La squadra allenata da Cavinato e Goosen supera a Calvisano per 43 a 21 una a selezione lombardo-emiliana
Italia Emergenti, un buon test in vista dell’IRB Tblisi Cup
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano
24 giocatori classe 2004/5 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma
Italia Under 20: il programma d’avvicinamento degli Azzurri ai Mondiali U20
Una fitta serie di raduni e anche un Test Match di preparazione
Sei Nazioni under 20 2024: la classifica finale
Inghilterra e Irlanda imbattute, solo un punto le separa al termine del Torneo
Italia U20, Massimo Brunello amaro: “Sconfitta semplicemente inaccettabile”
Il capo allenatore non fa sconti nell'analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti
Sei Nazioni U20: Italia bella a metà, vince il Galles 27-15
Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria
Sei Nazioni U20: la preview di Galles-Italia
Si gioca a Cardiff l'ultima partita del Sei Nazioni di categoria: obiettivo terza vittoria consecutiva
Meno punti da prendere in Georgia….però nel primo tempo troppi punti presi
l’hai vista???
Ambrosini a 9. Vuol dire che la mia idea che il ragazzo a mediano possa fare bene non è così peregrina.
Non l’ho mai visto in quel ruolo, ma si vedrà in Georgia probabilmente.
Panico e Zdrilich non sono entrati perché infortunati, è la differenza fra il rugby al campo e quello al computer, sport molto praticato su questo blog.
Gian scusaci se sei qui a scrivere con noi…..e chi verranno chiamati al loro posto?
Sel Le ha fatto una marea di punti: è naturalizzabile?
È oriundo di Palazzolo
Chiamerei qualcuno al posto di panico e di zrillich dalla Sel
Fratello di Palazzini?
cugggino!
è la franchigia di Vendola: SEL Rugby…
ahahahahah
non capisco perché tutto questo mistero sui chi erano i giocatori della Sel. LE. È un segreto? Non sono degni di essere nominati? Sono Voldemort?
Siamo nell’era Gavazziana”il caucescu del rugby de noialtri” che pure gli assomiglia molto di faccia se guardate bene!
esatto come si chiamavano gli atleti della Selezione L.E. ?
Bravo Xnebiax, è una mancanza di rispetto assoluta! Questi bifolchi federali non sanno manco cosa sia il rugby! Assurdo!
E poi questi sconosciuti fanno pure 21 punti alla seconda nazionale!!!
Federazione da chiudere, commissariare e ripartire da zero!
a parte che saranno saranno sconosciuti per te e poi stai attento ad offendere prima o poi trovi qualcuno che si incazza
Ma almeno la formazione di questa selezione?
Premesso che non ho visto la partita, so che facevano parte della selezione ragazzi di Viadana, Reggio, Piacenza, Colorno, Brescia(?) e non vorrei aver dimenticato qualcuno.
I viadanesi erano Manuini, Tizzi, Apperley, Sintich e se non erro anche Gatti… Purtroppo nn conosco il nome degli altri atleti … Spero che qualcuno meglio informato di me riesca a dare questa formazione dal momento che nn erano in campo solo i ragazzi con la maglia azzurra
Di Calvisano c’erano Scanferla, Violi Elia, Chiesa, Magli, Gavazzi e Susio, ho riconosciuto anche Nicol, gli altri non saprei!
Ho scoperto la formazione:
1. Stalin, 2. Martin Luther King Jr., 3. Mao Zedong, 4. Ho Chi Min, 5. Bolívar, 6. Mandela, 7. Trotzky, 8. Malcom X, 9. Meinhoff, 10, Baader, 11. Sacco, 12. Subcomandante Marcos, 13. Lenin, 14. Vanzetti, 15. Rosa Luxemburg.
16. Villa, 17. Tito, 18. Garibaldi, 19. Castro, 20. Zapata, 21. Gandhi, 22. Attaturk, 23. D’Arc.
Meinhoff – Baader mediana da sogno. Mi sorprende Gandhi in panchina, che io vedo come primo centro di rottura.
scusa, ma non mi metti il Che? Grande wing del SIC prima di darsi alla rivoluzione!
