Dura solo tre giornate l’avventura del tecnico francese sulla panchina della società toscana sempre più in difficoltà
Salta la prima panchina di Eccellenza: Sans e Prato si lasciano
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff
Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano
Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma
Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Ed il primo pezzo è andato.. Mi sa che come un castello di carte a breve cadranno anche tutte le altre..
Io mi chiedo come tutta questa gente si permetta di giudicare sans senza conoscerlo, ha preso 15 ragazzini ad agosto tra il caldo e le zanzare di tirrenia e li ha coccolati rinfrancati gli ha dato un sogno un ambizione un obbiettivo, gli ha dato mentalità, ha costruito un identità collettiva ha dato dei valori e ottimi motivi per difenderli con tutta l’anima, il tutto con l’amore di un padre, si è messo in prima linea sempre e comunque tra i suoi ragazzi e la stampa, gli ha fatto da infermiere, fisioterapista, psicologo, papà, dirigente, comprava il prosciutto e la frutta quando la società pensava a come non fare brutta figura con i giornalisti, lui era lì a medicare le vesciche dei ragazzi con le scarpe strette, ha preso niente e costruito un gruppo di guerrieri, capaci di prendere 40 punti al chersoni e uscire a testa alta tra gli applausi degli scudieri consapevoli e orgogliosi della faccia che mettono quei ragazzi, quei ragazzi che prendono meno di un operatore ecologico, che andranno avanti e si salveranno grazie all amore e alla passione che gli ha trasmesso jeanluc,
perchè nessuno parla di Sans Uomo vero che è andato avanti pagandosi spese di viaggio da solo da arezzo a iolo senza battere ciglio con il gruppo, del sans che non aveva neanche un appartamento e passava la pausa pranzo a dormire sul lettino del fisioterapista, per cosa? per qualche centinaio di euro? no..per l’amore infinito e indescrivibile che aveva per questo sport, e per i suoi ragazzi che erano diventati la sua famiglia, ma un maschio per essere uomo deve prima di tutto avere dei valori e se questi non gli vengono rispettati è costretto ad andar via.
Nous enregistrerons, et le ferons pour vous jean.
credo il commento più vero e più bello che abbia mai letto su un sito qualunque di internet (non sportivo, in generale).
grazie
Ehm…. chi e’ che ha giudicato Sans? Soprattutto come uomo???
Non ho letto una riga in proposito: i giudizi che ho letto erano tutti a proposito della dirigenza pratese.
Bene, oggi è la giornata della scorrettezza. Per parte mia detesto De Amicis, e credo sia una grande e grossa responsabilità prendere “15 ragazzini” e portarli all’avventura. Insomma, spero proprio che non sia andata così poeticamente e che ci fossero basi più solide. Se no è una delle più brutte storie mai lette.
Di sicuro, Prato, quest’anno da lavoro ai giornalisti.
A merito di Sans, c’è da dire, che un discreto lavoro l’ha fatto. Almeno sentendo coloro che han visto Prato-Calvisano di sabato scorso.
Da tifoso de I Cavalieri avrei preferito di gran lunga la cessione alla cordata rappresentata dall’ ex ds Lai, anche ripartendo da una serie sotto, in questo modo si sta prolungando solamente l’ agonia di un ulteriore anno…
Va considerato anche il fatto che i giocatori francesi in rosa sono stati portati da Sans (e non di certo da Tonfoni) e col fatto che il tecnico francese non c’è più non vorrei che smobilitassero.
Questo pastrocchio è vergognoso, si è rovinata una atmosfera bellissima al Chersoni per l’ ostinazione di una persona che non ha voluto capire che era giunta (abbondantemente) l’ ora di farsi da parte.
