Soldi e rugby di base: tutti i premi FIR per la stagione 2013/2014

Numeri e dati: dove sono andati a finire gli 840mila euro messi a disposizione della FIR? Uno spaccato dell’ovale italiano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 23 Luglio 2014, 08:14

    Ma dove vogliamo andare con l’elemosina?

    • ginomonza 23 Luglio 2014, 08:15

      If you pay peanuts you get monkeys 😉

    • dengra 23 Luglio 2014, 13:29

      molti dati sono falsi…..non gli euro quelli sono veri ma falsi i movimenti delle verie 14 o femminile…….e le società camuffano tutto, sopratutto al sud.

      • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 16:30

        Non posso entrare nel merito di quanto dici, ma i contributi a parametro, come quelli oggetto di questa delibera, vengono erogati sulla base della presentazione di pezzi di carta inverificabili.

  2. antonio 23 Luglio 2014, 09:20

    Andrei piano a parlare di elemosina, nel senso che per società all’inizio dell’attivita per esempio con una sola attività under 14 o under 12 potrebbe essere un enorme aiuto per continuare.
    Sono comunque dell’idea di incrementare il budget del progetto di base con riduzione su gli obbiettivi richiesti e conseguente aumento delle società beneficiate.

    • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 09:52

      L’elenco, pubblicato lunedi’ sul sito della FIR, di presta come tutti i contributi a ” pioggia” a molteplici considerazioni.
      Questa metodologia di contribuzione diretta ormai è superata, ma non tanto perché si tratta di “elemosine” ma perché diretta ad intervenire tout court nelle sole spese di gestione.
      Il contributo pubblico non dovrebbe invece intervenire sulle spese di gestione, per le quali ogni società sportiva dovrebbe essere attrezzata e arrangiarsi ad affrontare, ma dovrebbe finanziare la progettualità.
      Le società di base dovrebbero presentare dei progetti, sulla scorta di obiettivi tecnico-strutturali da raggiungere secondo dei criteri che la federazione si propone di raggiungere per sviluppare il movimento.
      Dovrebbero quindi esserci dei format ( sviluppo del minirugby nelle scuole, affiancamento degli insegnanti alla scuola media, gestione di campionati scolastici, ecc. ecc) all’esecuzione dei quali la società riceve il contributo.
      Altro elemento fondamentale dovrebbe essere la pluriannualità del progetto poichè e difficile in ogni sport ottenere risultati strutturale in una sola stagione.

      • pepe carvalho 23 Luglio 2014, 09:58

        per una volta concordo

      • ginomonza 23 Luglio 2014, 10:16

        ripeto AdG, si tratta di elemosina come elemosina sono il neanche 1 milione dato a non si sa beni che e perchè.
        3545 di media o 840.372 euro al rugby di base sono nulla e senza denari non si fanno progetti da nessuna parte.

        • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 11:02

          Beh, 16.500 a Villorba non sarebbe elemosina. Ma, secondo me è il criterio, tanti o pochi che siano finiscono nella gestione, non sono finalizzati a interventi strutturali.

          • ginomonza 23 Luglio 2014, 11:32

            se Villorba prende 16500 qualcun altro prenderà qualche centesimo.
            E comunque 16500, 1400 circa almese cosa ci fai?

          • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 11:45

            Un progetto di minirugby in 1 circolo didattico costa intorno ai 10/12.000 euro per anno. Puoi seguire circa 1.000/1500 ragazzi

          • ginomonza 23 Luglio 2014, 11:47

            e coi centesimi cosa ci fai ? per uno che ride gli altri piangono.
            Poi se questi sono i risultati lasciamo perdere…

          • ginomonza 23 Luglio 2014, 11:48

            infine mi sono già espresso con i primi due commenti.

  3. soa 23 Luglio 2014, 09:55

    Pare che, appena dopo aver letto l’articolo, nel Sud Tirolo (o Alto Adige) sia partita la protesta del Volkspartei, il quale ha minacciato la secessione e la chiusura del Brennero. Tuttavia, con sagacia politica ed arguzia, Alfredo I, per tacere la teutonica protesta, ha subito promesso l’apertura della “Libera Accademia di Bolzano”.

    • San Isidro 23 Luglio 2014, 13:24

      ahah…quelli se ne vanno con la federazione austriaca…

  4. pepe carvalho 23 Luglio 2014, 10:00

    Da notare che gran parte del contributo è legato alla presenza di giovani atleti nelle accademie, cosa che si presta ad accuse di favoritismi verso una o l’altra società.

