Benetton Treviso, Zebre e il pubblico celtico: tutti i numeri della stagione

Manca una sola gara interna per entrambe. Zebre dal passo più lento, Treviso cresce nonostante la stagione complicata

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jock 29 Aprile 2014, 08:24

    Speriamo sua come dici tu, Paolo il deserto sulle tribune e l indifferenza dei presenti stringono il cuore. L anno prossimo meglio, dai.

  2. crosby 29 Aprile 2014, 08:39

    Dati delle Zebre pompati: sono stato due volte quest’anno a Parma a vedere le Zebre…gli spettatori si potevano contare ad occhio nudo…tra i 400 e i 500 in entrambe le partite.
    Per avere 5.000 spettatori a Parma devi riempire le tribune dietro i pali, mai viste occupate neanche per 1/3 della capienza.

    • ugotruffelli 29 Aprile 2014, 10:50

      A occhio nudo conti solo se hai un occhio estremamente allenato, oppure se con la mano conti effettivamente. Altrimenti, se non è allenato, il nostro occhio non riesce a contare a occhio nudo.

      Le tribune dietro i pali erano occupate per il derby col Trevirso.

      In tv non si vede quasi mai la tribuna principale, quella dove sta la telecamera, che è quella con più posti e solitamente quella in cui si siede il pubblico.

      Questo non certo per difendere, vorrei che ci fosse molto più pubblico allo stadio! Ma vorrei che la smettessimo una buona volta di fare sempre gli italiani. In ogni post sul Pro12, sempre, giù a fare quello che sappiamo fare meglio: demolirci. A volte credo sia un miracolo che nonostante tutto le nostre squadre riescano a fare qualcosa…

      Scusate lo sfogo.

      • malpensante 29 Aprile 2014, 10:54

        La tribuna più capiente è quella che viene inquadrata, quella dove sta la telecamera è più piccola (ma guarda Ovest e al pomeriggio, d’inverno, ha il suo perché). 🙂

        • ugotruffelli 29 Aprile 2014, 11:03

          Ops, è vero! My bad… circa 1000 la est e circa 1500 la ovest 🙂

          • malpensante 29 Aprile 2014, 11:24

            2500 precisi, ci sono le sedie numerate dappertutto. Vero che c’è pure l’abitudine della transumanza a bordo campo e il campeggio a tiro della birra.:-)

          • crosby 29 Aprile 2014, 11:29

            Occhio nudo…a casa mia…significa senza occhiali o binocoli!
            Come ha notato @malpensante la tribuna sulla quale si può facilmente contare le presenza e’ quella inquadrata, e gli spettatori sono quasi sempre sotto i 6-700.
            Dire la verità non significa “autodemolirsi” semmai raccontare balle e’ un buon inizio per farlo…

          • malpensante 29 Aprile 2014, 12:18

            Telemetria o televideometria spannometrica, quelle che ho visto io al XXV aprile, circa 1000 o più lì e poco meno sulla Est. Nuova tribuna un mucchietto di ragazzini con accompagnatore e sulle gloriose impalcature del Flaminio guano di piccione. Salvo nubifragi, che c’era nessuno e pure le cacche di piccione eran meno.

          • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:18

            ahahah…grande @mal!

      • ginomonza 29 Aprile 2014, 12:54

        mah io stupido che penso che la gente vada a vedere le partite per vedere del rugby invece vanno a contare gli spettatori 😉

        • malpensante 29 Aprile 2014, 14:02

          gino, a dir la verità c’è anche dell’altra roba interessante che ti ci casca l’occhio. 🙂

    • rugby3 29 Aprile 2014, 14:13

      Ma assolutamente pompati ! Io per lavoro devo avere occhio su queste cose è più di 500 persone non le ho mai viste a vedere le zebre .

  3. giangian 29 Aprile 2014, 08:39

    Media presenze di 2.000 spettatori per le Zebre?!?
    Ma mi faccia il piacere!

  4. padovale 29 Aprile 2014, 08:49

    a Parma spesso il 50% del pubblico sono bambini (ingresso gratutiot giusto?)

  5. boh 29 Aprile 2014, 08:50

    Ma questi, (zebre) contano i biglietti venduti,….o i biglietti stampati?

  6. FURMAIER 29 Aprile 2014, 09:05

    Senza vergogna ! E’ un mio pallino contare gli spettatori e confrontarli con i comunicati della stampa . X le 6 partite viste , gli spettatori si aggiravano fra i 5 e i 700 , contati da me e da un amico . Unica eccezione , la settima , con Benetton , con 300 tifosi Tv e 2/300 bambini del raggruppamento , si è arrivati ai 2700/ 2800 .
    Cosa si vuole dimostrare ? Che si è entrati nel cuore dei parmigiani e dei tifosi del …Nord Ovest ?
    Sono scandalosi , chi comunica i datii e i capi che …gonfiano .

  7. Stefo 29 Aprile 2014, 09:06

    Ciao Paolo, cosi’ per curiosita’ ahi i dati degli abbonati degli ultimi 2 anni?