Megadeth \m/
Bravo! Hai capito tutto 😉 \m/
\m/
Horns up for the awesome nickaname
Thanks mate \m/
almeno c’è qualche appassionato di rugby e di metallo duro, ormai mi ero fatto l’idea che la musica del rugby era l’ hip-pop (così, un po a occhio)
Al momento però questi cavalieri mi rappresentano più un lento di raoul casadei…
Speriamo cambi la musica! 😉
Up the Irons! \m/
Megadeth tutta la vita rispetto ai Metallica…però pur non stravedendo per Hetfield e soci devo ammettere che tra i Metallica fino a master of puppets (ed anche “and justice for all”, via) e dopo c’è un abisso, sarò stato per la presenza di Cliff Burton (RIP). Ai miei tempi però, se lasciavo Iron Maiden, Judas Priest e power metal tedesco per attraversare l’oceano, i miei preferiti erano Anthrax e Slayer.
A proposito di rugby e metal… mi ricordo vagamente, sarà stato il 96-97, un video musicale con un allenatore vestito da poliziotto americano che urlava ordini con un megafono ad un gruppo di giocatori che facevano ruck su ruck, molto violente e brutali, video povero di colori ed ambientato di sera, il tutto con un sottofondo thrash metal…se lo ricorda qualcuno ?
non avevo il minimo dubbio 😉
mio gruppo preferito!
e anche il mio gruppo preferito, così tanto da fonderlo col mio nome 🙂
Primi Metallica e poi Pantera!
grande!!!
ne parlavamo da poco con altri utenti sul blog, reduci dei concerti del 1992 reggio, 93 torino..
Dave rulez!!!
stefo per il mercato magari primi i metallica, ma musicalmente, tecnicamente parlando non c’ è confronto! Megadeth i numeri 1!!!
quando mai i Metallica han fatto un pezzo come “In my darkest hour”, o un disco come Rust in Peace??? Dave Mustaine the godfather of metal! fidati, un batterista metallaro! 😉
poi chiaro de gustibus..
Ha comunque i LED ZEPPELIN e gli ZZ top son fuori portata per i megadeath 😉
mez con “primi metallica” intendevo i primi metallica quelli dei primi 3-4 dischi, non primi come posizione e quei dischi per me han poco da invidare a “Rust in peace”…ma son gusti, comunque nel genere se devo scegliere i miei preferiti Pantera.
il primo, kill ‘em all, praticamente glielo ha fatto lui stefo! poi quando indegnamente lo hanno messo su un pullman ancora ubriaco e l’ han rispedito a casa gli han pure soffiato i pezzi (anche se la firma negli autori dei pezzi c’ è)..
poi vuoi mettere la presenza scenica di Dave con Kirk Hammett??? o la pura classe??? o tutti i batteristi avuti rispetto a Urlich? Gar Samuelson e Nick Menza i miei preferiti..dai non c’ è confronto 😉
ps il gruppo preferito di Dimebag erano i Megadeth, spevatelo 😀
ognuno ha i suoi gusti…tra le altre cose i Down progetto che Anselmo inizio’ ancora ai Pantera sono un altro gran gruppo…primi due album bellissimi.
Bravo @Kat!
Per non parlare di The Who, Iggy Pop&The Stooges, Ramones, Sex Pistols…
vero, entrambi molto belli stefo!
anche a me piacciono Anthrax e Pantera, dei big 4 gli Slayer son quelli che apprezzo un po meno..
e mettiamoci anche gli Extrema di Torino, che eran proprio bravi!
Gio tutti i gruppi succitati devono qualcosa a quelli degli anni 70, Led Zeppelin, The Who, Deep Purple, Black Sabbath, Iggy and the Stoogies etc per citare i piu conosciuti..
Motorhead, Rammstein, Sistem of a Down….per il metallo
se ti piacciono i pantera allora ti piaceranno anche i ratos de porao.
amazzonia never more
grandi! bravo nello \m/
La prossima sarà L’AQUILA, ma a saltare non sarà la panchina……ma tutta la società. Quali possibilità ha una società che rileva la vecchia ( ma di fatto i dirigenti sono gli stessi) ma non i settori giovanili? A dire il vero i settori giovanili sono stati affidati ad una società che si trova a 100 km TORTORETO…..CON NOTEVOLI DUBBI SUL REGOLAMENTO in quanto si deve tener conto della territorialità e non mi sembra che a 100 km ci sia un territorio aquilano……E alla luce dei fatti il prossimo anno come faranno a fare l’obbligo dei settori giovanili????????
