Italia Emergenti, un buon test in vista dell’IRB Tblisi Cup

La squadra allenata da Cavinato e Goosen supera a Calvisano per 43 a 21 una a selezione lombardo-emiliana

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 8 Giugno 2014, 15:57

    Meno punti da prendere in Georgia….però nel primo tempo troppi punti presi

  2. Rabbidaniel 8 Giugno 2014, 15:58

    Ambrosini a 9. Vuol dire che la mia idea che il ragazzo a mediano possa fare bene non è così peregrina.

    • xnebiax 8 Giugno 2014, 17:04

      Non l’ho mai visto in quel ruolo, ma si vedrà in Georgia probabilmente.

  3. Gianangelo 8 Giugno 2014, 16:04

    Panico e Zdrilich non sono entrati perché infortunati, è la differenza fra il rugby al campo e quello al computer, sport molto praticato su questo blog.

    • Francesco.Strano 8 Giugno 2014, 16:23

      Gian scusaci se sei qui a scrivere con noi…..e chi verranno chiamati al loro posto?

  4. malpensante 8 Giugno 2014, 16:34

    Sel Le ha fatto una marea di punti: è naturalizzabile?

  5. xnebiax 8 Giugno 2014, 17:08

    non capisco perché tutto questo mistero sui chi erano i giocatori della Sel. LE. È un segreto? Non sono degni di essere nominati? Sono Voldemort?

    • edopardo 8 Giugno 2014, 17:43

      Siamo nell’era Gavazziana”il caucescu del rugby de noialtri” che pure gli assomiglia molto di faccia se guardate bene!

    • Gabriele 8 Giugno 2014, 18:41

      esatto come si chiamavano gli atleti della Selezione L.E. ?

    • ermy 8 Giugno 2014, 20:33

      Bravo Xnebiax, è una mancanza di rispetto assoluta! Questi bifolchi federali non sanno manco cosa sia il rugby! Assurdo!
      E poi questi sconosciuti fanno pure 21 punti alla seconda nazionale!!!
      Federazione da chiudere, commissariare e ripartire da zero!

      • michelangelo 9 Giugno 2014, 18:21

        a parte che saranno saranno sconosciuti per te e poi stai attento ad offendere prima o poi trovi qualcuno che si incazza

  6. M. 8 Giugno 2014, 17:11

    Ma almeno la formazione di questa selezione?

    • Paco 8 Giugno 2014, 18:52

      Premesso che non ho visto la partita, so che facevano parte della selezione ragazzi di Viadana, Reggio, Piacenza, Colorno, Brescia(?) e non vorrei aver dimenticato qualcuno.
      I viadanesi erano Manuini, Tizzi, Apperley, Sintich e se non erro anche Gatti… Purtroppo nn conosco il nome degli altri atleti … Spero che qualcuno meglio informato di me riesca a dare questa formazione dal momento che nn erano in campo solo i ragazzi con la maglia azzurra

      • ddanyll 8 Giugno 2014, 19:36

        Di Calvisano c’erano Scanferla, Violi Elia, Chiesa, Magli, Gavazzi e Susio, ho riconosciuto anche Nicol, gli altri non saprei!

  7. xnebiax 8 Giugno 2014, 18:22

    Ho scoperto la formazione:
    1. Stalin, 2. Martin Luther King Jr., 3. Mao Zedong, 4. Ho Chi Min, 5. Bolívar, 6. Mandela, 7. Trotzky, 8. Malcom X, 9. Meinhoff, 10, Baader, 11. Sacco, 12. Subcomandante Marcos, 13. Lenin, 14. Vanzetti, 15. Rosa Luxemburg.
    16. Villa, 17. Tito, 18. Garibaldi, 19. Castro, 20. Zapata, 21. Gandhi, 22. Attaturk, 23. D’Arc.

    • Rabbidaniel 8 Giugno 2014, 19:28

      Meinhoff – Baader mediana da sogno. Mi sorprende Gandhi in panchina, che io vedo come primo centro di rottura.