  8. Fabruz 29 Aprile 2014, 09:33

    Purtroppo queste statistiche dicono poco. Il tempo atmosferico è una variabile troppo importante

    • maz74 29 Aprile 2014, 10:26

      Scusa ma che differenza atmosferica c’è tra Parma e Treviso? Posso capire tra Parma e Roma o Napoli.
      E poi non mi sembra che il clima irlandese o gallese sia migliore del nostro.

  9. malpensante 29 Aprile 2014, 09:39

    5000 spettatori al XXV aprile fa ridere, mi ricorda uno che faceva la cresta sui rimborsi e aveva teoricamente infilato 80 litri di benzina in una Thema. Peccato fosse diesel e che i litri teorici sarebbero stati 110. Per il resto i numeri non sono così incredibili se si tiene conto degli omaggi e degli abbonamenti, sempre che quest’anno ne abbiano fatti (almeno quelli sponsorizzati, tipici da spettatore pagante ma virtuale). Di sicuro rispetto all’anno scorso i numeri sono ben più realistici e così si spiega il minimo incremento “ufficiale”. Treviso direi bene, vista l’annata, il prossimo anno è un po’ un’incognita ma lì la tifoseria c’è e, sempre che la squadra non perda identità, è una sicurezza.

  10. ginomonza 29 Aprile 2014, 09:42

    dai commenti si capisce molto del rugby Italiano !!!!!

    OT stamattina sulla canale digitale NUVOLARI c’era una bellissima trasmissione sul Mogliano centrata su Candiago.
    La rubrica si chiama Mondo Ovale.
    Ecco cosa potrebbe trasmettere tra le altre cose il canale della FIR se si decidesse di farne uno

    • malpensante 29 Aprile 2014, 09:58

      Ne ho visto qualche puntata anch’io, per caso, e non è per niente male. Canale 22X o giù di lì.

      • ginomonza 29 Aprile 2014, 10:14

        si credo 224 ma si vede anche su uno degli ex canali sportitalia

    • Hrothepert 29 Aprile 2014, 10:24

      Ne ho visto un pezzetto ieri sera.

    • Skuer 29 Aprile 2014, 14:36

      io ho visto quella su Innocenti e il Petrarca. molto ben fatta. Sai quando è programmata?

  11. cassina 29 Aprile 2014, 09:57

    Le Zebre le facciamo giocare aaaaaaa: monza, why not? roma? direi moooooolto bene, Torino? si, Genova, alla grande! MIlano, si, Firenze, dai! Bologna! uaooo! Reggio Emilia? YESSS, cATANIA? Un sogno! vERONA? non male! Mogliano?? Qui si gode!!!!! Rovigo? un sogno!!!!!
    LE ZEBRE PORTATELE DOVE VOLETE MA IL PIU’ POSSIBILE LONTANO DA PARMA, DAI FIR “FACCCELA” DAI CHE CE LA FAI!!!!
    POI NON CAPISCO “DEL NORD OVEST” LE ZEBRE SONO DI TUTTI VISTO CHE SONO FEDERALI, SICILIANE? YES! ROMANE? OH OUI! E VIA DISCORRENDO!

  12. maz74 29 Aprile 2014, 10:15

    Qualcuno hai i dati degli Aironi?
    Dato che andavo a tutte le partite e dato che lo Zaffanella ha 6.000 posti su 10 partite secondo me la media era tra i 3.000/3.500 spettatori con punte molto alte (mi ricordo lo stadio pieno quando hanno vinto con Munster o altre partite importanti tipo con Leinster o Ospreys).
    Sarei curioso di confrontare i dati super gonfiati delle Zebre e quelli degli Aironi

    • maz74 29 Aprile 2014, 10:23

      Sono andato a curiosare su internet e i dati ufficiali della stagione 2010/2011 dicono:
      – Media pubblico Celtic League 8.800
      – Media pubblico Benetton Treviso 4.431
      – Media pubblico Aironi 3.351
      Anche tenendo buoni di dati gonfiati delle Zebre si vede che la differenza di oltre il 50% di presente (per la precisione 1.292 spettatori) e sono un imbarazzante risultato del killeraggio politico degli Aironi.
      Grazie Gavazzi, Saccà, Checchinato, Bortolami, Ongaro, ecc….

      • cassina 29 Aprile 2014, 10:35

        maz74, ma lo sapevi che dopo aver ucciso gli Aironi hanno creato le zebre senza chiedere il permesso a chi le aveva create? (Bollesan)

        • maz74 29 Aprile 2014, 10:41

          Hanno fatto di tutto e di più.
          Ma lo sai che oggi chi comanda alle zebre sono Ongaro, Perugini e Bortolami?
          Tutto passa dal loro consenso.
          Ti sembra normale tutto questo?

          • cassina 29 Aprile 2014, 10:46

            No, ma la cosa che mi irrita di più è che hanno rinunciato ad una piazza (Viadana) con grande tradizione, buon pubblico, squadre gionvanili, storia, insomma un anima dove scorreva sangue
            e tante altre cose per portare a casa Dondi il suo giochino! Scusa ma io (che non sono di Mantova ma di MIlano) la storia degli Aironi ancora mi fa incxxxxre quando ci penso! sarà l’età!
            poi maz74 ma dove la vedi al mondo una squadra federale che non gioca nella capitale??? mai dai!!!