Prato finirà il suo campionato e nella categoria inferiore, molto probabilmente ci finirà l’anno prossimo dopo il verdetto del campo.. è bene che tutti si mettano l’animo in pace: passi informare ora per il cambio allenatori… ma leggendo questo blog, riguardo l’ eccellenza da qualche mese sembra che esista solo Prato e le sue difficoltà
Mi raccomando….. Niente mete stasera, se no a gsp si spezza il cuore.
ahahahah io ho giocato il 4 a 0..
bello notare come in una settimana tutta la spocchia del francese sia completamente sopita!
“han detto tette? no sette!!!” ahaahahh
Grazie max, sara’ durissima. Mez… gobbo, meglio Zemanlandia. 🙂
ahahahaha spettacolo!!! peccato per la partita con la lazie, ci rifaremo a breve!
se hai notizie di altre daccele tu!
mi raccomando capita’!
Forza Bayern!!!!
yeah! ma hai visto? son contenti per aver perso 2 a 0! ahahahah provincialotti!!!
Già contro Calvisano Moreno sembrava l’allenatore !!
Tanto per essere scorretto, sarebbe anche ora che non ci fosse la solita conclusione di pianti e lamenti. E’ un film già visto: se ci sono andati avranno avuto dei buoni motivi, tanto come comprare dei bond irakeni. Gira gira e il più sano c’ha la rogna.
….. E non ci sono vergini in un bordello !!
nessuno di noi ce l’ha con Prato come squadra o come società…
oggi è saltato il veneziamestre che si ritira dalla serie B (capirai di che costi si parli)…
siamo critici verso una federazione che permette che società con debiti si iscrivano ai campionati…
io poi ho la mia personalissima battaglia contro i “contributi coppe europee”…
Ma dai! E’ saltato il VeneziaMestre… in B!?!
Che brutta storia!
Alla fin fine per quella societa’ la promozione nel massimo campionato Italiano e’ stata una condanna, a lungo termine…
mi accodo alla tua battaglia contro i falsi contributi coppe!
Gran brutta storia. Pare possano chiudere anche le giovanili.
Questo sarebbe il vero disastro…:-(
come in politica, dove vent’anni di nanismo ci hanno consegnato il bimbominkia in versione kamikaze per spianare le macerie, vent’anni di dondescu ci hanno consegnato gerard-gavazzi-depardiè in versione obelix.
la federazione fa acqua da tutte le parti, ora hanno anche i conti in rosso. è un baraccone degno del paese che rappresenta.prato, l’aquila,venezia-mestre…ma esempi così se ne trovano tantissimi. il rugby è una cultura che non appartiene a questo paese, è una questione di civiltà e di educazione.in Italia le regioni civilizzate sono poche, la maggior parte è abitata da selvaggi che buttano le carte dal finestrino, che non sanno o non vogliono sapere come si guida in una rotatoria, che trovano normale evadere le tasse. questo è un paese ridicolo, e il rugby che è una cosa seria non viene approcciato col rispetto che merita. tonfoni, un nome un programma..,impedì che si usasse il campo per fare giocare il minirugby al proprio torneo Denti, con la scusa che l’avrebbero rovinato… nello stesso periodo con quel XXXXXX XXXXXX mettevano su la farsa del proggetto t.r.e. ( toscana rugby eccellenza ) che XXXXXXXXXXXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXX. Vergognatevi ! l’unica cosa che si costruisce dall’alto, è una fossa. e questo riassume bene il progetto sei nazioni-celtic league, milioni di euro sputtanati ( le famose troie di dublino..)
condivido
tutti eletti democraticamente pero! votati dal popolo e dai tesserati..
mez la parola “democrazia” è solo una bella scatola vuota riempita di volta in volta con contenuti diversi.
il popolo bue e becero non è meglio dei governanti che si ritrova
vorrei ricordare che un certo AH nel ’33 venne “democraticamente” eletto”
il suffragio universale è una grande piaga del XX secolo.
