Treviso, Zatta avverte: “Tre partite, poi la verifica”

Il presidente della Benetton riflette sulla qualità della propria squadra

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 20 Ottobre 2014, 11:05

    Il livello della comunicazione è imbarazzante: una roba come “Ci sono giocatori che non hanno lo spessore per questi livelli” non si dice e tanto meno si dichiara alla stampa, semmai si taglia e via. L’impressione è che lo spessore non sia sottile solo per i giocatori.

    • ginomonza 20 Ottobre 2014, 11:19

      Un buonpensiero mal
      🙂 🙂

    • Stefo 20 Ottobre 2014, 11:41

      Pienamente d’accordo mal e non e’ la prima “gaffe” che si fa questa stagione nei confronti del gruppo giocatori.

    • lorenz 20 Ottobre 2014, 12:42

      quoto!!!

      ma come si fa..

    • Il Mago 20 Ottobre 2014, 23:01

      Ma da uno che usa come intercalare “evidentemente” ogni 3 x 2 , cosa ci si può aspettare sul piano della comunicazione ?
      evidentemente…
      nulla

  2. soa 20 Ottobre 2014, 11:12

    Hahahaha e lui per fare la valutazione guarda le gare contro Racing, Glasgow e Leinster? Fossero Scarlets, Connacht e Brive ancora ancora, ma contro quelle tre cosa pretende Zatta? Poi non si parlava di tre mesi prima di pretendere qualcosa? Boh!

  3. marcoV 20 Ottobre 2014, 11:16

    mah, sempre più mah….

  4. gsp 20 Ottobre 2014, 11:23

    ma anche come metodologia e’ strana. ‘il lavoro di coach e staff non e’ in discussione’, e se il problema fosse li? continui a cambiare giocatori come maglie sporche. senza dimenticare che e’ esattamente quello che e’ stato fatto in estate, ed e’ causa primaria di cio’ che si vede oggi.

    preciso. io non metto in discussione la guida tecnica, pero’ se fai una analisi seria non puoi prescindere da nulla, altrimenti c’e’ il rischio alto che ti privi delle poche cose che funzionano. come e’ successo l’anno scorso col parco giocatori.

    • ginomonza 20 Ottobre 2014, 11:38

      OK friend !

    • Stefo 20 Ottobre 2014, 11:42

      gsp il parco giocatori e’ cambiato al di la’ di scelte societarie

      • gsp 20 Ottobre 2014, 11:50

        hmmmm, non del tutto @Stefo. non s’e’ mai sentita la societa’ dire “vorremmo trattenerli, ma non possiamo, o ci serve l’aiuto economica della fed”, come hanno fatto i gallesi per esempi.

        secondo me s’e’ pensato che epurando i big dell’anno scorso ci si liberasse dei problemi dell’anno scorso, senza davvero affrontarli. ma sappiamo e sapevamo tutto che di certo il problema non era nel parco giocatori.

        Anche le vicende Mozza, Bernabo’ e Minto hanno dato l’idea a tutto l’ambiente che non solo manca riconoscenza (che nello sport pro non e’ sempre positiva) ma qui si va oltre, mandando via giocatori competenti e testati, per prendere scommesse, o Minto, vabbeh, c’e’ poco da aggiungere.

        • Stefo 20 Ottobre 2014, 12:00

          gsp scusa ma tiri fuori l Galles?Quello che ha avuto la partenza di big da 3 anni a questa parte?Ed in cui si parla del rientro di certi giocatori di prima fascia ora che ci sono i contratti centrali?Dove Warburton ha firmato nel periodo di guerra un contratto centrale?

          Che Benetton volesse rivedere il suo impegno economico e’ chiaro, che ci siano state delle situazioni anche esterne alla Fir anche ma ripeto per l’ennesima volta pretendere che Benetton, non Zatta o Munari ma Benetton mettesse dei soldi in qualcosa di cui non aveva certezza mi sembra una pretesa assurda, oh ma cos’e’ Babbo Natale?Puo’ stare sul mazzo se vuoi ma i soldi son suoi e come li spende lo decide lui, al di la’ di antipati e simpatie se lui non ti da i soldi per fimrare i contratti quei big non li tieni.

          Minto e’ un caso a parte, scandaloso per quanto si e’ venuto a sapere come comportamento.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 12:08

            Per inciso penso sarebbe stato altrettanto rischioso se la Fir avesse fatto dei contratti centrali-ponte come suggerisci tu, purtroppo la situazione era quella, lite in Europa che metteva in stallo tutto e poi lite Fir-Benetton sui soldi con il bluff dogi annesso.

        • gsp 20 Ottobre 2014, 12:16

          la storia Galles e’ invece appropriata. perche’ volendo trattenere i big e non potendo, sono anni che chiedono piu’ risorse alla fed. io non ho visto tentativi disperati di tenere uno dei piloni ad esempio. A me sembra evidente che c’era risentimento contro i big per la stagione scorsa, a torto o a ragione.

          oddio, anche qui i contratti centralizzati sarebbero stati utili, ma quello e’ un discorso diverso.

