IRB Tbilisi Cup: la Georgia travolge l’Italia Emergenti (34-10)

Si chiude con un altro pesante ko l’avventura azzurra nel torneo dell’est Europa. Un risultato che dice tutto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 22 Giugno 2014, 16:38

    Qualcosina meglio si è vista alla fine della partita, con la meta segnata e la mischia che teneva…per il resto deprufundis

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 16:44

      io credo che ci siano certi giocatori che,sicuri del proprio posto,danno il 50%….. sempre secondo me eh……. stranamente le imbarcate arrivano sempre tra il 1′ e il 55-60′

      • marcoV 22 Giugno 2014, 17:52

        magari tra il 1′ e il 60′ è esattamente il periodo in cui gli avversari spingono sull’acceleratore, per poi mollare qualcosina alla luce del risultato e magari anche perdere un po’ di qualità coi cambi (aspetto, questo, che credo secondario)

  2. Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 16:40

    Uh me la sono persa.

    • Enrico Daniele 22 Giugno 2014, 16:45

      Hai perso niente…forse c’hai guadagnato in “fegato”…

  3. Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 16:41

    brutta sconfitta… ma non possiamo pretendere molto di più da ragazzi tra i 20-25 anni che giocano in un campionato semi-pro contro atleti georgiani(per la maggiorparte di 25-35 anni)di top14 e prod2….

    Ma comunque voglio salvare alcuni ragazzi che mi sono sembrati entrati con voglia,concentrazione e talento:

    andreotti,,boni,scarsini e cicchinelli

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 16:41

      p.s odiete ,ferro e romano deludenti ripeto.

  4. fabrio13H 22 Giugno 2014, 16:43

    Neanche a farlo apposta @Mr Ian , stavo scrivendo questo commento senza aver visto il tuo. Lo posto tale e quale pensando che anche tu concorderai: Se qualcuno dice che alla fine è andata un po’ meglio gli dico già di tener presente che forse i georgiani il “diritto” a essere un po’ stanchi e a controllare la partita, dopo aver ottenuto il loro risultato, se l’erano anche conquistato.

  5. Enrico Daniele 22 Giugno 2014, 16:44

    34-10 finisce il martirio della “Nazionale…Affondanti”…fine della mia giornata ovale…ora qualche pasticca di Buscopan dovrebbe risollevarmi il pomeriggio…

    • space 22 Giugno 2014, 16:56

      Prova anche maalox o limpidex: ottimi in questi casi.

      • Sergio Martin 22 Giugno 2014, 21:02

        Dimentichi il Riopan…Una bomba.

        • space 23 Giugno 2014, 09:03

          giusto Sergio….cocktail bomba: limpidex e maalox sciolte nel riopan…che bontà!!!

  6. filo 22 Giugno 2014, 16:45

    Imbarazzante

    • burger 22 Giugno 2014, 17:24

      Straquoto!! Imbarazzante
      La Georgia ha messo la freccia, tra un po ci supera
      Avanti cosi’ che va tutto bene e il futuro si preannuncia ancora meglio, con i migliori a scornarsi in ing e fra ai mondiali sara’ durissima
      Questi Emergenti non danno minime garanzie di ricambi adeguati

  7. Stefo 22 Giugno 2014, 16:52

    Premesso che mi spiace per i giocatori contro cui non ho nulla, fanno quello che possono.
    Spero pero’ che questi risultati faccuano capire perche’ chi gioca in eccellenza non viene e non puo’ venir chiamato in Nazionale maggiore

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 16:53

      vero,ma dobbiamo portarli ad un livello superiore

      • Andrea B. 22 Giugno 2014, 18:11

        In che maniera ? Senza nemmeno la celtic?

        • Sergio Martin 22 Giugno 2014, 21:08

          Secondo me, devono ritrovarsi e giocare più spesso. Anche le carenze in mischia e touche evidemziate oggi lo suggeriscono.

      • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 06:50

        E’ ammirevole l’ottimismo del ” dobbiamo portarli a un livello superiore”. Non è escluso che questi ragazzi con un’Eccellenza più competitiva ( Viadana nei play off ha preso 60 punti da Calvisano) possano migliorare di qulacosa, ma il livello è questo. Il talento complessivo, purtroppo è basso. Se non ci facciamo una ragione di questo, è impossibile migliorare. Pensare che si possa battere la nazionale maggiore georgiana con la 3a o la 4a nazionale italiana è pia illusione.

  8. Hullalla 22 Giugno 2014, 16:54

    Finalmente e’ finita questa stagione-calvario…. meglio che stacchi un po’, adesso.

  9. giomarch 22 Giugno 2014, 17:09

    Attendo chi diceva che romano e’ un pilone di livello..
    bene Boni, non avevo visto spesso il ragazzo e sembra valere una celtica piu’ di altri.
    Mi ripeto, Odiete ha qualita’, ma non e’ un estremo, almeno per ora.. dovrebbe fare una anno alla esposito prima di provarlo in questo ruolo, a questi livelli e al livello del pro12 e’ ancora un po acerbo, capisco che cavinato lo vede li ma cosi’ si richia di bruciare un ragazzo con qualita’..

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 06:53

      Te lo confermo, Romano è un pilone che, in eccellenza, ci sta non bene ma benissimo. E lo rivedrai quest’anno. Oppure dimmi tu quanti piloni italiani stanno davanti a lui in eccellenza. Detto questo, se tu mi chiedi se Romano è un pilone di caratura internazionale ti dico di no!

  10. fabrio13H 22 Giugno 2014, 17:13

    Comunque direi che Georgia e Romania si sono conquistate per prima cosa il pieno diritto ad affrontare la nostra Nazionale Maggiore, e anche a cominciare a valutare dei 6N con meccanismi di promozione-retrocessione.

    • Giov 22 Giugno 2014, 17:21

      Pienamente d’accordo. Potrebbe porsi un problema economico (possibili espansioni su quei mercati, che io non conosco, mi scuso gia in anticipo per l’eventuale minch…a): giocare a Bucarest avrebbe forse un’attrattiva minore per i tifosi che giocare a Roma. Sul piano prettamente sportivo ci potrebbe stare benissimo (soprattutto per quanto riguarda la Georgia)

      • Andrea B. 22 Giugno 2014, 18:35

        Se avrebbe poca attrattiva Bucarest figurati Tblisi…penso che ormai il 6Nazioni rimarrà così o cambierà radicalmente (da qualche parte sul pc ho una foto di una pagina di un vecchio gazzettino che sparava l’annuncio, nei primi anni 80:” Romania nel cinque nazioni, l’ Italia più avanti”…quei tempi di “inviti” nel club sono finiti, ora conta il soldo, specialmente dai diritti tv)

        • Giov 22 Giugno 2014, 18:46

          Purtroppo è vero. per molto tempo sara’ solo fantascienza. Poi immagino solo se, per un caso fortuito del Destino, non dovesse essere l’Italia a retrocedere.