Sei audace. In alternativa alle elezioni del popolo bue?
Il televoto. Anzi, il mi piace.
D’accordissimo!!! L’Italiano medio non ha assolutamente la mentalità per recepire questo sport.
A me fa impazzire quando c’è colonna al semaforo e ti si fermano proprio davanti a te che vuoi immetterti in strada senza lasciarti quei tre metri di spazio per poter uscire, costringendoti a restar li a guardare il coglione di turno….
dai va beh non esigeriamo adesso.
ahahah infatti..c…o c’ entra poi? ahahahah
ma com’ è conciato l’ italiano medio?
Vabbè era uno sfogo dai!! Mia moglie non mi da retta e se pure qui vengo additato allora….:-(
ma che c’entra la colonna al semaforo con lo sport? mah…
svegliato bene stamattina?
😉
oohhh ohooh che e’ la storie delle troie di Dublino???
gia anch’ io avrei voluto chiederglielo..
Appunto !
Come no, ma il peggio sono quelli che gli italiani sono delle merde mica come me.
Quelli che dànno degli italioti a tutti poi credono che si possa ricavare energia dai limoni 😀
purtroppo e’ proprio cosi’ e la maleducazione inizia dai nostri vertici, sono stato personalmente ad una cena al tavolo con OBELIX Gavazzum….una persona sgradevole alla quale secondo me non importa gran che del movimento di base del rugby, una persona maleducata che si gira dall’altra parte quando gli parli della tua realta’ e dei tanti sforzi che fai per mandare avanti la baracca.
ci meritiamo che ci governa e personalmente sto pensando di cambiare paese…..l’ italia non mi appartiene piu’.
“personalmente sto pensando di cambiare paese…..l’ italia non mi appartiene piu”
quando lo farai sarà sempre troppo tardi ma come si dice…meglio tardi che mai.
Ma se é cosi perché frequenti un blog Italiano, Frank ?
Io apprezzo gente come Stefo che e’ andata via ma non stanno a menare contro quello che hanno abbandonato!
Se poi l’altro signore che ha la bua perché G non lo guarda ho solo compassione per lui.
@cicciopasticcio DOPO AVERE FATTO UNO STAMP DELLA NOTIZIA E DEL SUO COMMENTO ABBIAMO PROVVEDUTO A CENSURARLO. QUELLO CHE LEI HA SCIRTTO E’ GRAVISSIMO E PASSIBILE DI DENUNCIA. LA INVITIAMO A SCUSARSI IMMEDIATAMENTE! IL SUO UTENTE VERRA’ CANCELLATO QUESTA SERA ALLE 24.00. QUALORA DA UN INDIRIZZO IP O EMAIL A LEI RICONDUCIBILE PROVENISSE QUALCHE ULTERIORE COMMENTO DI QUESTO TENORE NON ESITEREMO A DARNE IMMEDIATA SEGNALAZIONE ALLE AUORITA’ COMPETENTI SENZA ALCUN ALTRO PREAVVISO. PROVVEDIAMO A INVIARLE QUESTO MESSAGGIO ANCHE ALL’INDIRIZZO MAIL CON CUI E’ REGISTRATO.
quoto 200%
stesso!
Ecologia.
Dengra, mah.
A dir la verità,salvo qualche rara eccezione,lo sport Italiano sarebbe già nella tomba se non ci fossero le donne.
Darei a loro il comando ! 😉
cito!
In casa mia, già fatto. 🙂
🙂 e chi non lo fa?
io no di certo…
Una volta Moreno aveva Rockfeller. Oggi ha Tonfoni.
Maledetta crisi… 😀
questa la capiscono in pochissimi e tra l’altro chi ha circa da 40 anni in su!!!
