Lunedì il board dell’IRB deciderà se concedere un finanziamento all’Italia, soldi che la FIR vuole usare sul tavolo del Pro12. Ma…
12 maggio 2014, il giorno in cui sparì la gabella celtica. O forse no?
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Mi sa che si mette male, la questione è finita sulle ginocchia dell IRB e giace sulle sue ginocchia; e le federazioni down under, per tacere della europee, ci fanno il favore, con il disastro finanziario, a titolo esemplificativo, di quella delle Fiji, a loro più vicina non solo geograficamente, cui hanno imposto, leggo qui, una pesante ristrutturazione dei costi? Mi pare improba, la cosa. Vediamo Dondi se riesce portare a casa qualcosa; a prescindere dalle premature grida di vittoria e delle dichiarazioni “assolute”, sarebbe in bene per tutti.
Beh che la cosa fosse come detto da onrugby si sapeva 1.200.000 milioni anno contro i 3.000.000 precedenti però con diritto a spartizione introiti, poi si sa il Pres. Gavazzi è un gran ottimista e spera sempre che quello che Lui vorrebbe si avveri. anzi Lui lo da sempre per certo….però purtroppo per Lui le decisioni non le prende da solo..comunque è un combattente.
mah forse meglio ragionare che combattere..
abbiamo visto le ultime “battaglie” dove ci han portato!
Appunto…. Anziché un pizzo da 3M a 1,2M.
no max mi riferivo soprattutto ai risultati sportivi..
non solo per la nazionale, non solo per le coppe, non solo per le “franchigie”, ma per tutto il movimento..
qualcuno con le ultime “riforme” credo voglia garantirsi solo la riconferma al voto (vedi accademie, centri di formazione e riforme campionati)..
la “cosa sportiva” viene sempre dopo!
a pensar male si fa peccato etc..
@m combattere, ragionando 🙂
o ragionare combattendo..o viceversa..o versavice..;-)
Il ragionamento della NZRU non fa una piega; d’altronde, con altri 2,4 milioni di euro cosa ci faremmo, altre 200 accademie zonali per far crescere giocatori che a 20-21 anni valgono quanto un loro collega inglese di 16-17?
E’ ridicolo che, dopo tanti anni di Sei Nazioni, si continui a parlare di “sviluppo del rugby” in Italia…
Se la gente qui da noi, a parte determinate regioni storicamente legate alla palla ovale, al massimo va a vedere l’Italia all’Olimpico, ma ignora che c’è un campionato d’Eccellenza, un Pro12, una (ex) Heineken Cup, non penso lo si debba imputare al destino cinico e baro, ma ad una incapacità dei vertici federali di portare il rugby nelle strade, cioè nei club, dove si costruisce un movimento ed anche un senso di appartenenza.
L’esperienza delle Accademie è fallita, vedi in Scozia dove addirittura il rugby viene praticato meno del calcio nelle scuole (fonte Planetrugby) e, per tenere in piedi la nazionale, devono chiamare un olandese ed un neozelandese perché non hanno un parco giocatori sufficientemente ampio cui attingere.
Mah…
@B dici anche delle cose vere ….e cosa dovrebbero dire gli appassionati Tedeschi di rugby della loro federazione?
Questo é il prezzo del rugby pro, per giocare ci devi mettere il gettone oppure devi compensare con qualcos’altro (interesse di pubblico, mediatico degli sponsor pesanti etc etc) noi non mettiamo al momento nulla di tutto ciò confrontiamo il pubblico di TV e PR contro i gallesi o gli scozzesi, gli sponsor che tagliano la corda non son un buon segnale per non parlare di quanti seguono via media il rugby. Insomma alla fine bisogna esser realisti e dire che noi abbiamo più bisogno di loro come il contrario e “l’interesse potenziale di oltre 60 milioni di persone” si riduce di molto rispetto al peso reale del nostro sport in Italia 🙁
Beh a Edimburgo non mi pare ci siano 10 mila persone a partita…
Il problema per me è quello di valutare il tutto nel complesso: 4 milioni a Tv, almeno altrettanti a Zebre, 1,2 di tassa. Ha senso che quasi un quarto del bilancio federale sia usato così?
per la semifinale di HC di due anni fa ce ne erano quasi 40.000 però…
Ciao Kat. Quello che dici è vero, però va fatta una precisazione: pochi anni prima dell’ingresso nell’allora Celtic League dell’Italia l’attuale presidente Gavazzi aveva trovato un accordo con il board per un ingresso senza obolo e paritario della FIR. L’allora presidente Dondi però bloccò tutto.
Quindi è vero che il professionismo ha un costo, però lo hanno anche le decisione che vengono prese
@ M intendevo dire che le scozzesi hanno più pubblico
@ paolo si me lo ricordo successe circa 8-10 anni fa ma all’epoca era un altro periodo ma ti chiedo se tu fossi nel board e dovessi giudicare il “pacchetto Italia” cosa ne penseresti?
1 abbiamo fatto un pasticcione mica da poco con l’avvicendamento zebre aironi
2 di sponsorizzazioni “pesanti” non ne abbiamo portati
3 le televisioni interessate non ci sono e quelle che portiamo falliscono (dalia & si) e quella attuale fa un servizio poco buono
4 non siamo competitivi sul piano sportivo
5 le partite non portano spettatori
Insomma non è che abbiamo lavorato benissimo
Va be kat, tutto nel calderone Però? Adesso perchè il servizio TV italiano quest’anno è poco buono? Cosí, tanto per buttarla li? La copertura che abbiamo noi è addirittura sovradimensionata. Poi l’anno prox si vedrá.
