Rugbymercato: Tommaso Allan, il futuro è ancora a Perpignan

L’apertura azzurra dovrebbe rimanere con il club giallorosso. Intanto Luke Charteris si è accordato con il Racing Metro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 26 Maggio 2014, 13:39

    Bene rimane in un Club di alto profilo e con una storia, e che storia anche morale, importante e senza Lopez e capitan uncino dovrebbe essere lui il titolare
    Il bovrebbe é d’obbligo visto il posto dove gioca

  2. Rosberg 26 Maggio 2014, 13:53

    Scelta giusta. Meglio una stagione al top in pro D2 col Perpignan che raccattare sconfitte il CL con una franchigia nostrana, visto l’aria che tira da ste parti poi…..

    • gsp 26 Maggio 2014, 14:14

      Non penso sia cosí sicuro quale sia meglio.

      • Katmandu 26 Maggio 2014, 14:22

        Stare in un ambiete vincente (nel senso che vai in campo per vincerle tutte) e le vinci sicuramente a livello di testa porti qualcosa che in un ambiente perdente (nel senso che si perdono molte partite) non porti

        • gsp 26 Maggio 2014, 14:30

          Per me adesso è importante che giochi e sia seguito.

          Vincente in prod2 o giocarsela in CL non penso faccia tutta sta differenza.

          • Rosberg 26 Maggio 2014, 15:58

            Se per te non c’è nessuna differenza tra essere in testa alla classifica di un proD2 e una squadra che in CL può sperare di vincere una partita……

          • gsp 26 Maggio 2014, 16:49

            Onestamente non c’è tutta sta differenza. So che siccome le cose vanno in un certo modo nel rugby italiano ad alcuni fa comodo dire che il pro12 non è competitive, ma una sparata e basta. Il pro12 è un campionato assolutsmente competitivo. Ha altri problemi, ma è competitive.

          • mezeena10 26 Maggio 2014, 20:47

            la celtic si, le italiane non credo gsp..
            meglio un campionato di vertice a perpignan magari con una promozione che vivacchiare in fondo alla classifica magari beccando scoppole a destra e a manca..
            i presupposti purtroppo son questi gsp, realisticamente parlando!

          • mezeena10 26 Maggio 2014, 20:50

            prova a guardare qualche partita e vedi come giocano e che giocatori ci sono..
            paradossalmente c’è piu battaglia ed è piu combattuto quel campionato rispetto top 14..

          • gsp 26 Maggio 2014, 21:41

            Mez, ripeto, per me sono entrambi tornei competitivi.

            La prioritá è che giochi e sia seguito.

            In Italia è piu protetto ed assecondato. In Francia, magari nonosttante le cure di braam steyn, magari sbaglia le prime due partite e non gioca.

            Ti dirò di piu. In mia opinione, Se fossi sicuro che in Italia è seguito da un kicking coach serio ed un buon mentore, io direi che è meglio se venisse in Celtic.

          • gsp 26 Maggio 2014, 21:42

            Ed alzerebbe anche il livello delle celtiche italiane.

          • mezeena10 26 Maggio 2014, 22:44

            ma quella è un utopia allo stato attuale gsp!
            abbiam visto le grame figure col “progetto apertura” e il “progetto mehrtens”!
            qui invece giocherebbe a prescindere, con zero o poca concorrenza, in piu coccolato da tutti..non so quanto sarebbe utile in un processo di crescita..

        • soa 26 Maggio 2014, 15:38

          d’accordo con @kat, abituarsi a giocare in un ambiente in cui bisogna vincere e c’è pressione è sicuramente più formativo che giocare in un posto rilassato

  3. Hullalla 26 Maggio 2014, 14:06

    Bene. Rimane a Perpignan anche lo stesso allenatore?

    • HumptyDumpty 26 Maggio 2014, 14:12

      No, gli allenatori cambiano, ma niente di eccitante direi. E non vedo articoli su Rugbyrama che affermano quello scritto su onrugby e il titolo e’ fuorviante.

      • Hullalla 26 Maggio 2014, 14:53

        Sarebbe meglio che lo seguisse la stessa persona o comunque qualcuno proveniente dallo stesso gruppo di allenatori…

  4. 6nazioni 26 Maggio 2014, 14:56

    tommasino torna tra i cardi,qui x la tua professione non c’e’ nulla……..

  5. soa 26 Maggio 2014, 15:39

    una stagione da titolare in proD2 non potrà altro che fargli bene

    • jock 26 Maggio 2014, 18:12

      Rimini, Riccione, Portogruaro.

