Challenge Cup: il cuore non basta al Rovigo, Cardiff vince 18-33

Al Battaglini i rossoblu si rendono protagonisti di una partita intensa ma i gallesi sono di un altro livello e dopo un’ora scappano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 25 Ottobre 2014, 16:52

    la soluzione? rendere più competitivo il campionato italiano…

    i nostri reggono i livelli “celtici”o “europei” per 40 minuti…

    • Francesco.Strano 25 Ottobre 2014, 16:53

      *i ritmi …. scusate

    • Giovanni 25 Ottobre 2014, 18:54

      Stiamo parlando di una delle prime due dell’Eccellenza. Se ci mandi contro L’Aquila o Prato, con tutto il rispetto per entrambe, non sarebbero in grado di tenere così a lungo.

      • edopardo 26 Ottobre 2014, 00:51

        L’anno scorso se non erro Prato in casa battè lo stade…. anche se non a ranghi completi..cosa di non poco conto.

        • Schioppo 26 Ottobre 2014, 08:39

          no persero di un punto, ma vero è che giocarono tipo 50 minuti in 14 perchè Bernini trovò un ottima idea dare una testata a un pilone avversario mentre erano per terra davanti all’arbitro…

  2. San Isidro 25 Ottobre 2014, 17:17

    Prevedibile vittoria con bonus per Cardiff, ancor meno prevedibile però lo scarto, solo -15…beh, complimenti al Rovigo per aver ben retto l’impatto con un avversario di un altro pianeta ovale, nonostante le 5 mete concesse…

  3. ric 25 Ottobre 2014, 17:26

    bellissima partita
    orgoglioso dei bersaglieri su tutti i fronti
    senza ngawini e basson hanno lottato come leoni
    una meta non data
    grande prova…ed era ora…
    il risultato non dice il grande equilibrio
    in mischia bene, in touche tre rubate
    cardiff forti ma sempre al limite dell’ostruzione
    solo quattro di loro, strascicandosi, sono venuti a salutare il pubblico
    pubblico blu simpatico e nello spirito del rugby
    spettatori 1500?
    arbitro buono con grande tempo effettivo…solo un paio di errori gravi alla fine

  4. Alberto da Giussano 25 Ottobre 2014, 18:03

    Direi scarto più che accettabile. Bene.

  5. jazztrain 25 Ottobre 2014, 18:04

    Francesco Strano ha ragione, se si alzasse il livello del Campionato italiano, forse….

    I lupi di Bucarest hanno perso per 9-13.

    • jazztrain 25 Ottobre 2014, 18:10

      Sembra che per lo Stade Francais
      non sia stata una passeggiata.

    • San Isidro 25 Ottobre 2014, 18:14

      jazz, per me non possono coesistere un campionato domestico di alto livello e la realtà delle franchigie allo stesso tempo, o potenzi il campionato e te ne vai dalla Pro 12 oppure resti nel torneo celtico…oltretutto per me non ha molto senso nemmeno la partecipazione in Challenge di un club d’Eccellenza…questo è un bel risultato per carità (anche se il Rovigo ha preso 5 mete), un’eccezione però, non dimentichiamoci del passivo di domenica scorsa contro i London Irish…club semi-pro che partecipano a coppe con realtà pro di alto livello avranno sempre questi risultati (eccezioni a parte)…differente è il discorso delle selezioni nazionali (come i Lupi di Bucarest)…
      Bel risultato comunque anche per i rumeni, non me lo aspettavo…

    • Stefo 25 Ottobre 2014, 18:17

      @ jazz ma hai qualche dubbio che le francesi stiano affrontando questa competizione con un minimo di serieta’?Se ne fregano dalla prima all’ultima coinvolta…

  6. massimo1 25 Ottobre 2014, 18:38

    Bravo Rovigo squadra quasi perfetta nell’insieme del suo gioco, cardiff ci ha schiantato con le maul, con 4 mete fatte cosi’. Almeno 5/6 giocatori disposti a trenino e spingere.
    Pubblico buono circa 2000 con 30 dal galles di cui uno molto pittoresco con gonnellino, che si e’ fatto tutto il giro di campo mostrando sotto la tribuna centrale quaglio il sedere con tutto il resto, …….tanto per ridere….. con foto in mezzo alle ragazze pon pon e alle posse.