Non parlavo solo della CL ma anche del campionato, prova a vedere in Australia quante e quanto interesse mediatico c’è per il rugby, così giusto per capire una nazione in cui il rugby è il terzo se non il quarto sport nazionale (come del resto qua da noi)
Ma che centra l’australia adesso?
Gsp nel senso che in Australia il rugby ha più tradizione ma i soldi veri girano nel calcio, RL, Oz rules e poi nel rugby
Io credo che Edimburgo faccia numeri simili a Treviso, se non meno.
Io mi son visto i numeri di HC, TV+Zebre assieme non fanno la metà degli spettatori di edimburgo
Connath fa 4 volte gli spettatori di TV (sempre in Hc)
Benetton ne fa 4 mila circa, Edimburgo circa 5 mila, non mi pare sta gran differenza… E in Celtic, non ho controllato ma mi sa che a Treviso ne hanno di più, comunque non si tratta di numeri così differenti. E questo con i famosi problemi (tribuna non coperta ecc.).
solo di HC
in 3 giornate casalinghe il pubblico si è così distribuito secondo i dati ufficiali
Treviso 12940
Zebre 6500
Edimburgo 22502
Glasgow 18017
Connath 20424
quindi italiche assieme 19440 non arriviamo nemmeno a mezza Scozia e neanche a riempire lo sports ground
per la celtic mi pare un migliaio di persone meno a partita (circa)
Paolo come giustamente ricorda Kat parliamo del 2005 se non ricordo male, eriodo in cui la lega celtica stava ancora trovando la quadra sul numero di squadre e tutto…oggi e’ diverso per quanto Gavazzi abbia saputo comunque sfruttare appieno la situazione di quest’anno delle regioni gallesi e le incertezze che giravano sulla CL cosa di cui gli va dato atto di aver saputo fare.
Io sono curioso ora di vedere quanti cercheranno di affermare che e’ opiu’ giusto che la IRB paghi per l’Italia piuttosto che investire soldi per lo sviluppo in progetti diversi che sono vero sviluppo e non la partecipazione ad un campionato PRo…
O Gavazzi non sa bene le frazioni o la cifra di 1.2mln a stagione va rivista al ribasso.
Detto questo la riduzione è un buon risultato, e se riusciamo a risparmiare quei soldi tanto meglio, ringrazieremo i partner celtici e l’irb.
Se poi ha senso spendere 10mln e più per il professionismo (di cui però 5 sono prodotti dal pro via coppe) è un dibattito necessario e sensato. Col caveat che fare il pro con meno soldi di quanto spendiamo oggi è difficile.
Lo sconto è un buon risultato, ma il presidente FIR ha parlato per mesi di totale abolizione, dandola per fatta anche in tempi recenti. Semplicemente non è così, comunque 2,4 milioni vanno pagati. E potrebbero essere il doppio. Poi siamo tutti d’accordo che piuttosto è meglio che niente, ma se tu vendi per mesi (prima dicendo che ti batterai per ottenerlo e che se non lo ottieni te ne vai, poi addirittura annunciandolo quando non è così) uno zero che zero non è…
Paolo su questo concordo, ma essendo un po’ realistici sulla base dei diritti TV che l’Italia non porta era ovvio che la stava sparando grossa parlando di abolizione(e se ne e’ discusso parecchio), volevo solo dire che avendolo io in passato criticato per la sparata dell’abolizione che non era attuabile visto la mancanza di introiti da altra maniera per il board in Italia comunque ha saputo sfruttare bene la situazione di incertezza della CL a suo favore…che poi la sparasse grossa come in altre cose sono d’accordissimo.
Scusa Paolo mi sembrava fosse una risposta a me non gsp…
e’ tutta politica, Paolo, federale, negoziale. ed io ne sono un po’ saturo (non che non sia importante). il risultato e’ buono come dici tu.
a me personalmente interessa un po’ di piu’ la discrepanza tra la dichiarazione di marzo di gavazzi ed le cifre che circolano oggi. 1,2mln non sono ‘meno di un terzo’, e quindi vorrei sapere quale versione e’ giusta. e non ha neanche senso mentire perche’ si vedra’ nei bilanci.
In effetti, vista da fuori, dovremmo arrangiarci e non chiedere soldi all’IRB
Fossi l’IRB quei soldi lì do ai georgiani, ai tongani, ai kenioti, ai malgasci. Una federazione ricca che chiede di farsi pagare una tassa d’ingresso mascherandolo da contributo per lo sviluppo. Pensateci, è una barzelletta.
Vedrai che c’e’ chi dira’ che non e’ cosi’…
infatti!
spero proprio vengano dirottati altrove quei fondi..con buona pace della “banda del pizzo”!!!
Mah ?
è il metodo che non mi piace..non puoi mascherare un finanziamento per una tassa da investimento per lo sviluppo della base dei paesi emergenti!
è un magheggio, una manfrina, un trucco!
La Nuova Zelanda legittimamente pone le sue obiezioni dicendo che quei soldi andrebbero destinati alle federazioni più in difficoltà come quelle del Sud Pacifico…giustissimo, ma la NZRU è la stessa che ha snobbato quelle unions isolane affermando esplicitamente che fino al 2019 non vuole fare TM con Fiji, Samoa e Tonga…è la stessa che l’anno scorso non ha voluto giocare il TM con le Fiji in occasione del centenario della federazione di Suva…è la stessa che era perplessa sull’entrata degli argentini nel Super Rugby…nel rugby si cresce anche facendo giocare le nazionali minori con quelle più forti, non soltanto dando aiuti economici alle federazioni più deboli…massimo rispetto per il rugby neozelandese, ma questi ogni tanto peccano di supponenza…