      • soa 27 Maggio 2014, 12:07

        Hahahahaha grande jock, vedo che ti è rimasta impressa. Adesso, visto il periodo, consiglio “A baeton” dei Rumatera.

        http://www.youtube.com/watch?v=8pkBaet3seU

        Testo per chi volesse seguire meglio 😉
        A Baeton
        TUTO L’ANO STEMO QUA
        A SPETAR CHE VEGNA ISTA’
        SENSA PRESSA NDEMO PIAN
        SEMPRE CO NA BIRA IN MAN
        TI GA VOJA DE SPIAGION
        MONTA SU SOL ME VESPON
        NA SOPRESSA E UN CHIO DE PAN
        FEMO FESTA FIN DOMAN

        VIEN CO MI CHE QUA SE SUA
        E SE NO STA CASA TUA

        NO STA ROMPARME E TOE
        POE VEGNIRE CHI CHE VOE
        NO STA FARE EL GOLDON
        NDEMO VIA A BAETON

        VARDA MI CHE SO S-CIOPA’
        ME NE CIAVO DE STI QUA
        CHE XE QUEI TUTI ESALTAI
        E FA I FIGHI PAESTRAI
        QUANTE MONE CHE GHE XE
        PA OGNI PARTE CHE TE VE
        CO XE SERA CARBURAR
        E PO VIA A PASTURAR

        VIEN CO MI CHE QUA SE SUA
        E SE NO STA CASA TUA

        NO STA ROMPARME E TOE
        POE VEGNIRE CHI CHE VOE
        NO STA FARE EL GOLDON
        NDEMO VIA A BAETON

        VIEN CO MI CHE QUA SE SUA
        E SE NO STA CASA TUA

        NO STA ROMPARME E TOE
        POE VEGNIRE CHI CHE VOE
        NO STA FARE EL GOLDON
        NDEMO VIA A BAETON

  6. San Isidro 26 Maggio 2014, 16:40

    Personalmente non faccio i salti di gioia…nel senso: sono sicuro che a Perpignan continuerà a formarsi, ma spero che giochi con più continuità perchè non mi pare abbia giocato molto l’ultima parte di stagione…se deve giocare poco in Pro D2 tanto vale che giochi titolare in una nostra franchigia…ecco, non mi sarebbe dispiaciuto se Allan fosse venuto alle Zebre o a Treviso…tutti a parlare bene della Pro D2, per carità è sempre un campionato pro di spessore, ma stiamo parlando della seconda divisione francese…le nostre franchigie non dimentichiamoci che fanno un torneo di alto livello come la Pro 12, che sembra essere bistrattato dai più, ma poi basta guardare la semifinale di Glasgow-Munster per accorgersi dell’intensità e dei ritmi che sono capaci di generare le squadre che fanno il campionato celtico (ok, che quella era una semifinale però dai, non declassiamo la Pro 12)…Allan alle Zebre o al Treviso sarebbe titolare con più frequenza e, se vogliamo che sia il nostro 10 del futuro, personalmente dico che non sarebbe un male se giocasse qui, farebbe più minuttaggio, si abituirebbe all’intensità della Pro 12, avrebbe più fiducia dei propri mezzi anche in nazionale…crescere in un ambiente ovale professionistico francese o inglese sicuramente è un bene ed aiuta, ma adesso non è che alle Zebre o al Treviso non si prenderebbero cura di uno come Allan…detto ciò, le ipotesi di un suo arrivo in Italia le avevamo fatte solo noi, non c’era nessuna voce, la sua conferma al Perpignan mi sembra in fondo anche logica, ma, ripeto, non mi sarebbe dispiaciuto vederlo titolare in bianconero o in biancoverde…spero però che Allan sia spesso titolare lì…altrimenti riporre le nostre grandi attese e speranze su uno che gioca riserva in seconda divisione francese non penso ci porti a grandi risultati…e a quel punto dovremmo attendere ancora il nuovo messia all’apertura…

    • gsp 26 Maggio 2014, 16:53

      Totalmente daccordo. Allan ha bisogno di giocare ed essere guidato. Il pro12 come competitivitá basta ed avanza.

    • Rosberg 26 Maggio 2014, 16:58

      Nessuno ha declassato il Pro12, anzi!! Come dici tu è un bel campionato. Ma parliamo delle squadre top, le nostre purtroppo non possono competere a quei livelli ancora. Allora piuttosto che giocare in CL con una franchigia nostrana, dove la massima ambizione è non finire ultimi, è meglio un campionato di vertice in proD2 che è pur sempre un campionato dove la nostra miglior squadra d’Eccellenza ne uscirebbe malconcia, o no? Fermo restando che giochi da titolare, qui ti do ragione.