        • fabrio13H 22 Giugno 2014, 20:06

          La trasformazione dovrebbe essere quella verso l’ufficializzazione di uno status di Campionato Europeo per Nazioni, cosa che di fatto è già dal 6N B in giù; manca solo il meccanismo di promozione retrocessione tra primo e secondo livello. Ovviamente il mio è innanzitutto un discorso di merito, dal punto di vista economico se n’è già parlato più volte sui forum e problemi ve ne sono. Ricordo però che, almeno dal punto di vista dei visitatori in occasione delle partite, si tratta di Paesi belli che non dovrebbero aver difficoltà ad attrarre turismo dal Nord Europa e/o dall’Italia se non fosse retrocessa. Beh, se poi a retrocedere dovesse essere, diciamo la Scozia, mi pare che dal mondiale juniores forse sono già retrocessi (non ne sono sicuro, ma quantomeno vanno lì lì tutte le volte) e non sono successe rivoluzioni.

          • Andrea B. 22 Giugno 2014, 21:34

            Quando parlo di rivoluzione intendo cose come una fusione dei tornei tra le più forti del 6nazioni con il Sanzar, tipo World League annuale di pallavolo, ma forse ci vorrà parecchio tempo…finché si rimane in ambiti continentali o di emisfero i meccanismi sono ben oliati per portare cambiamenti, per lo meno nel breve.

    • Iced Earth 22 Giugno 2014, 22:47

      Ne parlai con alcuni mesi fa con alcuni tifosi britannici su un altro forum,mi arrivò una vagonata di insulti.
      Per loro il 6 nazioni funziona bene così,con buona pace di paesi che stanno crescendo ma devono continuare a fare competizioni meno importanti che rischiano di frenare la crescita

  11. fracassosandona 22 Giugno 2014, 17:18

    perdere con rumeni e spagnoli in challenge? Fatto!
    arrivare 11°e 12° in pro12? Fatto!
    demolire il campionato interno? Fatto!
    togliere ogni possibilità di giocare a rugby dopo i vent’anni? Fatto!
    far fuggire gli ultimi sponsor? Fatto!
    rendere l’arruolamento nelle FF.OO. l’unica possibilità di prendere uno stipendio sicuro giocando a rugby in Italia? Fatto!
    0 punti in HC? whitewash al 6N? Fatto!
    9 sconfitte consecutive (14 contando che l’unica vittoria è arrivata in casa contro le Fiji ridotte in 12 dai cartellini gialli…)? Fatto!
    prima sconfitta con il Giappone? eccola!
    che l’IRB ci conceda di non incrociare la Georgia o la Romania per i prossimi dieci anni!

    se c’è qualche altro club o federazione che sente l’esigenza di passeggiare sull’orgoglio del rugby italico, può immediatamente prenotare un torneo, un test match, noi siamo a disposizione e non c’è fretta: di questo passo riusciremo a garantire risultati analoghi per molto tempo!

    ps: per fortuna tra tre anni potremo naturalizzare Ukulele o come ca22o si chiamerà il nuovo mm che Treviso ha trovato in qualche orfanotrofio delle Fiji…

    • Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 17:26

      Disfattista!
      (Treviso è riuscita a pescare l’unico fijiano rachitico, pare).

      • edopardo 22 Giugno 2014, 17:41

        Hahahhahaa grande Rabbi!!!

        • fracassosandona 22 Giugno 2014, 17:46

          hai ragione presidente Rabbi: ora sta a Te risollevarci da tutto ciò!
          gli OdD sono pronti a fare la loro parte…

          • xnebiax 22 Giugno 2014, 20:15

            Fracasso, sappi che ti ho votato per il tuo sarcasmo.

          • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 20:24

            Quotone fracasso……

    • parega 22 Giugno 2014, 17:30

      straquotone
      aggiungo una cosa
      dopo circa 40 anni stanno togliendomi la voglia di guardare delle nazionali azzure di rugby
      quando giochiamo c’e’ di tutto meno che rugby
      NON SAPPIAMO PASSARE
      NON SAPPIAM CALCIARE
      NON SAPPIAMO FARE LE TOUCHE
      NON ABBIAMO PIU’ PILONI DI ALTO LIVELLO
      e’ tutto una tristezza e penso che tutto questo livello triste sia partito quando si e’ pensato di fare delle accademie pensando che i nostri allentori potessero competere con quelli del sei NAZIONI
      ora non siamo neanche al livello della GEORGIA
      CHE QUALCUNO SI PRENDA LE COLPE E TIRI FUORI LE PALLE FRA I DIRIGENTI PERFETTI INCAPACI

      • michelangelo 22 Giugno 2014, 17:37

        ma se a reggio avete preso un allenatore delle accademie !!!!!!

        • parega 22 Giugno 2014, 18:34

          avete ? chi io ?

          • michelangelo 22 Giugno 2014, 18:41

            non sei di reggio?

          • parega 22 Giugno 2014, 20:19

            e allora ?

    • San Isidro 22 Giugno 2014, 18:48

      @fracasso!
      cosa dici?
      Ma quale orfanotrofio! Seniloli si è formato alla Ratu Kadavulevu School di Lodoni, provincia di Tailevu, isola di Viti Levu…tra l’altro nella stessa scuola è cresciuto rugbysticamente anche l’ex AB di origini fijane Sivivatu…
      suvvia, mi sorprende che tu non sappia certe cose…

      • Sergio Martin 22 Giugno 2014, 21:16

        🙂
        @Fracasso, ma chi è che al giorno d’oggi non conosce la C’adda volè, tu, School? Andiamo, mi stupisci! Ahahah!

    • Emy 23 Giugno 2014, 17:11

      Sintesi impeccabile!
      (Non riesco a smettere di ridere perUkulele!)