  7. lexv 25 Ottobre 2014, 18:53

    Per un club di eccellenza è un buon risultato! Se dovesse ripetersi qualcosa del genere allora l’Eccellenza non sarebbe così stratosfericamente lontana dal rugby che conta in Europa come si dice! O no?

    • San Isidro 25 Ottobre 2014, 19:00

      lexv, ma il rugby che conta in Italia già ce l’hai…gia ce l’hai i team pro di alto livello e si chiamano Zebre e Treviso…questi risultati sono solo eccezioni, come dicevo sopra a @jazz, non dimentichiamoci del passivo contro i London Irish e delle 5 mete rimediate oggi…l’Eccellenza per sua natura di campionato dilettantistico, in cui ci sono squadre di basso professionismo, semi-pro e amatoriali è assai distante dai tornei europei che contano…

      • insidecenter 25 Ottobre 2014, 21:40

        @san, ti stimo e ti considero davvero una persona molto competente in materia (giuro) però trovo un goccio ripetitivo che tu debba sempre rimarcare a ciascun post il concetto che l’eccellenza o domestic che si dica non debba avere margini di crescita!! Devi considerare che ci sono società diverse che partecipano al domestic ci sono i cavalieri che fanno fatica a presentarsi in 22 ed altre come ROVIGO e Calvisano che potrebbero aspirare ad altri campionati!! Pertanto lascia godere e sognare margini di crescita ai loro tifosi che meritano altri palcoscenici!! Sai che sono di Firenze però per motivi diretti seguo Rovigo e ti invito pertanto a venire al Battaglini per vedere con i tuoi occhi cosa rappresenta il rugby e soprattutto la cultura e la tradizione di questa gloriosa società! Un placcaggio morbido!!

        • San Isidro 25 Ottobre 2014, 22:32

          Ciao inside, ti ringrazio per la stima (che forse non merito)…oh, ma sei di Firenze, sei a Rovigo, ti chiami “insidecenter” ma non è che sei Francesco Menon? Scherzo eh…
          guarda per non ripetere le stesse cose, puoi leggere la mia risposta a @genvita di sotto…è vero, sono ripetitivo a volte, anche se non sono l’unico che dice le stesse cose…però un attimo: “il concetto che l’eccellenza o domestic che si dica non debba avere margini di crescita”, io questo non l’ho mai detto e nè lo penso, sennò sarei un pazzo…ho solo detto che i club d’Eccellenza non possono competere in coppe con squadre professioniste di ben altro spessore, per me non è perdere di 30 punti contro i Saracens o di 15 contro i Blues che ti fa crescere…le squadre dell’Eccellenza dovrebbero fare tornei con club alla loro portata (squadre iberiche, rumene, georgiane, russe, ecc)…poi è vero che Calvisano e Rovigo sono autentiche corazzate, ma sempre in ambito del nostro domestic, fuori possono anche predere sconfitte pesanti…l’Eccellenza non è la base, per avere un campionato domestico competitivo devi lavorare sui giovani, sui vivai e sulla base del movimento…naturalmente sono mie opinioni…
          Comunque al Battaglini verrò molto volentieri e so benissimo la passione, la gloria e la tradizione ovale che ci sono in quella città…

  8. massimo1 25 Ottobre 2014, 19:11

    Gia’ pero’ 8 squadre in un campionato nazionale professionistico, che poi vanno a fare 1/2 selezioni per giocare in challenge avrebbero piu’ senso delle zebre. Senza parlare di una piu’ larga diffusione sul territorio.

    • San Isidro 25 Ottobre 2014, 19:13

      però ieri le Zebre hanno vinto…comunque concordo che una selezione nazionale, una sorta di Italia Emergenti con soli atleti presi dall’Ecellenza, avrebbe più senso in Challenge rispetto ad un singolo club…naturalmente selezione che va in coppa assieme alla seconda franchigia italiana peggio classificata in Pro 12…