          • Katmandu 29 Aprile 2014, 11:07

            @cassina quasi tutte le squadre celtiche hanno un impostazione “federale” (nel senso che la federazione caccia abbastanza soldini per sovvenzionarli) dipende da cosa intendi comunque ti direi Glasgow
            Poi non é che Parma non ha tradizione ed é una città senza rugby, il fatto che non vedono l’alto livello può significare tante cose, comunque hai ragione le zebre dovevano andare o a Milano o Roma per far abbastanza pubblico

          • gsp 29 Aprile 2014, 11:16

            E sempre per la cronaca dondi tentò di portare le zebre a Viadana.

          • boh 29 Aprile 2014, 14:24

            maz74, a Parma, comanda Gavazzi.., tutti gli altri, son semplicemente esecutori di ordini. O ti adatti o prendi la porta.

          • maz74 29 Aprile 2014, 14:55

            gsp ma credi davvero che dondi voleva portare le zebre a viadana? ufficialmente si ma nella realtà la proposta federale era inacettabile per farsi dire di no.
            boh a parma oggi comanda il cerchio magico dove sicuramente il grande maestro è Gavazzi

          • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:25

            @maz74, ma che fonti hai per dire una cosa del genere: “oggi chi comanda alle zebre sono Ongaro, Perugini e Bortolami”…dai su…

        • gsp 29 Aprile 2014, 11:15

          Non è vero. bollesan non era l’unico inventore delle zebre, ce n’erano 3 ed era stato chiesto agli altri 2. Per la cronaca.

          • cassina 29 Aprile 2014, 11:59

            e perché non a Bollesan?
            Le zebre le si ricorda per Bollesan o per gli altri due?
            eeeeeee

          • gsp 29 Aprile 2014, 12:06

            Da cme la metti tu le zebre avevano rubato il nome ma non è vero. Hanno chiesto ed ottenuto.

            Ci sono state parecchie porcate per farle nascere, non c’è bisogno di crearne altre.

          • Maurizio 30 Aprile 2014, 09:40

            Occhio perché il buon Paolo inventore di questo ottimo sito non è il giornalista medio che si limita alla velina, a copiare dagli altri ad inventare, il buon paolo è giornalista vero, chiama, si informa, verifica e sulla questione del marchio delle zebre ha svelato e pubblicato confessioni audio mai smentite da chi veniva chiamato in causa, unico giornalista italiano ad averlo fatto…. Chi ha fatto qualche stupido giochetto dovrebbe solo vergognarsi e data la sua età piantarla di fare dei danni e andare a giocare a tresette al bar, se poi non vuole stare lontano dal bar che vada pure in club house ma la pianti di fare danni e comandare…. Chi ha fatto questo è ancora lui a comandare non solo a parma ma buona parte del rugby italiano, uno dei pochi che cerca inutilmente di renderlo inoffensivo è, pensate un po’, gavazzi…. Altro che bortolami perugini e ongaro…

      • malpensante 29 Aprile 2014, 10:50

        I dati possono essere gonfiati “volontariamente” ma è più facile lo siano “naturalmente”. Le partite casalinghe degli Aironi le ho viste TUTTE, e la Montepaschi non l’ho MAI vista piena, QUASI SEMPRE con qualche decina di spettatori. Tiene quasi 2000 da sola. Tribune piene centralmente, quasi mai la parte verso il tabellone. L’anno scorso avevo un abbonamento da sponsor per le Zebre (mai usato) ma lo stesso che li aveva presi ne aveva 10, il primo anno degli AIroni 20, il secondo 30. Mai usati neanche quelli, i biglietti me li pagavo, ma pochissimo usati anche da altri, tanto è vero che per gli Ospreys ne ho usati 12 in un colpo solo per degli amici gallesi. Al pubblico del XXV aprile aggiungi 1000 viadanesi e togli 300 parmigiani che allo Zaffanella non andavano e vedrai che i conti tornano. Compreso l’aria di gonfiaggio.

  13. acdxer 29 Aprile 2014, 10:19

    L’affluenza alle partite delle Zebre risente a volte anche della concomitanza con le partite interne del Parma Calcio, l’ultimo incontro interno con l’Edinburgh era in contemporanea con Parma-Inter. Se l’anno prossimo la squadra sarà rafforzata e vincerà più spesso gli spettatori aumenteranno.
    Ultimamente le Zebre giocano discretamente e vale davvero la pena di venirle a vedere.

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:28

      a questo non ci credo molto, adesso non dipende dal Parma calcio se le Zebre fanno pochi spettatori, ma da ben altro…

    • FURMAIER 29 Aprile 2014, 21:10

      E’ vero , dipende dalla concomitanza delle partite del calcio (??!?) , dall’umidita’ , dalle polveri sottili e se il bar Pilotta fara’ un apericena . Grazie al crescente radicamento nel contesto parmigiano delle Zebre e se gli asini cominceranno a volare sopra Parma , l’ anno prossimo , gli spettatori cresceranno smisuratamente … Ma per favore ……….