      • San Isidro 26 Maggio 2014, 18:18

        infatti non ho detto che doveva tornare in Italia per forza, ma nemmeno mi sarebbe dispiaciuto vederlo qui, a Parma o a Treviso che fosse…ecco, appunto, se deve stare in Pro D2 allora che sia spesso titolare, sennò si poteva continuare a formarlo qui facendolo giocare in Pro 12…non è vero che poi (almeno per la nostra migliore franchigia) la massima ambizione è non finire ultimi…il Treviso l’anno scorso è arrivato settimo, non dimentichiamolo…
        quanto alla Pro D2, seppure è la seconda divisione francese è sempre un campionato professionistico (come la RFU Championship, la seconda serie inglese), sicuramente le nostre squadre d’Eccellenza non sarebbero competitive, magari le nostre migliori potrebbero giocarsela con quelle della seconda parte di classifica…c’è anche l’anomalia però che in Challenge i nostri club d’Eccellenza hanno vinto di poco o pareggiato con squadre di Top 14, o anche perso con scarti minimi (il tutto naturalmente solo in rari casi)…

      • gsp 26 Maggio 2014, 18:55

        Il pro12 ha giocatori di assoluto livello in qualsiasi squadra, anche quelle di bassa classifica. Se faletau sta bene ai dragons, Allan che non ha ancora dimostrato nulla a Treviso o zebre, ci sta più che bene.

        Col caveat che deve giocare ed essere seguito.

    • Giovanni 26 Maggio 2014, 19:49

      @San: come dissi già tempo fa, secondo me Allan fà bene a restare dov’è, per il momento. Aggiungo che, per come si è configurata la situazione adesso, è perfino meglio: sono partiti sia Lopez che Hook, quindi, a meno che non arrivi qualche nome grosso – cosa altamente improbabile – dovrebbe vivere una stagione intera da titolare, inoltre il ProD2, pur essendo campionato professionistico di buon livello, non lo metterà così sotto pressione come in Top14, il che è un bene perchè, a mio avviso, ha fatto un salto un po’ eccessivo quest’anno (in pochi mesi da juniores a titolare in Nazionale+titolare a metà stagione+esordio in HC). Un anno in ProD2 gli permetterà di abituarsi alle responsabilità, consolidare certi skill, migliorare su altri. Aggiungo che la CL è sì torneo di alto livello, ma mai come questa stagione si è verificato un gap evidente tra le prime 5-6 e le altre. E le prospettive delle nostre, specie Treviso, non sono delle migliori.
      Non dimentichiamo che ha appena 21 anni: un anno in ProD2, un altro in Top14 e poi sarà pronto per la CL in Italia.

      • San Isidro 27 Maggio 2014, 02:18

        Giovanni condivido quello che dici però sempre alla condizione di vedere Allan titolare spesso…se deve fare la riserva in Pro D2, come detto, allora penso sia meglio provarlo titolare in Pro 12…comunque credo che anche in una franchigia italiana non sarebbe troppo sotto pressione…è vero che ha solo 21 anni, ma se fa una stagione in cui gioca con continuità in Pro D2 penso che già dal prossimo anno possa venire in Italia…naturalmente sono tutte ipotesi e magari il ragazzo, per sua volontà, vuole/vorrà restare in Francia…

  7. berton gianni 26 Maggio 2014, 17:20

    Non riesco a capire i vostri concetti…
    La squadra ideale per Allan e’ il Calvisano !
    Altro che oltralpe o Scozia.
    Quale miglior posto per lui del team del Gavazzi-niente-fighe-solo-cazzi ??
    E volllllio vedere il CT che non lo convoca, titolare a vita.

    • jock 26 Maggio 2014, 17:51

      Ma come fa? Come fa? Io nemmeno in sogno; e velocissimo, anche. E il “volllio”, in quel punto del periodo e così scritto, è veramente tipicissimo di queste parti. Come lo storico “tachente” appioppato da Munari a Stringer uno dei primi 6N. Me lo sono mai dimenticato.

      • Giovanni 26 Maggio 2014, 19:51

        …un po’ come dire “sfollllliatelllllllle”… 😀

        • jock 26 Maggio 2014, 20:47

          @Giovanni: Maramaldo; tu (che sei la pietra dello scandalo), Sergio Martin e San Isidro uccidete un uomo morto. Non è bello quello che fate. Comunque, le sfolllllliatellllllle, le fanno anche al ristorante cinese di San Bartolomeo, qui vicino; fanno anche i “lisi e bisi”. Quando vengo a Roma, porto “sarde in saor” e “baccalà mantecato” per tutti, così, poi, la carrozza del Freccia Rossa, qundo smonto, devono disinfestarla dal puzzo di cipolla (vendetta, prendo la Bianca due volte al giorno, tutti i giorni).

