La Lazio batte una L’Aquila davvero combattiva mentre Mogliano travolge i Cavalieri Prato
Eccellenza: San Donà ferma Rovigo, Viadana espugna Padova
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Grande Viadana con coraggio vince su un campo difficilissimo, l’irlandese Mckinkley fa la differenza.
Enorme S. Dona’ che lotta e vince sulla favorita Rovigo
Bel campionato
ma l’irlandese Mckinkley è quello con gli occhiali speciali che faceva le giovanili a Udine?
Si
che dire? un sacco di sorprese piacevoli e una conferma
prima sorpresa san donà, bravissimo ferma rovigo e si conferma una sorpresa, squadra che sarà difficile per tutte
seconda sorpresa l’aquila, dopo tutto quello che abbiamo detto dimostra di essere una squadra da eccellenza, complimenti
avevo detto che a padova poteva finire in qualsiasi maniera e viadana porta a casa una partita tirata ed importante
conferma per il povero prato, da serie inferiore
parliamo delle sconfitte, rovigo choc, che fosse facile no, ma perderla pareva difficile, bisogna capire se è stato un passo falso o una crepa importante, petrarca, la sconfitta, così di misura, poi, ci poteva stare, certo che la situazione alla seconda giornata diventa complicata, anche qui bisogna capire quanto incida la preparazione, la forma fisica, la mancanza di alcune pedine, ma bisogna capirlo in fretta, un altro passo falso potrebbe compromettere l’annata fin da subito
Eee dai,choc addirittura.
diciamo inaspettata, allora?! 😉
Molto inaspettata, perchè questa era una partita da vincere (almeno sulla carta). ma comunque mi aspettavo che non sarebbe stato facile avendo visto l’ottimo san donà domenica scorsa contro mogliano. tuttavia meglio prendere delle sberle in faccia subito piuttosto che creare quell’aura di invincibilità attorno alla squadra come l’anno scorso che poi si sa com’è andata a finire…
Questo si.
Cmq SVEGLIA ROVIGO!
In tutta sincerità che Rovigo soffrisse le pene dell’inferno a s. Donà era prevedibile: già la mischia veneziana è una delle più toste del torneo, affrontarla poi senza ferro che è l’unico avanti pesante rossoblu era un bel banco di prova. Come volevasi dimostrare è successo ciò che temevo …..
Un vecchio saggio diceva: quando hai la mischia e il 10 forti, sei a buon punto…. S. Donà li ha e farà strada!
Rovigo ha molta qualità, ma le mancano 2 cose per diventare grande: due bravi insegnanti. 1 che insegni agli avanti come si gioca la mischia (perché non è un problema di uomini ma di impostazione e disciplina) e 1 che insegni a tutti come si giocano le partite, adattandosi di volta in volta all’avversario e all’arbitro! Bisogna finirla con la convinzione di essere i più forti e che prima o poi succede qualcosa che ti fa vincere! Se non si cambi atteggiamento questo torneo diventerà una via crucis, non una galoppata verso i P O.
Per il resto la Lazio conferma di essere modesta, viadana battagliero, Petrarca è nella stessa situazione di Rovigo: deludente, vale più della sua classifica, devono svegliar si anche loro. La partita del mogliano non fa testo: prato inconsistente!
Mi sa che quest’anno il campionato sarà più equilibrato del solito Rovigo,Calvisano,Mogliano,Petrarca,S.Donà,Fiamme oro,un po’ sotto Lazio,Viadana,fuori gioco vedo solo le altre 2.
Beh, al momento Viadana è in testa e ha fatto fuori Padova e Lazio! Del gruppo delle “cosiddette seconde” è forse la sorpresa maggiore.
Ragazzi ve lo continuo a dire da settimane e voi parlate di sorpresa… non sottovalutate l’Aquila! Buon rugby 🙂
ne siamo tutti solo che contenti, penso 😉
Io ero fra quelli, ma non per la qualità tecnica della squadra che non conoscevo, ma per la paura che a metà campionato finissero i soldi.