  9. Cuco23 25 Ottobre 2014, 20:02

    Bella partita, mai statica e sempre arrembante; il Rovigo non ha mai smesso di lottare e ha creato del bel gioco e il Cardiff mi è sembrato piuttosto frettoloso e impreciso (almeno due mete fatte vanificate con passaggio in avanti all’ultimo uomo). Mischie equivalenti così come le touche (i bersaglieri sono riusciti anche a rubare alcune touche e mischie), invece malissimo il maul e il Cardiff ci è andato a nozze (tutte e cinque le mete sono state una fotocopia dell’altra: touche sui 5/15m, battuta media, assemblaggio maul, sfondamento e meta). E per la prima volta ho visto un arbitro non penalizzare con scelte discutibili in coppa le squadre italiane, perchè ha arbitrato molto bene con l’ottima assistenza dei guardialinee (solo due errori di rilievo in tutta la partita). Come già scrissi per l’altra partita contro i London Irish, l’importante è onorare l’impegno europeo fino in fondo senza mai lasciarsi andare e lottare fino in fondo, e anche oggi Rovigo ha saputo farlo. Che poi si perda di 70 o di 33 punti questo poco importa, perchè si deve sempre tenere presente che si parla di quadra semi-pro contro squadre pro di livello ben superiore all’eccellenza. Bene così, forza Rovigo!

  10. genvita 25 Ottobre 2014, 20:36

    Mi riaffaccio raramente ormai su questo blog e purtroppo ogni volta noto che i commenti negativi superano quelli positivi quando si deve parlare di Eccellenza e delle sue squadre. Come se il disfattismo aiutasse questo ambito che già è sufficientemente martoriato dall’incapacità di chi lo dovrebbe rappresentare al meglio ma se ne dimentica per foraggiare i cavalli zoppi delle franchigie federali.
    E con rammarico leggo ancora che anziché lodare i rossoblù per l’enorme sforzo fatto per partecipare ad una coppa di professionisti con budget 10 volte superiori, ogni scusa è buona per rimarcare ora i 70 punti presi la sett scorsa, ora le 5 mete oggi o ancora per inventare paradossali formule su chi dovrebbe sostituirli per evitare figure barbine europee.
    Bene…provo a fare la voce fuori dal coro.
    Io oggi sono andato allo stadio e mi sono divertito parecchio a vedere un Rovigo mai domo di fronte ad una corazzata che per una frazione di gioco ha schierato la prima linea della nazionale gallese. Mi sono esaltato quando abbiamo preso un calcio a favore (con la stessa mischia che ha fatto pena a san dona) facendo arretrare i gallesi. Mi è piaciuto lo spirito di una squadra che non gioca rallentando il ritmo per prendere una imbarcata minore (come avrebbe potuto fare…e tanti allenatori professano convinti) ma cerca le touches anziché piazzare e prova ad imparare dai mostri sacri che incontra per tornare in eccellenza più forte e alzare il livello.
    Oggi Rovigo (che ha pure dato spazio a parecchi giovani) a metà del secondo tempo era sotto breack contro il Cardiff, poi qualcuno scrive che non ha senso per una eccellente giocare la challenge?
    Non pensate che i giocatori si esaltino e migliorino anche in funzione delle squadre forti che incontrano?
    Con tutto il rispetto per san dona (che ci ha pure castigato) preferisco prendere 70 punti a Londra e 33 in casa ma segnare 4 mete giocando alla morte su ogni pallone piuttosto che addormentarmi a vedere una partita vinta ai calci con 28′ di tempi effettivo giocato.
    Spazio alla crescita e un pò più di ottimismo.
    Credo che questa coppa non possa che fare bene al Rovigo e anche alle altre eccellenti che la vivranno di riflesso.
    Scusate la lungaggine.

    • genvita 25 Ottobre 2014, 20:40

      Chiaramente di tutto ciò non troverete menzione nel meraviglioso sito federale, in effetti non siamo allineati all’imperatore…vergogna!

    • malpensante 25 Ottobre 2014, 21:31

      Ecco, credo che genvita abbia toccato uno degli interuttori da sbloccare per alzare il livello complessivo del nostro domestic, tutto e compreso le giovanili. Il tempo effettivo, e la continuità della partita, per me vengono prima e contano più dei soldi.

    • insidecenter 25 Ottobre 2014, 21:45

      Straquoto abbestia!!

    • Giovan Battista 25 Ottobre 2014, 21:54

      Il più bel commento! complimenti,,,, d’accordissimo su ogni punto!!!

