Heineken Cup: Tolone impone la sua legge, ferma Munster e va in finale

A Marsiglia finisce 24 a 16 tra due squadre che giocano un grande rugby. Campioni in carica che vincono con merito

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 27 Aprile 2014, 18:23

    …et voilà…

  2. LiukMarc 27 Aprile 2014, 18:26

    Tolone era più forte al fischio d’inizio, e si è dimostrata tale al fischio finale. Munster che può recriminare per un primo tempo poco da Munster, molti errori, troppi falli (hai contro gente che calcia come pochi. Come già detto, Armitage un altro po’ calciava dalla spiaggia), e come dicevano i commentatori “overplay in their own half”. Giù il cappello comunque, e godiamoci il Francia – Inghilterra al Millennium Stadium.
    PS Però un Zebo così non si vedeva da un po’. Vediamo come gli Argentini lo fermeranno quest’estate San.. 😉

    • San Isidro 28 Aprile 2014, 03:04

      Liuk la garra y la fuerza del “negro” Montero del Pucarà sono sufficienti a stendere Zebo…gli irlandesi credono di venirsi a fare una passeggiata alla Recoleta…

  3. jock 27 Aprile 2014, 18:26

    Gran partita, due grandi squadre.

  4. lupo 27 Aprile 2014, 18:27

    situazione che chiunque ami e segua questo sport ha vissuto mille volte, ma se sei sotto di 5, in 14 contro 15 da 8 minuti e a 10 minuti dalla fine DEVI calciare (tra l’altro non è che c’hai il canaro a piazzare)
    peccato per la red army che comunque come sempre…stand up and fight untill you hear the bell e complimenti a tolone (meno al suo pubblico, caldissimo ma estremamente cafone)

  5. Stefo 27 Aprile 2014, 18:53

    Toulon piu’ forte nel complesso che domina nettamente il primo tempo dove il Munster veramente fatica a trovare gioco ma soprattutto soffre troppo in difesa e commette troppi falli…se poi Armitage si mette a metterle dentro dal bagno di casa sua (che calcio anche sto giro che ha piazzato…poi ci si racconta che non e’ spettacolo una punizione come questa?E che bisogna calcolarli 2 punti le punizioni?Boh).
    Munster che soffre in particolare nei punti d’incontro dove i tolonesi mettono la solita grande aggressivita’ arrivando spesso prima ed in di piu’ anche nel possesso Munster dove ogni tanto e’ sembrata mancare la dinamicita’ negli avanti.
    L’inizio del secondo tempo fa presumere un tracollo irlandese con i Francesi ancora piu’ padroni del campo ma lo spirito Munster esce fuori alla grande e piano piano crescono nel match andando a riaprirlo…peccato per la punizione mancata da Keatley ed il giallo di Earls inevitabile in quell’azione.

    Toulon superiore alla fin fine e che vince meritatamente e che ora arriva da favorito alla finale ma dovra’ stare attento a questi Saracens che hanno di sicuro la fisicita’ per affrontarli ma forse meno profondita’ nella rosa.

    Munster che esce comunque a testa alta grazie al suo solito spirito indomabile, oggi poi un Zebo in versione spettacolare (il salvataggio della meta meriterebbe da solo che fosse candidato a MoM) con tuto il rispetto per Schmidt credo che non possa esimersi dal portarlo in tour.

  6. Giovanni 27 Aprile 2014, 20:04

    Più che le stelle Wilko, Giteau, Habana e compagnia, il Tolone di oggi deve molto ai “trattori” Bastareaud e S.Armitage, che costringono gli avversari ad un lavoraccio massacrante in difesa e procurano calci preziosi per il piedino di Sir Jonny. Gli eleganti violini son sempre deliziosi a vedersi, ma senza i minatori che rullano indomiti sulle percussioni non sarebbero andati tanto lontani. Il Munster che a 10′ dalla fine e con 5 punti da recuperare, calcia in touche invece di piazzare, va ad aggiungersi ai misteri di Fatima.
    Per la finale, molto dipende dalle “lune” dei saraceni; quali sono quelli veri: gli striminziti dello “scippo” di Ravenhill o gli straripanti di ieri a Twickenham?