Per il resto sono strafelice del risultato tecnico ottenuto.
auguro molto a L’Aquila, ma ieri i neroverdi sono emersi anche grazie ad una Lazio non troppo esaltante, poi i derby tra aquilani e romani sono sempre partite a sè, almeno all’inizio i biancocelesti mi sono parsi abbastanza tesi e ingolfati…
L’Aquila a mio parere superiore alla Lazio. Quest’ultima ha vinto sfruttando, a mio parere, un arbitro troppo di manica larga. In mischia scorrettezze a non finire a sempre fischiate contro L’Aquila. Assurdo. La Lazio ha fatto pochissime azioni e non meritavano di vincere. Deludente, davvero.
ciao max, me lo potevi scrivere qui che venivi a Roma, magari ci beccavamo…come ho detto sotto, a volte Liperini è stato di manica larga, ma dai la meta tecnica c’era, il pilone vostro per tre volte è crollato a terra…sia la Lazio che L’Aquila comunque non hanno espresso grandi qualità in generale, entrambe potevano portare a casa la partita, che meritassero di più la vittoria i neroverdi è opinabile…
Sulle scelte arbitrali qualche dubbio rimane. Subrizi non è certo un fesso ed era evidente che il laziale che aveva di fronte spesso poggiava il gomito a terra ed ha continuato persino con Milani dopo la sostituzione…
Hai ragione, ho dimenticato di scriverti due righe ma… Non ricordo dove ho messo il tuo contatto! Ti rilascio la mia mail [email protected]
ok grazie me la segno…se torni a Roma a metà Novembre per le Fiamme Oro magari ci si vede, un salto al Fattori nel corso della stagione non mi dispiacerebbe farlo…oh, magari eri tu uno dei tre aquilani con cui mi sono preso una birra al chiosco di largo Giulio Onesti…
ps: mi spiace per Picone, ho sentito che ne avrà per tre mesi, non male comunque anche il neorrivato Leone…
Cmq fracasso ve l’aveva detto che San Donà non era da sottovalutare 😛
Ora abbiamo capito perché Gavazzi ha voluto De Rossi. Visto che Rovigo quest’anno era più forte ha voluto indebolirla!
Ovviamente scherzo… È solo una presa in giro….
Ne sei proprio sicuro?
La Furbata di gavazzi non è stata portar via de rossi dal Rovigo (mi piace la persona e stimo le sue qualità; ma qualcuno ha detto che è il miglior allenatore degli avanti in Italia e su questo ho molti dubbi), bensì decidere che la sede della finale sarà ancora in casa della vincitrice della stagione regolare, cioè al 99% il suo calvisano!
Come ben sai, una squadra è più forte di un’altra anche in campo neutro ( questo almeno è il mio parere). Ciò che non capisco è perchè i presidenti delle società di Eccellenza non hanno sottoscritto un documento, a maggio, dove chiedevano di giocare la finale in campo neutro. Di fronte ad un pronunciamento così, difficilmente il Consiglio federale sarebbe stato insensibile.
Alberto, il mio lamento è motivato dal fatto che non è giusto giocare in casa dell’uno o dell’altro: come hai osservato tu, non sempre giocare in casa è un vantaggio, però scegliere un campo neutro bello e accogliente tipo Parma sede di finale tutti gli anni sarebbe una bella idea….
Il problema è che non c’è unita d’intenti tra i vari presidenti. Gavazzi detta legge e qualcuno lo compiace, qual altro lo teme, così zambelli non trova gli appoggi per contrastarlo!
La mia speranza è che tra un paio d’anni levi le tende perché è una persona incapace che ha fatto solo danni senza portare alcun risultato al rugby italico.
Ma questo è il limite . Dirigenti un po’ superati. Io per altro, penso che Zambelli non abbia telefonato a nessuno deglialtri presidenti. Ha fatto una mossa dove ha messo Rovigo al centro della sua lamentela. Doveva invece lavorare un po di più ( politicamente parlando) e schierarsi decisamente per un campo neutro.
@Tomas, anche io sarei per una finale in campo neutro, ma questo regolamento c’è dalla stagione 2010/2011, ovvero dal primo anno di Eccellenza, non penso sia una cosa fatta apposta per favorire Calvisano, che tra l’altro, al momento, ha giocato solo una partita, già sai che saranno i primi al 99%?
Ciao San.
