come ora a noi serve trovare qualcosa a cui ancorarci, per vincere il 6N ci bastasse un calciatore saremmo già anni luce da dove siamo ora……
@Kat, scusa, ma che c’entra il calciatore con il gioco di Presutti? Il calciatore, oltre ad avere qualità individuali, si deve allenare, Pasquale mica può fare miracoli…
fracasso, sul DoR, io ho la sensazione che se non e’ italiano e conosce bene i meccanismi e la storia del rugby italiano, e’ anche piu’ probabile che spinga per un sistema accademico forse ancora piu’ centralizzato dove davvero puo’ tenere sotto controllo tutto e tutti in modo diretto.
il problema e’ sempre lo stesso. vanno fatto le cose in modo serio e competente, e ci vorranno dei cambiamenti, alcuni impopolari e senza l’appoggio federale (chiunque sia il presidente) non si va da nessuna parte. ed il problema si presenta sia col DoR italiano o straniero.
Sull’allenatore della nazionale sono daccordo. o primissima fascia mondiale oppure uno italiano.
Quoto.
@San, cerca di convincerlo tu, visto che lo conosci… 🙂
vedrò quello che posso fare, domani pomeriggio lo chiamo…
Bravo. Ci conto…
Veramente devo ringraziare il blog e soprattutto i forumisti.
Grazie all’ottimismo che traspare da ogni parola sono guarito dalla depressione! 🙂 🙂
Ahahahahah
Grande Gino…questa è fantastica. Altro che zoloft.
Punto uno
Non è italiano
Punto due
Ha mai perso una partita in cui si è trovato 11 contro 15?
Puto tre
Ma mai sgambettato qualcuno?
Scherzi a parte penso che sia una figura adatta al ruolo di CT, soprattutto se si porta dietro Cuttitta, anche se sarebbe delegittiamare DeCarli, ma son convinto che ci serve un’altro profilo, uno che ristrutturi l’alto livello italico
Io invece sono convinto che NESSUNO di quelli che hanno il dovere o la possibilità di ristrutturare il Rugby Italico farà NIENTE. Punto.
S’è persa una bella occasione alle ultime elezioni federali in nome di qualche sacca di palloni un paio di campi sintetici e la situazione fino alle prossime elezioni NON cambierà e molto probabilmente neanche dopo perchè se c’è una cosa che sappiamo fare bene come nessuno al mondo è farci comprare pensando al domani e non al dopodomani 😀
@ginomonza perdonami se stronco il tuo entusiasmo 😀
Ma quella di Viareggio é ottimismo puro 🙂
L’area è moooolto interessante…..
Tu dici?
no @ginomonza, quella di Viareggio è follia allo stato puro XD
Ma capisci a me : le faccine le sai interpretare?
Poi li c’è Lippi 🙂 🙂
Ne ho messe due per non sbagliare 😉
Sempre si scherza.
Però come clima meglio Tirrenia!
aimè 4 ore di fisiologia mi hanno indebolito la capacità di interpretazione…
si ma a Tirrenia non ci sono i negozi! 🙂
Bene così non si distraggono! 🙂
E’ un mondo trendy Gino se non stai al passo shei fuori!
Guarda che nessuno ha il dovere di ristrutturare il rugby Italico. Esistono i presidenti delle società che hanno ogni 4 anni , la possibilità di eleggere il proprio presidente federale e il proprio consiglio federale.
Io non credo che l’attuale presidente federale non sia contiguo e funzionale a coloro che l’hanno eletto. E’ esattamente l’espressione di quelli che hanno apposto sulla scheda il suo nome e quello degli altri consiglieri federali. E poi, scusa l’appunto, ma tra un paio di sacche di palloni e un campo in sintetico c’è una bella differenza.
Chi lo vuole , legittimamente, fare fuori, dovrebbe già da adesso, indicare modi e forme cui coalizzare coloro che ritengono deleteria la sua opera.
Cito e Cita ( così vediamo il sardese cosa scrive ancora)
🙂 sardonico! 😉
Ma hai capito il sardese ?
AdG scusmi ma:
Statuto Federazione Italiana Rugby
Art 2
Comma 1:
“La FIR ha lo scopo di promuovere, regolamentare e sviluppare in Italia il gioco del rugby, di attuare programmi di formazione di giocatori e tecnici nonché quello di promuovere e mantenere relazioni con le associazioni rugbistiche internazionali.”
Questo non sarebbe dovere di strutturare al meglio il rugby in Italia?!