  12. edopardo 22 Giugno 2014, 17:45

    Se poi pensate che molti di questa emergenti l’anno prossimo saranno in pro12 ci si immagina già che risultati strepitosi avremo di fronte!
    Ci salverà qualche oriundo trovato in giro”bisogna vedere se la farà “per il mondo?Cmq sapevo che si arrivava a sto punto se come ormai tutti dicono sotto le fondamenta non le costruisci alla fine l’olimpico full che tanto sbandiera la fir crolla come un castello di carte cosi come tutto il movimento…

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 16:18

      Secondo me sei tu che hai visto un palazzo dove c’era una modesta bifamigliare L’eccellenza questo produce, ma cosa bisogna fare per farlo capire? Castello, Violi, Gennari, Lovotti questa è la produzione del ns. massimo campionato. Punto. E nonostante non produciamo campionissimi l’anno prossimo l’olimpico sarà ancora pieno. Per fortuna.

  13. michelangelo 22 Giugno 2014, 17:49

    la Georgia era più forte e lo ha dimostrato.
    quello che non è normale è perdere tutte le touche e la mischia dei primi venti minuti del secondo tempo .
    ma cosa è successo? nel primo tempo subivamo ma dei Caretti cosi non ce li avevano fatti!
    boh!

  14. filo 22 Giugno 2014, 18:02

    Gli emergenti sono l’espressione del livello dell’Eccellenza che sta sprofondando nel baratro sia economico che tecnico.
    Anziché finanziare una miriade di Accademie, ci si dovrebbe preoccupare di non lasciare morire la massima espressione del rugby italiano. Ormai sono rimaste 2 o 3 squadre in grado di permettere ai giocatori di giocare senza lavorare o studiare. Come si può pensare di esprimere giocatori di livello internazionale se in una stagione giocano 3 partite “tirate”?
    Se la federazione non avrà il coraggio di invertire la rotta il destino è segnato

    • malpensante 22 Giugno 2014, 18:26

      I georgiani non credo trombino veline e passino le serate da Briatore, e tritano i nostri professionisti/accademici. Ecco, magari può darsi che mangino le galline cotte rispetto alla media. Ma poco, e di domenica. Lo stesso vale per i rumeni, ma anche per gli argentini, i piroghesi, e così via. Il campionato era una mezza ciofeca anche dieci anni fa, l’unica cosa in cui abbiamo sempre abbondato sono gli assegni cabriolet e le fatture non pagate. Prima finiscono le due o tre squadre che son rimaste a giocarsi il nulla, prima ricominciamo a giocare a rugby.

      • Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 18:29

        Resteranno Calvisano e la squadra dei contribuenti.

      • San Isidro 22 Giugno 2014, 18:30

        io vorrei un bel torneo estivo tra Francia, Pumas, Boks, Fiji, Samoa, Tonga, Romania e Georgia…per la serie “scorrettezze a non finire e botte da orbi”…magari due gironi da 4 e finalissima…

        • malpensante 22 Giugno 2014, 18:33

          Terzo tempo, si mangiano i perdenti.

          • Andrea B. 22 Giugno 2014, 20:25

            Ahahahah! ROTFL 🙂

  15. San Isidro 22 Giugno 2014, 18:25

    Per chi volesse chiudere il week-end in bellezza adesso su Sportitalia c’è la replica di Giappone-Italia, iniziata da circa un quarto d’ora…

    • malpensante 22 Giugno 2014, 18:31

      Eminenza, capisco che l’amaro calice la induca ad un profondo esame di coscienza ed a una dura penitenza, ma non si faccia troppo male e non ci faccia preoccupare: in fondo le vogliamo bene. Noi tutti, e la suocera di Berton di più.

    • Sergio Martin 22 Giugno 2014, 19:46

      @San, ti ringrazio, ma piuttosto mi do una martellata sugli zebedei…

      • San Isidro 22 Giugno 2014, 20:05

        se perdo le elezioni mi chiudo in casa e mi vedo tutte le partite dell’Italia dell’ultimo anno…

      • jock 22 Giugno 2014, 20:34

        @San, io invece, vomiterei. Ieri mattina, al solito, sono uscito di casa nevrastenico, dopo una partita come quella, e ho preso la prima palla al balzo, in palestra, per fare un tiro dei miei, per litigare con uno che voleva la musica un pò alta, e ho spento tutto senza neanche chiedere il permesso, polemizzando subito dopo. Avevo torto marcio, mi sono comportato come un tanghero e mi sono vergognato come un ladro. Vero.

  16. 6nazioni 22 Giugno 2014, 18:28

    Nessun Commento ….. e’ come sparare alla croce rossa.
    Stiamo diventando ridicoli in tutti i sensi, ripartire dal a,b,c, del rugby sia
    come dirigenza sia come preparatori,allenatori.
    Adios

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 07:30

      Io non so che Rugby avete visto nei decenni scorsi! A sentire questi commenti ( quelli di oggi sugli emerging e quelli di ieri sulla naz. maggiore) sembra che noi, reduci da mille battaglie vinte , passiamo da una disfatta all’altra. Il rugby Italiano da 40 anni a questa parte ( da quando cioè partono i miei ricordi e la mia esperienza di tecnico e giornalista) ha l’eterno e unico grande problema del reclutamento.
      Ogni tanto, casualmente, esce qualche CAMPIONE che illude tutti noi e pensiamo che il problema sia risolto. Ogni tanto vinciamo qualche partita “simbolo” ( Grenoble, Roma 2011, guardacaso sempre con la Francia) e di nuovo ad illuderci che il nostro sistema sia una macchina oliata a sfornare campioni di rugby.
      Purtroppo il professionismo ha ancor più allargato la forbice tra noi e coloro che VERAMENTE hanno un sistemma di reclutamento rugbustico vero ed efficace, paragonabile al nostro calcistico, dove ogni oratorio e ogni comune ha la sua scuola calcio.
      Noi siamo nel 6N solo grazie a Diego e grazie a Coste che su Diego ha costruito il resto del catenaccio.
      Reclutare giovanotti grandi, grossi e veloci e metterli nelle accademie ( 3 o 30 che siano, politiche o laiche che siano) non significa “per forza” farne dei giocatori di rugby di livello internazionale, nenche fossero allenati da Graham Henry in persona.
      Il talento sportivo è una dote particolare che uno ha o non ha. Il talento si può allenare, meglio indirizzare, ma non si può infondere. Paolo Vaccari non ha fatto un minuto in nessuna accademia, ha esordito in serie “A” a 16 anni, così come Scannavacca e Bettarello. Oggi abbiamo le accademie e non abbiamo più nessuno che esordisce a 16 anni in serie “A”. Tutti e tre i giocatori citati, non a caso,provengono da una zona geografica dove il rugby è ai primi posti dei valori sportivi delle famiglie del territorio di appartenenza.
      Oggi per competere e non fare aumentare il gap con gli anglosassoni è necessario uno sforzo colossale a livello della scuola.