Dopo le polemiche sulla finale dell’anno scorso e sulle quote calvine detenute da gavazzi speravo che qualcosa cambiasse. Un passo indietro di gavazzi per stemperare le polemiche. Un segnale di buona volontà …..
Se ci si rende conto che c’è qualcosa di sbagliato si cerca di migliorarlo tra persone intelligenti …..
Il calvisano arriverà primo perché ha la rosa più forte e più completa: nel rugby non s’inventa nulla! Alla fine i valori emergono. Nella singola partita può succedere di tutto, nel torneo di 18 partite arriva primo il più forte!
E Rovigo ha tanti problemi (vedo il mio commento sopra) …..
Tomas, ma io concordo con tutto quello che dici, ho solo sottolineato che questa è una regola che è sempre stata applicata fin dal primo anno di Eccellenza (anche Rovigo ne ha beneficiato nella finalissima contro Petrarca), poi farebbe piacere anche a me se si cambiasse…anch’io penso che il Calvisano abbia la rosa più forte dell’Eccellenza, subito dopo viene Rovigo a mio avviso, sicuramente è un serio candidato per il primo posto nella regular season, ma dopo appena due giornate non ci metto la mano sul fuoco…
Vista la partita , Centro Geremia strapieno, Viadana aggressivo e veloce, e lo si sapeva, quello che non immaginavo sono le due mete facili facili incassate in poco tempo dal petrarca. Però non sufficienti, visto che i padovani con la mischia avevano raddrizzato la partita .
Spero mettano gli highlights, perché ci sono parecchie cose che vorrei rivedere.
secondo me il petrarca deve ancora registrare qualcosa sulla difesa, perchè anche domenica durante il derby in pochi minuti ha preso due mete…
allora partiamo nel fare i complimenti a SDonà io avevo previsto una gara combattuta ma alla fine ma con i rossoblu vincenti, complimenti vivissimi, aspetto una recansione dal pacifici
Lazio Vincente ma i complimenti credo vadano tutti agli abruzzesi, credo che tutti pensassero fossero la “seconda vittima sacrificale” ma penso che saranno bastonate pesanti a giocare contro loro, bene
lo spareggio PO oggi va a Viadana, forte l’irlandese vero? pensare che l’ho visto in C…. nulla è perduto per Padova ma si sapeva che qualcuna poteva arrivare male verso la quarta giornata, ma non credevo che fossero proprio i Patavini
Mogliano Prato, senza parole
ma il RoM sto giro se lo merita la FIR nel riportare l’andamento della partita han scritto
42′ Per i Cavalieri Gentile sostituisce ……..
non sto scherzando i puntini non li ho messi io
imbarazzante quanto gliene frega dell’eccellenza, piuttosto non scrivere nulla che fai più bella figura
Dal Pacifici: innanzitutto, è stata una partita molto bella, per lunghi tratti giocata a ritmi da campionato superiore, che dà lustro all’intera Eccellenza. Naturalmente, da sandonatesi, ce la siamo goduta di più, ma penso che anche i rodigini possano essere d’accordo. A decidere è stata la meta dell’estremo Dotta (nel momento del massimo vantaggio del Rovigo, sul 3-9), alla quale i Rossoblù non hanno saputo rispondere. I rodigini non sono riusciti a sviluppare il loro gioco alle ali e hanno cozzato contro l’ordinata linea dei Biancocelesti. In touche, entrambe le formazioni sono state molto attente (solo 1 persa su 9 per il SD, tutte e 14 buone per il Rovigo), mentre è in mischia chiusa che il SD si è imposto, non perdendo mai una propria introduzione e conquistando il pallone in 2 introduzioni su 5 del Rovigo.
Nota a margine, i fischi dei rovigotti durante i calci. Avete solo la nebbia.
Sul Piave infatti sole tutto l’anno …
Io vi credevo…..Pacifici. 🙂
Certo, ma bisogna anche adeguarsi a chi hai di fronte…
Pacifici si, mone no…
@Kat, ieri L’Aquila, così come la Lazio, non ha mostrato chissà quali qualità, poi ovvio che, anche per il carattere abruzzese, da loro ogni squadra se la dovrà sudare…inoltre, come detto sopra, i derby tra aquilani e romani sono sempre partite a sè…
C’ero anch’io alla Guizza. Dico solo che se i nostri ragazzi non la smettono di farsi un sonnellino nei primi quindici minuti della partita sarà sempre più dura.