    • Stefo 27 Aprile 2014, 20:57

      Sono una squadra che ti logora fisicamente il Toulon, hanno una fisicita’ incredibile in tutti i ruoli, dei ball carrier davanti che ti sfibra perche’ all’impatto son duri da buttar giu’, oltre ad Armitage e Basteraud, Smith, Roussow, Suta, Lobbe…ti usurano nell’arco della partita e quando arriva l’ultimo quarto loro hanno una panchina ricca che quasi nessuno ha e con cui riescono a tenere quel ritmo che gli altri inevitabilmente non hanno.
      Ed affianco alla fisicita’ hanno tecnica e giocatori tecnici e rapidi di testa e piede con cui ti infilano break di 20-30 metri in un batter d’occhio e ti costringono in difesa in affanno a far fallo.
      La loro grande forza e’ l’intelligenza con cui sanno alternare il gioco di potenza alle accellerazioni, intelligenza rugbystica che deriva dalla grande esperienza d’alto livello della maggior parte della rosa.
      Oggi comunque hanno sofferto nel secondo tempo e questo fa onore al Munster che con una rosa inferiore (in cui mancavano anche due uomini chiave per una partita come questa come Ryan e O’Mahony) hanno veramente dato fondo al loro cuore e spirito…neanche io come Ermy ho capito molto perche’ hanno aperto il gioco sul lato chiuso e perche’ Earls abbia provato un calcetto orribile che ha portato al giallo e alla punzione che per me ha chiuso la partita perche’ ha ricambiato l’inerzia del match.

      I Saracens hanno la fisicita’ per combatterli e nel pack anche forse la profondita’, i due Vunipola, Brits, Botha, Johnston, Burger, Brown, Stevens, Heargraves, Wray, Joubert…sulla 3/4 Barritt e Bosh possono reggere l’urto di Bastareaud pero’ sono un po’ piu’ corti nelle opzioni a partita in corso specialmente nei centri.

      • Giovanni 27 Aprile 2014, 21:07

        A mio avviso il Munster è stato più vicino a vincerla di quanto non si pensi. Se la meta di Armitage fosse stata valida, probabilmente avrebbero rotto gli argini e chiuso anzitempo la partita. Invece la meta l’hanno beccata da Zebo e hanno dovuto stringere i denti fino alla fine, anche se l’inerzia è stata quasi sempre loro. I saraceni hanno più qualità di questo Munster ma, a mio parere, minore capacità di sofferenza nei momenti difficili.

        • mistral 27 Aprile 2014, 21:22

          se si leggono le percentuali la tua analisi non è del tutto errata: possesso, territorio, touche, mischia, tutto pende dalla parte del munster… placcaggi e disciplina hanno invece premiato rct, così come il risultato finale… poi si può discutere sulle decisioni altanelanti di barnes, sulle assenze determinanti o meno, ma fermare il tolone di questa stagione sarà difficile per tutti, sia in HC che in top14…

          • Stefo 27 Aprile 2014, 21:53

            Per me la doppietta non la fa il Toulon neanche quest’anno…nel T14 io propendo per un’altra vittoria a sorpresa

          • mistral 27 Aprile 2014, 22:04

            può essere l’anno del racing o di montpellier, sabato sarà un bel duello…

          • Stefo 27 Aprile 2014, 23:40

            Eh mistral hai proprio beccato le due che mi sconfinferlano…il Montpellier ha fatto una grande stagione e mi sembra quella piu’ atrezzata tra le due, il Racing ci ha messo quasi 3/4 di stagione a trovare la chimica, la continuita’ e fluidita’ di gioco ma nell’ultimo periodo sono tanto convincenti e dalla loro hanno un giocatore a 10 che ha dimostrato di sapere reggere la pressione di semifinali e finali…non mi convincono appeine in mischia ordinata dove Tong’huia che doveva essere l’acquisto in piu’ e’ stato un flop ma nell’ultimo periodo mi son piaciuti tanto.

        • Stefo 27 Aprile 2014, 21:52

          Giovanni si come detto l’inerzia della partita nel secondo tempo ad un certo punto era passata nelle mani del Munster ma la scelta errata in quell’azione ha portato cnseguenze pesanti: giallo e punizione trasformata che hanno rimesso l’inerzia nelle mani del Toulon.

          Sui Saracens, facevo un discorso di matchups, questo Toulon per me lo devi prima di tutto poter reggere fisicamente sugli 80 minuti per batterlo e secondo me i Saracens sono una delle poche squadre in grado di farlo in Europa, bisogna vedere se hanno la capacita’ mentale di farlo…l’anno scorso in semifinale non l’hanno avuta ma diversi loro giocatori giovani hanno un anno di esperienza in piu’ ora, stiamo a vedere.