    • pepe carvalho 23 Luglio 2014, 10:02

      mi correggo…un terzo è lagato alle accademie

  5. nones 23 Luglio 2014, 10:02

    “Assente il Trentino, che non prende neanche un centesimo.” sono consapevole che siamo una piccola regione dal punto di vista rugby, ma si stanno muovendo molte società e ne stanno nascendo di nuove. Supporto anche di pochi soldi o aiuti nel trovare dei campi zero! Nonostante ci sia un responsabile regionale che sta solo facendo quel che vuole e non ne vuol sapere dell’alto Adige, basti pensare che le Black eagles di Bressanone fanno il campionato austro-polacco! In più le nuove società sono lasciate in balia della sola passione di tanti ragazzi che si mettono in gioco dal nulla,ripeto, senza il minimo supporto logistico-economico della federazione. L’importante comunque é la nazionale maggiore mi raccomando! Partiamo sempre da li e freghiamocene se dei ragazzi sono costretti a fare il campionato amatoriale o peggio lasciare perché la fir se ne frega altamente

    • hyperion 23 Luglio 2014, 10:58

      Bravo!! Ecco qui un bell’esempio di come fir sia poco sensibile alle problematiche.
      Ragazzi fatevi sentire se il vostro responsabile è latitante organizzatevi tra le società e portate le vostre istanze in fir.
      Scrivete quali sono le vostre problematiche sui blog alzate la voce!!!!!
      Datevi visibilità.
      Un cordiale saluto

    • Rabbidaniel 23 Luglio 2014, 12:16

      In effetti la “mission” della FIR dovrebbe essere evangelizzare le regioni meno rugbystiche, e che il TAA non prenda un cent fa veramente specie. Mi chiedo anche se funzioni l’autonomia rispetto al CIV.

      • nones 23 Luglio 2014, 13:14

        Funziona per adesso grazie alle squadre veronesi in primis che danno una grossa mano anche all’innalzamento del livello che per forza di cose è mediocre, ma se le cose vanno avanti cosi purtroppo la vedo dura! Ripeto se in Trentino AA le cose vanno avanti è solo per merito delle singole società e delle poche aziende-casse rurali-privati che ci credono e per adesso qualcosina investono! Vediamo quanto dura!

    • lupomar 23 Luglio 2014, 12:27

      Non ti preoccupare a voi non arriva niente, ma Rebesco i soldi da Gavazzi se li fa dare eccome!

      • nones 23 Luglio 2014, 13:15
        • hyperion 23 Luglio 2014, 15:19

          in riferimento quanto dichiarato a sportrentino.it del 2012 (http://rugby.sportrentino.it/notizie.asp?n=53204&l=0)
          “Il consiglio federale nazionale, presieduto da Alfredo Gavazzi, ha conferito gli incarichi degli organi territoriali. Per il Trentino è stato confermato Guido Rebesco. «La prima cosa da fare – spiega quest’ultimo – è convocare le quattro società tesserate Fir (Trento, Lagaria, Benacense e Sirena Oltrefersina) per una riunione di coordinamento. Sono stato incaricato per delega e non per voto: è dunque fondamentale che si rafforzi immediatamente il legame di comunicazione e collaborazione con la base. Assieme tracceremo le linee d’indirizzo del prossimo quadriennio. I punti forti del programma saranno quelli per cui la delegazione ha già lavorato molto. «Sicuramente andremo avanti col progetto nelle scuole, altrettanto dobbiamo fare per la crescita del movimento femminile. Sosterrò con forza anche il nuovo Consorzio Gardadige, che coinvolge le province di Trento, Bolzano, Verona e Brescia. Confermo di ritenere lo Stadio Quercia di Rovereto il punto di riferimento, a livello di impianti, per l’intera provincia. Proprio qui, punto a far arrivare almeno una partita internazionale, ogni anno. Oltre a questo, tutto quello che potrà nascere sarà ben accetto».
          Quanto di questo programma del Sig Rebesco è stato rispettato?
          Quanto è stato erogato dalla fir per la messa in esecuzione dei progetti e quanto è stato utilizzato e come?
          E invece su l’Adige del 2013(link http://www.ladige.it/articoli/2013/10/05/rugby-trentino-svolta-storica) le sparate di Gavazzi:
          “L’Italia non vincerà mai se non si allarga e non cresce la base. La vera essenza del rugby sta nei club, non nella Federazione. Per questo abbiamo promosso 32 centri di formazione, 9 accademie e 10 progetti speciali sparsi in tutto il territorio nazionale. Per questo stasera ho preferito essere qui con voi, rifiutando l’invito a essere in tribuna per veder giocare il Benetton Treviso. E per questo ho accolto subito con entusiasmo la proposta di Rebesco di organizzare in Trentino un campionato. Il Veneto non voleva, perché teme così di perdere forza a livello di Triveneto. Ma io invece guardo avanti e fra dieci anni vorrò essere di nuovo qua per il varo di un comitato tutto trentino della Federurgby. Sono fiducioso. Il nostro futuro sono i giovani e il ruolo che possono giocare le scuole è in questo senso fondamentale”.
          Un vero proclama ma se come dice Gavazzi la vera essenza del rugby sta nei club e non nella federazione perchè ad esempio il Trentino Alto Adige prende zero? chiacchiere,aria fritta nulla di più.

          • Giovanni 23 Luglio 2014, 19:05

            Beh Gavazzi aveva dichiarato anche che non vendeva le sue quote perchè Calvisano “è piezz’ ‘e cor'”. Poi l’altro giorno ha dichiarato che delle quote di Calvisano non gliene frega nulla. E’ spesso ondivago nelle proprie esternazioni che cambiano facilmente a seconda dell’umore del momento.