Complimenti al Viadana. Vittoria meritatissima.
ps Speriamo che Fadalti aggiusti la mira perchè oggi se ne sono andati 9 punti….
ah bene, quindi hanno le hanno beccate di nuovo all’inizio, male, molto male, non va bene perdere due partite per 15+15min portando comunque a casa il bonus difensivo, sono punti buttati al vento
Scusa ma non sono sicuro del senso del tuo commento. Puoi chiarirlo meglio?
mi spiego meglio, una volta ogni tanto farsi sorprendere ci può anche stare, in fondo si gioca in due ed entrambe vogliono vincere, ma partire molli per due volte di seguito, per poi giocarsela alla pari per il resto dell’incontro (non esageriamo dicendo che si è stati superiori), da questa considerazione il discorso del bonus difensivo, e lasciare giù 6 punti in classifica per l’handicap di 10/14 punti concessi all’inizio non va bene per niente, una squadra che vuole raggiungere certi risultati non può permettersi questi errori
Sono perfettamente d’accordo!! É quello che alla fine pensavo anche io. No avevo capito però se il tuo era un commento ironico o altro.
A Rovigo il pareggio era tranquillamente alla nostra portata senza quei maledetti primi 14 minuti, alla seconda meta trasformata ho guardato il display ed erano passati appena 14 minuti, 1 punto al minuto! Oggi stessa cosa. Onori al Viadana senza dubbio, ma la vittoria era certa senza lo svarione iniziale e magari con un po di precisione in più nelle punizioni. Cmq coi se e coi ma non si va da nessuna parte. Poche chiacchiere e più fatti, questo chiediamo ai ragazzi. Giusto?
infatti Trequarti, come ha scritto prima ad antonio9, sono convinto anch’io che non puoi permetterti il lusso di addormentarti in difesa e prendere mete. per quanto riguarda fadalti ai calci mi ha deluso, perchè quando il petrarca lo ha preso ques’estate (ricordandomi di come aveva giocato a mogliano e della sua abilità nel calciare) ho pensato che avesse fatto un affarone; ma per adesso bagigi…
…come ho scritto prima… errore di battitura 🙂
Ma e possibile che quando arrivano al Petrarca, si rincoglioniscono tutti!!?
Mi sa che per i Bersaglieri quest’anno si mette male: “La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi. (Benjamin Franklin)”
A buon intenditor poche parole
26-18 . Senza 3 titolari e con soli italiani , buona parte aquilani, a referto . I grandi esperti che per 3 mesi hanno pontificato sulla vergogna aquilana dovrebbero riflettere.
Petrarca: lento, prevedibile, e qualche papera di troppo!! Abbiamo fatto delle belle amichevoli quest’estate, e adesso che e iniziato il campionato…
Ho perso il conto, chi sono i tre oltre a Bonifazi?
Leone e’ argentino
per Mogliano poteva essere l’occasione per fare giocare qualche giovane e fargli fare esperienza……peccato!