          Che Benetton spende come vuole sono anni che lo dico, ma ringrazio dell’occasione che mi dai per ribadirlo. aggiungo che li ringrazio.

          pero’ fammi capire. stai dicendo che tagliare i big era una scelta per ridurre i costi? Rimane che e’ la scelta che ha causato i problemi di oggi. cmq, nel lungo periodo avra’ effetti positivi secondo me sul pro italiano.

          Senza poi aprire l’atro capitolo, che prentendere di fare il mercato indipendente quando tu metti 4 ed io (forse) 3 non e’ giusto. non e’ giusto che ci sia gavazzi dall’altra parte o che ci sia lo lo spirito santo o la dea della giustizia.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 12:35

            Gsp e Zatta ha iniziato a meta’ stagione 2012-13 a chiedere lo stesso trattamento economico delle Zebre (cioe’ i famosi 4 milioni)…in assenza di quelli con Benetton che ha tirato le cinghie e’ finita come per le gallesi emigrazione di massa.
            I big non sono stati tagliati sono partiti in assenza della possibilita’ di firmarli, Benetton i soldi non ce li metteva e non aveva neanche un accordo per il quadriennio, la Fir i contratti centrali non li ha fatti e nn aveva un accordo col board fino ad un certo punto e ci sta quindi che non si metta fare contratti da prima fascia senza quella certezza.

            Poteva essere organizzata meglio?Certo nei limiti comunque dei problemi di accordo oppe europee ed accordo board celtico…sottolineo come io non dia colpa alla Federazione della cosa, ci si e’ trovati completamente in stallo per una serie di ragioni che esulavano anche dalle possibilita’ sia di Benetton che di Fir.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 12:42

            ribadisco, non ho sentito “vorremmo tenerli ma non possiamo”. ho la fortissima sensazione che siano stati usati come capri espiatori(i), gia’ durante la stagione scorsa, e molto di piu’ dopo. ma queste cose prima o poi escono.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 13:30

            gsp vabbeh se il giochino inizia a diventare disegnare agende specifiche amen non vale neanche la pena discuterne, io mi baso sulla cronologia e la cronologia ti dice che hanno firmato prima degli accordi Fir-Benetton ed alcuni anche prima degli accordi Fir-Board…il resto e’ fuffa.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 13:37

            fuffa, fuffa, tutta fuffa.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 14:13

            Non ti piace fuffa?Teorie basate sul nulla va meglio?Ognuno puo’ disegnare la sua bella teoria sul nulla, dimenticandosi di basarsi sulla cronologia dei fatti.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 14:48

            beh, per me che non si siano fatti salti mortali per trattenerli gia’ a gennaio, o che non si sia bussato alla fed chiedendo aiuto o per metterli di fronte alle proprie responsabilita’, o che siano partiti senza quasi salutarsi e pochi rimpianti dell’ambiente, per me e’ un fatto. per me, sottolineo.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 15:14

            Non si e’ bussato alla prota della federazione?Ma stai scherzando?Zatta ha iniziato a batter cassa durante la stagione 2012-13 ed a dire “Voglimao gli stessi soldi delle Zebre” e sono ndati avanti tutto il tempo, a dicembre usci’ di nuovo dicendo chiaramente che senza certezze non potevano pianificare con la famosa risposta-balla di Gavazzi “Treviso e Zebre sanno gia’ tutto” o l’hai dimenticato?
            Resta sempre li’ poi l’assurda pretesa di aspettarsi a gennaio (lo dici tu il mese) senza neanche l’accordo Fir-Board che o Benetton o la Fir s’impegnasse in contratti non da poco.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 15:19

            Agosto 2013: da un concorrente di questo sito che riporta un’intervista di Zatta:

            “Una situazione che la Benetton Treviso paga pesantemente, come evidenzia Zatta. “In questo momento non possiamo impostare il nostro futuro, nemmeno quello più immediato – accusa il presidente del Treviso -. Dal mio punto di vista, e lo dico anche come manager, siamo già lunghi. E ormai agosto, adesso ci sono le ferie: e fra otto mesi finisce il campionato, ma non possiamo guardare più avanti”. Una situazione che ha portato i biancoverdi a limitare i contratti con i giocatori al 2014, che rende impossibile muoversi sul mercato per il futuro e che, così, lascia anche in stand-by l’erede di Franco Smith.”

            Dciembre 2013 la risposta balla di Gavazzi (balla perche’ lui stesso un paio di mesi dopo disse che era tutto in aria):

            http://www.onrugby.it/2013/12/20/nuova-sede-fir-gavazzi-puntualizza-e-sul-futuro-celtico-dispensa-serenita/

            “Sia Treviso che le Zebre hanno però ricevuto le informazioni necessarie alla pianificazione della prossima stagione e sono quindi nelle condizioni di muoversi nei tempi e nelle modalità corrette”

            Con questo non per dare colpe a Gavazzi, ripeto quanto gia’ detto in passato certe situazioni di incertezza erano subite dallo stallo internazionale per tutti, Gavazzi, Treviso ecc.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 15:24

            chiedevano certezza (giustamente), non chiedevano soldi per trattenere i nazionali che sono partiti. sono cose diverse. ugualmente importanti, ma diverse.