    • San Isidro 23 Luglio 2014, 13:28

      @nones, non avevo ancora visto il tuo intervento, hai ragione da vendere, è assurdo…

  6. Francesco.Strano 23 Luglio 2014, 11:10

    Con questi pochi soldi per la base non si va da nessuna parte

    • San Isidro 23 Luglio 2014, 13:30

      Francesco ogni tanto concordo con te, sicuramente è meglio di niente, ma mi pare troppo poco per un progetto serio di crescita e sviluppo della base…finchè ci saranno le accademie e i centri di formazione i club saranno sempre in secondo piano nella distribuzione delle risorse…

  7. gsp 23 Luglio 2014, 12:00

    Non capisco bene a che si riferiscono questi soldi. Se sono compensi per la produzione di giocatori vanno bene e nella giusta direzione, anche se CE ne vorrebbero di più.

    AdG i finanziamento a progetto vanno bene, ma ci vogliono anche quelli per le infrastrutture e quelli per i ‘core costs’. Gli uni non escludono gli altri e servono tutti. A meno che non alzi al massimo quelli per la produzione di giocatori.

    • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 12:11

      Certo ogni euro che finisce nelle casse è benvenuto. La tendenza dovrebbe essere comunque quella che il finanziamento pubblico non deve essere utilizzato a tenere su la baracca tout court, ma dovrebbe spingere e favorire una progettualità strutturale e in questo le società vanno spinte e orientate.
      Il finanziamento a parametro ( in realtà a pioggia), qual è quello attualmente in essere, non è deleterio in sé, ma lo è perché non obbliga la società di base a programmare, cosa che invece ti obbliga a fare il finanziamento a progetto.

    • ginomonza 23 Luglio 2014, 13:29

      gsp OT
      hai letto la commissione di inchiesta sulle scuole di Birmingham?
      Menomale che esageravo 🙁

      • gsp 23 Luglio 2014, 19:54

        Ciao Gino, ma quella é la follia delle free school e delle scuole religiose in generale. Una politica stupida. la religione in Ing é più presente nelle scuole inglesi che quelle Italiane. Ecco quello andrebbe vietato. Ognuno si fa l’educazione religiosa che sceglie la famiglia, ma fuori dalle scuole.

        Io non nego che ci sono gli estremisti ma che passi una legislazione stile sharia lo vedo molto improbabile.

        • mezeena10 24 Luglio 2014, 00:36

          applausi gsp!!! basta con queste superstizioni obsolete!

        • ginomonza 24 Luglio 2014, 09:37

          Scusa gsp non ho detto legislazione sharia ho detto che im certe aree di Londra ,Birmingham etc si applica la sharia a scuola,nei supermercati e nella abitudine di tutti i giorni.
          Prova a smentirmi se ci riesci altrimenti ti ci condurrò io in quei posti.

  8. San Isidro 23 Luglio 2014, 13:21

    Sicuramente meglio di niente, ma di certo i club hanno bisogno di più risorse per investire nella base e nella formazione…
    Mi stupisco del caso del Trentino, neanche un centesimo? Come mai? Che hanno fatto i poveri trentini? Eppure una volta qui un utente trentino mi disse che il loro movimento è in crescita e c’è anche molta collaborazione con i club ovali austriaci…almeno 20 euro simbolici al Trentino Gavazzi li poteva dare…

  9. Stefo 23 Luglio 2014, 15:08

    Invitato in altro post ad esprimermi al riguardo da AdG, riassumo cio’; che ho scritto in altro post.
    Troppi pochi soldi per far si che la base inizi un processo virtuoso, concordo con AdG che affianco alla distribuzione odierna che va bene ed ha un senso meritocratico sia necessario finanziare “a progetto”…per me ci dovrebbe essere un ulteriore fondo federale creato per finanziare progetti specifici alla base, ho fatto una lista di esempi altrove non mi ripeto ma serve creare dei progetti, fissarne i kpi per la valutazione negli anni ed adibire un fondo a questi progetti specifici di cui i club possano usufruirne sia singolarmente che in cooperazione su una determinata area geografica.
    Al di la’ di essere pochi i soldi odierni (soprattutto come percentuale del budget) premiando l’attivita’ non c’e’ da stupirsi che le regioni che prendono di piu’ sono quelle storicamente rugbysticamente “piu’ evolute”, finendo cosi’ per rinchiudersi sempre piu’ in queste aree.

  10. 6nazioni 23 Luglio 2014, 21:02

    il titolo tutti i premi f.i.r. x la stagione 2013/14 ci vuole coraggio per scrivere
    questo titolo il sottoscritto la chiama ELEMOSINA X il rugby di base.
    Vergognatevi x queste miserie (FIR).

    • San Isidro 23 Luglio 2014, 21:21

      6n, guarda che se ti lamenti la FIR non caccia nemmeno quei 58 euro previsti per il tuo Paganica…

  11. trilussa 24 Luglio 2014, 07:49

    Perdonatemi, stiamo tutti discutendo sul’entità dei premi ma non ho ancora capito quali sono i parametri per l’assegnazione di detti premi. Qualcuno sa dirmi qualcosa al riguardo?

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