      • davo 23 Giugno 2014, 07:54

        sono perfettamente d’accordo con te. Io iniziai a giocare a rugby nel 1990 quando nella mia citta’ la squadra di rugby fece promozione nelle scuole, incuriosito iniziai…e non ho piu’ smesso.
        Volevo giusto fare due appunti e, vista la tua esperienza, volevo chiederti un parere in merito.
        Quando ho iniziato io, al meridione, c’erano davvero pochissime squadre, 0 in Basilicata, un paio in Puglia e Calabria, 0 in Molise, solo Campania e Sicilia avevano una certa tradizione. Oggi, guardo un po’ la situazione dal lontano (molto lontano…geograficamente..) e vedo che molte regioni, che fino al 2005 non avevano squadre adesso ne hanno 2 o 3+.
        Ora, ci sono piani della federazione per fare in modo di “catturare” questa crescita e capitalizzarla? Mi spiego meglio, si mettono i novelli tecnici in condizioni di aggiornarsi e di imparare al meglio? si aiutano queste societa’ a farle diventare delle realta’ consolidate sul territorio. So, tramite amici, che alcune di queste nuove societa’ fanno, senza supporto della federazione credo, reclutamento tra i ragazzini, eventi per attrarre interesse etc…pero’ poi finiscono per giocare in campi di patate e non di rugby. Ricordo molti anni fa’ come la federazione calcio locale fece pressione sul sindaco della citta’ per non farci giocare su un campo. Dov’e’ la nostra federazione?
        Molte di queste squadre hanno oggi U9, U14 etc… perche’ non fare in modo che a questi ragazzini vengano insegnate le cose per bene?
        A questo pero’ si aggiunge un problema, alcuni tecnici di vecchia data continuano ad insegnare il rugby cosi’ come lo facevano 20 anni fa’, magari la federazione li aggiorna, ma tant’e’. Due anni fa’ , tornato in Italia per vacanza, ebbi modo di vedere dal vivo partite di serie A e B, il livello tecnico di entrambe era molto basso. Ora mi chiedo, di chi e’ la colpa? allenatori? federazione che non forma gli allenatori in modo ottimale? boh…
        Terzo ed ultimo punto. Ho visto qualche settimana quel video postato da onrugby sulla U20 che faceva il “Challenge”, ora…uno di quei ragazzini si sara’ sentito un baby black, prima di calciare il drop si avvicina alla camera, si presenta e poi se ne esce con questa affermazione “check this out…” , calcia e sbaglia il calcio malamente. Questo a mio avviso e’ una mancanza di umilta’ (ma tanto i risultati si vedono sul campo), e mancanza di insegmanto di valori. I miei allenatori in Italia mi hanno prima formato come persona, insegnandomi certi valori e poi come rugbysta. La stessa cosa in Australia. Un bagno di umilta’ a questi ragazzini che si sentono gia’ arrivati ci vorrebbe.

  17. Katmandu 22 Giugno 2014, 18:45

    Premettiamo una cosa una sconfitta fa sempre e comunque girare le p@ll& a 1000 detto questo ci sta che una nazionale poco sotto il nostro livello (lo dice il ranking) batta la nostra seconda selezione, detto questo qua si che si deve parlare a differenza della nazionale maggiore di mancata programmazione e bastonare la federazione su come è maturata la sconfitta
    Facciamo un paragone con una nazione che negli ultimi 3 anni pare abbia messo il turbo Boost il Giappone, i giapponesi son 10′ nel ranking mondiale e hanno dietro di loro nazionali come Fiji Italia e Argentina, studiamo come han fatto a crescere così tanto, dunque han messo sul piatto tanti ma tanti soldini, han pescato gente come Muliaina, SBW, Shane Williams etc etc etc hanno naturalizzato qualcuno di seconda scelta (ma molto buono) e han dato la formazione in mano a tecnici stranieri, ora facciamo lo stesso discorso ma sostituiamo i nomi, Botha, Campese, Mallet, sui naturalizati scriviamo Dominguez e Parisse, e sui tecnici Scriviamo Vilprex e Coste cosa vi rassomoliglia?
    Il problema è anche li in periodi di vacche grasse non abbiamo programmato
    Inoltre facevo questo discorso con San spiegatemi cosa serve portare una manciata di giovani senza portare gente come Bernabò. Insomma va bene largo ai giovani ma un po di esperienza ci vuole

  18. tunga 22 Giugno 2014, 18:48

    Farò un commento pesante e non sono abituato ma questa volta si è superato il limite.
    Caro cavinato non solo scorretto ma sei pure disonesto. Mi vergogno di avere allenatori di questo tipo.
    Era stato deciso di portare ambrosini a mediano di mischia e le aperture dovevano essere padovani e canna. ma per motivi incomprensibili ( vedi procuratori ) ambrosini è stato riportato all apertura cosi canna è stato fatto fuori. Ma poi qualcosa è accaduto di nuovo e canna è rientrato cosi hanno escluso l incolpevole bronzini. Ma portando tre aperture che razza di esperienza potevano fare. Cosihhanno giocato tutti poco cambiando continuamente addirittura canna che è partito a fare giocando 30 minuti con la Spagna e 4 minuti con la georgia rinunciando a giocare in prima divisione per due mesi in nuova zelanda con alcuni suoi compagni di squadra. Che vergogna. Questa è la programmazione della nazionale italiana anzi del signor cavinato e signore ovviamente è un appellativo ironico.

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 20:27

      Quotone!!!! Cmq su canna mi sono ricreduto…… Lo credevo più forte !!!!

      Padovani era infortunato…. Che poi la selezione avvenga solo previa conoscenza di un giocatore senza averlo visto giocare……è risaputo…… Cavinato e goosen sono a Treviso e Parma……. Si saranno visti si e no 2 partite in tutto l anno……e 0 allenamenti

  19. tunga 22 Giugno 2014, 18:58

    Gli emwrgenti sono lo specchio di un allenatore disonesto. Sono due anni che ambrosini gioca apertura con gli emergenti senza giocare mai durante l anno. Abbiamo padovani che ha fatto bene e deve crescere. Eccheccazzzo facciano giocare lui allora

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 07:34

      Purtroppo no! Gli emergenti sono lo specchio del campionato! O forse tu credi che questi emergenti allenati da Gajan avrebbero arato i georgiani?

      • giomarch 23 Giugno 2014, 07:51

        Questi questi no..
        Magari convocando con un po di na cl..