            non dimenticare anche l’intento dichiarato di Zatta, durante la campagna acquisti, di limitare il num di nazionali.

            ed io qui sto discutendo che secondo me far partire i nazionali e’ stata una scelta, nella quale la scelta di bilancio e’ solo una parte.

            nel lungo periodo sara’ pero’ un beneficio per nazionale ed alto livello in generale, ma non per treviso.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 16:00

            gsp soldi ne chiedevano da mesi, attenzione non per trattenere i nazionali ma il concetto che volevano gli stessi soldi delle Zebre aveva gia’ iniziato a dirlo a fine stagione 2012-13…o non ricordi o fai finta di non ricordare. Che Benetton avesse deciso di stringere le cinchie era gia’ chiaro all’epoca.
            Resta che quei Nazionali senza una ccordo Fir-Bioard prima ed un accordo Benetton-Fir poi non li rifirmavi, Benetton i suoi sldi faceva bene a non metterli vista l’incertezza, e la Fir non li ha messi di suo con contratti centrali, forse giustamente perche’ nell’incertezza vincolarsi a contratti importanti non e’ proprio molto cauto.
            Gsp tu non vuoi ammettere che quegli internazionali nella situazione di incertezza generale non fossero trattenibili?Vuoi per forza dare una colpa?Dimmi chi ce li doveva mettere i soldi in maniera chiara ed inequivocabile una volta per tutte.
            Doveva fare dei contratti vincolanti Benetton?
            Doveva farli la Fir?
            Dillo.
            Io continuo a pensare che in quelle partenze non ci siano responsabilita’ eccessive di nessuno, che lo stallo del mercato fosse principalmente dovuto alle incertezze causate da una situazione in cui non si poteva fare molto piu’ di quanto fatto.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 22:53

            Penso esattamente quello Stefo. Non potevano e dovevano partire tutti insieme.

            La colpa? Della FIR in primis perché almeno due o tre andavano trattenuti e doveva pagare o quanto meno garantire la Fed.

            A Treviso invece posso solo rimproverare di aver, secondo me, sottovalutato il valore dei partenti e difficilmente sarebbero stati sostituibilo. E purtroppo piú della fed che nel lungo periodo può averci guadagnato, l’esodo é una botta per la competitivitá di Treviso. E non dico nemmeno che dovevano trattenerli, ma fare casino quando sono partiti, e perché sono partiti.

            Però se ci hanno fatto credere che il budget era di 8, e scopriamo che é di 6.5, secondo te é giusto incazzarsi o passa in cavalleria?

        • maz74 20 Ottobre 2014, 13:40

          Ha fatto comodo anche alla Società liberarsi dei contratti “pesanti” di Ghiraldini, Cittadini, Barbieri, Rizzo, De Marchi e Mclean, così hanno potuto abbassare drasticamente l’investimento Benetton da 6 a1.5 milioni.
          Il mercato è stato “ambiguo” troppi stranieri, che tra l’altro non riesci a far giocare, e giovani italiani a minimo di stipendio non preparati e la rinuncia a Semenzano e Bernabò non comprensibile in una squadra da ricostruire.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 14:11

            Che Benetton volesse investire di meno non e’ mai stato discusso, su questo penso siamo tutti d’accordo che e’ cosi’, il fatto e’ che se non ci fossero stati i casini europei, e tutti gli accordi si fossero trovati prima, inclusi i famigerati 4 milioni federali non tutti sarebbero partiti probabilmente.

      • gsp 20 Ottobre 2014, 11:52

        ma lo vedi quest’anno. il problema e’ stato causato prima di tutto dal cambio drastico di giocatori (indipendentemente da chi l’ha scelta o causata). adesso che fai? proponi altri cambi?

        • Stefo 20 Ottobre 2014, 12:03

          gsp molti di quei cambi erano inevitabili, i big in quella situazione non li tenevi a meno che ripeto non pretendi che Benetton emtta soldi senza neanche uno straccio di accordo sul tavolo, pretesa di far lo splendido coi soldi degli altri.

          adesso?Che sarebbe stata una stagione di valutazioni sull’enorme numero di giocatori arrivati si sapeva, e’ stato cosi’ sotto certi punti di vista anche le Zebre all’anno 1 dove Gajan ha dato minutaggi deceni a tutti per valutarli…mi sembra normalissimo sia questo il percorso in una ricostruzione massiccia come questa…l’errore e’ come dice mal andarlo a dire cosi’ alla stampa.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 12:21

            appunto. si sapeva che era un anno di valutazioni, quindi si lavori sul gruppo ed in silenzio. e se tra un anno non sara’ salito il livello dei singoli (che non significa vittorie) il problema sara’ della guida tecnica.

            invece si verifica la stessa dinamica dell’ultimo anno. la squadra non va = e’ colpa dei giocatori.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 12:25

            Stefo, poi fammi chiarire. I cambi erano inevitabili? forse. io non ho mai sentito dire che avrebbero voluto trattenere alcuni dei big, ma non potevano.