Caila e rettagliata
Oggi sono stato all’Acquacetosa, finalmente sono tornati i derby tra le romane e L’Aquila, anche se per rivedere il vero classico del centro-sud, ovvero la sfida tra la Rugby Roma e i neroverdi, ne dovrà passare ancora molto di tempo, purtroppo aggiungo…
Partita dai ritimi mai elevati in realtà, poca qualità espressa da entrambe le squadre, a dir la verità mi aspettavo molto di più dalla Lazio…i biancocelesti hanno si perso giocatori di spessore (Fabiani e Bisegni andati alle Zebre, Civetta a Viadana e Colabianchi che si è andato a fare un’esperienza in Francia all’Olympique Grasse assieme all’ex terza linea della Capitolina Emanuele Leonardi), ma nel corso dell’estate si sono rinforzati molto bene con validi elementi, nel complesso immaginavo una squadra migliore rispetto all’anno scorso, comunque siamo appena alla seconda giornata, aspettiamo, intanto oggi la vittoria, seppur sofferta, è arrivata…
All’inizio il gioco è confusionario, le due squadre non riescono ad impostare bene le fasi d’attacco, tanta volontà da parte degli aquilani e belle azioni individuali dei biancocelesti che però non si concretizzano…sul 3-3 arriva la meta abruzzese dopo un’azione che spiazza la difesa romana…piccola reazione laziale, ma i neroverdi non sono male in difesa, soprattutto nell’arginare le maul sono ben organizzati…la pecca aquilana però è in mischia chiusa, qualche volta Liperini sarà stato pure di manica larga (come ha detto @maxetere di sopra), ma in occasione della meta tecnica per la Lazio il pilone aquilano per tre volte è andato giù per terra, giusta decisione arbitrale…il secondo tempo è più combattuto, arriva la bella meta di maul dei laziali con Padrò (anche se il tabellino dice Filippucci), i neroverdi poi iniziano ad attaccare meglio, ma nell’uno contro uno i biancocelesti sono efficaci, veramente di cuore e di tigna l’azione che ha portato in meta L’Aquila: dopo una fase da trincea lungo la linea dei 5 metri si cambia fronte, non ricordo chi fa il calcetto (forse Forte), palla in area di meta, Santillo (uno che è passato per Roma con la Capitolina) a gran velocità la prende, Bruno lo placca, cadono a terra, ma il benevenetano riesce a girarsi e a schiacciare l’ovale, episodio da incorniciare…sul 20-18 la Lazio risponde con due piazzati di Gerber che chiudono definitivamente il match…alla fine L’Aquila prova a piazzare tra i pali per l’ipotetico 26-21 che le avrebbe consentito il bonus, ma va fuori…
Quanto ai singoli, non male in generale la linea dei trequarti laziali, Gerber si prende pure il MoM, Di Giulio, al di là di una svista difensiva sulla prima meta, per il resto ha fatto molto bene, sempre presente e mai tirato indietro nei placcaggi…l’apertura Bruni molto volenteroso, ma con poche idee in attacco, ogni tanto si isola, sottolineo anche il ritorno in campo di Martinelli, due stagioni fa alle Zebre (l’anno scorso doveva rientrare alle Fiamme Oro, ma è stato fermo, ho sentito per problemi fisici), il 9 sannita se l’è cavata bene…nel pack laziale positivi senz’altro Padrò, Filippucci, Damiani (bravo in touche, oggi il lineout ha funzionato per i laziali) e Lupetti…un pò fumantino invece De Gregori (che ricopre anche l’incarico di allenatore della mischia), spesso nervoso anche con i propri compagni…per L’Aquila una bella prestazione di Picone, almeno fino a che è stato in campo, uscito poi in barella purtroppo, alla fine hanno detto che si tratta di uno strappo, forse ne avrà per tre mesi…
Bella giornata di sole e di rugby comunque all’Acquacetosa con tanto pubblico di cui parecchi aquilani, con tre neroverdi mi sono pure intrattenuto per una birra alla fine, gente attaccata al rugby e alla loro città, meriterebbero di più…
Sorprendente risultato sul Piave…e pensare che l’anno scorso i rossoblù passarano senza problemi al Pacifici…contento che il forte centro friulano Bertetti (uno dei migliori petrarchini dello scudetto 2011) stia giocando titolare con il San Donà…
Sorpreso anch’io del risultato, non della prestazione di san donà.
Da quello che ho letto padova ha invece peccato di presunzione.
Oggi tifo ffoo: non mi interessa chi vincerà il campionato. Voglio solo che la stagione si concluda con una capoclassifica a caso tra san donà mogliano o fiamme oro per vedere la finale in uno stadio da 1000 posti.
ahah, giusta provocazione…beh alla caserma Gelsomini comunque, se ci si organizza, ci stanno più di 1000 persone…magari con qualcuno che si porta la sedia da casa e si mette a bordo campo, sempre che i poliziotti all’entrata facciano entrare “oggetti contundenti”…
“Lazio-L’Aquila è un’altra gara combattutissima”, espressione un pò caricata in realtà…sicuramente è stata una partita giocata punto a punto, ma è stato un match di bassa intensità…
Partita brutta in verità.
Grandi Leoni!! MAI MULAR!!!