  14. ric 29 Aprile 2014, 10:30

    i dati caritarmi federali sono da sempre inaffidabili
    basta la prova tv
    senza nulla togliere alla squadra che gioca
    i giochi intorno sono ridicoli

  15. cassina 29 Aprile 2014, 10:33

    acdxer, Parma è la casa di Dondi e non dista tanto da Calvisano, va bene, ma quindi quando mio figlio vorrà vedere le zebre tra 20 anni dovrà andare a Parma citta piccola e freddina perché c’era uno che viveva li e faceva il presidente un secolo prima???
    Gli errori servono per migliorare!
    Ma poi perché Parma??? Federali? Roma! altrimenti avanti Catania, Verona, Milano, Genova, Benevento, Aquila e via così

  16. Katmandu 29 Aprile 2014, 10:41

    Ok i numeri e i dati si possono analizzare come volete ma bisogna prendere anche le squadre dello stesso livello di classifica (edimburgo) ma anche più o meno con gli stessi abitanti Hospritz, Llanelli, Connath ho fatto il giochino per l’HC e il confronto é stato abbastanaza impietoso, connath ha fatto il doppio del pubblico di zebre e TV messe assieme… C’é da lavorare parecchio!

  17. ric 29 Aprile 2014, 11:02

    ma una federazione non credibile sui numeri del proprio giocattolo che cambia nome ogni anno
    che ha in caritarma il suo sponsor con il presidente fino a ieri di parma
    con una nazionale che chiama in base a dove giochi
    e che quindi…ogni giocatore che aspiri alla nazionale deve giocare dove vogliono loro
    con una classe arbitrale imbarazzante, non faziosa ma incompetente
    con un sito per il 70 per cento dedicato alla nazionale alla faccia del movimento sul territorio e che cambia regole sulle giovanili ogni anno
    vi sembra credibile ?
    propongo che le zebre diventino giraffe e che giochino a calvisano
    ps…con il massimo rispetto per la squadra e i tifosi del calvisano che hanno dimostrato sul campo di essere forti e candidati al titolo

  18. parega 29 Aprile 2014, 11:05

    bisogna anche dire che molti di quelli che vanno a vedere le zebre sono invogliati dal coupon …seno’ penso non ci avrebbero messo piede

  19. gsp 29 Aprile 2014, 11:07

    C%è poco da aggiungere, sono brutti numeri per entrambe, scandalosi per le zebre. Speriamo quest’anno le cose cambino, altrimenti…

    • gsp 29 Aprile 2014, 11:13

      Meglio l’anno prossimo, altrimenti si dovrá pensare a spostarle.

  20. Stefo 29 Aprile 2014, 11:19

    Paolo scusa se ti rompo con un’altra domanda hai i dati di treviso di questi 4 anni, anno per anno?Lo dico perche’ andando a memoria mi sembra non ci sia una crescita enorme e si e’ rimasti piu’ o meno sulle stesse cifre ma la memoria puo’ fare cilecca…

    • Paolo 29 Aprile 2014, 11:58

      no, anzi, si è scesi
      2010/2011: 48mila presenze in tutto, media-partita di 4.363
      2011/2012: 42.900 totali, media di 3.900

      • Stefo 29 Aprile 2014, 12:01

        Grazie mille Paolo…questo e’ un trend preoccupante, io pensavo fossero rimasti statici che comunque sottolineava il non esser riusciti a coivolgere una zona geografica maggiore.

        • Paolo 29 Aprile 2014, 12:19

          beh, a dirla tutta la stagione che va concludendosi inverte un trend che era in discesa da due anni

          • Stefo 29 Aprile 2014, 13:01

            Si Paolo una crescita c’e’ ma i numeri del primo anno sono ancora distanti…poi personalmente pensavo che con l’entusiasmo dopo la scorsa stagione si sarebbero fatti numeri piu’ alti ma questa era un’idea personalissima.

        • robrossi 29 Aprile 2014, 13:11

          Dalla mia esperienza (vivo a Padova, vado al Monigo 4-5 volte l’anno) la Benetton è rimasta la squadra di Treviso. Il pubblico è costituito prevalentemente da tifosi trevigiani, sono pochissimi (da quello che ho percepito) gli appassionati di Padova, Rovigo, Venezia, ecc…
          Questo dovrebbe farci/fargli capire che le potenzialità della franchigia Veneta supportato da adeguato marketing (avete mai confrontato il sito web della Benetton con quello di un’altra squadra di Pro12, o di Premiership?) sono enormi: secondo me si può arrivare a una media intorno ai 10.000.

          • mauro 29 Aprile 2014, 21:36

            e invece i numeri ti dovrebbero portare ad un altro ragionamento. Se la Benetton è la squadra di Treviso e come tale non è riuscita a coinvolgere altri amanti del rugby di altre province vicine, perchè non la sentono propria, pensa te i Dogi che sono la squadra di nessuno… e non dirmi che sarebbe la squadra di tutti perchè qui da noi tutti=nessuno.

      • zanzali 29 Aprile 2014, 12:02

        Ma poi perchè Treviso?
        Con tutti i bei posti che ci possiamo immaginare in galles o irlanda… e magari in un campionato serio tipo Premiership allargata…

        …. 🙂 perdonatemi e lasciatemi un po’ giocare, sono un po’ indispettito.