            E lasciami dire, su 8mln, i soldi per i contratti per 2 dei 6 nazionali che sono partiti ci sono. eccome se ci sono. e’ probabile che non siano 8mln pero’.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 12:31

            gsp ho messo le date settimane fa di quando i big sono aprtiti sulla bse di quello che i siti dei club in cui sono andati postavano la chiusura dell’affare o la quasi-chiusura puoi andare a cercare il post, tutti ma proprio tutti sono partiti prima dell’accordo Fir-Benetton quindi quando non c’erano 8 milioni in cassa.

  5. geo 20 Ottobre 2014, 11:56

    Da semplice spettatore ravviso che: 1-semplificando, le dichiarazioni di Casellato sul fatto che queste gare non contavano, o che non ci si potesse aspettare nulla mi hanno lasciato perplesso. Nel senso che, per i giocatori credo che comunque un po’ influisca mentalmente, per me spettatore che pensava di andare allo stadio, mi hanno convinto ad aspettare la primavera. 2-Non è obbligatorio parlare alla stampa, per cui Zatta, certe considerazioni le potrebbe tenere per il CdA o il direttore sportivo. Forse le ha fatte mentre beveva il caffè in piazza…mah.

  6. Cannonball 20 Ottobre 2014, 12:06

    Hanno sbagliato la geografia degli acquisti. Piuttosto che i vacanzieri isolani mi sarei concentrato su rocciosi e “ignoranti” giocatori georgiani e rumeni. Per non parlar dei nord americani, che almeno arrivano in Europa motivati a fare il grande salto. In prima linea poi avere samoani con la saudade è deleterio.

    • Rabbidaniel 20 Ottobre 2014, 12:24

      Ovviamente Romania e Georgia sono “mercati” interessanti, ma non hanno né i numeri né la qualità media del bacino pacifico, o anche sudafricano. Puoi prendere giocatori interessanti in prospettiva con ingaggi ridotti, questo sì, come il moldavo Arhip degli Ospreys. Credo anche che, rispetto a francesi e a irlandesi e brittons, noi siamo indietro nella scala di attrazione dei giovani talenti dell’est.

    • gsp 20 Ottobre 2014, 12:26

      ciao @cannon, per me e’ proprio il comprare per blocchi geografici che non ha senso.

      • gsp 20 Ottobre 2014, 12:27

        ma non credo neanche questa sia una linea davvero usata nel mercato estivo. perche’ sarebbe troppo stupida per essere vera. ed abbiamo a che fare con persone che possono aver fatto errori, ma non sono certo stupidi.

        • Rabbidaniel 20 Ottobre 2014, 12:32

          Io credo che la linea sia stata quella di pescare dove c’è più abbondanza e qualità media, ben sapendo di poter prendere granchi al posto di tonni.
          Per me è inconcepibile, piuttosto, aver preso Auva’a, reduce da anni abulici a Dublino.

          • gsp 20 Ottobre 2014, 12:44

            preside’, mi sembra una politica strana, lasciamelo dire.

            se becchil il 50% e’ un successo, ma non mi sembra un modo logico di fare mercato. l’avessero fatto Manghi o Tonni avremmo avuto una reazione piu’ veritiera.

          • Rabbidaniel 20 Ottobre 2014, 12:58

            Mica sto a difendere, per me è la ratio che li ha guidati e si vede quale sia la risposta del campo, in alcuni casi.

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 14:09

            gsp il fatto e’ che a maggio-giugno dove vai a pesca?In Europa ormai al limite becchi gli scarti senza contratto come Auva’a, allora te la vai a giocare nell’misfero sud, ratica che tutte le squadre fanno a quel punto solo che le altre lo fanno per coprre gli ultimi buchi nella rosa o sperando nel colpo grosso, Treviso ci ha fatto tutto il mercato.
            Sui blocchi concordo invece gsp non credo che sia un metro applicabile anche perche’ a maggio-giugno in romania e georgia peschia al limite quel poco che e’ rimasto, che se e’ rimasto non preso da francesi ed inglesi un motivo c’e’.

      • Cannonball 20 Ottobre 2014, 20:32

        Ovviamente. La mia era una battuta. Penso comunque che sia più interessante cercare giocatori che poi possono rivelarsi una scommessa vinta (tipo Hassler degli Ospreys o molti degli americani che sono arrivati in Italia negli anni) piuttosto di atleti con credenziali che poi si rivelano un fiasco. La battuta su georgiani e rumeni era più centrata sul fatto che alcuni di loro, forse meno esotici, poi hanno dimostrato nei fatti di essere giocatori con la G maiuscola. Il Perpigna di Tincu e Tonita ne era un esempio. Non so, a occhio e a gusto rugbistico su un samoano o un australiano di seconda scelta in prima linea non ci spenderei un centesimo.

    • malpensante 20 Ottobre 2014, 12:42

      Il ciccione triste, in effetti non ci si può pensare. Poi, si sa che la malinconia australe mette fame e trovarsi nel piatto dei radicchi al posto del brasato di missionario dev’essere devastante.

  7. Katmandu 20 Ottobre 2014, 12:24

    Calcolando che
    1 hanno giocato praticamente col vertice del rugby europeo (classifica alla mano)
    2 lo staff e nuovo di pacca
    3 la squadra ancora non rodata
    Si evince che
    Questa Zatta se la poteva risparmiare benissimo
    Cavolo se lo staff non é in discussione mi vuol dire che la squadra andrà in ritiro punitivo? Inoltre chi ha assemblato la squadra? Zatta e il suo staff credo
    Comunque che dagli stranieri ci si aspetta di più é indiscutibile, ma la verifica la fai contro Racing Leinster e Warriors? Bene direi, boh!