    • San Isidro 25 Ottobre 2014, 22:18

      Ciao @genvita, ti dò il bentornato io visto che in passato ci siamo scambiati parecchi commenti…
      Dal mio punto di vista non sono assolutamente nè un antirodigino (ma quando mai?) nè un federale, ho espresso solo le mie opinioni al riguardo e credo che tutti abbiano diritto a dire la loro, sempre in modo civile ed educato chiaramente, non si può pretendere che gli altri siano tutti esaltati per oggi…
      Da parte mia le lodi al Rovigo ci sono (ho scritto “complimenti al Rovigo per aver ben retto l’impatto con un avversario di un altro pianeta ovale”), ma i 70 punti presi contro i London Irish e le 5 mete prese oggi sono un dato di fatto, cosa dobbiamo fare? Nascondere la testa sotto la sabbia e dire che non esistono? Come non sono esistite le sconfitte dei rossoblù contro il Guernica e le altre batoste prese in coppa dai Bersaglieri in questi anni? Non sono scuse, ma fatti. Io capisco la passione del tifoso però cerchiamo anche di vedere l’oggettività delle cose…poi sul cuore, sullo sforzo, ma anche sulla capacità di tenere a bada un avversario di calibro come il Cardiff, sulla voglia di giocare, di cercare la touche (e le altre cose che hai scritto tu) non si discute, ci mancherebbe…
      Il Rovigo la partecipazione in Challenge se l’è guadagnata di diritto, sudando sul campo contro i georgiani, questo è innegabile…quello che penso però (mia opinione) è che realtà semi-pro non possono “partecipare ad una coppa di professionisti con budget 10 volte superiori” (ti cito), è un controsenso, è già una condanna a perdere tutte le partite, a prendere imbarcate di punti, poi le eccezioni accadono (come oggi, come hanno fatto Prato e Calvisano in più di un’occasione), ma sono appunto eccezioni (l’eccezione che conferma la regola)…i giocatori si esaltano e migliorano anche in vista del campionato? Lo stimolo a giocare contro corazzate europee ce l’hanno tutti, ma se prenti 80-90 punti cosa puoi migliorare? Poi la prestazione di oggi sicuramente fa morale, ma è un episodio, e poi, debbo rimarcalo perchè un dato statistico, 5 mete prese non è cosa da poco, Cardiff alla fine il suo dovere (vittoria con bonus) l’ha fatto…
      Sempre secondo me, i nostri club d’Eccellenza dovrebbero partecipare ad una coppa per club alla loro portata con squadre del domestic gallese, scozzese e irlandese o con club dei campionati europei emergenti, dunque squadre iberiche, rumene, georgiane e russe…
      Quale sarebbe poi la paradossale formula a cui alludi? L’Italia Emergenti fa solo la IRB Nations Cup a Giugno, non sarebbe più utile per i giovani prospetti dell’Eccellenza giocare insieme in un impegno probante come la Challenge? Anzichè mandare allo sbaraglio un singolo club d’Eccellenza?
      E non vorrei con questo dare l’impressione di essere un disfattista dell’Eccellenza, anzi è un campionato a cui sono particolarmente affezionato, appena posso qui a Roma me le vado a vedere tutte le parite della Lazio, delle Fiamme Oro, della Capitolina, ecc…bisogna però rendersi conto che l’Eccellenza non è alto livello (quello in Italia è rappresentato da Zebre e Treviso) e i suoi club non possono partecipare e reggere i ritmi delle competizioni europee di spessore…
      Comunque finchè l’ente europeo permette ai club d’Eccellenza di fare gli spareggi per la Challenge, le squadre italiane è giusto che ci provino ed onorino al massimo l’impegno…
      Un saluto

