Rabodirect ha lasciato, la firma per il nuovo main-sponsor sarebbe ancora lontana. E non si esclude di rimanere senza
Rugby e soldi: il Pro12 alla ricerca dello sponsor perduto
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A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive
Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Infatti, è il terzo del continente per importanza, del mancato rinnovo di Rabobank si sapeva da questo inverno, se manca lo sponsor mancheranno anche soldi e visibilità del torneo sui media. E prenderà ancora più sostanza l idea di una premiership, alla fine del quadriennio, aperta ai celt. Forse, forse a una delle italiane. I soldi sono in premiership, adesso, con quella sponsorship.
Non è che sia granché ferrato in argomento, ma mi sembrerebbe la fine più lo coca e conseguente.
Logica, ovviamente.
Avevo letto di un interessamento della Tuerkish airlines, ad oggi sono solo loro il rumor sul possibile nuovo sponsor..
troppa la differenza di soldi fra la celtic league e le altre due competizioni… e l’italia porta proprio poco pubblico :/
Io credo che se una delle due celtiche fosse in grado di lottare per i playoff, le cose potrebbero cambiare. Alle ultime partite delle Zebre, solo per la possibilità di fine davanti a Treviso, lo stadio era pieno.
E grazie al batacchio, si distribuivano biglietti omaggio con l’aereo.
e si organizzavano tornei per portarli poi alla partita
Si chiama Marketing. Non capisco, comunque il fastidio. E’ meglio che gli stadi siano pieni o vuoti?
e’ meglio che fosse una franchiga con una societa’ gia’ legata al territorio e basta come fanno tutte
Guarda che se ti fai avanti te la danno molto volentieri.
ahahahah marketing.
Scusa è marketing anche comunicare che ci sono 2000 persone quando in realtà ce ne sono 700?
Anche durante i primi 6n era un fiorire di biglietti omaggio per vere 18000 persone al Flaminio di cui 9000 stranieri. poi le cose sono migliorate, almeno per quanto riguarda le presenze sugli spalti.
…per avere…
Alberto, è si marketing, ma poi deve dare risultati e ne devo raccogliere i frutti (economici). Non che sia lo scrocco settimanale vita natural durante.
Si, ma io che vengo da modena non ne ho mai visto uno. Li hanno distribuiti solo a PArma…. faccio la spesa infrasettimanale in un supermercato Conad.. Un volta mi hanno detto che avrebbero dovuto riceverne, ma in due anni di Celtic manco l’ombra!!
E’ la differenza, sottile, tra marketing e marchette. Nelle scuole, a Parma, neanche mezzo. In compenso in discoteca.
@Alberto da Giussano due partite con lo stadio quasi pieno come dici tu non cancellano due anni interi di uno stadio VUOTO ! anche questo è stato marketing 😉
Chiunque se ne occupi l avrei cacciato dopo mezza della prima stagione!
Hai ragione. Io comunque faccio il tifo perché lo stadio si riempia. Io ho visto alcune partite quest’anno e l’organizzazione è ancora approssimativa. In tutti i sensi. Del resto Bernabò, se fosse stato in gamba avrebbe fatto il presidente da altre parti, prima di Parma. Ciò detto, io per mio carattere, preferisco guardare avanti.
Ecco…..la nostra organizzazione rugbystica in Italia è APPROSSIMATIVA….
Comunque meglio si sveglino già da subito con. Marketing….. Organizzazione eventi a go go
Bernabò è un dirigente di comprovata esperienza, prima di ricoprire incarichi in FIR e poi passare alla presidenza delle Zebre ha fatto il presidente alla Lazio…
Palesemente.
mi sa che il vecchio amico saputello inizia a perdere colpi! ihihih
Per quanto riguarda le celtiche in Italia io sarei per spostare la franchigia da Parma a Rovigo.
Non c’è una sola cosa che vada a vantaggio di Parma nel confronto.
Rovigo assicura 1,5 milioni di sponsor privati, le Zebre a Parma hanno raccolto forse 100.000 euro.