  8. Rabbidaniel 20 Ottobre 2014, 12:26

    Tra l’uscita sui leader e questa, tanti 5 franchi da mona che si potevano tenere in tasca.

  9. M. 20 Ottobre 2014, 13:11

    Scusate ma qualcuno questi giocatori li ha scelti. Ok fare un errore ma qua la serie è lunghetta eh…

  10. Jack458 20 Ottobre 2014, 13:25

    Ma mandare via Zatta che secondo me è completamente inadeguato!?

  11. Giov 20 Ottobre 2014, 13:28

    Infatti. Anche perchè tra l’altro ora che fai? tagli gli stranieri che non rendono e li sostituisci con….? Prospetti dell’eccellenza?

    • boh 20 Ottobre 2014, 13:49

      Li sostituisci con…..io lo so ma non lo dico neanche sotto tortura.
      Comunque, al tempo degli Aironi, io avevo prospettato, che al primo cambio generazionale, chi ne avrebbe risentito di più sarebbe stato Treviso. Ma perché è nella normale logica delle cose.

      • gsp 20 Ottobre 2014, 14:53

        boh, mettiamo da parte un attimo le colpe e reponsabilita’.

        ma un cambio generazionale non si fa cosi. quando possibile si spalma si piu’ anni, e si inziano ad inserire giocatori per tempo. certo si deve fare tutto il possibile perche’ una situazione tale non si ripeta.

  12. berton gianni 20 Ottobre 2014, 13:52

    Prima si tutto chiedo scusa a mr. Paolo perché, non so se si riferisse a me, ma in effetti un paio di…boioni mi sono scappati e li ho scritti…Mea culpa.
    Poi saluto il buon Gsp che propone di bannarmi per…pessimismo… 🙂
    Ribadisco che, nei confronti dell’attuale Benetton, non sono mai stato ottimista bensì fiducioso. E lo sono ancora, malgrado tutto.
    La si può girare come si riferisce, ma la “indiscutibile realtà cronologica” , taglia la testa al toro : Treviso non aveva/poteva far meglio.
    Trovo molto stucchevole e pallonara la reiterata j’accuse sull’eccessivo numero di strangers, così sterile che finisce per incaponirsi su uno o due di loro ( Senialvento su tutti ).
    Non cambiava una beata minchia.
    Non è quello il vero busillis.
    Oltretutto, mi pare che in molti dimentichino, apposta, come era stata l’ultima stagione e di quante tariffe e quanta diarrea e sangue da naso abbia prodotto.
    Per ultimo, pur non essendo molto allineato con la Digerenza trevigiana, non riesco a trovare “scandalose/censurabili” le parole di QualaZatta nei confronti dei giocatori ( strangers in primis ).
    L’esternarlo in pubblico, senza per altro fare nomi o critiche ad personam, lo valuto come un pensiero che un Presidente può fare.
    Son dei professionisti, non dei dopolavoristi.

    • Stefo 20 Ottobre 2014, 14:06

      Gianni appunto sono dei rpofessionisti non dei dopolavoristi che devono dare in paso ai media ed ai tifosi qualche idea di giocatore sotto esame…

    • Stefo 20 Ottobre 2014, 14:07

      Che tutti fossero sotto esame lo si sapeva fin dall’inizio senza il bisogno che Zatta lo dicesse, sembra una frase fatta apposta per placcare gli animi dei tifosi, cosa non da professionista.

  13. berton gianni 20 Ottobre 2014, 14:14

    Ciao Stefo.
    Avesse fatto dei nomi, allora si la giudicherei una gran pestata di cacca, ma, prese per giuste le parole riportate, non lo considero così grave da meritarsi l’abiura.
    Reputo che un Presidente possa permettersi di farlo, in maniera serena e senza diktat.
    Piuttosto, arrivo persino a dire che, l’aver difeso il gruppo dei coaches sia una coscia molto positiva.
    Di solito sono loro a pagare per tutti…
    Cmq, son quasi convinto che, alla fin fine, QualaZatta c’è l’avesse con te per via del pacco che gli hai rifilato con UvaPassa…

    • Giovanni 20 Ottobre 2014, 14:32
    • Stefo 20 Ottobre 2014, 15:10

      Gianni ognuno la sua opinione, io penso che non servisse manco dirlo che fosse ovvio fin da quando la squadra e’ stata messa su ceh ci sarebbero state certe valutazioni sui singoli, e penso che dirlo adesso sia solo cercare di rispondere ai tifosi incacchiati.

  14. fracassosandona 20 Ottobre 2014, 15:57

    mi spiace che anche a Treviso abbiano cominciato ad inanellare una caduta di stile dietro l’altra…

    consigli stilosi

    lista della spesa:
    1) un motivatore, di quelli bravi (una via di mezzo tra giucas casella e gordon ramsey);
    2) un addetto stampa che indossi la maschera di casellato e zatta e rilasci le interviste in loro vece;
    3) un coach degli avanti (casellato ha già ammesso pubblicamente ma non pudicamente di non capirne una cippa);
    4) un coach per i calci (per Zatta, così impara a dare i calci in culo con la rincorsa di wilkinson);

    fanno 150.000 euro solo per quest’anno…
    che faccio, lascio?