        • Stefo 29 Aprile 2014, 13:00

          zanzali non e’ questione di criticare ma sono dei dati da analizzare comunque, cosa si dovrebbe fare mettere la testa sotto la sabbia e dire va tutto bene?

          • gsp 29 Aprile 2014, 13:21

            Stefo forse dovresti riscrivere come il leinster ha allargato pubblico, richiamo ed appartenenza, cosí tutti capiscani. Ho la sensazione che per molti a Treviso, incluso munari, il marketing sia superfluo se non segno di debolezza. Peccato, perchè quello si avrebbe funzionato anche come strategia ‘politica’.

          • Stefo 29 Aprile 2014, 14:18

            Gsp non ne vale neanche la pena (e si potrebbe discutere della crescita dell’Ulster negli anni, in una zona dove il rugby per alcuni e’ sport inglese da non seguire) ormai ti criticano se dai dati uno nota che all’anno 4 rispetto all’anno 1 c’e’ un calo del 13% dei clienti, ora che sia una squadra di rugby, un cinema, un teatro, un ristorante o altro business ci si potra’ porre delle domande al riguardo?Si potra’ parlare di qualche errore nella promozione che porta agli effetti che robrossi sottolinea senza che qualcuno si indispettisca?

  21. zanzali 29 Aprile 2014, 11:28

    Il tono generale dei commenti mi perplime e molto.
    Una sola considerazione: se una realtà come TV con una storia, un radicamento sul territorio locale , inserita in una regione che ama definirsi Il galles d’Italia, uno sponsor come Benetton, ambizione da play off ecc.ecc. fa 3600 di media cosa dovrebbero dire i nostri amici irlandesi e gallesi usando lo steso tono che voialtri utilizzate nei confronti dell Zebre?
    Se voialtri foste gallesi o irlandesi direste una mille volte, via dall’Italia.

    A parma hanno fatto molti errori ma non riconoscere i miglioramenti e non contestualizzarli meglio mi lascia molto perplesso.
    Se poi qualcuno arriva a mettere in discussione anche i 5.000 con Benetton, beh allora non esste più senso critico si può arrivare a dire qualsiasi cosa. Erano piene zeppe entrambe sia le tribune che la curva nord.Io ero con almeno un centinaio di persone sotto l’acqua della sud scoperta.

    • ginomonza 29 Aprile 2014, 11:51

      dalle mie parti si dice : Cencio parla male di Straccio 😉

    • malpensante 29 Aprile 2014, 12:35

      Se conti tutti ma tutti i seggiolini, e ci sono dappertutto, ne manca una decina per fare 5000. La “flaminio” c’era giusto un po’ di coraggiosi: insomma, alla matematica bisognerebbe pure farci caso. C’era tanta gente, lo stadio era quasi pieno: la nota sui 5000 era oggettiva e serviva anche per spiegare come, entro certi limiti, sia normale una differenza tra spettatori reali e virtuali. Vale per Parma, per Treviso e pure per l’Olimpico.

      • zanzali 29 Aprile 2014, 14:00

        ok, prendo per buoni i tuoi conteggi: erano 4700 invece che 5000. Perchè affermare che c’erano 5.000 persone farebbe ridere?

        • malpensante 29 Aprile 2014, 14:08

          Perché ce ne stanno al massimo esattamente 4986, compresi quelli virtuali occupati dalle postazioni tv e stampa. Come ci stavano 84 litri nel serbatoio di una Thema. 🙂

          • zanzali 29 Aprile 2014, 15:12

            se per una scarto di qualche punto percentuale diciamo che le cifre fanno ridere poi mi mancano espressioni o aggettivi per definire il altre cose 😉
            Comunque il mio intervento, più che a te era rivolto a qualcun altro (nel particolare) e al tono dei più (nel generale).
            Se parliamo del problema spettatori, analizzando bene la situazione, non è solo di Parma. Ma solo che lo sai meglio di me. Leggo e apprezzo i tuoi interventi.

    • Skuer 29 Aprile 2014, 14:30

      Beh, Treviso è una piccola città (fa meno di metà abitanti di Parma), cifre enormi non potrà mai farle. Padova ne farebbe di più, ma il privato che mette i soldi è trevigiano. Se la FIR dovesse amministrare due società federali (ipotizzando il disimpegno di benetton) e scegliesse Treviso al posto di Padova, sbaglierebbe come sta sbagliando con Parma.
      L’unica cosa sulla quale non si può discutere secondo me è che una franchigia veneta DEVE esserci, poi puoi chiamarla Dogi e farla girare se prefersci, ma credo sia culturalmente corretto così.

      • zanzali 29 Aprile 2014, 15:20

        Ancora una volta un invito a valutazioni un po più serene e obiettive.
        Treviso avrà anche la metà degli abitanti di Parma ma la sua provincia ne fa il doppio di quella di Parma e si colloca in una regione di 5 milioni di abitanti che si vanta di essere il Galles d’Italia.
        Ribadisco, purtroppo il problema è generale e se prendiamo per buone certe valutazioni espressa per le Zebre, che dovrebbero dire i gallesi e irlandesi dei numeri di quelle di Treviso?
        Io voglio essere costruttivo: penso che Federazione ma anche Benetton e Zebre abbiano enormi possibilità di miglioramento…

        • Skuer 29 Aprile 2014, 16:53

          E’ estremamente rischioso fare discorsi sulla provincia, in un territorio di campanili.
          Mi è sembrato di essere più che obiettivo quando ho detto che la soluzione migliore per me sarebbe quella dei Dogi itineranti in 2-3 stadi (TV, PD, RO)

          • zanzali 29 Aprile 2014, 17:12

            seguendo il tuo ragionamento continueremo ad avere 3-4 mila persone a partita, forse qualcosina di più quando toccherà a Padova.