      • San Isidro 28 Aprile 2014, 03:18

        condivido ciò che dice @Stefo, il Toulon è fisicamente impressionante in tutti i reparti…oltre alla potenza fisica si aggiunge una notevole qualità tecnica nei singoli, se non classe in alcuni (anche Wilko non è un mediano leggero, anzi, in più si spende, placca ed entra)…vogliamo parlare dell’esplosività di Suta? Giocare contro il Toulon è logorante…mai dire mai, ma potrei essere d’accordo comunque che anche quest’anno i rossoneri non faranno la doppietta, vincere su due fronti non è facile, soprattutto occorre gestire anche pressione, tensione, stress…tutto si saprà dopo le semifinali di Top 14 del 16 e del 17 Maggio, vediamo se il Tolone ci sarà e se, eventualmente, va alla finale del 31, in quel caso diventa difficilissimo gestire due finali in due settimane consecutive…

  7. ermy 27 Aprile 2014, 20:35

    Non ho capito la perdita di focus del Munster nell’azione che li ha lasciati in 14 : due penetrazioni ben fatte sull’asse del raggruppamento, ti ming ottimo, difesa Tolone schierata al largo ma ormai debole sull’asse e che fanno? Abdicano al loro marchio di fabbrica e aprono al largo con difesa avanzante, perdono pallone, calcio lungo, fallo e 14! Boh, anche i campioni sbagliano tutto! 🙂
    Se continuavano a giocare sull’asse visto l’abbrivio li fermavano nei 22, invece… Mah, boh…

    • Rabbidaniel 28 Aprile 2014, 02:25

      Hai ragione, è stato uno dei pochi errori veramente gravi ed è stato pagato caro. Credo però che la partita sia stata veramente dura e che Munster fosse in apnea a quel punto, a scapito della lucidità.

  8. fabiogenova 27 Aprile 2014, 20:58

    C’è una scelta del Munster che mi lascia perplesso: sei punti di distacco a 10 minuti dalla fine, un uomo in meno ancora per quatto minuti e un calcio di punizione piuttosto facile da segnare: lo metti dentro e vai a meno tre, metti pressione a Toulon e dopo pochi minuti ti rientra il quindicesimo. Invece no, vanno in touche e cercano di fare una meta di sfondamento con un uomo in meno. Perché? Credo che la Red Army si sia giocata lì la sua migliore chance. Anche quest’anno Toulon vince la semifinale solo con i calci, senza andare in meta.

    • frank 27 Aprile 2014, 21:56

      erano a -5 punti

    • Sergio Martin 27 Aprile 2014, 22:36

      Anche secondo me è stato un errore grave, quello del Munster. Forse troppa confidenza nella propria maul.

  9. spiralkick 27 Aprile 2014, 21:35

    Da sottolineare secondo me la decisione dell’arbitro di convalidare la meta di Zebo, dopo rapido consulto col giudice di linea, senza richiedere l’intervento del TMO. Scelta senza dubbio coraggiosa (e probabilmente corretta, visto che un replay successivo – quello dal campo verso l’area di meta – sembra confermare la segnatura) e in controtendenza rispetto all’ultimo periodo in cui forse c’è un uso un po’ esagerato di questo mezzo…qualche altro arbitro avrebbe ad esempio voluto verificare anche che il passaggio tra Murray e Zebo non fosse avanti. Complimenti a Barnes nell’occasione

  10. albe 27 Aprile 2014, 23:20

    Appena finita di vedere… Grandissimo Toulon, e merito al Munster… che partitona ragazzi!
    A riguardo della decisione di non calciare del munster, io approvo in pieno, erano a meno 5 e l’inerzia era chiaramente dalla loro in quel momento, avevano tutti gli uomini di mischia dentro e il toulon era un po in crisi… quindi per me ci stava tutta e avrebbe dato una gran mazzata..
    comunque non ce l’han fatta e… meglio cosi! Allez Toulon!!! Grandissimi

  11. echein 28 Aprile 2014, 01:00

    si sono dimenticati i 10 minuti che tolone nel primo tempo H a giocato in 14 a causa del giallo a Lobbe (per me non era da ammonire).se non ci fosse stata quella ammonizione forse adesso si stava parlando di una vittoria col risultato più ampio visto che i rosso/neri stavano dominando in quel periodo