Il Battaglini ha una capacità di 5.500 mente il XXV aprile 5.000 (forse…).
Rovigo garantirebbe il tutto esaurito o comunque mai meno di 3.000 mentre le Zebre anche nell’ultima stagione hanno avuto più volte meno di 500 spettatori (non paganti tra l’altro…).
Capisco chi dice che così facendo la Celtic sarebbe un affare solo veneto ma se ad avere gli stadi pieni, sponsor pesanti e struttura societaria fossero L’Aquila e Catania, proporrei queste due come sedi della competizione.
Il tuo ragionamento è corretto. Credo che tu esageri un po’ coi numeri, ma probabilmente Rovigo, dal punto di vista economico, da più garanzie di Parma. L’hanno scorso alla prima partita di Parma, avevo seduto dietro di me un gruppo di Aostani ( sia io che loro avevamo pagato il biglietto), forse, insistere sulla franchigia del Nord-Ovest, non è del tutto fuori luogo. Certo, questa è politica!
Io a Rovigo avrei visto volentieri i Dogi e qui taccio.
Se bisogna spostare le zebre, sarei più per spostarle a Roma e per due ragioni:
1) c’è sicuramente molto più pubblico nonostante la realtà romana offra certamente molte più attrattive
2) quelli della LOV avranno la loro franchigia vaticana e il MONA avrà la strada spianata verso il successo!
Il concetto di franchigia non è assimilabile in Italia.
I Dogi sono un bel ricordo e possono essere ancora da richiamo per qualche evento ma non vedrei per nulla duratura un’esperienza comune a Treviso-Rovigo-Petrarca quando tutti e 3 vogliono ospitare le partite e sul piatto l’apporto di sponsor ha pesi diversi.
Non siamo in Galles, Irlanda o Scozia: ci giochiamo contro alle franchigie celtiche, non lo dobbiamo essere per forza noi.
Roma non ha allo stato attuale un stadio adeguato, non ha sponsor di peso interessati al rugby e al netto di 2-3 partite dell’Italia al 6 Nazioni, non dimostra di avere fame di rugby con poche centinaia di spettatori a week end a vedere le 3 romane.
Un doppio derby celtico Rovigo-Benetton e Benetton-Rovigo porterebbe ad avere sicuramente 12-13.000 spettatori in 2 partite oltre al fascino di avere un derby di altri tempi.
Aspetto da non sottovalutare anche i soli 60 minuti di distanza tra le due città perché la Fir possa monitorare facilmente le squadre e i giocatori o fare i raduni della nazionale.
Ribadisco anche il fatto che se oggi la FIR spende per le Zebre 7 milioni di euro, con la Celtic a Rovigo l’esborso sarebbe di 4 milioni.
E magari si usano quei 3 milioni che avanzano per aprire altre 20 accademie………….
Se Rovigo avesse avuto 3 mil da metterci, a quest’ora non ne staremmo scrivendo qui. Visto come è andata a finire con Treviso, forse sarebbe bastata anche la metà.
“io sarei per spostare la franchigia da Parma a Rovigo”, ma assolutamente no! Le Zebre semmai si portano a Roma!
Piccola riflessione mattutina nella savana. La maggior parte degli studenti medi abili e arruolabili come spettatori, a parte i maturandi, son già dispersi e non li ribecchi se non a campionato praticamente iniziato. Vero è che l’anno scorso la”campagna abbonamenti” è cominciata anche dopo, almeno come faccioni appesi alle plance pubblicitarie (nella realtà non c’è proprio stata) ma se vuoi incrementare gli spettatori (e ovviamente non solo a Parma) non è che ti siedi al baretto e aspetti di beccare quello che passa e ti chiede una sigaretta. Il probabilmente morituro Parma calcio nel frattempo è da un mese e più che inonda i giornali e le tv locali. Non con pubblicità a pagamento, ma con una accorta politica di comunicazione: dalla tortellata del club, agli sconti aziendali, al ritornello di prezzi, sconti, tempi e luoghi in qualsiasi articolo o servizio che magari c’entra niente. Come quasi sempre, non è tanto questione di soldi ma di essere capaci e di aver voglia di lavorare o di avere qualcuno che te la fa venire a calci in culo.
