Indiscrezioni dal Consiglio Federale: Cavalieri e L’Aquila ok

Secondo informazioni giunte a OnRugby abruzzesi e soprattutto Prato dovrebbero esserci nell’Eccellenza 2014/2015

COMMENTI DEI LETTORI
  1. crosby 26 Luglio 2014, 09:37

    Ma che senso ha?
    Prato già senza soldi nelle ultime 2 stagioni, partecipa all’Eccellenza senza giocatori, senza sponsor e con parecchi debiti da saldare.
    Forse è qualcuno e’ sfuggito ma i toscani non sono riusciti a saldare 8.000 euro al Mogliano per la finale scudetto 2013.
    E l’Aquila e’ circa nella stessa situazione…

  2. unavitadimenzogne 26 Luglio 2014, 09:48

    Ma va! Che notiziona se sarà confermata e sinceramente spero tanto di no! Siamo alle solite! Cosa avranno mai garantito queste 2 società? Soldi? Impossibile! Non me hanno visto che non pagano gli stipendi ai giocatori ed i debiti ai fornitori! Sicuramente però qualche voto in più per le prossime elezioni, questo si!
    Ma dove vogliamo andare?! Bah!

  3. malpensante 26 Luglio 2014, 10:04

    Con le regole attuali ci saranno sempre meno possibili cavalieri bianchi, viste le esperienze. Chi ci può provare a raddrizzare la barca se tra magari un paio d’anni andrà per aria magari su un singolo arbitrato? La situazione patrimoniale va monitorata per tempo e la solvibilità accertata anche in corso d’anno e garantita per l’anno in corso. Ne salteranno di più subito ma non ci sarà questa perpetua agonia, e magari ci si renderà conto che se si dovesse fare i conti davvero probabilmente ci saltan fuori solo le Fiamme. Premesso questo, spero che le due possano usare l’anno per sistemare i conti: perdere altre due piazze così è un ulteriore coltellata a quel che resta del rugby italiano. Per chi crolla in C il livello competitivo alto è finito, inutile illudersi coi vivai, non possono che ridimensionarsi anche loro.

  4. georg truckl 26 Luglio 2014, 10:06

    Essendo del centro mi fa piacere che una realtà importante come Prato rimanga nella massima sera. Ma con quali prospettive ci rimane? Che senso ha mantenere attaccata la spina se il paziente è già morto?
    La cosa che invece mi fa arrabbiare è la consapevolezza che se nella situazione si fosse trovata ad esempio Viadana le cose sarebbero andate diversamente. L’impressione che si ha dall’esterno è che la giustizia, e soprattutto l’uguaglianza, nel mondo del rugby italiano sia poco più di un opinione personale.

  5. gian 26 Luglio 2014, 10:15

    due squadre in chiarissima difficoltà economica, chi più chi meno, rose massacrate e vengono ammessi? mah? alle piazze ed hai giocatori non posso che augurare il meglio, ma trovo insensato questo modo di fare

    • gian 26 Luglio 2014, 10:15

      “hai giocatori”?! signur che bestialità: “ai giocatori”

  6. Mr Ian 26 Luglio 2014, 10:26

    Almeno che Prato non decida di fare un unione con la Prato-Sesto insieme ai giovani del CdF, non so che livello di squadra saranno, ma a 40 giocatori ci arrivano….

    • malpensante 26 Luglio 2014, 10:40

      La questione non è se si salvino, ma se riescano a saldare il pregresso. Se no ammetti un cadavere, anche se cammina.

  7. mauguerri 26 Luglio 2014, 10:48

    Un idea geniale: serie A per tutte le squadre di città e serie B per tutti gli altri e, per evitare i problemi di competitività, sostituzione delle regole con quelle del touch rugby.
    E chi trovasse la proposta ridicola, pensi che la realtà non è molto lontana!

    • fracassosandona 26 Luglio 2014, 11:09

      Condivido la tua provocazione.
      San donà e lazio hanno allestito due belle squadre ma hanno raggiunto la matematica salvezza ancora prima che il campionato inizi, qualora vi partecipino prato e l’aquila.
      Soldi buttati?
      Sostituiamole con benetton A e zebre A, con qualche rinforzino accademico e senza accesso ai PO, che almeno si porta un po’ di spettacolo in giro per l’Italia e si vende qualche biglietto in più.

  8. Sergio Martin 26 Luglio 2014, 11:19

    Azionariato popolare o modello Capitolina. Poi quoto l’idea delle Zebre e Benetton A, per far giocare i “panchinari” del Pro12. Se non ci fosse tutta quella distanza, a questo punto potrebbero essere proprio Prato e L’Aquila… Ti salvo, ma mi metti i miei giocatori in rosa e ti tengo sotto controllo stretto la gestione finanziaria.