  12. Fabruz 28 Aprile 2014, 01:10

    Non sono tanto d’accordo con voi. Fino a quel momento Munster aveva dominato la touche, ricavandone anche l’unica meta della partita (eh già perché chi ha vinto tanti complimenti ma nemmeno una meta) mentre nel risalire il campo faceva una fatica bestiale. Avesse messo il calcio si sarebbero ritrovati a meno due a ripartire dalla loro area dei 22. Hanno tentato l’all in, contando su di una fase in cui sono stati dominanti per tutta la partita. Peccato. Alla fine hanno vinto i più forti, anche se mi costa ammetterlo perché tra il loro presidente, il loro pubblico e alcuni loro giocatori, non so cosa mi riesca più antipatico

  13. Rabbidaniel 28 Aprile 2014, 02:21

    Onore delle armi a Munster, hanno tenuto la partita aperta fino alla fine, con coraggio e sconsideratezza a volte (vedi decisione di non piazzare). Rispetto a Leinster non si sono fatti dominare, hanno cercato i pochissimi punti deboli e i momenti di calo di Tolone. Di più non si poteva proprio fare. Spettacolare Zebo, Keatley non sempre perfetto, ma autore di una buona prestazione, Il Comandante anima e cuore, la mischia tutta più che buona.
    Da tifoso Munster il giallo a Lobbe non ci stava.
    Nota a margine, pubblico calcistico che proprio non mi va giù, molto meglio il Thomond Park.
    Speriamo che Munster si rifaccia nel Pro12.

  14. San Isidro 28 Aprile 2014, 03:24

    Comunque, come fu nella semifinale dell’anno scorso, anche quest’anno Orioli ci ha regalato una perla, qualcuno ha notato il calcetto alla cavolo di cane che ha fatto? Oltre a una touche sparata come un razzo che infatti va oltre gli schieramenti…a me però sta troppo simpatico, e, ad ogni modo, si impegna e dà il suo…se non erro è l’unico francese cresciuto nel vivaio del Toulon che è in squadra…

    • mistral 28 Aprile 2014, 08:18

      nella squadra di ieri c’era anche chicci, e bruni in panca… nell’effettivo trovi ghunter, martin, fresia, e chilachava che anche se georgiano è cresciuto a tolone, e l’anno prossimo almeno altri due espoir (di ascendenza italica) dovrebbero trovare spazio in prima squadra… anche se con l’effettivo del tolone, trovare “spazio” in prima squadra è una mission quasi impossible…

      • Stefo 28 Aprile 2014, 08:45

        Chilachava e’ francese tanto quanto i fijiai che arrivano a 18 anni a Clermont…poi passera’ per un Jiff ovviamente ma li’ e’ il problema del regolamento per chui Mikautadze e Chilachava sono Joueur Issu des Filières de Formation… Filières de Formation in cui entrano a 17-18 anni venendo dall’estero…nulla contro il Toulon ed i club che sfruttano i punti deboli della regola ma la cosa andrebbe rivista…

        • mistral 28 Aprile 2014, 08:57

          …non ho mai detto che fosse francese, ripeto, “e chilachava che anche se georgiano è cresciuto a tolone”… ha terminato la scuola superiore a tolone, per è più tolonese di giteau e castro (parere personale) ma sicuramente non è francese!…

          • mistral 28 Aprile 2014, 08:57

            “per me”

          • mistral 28 Aprile 2014, 08:59

            e (sempre per me) la jiff è “na str….ta pazzesca!”

        • malpensante 28 Aprile 2014, 09:14

          Sicuri Chilachiava non sia italiano?

          • mistral 28 Aprile 2014, 09:21

            🙂

          • Stefo 28 Aprile 2014, 09:22

            Pensa che coppia: Hai-mona-Chi-la-chiava….

        • Stefo 28 Aprile 2014, 09:20

          Cosi’ come fatta i Jiff sono un str pazzesca, hanno dei loophole incredibili che vanno contro il senso per cui li si e’ inseriti…e non capisco se quei loophole ci sono di proposito da parte della Ffr per permettere il poaching selvaggio e cercare di rubare giovani talenti alle union povere…il sospetto e’ forte perche’ quando hanno visto il Clermont fare i programmi come quello col Nadoga magari potevano modificare il regolamento.