  20. San Isidro 22 Giugno 2014, 19:09

    OT: ragazzi per le elezioni di On Rugby si può ancora votare fino alla mezzanotte…per le liste e le modalità di voto potrete leggere tutto nel mio commento di ieri sul post di Giappone-Italia…finora avete risposto numerosi e vi ringraziamo, mancano ancora parecchi di voi però, ci contiamo…
    Exit Poll allo stato attuale:
    1- Rugby & Laicità 46%
    2- Nembo di Tempesta 26%
    3- Lista Ovale Vaticana 20%
    4- Estrema Ignoranza 5%
    5- MONA 2%
    6- Lista Mandriol Peloso 1%
    7- Lista Mungitura/Più latte per tutti 0%

    • Stefo 22 Giugno 2014, 22:32

      Direi che e’ anche ora del concession speech San Isidro…noi aspettiamo…

    • San Isidro 23 Giugno 2014, 00:02

      FINE DELLE VOTAZIONI!
      Domani mattina tutti i dettagli sull’esito delle elezioni…
      Grazie a tutti!

      • Stefo 23 Giugno 2014, 00:04

        Puoi anche dare i risultati ora

        • San Isidro 23 Giugno 2014, 00:14

          caro Stefo c’è un regolamento, tra l’altro devo vedere anche gli ultimi voti…domani mattina un approfondito dossier elettorale…

          • Sergio Martin 23 Giugno 2014, 00:39

            Caro San, volevo proprio ringraziarti, credo interpretando l’intenzione di tutti, per il lavorone che hai fatto, per dare corpo a questa simpaticissima goliardata delle elezioni, sottraendo, peraltro, tempo alle tue attività. Il tutto, con la solita attenzione certosina per il particolare, perché – come diceva er sor Marchese del Grillo: “Quanno se scherza, bisogna esse seri!”.
            Grazie!

          • Giovanni 23 Giugno 2014, 00:58

            Rabbidaniel hai preparato il balcone da cui rivolgerti con tono solenne ai cittadini-blogghisti…?

          • San Isidro 23 Giugno 2014, 01:18

            caro @Sergio, assolutamente non ha avuto nessun peso per me fare questa cosa, anzi è stato solo un piacere che nemmeno mi ha levato chissà quanto…ho semplicemente fatto copia e incolla della liste su un foglio word e di commento in commento ho riportato i voti sul foglio segnandomi chi aveva votato…quello che mi fa piacere è che hanno risposto in molti…non capisco invece chi critica queste cose, se le ritiene una cavolata allora che se ne stia alla larga senza commentare, ci siamo presi degli spaghettari e degli zoticoni senza un motivo preciso…la frase del marchese del Grillo è sacrosanta! Le cose o si fanno bene o non si fanno! Anche nel cazzeggio…
            Ora torno a scrutinare i voti, c’ho la municipale che mi piantona l’appartamento fino a domani mattina…

          • Giovanni 23 Giugno 2014, 01:19

            Controllate le schede bianche: pare sia stato avvistato un uomo alto con barba, aria da filosofo e sottofondo musicale di Astor Piazzolla, prelevarne un grosso pacco, mentre nella mano sinistra brandiva un matitone da seggio elettorale. Aveva un ghigno sinistro di soddisfazione dipinto sul volto! 🙁

  21. Andrea B. 22 Giugno 2014, 19:09

    Vogliamo aggiungere la ciliegina? Al momento l’italianissimo e pluripatentato allenatore di questa nazionale che è riuscita a spezzare le reni solo alla Spagna, è l’indicato successore naturale di Brunel per la nazionale maggiore, dopo gli ottimi risultati in pro12, tra l’altro. Del resto arrivare ad una panchina celtica dopo un campionato d’eccellenza ed avere come secondo l’ allenatore che invece quel campionato l’ ha vinto è un ottimo indicatore di come si intende la meritocrazia dalle parti della fir…

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 20:48

      Poveri noi….Ma abbiamo.il.nuovo Graham Henry dicono ahahahahahah

  22. San Isidro 22 Giugno 2014, 19:26

    Nel frattempo gli Argentina Jaguars battono la Spagna 41-7…alla Nations Cup invece la Russia batte l’Uruguay 13-6…
    Altre importanti risultati dal mondo validi per la coppa caraibica, africana e asiatica:
    Botwsana – Zambia = 66-14
    Isole Mauritius – Swaziland = 134-0
    Saint Lucia – Saint Vincent & Grenadine = 26-22
    India – Uzbekistan = 17-23
    Libano – Pakistan = 17-3
    Cambogia – Mongolia = 49-5
    Mi conforta che oltre all’Italia anche altre nazionali debbano rimettersi in discussione e ricominciare un serio lavoro, soprattutto lo Swaziland, ma anche lo Zambia…non si spiega poi questa battuta d’arresto dei mongoli a Phnom Penh dopo la loro vittoria fuori casa sul Brunei per 38-13 di qualche giorno fa…per me gli indiani avevano una formazione sperimentale sennò a contro gli uzbeki l’avrebbero vinta…

    • Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 20:00

      Uzbekistan muborak bo’lsin

      • San Isidro 22 Giugno 2014, 20:05

        Rabbi l’Uzbekistan deve migliorare nelle fasi statiche, ma nel complesso la squadra c’è…

        • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 20:45

          Rispondo ad un commento qui sopra….riguardo il poco utilizzo degli atleti in eccellenza nelle partite TIRATE.
          TUTTO VERO. E la colpa è dei nostri “allenatori”(tali solo per il patentino FIR)che preferiscono stranieri e italiani bolliti(vedasi Griffen ,un certo Bortolussi ex apertura gioca in 3divisione titolare…….come è giusto che sia)

          Infatti i minutaggi di molti dii questi ragazzi sono ridicoli….secondo me hanno fatto anche troppo per le loro possibilità con la 15ima nazionale mondiale… ricordiamolo!!!!…e con tutto il rispetto magari fatti con formazioni materasso quali Lazio,Capitolina,San Donà con tutto il rispetto…..per poi magari affrontare 5 minuti le squadre top dell eccellenza(Rovigo,Viadana Mogliano ecc)…

          Ci vuole il coraggio di inserirli dal primo minuto in queste partite….

          Credete davvero che i vari allenatori l abbiano fatto con violi,ambrosini,caffini,mbanda,andreotti,gerosa,gega,romano,scarsini,cecchinelli,morsellino,odiete…..

