Lo stadio è sold-out da un pezzo ma al primo incontro ufficiale i giornalisti locali erano davvero pochi
Gli All Blacks scaldano Chicago ma non stuzzicano la stampa USA
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A dire il vero pure di tifosi USA ce ne saranno ben pochi,la maggior parte dei biglietti li hanno presi i vari immigrati polinesiani,britannici,irlandesi e così via
Cioe gente che vive lavora e magari ha la cittadinanza USA oppure arrivano direttamente negli USA ?
Maury7 mi sa che hai dialogato troppo con GMdA 🙂 😉
Sia persone che arrivano da fuori gli USA,sia gli immigrati che si trovano attualmente negli USA per ragioni di lavoro o altro.
No l’egregio non centra niente,ho solo contatti con chi gestisce tutta l’organizzazione e la vendita di biglietti
Non hai capito la battuta 🙁
Ossequi 😀
Maury sono immigrati ma che vivono la’ da generazioni e sono grosse comunita’.
Si certo,ma non tutti hanno la cittadinanza americana, ho un amico neozelandese che gioca in NFL proprio per i Chicago Bears e nonostante viva li da quando era un bambino non ha la cittadinanza americana,e come lui tutta la sua famiglia,questo tanto per fare un esempio
Maury per vivere e lavorare li’ comunque ha il permesso di soggiorno, cosi’ molte altre persone…che abbiano riempito lo stadio e’ il risultato che poi sia riempito grazie alle comunita’ di immigrati e’ indifferente calcolando anche che la presenza di diverse comunita’ e’ una caratteristica della societa’ americana.
Il discorso semmai e’ capire se questo e’ pubblico su cui puoi puntare al di la’ degli AB o se ci si ritrova davanti ad un pubblico che va all’evento mondano piu’ che a quello sportivo.
Che abbiano il permesso di soggiorno non significa che abbiano la cittadinanza.Io vivo negli USA da diverso tempo,ma non significa che sono americano
Maury ma questo che differenza fa in termini di aver riempito lo stadio?Che a rimepire lo stadio siano le comunita’ irlandesi e polinesiane che differenza fa?Il marito i mia nuora ci andra’, sono entrambi irlandesi che vinvono la’ da 8-9 non hanno loro la cittadinanza ma hanno il permesso a tempo indeterminato e due figlie nate in america quindi americane e nessuna intenzione di tornare in Irlanda…ha rilevanza questo?No, il punto e’ che quelle comunita’ sono parte integrante della societa’ americana, abbiano acquisito la cittadinanza o meno non e’ rilevante, lo stadio lo riempiono…il punto e’ se lo riempiono perche’ e’ l’evento mondano come molti dei Sasirini per gli AB (ed io ne conosco diversi che sono andati quell’anno a vedere gli AB non seguivano prima e non hanno seguito poi il rugby) o meno…e da questo putno di vista forse il fatto ch siano le comunita’ di paesi rugbysticamente importanti e meglio che avere 40mila middle americans che vanno perche’ fa figo andarci.
e nessuna intenzione di tornare in Irlanda…
https://www.youtube.com/watch?v=BgYml2eokLA
ma anche
Commento in attesa di moderazione.
Dove sta la differenza ? Che si dice che agli americani interessa il rugby quando invece non è così
Maury mi puoi definire “americano” cosa intendi?Una societa’ fondata su diverse comunita’ di migranti molto grandi in cui non tutti prendono la cittadinanza perche’ si puo’ avere la residenza permanente senza cambiare cttadinanza ha senso la definizione di “americano” sulla base di passaporto?Gli zii di mia moglie che sono emigrati in USA 40 anni fa vi hanno vissuto e fatto il medico e vivono ancora la’ non avessero preso il passaporto sarebbero non americani?
Il mio abbonamento al Leinster da 7-8 anni e’ diverso da qullo del Paddy O’Brien seduto affianco a me perche’ non ho cambiato passaporto e sono ancora cittadino italiano nonostante non sepnda piu’ di 3-4 settimane all’anno in Italia?:-)
Per me e’ ovvio che il rugby attragga piu’ quelle comunita’ e non lo vedo come un qualcosa di negativo.
Per americano intendo uno che negli USA ci è nato e cresciuto
allora statunitense, non americano! l’ america è quella latina!!!
Maury7 non dirmi che avete il censimento dei 61000 spettatori per favore. 😉
Oppure devo credere che gli Europei che vedranno ABs a casa sua vanno apposta A Chicago!!
Poi che una partita con AB esaurisca il problema è una cosa diversa e lo sappiamo bene noi che non basta riempire San Siro
Beh sai com’è negli USA quando vai a comprare un biglietto per un evento sportivo o un concerto ti chiedono i documenti,non ci vuole molto a capire se sei americano o sei straniero
Però non rispondi alla domanda:hai il censimento sei 61000 ?
Dovrebbero essere sui 10-15 mila americani poi il resto tutti stranieri residenti negli USA
Vedremo poi 😉
Secondo te tutti quelli che sono andati a vedere le due partite di NFL a Wembley erano tutti inglesi o europei ? Ovvio che no molti erano americani che vivono in UK e resto d’Europa
Maury, il tuo amico è Paea?
Si
Mauri, si vede che ai pellerossa, non piace il rugby……
Non li nominare nemmeno,che i nativi americani si offendono con niente
E hanno perfettamente ragione!
Non è che loro siano dei santi eh
Non voglio giustificare nessuno,gli errori sono avvenuti da entrambe i lati,detto questo siamo qui a parlare di sport e di rugby,lasciamo stare le cose avvenute secoli fa
No non sono dei santi infatti sono dei martiri ;
I santi sono quelli che li hanno martirizzati che guarda caso erano tutti europei !
Per favore maury7 !!
Infatti proprio per quello che ho detto che non stavo giustificando nessuno
Il vero problema è che, il rugby, per gli spettatori Amaracani è troppo veloce, ha poche pause e troppo corte, così non hanno il tempo di andarsi a mangiare il pollo fritto, la bibitozza ghiacciata e le innumerevoli DONUTS. Questo fa si che non potranno mai appassionarsi molto. 🙂 🙂
Beh dipende.
Se giocano gli All Blacks e` veloce, pero` ho in mente un paio di squadre che giocano talmente veloci da piacere anche a quelli che dici te.
SOlo che non posso scriverli altrimenti mi radiano dal blog. 😀
Beh posto che è comunque un buon risultato riempire un catino con 62k persone in una città popolosa e multi culturale come la città ventosa mi pareva il minimo, son concorde con maury7 ci saranno tanti immigrati di seconda o terza generazione
Mah..
Per non parlare di chi è li per turismo e ne approfitta per andare a vedere la partita
In questo post ci sta tutta la differenza fra un paese pieno di sportivi (USA) e uno pieno di tifosi (Italia). Da noi molto spesso i giornalisti raggiungono 1/3 degli spettatori.
😀
Vero!
Intendo vero il pieno di tifosi.
Non capisco la pignoleria nel voler sminuire il sold out perchè lo stadio sarebbe riempito più da persone residenti in America che da cittadini americani. Lo stadio è pieno, punto.
La famiglia irlandese citata da Stefo conta 50 e 50, con i genitori residenti in USA ma di nazionalità irlandese e le figlie americane di origine irlandese?
Che il rugby debba fare tanta strada negli USA è un dato di fatto, ma sminuire un sold out e un bellissimo evento differenziando americani e residenti negli USA lo trovo realmente ridicolo.
Forse che i residenti ma non cittadini quando vanno a vedere l’NFL li mettono in gabbie separate?
Riguardo ai pochi tempi morti e alla conseguente difficoltà di fare provviste di schifezze, sono certa che il problema verrà abilmente aggirato con la più grande rete che si sia mai vista di venditori in giro per le tribune!
Se avessi potuto prendermi le ferie, io ci sarei andata di corsa!!!
Il mio non era uno sminuire,ma solo precisare che il rugby negli USA è più seguito dagli immigrati che dalla gente locale,tutto qui
Vivono in America e per una federazione che vuole provare a far crescere il rugby negli USA in tutte le sue dimensioni (nazionale, club, scuole, pubblico, sponsor, soldi, media), giustamente è questo che conta.
Le basi sono eccellenti (cultura sportiva, sport e strutture a scuola, potenziali sponsor immensi, potenziale pubblico enorme, canali sportivi a profusione, ottimi atleti formati fin da bambini nelle discipline più varie) e scopriremo se sarà uno sport in grado di far breccia nel cuore degli yankees. Se così non fosse, semplicemente resterà un rugby da appassionati, come il nostro, ma con strutture migliori e potenzialità maggiori.
Ho visitato lo stadio in cui gioca spesso la nazionale,vicino Denver,non è grandissimo ma è una buona struttura
Brava ermy, il punto poi fondamentale resta la struttura della societa’ la definizione di “americano”…l’ultimo censimento USA parla di 39.6 milioni di persone che affermano di avere origine irlandese, ne “catturi” il 10% come seguito ne hai 4 milioni…se fosse anche uno sport che resta circosritto alle comunita’ irlandesi, britanniche, polinesiane ecc si parla di numeri non da poco.
Emy! 🙂
Bravissima emy !
Il football americano è in crisi, la finale non è più l’evento visto nel mondo ormai superato dalla finale di champions dei pallatonda…figuriamoci se la stampa si mette a fare pubblicità pure ai cugini nobili della palla ovale
…l’evento maggiormente visto…
Io vedo due partite di NFL alla settimana: gli stadi sono pienissimi.
Pensa te se stessero bene.
Tu segui l’NFL ?
Dal tempo di Joe montana !