    • San Isidro 9 Giugno 2014, 03:09

      scusa, ma non mi metti il Che? Grande wing del SIC prima di darsi alla rivoluzione!
      Poi scusa, ma Garibaldi pilone destro di riserva nun se pò vedè…

      • xnebiax 9 Giugno 2014, 11:56

        Diciamo che il Che, come altri di quelli che ho citato, è un assassino violento… tipo Stalin, Mao, Baader, Castro e mi sa anche un paio di altri.
        🙂

        • Giovanni 9 Giugno 2014, 13:20

          Hai dimenticato Hitler, Mussolini, Franco, Pinochet e Videla. 😉 Mi sa che sei un po’ di parte…

          • ginomonza 9 Giugno 2014, 17:01

            E per giunta un po’ cretino

  8. capitan america 8 Giugno 2014, 19:38

    n.b.: i giocatori delle Selezione, che a mio parere hanno ben figurato, hanno utilizzato numeri a caso, sotto gli stessi solo x indicare il ruolo iniziale, sono stati effettuati cambi tipo “basket”.
    15 sintich 14 agbasse 13 chiesa 12 lucchin 11 susio 10 apperley j 9 apperley k 8 scanferla 7 cissè 6 rimpelli 5 dell’acqua 4 beccaris 3 violi 2 scalvi g 1 goegan
    16 magli
    17 gavazzi a
    18 armantini
    19 nicol
    20 chiappini
    21 gatti
    22 manuini
    23 bergonzini
    24 daupi
    25 tizzi
    26 scaramella

  9. Gabriele 8 Giugno 2014, 20:31

    Poca serietà in ogni caso sia dalla Fir e dalla Selezione

  10. mezeena10 9 Giugno 2014, 00:23

    buon test…mah!

  11. San Isidro 9 Giugno 2014, 03:13

    Una volta l’Italia Emergenti faceva il test con il XV della Serenissima, ora ci siamo spostati verso Calvisano…

  12. San Isidro 9 Giugno 2014, 03:18

    La Emergenti andrebbe gestita meglio, dovrebbe fare almeno un paio di test seri (magari con nazionali A oppure con nazionali europee minori tipo Romania, Spagna, ecc) nel corso della stagione prima di giungere all’appuntamento di Giugno…partite come quelle di oggi sono fini a se stesse, servono solo per scaldare le gambe e provare qualche giocata in vista del torneo, niente di più…

    • mezeena10 9 Giugno 2014, 08:08

      esatto san, proprio per questo motivo restavo perplesso dal titolo del pezzo!

  13. capitan america 9 Giugno 2014, 08:58

    dimenticavo….l’ingresso nn era libero, costo 5 euro….

  14. fracassosandona 9 Giugno 2014, 12:59

    la seconda nazionale gioca solamente a giugno…
    non fa un raduno di preparazione che sia uno durante tutto l’anno…
    fa una partitella contro una rappresentativa locale (riesce persino a subire 21 punti) e poi va a disputare un torneo IRB ufficiale dove giocherà tre partite in otto giorni…
    quindi arrivederci e grazie, ci vediamo tutti l’anno prossimo…

    spero che a Tbilisi faccia un tempo di merda, abbiano abolito gli alcolici, le sigarette e la prostituzione, auguro ai dirigenti accompagnatori una buona permanenza…

    (il livore odierno è perché ho letto sul giornale che la delegazione per la nazionale di calcio in Brasile è composta da 90 persone, tutte alloggiate in camera singola in resort di lusso, quando altre nazionali viaggiano in circa 60 persone facendo dormire la gente in camere doppie di hotel)…
    sono certissimo che cose del genere non potranno mai accadere a livello FIR…

    • Giovanni 9 Giugno 2014, 19:47

      @fracasso: ti dò ragione sulla prima parte del discorso (la seconda è un tuo sfogo personale). Una Nazionale che gioca 3 partite all’anno e “ci si rivede tra 12 mesi” non ha senso, specie se l’obiettivo dovrebbe essere quello di far fare esperienza internazionale ad un certo numero di giocatori dell’Eccellenza (più qualcuno che trova poco spazio nelle franchigie). Mi ricorda quelle assurde Nazionali di calcio degli anni 70-80 (tipo la Militare) che erano fini a sè stesse. Ed aggiungo che non serve a nulla anche la partecipazione al torneo Fira-Aer: giocare 3-4 partite ad agosto-settembre contro spagnole, rumene, ecc., per poi avere 1-2 squadre che vengono randellate da ottobre a dicembre non è altro che la riproposizione, con altra etichetta, di quanto già visto e bocciato in questi anni. Sarebbe molto più utile un torneo tra le migliori dell’Eccellenza e alcune squadre di medio-bassa classifica del ProD2, organizzato sullo stile della B&I Cup.