            Secondo te, questo sarebbe compatibile con la permanenza del rugby italiano in un campionato di primo livello?

            Delle due una:

            o promuoviamo meglio il prodotto o trasferiamo tutto nei grandi centri, continuando a improvvisare su comunicazione, organizzazione ecc. ma fiduciosi che con un bacino consistente arrivino da sole allo stadio quelle 10 mila persone per salvare la faccia. Magari contando anche su una bella quota di tifosi in trasferta, il papa, il colosseo…

          • Skuer 30 Aprile 2014, 09:57

            @zanzali (non riesco a rispondere sotto)
            Secondo me la via giusta è quella che sta in mezzo, come spesso capita.
            L’opportunità che ha la FIR è unica in Italia, ha una squadra “di proprietà” che può gestire come meglio crede per il bene del movimento; dall’altra parte c’è un investitore che valorizza il prodotto del territorio (il Veneto, non solo Treviso) che maggiormente produce atleti.
            Bene quindi secondo me lasciare una presenza in questo territorio feritle (anche se fa “pochi” spettatori) e utilizzare l’altra franchigia come strumento promozionale per creare interesse nel movimento, produrre cifre (spettatori e incassi) e “fertilizzare” altre aree.

    • boh 29 Aprile 2014, 14:45

      zanzali, ce ne potevano essere di più, se gli accompagnatori dei bambini del club seduti vicino a me alla partita con TV, avessero distribuito quella cinquantina di biglietti omaggio che avevano ognuno. Ecco perchè dico più sopra, se contano i biglietti distribuiti o quelli stampati.

  22. scalmanato 29 Aprile 2014, 13:38

    Per le Zebre numeri farlocchi, approssimati per eccesso di un buon 30%…almeno.
    Del resto Manghi è un maestro in materia.

  23. Skuer 29 Aprile 2014, 14:24

    Con tutto il rispetto per le Zebre e i suoi tifosi, mi chiedo che ci fa lì quella franchigia. Mi sembra l’emblema del malcostume italico che vede privilegiare gli interessi di pochi (o di uno) a scapito dell’interesse comune.
    Con il Nord già in possesso di una franchigia (lo dico subito, direi lo stesso se fosse Rovigo o Padova in luogo di Treviso) giustamente veneta (per questioni storiche e di movimento), ogni logica direbbe di collocare la seconda squadra di Celtic, per di più federale e non privata, in un luogo davvero utile ad accrescere l’interesse anche nel resto del paese. Sopratutto alla luce di cifre modeste accumulate in due anni. La prima scelta ovvia mi sembra Roma, ma non escluderei altre realtà o regioni storicamente attaccate al rugby. O, meglio ancora, renderla itinerante in due tre città.

    • Rabbidaniel 29 Aprile 2014, 16:03

      Qui mi sa che tutti abbiano concordato che la sede di Roma avrebbe avuto più senso. Ce lo siamo ripetuti a più riprese. Why Parma? La risposta è semplice e di palmare evidenza.

      • boh 29 Aprile 2014, 16:26

        Si, ma da quel che si mormora, costerebbe alle casse FIR 5 volte di più che a Parma

        • cassina 29 Aprile 2014, 16:54

          Ma se Dondi prende la casa di villeggiuatura a Varazze si porta le Zebre a seguito? le fa giocare sulla spiaggia?

          • ginomonza 29 Aprile 2014, 17:44

            Sicuramente ci sarebbero piu spettatori magari Mangiarotti ma ci sarebbero 😉

          • ginomonza 29 Aprile 2014, 17:44

            Anzianotti non Mangiarotti 🙁

      • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:49

        esatto @Rabbi…

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:52

      @Skuer,
      le franchigie itineranti non si possono fare, purtroppo aggiungo…non si possono avere massimo di due sedi se non vado errato, il Munster infatti gioca sia a Cork che a Limerick…tuttavia la coppa europea, siccome è un’altra competizione, si può giocare in una sede diversa…

      • Skuer 30 Aprile 2014, 09:48

        Ecco, vedi che tre sedi sono quindi possibili. Direi che oltre le tre sedi disperdi l’interesse.
        Le Zebre potrebbero giocare a Roma, Napoli ed eventualmente in un’altra sede.

  24. eroszag 29 Aprile 2014, 15:21

    Vado spesso al XXV aprile a vedere i Panthers di Football.( che fanno sempr eoltre 700 di media)..i dati dichiarati dalle zebre,…non so..forse contanogli omaggi, anche s enons i presentano, perchè non esiste che ci sia quella media…basta vedere poi le immagini delle partite…

  25. zanzali 29 Aprile 2014, 15:29

    Mi pare che stiamo facendo la conta degli uccelli rari o delle specie in via di estinzione, a Treviso e a Parma. Adesso qualcuno parla anche dei Panthers…

    Smettiamola di soffermarci sul dito e guardiamo al problema: 500, 1000 o 3600 sempre una tristezza sono. Il resto sono beghe di parrocchia.