È machiavellica… Per intenditori… 😉
E’ solo ventriloquo?
e’ molto simpatica thunder
Me lo immagino in campo con il pupazzo in mano….:-)))))
Luis Moreno, pero’… non Alejandro…
ho 30 anni non l’ho capita
Beato te!!!
il pupazzo rockfeller e il ventriloquo moreno..
se pero ricordi byron moreno o moreno argentin fa lo stesso 😉
@ cicciopasticcio
Io frequento siti nei quali se ti permetti di definire XXXXX qualcuno o che ”XXXXXXXXXXXXXXXX” viene chiamato dalla polizia postale.
Io condivido poco della linea editoriale di Onrugby, ma questo non significa sminuire l’enorme lavoro che fanno e mi starebbe sui maroni se qualcuno li facesse scoglionare.
TI PREGO di fornire prove, o di andare in procura o di scusarti e/o rettificare.
mi era sfuggito “quel XXXXX XX XXXXXXX”..chi dovrebbe vergognarsi sarebbe questo soggetto!
e come al solito la redazione vede cio che piu gli aggrada e si sofferma a redarguire utenti per quisquilie quando le vere offese stanno altrove!
#redazionefacceuntweet
@Maxwell @mezeena10 avete perfettamente ragione interveniamo immediattamente! Preghiamo chi avesse letto le frasi incriminate di NON riportarle o riscriverle. Grazie
Io mi chiedo come tutta questa gente si permetta di giudicare sans senza conoscerlo, ha preso 15 ragazzini ad agosto tra il caldo e le zanzare di tirrenia e li ha coccolati rinfrancati gli ha dato un sogno un ambizione un obbiettivo, gli ha dato mentalità, ha costruito un identità collettiva ha dato dei valori e ottimi motivi per difenderli con tutta l’anima, il tutto con l’amore di un padre, si è messo in prima linea sempre e comunque tra i suoi ragazzi e la stampa, gli ha fatto da infermiere, fisioterapista, psicologo, papà, dirigente, comprava il prosciutto e la frutta quando la società pensava a come non fare brutta figura con i giornalisti, lui era lì a medicare le vesciche dei ragazzi con le scarpe strette, ha preso niente e costruito un gruppo di guerrieri, capaci di prendere 40 punti al chersoni e uscire a testa alta tra gli applausi degli scudieri consapevoli e orgogliosi della faccia che mettono quei ragazzi, quei ragazzi che prendono meno di un operatore ecologico, che andranno avanti e si salveranno grazie all amore e alla passione che gli ha trasmesso jeanluc,
perchè nessuno parla di Sans Uomo vero che è andato avanti pagandosi spese di viaggio da solo da arezzo a iolo senza battere ciglio con il gruppo, del sans che non aveva neanche un appartamento e passava la pausa pranzo a dormire sul lettino del fisioterapista, per cosa? per qualche centinaio di euro? no..per l’amore infinito e indescrivibile che aveva per questo sport, e per i suoi ragazzi che erano diventati la sua famiglia, ma un maschio per essere uomo deve prima di tutto avere dei valori e se questi non gli vengono rispettati è costretto ad andar via.
Nous enregistrerons, et le ferons pour vous jean.
a maggior ragione ci vuole una fir che tuteli le belle persone come sans e non vengano prese in giro…come non debbano essere iscritte societa’ che hanno debiti regressi di piu’ stagioni come il prato….tutto qua’
Non so perché ma non mi sorprende la novella, rimane il rammarico di tanto lavoro sprecato e senza una direzione tecnica stabile sará complicato proseguire, difficile continuare e trovare gli stimoli giusti per una stagione da autogestiti (fatta e non é semplice)
il nostro rugby e’ malato e necessita di cure alla base, Prato, Aquila, Cus Brescia, Venezia Mestre, a cui aggiungo diverse societa’ lombarde che hanno ritirato la Under 16 ed un paio la Under 18 per mancanza di numeri…..
