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Italia Under 18 e 17, i convocati per il primo raduno dell’anno
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Pero’! in U18 ci sono tre o quattro atleti che sono stati invitati ben DUE volte! 😉
sono quelli forti 😀 😀 😀
Forse a tavola fanno regolarmente il bis…
le convocazioni non si discutono, come le scelte tecniche, solamente mi domando come mai chi rifiuta l’accademia ma ha capacita’ non viene piu’ convocato.
in giro per l’italia ci sono ragazzi molto capaci ma che per vari motivi non sono nel giro delle accademie che pero’ non vengono chiamati ai raduni…….poi ci lamentiamo della scarsezza del livello delle ns. nazionali…..come l’anno scorso quando la under 17 prese un sonoro 40 a poco contro i pari eta’ francesi. boh
Non capisco il tuo intervento: io facevo solo notare che alcuni nomi nella lista “atleti invitati” sono ripetuti due volte.
I convocati U17 di Firenze sono in realtà lì in prestito, ma sono cresciuti e ben pasciuti ad Arezzo dalla tenera età di 7 anni fino alla vittoria del Trofeo Appennini lo scorso anno con la U16 del Vasari.
Al Firenze, fino allo scorso anno, con i loro compagni hanno riservato sempre e solo dolori… dalla più tenera età
Ad Arezzo ci son passato diversi anni fa, ormai, ma mi ricordo un gran bell’ambiente e belle strutture…
Devo dire che delle due finaliste dell’U16 dell scorso anno ci sono ben quattro convocati, tre capitolina e uno asr. fantastico!!!
…è uno solo del Petrarca che perse in semifinale contro l’Asr Milano squadra nettamente inferiore ai tuttoneri!
Ci vuol un bel coraggio a dire che il Petrarca dell’anno scorso era decisamente superiore all’ASR! Io prima di fare certe affermazioni andrei a vedermi tutti i risultati tra queste due squadre di ragazzi classe 98 e mi accorgerei che a partire dalla U7 a salire il Petrarca ha sempre perso con l’ASR in tutte le semifinali del Topolino che hanno disputato. Nel rugby non contano i se e i ma ma solo i verdetti del campo.
Che poi il Petrarca dell’anno scorso fosse una bella squadra sono io il primo a riconoscerlo , ma la tua affermazione così netta è decisamente fuori posto dopo aver perso il ritorno subendo 5 mete.
li seguo da quando hanno 8 anni
…e comunque era per puntualizzare il fatto che su tre semifinaliste dell’U16 dell’anno scorso (Capitolina, Petrarca e Milano) ci sono nell’U17 di quest’anno solo 5 giocatori!
mi sembri nervosetto, sei dell’Ars Milano per caso e sai com è andata verso la fine nella partita di ritorno? Mai fatto dietrologie ed anzi ai miei nipoti dissi che se avevano perso fu solo colpa loro perchè per quanto l’arbitro potesse aver favorito il Milano non si può arrivare nei minuti finali con l’opportunità di vincere ed andare in finale. ….poi certo quell’occhiolino dell’arbitro verso la panchina del Milano dopo l’ultima meta che sanciva l’accesso alla finale del Milano vorrei mi venisse spiegata.
la verità comuqnue, per togliere la polemica, è che i ragazzi del Petrarca presero sottogamba la partita di ritorno sicuri di vincere e passare in finale e giustamente il Milano ci ha castigato….quinhdi onore ai vincitori.
scusa ginomonza e’ piu’ forte di me
sicuramente sono tutti vincitori del trofeo topolino mica un torneo di briscola,
solite trafile, comitati provinciali,regionali, cdf, e il famoso (*) dove vieni
insignito del titolo accademico italiano.
adios
Beh, dai, questa volta ci sono convocati Viadanesi… non sei contento per questo?
Sei Argentino che chiudi tutti i messaggi con “adios”?
@hullalla
viadanesi?
sono tifoso petrarchino e abruzzese.
Niente adios mi raccomando 🙂 😉
Perché ti scusi?
E con me?