          • jock 26 Maggio 2014, 20:53

            Stefo, secondo me, conosce.

          • Giovanni 26 Maggio 2014, 21:18

            Jock, ma sei proprio un cittadino onorario del FrecciaRotta!! Le Ferrovie dello Strazio non ti hanno ancora dato il premio “bestemmia del viaggiatore 2014”?
            Sfogliatelle al ristorante cinese????????????????? Dico, ma volllllliamo scherzare??? Cmq, se qualcosa vuoi portare, allora meglio i baicoli e qualche vinello tipico veneto, che dalle tue parti so che ce ne sono di very special… 😉

          • jock 26 Maggio 2014, 21:29

            “No ghé a ‘sto mondo no più bel biscoto più fin, più dolse, più lisiero e san, par mogiar nela cìcara e nel goto, del baicolo nostro venessian”. Le scatole di alluminio recano ancora questa pubblicità, da chissà quanti secoli, la so a memoria, da quando ero bòcia, circa 15 anni fa, more or less. Promessi i baicoli, per il vino? Prosecco, Ramandolo (dolce), o tutti e due? O altro? Più delle ferrovie, odio la maleducazione della gente che urla al cellulare e lascia giornali, cartacce, salviette, ecc., sui sedili, sul portabagagli, in giro, trattando i pulitori viaggianti alla stregua di schiavi. Ci litigo tutte le volte che posso.

          • Giovanni 26 Maggio 2014, 21:56

            Grazie Jock. Per il vinello va benone quello dolce che è per me. I baicoli non son per me, ma per mia madre che ne và ghiotta. Una volta c’erano le scatole di metallo della Lazzaroni: a Napoli le vendeva Motta a via Roma, che ormai non c’è più da anni. A Roma le trovo da Castroni a via Cola di Rienzo che se le fà pagare un occhio della testa.

          • San Isidro 27 Maggio 2014, 02:20

            mi associo a @Giovanni “sfogliatelle al ristorante cinese” è una bestemmia!
            @jock, stavolta sei stato tu che hai fatto morire di crepacuore Giovanni…

  8. jock 26 Maggio 2014, 18:08

    Non riesco a capire come si possa considerare non competitivo un torneo come il Pro 12, sinceramente, sia secondo standard assoluti, che relativi al livello delle nostre due franchigie. Personalmente, non sono contrario pregiudizialmente a chi va a giocare all’ estero, pur sapendo i problemi che derivano, per chi gioca in nazionale, da sistemi di allenamento differenti, calendari diversi e, quindi, top di forma programmati in momenti differenti; ma nei sistemi più evoluti, i ragazzi sono anche allenati nettamente meglio, più intensamente e in modo molto più pignolo e professionale, nonché moderno, almeno per quanto possa sapere io. Ma tenuto conto di diverse variabili, secondo me, anche bene espresse sopra, come sempre (inutile ripetere), forse Treviso, per Allan, era l’ optimum. Poteva crescere in un ambiente che lo avrebbe responsabilizzato per gradi, ma giocando in un torneo presumibilmente di livello più elevato e competitivo insieme, anche con una interessante diversità di provenienza dei team, dove poteva accumulare minuti gradatamente, con la prospettiva dovuta a un nuovo inizio societario.

    • Hullalla 26 Maggio 2014, 20:51

      Qui non si stava mettendo in dubbio la competitivita’ del pro12, quanto la capacita’ delle nostre franchigie (dell’anno prossimo) di formare un giocatore come lui meglio che a Perpignan in D2. Penso che sia un dubbio legittimo.

      • jock 26 Maggio 2014, 21:09

        Si che si metteva in dubbio, almeno questo ho capito da diversi interventi qui sopra, come peraltro sacrosanto fare, e come mi sono chiesto io pure, arrivando a darmi una personale risposta; legittimo, eccome, come qualsiasi argomento di discussione. Tra l’ altro, con le note prospettive, chissà se le nostre franchigie sarebbero veramente in grado di formare il ragazzo, come dici; io mi sono dato la risposta, non so se giusta che, forse Treviso era l’ optimum, per alcune ragioni. Ma l’ obiezione su Ambrosini, qui sotto, in effetti, mi pare giustificata.