      • genvita 25 Ottobre 2014, 23:48

        Ciao San, ricambio il saluto.
        Il paradosso a mio modesto parere è proprio che per te sia normale dire che l’ente europeo “permette” agli eccellenti di fare spareggi…
        Ciò che fa strano è aver indebolito il massimo campionato nazionale per creare 2 corazzate in ghisa quando oramai va di moda il carbonio.
        Ciò che non è normale è aver buttato via decenni di Lire/Top 10/12/Eccellenza per aver puntato su compagini raffazzonate a suon di milioni di euro (finchè ce ne sono…) senza storia (Treviso a parte) e senza anima.
        Rovigo con altri club in Europa hanno giocato prima dei federales e con risultati anche decenti, vittime sempre di budget non all’altezza degli avversari ma a livello di grinta e cuore secondi a nessuno: forse bastava proseguire nella lenta (difficile se vuoi) ed inesorabile gavetta.
        Ma no, tutto, subito e male, aggiungo, partendo da un gruppo eterogeneo di mercenari che definiremo per pietà “compagine federale del nord ovest”, passando dalla follia inutile delle accademie dove già c’è una forte presenza di storia, fino ad arrivare all’acquisizione federale dell’unica squadra vera che sempre aveva ben figurato a livello internazionale, togliendole anima e cuore per due lire.
        Ti prego di perdonarmi se ho glissato sul l’idea della compagine romana, sul tentativo di tentare Benetton con le autostrade e avvicinarlo alla capitale…per par condicio glisso anche sui Dogi, ok?
        I risultati sono lì, non ha funzionato (è un chiaro eufemismo), forse bisognerebbe avere il coraggio di ammettere gli e(o)rrori, tornare indietro.
        Così magari tra un altra ventina d’anni non sarà più necessario “permettere” a Rovigo, piuttosto che a Padova, Mogliano, Calvisano o Viadana di competere in ambito europeo in una competizione o in un’altra, sarà semplicemente naturale.
        E se i “contenitori” per tirar su giocatori degni di rappresentare la Nazionale fossero come sono sempre stati i club “veri” di appartenenza, forse, ma forse, saremmo meno ridicoli anche lì.

        • San Isidro 26 Ottobre 2014, 01:03

          genvita, ho compreso con chiarezza le tue parole e il tuo messaggio, è ovvio che non sei a favore dell’ingresso nel torneo celtico…io sono favorevole, ma a patto che venga ristrutturato tutto quello che c’è sotto l’alto livello, condivido in questo senso le tue parole sulle accademie e sul valore formativo dei club…se ci fosse una filiera e una vera franchigia del Triveneto in Pro 12 (Dogi), collegata a tutti i club del territorio e che giocasse le sue partite anche al Battaglini, non saresti contento? Te lo chiedo solo per curiosità perchè molti veneti magari storgono il naso perchè nel torneo celtico c’è la Benetton e non una franchigia territoriale che li rappresenta tutti…comunque su questo ognuno ha la sua visione…
          Ti aspetto a Roma per la partita contro Lazio e/o Fiamme Oro se dovessi scendere e risveglia anche i tuoi concittadini che una volta scrivevano con entusiasmo e ora si sono spenti, parlo dei vari @steve, @luca g, @barbin cursari, @acro, ecc…

          • genvita 26 Ottobre 2014, 07:47

            Anch’io San capisco il tuo punto di vista e lo rispetto ma qui la pensiamo un pò diversa.
            Brevemente sui Dogi, per come dovevano nascere, con tempi e modalità del tutto ridicole, ti dico che un sondaggio di una testata polesana riportava a memoria circa un 75% di indicazioni contrarie contro un 25 di favorevoli.
            Questa è un pò la sintesi:
            http://www.polesinerugby.com/web/?p=3615

          • San Isidro 27 Ottobre 2014, 03:28

            grazie per il link, bel sito comunque…

  11. Katmandu 25 Ottobre 2014, 21:45

    beh inanzi tutto i complimenti a Rovigo sono d’obbligo, non è arrivata la vittoria ma in pochi qua se la aspettavano, anzi io mi aspettavo una prestazione onorevole certamente ma con uno scarto maggiore. Detto questo per la legge dei grandi numeri e che soprattutto nel rugby non si inventa nulla dall’oggi al domani, ma bisogna costruire nel tempo con pazienza e con i soldi basi solide per poi crescere, insomma Rovigo conferma che dopo aver preso lo scalpo di TV in amichevole (!?!?!?) quest’estate sarebbe comunque a livello delle peggiori Celtiche, peggiori ovvio rispetto a Ospreys, Leinster e Munster, il che ci riporta ai complimenti, son anni che comunque stanno costruendo qualcosa di importante e nonostante qualche incidente di percorso rimangono la migliore eccellente, ce ne fossero altre 20 come Rovigo e che hanno la capacità di spendere come Rovigo, e anche di più, non staremo a piangere troppo il morto

  12. gsp 25 Ottobre 2014, 23:17

    Complimenti.

  13. frank 25 Ottobre 2014, 23:58

    il Vosa come ha giocato, aldilà della meta?

  14. il carogna 26 Ottobre 2014, 06:56

    Bravi Ragazzi, dai, sempre così !!
    E adesso ghiaccio.

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