E’ partita la campagna abbonamenti? In tutto il resto d Europa già da un mese, con strategie di marketing da vera azienda….quando anche da noi?
L’anno scorso non c’è stata, a parte un sacco di soldi in manifesti osceni quanto giganti, messi fuori praticamente a Celtic iniziata. Questo a Parma, figurati a Milano, Bologna, Mantova, Cremona, Reggio, Piacenza, per dire quelle a un tiro di schioppo. Tra l’altro avrebbe senso giocassero la CC a Genova, o Torino, o dove gli pare, tanto per provare ma anche lì uno dovrebbe muoversi per tempo, che di certo la gente non smania per andare a vedere il rugby, tanto meno dalla parte dell’asfalto.
Ma, tanto per dire, a Parma non c’è anche l’università?
La più antica d’Italia, o almeno così dicono litigando con Bologna. Non so esattamente ma più di 30000 iscritti, ben oltre la metà fuorisede. E’ in picchiata pure lei, ma aveva un’ottima reputazione per alcune facoltà (Fisica, Medicina, Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze Ambientali, Geologia)
La sorella della mia ex si è laureata in veterinaria a Parma. Ma non è un possibile bacino di pubblico?
Tutto è possibile Rabbi, ma questi sono del tutto avulsi dal contesto, lasciamo stare che si son fregati per 20 anni gratis Moletolo (che, per gli aborigeni in generale, conta molto di più della storia Aironi e non è che faccia proprio simpatia) ma danno l’idea di fregarsene alla grande, manco fanno gli abbonamenti. Come avere la Ederle in giardino. Resta il fatto che appena han fatto meno senso in campo (non i risultati, ma proprio da dire che almeno assomigliassero a partite di rugby), un po’ di gente ha cominciato ad andarci, me compreso. Con la spinta dell’anno scorso e gli acquisti che han fatto, c’è trippa per attirare i gatti e contavo si dessero una mossa. Non solo in città, che col tempo che ci mette San ad andare dalle Fiamme, qui ci arrivi comodo da Milano a Verona, da Spezia a Bologna. Ministeriali, Fiamme Spente.
Fuochi fatui.
ottimo dipartimento di Neuroscienze a Parma, il gruppo di Rizzolati che ha scoperto i neuroni mirror viene dal capoluogo emiliano…
Perchè non fare le Zebre una franchigia itinerante? base logistica a Parma e partite in giro per l Italia, decidendolo prima e con criterio non penso possa essere un problema per le altre federazioni…da nord a sud sono sicuro che ci sarebbero molti più spettatori a Parma, visto che i cittadini non li vogliono, facciamogli cambiare aria…neanche sarebbe un costo eccessivo, insomma i soldi in federazione ci sono, spendiamoli al meglio…
Secondo me sarebbe utile. si era parlato di giocare una partita a Genova tempo fa. Non so se si possa fare pero’.
non credo sia permesso ..
Avviene spesso in molti altri posti…
e almeno riempirebbero lo stadio..propagandando “partite evento”..
ma se non vinci…
No in Pro12, l’unica squadra che al momento ha il permesso di fare alcune partite in stadi diversi e’ il Munster con qualche aprtita a Musgrave Park.
Magari itinerante è forse troppo, ma ad esempio le tre partite di ex-Heineken cup potrebbero essere regalate a qualche altro stadio.
Non vedo dove sta il troppo….biasimabile il non averlo fatto prima..e se proprio deve essere che siano da stadi per il rugby, non come Monza anni orsono..
Il troppo è solo per ragioni organizzative, non per altro.