    • Francesco.Strano 20 Ottobre 2014, 17:39

      FINALMENTE uno che ne capisce… fracasso head manager subito…

  15. HumptyDumpty 20 Ottobre 2014, 16:03

    Mah, a me sembra semplicemente che non ci siano allenatori in Italia in grado di allenare franchigie. Forse ci si aspettava un maggiore apporto da parte degli stranieri per nascondere le loro carenze. Parlo delle due franchigie perche’, mentre ci si aspettava una sconfitta da parte della Benetton, il risultato delle Zebre, con squadra rodata, fa riflettere un po’.

    • Alberto da Giussano 20 Ottobre 2014, 16:28

      Cara @humpy, io non credo sia solo una questione di allenatore. Allestire una franchigia che partecipa ad un torneo internazionale, nella fattispecie la Celtic League, è complesso e necessita di professionalità specifiche e rodate in tutti i punti chiave dell’organizzazione. L’anno scorso l’allenatore del Benetton era un sudafricano, non credo peggiore di Casellato, eppure ha fatto un fiasco clamoroso.
      Queste dichiarazioni di Zatta, unite a quelle di qualche settimana fa denunciano un stato di incertezza molto preoccupante dal quale si avverte una “discreta” lontananza della proprietà.
      Le zebre , in misura minore, presentano lo stesso problema: un governance discutibile e precaria.

    • gsp 20 Ottobre 2014, 16:28

      beh Cavinato non lo butterei via.

      • Alberto da Giussano 20 Ottobre 2014, 16:30

        Ma neanche Casellato, se è per questo.

    • ginomonza 20 Ottobre 2014, 17:30

      Oh oh lo penso anche io ! 🙁

  16. parega 20 Ottobre 2014, 19:37

    sta’ svaccando anche quell’isola felice che era una volta treviso….
    zatta si e’ messo a fare commenti alla gavazzi ? complimenti cosi’ alimenta ancora piu’ fuoco in quel’incendio che e’ ora il benetton
    ma non poteva stare zitto e lavorare per migliorare la situazione ? cosa pensa che dopo e grazie alle sue esternazioni il benetton giochera’ alla pari del leinster ?
    ci stiamo sempre di piu’ coprendo di ridicolo !!!!!!!

  17. kinky 20 Ottobre 2014, 19:46

    Non vedo niente di male in quello che ha detto Zatta e nemmeno nessuna caduta di stile. Semplicemente è un presidente (di una franchigia…e sono tutti professionisti) che ha detto che dopo le prossime tre partite tirerà un bilancio. Ha già detto che forse (e sarà serenamente analizzato) qualche giocatore non merita il livello di competizione e secondo me ha pure ragione!!! A questo punto se tagliassero qualcuno non mi sorprenderebbe assolutamente e potrebbero essere 2 stranieri e anche 2/3 italiani. Casomai l’unica non verità detta o meglio omessa è che anche lo staff è sotto giudizio!!
    Sinceramente non vedo nulla di male: cioè io sono il presidente e per scelte societarie (lasciamo stare se giuste o no, non è questo il punto) viene rifondata la squadra cambiando circa 25 giocatori del roster in un colpo solo. Bene dopo 2 mesi di partite e visto l’andamento delle partite è più che lecito porsi delle domande se tutti e 25 giocatori nuovi valgono il livello e se si può magari modificare e migliorare la squadra, punto!!!

    • Stefo 20 Ottobre 2014, 20:46

      Non serve andarlo a dire ai media e’ questo il punto kinky, che fossero tutti sotto esame lo si sapeva da inizio stagione…e’ piu; chiaro quello che alcuni di noi dicono ora?

      • kinky 20 Ottobre 2014, 20:54

        Ma non è vero…spiegami perchè non può dirlo?!? Io la vedo anche come una ammissione di colpe perchè forse ha capito che non hanno individuato i giocatori giusti e, mi ripeto, non pensiate che sulla croce ci siano solo gli stranieri!!!

        • Stefo 20 Ottobre 2014, 22:01

          kinky che tutti tutti anche chi e’ venuto dall’Eccellenza o chi e’ rimasto dall’anno scorso anno fosse sotto esame lo si sa, io l’ho scritto ancora questa estate che era come le zebre anno 1, mesi con rotazioni varie per capire chi ci sta o meno .
          Dimmi tu kinky dirlo ai media a che cosa serviva?Per fare arrivare un messaggio ai giocatori?Sicuro che lo sanno gia’ e potevano dirglielo comunque nello spogliatoio quindi a cosa serviva?A dare una risposta ai tifosi incazzati, dire aloro guardate che non samo contenti come voi e stiamo valutando…quindi il grande professionismo e’ parlare per i tifosi e basta, per farli stare tranquilli, come un anno fa senza campagna acquist gli si parlava di obiettivo PO.
          L’utilita’ di parlare ai media di questa cosa non c’era oppure dimmi tu quale era.