Poi scusa, ma Garibaldi pilone destro di riserva nun se pò vedè…
Diciamo che il Che, come altri di quelli che ho citato, è un assassino violento… tipo Stalin, Mao, Baader, Castro e mi sa anche un paio di altri.
🙂
Hai dimenticato Hitler, Mussolini, Franco, Pinochet e Videla. 😉 Mi sa che sei un po’ di parte…
E per giunta un po’ cretino
n.b.: i giocatori delle Selezione, che a mio parere hanno ben figurato, hanno utilizzato numeri a caso, sotto gli stessi solo x indicare il ruolo iniziale, sono stati effettuati cambi tipo “basket”.
15 sintich 14 agbasse 13 chiesa 12 lucchin 11 susio 10 apperley j 9 apperley k 8 scanferla 7 cissè 6 rimpelli 5 dell’acqua 4 beccaris 3 violi 2 scalvi g 1 goegan
16 magli
17 gavazzi a
18 armantini
19 nicol
20 chiappini
21 gatti
22 manuini
23 bergonzini
24 daupi
25 tizzi
26 scaramella
Non brutta come selezione! Magari qualche talento viene acquistato !
Grazie mille Capitan america.
Poca serietà in ogni caso sia dalla Fir e dalla Selezione
buon test…mah!
in effetti…
Una volta l’Italia Emergenti faceva il test con il XV della Serenissima, ora ci siamo spostati verso Calvisano…
La Emergenti andrebbe gestita meglio, dovrebbe fare almeno un paio di test seri (magari con nazionali A oppure con nazionali europee minori tipo Romania, Spagna, ecc) nel corso della stagione prima di giungere all’appuntamento di Giugno…partite come quelle di oggi sono fini a se stesse, servono solo per scaldare le gambe e provare qualche giocata in vista del torneo, niente di più…
esatto san, proprio per questo motivo restavo perplesso dal titolo del pezzo!
dimenticavo….l’ingresso nn era libero, costo 5 euro….
Però.
assurdo far pagare per una partita del genere che non rappresenta nulla…
la seconda nazionale gioca solamente a giugno…
non fa un raduno di preparazione che sia uno durante tutto l’anno…
fa una partitella contro una rappresentativa locale (riesce persino a subire 21 punti) e poi va a disputare un torneo IRB ufficiale dove giocherà tre partite in otto giorni…
quindi arrivederci e grazie, ci vediamo tutti l’anno prossimo…
spero che a Tbilisi faccia un tempo di merda, abbiano abolito gli alcolici, le sigarette e la prostituzione, auguro ai dirigenti accompagnatori una buona permanenza…
(il livore odierno è perché ho letto sul giornale che la delegazione per la nazionale di calcio in Brasile è composta da 90 persone, tutte alloggiate in camera singola in resort di lusso, quando altre nazionali viaggiano in circa 60 persone facendo dormire la gente in camere doppie di hotel)…
sono certissimo che cose del genere non potranno mai accadere a livello FIR…
@fracasso: ti dò ragione sulla prima parte del discorso (la seconda è un tuo sfogo personale). Una Nazionale che gioca 3 partite all’anno e “ci si rivede tra 12 mesi” non ha senso, specie se l’obiettivo dovrebbe essere quello di far fare esperienza internazionale ad un certo numero di giocatori dell’Eccellenza (più qualcuno che trova poco spazio nelle franchigie). Mi ricorda quelle assurde Nazionali di calcio degli anni 70-80 (tipo la Militare) che erano fini a sè stesse. Ed aggiungo che non serve a nulla anche la partecipazione al torneo Fira-Aer: giocare 3-4 partite ad agosto-settembre contro spagnole, rumene, ecc., per poi avere 1-2 squadre che vengono randellate da ottobre a dicembre non è altro che la riproposizione, con altra etichetta, di quanto già visto e bocciato in questi anni. Sarebbe molto più utile un torneo tra le migliori dell’Eccellenza e alcune squadre di medio-bassa classifica del ProD2, organizzato sullo stile della B&I Cup.