Commento pochissimo i giovani e puoi dire tutto ciò che senti 😉
Osservando la lista, ho notato anche io che delle 4 squadre, vincitori dei rispettivi campionati U16 della passata stagione, ci sono pochissimi convocati.
Sopratutto dei ragazzi della Capitolina.
quello che resta è che sono solo accademici come se il resto del movimento non sia in grado, nel tempo, di produrre giocatori meritevoli.
Mi chiedo quanta attività di verifica sul campo sia stata fatta mentre l’impressione resta quello di un parco chiuso di eletti.
Ovvio che hai convocati vanno i migliori auguri non è certo responsabilità dei ragazzi.
Vedi, fosse anche un parco chiuso di eletti, ma in grado di competere a livello delle unions, poco male.
Inoltre, secondo me, può essere che questi ragazzi siano i migliori d’Italia, anzi è prprio così. La tragedia è che questo livello tecnico non è sufficiente.
certo ma sappiamo benissimo che la competizione la alzi allargando la base e non restringendola.
Forse lo sono e forse ce ne sono altri più dotati che hanno avuto tempi di crescita diversi, chiudere a priori mi lascia perplesso.
Se sei nel giro bene altrimenti amen.
Il campionato under 18 elite ne è la dimostrazione pratica.
Sul livello tecnico, purtroppo, non posso che essere d’accordo ma trovo grave che non solo sia insufficiente ma che non si faccia nulla per farlo migliorare.
Leggere che le accademia sono state fatte anche per far crescere i tecnici mi fa sorridere.
Guarda che , al di là di ogni altra considerazione, questo è il vero focus, intorno al quale sarebbe necessario discutere e progredire.
certo mi trovi assolutamente d’accordo, se l’obiettivo primario non diventa la formazione di allenatori, arbitri e dirigenti non si avrà mai un innalzamento del movimento e la conseguente produzione di giocatori di alto livello.
Mi pare così elementare che resto sempre stupito, anche se potrei capire, di come non si possa pensare a questo.
C’è una notevolissima parte del movimento che chiede questo da anni a gran voce ma pare che non ci siano ancora orecchie adeguate per ascoltare.
Per affrontare seriamente questo tema, sarebbe indispensabile ridiscutere gli obbiettivi attuali: alto livello costi quel che costi.
infatti per me gli obiettivi sono quelli che ho esposto prima:
– allenatori
– arbitri (intendo dal minirugby)
– dirigenti
senza questi tre pilastri fondamentali non si potrà mai pensare di ambire ad un alto livello.
migliori d’italia non credo.
finale u.16 2013 capitolina-benetton 60 – 0
finale u 16 204 capitolina – asr milano ?
x non parlare dell’u.18 roba da ridere, club che neanche giocano
in elite’ e vengono convocato x quali meriti divini.
se poi a guidarla è il Paolino il Grassi che conosco personalmente!!!
Il problema è proprio questo: che tanti continuano a credere che questi siano i ragazzi migliori che ci sono in Italia..non è vero…sono solo il povero frutto di un sistema profondamente sbagliato, ma che troppi hanno interesse a tutelare..
Intnato noi ci godiamo i risultati
esatto, nessuno discute della qualità dei ragazzi, che di certo ci mettono tutta la loro passione e il loro impegno, peccato che siano inseriti in un sistema bacato alla base e che non porta i frutti sperati.
Io non lo so se sono i migliori d’Italia o no, ma fatto sta che i risultati non cambiano piu’ di tanto a fronte di spese che sono lievitate in modo iperbolico…
come detto non sono in discussione i ragazzi ma il sitema che dovrebbe farli crescere.
In questo mancano i presupposti fondamentali e infatti, come giustamente dici, si alzano le spese e i risultati non cambiano.
Scusate la mia ignoranza : io vedo le squadre di appartenenza e niente *.
Allora come fate a dire che sono accademici?
Ripeto scusate la mia ignoranza.
basta che vedi sul sito della federazione le liste delle varie accademie e fai presto a capire. Inoltre è da sempre stato dichiarato che al circuito internazionale accedevano solo chi frequenta una accademia.
OK ma non seguo quel..scusa..sito della federazione ??
😉
scusami tu ma non ho capito…. =)