Frati: “Senza De Rossi una grande sfida e un grande stimolo”

Il coach di Rovigo guiderà da solo la panchina rossoblù. E la mischia ordinata sarà seguita da McDonnell

COMMENTI DEI LETTORI
  1. SAMU 24 Settembre 2014, 09:15

    ammazza! “il miglior coach degli avanti d’italia”

    • gian 24 Settembre 2014, 10:51

      e le zebre l’hanno preso come TM, che spreco di talento, sigh!

      • SAMU 24 Settembre 2014, 11:56

        solo per gli avanti d’italia però, per gli avanti stranieri ci vuole un’altro coach?

      • San Isidro 25 Settembre 2014, 01:49

        infatti @gian, ma è possibile che Cavinato lo coinvolga pure come allenatore nella franchigia federale, team manager di facciata, ma viceallenatore in pratica…

        • Hullalla 25 Settembre 2014, 10:02

          …e Jimenez cosa fa, allora? il team manager de facto e l’allenatore della mischia di facciata?
          Potrebbe essere un’idea??? 🙂

          • San Isidro 25 Settembre 2014, 13:42

            ahah…comunque per De Rossi parlavo di una posizione da viceallenatore, Jimenez continuerebbe nel suo lavoro sulla mischia, e penso che nell’ombra lavoreranno così, uno con l’esperienza tecnica di De Rossi non lo lasceranno solo ad incarichi manageriali…

  2. bak 24 Settembre 2014, 09:15

    In bocca al lupo a Frati per questa sua nuova sfida. Mi domando anche se DeRossi alle Zebre, oltre al ruolo di team manager, assumerà anche responsabilità di gioco affiancando Jimenez. Effettivamente lo staff delle Zebre è quest’anno stringatissimo: Cavinato, Jimenez con la saltuaria collaborazione di Berot e DeCarli.

  3. massimo1 24 Settembre 2014, 09:26

    Da tifoso Rodigino faccio tanti auguri a Frati, anche se certo De rossi a livello di motivatore del gruppo lo vedevo un vero leader, capace di tenere la squadra unita, come allenatore non saprei.
    A margine della sua intervista stonava un po’ la frase vado in una grande squadra, quando per essere grandi bisognerebbe vincere o aver vinto qualcosa, a differenza della squadra rossoblu’ che nel suo piccolo qualcosa ha fatto in 80 anni.

    • ugotruffelli 24 Settembre 2014, 09:32

      80 anni… 4 anni. Credo ti rispondi da solo.

    • Thunderstruck 24 Settembre 2014, 12:31

      Ovviamente non si riferiva alla bacheca dei trofei ma ad un oggettiva diversità di struttura globale di squadra/staff, oltre alla netta differenza tra i campionati in cui Zebre e Rovigo partecipano. Il rispetto per la storia rodigina è un atto dovuto per qualsiasi persona sana di mente o appassionata di rugby.
      Rimango comunque perplesso su una scelta fatta “in corsa” costringendo coloro a cui sei legato da un contratto a rivedere alcuni programmi.
      Certamente han contato i soldi.
      Chissà che non abbia contato anche un ipotetico deterioramento di alcuni rapporti o equilibri in società. Se De Rossi fosse stato così fondamentale per la causa rossoblu, credo che Zambelli avrebbe lottato con più veemenza per trattenerlo, piuttosto di accontentare la franchigia dell’ “amato” collega della F.I.R…
      Penso sia accaduto qualcosa che sfugge ai più…

  4. malpensante 24 Settembre 2014, 11:06

    Mah. Per quanto abituato a roba federale senza senso, continuo a non capire (non De Rossi, per carità, che teniamo tutti famiglia). A meno che nella mia malignità genetica non ci abbia preso. Si sa chi prendono a Rovigo per gli avanti?

    • gian 24 Settembre 2014, 11:16

      “Intanto, si legge che la mischia ordinata (non la mischia in generale) verrà allenata da Joe McDonnell. Seguirà questo fondamentale nella seduta del martedì mattina.”

    • Tomas 24 Settembre 2014, 19:05

      Più che di un altro allenatore, Rovigo avrebbe bisogno di uno psicologo: la squadra è forte, anche in mischia, ed in eccellenza è al top. Secondo me allo stesso livello di Calvisano e superiore a tutte le altre. Il problema sta nella testa: quando Rovigo gioca partite decisive per la stagione (come lo spareggio di sabato contro i georgiani) si smarrisce; non tiene gli 80 minuti come concentrazione ed intensità di gioco; fa errori infantili anche nella gestione del pallone (quanti avanti anche sabato scorso!). La pressione dei tifosi e di un’intera città e pazzesca, le aspettative sono al massimo, ma se vuoi dimostrare di essere forte devi partire da un convincimento proprio che nasce nella testa ……
      Perchè Rovigo ha lasciato partire De Rossi senza sostituirlo? Perchè la FIR paga la penale per la rescissione anticipata del contratto e si risparmia uno stipendio con tutti gli accessori (auto, casa, ecc) tra i più onerosi nel libro paga della Società. McDonnell è già a libro paga e mi risulta già collaborasse con De Rossi, quindi avanti così. Onori ed oneri tutti a Pippo Frati e fine stagione si tirano le somme ………
      Con una qualificazione in Europa a rischio (e incertezza dunque sull’entrata del relativo contributo) non è il caso di pianificare nuove spese!
      E come dar loro torto?

      • malpensante 25 Settembre 2014, 10:43

        Almeno l’anno scorso, che in mischia Rovigo fosse forte è una opinione. Non la mia.

  5. San Isidro 25 Settembre 2014, 01:44

    Auguro a Frati una grande stagione, Pippo è un allenatore serio, un professionista…con De Rossi formava un ottimo duo tecnico, ma penso che Frati possa far bene anche da solo…quanto alla partenza di De Rossi, è chiaro che il livornese ha sfruttato una grande occasione, è un peccato però che abbia lasciato la panchina del Rovigo così inaspettatamente e, personalmente, lo ritengo un pò sprecato come team manager, da allenatore, almeno per un’altra stagione, avrebbe ancora potuto dire la sua perchè è un ottimo allenatore…

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