Decisiva una delibera del consiglio comunale che stanzia il finanziamento al club. Una decisione che già solleva polemiche…
Biarritz trova i 400.000 Euro e scampa il doppio salto in Fédéral 1
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A dir a verità puoi anche dire cosa centra, voce del verbo centrare…magari non è elegante e il significato ha qualche sfumatura diversa, ma grammaticalmente non è scorretto.
Per estetica, tralasciando l’etica, un Top14 senza i baschi non si può vedere.
assolutamente d’accorso, sarebbe come l’URBA Top 14 senza squadre di San Isidro…
Finora in Italia erano le regioni a Statuto Ordinario ( Sardegna in primis) a dare soldi rirettamente alle società sportive.
Una cosa da non copiare in Italia, l’esempio del comune di Biarritz! Della serie” non tutto quello che riguarda il rugby d’oltralpe è da studiare a memoria”!
La Sardegna è a statuto speciale.
per quello poteva dare soldi, probabilmente…
Hai ragione.
si si, infatti in Val d’Aosta tutte le squadre di qualunque sport vengono sommerse di emolumenti regionali…
A volte mi chiedo tutte queste tue certezze da dove ti vengono…
Sicuramente da noi non sarà mai copiato, 1 xchè parliamo di rugby e non di calcio e 2 xchè 400.000 euro sono spesso un sogno per quasi tutti i comuni italiani! 🙂
I contributi della Regione Sardegna al Cagliari Calcio, alla Dinamo Sassari Basket, alle ragazze dell’Hokey prato, all’Alghero rugby coni vari marchi di promozione dei prodotti sardi negli ultimi 20 anni sono lì da vedere . ( e da conteggiare).
Io spero che non sia mai copiato, il Biarritz se non ha soldi per fare la Pro12, parte da dove può. Punto e fine.
Quello che è paradossale e che in Italia si protesta se qualcuno ( enti pubblici e federazione) sostengono chi non ha soldi o problemi economici, mentre invece se il comune di Biarritz da 400.000 € alla sua squadra di rugby , questo va bene. Ti ricordo che , sulla base del trattato che regola i rapporti economici nella UE, gli aiuti di stato alle imprese sono vietati.
Pro2D .
Una cosa sono i prodotti a marchio o anche la Regione come sponsor, e un’altra i finanziamenti diretti. Altrimenti uno si domanda, per esempio, come cataloghi Expo sulla maglia di Viadana. Poi ci sarebbe il Ministero degli Interni, che una squadra ce l’ha proprio come proprietario. Insomma, ci facciamo mancare niente, e manca tutto.
Io posso capire un comune che finanzia un corso di Minibasket o la ginnastica per anziani, un po’ meno i bonifici sui conti correnti di società professionistiche. Pero’, basta interderci….
Sfondi una porta aperta, per me i Comuni dovrebbero prima di tutto fare e mantenere le strutture, dalle scuole alle palestre. E’ capitato a me scoprire che associazioni che ricevevano sovvenzioni comunali (e facevano il diavolo a quattro) a fine anno facessero donazioni ad altre associazioni a loro volta sovvenzionate dal Comune. Abituati così da sempre, e se ci dai un taglio bene che vada perdi le elezioni. Non c’è mai un euro per la manutenzione più banale, ma ce ne sono sempre per la festa della zitella e l’addetto stampa. Sembra di essere alla FIR.