Ok, se vogliamo cominciare una discussione filosofica sull’interpretazione del comma che tu citi, possiamo farlo. Ma il tema è squisitamente e totalmente politico. Stabilire qual’è il livello accettabile e minimo di diffusione del rugby in Italia è una posizione politica. Non una posizione formale o filosofica.
Stabilire dove e come debba iniziare e/o finire la promozione del rugby in Italia è un tema squisitamente politico, dovrebbe anzi esssere “il tema” politico sul quale ogni presidente dovrebbe misusarsi in campagna elettorale.
Per come la vedo io almeno.
Pensare inoltre che queste tematiche di tipo squisitamente politico debbano riguardare sempre gli altri, è altrettanto sbagliato.
AdG un per di ciufoli che e’ discussione filosfica, la federazione (qualsiasi federazione) gestisce uno sport e ne e’ repsonsabile sul suo territorio, e’ la federazione che deve finanziare i progetti sul territorio, i club sono gli esecutori di tali progetti, poi certo possono prendere iniziative e fare di piu’ nessuno nega ed ha mai negato questo, ma affermare che quersta e’ discussione filosfica significa nona ver ben chiaro cosa sia il compito di una federazione sportiva, sia essa di rugby o tiro al paittello.
Guarda che forse non hai letto con attenzione. Per me non c’è nulla di filosofico. Per me è politica pura. Il massimo che una federazione dovrebbe esprimere politicamente. Stabilire quante risorse dedicare alla promozione dello proprio sport è ,per eccellenza la “politica” di una federazione.
Le discussioni fatte anche su questo blog, sulle percentuali o meno di crescita dei vari comitati regionali, testimonia che la gran parte delle parti in causa ritiene che l’attuale sviluppo sia consono al movimento medesimo.
Come la penso in materia , credo di averlo più volte espresso. Quandanche andassimo al raddoppio dei tesserati, saremmo ancora probabilmente sotto, la massa critica necessaria alla crescita.
AdG si ma come hai detto giustamente anche su altro post si sono fatti degli errori di valutazione gia’ all’entrata del 6N ma questi errori di origine politica sono poi errori che si ripercuotono sul movimento, il punto e’ questo…non si puo’ dire “celte politiche” come se queste scelte politiche non abbiano effetti sullo sport…se io decido di non spendere nella base e’ scelta politica ma poi non possso sorprendermi se la base non cresce sia quantitaviamente che qualitativamente.
Si fanno e rifanno gli stessi errori da quanto ormai?Quando vedremo un cambiamento nelle politiche?
Ogni scelta politica si ripercuote sul resto del movimento. L’impressione che io ho quando parlo con il Presidente Fir e i presidenti di altre società è che questo dello sviluppo del movimento sia una tematica talmente lontana dai loro interessi che non è ipotizzabile , a breve, un impegno in tal senso. La maggior partedi loro ritiene che le strutture che sta mettendo su la FIR ( accademie o pseudo tali) sia la risposta corretta alle esigenze di crescita del movimento. Tu non trovi un presidente che sia teso a crescere la presenza della sua società sul territorio. Aspettano tutti, che qualcun altro ci pensi.
AdG possibile quello che tu dici.
Non li vedrai.
Chi lo gestisce (la federazione) ha il dovere secondo me di rendere il nostro rugby il migliore possibile con i mezzi che ha, sennò cosa esiste a fare?
Quanto all’Alfredone nazionale proprio il fatto che sia contiguo e funzionale solo a coloro che lo hanno eletto a mio avviso il problema, esistono anche società che non l’hanno votato e meritano lo stesso trattamento.
in 15 anni di 6 nazioni non abbiamo mostrato nessun significativo miglioramento ne a livello di giovanile ne seniores (tranne femminile dove però gli sforzi profusi sono veramente infinitesimali)
Il campionato di eccellenza ha perso importanza mediatica e monetaria oltre che qualità tecnica. Le punte di diamante del nostro rugby risicano un punticino bonus ogni tanto in fondo alla classifica del Pro12.
Una serie di risultati che per il quantitativo di soldi spesi meriterebbe quantomeno una riflessione da parte di chi ha l’IMMENSA FORTUNA di ricevere uno stipendio per occuparsi di Rugby.