  9. HumptyDumpty 26 Maggio 2014, 18:37

    Secondo me il campionato D2 non sarebbe male se la squadra fosse competitiva, con allenatori di livello e con ambizioni concrete di andare in top 14. Ora come ora Perpignan naviga in cattive acque economicamente parlando e quando una societa’ ha problemi finanziari non ci sono buone prospettive nel breve periodo. Si parla di taglio degli stipendi dei giocatori del 50-70%. Un allenatore viene da Auch (appena retrocesso in Federal 1) e l’altro da Agen. Io augurerei a Tommy di trovare un buon club in top 14, ma per “sdoganarlo” da Perpignan bisogna pagar fior di quattrini (fees di formazione). Se Perpignan fosse rimasto in Top14 Tommy comunque sarebbe stata la terza scelta ad apertura, ma avrebbe giocato e interagito con giocatori di livello. Speriamo che Perpignan abbassi le fees e ci sia qualche altro club interessato.

    • jock 26 Maggio 2014, 18:45

      No, eich di, sarebbe meglio il P12, allora, almeno in queste condizioni e con questa situazione finanziaria. Ma tant é.

    • San Isidro 26 Maggio 2014, 18:47

      hai ragione che Tommy avrebbe interagito con giocatori di livello, ma se fa la terza apertua interagisce soltanto, ma non gioca…allora è meglio che vada in una nostra franchigia e comunque interagirebbe con giocatori di livello avversari tutti i week-end…anche così si formerebbe e imparerebbe a misurarsi con avversari più forti…poi naturalmente gli auguro di fare bene anche in Pro D2, ma ora spero che a Perpignan sia spesso titolare, sennò è inutile, come dicevo sopra, riporre troppa aspettativa su un ragazzo che, per quanto talentuoso, gioca poco addirittura in una seconda divisione…

      • Hullalla 26 Maggio 2014, 20:48

        Sara’, ma la storia di Ambrosini non e’ poi cosi’ attraente…

  10. Andrea B. 26 Maggio 2014, 20:09

    A leggere l’ articolo, viste le partenze, Allan giocherebbe da apertura titolare, ed in D2 non si scherza, la pressione e la mentalità di primeggiare dei cugini francesi ( che sono quasi come noi, solo molto più incazzati e seri nel fare le cose) sarà un’ ottima scuola per Tommaso per completare la sua formazione e farne un leader in campo. Qui sta la differenza nell’andare in una delle nostre franchigie …il livello indubbiamente alto del pro12, dove noi peraltro stiamo nei bassifondi, centra poco.
    E poi vorrei vederle le nostre nel D2…l’ultima sgarruppata Benetton o le zebrette vincerebbero quel campionato?

  11. Bissa 26 Maggio 2014, 20:33

    Tranquilli!! La Fir ha sempre in serbo il progetto apertura!!!
    Ho saputo che hanno ingaggiato degli ex scienziati nazisti che stanno lavorando sul progetto “Dominkez 2.0”, sembra siano riusciti a combinarei l dna della fmaosa apertura italo-argentina con quello di un Watusso. Ma ancora non si sa se rispecchi i dettami della fir per quanto concerne il rapporto peso/altezza!!

    • jock 26 Maggio 2014, 20:50

      Scommetto che lo affidano a Green, apposta richiamato dal Giappone.

    • Gabriele 26 Maggio 2014, 21:46
    • Giovanni 26 Maggio 2014, 22:34

      Da Mehrtens a Mengele 🙂

      • San Isidro 27 Maggio 2014, 02:13

        ahah…e in proposito consiglio di andare a vedere al cinema “The german doctor” sulla vita clandestina di Mengele dopo la seconda guerra mondiale…film ambientato in Argentina (guarda caso), molto bello…

  12. ginomonza 27 Maggio 2014, 10:31

    Ci si lamenta che gli Italiani scappano dall’ Italia e si rimprovera la FIR di non fare niente però poi si vuole che Allan resti in Francia perché è meglio il PRO D2 della Celtica.
    E sono gli stessi che scrivono queste cose : ma si rileggessero prima di scrivere.
    Una coerenza sbalorditiva.

    • HumptyDumpty 27 Maggio 2014, 11:28

      Si vuole che Allan resti in Francia perche’ visto i precedenti con altri giocatori (vedi progetto apertura), la FIR non ha combinato un granche’. Sarebbe l’ideale poter tenere i giocatori in Italia e penso che i giocatori stessi vorrebbero avere coach all’altezza per imparare e migliorarsi. Ma cosi’ non e’. Con la filosofia proposta da Gavazzi (la Celtic deve essere la palestra per i nostri allenatori …) e visto l’aria di tempesta che tira in Veneto, trovo ovvia la partenza di tanti giocatori.

      • ginomonza 27 Maggio 2014, 12:26

        appunto, basta non lamentarsi però e essere coerenti

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