@Mr Ian, perchè secondo il regolamento si possono avere al massimo due sedi, nonostante piacerebbe anche a me una franchigia itinerante…magari metti la franchigia in due sedi e le partite di coppa europea da un’altra parte, così sarebbe sensato…
sul The Guardian online hanno fatto loscoop: è stato firmato un accordo triennale con LOV , il potente gruppo massonico_deviato-cattolico-ieratico-papalino dinerovestito con la firma di sua eccellenza San Isidro.
budget: 500 mil/iuri anno x 3
clausole inderogabili: solo giocatori/coach7fisio/magazzinieri cattolici con cilicio incorporato.
Orate pro nobis
ahah…non mettiamo in giro notizie false, i miei cardinali mi dicono che c’è un giro di trattative anche con il Mandriol Peloso…
scusate ot: partitona tra Highlanders e Chiefs! vincono i landers 29 – 25..chi puo la scarichi, ne vale la pena!
bentornato Super Rugby!
Mi stava mancando…Chiefs che sono alla fine di un ciclo a mio avviso, con molti giocatori partenti, magari torna Sonny, ma costruire una buona squadra intorno a Cruden è il minimo…
anche Kahui..vero che hanno tanti infortunati, ma han sofferto della sindrome da “pancia piena” per me..
non sono cattivi, spietati e cinici come gli scorsi anni..
gli manca qualcosa in mischia, trequarti di talento ne hanno a bizzeffe!
e vorrei sapere cortesemente se ci sono novità sulla rosa del Galvisano…
altrimenti stanotte non si dorme.
🙂
Guarda che c’è un luogo apposito,creato oggi dalla redazione, distrattone!
eh io non sono in pensione..credo che mai ne vedrò! perciò, ogni tanto, mi tocca lavorare!
Sapete cosa vi dico? Per me non è un dramma se non c’è ancora la sponsorizzazione, certo bisogna lavorare per portare nuovi contratti (è lo sport pro che lo richiede) ma quello che mi chiedo, se siamo soci paritari vuol dire che anche noialtri dovremmo alzarci le maniche e tirare fuori qualche sponsorizzazione pesante! Ma col cavolo che un’azienda italica foraggia un campionato se non ha la certezza di un ritorno d’immagine, quindi o in italia trasmetteremo la CL tutte le gare su una rete nazionale o deve essere una società che ha interessi in UK o Irlanda ma me ne vengono in mente veramente poche (Iveco, Generali) e debbono trovare la volontà di accordarsi, per me siam lontani dal rugby pro
FCA con il marchio Jeep o Alfa Romeo?
Geox?
Qualche consorzio di produttori di vini?
Eni?
Consorzio Venezia Nuova?
Vogliono costruire il MOSE anche nel Canale della Manica?????
Ma ho avuto le visioni io o a un certo punto Viadana aveva Expo come sponsor?
@mal, nessuna traveggola, lì ho visto anche io , su fondo della maglia, posteriormente.
Fracasso hai capito cosa intendevo io società multinazionale dall’italico vessillo posso sperperare i miei danari e dividendi in una competizione che ha scarso appeal mediatico? Magari sbaglio ma bisogna essere veramente motivati da passione sfrenata per investire soldi in un qualcosa che ha scarso interesse mediatico, se ben ricordo segafredo e Iveco si eran legate a squadre per legare il nome del loro prodotto, ripeto ci deve essere dietro anche una strategia commerciale, si vede che le succitate aziende preferiscono altri canali o altri luighi
Ma dovrebbe esser anche la FIR a portare qualcosa da socio paritario
kat… by the way… come va col PCT dalle tue parti?
in ogni caso il pro12 ha zero appeal mediatico solamente in Italia…
gli inglesi sicuramente si guardano quanto meno gli highlights e credo che la loro Sky trasmetta anche le partite…
per aziende come quelle da noi citate potrebbe essere un buon investimento…
PCT? $£¥]%#>>
:-@
Scusate… in questo blog, per caso c’è qualcuno che sà darmi notizie sul…
roster del Calvisano!!! Non ce la faccio senza!!!
ma pare dopo tanto insistere gli abbiano dedicato addirittura un articolo!
ho avuto difficolta a prender sonno stanotte, pensa! “a rota” di calvisano!
🙂