Giovanni, anch’io dò ragione a @fracasso, e infatti l’ho scritto sopra che la Emergenti andrebbe gestita meglio, almeno un paio di test seri stagionali prima di Giugno ci vorrebbero…
Sul torneo FIRA-AER non sono d’accordo invece, ne avevamo già parlato in passato…la Pro D2, così come la seconda divisione inglese, sono tornei pro, un altro pianeta rispetto a noi, oltretutto loro non lo farebbero mai un torneo con noi perchè hanno un campionato di 30 giornate + play-off…trovo giusto invece che ci misuriamo con chi è al nostro stesso livello per quanto riguarda il domestic, ovvero club delle nazioni europee emergenti e infatti ci hanno tolto dalla Challenge (dove avevamo i soliti 4 posti assicurati in base ai precendenti accordi preceltici) per farci fare il torneo di qualificazione…sicuramente, come hai sottolineato anche tu, se uno dei nostri club dovesse passare e andare in Challenge il gap con i team pro si ripresenterebbe, ma in questo senso il nuovo ente europeo è stato chiaro: alla Challenge vi partecipano di diritto solo squadre professionistiche, lasciamo tuttavia due posti liberi per le squade/selezioni semi-pro che riescono a sudarsi la qulificazione…per me è giusto e al torneo di qualificazione, almeno sulla carta, i 4 club d’Eccellenza dovrebbero essere quelli più attrezzati rispetto alle altre 8 squadre, ma mai dire mai…
@San: agli effetti pratici per le nostre non cambia nulla: prima affrontavano selezioni rumene e spagnole ed alcune tra le “corazzate” inglesi e francesi, adesso dovranno giocare prima contro le prime ed eventualmente in seconda battuta contro le seconde (più alcune gallesi). E’ la stessa “zuppa” a cui è stato solo cambiato nome. Se vogliamo che i giocatori dell’Eccellenza arrivino più pronti ed in numero maggiore alle franchigie bisogna abituarli a giocare contro chi è più forte, ma non irragiungibile come le squadre di Top14 e di Premiership. Allora la soluzione più vicina a noi è la Francia. Al limite si potrebbe provare ad organizzare il torneo assieme ad alcune squadre di Federale 1. Il rugby italiano, anche a livello di squadre giovanili e di formazione di tecnici, deve cercare di intensificare i contatti col sistema francese e renderli quanto più continui possibile.
Giovanni non è proprio la stessa cosa, nel senso che ora non è certo il passaggio nell’altra competizione per cui siamo stati equiparati (guarda che termine che ti ho preso) a livello del semi-pro/amatoriale degli altri Paesi…le idee che proponi sono interessanti, ma non so quanto possano essere fattibili, soprattutto non credo che qualcuno pensi ad organizzare certe competizioni, nè in Italia nè in Francia…fosse per me avrei mandato in Challenge una selezione dei migliori atleti dell’Eccellenza assieme alla seconda franchigia celtica…in effetti se due dei nostri club dovessero farcela i problemi con l’impatto pro si ripresenterebbero…allora a questo punto era meglio una terza coppa completamente separata con i club delle nazioni europee minori…
San, sulla fattibilità hai ragione perchè i vantaggi di crescita nel tempo sarebbero per noi, ma i francesi non vedrebbero utilità per loro. L’unico possibile vantaggio nell’aiutare una nostra crescita sarebbe quella di poter formare un domani un asse politico italo-francese da contrapporre agli interessi delle Unions britanniche. Ma mi rendo conto che è un discorso futuristico molto ipotetico che richiederebbe grande fiducia nell’investimento. Una coppa Challenge con 2 o 4 squadre d’Eccellenza non fà alcuna differenza per noi e soprattutto non porta vantaggi al nostro movimento: continueremo a vedere sconfitte pesanti contro club professionistici che schierano molte riserve. I soldi che la FIR verserà ai club non porteranno effetti vantaggiosi.
chi è partito per tiblisi ?
… Tbilisi …. ignorante