Ci sono regole troppo flessibili che vanno sistemate, una societa’ spende tanto pe r il settore giovanile, ma spesso con una multa si sistema tutto, multa inferiore rispetto al costo di un settore giovanile, per cui alcuni utilizzano questo mezzo per evitare penalizzazioni, siamo un paese dove il “furbo” sopravvive…
Questa è la ragione. Causa di tutti i mali. Reclutare è sempre più difficile, se non si è professionali anche in quello.
I motivi delle dimissioni di Sans
http://www.sportpratese.it/home/rugby-cavalieri-dimissioni-sans-i-motivi/
Dejà, dejà, dejà vu.
http://youtu.be/_In6zTkN8R4
Questa, la versione di Tonfoni…
😀
mi scuso con Onrugby.it, non era mia intenzione mettere in cattiva luce la pagina web che svolge un ottimo lavoro.
Sulla vicenda de I Cavalieri mi sono espresso molte volte sostenendo che a loro la massima serie spetta di diritto in quanto il posto in Eccellenza se lo sono guadagnato sul campo, la cosa importante però è saldare tutti i debiti pregressi e terminare la stagione, comunque vada (anche con la retrocessione), senza problemi finanziari e con serenità…ora, la scorsa settimana qui c’era un articolo che parlava di stipendi ancora non pagati, adesso c’è l’allenatore che lascia, non mi sembra proprio un grande inizio, al di là dei risultati sul campo che erano prevedibili (anzi a dir la verità ci si aspettava che il Calvisano al Chersoni passasse con maggiore scarto)…se si tratta solo di un cambio di allenatore (e mi sembrava strano infatti che Moreno fosse venuto a Prato per fare il giocatore a 41 anni suonati e dopo 4 stagioni che era fermo, immaginavo venisse per dare una mano agli avanti, ora passa di grado) e se il club si impegna a finire l’anno senza ulteriori problemi economici e societari ok, altrimenti comincio a pensare che forse un passo indietro da parte della dirigenza sarebbe stato auspicabile già da quest’estate…
Insomma domenica ci sarà un imperdibile Sandonà-Prato.. una squadra senza allenatore ed un’altra che brilla di luce riflessa delle vicine più blasonate. Quando la FIR eliminerà tutte le piccole squadrette facendo una lega a franchigie solo nelle città degne di tal nome e con strutture societarie adeguate?
perchè San Donà non ha una struttura societaria adeguata scusa?
il modello più salutare per il domestic italiano, sempre se vogliamo restare nell’alto livello con due franchigie in Pro 12, è quello che la Capitolina ha attuato l’anno scorso…il rugby di club deve essere semiprofessionistico o amatoriale, senza leghe, finti professionismi e quant’altro, almeno secondo me…
Niente Pro12, la strada da seguire è quella del domestic professionistico con la “fuga” dei migliori giocatori verso campionati più importanti (es. Francia ed Inghilterra); cosa che, tra l’altro, sta già avvenendo. Investimenti e programmazione da parte della Fir in grandi bacini altamente popolati.
Sandonà è un posto di “frontiera” dove il rugby non potrà mai essere più che amatoriale e dove non c’è nè possibilità né volontà di crescita.
Non sono d’accordo nemmeno sul modello Capitolina in quanto significherebbe riportare il rugby italiano indietro di almeno vent’anni…. ai tempi dell’equivalenza: rugby=straccioni
Il merito, vincere sul campo non conta nulla evidentemente…
@MisterX, infatti ho parlato di modello di Capitolina e semiprofessionismo se restiamo in Pro 12, ovvio che se lasciamo il torneo celtico dobbiamo investire in un campionato in casa nostra, ma non ti credere che tireremo fuori chissà quale livello…io personalmente sono per il Pro 12, il livello, l’intensità e i ritmi con cui ti puoi confrontare nel campionato celtico di certo non li trovi se torniano ad un vecchio Super 10 ad esempio…non capisco comunque questa tua vena polemica proprio con San Donà…
Dove? a Milano, Torino, Bologna o Venezia magari? Poi queste fantomatiche franchigie, a chi le diamo da gestire?…..A chi a malapena galleggia in serie A?