          Questi georgiani non erano gli EMERGENTI….Ci sono atleti che giocano in TOP14….molti…..vedasi Kubriashvili….classe 86 e tanti altri…. Cosa possono fare i nostri ragazzi?? È come confrontare una Ferrari e una 500….Miracoli non esistono in questo sport….ma ci deve essere programmazione e preparazione adeguata professionistica…..qui invece il tutto è stato preparato e organizzato in maniera AMATORIALE…..

          CI SCOMMETTO IL CULO che se TUTTI I RAGAZZI FOSSERO TITOLARI in squadre di eccellenza ,con almeno qualchhe anno alle spalle ,se la giocherebbero ALLA PARI. INVECE COSI NON PUÒ ESSERE.

          ultima cosa e poi vado in vacanza.

          Ragazzi giovani,davvero motivati, mai sicuri del posto, di belle speranze andate all estero…seguite i vostri colleghi Pasquali e Lazzaroni. Ah,e consiglio per Cabinato e co…. Guardate anche qualche giocatore di Padova e Viadana…..

        • Giovanni 23 Giugno 2014, 00:03

          @San: gli uzbeki sono i discendenti dei valorosi guerrieri di Tamerlano, che conquistarono già l’India e quasi tutta l’Asia:
          http://it.wikipedia.org/wiki/Tamerlano#Campagna_in_India
          quindi non è una sorpresa che battano gli indiani nel rugby. 😉

  23. Andrea B. 22 Giugno 2014, 20:49

    concordo sul parallelo che hai fatto…poi per essere pedanti forse volevi dire Castrogiovanni e non Parisse: un figlio di due genitori con cittadinanza italiana, benché residenti all’estero, nasce con la cittadinanza italiana e non ha bisogno di essere naturalizzato…anche Properzi allora è indiano, essendo nato là.

    • malpensante 22 Giugno 2014, 21:40

      Orso che spinge, tribù degli Iropesi.

      • Andrea B. 23 Giugno 2014, 01:42

        Ahahahah 🙂 In effetti i nomi degli indiani pellerossa si prestano meglio di quelli dell’ India farci dello spirito sopra…

  24. fabrio13H 22 Giugno 2014, 20:59

    Fai bene @San a tenerci informati su quei risultati, così non ci troveremo del tutto impreparati quando dovremo affrontare quelle squadre. Tra l’altro ho visto il secondo tempo di Romania-Irlanda Emergenti che iniziato, con gli irlandesi in vantaggio per qualcosa come 17-3, ha visto i romeni attaccare molto e abbastanza bene con gli irlandesi che apparivano decisi a non concedere nulla. Dopo essere andati più volte a pochi centimetri con dei buoni multi-fase, con la maul e in azione alla mano, costringendo spesso i verdi al fallo, riuscivano a marcare meta tecnica con la maul avanzante a pochi minuti dalla fine per il 10-24, ma sull’ultima azione, perdevano palla in avanti mentre erano sbilanciati, gli irlandesi aprivano e stavano andando a schiacciare nell’angolo quando un romeno faceva peggio del gallese ieri, entrando solo son la spalla e cacciando l’irish contro la bandierina. Altra meta di punizione per il finale 31-10 di un’Emerging che mi è sembrata forte e in grado di avere ottime possibilità di vittoria anche contro una Maggiore italiana meno scalcagnata di adesso e una Romania che sempre confermo essere possibile bruttissimo cliente per l’Italia Maggiore, soprattutto attuale, ma anche in un periodo di resa media.

  25. Sergio Martin 22 Giugno 2014, 22:28

    No, @San, non farlo. Piuttosto, se vuoi svagarti un po’, ti suggerirei il concertone della parrocchia sotto casa mia, in questo momento in corso, con dilettanti allo sbaraglio stile corrida. Repertorio vario dai Queen a Massimo Ranieri…

  26. tunga 22 Giugno 2014, 22:39

    Cabinato è veramente un servo. Prox vi racconterò un paio de cosette

  27. tunga 22 Giugno 2014, 23:34

    Ho saputo che canna era stato lasciato a casa. Era gia sul taxi e rientrava. Poi contr ordine ed è dovuto tornare al raduno. Come mai ?
    Chi ha tel e chi ha fatto csmbiare idea a cabinato?
    Chi e perché.

    • Francesco.Strano 23 Giugno 2014, 00:06

      Probabilmente qualcuno del Ministero degli interni ha detto mio figlio deve giocare……….comunque era meglio chiamare DUE APERTURE(PADOVANI,AMBROSINI)e DUE MEDIANI(VIOLI,BRONZINI)

  28. Stefo 23 Giugno 2014, 00:54

    Ecco un video tutto per il Seniloli:

    https://www.youtube.com/watch?v=RHb4acDPcFo

    Se qualcuno sa il titolo della canzone me lo dice che la voglio scaricare 🙂

    • ermy 23 Giugno 2014, 07:15

      Roba forte ‘sto mediano! Due azioni di 3’… nella seconda si perde il pallone tra i piedi e poi un passaggio da manuale!
      Aaaa posto siamo! 🙂

  29. Stefo 23 Giugno 2014, 01:04

    Comunque sempre con questo Jon Phelps della Carinat Sports Marketing:

    Pilone: Peni Ravai (so gia’ che Gianni Berton lo comprerebbe subito per il nome):
    https://www.youtube.com/watch?v=FKL2knnC_co

    Pilone: Sunia Tamani:
    https://www.youtube.com/watch?v=FKL2knnC_co

    Giusto perche’ servono piloni.

    Comunque invito tutti a guardare il canale youtube di Aisea Tamani, subito messo tra i preferiti!

  30. fabrio13H 23 Giugno 2014, 01:05

    @San Isidro – Ormai le urne virtuali dovrebbero essere chiuse da circa un’ora. Attendiamo con malcelata ansia i risultati, anche se temo a noi poco favorevoli. MI sa che i richiami all’Oltre Tevere non ci abbiano aiutato 😉

    • San Isidro 23 Giugno 2014, 01:11

      Ciao fabrio, infatti se leggi sopra ho scritto che le votazioni erano chiuse…la LOV ha avuto il suo elettorato, ma non abbastanza, siamo stupiti invece del successo della Nembo di Tempesta…Rugby & Laicità, ahinoi, credo abbia vinto…domani mattina i risultati e un approfondito dossier elettorale…

  31. Stefo 23 Giugno 2014, 01:22

    Pilone: Peni Ravai (so gia’ che Gianni Berton lo comprerebbe subito per il nome):

  32. nino22 23 Giugno 2014, 07:32

    Non c’era qualcuno che diceva di convocare i giocatori di eccellenza in nazionale?

