David Moffett va alla guerra: il Galles verso l’assemblea straordinaria

David Moffett ottiene una prima importante vittoria nella sua battaglia per tornare in sella alla federazione gallese

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 23 Maggio 2014, 11:17

    Moffett ha dalla sua parte 51 club, almeno così si dice in Galles. Va a suo vantaggio anche il fatto che per ora tra la wru e la rrw non sia arrivato ancora il fatidico accordo

    • Katmandu 23 Maggio 2014, 11:24

      Mr ian mettiamo che sei il presidente di uno di questi 51 club e la federazione ti dice che potrei portare la CL da te con oneri e onori connessi…. Che si fa?

      • Mr Ian 23 Maggio 2014, 11:33

        Gli unici che potrebbero avere queste mire sono a Pontyprid, per altro freschi vincitori del campionato…Per il resto non vedo altri club con mire così alte..Llanelli, Carmarthen, Llandovery sono troppo legate agli Scarlets, così come Brigdend, Cross Keys agli Ospreys, le uniche un po’ più povere di feeder clubs sono Cardiff e Newport
        Moffett cavalca l onda di malcontento generale, anche se i nuovi contratti btsport un po’ gli avranno tagliato l entusiasmo…
        Io rimango sempre dell idea che prima o poi nascerà una lega UK, nel frattempo accontentare tutti non sarà facile…

        • Stefo 23 Maggio 2014, 11:47

          Accontentare tutti non e’ possibile, se dai soldi alle Regioni li togli ai club e viceversa…Moffet sta gicando da mesi astutamente, un colpo al cerchio una settimana ed uno alla botte la settimana dopo, l’idea della quinta franchigia e’ abbastanza ridicola, anni fa la dovettero togliere per assenza di soldi oggi le altre 4 piangono di essere povere e lui rilancia la quinta franchigia…mah.

          La lega UK anche io credo si fara’, il discorso del Sevens con le gallesi chiaramnte e’ un continuo del flirt iniziato in inverno ed e’ un modo per creare un precedente…l’unica maniera per fermarli sarebbe una crescita del Pro12 che e’ possibile solo espandendosi a nuovi possibili mercati ma quei geni del board sul nordamerica non si muovono.

          • Mr Ian 23 Maggio 2014, 11:56

            i geni dovremmo essere noi a spingere il prodotto quanto meno nel nostro paese, canalizzando l interesse mediatico in direzioni di 2 soli clubs, già questo farebbe tanto..
            riempire gli stadi solo durante il 6n non serve assolutamente a nulla…
            La nostra politica attuale invece sembra allontanarsi dal rugby di vertice, cosa facciamo aspettiamo che gli altri, i cosiddetti piccoli, ci raggiungano?

          • Stefo 23 Maggio 2014, 12:02

            Mr Ian l’Italia e’ un discorso a parte che abbiamo fatto tante volte, i problemi son quelli che dici tu ma non se ne esce…la spinta della NAzionale non e’ mai andata oltre la Nazionale stessa che anzi oggi interessa meno alle tv (diritti 6N e TM sia di novembre che giugno a testimoniarlo).
            I problemi CL sono di tutte la federazioni coinvolte, le 3 celtiche son plafonate e se forse c’e’ ancora qualche margine nei loro mercati e’ molto piccolo, la scommessa Italia non sta pagando ma ormai ci sei dentro e speri…da altre parti devi provarci, la Premier pensa a giocare alcune partite la’, le Sanzar a coinvolgerli in un futuro non lontanissimo…quelli della CL dicono no quando gli americani il primo approcio l’avevano fatto con loro.

          • Mr Ian 23 Maggio 2014, 12:09

            Sono d accordo con te, la novità dovevamo essere noi, ma per un miliardo di ragioni lo è stato solo in parte.
            Aprirsi al mercato americano/canadese non so se i Celtici se lo possano permettere, l appeal del SR non ha eguali..

          • Stefo 23 Maggio 2014, 12:20

            Mr Ian gli americani avevano bussato alla porta loro un 2-3 anni fa…ovvio che se dicono di no gli altri pensano ad alternative

          • Mr Ian 23 Maggio 2014, 12:24

            Il problema del nord america è che se li inviti lo fai solo per i loro soldi, visto che loro questo lo sanno benissimo, se proprio vogliono prenderle, lo faranno con il SR…
            2 o 3 anni fa sarebbe stata la cosa migliore..

          • Stefo 23 Maggio 2014, 14:11

            E si si e’ perso il treno…resta il Canada il cui movimento rugbystico e’ fortemente concetrato sulla costa est e che la Sanzar non sembra interessi…

  2. Katmandu 23 Maggio 2014, 11:19

    Scusa paolo o chi ne sa più di me, ma esatamente Moffet che cosa vuole? E non ditemi soldi perchè fin la c’ero arrivato pure io, ma esattamente cosa chiedono? E nel caso in cui la federazione risponda picche e non gli runnova la licenza celtica per x motivi, e la licenza la da a squadre “fedeli” alla wru le regions che cosa farebbero?
    Grazie per le eventuali delucidazioni

    • Antonio9 23 Maggio 2014, 23:04

      Lo scontro è fra la WRU , la federazione che come la nostra incassa i soldi del 6N, HC e Pro12 e la RRW , l’organizzazione delle 4 squadre professionistiche (due franchigie , Ospreys e Newport Gwent e due club, Cardiff e Llanelli scarlets) che vivono sui propri proventi come sponsor e pubblico (scarso) ma hanno bisogno dei soldi della WRU.

      La WRU è adesso sufficientemente ricca da ripagare in anticipo buona parte dell’enorme debito contratto per il Millennium Stadium, e le Regioni si sentono stritolate dal taglio dei trasferimenti e dalla minaccia di passare a contratti centralizzati per i giocatori da nazionale.

      In Galles sono particolarmente litigiosi , ma qui pare che sia stata proprio la WRU ad applicare uno “strangolamento economico” delle Regioni per tagliarle fuori . e soprattutto riuscire a togliere a loro i giocatori che sono la vera risorsa.

      A questo punto nel casino generale del pRO12-HC poste di fronte alle opzioni se farsi fucilare o impiccare (così me l’ha raccontata un amico dei Breacons “If they offer you to choose between the gallows and the wall…you better to have fast some ideas”) le Regioni hanno fatto l’unica mossa possibile : giocare con gli inglesi ed affrancarsi della WRU.

      Mossa disperata, ma non priva di solide ragioni ed opportunità alla base. e si può dire che abbia funzionato.

      Moffett ora sta passando all’incasso contro una dirigenza che non è più così forte.

      • Mr Ian 24 Maggio 2014, 08:00

        Avendo vissuto da vicino la situazione dal punto di vista gallese, ti do pienamente ragione, anche se sempre più in Galles si parla di modello irlandese…

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