Appunto , buttiamo fuori chi ha una tradizione lunga, cresce sulle SUE gambe, forma i SUOI giocatori, in parole povere il RUGBY GIUSTO, quello che non sparisce perché finiscono i soldi .
Molto meglio avere gli agganci giusti , stare sempre dalla parte del potente di turno, fottersene dei regolamenti e vantare le “città degne di questo nome” che però se ne fregano.
:-/
forse stai parlando degli sfaccendati mangiatori a ufo delle FF.OO. pagati dalla collettività per fumare canne?
certo che si. soldi federali e grande operazione di marketing. Solo cosi potremmo uscire dal provincialismo.
Non preoccuparti, la dirigenza attuale FIR sta proprio facendo questo …
Oddio, Calvisano non è proprio una metropoli, ed il marketing deve ancora arrivare, ma i soldi federali quelli si li hanno spesi …
🙂
Capisco cosa vuoi dire e già Kirwan propose un campionato a 6 squadre con budget integrati dalla FIR. Io credo, umilmente, che la strada intrapresa dal volley, per esempio, sia interessante, ma non puoi traslarla al rugby senza un minimo di adattamento.
Peraltro anche nel volley e nel basket, con le dovute eccezioni, le realtà metropolitane non sono preponderanti. La verità è che gli sport cosiddetti “minori” in Italia hanno spesso più tradizione in provincia e in centro e i tentativi fatti per metropolitanizzarli sono stati o fallimentari o di poca durata.
Per un campionato prof interno vero, si deve uscire dalla celtic.
Rimane il problema di chi paga. Ad oggi nella celtic di soldi non Fir ci sono solo quelli di Benetton (pochi). Se pensi che con 7+4 milioni (Fir) si può fare un vero campionato prof interno, secondo me, sbagli.
Sulle franchigie territoriali, davvero pensi che, per ipotesi, si possano fare franchigie a Milano, Roma, Torino, Parma, Venezia (con Treviso), Padova o Rovigo, Genova, Napoli, Catania o Palermo? escludendo calvisano, l’aquila, padova o rovigo? Strutture societarie serie… e chi lo decide? chi oggi accetta Prato? e in passato l’ha salvato? chi ha fatto di tutto per salvare le parmigiane e quasi le fa fallire tutte?
Concordo con San….
luce riflessa a chi?
fatti un settore giovanile come quello di San Donà (o Mirano o Tarvisium o Valsugana o tanti altri che non sto qui a nominare) e poi potrai valutare se gli elementi da valutare sono il nome della città o il blasone…
la gente, anche in territori rugbisticamente vivi, non va a vedere le scatole vuote imposte dall’alto, l’esempio delle zebre dovrebbe essere anche sotto i tuoi occhi…
@ mr X sei un fenomeno, se parliamo dello spostamento in grossi centri del rugby di alto livello se ne può parlare…. Ma se si parla di campionato italiano, che non è certo il più alto livello in Italia beh meglio che ti siedi e inizi a pensare bene a quello che vuoi esprimere
Il rugby in Italia è quasi sempre stato in provincia, tranne agli albori, per ovvie ragioni, e ad oggi nelle grandi città non fa numeri, Sandonà fa comunque più spettatori di una “metropoli”, anzi dirò di più l’ultimo scudetto di una metropoli risale al 2000, anno del giubileo, in cui praticamente quasi tutti i campionati a squadre pro son stati vinti da compagini romane, per cui se il “mio” club di serie C2 friuli fa più spettatori che una partita di serie A a Milano per non dire Roma un motivo ci sarà. Ricordo che inoltre che anche nelle “megalopoli” han avuto problemi economici, cosa che han avuto compagini venete, penso a Paese, Rovigo, Padova, etcetc peró in qualche modo vanno avanti, scusa l’Amatori Milano dov’é? La Rugby Roma dov’é? Persino il VeMe era ripartito per cui di che parliamo?
