Ingaggiato il mediano di apertura francese, la scorsa stagione in Serie A con la maglia dei Lyons Piacenza
Altro arrivo a Mogliano: stavolta tocca ad Aristide Barraud
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff
Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano
Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma
Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Io speravo prendessero Taumata e Buscema. Ma magari Barraud è pure meglio di Taumata? boh. Si vedrà.
si vabbè magari è più forte, ma anche io Taumata l’avrei tenuto in Eccellenza.
Barraud è forte e segna tonnellate di punti: in Eccellenza ci starà benone.
Però arriva dai Lyons, non dal Piacenza: sono due società diverse.
Ci sara’ un apertura italiana in eccellenza a parte apperly ?
Ambrosio.
uno ?
1/2 per la verità, visto che il titolare sara’ Seymour.
veramente Rodolfo Ambrosio non è di formazione italiana e non è un 10…l’Ambrosio arrivato a Calvisano gioca mediano di mischia, credo comunque che all’occorenza possa giocare anche apertura…lui è italo-argentino, si è formato prevalentemente a Cordoba con il Tala, salvo un periodo in giovanile qui a Roma con la Capitolina quando il padre allenava il Segni…quello che gioca effettivamente numero 10 è Stefano Ambrosio, il fratello, che milita ancora con il Tala, anzi ne è proprio il capitano…
Il Padre ha giocato per la nazionale italiana e lui è eleggibile così come lo era Parisse.
lo so chi era il padre, ho specificato che Ambrosio non è di formazione italiana e, soprattutto, non è un 10…
Quelle del Petrarca , ad occhio una delle poche ad avere cerniera italiana
Farolini!
http://youtu.be/BXzKjT3UdCw
bell’azione, ma che se urlano in telecronaca?
ps: ovosodo ma sei livornese?
Molto bene, un ottimo rinforzo per il Mogliano che ultimamente ha perso numerosi giocatori importanti…c’è da dire che Barraud era stato preso di mira dalla Benetton, ma pare che lui stesso abbia opzionato per andare in Eccellenza anzichè nella rosa celtica…penso comunque abbia fatto una saggia scelta, nonostante sia forte ed abbia esperienze di alto livello, provenendo dalla serie cadetta forse è meglio se si fa un anno di transizione in Eccellenza prima del grande salto e magari quest’anno farà qualche presenza da permit in biancoverde…
E’ proprio in questi casi che si nota la differenza rugbistica abissale fra noi e i francesi : giocatori come il buon Aristide in Francia ne hanno quasi a bizzeffe, tanto che possono esportarli senza avere alcun contraccolpo…Qui da noi sembra grasso che cola, roba già da farlo debuttare in PRO 12 e vedrete che al termine del triennio molti lo vorranno in nazionale……..
Ripeto, un giocatore che proviene dalla federale 1, se poi consideriamo che il nostro nazionale Di Bernardo è finito nella stessa serie il discorso non fa una grinza!!!!
mi pare che il Lille sia in Federal 2, ma non vorrei dire una cavolata…ad ogni modo non mi è piaciuto per niente come è stato trattato Di Bernardo, sia in nazionale che a Treviso…
comunque che tra il rugby francese e quello italiano ci sia un abisso è risaputo, ma è anche un discorso di storia, cultura e tradizioni…dai noi la prima squadra di rugby si è fondata a Milano nel 1910, ma il primo campionato nazionale risale alla fine degli anni ’20…negli ’60 dell’ ‘800 il rugby già si praticava nelle Home Unions e nelle colonie, dagli anni ’70 anche in Argentina e dagli anni ’80 anche in Francia, direi che tutti gli anni di storia e radicamento che ci mancano rispetto alle altre nazioni ovali più sviluppate non sono pochi…inoltre la gestione della federazione non ci aiuta al momento ad avere un rugby migliore per cui di buoni/forti giocatori ne produrremo sempre meno rispetto alle altri grandi nazioni ovali…
Il ragazzo non ha proprio un curriculum da “uno qualsiasi”. In Francia ce ne sono altri senza contratto di quel livello e di quella età, non è che abbiano tempo e voglia di aspettarti: giocatori ce ne sono tanti e tutti gli anni ne arrivano di nuovi, sia francesi giovani che esteri. In piccolo, anche qui con Treviso è successa la stessa cosa, se non rientri nel parametro utilità/costo, si taglia.