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 19:54

      beh 3.600 non mi sembra una tristezza…anche 1000 spettatori non sono pochi…consideriamo pure che siamo in Italia e la cultura del rugby è quella che è…

      • zanzali 29 Aprile 2014, 23:32

        parlo di tristezza se penso al Pro12.

        se non si mettono in campo progetti per far crescere il numero di spettatori, coinvolgere le televisioni e far fruttare un po’ il merchandising, allora è meglio abbandonare ogni pretesa e andare a giocare con romeni e georgiani,rinchiuderci nella nostra eccellenza o quel che sarà.

        • San Isidro 29 Aprile 2014, 23:52

          ripeto, secondo me non si può pretendere più di tanto dal pubblico italiano per quanto io stesso vorrei quello che auspichi tu…il Pro 12 è funzionale alla crescita dei giocatori ad alto livello, non alla crescita degli spettatori sugli spalti (per quanto sarebbe bello che le cose andassero di pari passo)…

  26. aug61 29 Aprile 2014, 16:05

    Basterebbe un po’ di trasparenza: la Fir dovrebbe comunicare i dati degli incassi, i dati dei biglietti venduti con bollino Saie, dati abbonamenti, così bando alle ciance e carta canta…

    • boh 29 Aprile 2014, 17:02

      aug61, allora, ti dovrebbero dire, che han venduto 15 abbonamenti, 80 li hanno omaggiati, Che gli spettatori totali, eran 500 di cui paganti 150. il resto sono omaggio della casa…..Praticamente, la stessa situazione dell’eccellenza.

  27. jock 29 Aprile 2014, 17:46

    L’ Italia dei campanili, tutti a fare conti astrusi su numeri letteralmente ridicoli: quelli delle Zebre sono talmente inventati da far ridere e TV ne fa un meno di quelli dichiarati, a parer mio; Parma, Viadana e Calvisano contro, a farsi dispetti, io non vengo a vedere te, che in quel momento rappresenti il Paese e il movimento della nostra palla ovale, contro alcune delle migliori squadre del Continente, perchè tu non sei venuto a vedere me e mi hai portato via la squadra, il tutto nel raggio di 50 (cinquanta) kilometri, mal contati. Splendido.

    • maz74 29 Aprile 2014, 18:23

      Hai perfettamente ragione, infatti ho sempre sostenuto che gli Aironi dovevano nascere dall’unione di Viadana e Calvisano, che economicamente e per capacità insieme sarebbero state meglio della stessa Treviso.
      Ma si sa da una parte l’imperatore della FIR e dall’altra le teste dure di Viadana hanno impedito qualsiasi accordo.
      Tutto il resto è la solita schifosa storia politica italiana con lo scippo a Viadana della Celtic e la creazione dell’orticello privato dei due presidenti.

      • jock 29 Aprile 2014, 18:34

        La tua era una soluzione troppo equilibrata, intelligente e logica, caro maz74, perchè qualcuno la realizzasse, invece che mettersi a fare beghe da cortile.

      • San Isidro 29 Aprile 2014, 20:02

        @maz74, con una franchigia tutta lombarda probabilmente non si sarebbero chiamati Aironi…se non ricordo male il nome ufficiale della franchigia doveva essere Aironi del Po, poi ribattezzati semplicemente Aironi…e Calvisano con il Po c’ha poco da spartire…ne sto facendo una questione puramente nominale…sempre se non vado errato tra le varie proposte celtiche prima dell’ingresso nel torneo il Calvisano aveva presentato quella de “I Duchi del Nord-Ovest”, ma alla fine quelle prese seriamente furono Benetton Treviso, Aironi del Po e i Pretoriani (o Praetorians)…
        Alla fine il legame tra Viadana e Parma era molto forte (ricordo la vecchia Coppa del Ducato che si giocava in Super 10 tra Parma, GRAN Parma e Viadana) e la franchigia lombardo-emiliana ci stava…

  28. 6nazioni 29 Aprile 2014, 18:27

    la cosa piu’ sensata che si puo’ fare letti e riletti i grandi numeri sia delle zebre
    che dei leoni portare le due franchigie federali nelle citta’ piu’ grandi del ns
    beneamato paese.
    ROMA – MILANO e iniziare ad organizzare con professionisti tutto il necessario
    x dare visibilità’ al rugby (pubblicità’,tv,giornali,radio,) esempio lampante il
    6n dove l’olimpico si riempie quasi sempre.(con le dovute proporzioni)
    Tenendo conto anche l’aspetto del turista straniero vuoi mettere la citta’ eterna e la capitale mondiale della moda……..