          • kinky 20 Ottobre 2014, 22:22

            Guarda Stefo continuo a non capirti ma solo perché la vedo in maniera totalmente differente. Io non ci vedo nulla di strano, anzi. Il giornalista gli ha fatto delle domande e lui ha risposto e non c’è niente di male a dire che dovranno valutare se certi giocatori sono di livello adeguato!! Ma che caxxo deve rispondere?!?…per frasi fatte per prenderti/ci in giro?!? Vuoi che risponda: stiamo lavorando al meglio, i giocatori sono i migliori e gli stranieri a brevissimo si dimostreranno di livello mondiale facendo la differenza!!!

          • Stefo 20 Ottobre 2014, 22:29

            Se il giornalista gli tende la trappola sta a lui di essere bravo ed aggirarla, senza fare lo sborone, continuando a menarla con la pazienza, la stagione di rcostruzione ecc…frasi fatte? Si come fanno quelli scafati in questi casi.

          • malpensante 20 Ottobre 2014, 22:33

            ““Ci sono giocatori che non hanno lo spessore per questi livelli.” Non è una dichiarazione generica, non ha detto “che dovranno valutare se certi giocatori sono di livello adeguato”. C’è la differenza che passa tra dire una cazzata e l’aria fritta. Volendo, per un signore che fa il suo mestiere, sarebbe saggio evitare anche l’aria fritta ma siamo pur sempre nel rugby italiano e non si può pretendere granché. Lo mettiamo con Bernabò che gli han detto bene del suo nuovo team manager, che non conosce, e con Osso che intanto che pensa a chi ci insegnerà (e cosa, che non c’è uno straccio di piano formativo) apre un forfait di scuole.

  18. carlo s 21 Ottobre 2014, 09:31

    1. la squadra è stata costruita tardi e male.Senza obiettivi ed ambizioni.
    2. il Presidente è troppo lontano dalla squadra e ricopre anche il ruolo di direttore tecnico, probabilmente senza averne le competenze.
    3. Allenatore, con personalità ancora molto debole, lasciato solo (gli manca uno staff a supporto, coeso, che lavori per i suoi obiettivi, che va detto non sono ancora chiari), che probabilmente non è pronto per lavorare a questi livelli, e che la società dovrebbe supportare tecnicamente e non solo politicamente.
    ……
    I giocatori mi sembrano nella media, non sono brocchi anzi.
    Gli stranieri avranno bisogno almeno di un anno per ambientarsi, considerato che sono tanti e quasi tutti nuovi e la che squadra è da inventare.
    Mancano completamente i fondamendali di squadra sopratutto in difesa.
    Lavorare sulle motivazioni non basta, non mi sembra un problema di volontà o di mentalità.
    Bisogna invece lavorare sui fondamentali, e Casellato deve prendersi in mano la squadra.
    Il presidente deve invece costruire il progetto tecnico, indicando obiettivi e struttuando uno staff tecnico e organizzativo adeguato alla celtic. Se non è in grado di farlo da solo deve prendersi un Direttore Sportivo sennò finirà anche lui sulla graticola.

    • malpensante 21 Ottobre 2014, 09:39

      Ecco, a proposito di quell’inutile sborone senza curriculum internazionale di Munari. Piuttosto ho rivisto stanotte quella con i Dragons e a parte l’estremo estremamente in ferie, confermo che se vi fanno proprio senso il ciccione a 8 e l’apertura, allora mandateli a Parma che ci accontentiamo.

      • carlo s 21 Ottobre 2014, 13:34

        Ciao @malpensante
        sono piuttosto d’accordo
        anche secondo me il Biondo (l’apertura) e il Ciccione (come li chiami tu) non sono poi così male. Il Biondo in particolare mi sembra il migliore che sia passato per Treviso negli ultimi anni, per quel ruolo.
        Il problema di Treviso è che sembra che vadano tutti in campo senza sapere cosa debbono fare.

        Poi abitando vicino a Milano mi capita spesso di venire a Parma a vedere le Zebre.

        • malpensante 21 Ottobre 2014, 19:40

          Per un po’, se non faranno sfracelli, mi sa che mi asterrò. Ne dovessi rivedere una come l’ultima, mi verrebbe l’allergia.

  19. Stefano taurino 21 Ottobre 2014, 13:42

    Caro Amerino,
    Se posso darti del tu è da anni che seguo il Benetton sia in Italia che all’estero, ma ultimamente provo rabbia e non riesco più a vedere le partite della benetton con serenità e da domenica ho giurato di non venire più a vedere una partita del Benetton. Io non capisco, abbiamo una mischia che fa pena e perderebbe non solo con un eccellenza ma anche con una serie A, dove avete piloni del calibro di Cenedese Giulio (scuola Benetton), De Marchi ( scuola San Donà) che ve li siete lasciati scappare solo perchè avete un Casellato che ,secondo me e altri colleghi inglesi, di mischia ne capisce ben poco.
    Sono molto amareggiato e arrabbiato, da oggi non vi seguirò più ne all’estero nè in Italia.

    Mi scuso dello sfogo, Le auguro ogni bene

    • San Isidro 21 Ottobre 2014, 15:16

      Cenedese ha seguito Phillips in Galles, ha fatto una scelta…

  20. Frank69 21 Ottobre 2014, 14:38

    Forse sarò un inguaribile ottimista, ma continuo a dire che ci vuole pazienza…non mi illudevo prima dell’inizio, non sono deluso più di tanto ora…
    Non giudico un dirigente, un allenatore o un giocatore ne dopo poche partita ne dopo un anno…per questo non dimentico che lo stesso presidente e Munari in precedenza hanno fatto molto per Treviso e tutto il rugby italiano (infatti pochi ricordano che gli stipendi di circa 18/30 della nazionale italiana erano fino allo scorso anno pagati esclusivamente da Benetton)…certo nessuno è perfetto e tutti sbagliano… forse io non sono deluso perchè non mi aspetto la perfezione….a volte anche i più bravi sono fortunati e non solo bravi ed a volte anche i più bravi sono sfortunati e non incapaci…forse la situazione andava gestita in modo diverso…sicuramente, forse …tutti bravi a dire dovevano confermare e quindi garantire un ingaggio con relativo contratto ai giocatori che se ne sono andati…già i soldi sono mica loro…io sfido chiunque di quelli che parlano tanto, a mettere soldi prorpri per garantire un contratto non sapendo se si potrà partecipare al campionato….ma dai un pò di serietà…questi sono gli stessi che se avessero fatto il contrario avrebbero gridato allo scandalo visto il momento di crisi….e poi, nessuno pensa che alcuni di questi volessero cimentarsi in campionati assolutamente più competitivi del Pro12? mica son andati a giocare in Cina o in Spagna!
    La dirigenza Benetton sta sbagliando, no, forse, anche si…ebbene visto quanto di buono hanno fatto finora, e a parte l’ultima stagione (2013/2104) mi pare di ricordare abbiano sbagliato pochino…reputo abbiano acquisito un discreto bonus e che possano permettersi anche qualche annata orribilis…e poi tutti a criticare per gli stranieri sbagliati (io un pò di tempo a qualcuno ancora lo darei)…la stessa dirigenza ha preso anche Zanusso, Bacchin, Lazzaroni, Ragusi…solo fortuna questi…un pò di equilibrio please!
    Forza Treviso e Grazie Benetton

  21. Alberto da Giussano 21 Ottobre 2014, 15:26

    Come tutte le crisi matrimoniali, e io ne ho una certa esperienza, anche quella tra i tifosi trevigiani e la Benetton, per essere risolta più che di chiacchere e consulenti matrimoniali necessita di una risposta di base: posso continuare a fidarmi del mio partner o no?
    Mi chiudo in un riserbo triste e malinconico, ma fiducioso, o cerco ogni scusa per aumentare le distanze esistenti?
    Ci sono elementi che giustificano un’attesa fiduciosa?
    Secondo me sì. Casellato, capirà poco di mischia, ma cogl..ne, non è. Il suo compito, a mio avviso, è di capire i giocatori buoni per l’anno prossimo e quelli no. Se è un anno zero, come tutti dicono le conseguenze queste sono!!
    Ma io non sono innamorato del Benetton, ho solo stima.

  22. Frank69 21 Ottobre 2014, 16:45

    Una crisi matrimoniale è altro…qui si tratta di qualcuno che per vari motivi, che non mi interessa neppure sapere, ha deciso di investire nel tempo denaro in uno sport che non ha e non ha mai avuto molti mecenati…e siccome non sono dotato solo di memoria a breve termine, ma anche a medio…non credo sia giusto cancellare tutto quello che di buono è stato fatto per anni, solo per un paio di annate anche se sbagliate in toto…va bene criticare, ma offendere e tacciare di incapaci gli stessi che fino a due anni fa ti hanno fatto gioire…non lo condivido… Se non ne azzeccassero più una, sicuramente mi spiacerebbe molto, ma mi sentirei comunque di ringraziare per qunto fatto finora. Io mi sento solo di ringraziare per il divertimento puro che hanno concesso al sottoscritto, e credo come a me anche a tanti altri, nel poter ammirare lo sport che amo ad alto livello (almeno per quanto riguarda l’Italia)…senza di loro non credo che avrei potuto veder giocare i Kirwan, Green, Francescato e molti altri fino ai Williams, Ghiraldini e via dicendo…non sono innamorato, sono solo grato e soprattutto non ingrato… Invece di invidiare, perchè solo di invidia si tratta, pensate che bello sarebbe se ci fossero 5/6 Benetton in Italia…già ai tempi del dualismo Treviso-Milano era un gran bel vedere! In Italia va tutto alla rovescia…invece di ringraziare chi finanzia lo sport, lo si demonizza…infatti c’è la fila che aspetta di prendere il posto della famiglia Benetton…io se fossi un imprenditore che ha soldi da buttare mi guarderei bene da investirli in una squadra (di qualsiasi sport si tratti): se ti va bene per qualche anno sei trattato da Dio e dopo devi girare con la scorta…
    Tengo a precisare che non ce l’ho con chi critica anche aspramente ma pur sempre civilmente, ma con chi offende…

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