Quanto al sintetico, è inutile che ce l’hai se poi alleno io che sono il peggio poveraccio del rugby mondiale. puoi avere tutta la pasta del mondo della migliore qualità del mondo ma senza la pentola al massimo ci giochi ai 3 moschettieri
altri votavano in cambio di aumenti di contributi all’eccellenza. non so dove sti la differenza, quale sia peggio, se non che e’ una schifezza generale.
ci vorrebbe un mago x l’Italia, se qualora avessero dei dubbi O’Shea o chi per dubbio abbiamo un valido argomento chiamato €€€€€€€, e poi come ho già detto se accetti non puoi fare peggio di chi ti ha preceduto
*o chi per lui (errata corrige)
Se davvero O’ Shea sarà il futuro sulla panchina azzurra, mi domando… visto che ha voluto Tebaldi agli Harlequins, tutti quelli ( e sono tantissimi!!) che hanno denigrato finora il MM, faranno i volta faccia? Perchè leggo molti elogi sulla competenza di Conor O’Shea, sulla sua conoscenza del rugby, sul fatto che, da irlandese, ha progetti lungimiranti, ecc…. maha voluto lui Tebaldi!! Per cui?? ahahahahahahhaahhahahaha
steo, dal sito Harlequins rugby Tito Tebaldi Nat. Italy – App. 0 – Point 0….
L’avrà anche voluto lui, ma per ora il campo lo ha visto solo in allenamento……
Certamente! E questo dimostra la serietà dell’allenatore, che, probabilmente, vuole che ogni atleta che scende in campo, sia perfettamente adattato alla squadra!! Non il famoso sistema del “butta su”!! Inoltre, a parer mio, fare la panchina agli Harlequins è sempre meglio che farla alle Zebre, vista la qualità delle società e dei tecnici!! E, se non ricordo male, Chillon panchinaro venne convocato in nazionale!! E con Gori, oggi come oggi, l’unico MM di livello è Tebaldi! PAlazzani è un estremo , non un MM!!! Da sempre e la dimostrazione è l’ultima partita fatta nel derby italiano!!
La panchina è una cosa, la tribuna un’altra.
Dico la mia, tanto cazzata più cazzata meno..
Con l’aria che tira “economicamente” parlando nel nostro amato paese, meglio avere uno staff tutto italiano e spendere qualcosina per consulenze “a progetto”; sarebbe, intellettualmente parlando, più onesto…
Se Gavazzi si chiamasse Jake “Joliet” Blues, una volta illuminato la soluzione ce l’ha sottomano: Munari direttore del rugby, Franco Smith selezionatore della nazionale, uno staff tecnico da 20-30 persone che si capisca cosa facciano e che competenze abbiano, che seguano le nazionali, le celtiche e le accademie eventuali. Italiani o stranieri, importa il risultato, contratti a tempo, e posto garantito a vita per nessuno. Centri di formazione in cui siano i federali a muoversi e andare nei club e gli staff dei club a muoversi per gli aggiornamenti. Consulenti di altissimo livello e accordi di scambio tipo quello saltato con la NZ. Fa la fine di Pisciotta, unica variante gli avvelenano il fernet.
Ennesimo nome che si legge per il post-Brunel, e tornano fuori anche W. Smith ed E. Jones…non so che dire, O’Shea, al di là del nome, non lo conosco…vedremo, comunque una soluzione italiana non mi dispiacerebbe, certo, bisogna vedere quale dei nostri tecnici sia all’altezza per guidare la nazionale e su Cavinato comincia ad emergere qualche dubbio anche tra chi pensava che fosse il più indicato per il ruolo…
Cuttitta ad allenare il pack della Benetton sarebbe un bel colpo, anche se io non mi priverei di uno come Ferrari…
è stato un buonissimo estremo..
una 40ina o poco meno caps con l’ irlanda..
grazie, intendevo comunque che non lo conosco da tecnico, per quanto, come direbbe Bernabò, ne ho sentito parlare bene…
e che altro ti ha detto zio Bernie?
“I figli so’piezz’e core”
Concordo!! Infatti era un modo di dire, perchè anche il citato Chillon fa tribuna, però a Parma e non è uno appena arrivato! E cito Chillon solo ed esclusivamente perchè la dirigenza delle Zebre lo aveva preferito a Tebaldi!
Comunque, rimanendo alla parte tecnica, Conor O’Shea come Head Coach affiancato da Cutitta per la mischia e Frati per i trequarti, non sarebbe male!!
rovigo?
e per le skills BOLLESAN …il primo che sbaglia un passaggio gli da’ una bastonata sulle mani !!!!!!!!!!
Per esperienza più nei denti 🙂 🙂