  33. Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 07:45

    Io non so che Rugby avete visto nei decenni scorsi! A sentire questi commenti ( quelli di oggi sugli emerging e quelli di ieri sulla naz. maggiore) sembra che noi, reduci da mille battaglie vinte , passiamo da una disfatta all’altra. Il rugby Italiano da 40 anni a questa parte ( da quando cioè partono i miei ricordi e la mia esperienza di tecnico e giornalista) ha l’eterno e unico grande problema del reclutamento.
    Ogni tanto, casualmente, esce qualche CAMPIONE che illude tutti noi e pensiamo che il problema sia risolto. Ogni tanto vinciamo qualche partita “simbolo” ( Grenoble, Roma 2011, guardacaso sempre con la Francia) e di nuovo ad illuderci che il nostro sistema sia una macchina oliata a sfornare campioni di rugby.
    Purtroppo il professionismo ha ancor più allargato la forbice tra noi e coloro che VERAMENTE hanno un sistemma di reclutamento rugbustico vero ed efficace, paragonabile al nostro calcistico, dove ogni oratorio e ogni comune ha la sua scuola calcio.
    Noi siamo nel 6N solo grazie a Diego e grazie a Coste che su Diego ha costruito il resto del catenaccio.
    Reclutare giovanotti grandi, grossi e veloci e metterli nelle accademie ( 3 o 30 che siano, politiche o laiche che siano) non significa “per forza” farne dei giocatori di rugby di livello internazionale, nenche fossero allenati da Graham Henry in persona.
    Il talento sportivo è una dote particolare che uno ha o non ha. Il talento si può allenare, meglio indirizzare, ma non si può infondere. Paolo Vaccari non ha fatto un minuto in nessuna accademia, ha esordito in serie “A” a 16 anni, così come Scannavacca e Bettarello. Oggi abbiamo le accademie e non abbiamo più nessuno che esordisce a 16 anni in serie “A”. Tutti e tre i giocatori citati, non a caso,provengono da una zona geografica dove il rugby è ai primi posti dei valori sportivi delle famiglie del territorio di appartenenza. E questa è l’altra grande difficoltà, intercettare i talenti. Io credo che in Italia ci siano e molti ragazzi in grado di diventare campioni di rugby, il problema è di intercettarli.
    Le Accademie ( pubbliche o private che siano) potranno migliorare il livello medio del gioco, sicuramente innalzarlo, ma i test match con Fiji e Scozia li vinci se hai campioni, non dei buoni giocatori.
    Oggi per competere e non fare aumentare il gap con gli anglosassoni è necessario uno sforzo colossale a livello della scuola.

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 07:53

      Imprecare contro Dondi, Gavazzi, Cavinato, e non so bene chi altri, può essere uno sfogo che da soddisfazione,ma se bastasse sostituire Gavazzi con Zatta e Cavinato con Eddy Jones per battere la Georgia con i ns. Emerging di Eccellenza, la metà dei nostri problemi sarenne risolta.
      Purtroppo non è cosi e alimentare il filone di pensiero secondo il quale basta cambiare presidente FIR per battere Scozia e Fiji regolarmente, non si fa certo il bene del rugby.