E tu non mi dici niente ?
Ma ho scritto più volte che seguo NFL.
Comunque le mie squadre preferite sono 49ers e NE Patriots.
La/e tua/e ?
Mi dimenticai 😀
Anche io 49ers,ma poi per questioni familiari sono molto vicino anche ai Cowboys e ai Seahawks (nei Cowboys ci ha giocato mio cognato e attualmente ci gioca il ragazzo di mia sorella,nei Seahawks ci sono i ragazzi di mie due cugine)
Anche io guardo l’NFL: God bless Fox Sport 2!
Non lo sapevo mica che ci fossero diversi appassionati di NFL qui.
L’ultima volta che ne parlai mi presi una vagonata di insulti
Il football americano in crisi ? Io ci lavoro nel football americano,ho fatto 102 mila spettatori per un torneo organizzato in memoria di un giocatore che conoscevo e che è morto un anno fa,alla faccia della crisi
Grande Maury7! Che stadio era?
L’AT&T Stadium a Dallas,ha 80 mila posti ma può essere ampliato fino a 105 mila posti in base alle necessità
Ho caricato su Pinterest una foto che ho fatto da bordo campo durante il prepartita http://www.pinterest.com/pin/556476097681484064/
Non ho detto che gli stadi sono vuoti, ho detto, come sostenuto da molti addetti ai lavori, che negli stati uniti il calcio sta lentamente scalando la classifica degli sport in usa, e che problemi di “ordine pubblico” nel mondo degli atleti stanno dando segnali non prorpio incoraggianti
Vero,ma ci sono anche tantissimi atleti che sono esempi positivi,un giocatore dei New York Jets ha adottato 9 bambini ad Haiti tanto per fare un esempio,ma di questo i media non ne parlano.
Per quanto riguarda il calcio,ho la sensazione che è l’effetto mondiale,succede così ogni 4 anni,staremo a vedere
Se non ricordo male, nella cultura USA fare donazione è quasi un obbligo (con tanto di sconti fiascali), non essendo lo stato sociale qualcosa di ben compreso, spesso associato al comunismo :). Sarebbe un evento da nove colonne in Italia se lo facesse un calciatore,o magari un vescovo
anche tanti immigrati centro-sud americani
Gli immigrati centro-sud americani,facciamo prima a contare gli sport che non gli piacciono,a quelli piace tutto 😀
No tu hai detto che NFL,anzi football americano, é in crisi.
Per l’ordine pubblico tra gli atleti : beh alcuni episodi di violenza familiare mi sembrano più circscritti alla sfera familiare.
Mi scuso per la semplificazione da cellulare
Episodi del genere ce ne sono stati anche nel rugby,Julian Savea,Brian Lima e qualcun altro
Veramente non intendevo extra sport, ma un certo eccesso di violenza “sportiva” e anche un’esaltazione del machismo alla Rambo. Poi, senza voler entrare nel merito e senza voler fare comparazioni, ma avendo frequentato a vario titolo palestre per quasi un quarto di secolo, certi muscoli fanno riflettere molto di più delle presunte pratiche farmaceutiche nella juventus anno 2000, così presunte e stigmatizzate dal buon Zeman a suo tempo
Io avevo dubbi su uno e l’hanno beccato
d’altronde, anche Marco Aurelio sosteneva che l’impero romano era in crisi, nonostante il disfacimento era là da venire…come poi è accaduto, bisogna saper leggere i segnali 🙂
Grazie mille,adesso vado a toccare corni e mi do una grattata ai gioielli di famiglia
🙂 Per carità…lungi da me sperare che vada in crisi, io negli anni ottanta lo seguivo sulle reti mediaset (altri tempi), quando l’allenatore del dallas cowboys era un tizio quasi mitologico vestito impeccabilmente tipo kojak anni 70 e il quarterbake ( o come minchia si scrive) veniva soprannominato bazooka per il suo braccio
Troy Aikman ?
credo di si
“…nonostante fosse…”scusate
“…nonostante il disfacimento fosse…” dannato cellulare 🙂
OT (correlato agli sport USA): stanotte riparte la regular season NBA. L’opener è Dallas Mavericks – San Antonio Spurs, all’Alamo Dome, con la consegna degli anelli di campione NBA 2014 ai giocatori nel pregame.
Ah però,subito con uno dei derby texani
anche quello seguo sin dapprima delle trasmissioni televisive.
e mi sciroppo anche il baseball 🙁
Piace anche a me il baseball,ma tra gli sport americani è quello che seguo di meno
E pensare che in occasione del TM di Houston di due anni fa contro l’Italia si era registrato il numero più alto di spettatori negli USA per una partita di rugby (non ricordo i dati precisi, più di 20.000 sicuri), ora il record viene superato, però è interessante che nella loro storia gli Eagles hanno fatto più pubblico per AB e Italrugby, almeno per adesso…