    • maz74 29 Aprile 2014, 18:47

      Sarebbe sensato, ma la tua proposta osta contro alcuni fattori, il primo che nè a Roma nè a Milano ci sono strutture pronte per ricevere una situazione professionistica e con i tempi burocratici italiani per creare un centro sportivo adeguato e lo stadio (massimo 10/15.000 posti) ci voglio almeno 10 anni e poi fattore non secondario chi ci mette i soldi per le infrastrutture? Il Comune di Roma o Milano? Le Regioni, Lo Stato, Papa Francesco?
      La FIR aveva un accordo col maggior gruppo di informazione italiano RCS ed infatti il primo grande evento con un pubblico notevole fu organizzato da RCS a Milano con gli All Blacks e il campionato aveva una discreta visibilità (Sky e Gazzetta dello Sport), poi i fenomeni della FIR hanno ben pensato che non rinnovare il contratto con RCS e di gestire loro direttamente la comunicazione creando un’apposita struttura interna (nuove poltrone? nuovi stipendi?) ed il risultato è evidente: il rugby è scomparso dai media.

      • jock 29 Aprile 2014, 18:56

        Me la ricordo molto, molto bene quella storia, quel colpo di genio dei nostri tronfi dirigenti; se poi tieni conto che RCS è Mediobanca che amministra per se e per conto di altri soggetti di primo piano…

      • San Isidro 29 Aprile 2014, 20:04

        a Roma il Tre Fontane con qualche piccolo ammodernamento sarebbe perfetto…

    • jock 29 Aprile 2014, 18:51

      Ma sai che non sono così sicuro che a Milano andrebbe bene? Su Roma sono con te tutta la vita, è un pezzo che lo sostengo, credo li ci sia un bacino ancora migliore; Però, magari, rischiare su tutti e due i centri pagherebbe, ti do ragione, a costo di non vedere rappresentato il Nord Est nella capofila.

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 20:04

      @6n, una a Roma e una in Veneto sarebbe la soluzione più giusta…

      • 6nazioni 29 Aprile 2014, 20:57

        @san troppi campanili in veneto.
        milano con il duomo il campanile e’ solo uno,
        milano e’ la capitale finanziaria,via monte napoleone,la madunina,
        il cinzano,e le belle gnocche x ultimo….
        poi con 3000 paganti dove vuoi andare………..

  29. San Isidro 29 Aprile 2014, 20:40

    Adesso, al di là dei dati delle Zebre, mi sembra che anche in Eccellenza, non sempre, ma spesso la FIR gonfi il numero degli spettatori…a volte c’è da dire che invece fa l’esatto contrario…ero al derby Capitolina-Lazio e il tabellino diceva 400…ma de che? eravamo almeno, ma almeno, 1000, boh…altre volte io stesso ho riconosciuto che nelle partite delle romane i dati erano stati ingigantiti…questo comunque dipende dagli addetti stampa che poi forniscono alla federazione fischi per fiaschi…che ci guadagnano poi a scrivere che c’erano 800 spettatori anzichè 600? che cambia?

  30. mauro 29 Aprile 2014, 21:55

    e poi dicono che il doping non esiste nel rugby.
    A forza di taroccare i numeri qualcuno ha dimenticato il bacino di utenza di cui si sta a parlare. Quanti sono gli appassionati di rugby in Italia? Quanti sono disposti a sobbarcarsi, non dico tanto, 100 km A/R (la distanza PD/TV) per vedere una partita? Pensa te se viene @san da Roma a vedere Treviso con le partite in casa trasmesse in diretta (e gratis).
    Cerchiamo di essere non seri basta solo realisti, quando si è vista una partita di rugby di club con 10.000 spettatori in Italia? Neanche le finali di Pro10, se togliamo i federali in gita.
    Vabbè è colpa del sito web che come la birra di Monigo fa schifo, è più bello quello con le tette di wandanara, ma senza quelle sarebbe uguale.
    Solo penso a quanta gente c’è in Italia che usa la carta di credito su internet, penso a quanta gente in Italia non spende 15 euro per vedere Carter e chiaccherarci insieme alla casetta dopo la partita con il Perpignan perchè tanto lo vedo in streaming (eh già sky è a pagamento!) e allora dico che se le chiacchere facessero Pil saremmo davanti alla Cina.

  31. zattozatto 29 Aprile 2014, 23:58

    Ma allora tutte le partite che ho visto in televisione delle Zebre, erano quelle piu brutte, c’erano sempre 4 gatti allo stadio…… questi dati sono falsi come i soldi del monopoli!
    Se di media le Zebre hanno fatto 400 paganti e 300 bambini gratis è già tanto

  32. Maurizio 30 Aprile 2014, 09:29

    Dati che lasciano il tempo che trovano, Treviso ha sempre avuto più pubblico di quello dichiarato almeno ad occhio guarando la capienza, disocrso inverso per le Zebre perchè si è sempre esagerato nel divulgare i dati, tante partite al di sotto dei 1000 spettatori, ho assistito personalmente ad alcune partite dove se eravamo 200 compresi i giocatori è dir tanto e questo sotto gli occhi delle telecamere…..

Lascia un commento

item-thumbnail

Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester

Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"

item-thumbnail

Benetton Rugby: bollettino medico su Ivan Nemer

Il responso sull'infortunio occorso al pilone

item-thumbnail

Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”

A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi

item-thumbnail

Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive

Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma

item-thumbnail

Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”

Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match

item-thumbnail

Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”

Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi