Gara equilibrata per un’ora in casa dei campioni d’Italia, poi i padroni di casa prendono il sopravvento e si chiude sul 33 a 13
Eccellenza: Calvisano respinge l’assalto e “arresta” le Fiamme Oro
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Commento abbastanza generoso.
FF.OO come al solito squadra ostica. Litigi e fin da subito. Come i rumeni la prima punizione cercano di piazzarla da 60 metri.
Ritmo elevatissimo che alla fine i poliziotti pagano. Nel secondo tempo entrano una sola volta nei 22 ( in occasione della meta).
Calvisano ci mette comunque 40 minuti a domarli.
In ogni caso Calvisano vince tutte le mete di propria introduzione, meno una . Le FF.OO su propria introduzione ne vincono 2 su 6. Con altrettanti falli subiti.
Ma tutto questo negli ultimi 35 minuti. Fino ad allora equilibrio.
Non mete ma mischie.
Per @Kat, non ho capito bene se ho vinto ho perso la scommessa, ma comunque solo per il piacere di tornare a Sacile, mi va bene tutto.
beh tu dicevi che la partita sarebbe stata chiusa, io ti avevo risposto che se giocava Canna lo scarto era superiore ai 10 punti per i bresciani, ma a parte tutto fammi sapere quando passi, pago volentieri io, purchè non si vada al pedrocchino, chiaro 😉
gentilissimi titolisti di on rugby, vi sarò molto grato se riuscirete a finire la stagione senza “spegnere” le Fiamme, “arrestare” i poliziotti, ed altre amenità che il bestiario delle nostre squadre tende a consentire (due aquile, due leoni…)
a tal proposito sapete come sia in lutto per l’inspiegabile abbandono della pannocchia nel logo del San Donà (proprio quest’anno che abbiamo CORN-WELL), e che nonostante le mie domande nessuno sia stato in grado di convincermi sulla bontà della scelta di attaccare delle ali d’angelo ad un pallone da rugby…
qualcuno mi spiega il logo del Calvisano?
sono l’unico che ci vede un guerriero mongolo in sciopero?
Meriti il premio per i commenti più divertenti. Pensare che al titolo avevo riso… Comunque sei primo di un soffio davanti a Gianni Berton.
PS l’altro giorno ho perso 1 ora a cercare su internet che diavolo di significato ha il logo del Calvisano. Ho anche io ancora il dubbio. Gentilmente qualcuno sa cosa rappresenti?
Calvisano, come società di Rugby, nasce all’inizio degli anni 70. Maglia a strisce giallo nere orizzontali.
Negli anni 80, dopo un decennio di attività, qualcuno si pone il problema del simbolo (logo) .
Sull’onda di una corrente di pensiero che porta, in quegli anni, a rivalutare le origini celtiche e gallo-cenomani degli antichi abitatori della Pianura Padana ( leit-motiv ripreso poi dalla Lega Lombarda) qualcuno, “a gratis” stilizza , diciamo così, un guerriero gallo-cenomane.
Senza molte discussioni e senza un concorso d’idee questo guerriero gallo-cenomane.
Ti ringrazio! Gentilissimo.
ok, allora vogliamo far partire il sondaggio per il logo più brutto del campionato? Io, a malincuore, candido quello dell’Aquila… chi riesce a far di peggio?! 😛
Figurati che i tifosi hanno fatto appello sui giornali per riavere il logo con un’aquila! Mi dispiace ma non piace neanche a me. Da aquilano rivoglio il logo pennuto
Corn Well fantascica 😀
ahahaah grande fracasso!!!
in effetti anche a me piaceva lo stemma precedente del San Donà…comunque si, il logo del Calvisano è abbastanza pacchiano…
Vabbè, allora ne dico un’altra: spettatori 800 secondo il Calvisano, 400 secondo le FF.OO….
ahah…si sa che i numeri secondo la questura sono sempre più bassi…
Gentile @Alberto mi spieghi perché hanno fatto subito 4 punizioni contro dalle fiamme nel primo tempo? Come hanno giocato Chiesa ,violi e panico?
chi è Gentile Alberto uno nuovo del forum???
Due mischie vinte, ma secondo l’arbitro girate volontariamente e due fuori gioco. Violi bene e Panico bene, Chiesa, votato man of the match, io non l’ho proprio visto.
Di ritorno da Calvisano. La squadra di casa ha sicuramente meritato la vittoria, ma le Fiamme hanno dimostrato di essere una squadra solida che quest’anno metterà sicuramente i bastoni tra le ruote a molti. Oggi, per quanto fatto vedere in campo, i poliziotti avrebbero meritato sicuramente il punticino bonus, ma l’infortunio di un pilone e il discutibile giallo nel primo tempo (discutibile perché andava buttato fuori anche il giocatore del Calvisano) e i due nel secondo tempo, non gli ha permesso di lottare alla pari per tutto il match. Qualche dubbio lo nutro anche su un paio di falli non visti dall’arbitro, ma facilmente rilevabili dai guardalinee, e sulla meta tecnica nel secondo tempo che ha segato le gambe alle fiamme. Su quest’ultima mi chiedo quale sia il metro di giudizio della nostra classe arbitrale, visto che ricordo che durante Italia vs Nzl, agli All Blacks non ne venne assegnata una sacrosanta dopo 7-8 mischie sulla linea… Ma evidentemente c’era un po’ fretta di mettere al sicuro un risultato in bilico fino a quel momento. Non sto dicendo che gli arbitri in casa del presidentissimo subiscano un po’ di sudditanza psicologica (la sede degli arbitri, ricordiamocelo, è in quel di Calvisano), ma che il Calvisano avrebbe vinto comunque e le fiamme oro avrebbero portato a casa un punticino…
Ora, lasciamo stare le mischie d’introduzione Calvina, ma delle 6 d’introduzione romana , le FF.OO ne hanno vinte 2. Ogni altro commento sul pack è superfluo.
Avendo aderito al protocollo di Dublino non dico nulla sull’arbitraggio.
Concordo sul fatto, l’avevo già detto dopo l’amichevole di 40 giorni fa, che le FF.OO sono una squadra candidata per i primi 4 posti.
Soprattutto per coloro che non avranno i nervi saldi perchè tutto quello che è consentito fare al limite del fallo, loro lo fanno.
Mi sembra d’aver capito che la superiorità degli avanti del Calvisano è per la presenza di Canna nelle ff.oo.
Gian Marco Duca schierato no.8 è una novità, lui che è un pilone…comunque visto il fisico la scelta di adattarlo in terza linea non mi stupisce…
Calvisano pasticcione ma almeno propositivo. FF.OO solita squadra: solida, fallosa, coriacea. In prospettiva Scudetto-playoff, direi che i bresciani hanno tante frecce nella loro faretra con una rosa ampia e mediamente di alta qualità. Riuscire a prendere il bonus in una partita ingarbugliata e imprecisa come quella di ieri è indice di un potenziale notevole. I romani…non so. In 80 erotti minuti han fatto una sola azione alla mano che ha fruttato l’unica loro meta. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è un cinismo che può portare allo Scudetto. Guardando quello mezzo vuoto non si capisce come possano entrare nei p-o in questo modo…
Mio M.o.M: Ferraro. Quell’uomo andrebbe clonato.
La questione logo mi appassiona pochissimo. Direi che non dovendo essere un’icona religiosa ma un simbolo sportivo di un gioco piuttosto cazzuto, lo trovo molto più agguerrito di molti altri. Poi son gusti…
Nei PO ci entrano tenedo punteggi bassi e calciando sempre da ogni posizione, come i Rumeni. I calciatori buoni li hanno e la mischia anche.
AdG come i rumeni? come il Saf del 95, del ’07, o il Petrarca dei 5 scudetti, il Toulon bicampione d’ Europa e di Francia, il Calvisano campione d’ Italia..
etc etc..
sembra quasi tu lo dica per sminuire quel tipo di gioco o è una mia impressione magari, ma è una delle vie che possono portare alla vittoria..
e poi de gustibus…
Scusa, ti rispondo io perchè son colui che nutre più perplessità in merito…
Nessuno confuta il fatto che quel gioco (pardon…non-gioco) sia redditizio anche se non fa spellare le mani dagli applausi. Ma cerca di non confondere il fatto di avere una mischia straripante sulla quale poi sviluppare il proprio gioco (e con esso ottenere vittorie) col fatto di rifiutarsi scentemente di giocare alla mano o facendo ostruzionismo metodico. Tanto per stare in tema, l’ultima squadra da te citata non ha vinto uno Scudetto solo con mischia e calci. Ha vinto col miglior dato di punti realizzati ed ha avuto il metaman del campionato. Questo vuol dire essere altamente propositivi e non limitarsi a coercizzare il gioco con ruck e raggruppamenti feroci per cercare le penalità. E poi…calciando anche da 60 metri perchè c’hai uno coi piedi buoni. Quello non è gioco e SOLO con quello non vinci. Perlomeno non i tornei. Non è questione di gusti…
avevo risposto ma non l’ ha postato..
premetto che a me non piace quel tipo di gioco, per cultura e background provengo da tutt’ altro tipo di rugby, ma confermo gli esempi che ho fatto..
antigioco io intendo altro, falli sistematici, cinici, professionali etc..
e assolutamente non dico sia meglio o peggio il “running rugby” o quello “di mischia, piu chiuso” (de gustibus era riferito a questo), sono 2 vie che portano e han portato al successo!
@mezeena10: così come l’hai messa, concordo anch’io. Diciamo che ieri, al Peroni, le Fiamme hanno messo in mostra un nutrito e anche variegato catalogo di ciò che hai appena (e correttamente) definito come antigioco.
Poi per forza che in campo e fuori gli animi si scaldino…
la seconda premessa è che non ho visto la partita in questione, per cui non posso capire bene a cosa vi riferivate stamattina..
@Mez
Non disprezzo affatto. Ogni gioco, ogni piano di gioco, se ben fatto ha la sua dignità.
Lungi da me dal disprezzare. Per di più, questo modo di esprimere rugby esalta le doti e il ruolo del calciatore.
Ciò che, a volte, fatico a digerire sono le scorrettezze che sono legate a questo modo di giocare.
Il mio accenno ai Rumeni era solo unamera constatazione, per dire che comunque c’è una scuola che lo pratica e lo propugna.
Per allargare il discorso io sono un appassionato cultore ed estimatore del “catenaccio” di Nereo Rocco e custodisco quasi tutti gli articoli del suo sacerdote supremo: Gianni Brera. Che ha elevato a scienza quel modo di giocare a calcio.
“l’ italia (riferito alla nazionale di calcio) deve essere femmina”, cioè difendere, farsi attaccare e colpire in contropiede! o contragolpe come dico io 🙂
non so perche ma ho sempre questo fra i ricordi del mito Brera..
merito di mio babbo, suo affezionato lettore, a onor del vero, la sua conoscenza e relativo apprezzamento!
e grazie per la precisazione!
ps per la cronaca abbiam vinto 68-0 ieri, esordio casalingo 😉
Complimenti per il supercappotto!
Tornando a Brera, citazione più che corretta!
eheh grazie! quest’ anno abbiamo una bella squadretta, vogliamo vincere dopo 3 secondi posti consecutivi!
La loro mischia era notevolissima anche l’anno scorso ed il calciatore era lo stesso di ora. Idem il guru in panca. Eppure sono arrivati a distanze siderali.
Oltre al fatto che han vinto una Coppa senza ancora sapere come…
E’ vero che nella mediocrità dell’Eccellenza italiana può esserci sempre speranza per tutti, ma per ambire ad essere tra le “magnifiche quattro” occorrerebbe anche giocare a rugby…
Che non significa solo impostare la strategia di gara con 65 minuti su 80 di mischie sporche e ruck estenuanti cercando il fallo altrui.
Secondo me , quest’anno hanno qualche speranza in più, non tanto perchè hanno un allenatore specifico dei 3/4 , che tanto non usano, ma perchè hanno appunto un anno in più di collaudo alle spalle.