      • fabrio13H 23 Giugno 2014, 15:23

        Accertato e accettato che il nodo principale è quello del reclutamento aggiungerei tuttavia, e mi piacerebbe sentire il tuo parere in proposito, che il confronto con movimenti rugbystici più forti alternato a quello con altri di pari steso livello o un po’ inferiori, porta a migliorare anche chi è dotato di un talento, a livello internazionale, medio e non eccelso. Oltre a Coste e Diego vi fu secondo me, anche una scelta a livello di dirigenza internazionale, accettata ben volentieri da dirigenza e movimento italiani, di fare del rugby italiano uno dei punti nodali di una fase di sviluppo del rugby union in senso geografico e strutturale (professionismo) e molto delle mentalità eccessivamente ottimistica che tu rilevi, e su cui concordo pienamente, è dovuto proprio a quelle scelte, ho già detto certamente comprensibili e che anzi ci avevano entusiasmato, degli anni ’90.
        Quell’essere stati gli eletti ci ha portato a molte scelte per tentare di tenere fede al ruolo ben avvallate anche dalla dirigenza internazionale, vedi le regole sull’equiparazione, di cui talvolta si avvalgono anche li Home Nations, ma che sono state fatte soprattutto per rendere più competitive le altre Nazionali in modo da creare un certo allargamento geografico di questo sport, ma vedi la generale preminenza data al vertice rispetto alla base del movimento. In tal modo, appunto, l’ampliamento della base per il reclutamento non puo’ certo avvenire, ma, si è pensato, che il circuito da innescare, è in parte innescato, fosse quello di un vertice con funzioni promozionali, per lo union a livello mondiale nell’ottica detta sopra, e, quasi in cambio, per lo union a livello nazionale dove si è pensato (e un po’ magari è anche stato) che i successi di vertice portassero i ragazzini ad andare a giocare a rugby.
        Il meccanismo ha funzionato solo molto ma molto parzialmente per varie ragioni: primo, come dici già tu, vi è l’ostacolo di ingresso costituito dal fatto che il rugby non si gioca nelle scuole, poi, mi viene da pensare, ma devo dire che non ho esperienze dirette al riguardo, che il dar preminenza al vertice abbia tolto risorse alla base, ma una cosa che rendeva il meccanismo illusorio fin dal suo concepimento era il fatto che i successi di vertici fossero poco probabili, come in effetti si sono dimostrati nei fatti, e come è anche nella logica del tuo discorso. Lo abbiamo un po’ sperato e forse anche pensato tutti, o quasi, che con un po’ di esperienza con le grandi, qualche equiparato e un po’ di oriundi, in pochi anni si sarebbe giocato più o meno alla pari con tutti. Ora i limiti del meccanismo stanno venendo a galla e il “che fare ?” dovrebbe trovar risposta nel aggiustare il tiro puntando a far arrivare l’Italrugby a essere più forte nel “gruppo di secondo livello” accettando che le vittorie con le, direi sette, nazioni guida del rugby mondiale non possono che essere
        occasionali, per ora e per un bel pezzo, come in effetti la realtà ci dice spietatamente (e penso sia così anche a livello di club). Ritengo praticabile questo obiettivo anche con le forze di reclutamento attuali e con i giocatori attuali più quelli che stanno crescendo come i recenti risultati dell’under20 dimostrano, tra l’altro ottenuti con giocatori, tranne forse un’eccezione, formati in Italia.
        Si puo’ anche adesso, tanto per sintetizzare, puntare a un’Italia che vinca una volta su tre con Scozia e Argentina e che vinca metà dei confronti con le Isole Pacifiche e magari la grande maggioranza delle partite con Canada, Usa, Georgia e Romania (parlo di Nazionali maggiori) e
        con, anche qui per dirne una delle più evidente, un’efficacia molto maggiore di oggi nelle ruck dove, ultimamente soprattutto, vediamo continuamente i nostri insicuri e
        spesso “ribaltati”. Si puo’ ragionevolmente arrivare a tutto ciò e arrivarvi con giocatori formati in Italia, evitando l’impiego di risorse in giro per il mondo con dispendiose ricerche di ciò che non puo’ arrivare. Quest’ultimo è un punto che è stato molto spesso accettato senza colpo ferire anche perché si inquadrava molto bene nel circolo vizioso di cui sopra. Ora che quel meccanismo è in discussione va rianalizzato anche il discorso dei giocatori di formazione non italiana. Vedo per esempio che metti Scanavacca tra i notevoli talenti; ecco, lui e Marcato sarebbero stati sufficienti e avrebbero forse fatto l’intera carriera in Nazionale se gli obiettivi fossero stati quelli che vedrei bene adesso per il futuro, mentre era quel circolo vizioso illusorio che portava a cercare il Gower di turno per venir alimentato, mentre la dura realtà è che nessun Gower, come nemmeno Dan Carter adesso, potrebbe realmente portare l’Italia a essere pari alle prime del mondo (e ovviamente il discorso vale per qualsiasi ruolo). Considero anche il fatto che, pur essendo i ragazzi di oggi abituati a vedere la multietnicità, le Nazionali si basano tra l’altro anche su una certa quantità di sentimento
        nazionale e penso che un “regista” e parecchi altri giocatori guida, italiani e formati in Italia (ovviamente con qualsiasi colore di pelle se mai ci fosse bisogno di precisarlo) con i quali essere magari stabilmente “tra i primi dei secondi”, avrebbero una maggiore attrattiva presso i giovani, tanto per tornare al circolo
        risultati/attrattività del rugby, che è da discutere ma non certo da rifiutare completamente. C’è poi anche da aggiungere che se già ai tempi, a mio parere, Dominguez e i pochi altri che hanno fatto la differenza (tra cui certo l’equiparato Geldenhuys ai nostri giorni) ci sono in ultima analisi costati di più di ciò che ci hanno portato, visto che in genere si tratta di farne venire tanti per sceglierne pochi, con tutto quello che ne consegue, ai giorni nostri la cosa è ancora meno proponibile, viste le mutate condizioni del mercato internazionale con la Francia che, anche nelle serie inferiori, attrae molto di più gli argentini e non solo, rispetto ai tempi passati, e di contro, le squadre italiane hanno molto meno risorse. Poi se, senza investire in questa direzione, capita una situazione come quella di Allan o magari (e forse questa è adesso più realistica di neozelandesi e argentini), si viene a sapere che c’è un giocatore di una nazione di basso ranking (è il caso di Visser in Scozia), veramente forte che vuol
        venire a giocare in Italia e confermando di fare la differenza, ci puo’ ben stare, basta sia chiaro che ci puo’ un po’ aiutare in un ruolo dove siamo in quel momento particolarmente in crisi ma che non è comunque così che si fanno salti di categoria. Poi un conto sono uno o due situazioni particolari su 15, altro è quando
        l’eccezione si fa regola e contribuisce a far contrarre invece di espandere un movimento che si illude di innescare un circolo virtuoso, e ricordo che questo è il nocciolo del mio discorso e non quello dei giocatori di formazione italiana.

        • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 17:26

          Le cose che tu dici sono corrette e non fai che confermare una dura realtà: chi sperava che l’ingresso nel 6N trainasse da “solo” il movimento rugbustico italiano nell’olimpo degli dei aveva sbagliato i conti. Certo un po’ di soldi in più sono arrivati, ci siamo tolti le pezze dal culo, ma se gratti scopri che la base per un reclutamento da grande/media potenza non c’è e se togliessi Lombardia, Veneto e Lazio il rugby in Italia sparirebbe nè più nè meno che 40 anni fa.

    • fabrio13H 23 Giugno 2014, 13:03

      Ti quoto al mille per cento. Spero che in molti leggano questi tuoi post.

  34. aug61 23 Giugno 2014, 08:49

    Che qualche tifoso calvino voglia difendere la gestione generale fir e nello specifico le (improbabili) scelte di parte operate da Cavinato ci sta…ma entro una certo qual misura, ora il limite è oltrepassato..
    E non si dica che la nostra era una selezione di emergenti e la loro no…Romano le ha buscate spaventosamente da uno che ha due anni in meno di lui, dimostrando quello che vale..tanto per fare un esempio, preferire Violi a Bronzini…si è visto il risultato e soprattutto si è scelto gente che non aveva nessuna voglia di giocare, di metterci la faccia, non placcava nessuno: ma fanno bene dato che hanno il posto assicurato come impiegati statali…

    • Francesco.Strano 23 Giugno 2014, 09:49

      Quotone….finalmente ci rendiamo conto che alcuni di questi sanno di avere il posto statale assicurato

  35. tunga 23 Giugno 2014, 09:00

    Romano in mischia chiusa le ha buscate anche in eeccellenza ma i sinistri che lo hanno messo sotto nemmeno considerati. Lui però vola in franchigia
    .

    • Francesco.Strano 23 Giugno 2014, 09:45

      Quoto!!!!!! Tunga la penso come te

    • michelangelo 23 Giugno 2014, 10:12

      peccato che a sinistra ci sia lovotti calvisano che è il piu dell eccellenza

  36. aug61 23 Giugno 2014, 12:00

    Leggo ora le dichiarazioni di Cavinato..se la prende con l’arbitro. Sta a vedere che si lamenta come quelli di Rovigo dopo la finale..vedremo cosa dicono la FIR e e amici, quelli che “l’arbitro non si critica mai..”

    • Alberto da Giussano 23 Giugno 2014, 16:24

      per quel che mi riguarda ripeto che chi, a fine partita , critica l’arbitro è un idiota. Punto.

  37. unavitadimenzogne 23 Giugno 2014, 15:36

    Un classico di Cavinato, lo ha fatto anche con le Zebre! Emergenti targati per lo più Calvisano, che cosa strana! Siamo sempre alla solita minestra fatta dallo stesso cuoco!

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