Champions Cup: Benetton Treviso e Racing Metro, c’è sempre una prima volta

Vado OT, ma non sapevo dove scriverlo…
Ieri si è parlato delle prestigiose finali di Currie Cup e di ITM Cup, ma sempre nell’emisfero sud c’era la finalissima di un’altra importante competizione, ovvero l’URBA Top 14, la massima categoria del rugby di Buenos Aires, a mio avviso il torneo più bello del mondo, il più importante dei campionati argentini, un altro pianeta rispetto alla nostra Eccellenza…
Tutto esattamente come un anno fa, stessa cancha (la Catedral de Acassuso, il tempio del CASI), stesse squadre ad affrontarsi per il titolo del Metropolitano, Hindù e CUBA! Se l’anno scorso però gli universitari de Villa de Mayo tornavano al titolo dopo ben 43 anni, quest’anno sono Los Elefantes de Don Torcuato a prendersi la rivnicita e a confermarsi, ancora una volta, nell’Olimpo del rugby bonaierense…Hindù batte CUBA 29-17!
Tra i gialloblù, guidati dagli ex Pumas, nonchè ex petrarchini, Nicolas Fernandez-Miranda e Lucas Ostiglia, era assente il carismatico terza linea Diego Liberato, mentre i neroazzurri hanno dovuto fare a meno per squalifica della forte seconda linea del Pampas XV Lucas Ponce…duello spettacolare tra le due coppie di centri più forti dell’URBA: 12 Hernan Senillosa e 13 Belisario Agulla (il fratello del grande Horacio), che ha esperienze anche in Pro D2, con l’Elefante, e 12 Rodrigo Avalos e 13 Matias Moroni (riconvocato con i Pumas per Novembre) per i cubani…Hindù che aveva i suoi elementi migliori in mediana, l’ottimo 10 Joaquin Diaz-Bonilla e l’emblematico medio-scrum Lucas Camacho (a cui è subentrato l’ex 9 dei Pumitas Felipe Ezcurra), ma anche tanta esperienza lì davanti con il tallonatore Augusto Faraone…los de Villa de Mayo d’altro canto avevano l’elettrico full-back Juan Cruz Gonzalez, a 10 il talentuso Bautista Guemes, nel pack l’ex terza linea dei Pumas Tomas De La Vega, assente però l’esplosivo tallonatore Facundo Bosch…
L’anno scorso si parlava di “Revolucion Cubana” dopo la clamorosa vittoria degli universitari, quest’anno il titolo ritorna dopo due stagioni a Don Torcuato e, secondo me, anche giustamente per il bel torneo fatto dagli elefanti, sia in prima divisione che al Top 14, a fronte di un CUBA sempre grandioso, ma leggermente in calo nei rendimenti rispetto ad un anno fa…Hindù che merita anche per la sua scuola e per i talenti che sforna (quest’anno ha mandato al professionismo i due Pumas Herrera e Lavanini)…complimenti comunque alla grande stagione fatta da Belgrano Athletic, Pucarà, Newman e La Plata che si sono qualificate ai play-off, in particolar modo all’equipo canario che è arrivato secondo nella regular season…club di San Isidro in calo rispetto alla passata stagione, SIC in crisi d’identità, CASI che proprio oggi si gioca lo spareggio con l’Atletico del Rosario per accedere al Nacional de Clubes…novità assoluta è stata la qualificazione al Top 14 della terza squadra sanisidrense, el Pueyerredon, che però ha chiuso ultima nel torneo…con l’URBA che si rivoluzionerà dal prossimo anno con 7 club già qualificati di diritto al Top 14, c’è stata una salita in massa di ben 13 squadre dal Torneo de la Reubicacion 1 che comporranno la futura prima divisione 2015 che sarà a 20 club e solo 7 passeranno al Top 14…grande stagione nella serie cadetta per l’antico club del Mariano Moreno che ha chiuso in testa alla Reubicacion, si rivedono squadre storiche approdare ai piani alti de Buenos Aires, come il GEBA, il mitico Banco Nacion, la Deportiva Francesa (allenata da Rodrigo Roncero) e gli irlandesi dell’Hurling Club…
Ora comincerà il Campeonato Argentino, il torneo delle province (vinto l’anno scorso dalla selezione d Tucuman), per quanto riguarda invece i più importanti campionati di rugby dell’interno il Torneo del Litoral è stato nuovamente vinto dalla corazzata del Duendes Rosario (sarà contento Imhoff che oggi gioca al Monigo), il Torneo del Centro dal Tala de Cordoba, il Torneo del Noroeste dal Tucuman Lawn Tennis e il Torneo del Oeste dai Los Tordos (per la felicità di @malpensante)…
A chi interessano gli highlights della finalissima dell’URBA, una vera festa, un altro mondo…ah, e per l’Hindù sono molto contento per il grande Juan Ignacio Gauthier, in giallablù fino alla passata stagione (ieri in campo a portare l’acqua ai compagni), di cui ho un ottimo ricordo l’anno che è stato qui nella capitale con la Rugby Roma…
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2213536

Ma il Racing ha lo stemma di On Rugby sul petto?

Vamos Imhoff! Vamos!