  9. Alberto da Giussano 26 Luglio 2014, 11:32

    Vedete però che quando si arriva al dunque il buonismo prevale. Un mese fa quando si parlava di AQUILA e PRATO , tuoni fulmini e saette, non faccio nomi perché il problema non è quello ( basta andare a rileggersi i commenti).
    E’ vero che solo gli sciocchi non cambiano opinione, ma abbiate pazienza, come si fa solo a pensare che Aquila e Prato possano fare il campionato in maniera serena e producente?
    E’ vero che il basket Siena è andato in finale scudetto pur sapendo che il giorno dopo sarebbe fallito, ma Aq e PO che pure avranno presentato la famosa fidejussione dopo il primo mese avranno problemi a fare le trasferte.
    Quando pensate che possa iniziare ad essere applicata la tanto desiderata e auspicata trasparenza e il tanto reclamato rigore amministrativo?

    • malpensante 26 Luglio 2014, 11:57

      Se le regole sono queste, il massimo che si può pretendere è che almeno non le tarocchino e siano applicate sempre e dovunque. A partire da bloccare i subentri nascosti. Le regole sono demenziali: Giovanelli aveva la copertura per il campionato successivo e con l’iscrizione pure per pagare le pendenze dell’ultimo, c’era la prospettiva del ritorno di uno sponsor di quelli grossi e col botto, e i Crociati sono stati affossati da due arbitrati per debiti di 4 anni prima. Succederà ad altri, di sicuro: se non si fermano subito, le gestioni truffaldine non fanno danni ma disastri definitivi. A chi tocca cambiare le regole? Non certo ai blogger e agli utenti.

      • malpensante 26 Luglio 2014, 11:59

        Comunque, downgrade subito che trippa per gatti professionisti non ce n’è.

        • Mr Ian 26 Luglio 2014, 12:13

          Tutti invocano il downgrade, ma più in basso i così dove si vuole andare?!? Che manco mamma Rai trasmetta la solita partitina settimanale??? Non si capisce che il rugby ha bisogno di maggiore visibilità e coinvolgimento nazionale. Campionato delle regioni subito!!! Visto che per ora non riusciamo a liberarci dall assistenzialismo statale, e sinceramente a me la cosa non dispiace, di sicuro meglio di un privato che lascia debiti ovunque..

          • malpensante 26 Luglio 2014, 13:02

            Pochi, non tutti. Campionato semiamatoriale a gironi, e enfasi e soldi sui campionati u16 e u18. Accademie alle celtiche. E un’idea su cosa si farà quando la Celtic non ci sarà più, 4 anni (o meno).

        • mauguerri 26 Luglio 2014, 14:12

          Ben pensata malpensante: adeguare gli obiettivi alle proprie forze. Ma questa semplicità di vedute manca a certi crapuloni che si credono geniali

  10. fracassosandona 26 Luglio 2014, 12:35

    Prendere esempio dal Paese che l’anno scorso ha chiesto spontaneamente di scendere in B piuttosto di affrontare una A2 che aveva mantenuto sul campo ma che non si poteva permettere finanziariamente (il problema erano le due trasferte in sardegna)…
    Dal Petrarca, che ogni anno lancia dei giovani del proprio vivaio e di quelli delle società contermini con cui ha preso accordi di scambio, per poi cedere i migliori alle celtiche e alle spendaccione di eccellenza…
    Dal San Donà che ha 23 atleti di propria formazione in rosa… e dove i giocatori possono anteporre le proprie esigenze lavorative e di studio a quelle agonistiche…

    • San Isidro 26 Luglio 2014, 12:58

      beh che si prenda esempio anche dalla Capitolina…e anche la Lazio, seppure ingaggia stranieri e giocatori esterni, mantiene comunque un solidissimo vivaio e sono parecchi gli atleti biancocelesti formati nelle giovanili del club che sono nella rosa della prima squadra…

      • malpensante 26 Luglio 2014, 13:07

        San, fracasso cita le tre che han fatto a tempo a fare di necessità virtù e che senza stranieri sarebbero comunque tra le prime del mazzo se i bilanci fossero adeguati a quel che è il nostro rugby domestico.

  11. roger 26 Luglio 2014, 13:21

    Le decisioni della FIR vanno rispettate ok…., ora se queste due squadre …….
    con molti giocatori in fuga SE riusciranno a formare delle rose valide ben venga….
    abbiamo molti dubbi …….ricordiamo..CROCIATI L’AQUILA…..UNA RETROCEDE L’ALTRA SCOMPARE SARA’ COSI’ IL PROSSIMO ANNO?????? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA saluti e buon rugby a tutti

    • Alberto da Giussano 26 Luglio 2014, 15:32

      Scusa Roger tu ieri reclamavi ” fuori moneta, vedere cammello” e oggi hai già cambiato opinione.
      Le decisioni FIR si rispettano “gioco forza”. Tu stesso che sei un importante dirigente preferisci che la tua squadra giochi contro un avversario di tuo pari o contro un armata Brancaleone, i cui giocatori tutta settimana anziché pensare alla partita della domenica , hanno mille altri pensieri?

      • roger 26 Luglio 2014, 22:04

        ALBERTO non hai capito la vena ironica del mio commento……
        le decisioni FIR vanno rispettate …….dopo ho anche scritto che tranne miracoli ( entrate di tanti euro per pagare debiti e poi strutturare una nuova squadra ) purtroppo le citate squadre rischiano in egual modo di scomparire…..saluti

  12. osservatore 26 Luglio 2014, 14:08

    il rugby italiano deve essere tolto dalle mani degli italiani!!!!!!

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