      • San Isidro 9 Giugno 2014, 20:23

        Giovanni, anch’io dò ragione a @fracasso, e infatti l’ho scritto sopra che la Emergenti andrebbe gestita meglio, almeno un paio di test seri stagionali prima di Giugno ci vorrebbero…
        Sul torneo FIRA-AER non sono d’accordo invece, ne avevamo già parlato in passato…la Pro D2, così come la seconda divisione inglese, sono tornei pro, un altro pianeta rispetto a noi, oltretutto loro non lo farebbero mai un torneo con noi perchè hanno un campionato di 30 giornate + play-off…trovo giusto invece che ci misuriamo con chi è al nostro stesso livello per quanto riguarda il domestic, ovvero club delle nazioni europee emergenti e infatti ci hanno tolto dalla Challenge (dove avevamo i soliti 4 posti assicurati in base ai precendenti accordi preceltici) per farci fare il torneo di qualificazione…sicuramente, come hai sottolineato anche tu, se uno dei nostri club dovesse passare e andare in Challenge il gap con i team pro si ripresenterebbe, ma in questo senso il nuovo ente europeo è stato chiaro: alla Challenge vi partecipano di diritto solo squadre professionistiche, lasciamo tuttavia due posti liberi per le squade/selezioni semi-pro che riescono a sudarsi la qulificazione…per me è giusto e al torneo di qualificazione, almeno sulla carta, i 4 club d’Eccellenza dovrebbero essere quelli più attrezzati rispetto alle altre 8 squadre, ma mai dire mai…

        • Giovanni 9 Giugno 2014, 23:09

          @San: agli effetti pratici per le nostre non cambia nulla: prima affrontavano selezioni rumene e spagnole ed alcune tra le “corazzate” inglesi e francesi, adesso dovranno giocare prima contro le prime ed eventualmente in seconda battuta contro le seconde (più alcune gallesi). E’ la stessa “zuppa” a cui è stato solo cambiato nome. Se vogliamo che i giocatori dell’Eccellenza arrivino più pronti ed in numero maggiore alle franchigie bisogna abituarli a giocare contro chi è più forte, ma non irragiungibile come le squadre di Top14 e di Premiership. Allora la soluzione più vicina a noi è la Francia. Al limite si potrebbe provare ad organizzare il torneo assieme ad alcune squadre di Federale 1. Il rugby italiano, anche a livello di squadre giovanili e di formazione di tecnici, deve cercare di intensificare i contatti col sistema francese e renderli quanto più continui possibile.

          • San Isidro 9 Giugno 2014, 23:29

            Giovanni non è proprio la stessa cosa, nel senso che ora non è certo il passaggio nell’altra competizione per cui siamo stati equiparati (guarda che termine che ti ho preso) a livello del semi-pro/amatoriale degli altri Paesi…le idee che proponi sono interessanti, ma non so quanto possano essere fattibili, soprattutto non credo che qualcuno pensi ad organizzare certe competizioni, nè in Italia nè in Francia…fosse per me avrei mandato in Challenge una selezione dei migliori atleti dell’Eccellenza assieme alla seconda franchigia celtica…in effetti se due dei nostri club dovessero farcela i problemi con l’impatto pro si ripresenterebbero…allora a questo punto era meglio una terza coppa completamente separata con i club delle nazioni europee minori…

          • Giovanni 9 Giugno 2014, 23:43

            San, sulla fattibilità hai ragione perchè i vantaggi di crescita nel tempo sarebbero per noi, ma i francesi non vedrebbero utilità per loro. L’unico possibile vantaggio nell’aiutare una nostra crescita sarebbe quella di poter formare un domani un asse politico italo-francese da contrapporre agli interessi delle Unions britanniche. Ma mi rendo conto che è un discorso futuristico molto ipotetico che richiederebbe grande fiducia nell’investimento. Una coppa Challenge con 2 o 4 squadre d’Eccellenza non fà alcuna differenza per noi e soprattutto non porta vantaggi al nostro movimento: continueremo a vedere sconfitte pesanti contro club professionistici che schierano molte riserve. I soldi che la FIR verserà ai club non porteranno effetti vantaggiosi.

  15. coco_1962 10 Giugno 2014, 15:49

    chi è partito per tiblisi ?

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