@kat a Milano l’asr in serie A ha una media di 450 spettatori a partita…comunque troppo pochi
poi è vero che nessuno immagina di mettersi a fare i professionisti, anche perchè non ci sono le condizioni per farlo oppure si fallisce come l’Amatori.
sono la media di un club romano di Eccellenza (salvo eccezioni), non troppo pochi alla fine…
san mi sono dimenticato di dire che non si paga nulla 😉
pepe anche a Roma…per vedere le Fiamme ovviamente non si paga perchè giocano in una caserma, dunque in un posto statale e non c’è il biglietto…alla Capitolina in Eccellenza l’anno scorso l’ingresso era gratuito (e naturalmente anche per la Serie A quest’anno)…la Lazio la passata stagione ha fatto pagare solo per le gare di cartello, quest’anno credo ci sarà sempre l’ingresso gratuito…
San 450 spettatori per citta’ come Roma e Milano non sono pochi sono POCHISSIMI…
lo so bene @Stefo, a Roma diciamo che è la media, anche se ci sono partite che fanno più spettatori e nelle gare di cartello si può anche arrivare a 1000 e passa, l’anno scorso il rcord fu per Lazio-Capitolina (circa 1500) e negli ultimi anni le gare con più spettatori sono stati il derby Lazio-Rugby Roma del primo anno di Eccellenza (circa 2000) e le partite dell’ultima Challenge Cup della RR (circa 2000 contro gli Wasps e circa 3.500 contro il Racing)…è anche vero che ci sono pure partite che vanno sotto la media, l’anno scorso soprattutto la Lazio ha avuto gare con 150/200 spettatori…è vero che nelle metropoli gli interessi si disperdono e il rugby, che già non è molto seguito (per quanto a Roma ci siano parecchie società), è solo uno dei tanti sport minori, ma nelle grandi città, soprattutto nella capitale, una media costante di 1000 spettatori a partita almeno per i club di massima serie sarebbe auspicabile…nel mio piccolo, quando posso, contribuisco ad alzare la media spettatori…
Pepe e san qua non si trata di sminuire il lavoro che fanno i vari club (che in qualunque posto è tanto) ma di rispondere a uno che dice che meglio se i piccoli centri il rugby d’alto livello non ci deve essere
Scusate chiudiamo Sandonà, che comunque il suo lo fa, per spostarci a Milano (Roma Torino Napoli non cambia) se comunque queste società non riescono ad avere attrattiva? Nemmeno se non si paga! Non ha senso, ripeto nella prima di campionato a Polcenigo eravamo circa un po più di 200 e mi parevano pochi dato che era un derby
Comunque ripeto se si parla di CL avrebbe un senso, nel domestic no
Io credo che questi siano stati discorsi che facevano in Unione Sovietica.
Il solo pensare che qualcuno stabilisca dove debba e dove non debba una società sportiva fare la propria attività, mi mette i brividi.
Ogni società ha il pubblico che riesce a coinvolgere e il diritto sportivo che riesce a conquistarsi.
Milano ha avuto per un decennio almeno la prima società di rugby in Italia e faceva meno spettatori di Calvisano.
Comunque le scorciatoie non esistono e tutti coloro che ciclicamente pensano di arrivare primi scoprendo l’acqua calde sono le persone più pericolose che esistano.
san facciamo noi 400 spettatori in serie C..e mica in una metropoli!
sono numeri irrisori purtroppo!
Jl Sans un signore. Penso che Prato avrebbe fatto meglio a proseguire nel progetto di JL
Probabilmente non si sarebbero salvati ma avrebbero messo le basi per un futuro nuovamente ai vertici
Sapete cosa? Il rugby sano lo farò io (e molti altri) partendo dalla povera Prato (che è protagonista di questo brutto spettacolo finanziario), andando con il mio bimbo e la under 6 del Gispi Prato a fare il torneo Capuzzoni all’ AS Rugby Milano. Ci saranno tutte le squadre dell’eccellenza e forse i presidenti dovrebbero venire a farci un giro, Tonfoni per primo!