          • mistral 28 Aprile 2014, 09:28

            …neocolonialismo ovale?…

          • Stefo 28 Aprile 2014, 09:33

            Eh si…se ne discuteva la scorsa settimana riguardo al Regolamento 8, cosi’ com’e’ anche quello e’ fuori dal tempo completamente (ha piu’ di 10 anni come ultime modifiche…cioe’ risale al primo professionismo, ne e’ passata di acqua sotto i ponti nel frattempo) ed e’ troppo sbilanciato a favore delle union ricche andando contro a mio avviso ai fini Irb di innalzare il livello della competizione internazionale…si e’ visto come le Fiji depredate per anni son scivolate in basso rispetto a 7-8 anni fa, qua o si interviene o si finisce che si chiude sempre piu’ il gioco a quelle 5-6 union ricche dei soldi del professionismo.

          • mistral 28 Aprile 2014, 10:26

            in effetti la schizofrenia di voler “tenere” insieme un discorso prettamente imprnditorial-professionale ed uno dilettantistico (e per certi versi, vedi italia dilettantesco) non è semplice, gli interessi si incrociano e l’argent fait la guerre… se si allarga il sistema delle leghe/club professionistiche, è quasi scontato che alcune zone geografiche forti di elemento umano e predisposizione culturale al gioco diventino serbatoi di mano d’opera (importabile secondo quote o regole che verranno sistematicamente eluse o aggirate)… l’appeal degli appuntamenti internazionali (6 e 4N intendo, lasciamo da parte l’avvenimento RWC)) è in grado di reggere sistemicamente al richiamo (verso i giocatori migliori) delle sirene del professionismo di club?… secondo me le federazioni maggiori attuali sono a un bivio, o scelgono il sistema del doppio binario o vanno alla guerra contro le leghe, ma (in base a quanto avvenuto per la fu HC) le guerre non sempre si vincono… l’invenzione del jiif è un compromesso diplomatico per rimandare la guerra…

          • Stefo 28 Aprile 2014, 10:49

            Hai ragione, io pero’ la guardo dal punto di vista di chi puo’ regolamentare al di sopra di federazioni e leghe che e’ la IRB e che non mette mano ad un regolamento da piu’ di 10 anni continuando quindi con delle regole figlie del periodo del tardo dilettantismo e primo professionismo…starebbe a loro iniziare a cambiare il Regolamento 8 a partire dalla regola dei 3 anni che oggi non ha piu’ senso e va o tolta o modificata in senso restrittivo, dal cambiare quando si perde l’eleggibilita’, parla di “next senior fifteen-a-side National Representative Team” quando non c’e’ omogeneita’ al riguardo per cui una union ha la squadra A ed indica quella mentre una non la fa e indica la U20 poteva andar bene 15-20 anni fa oggi bisognerebbe standardizzare e dato che la formazione A non tutti la fanno ma la U20 si e che tornei come 6N o Mondiali U20 sono ormai diventati tornei di prima fascia che si blocchi li’ la situazione per tutti (cosi’ si evitano anche le liti tipo Shingler e Allan), potrebbe poi magari aggiungere divieti sui contratti ai minorenni che per carita’ sono aggirabilissimi ma con un controllo e le giuste punizioni si possono almeno limitare…il compito della IRB e’ anche innalzare il livello generale della competizione internazionale, e’ inutile dare fondi per lo sviluppo se poi quello sviluppo nelle union senza professionismo puo’ venir depredato da chi ha i soldi.
            I club siano essi inglesi, francesi o celtici ovviamente ci sguazzano nella situazione e spesso con il supporto delle federazioni che fanno regole in un verso ma poi vanno nell’altro (oltre ai jiff su cui il sospetto di connivenza della FFR per me e’ molto forte, gli inglesi che bloccano le convocazioni per chi gioca all’estero e poi naturalizzano isolani come se piovesse, l’Irlanda che fa regole sui ruoli e poi va a pescare un giocatore impresentabile come Bent perche’ passaportato, gli scozzesi che pescano a mani basse in Sud Africa, il Giappone che pesca nel Pacifico ecc ecc)

          • mistral 28 Aprile 2014, 11:04

            il problema di fondo (e anche tu lo evochi) è: la irb ha “ancora” l’autorevolezza per regolamentare, o non è anch’essa un prodotto di vecchi equilibri di potere che stanno cambiando?… e se si “riequilibra” in seno all’irb il potere delle union fondanti, non si rischia l’effetto onu, cioè di un organismo che alla fine diventa ostaggio di diritti di veto incrociati e quindi inefficace?…

          • Stefo 28 Aprile 2014, 11:25

            Resta la federazione internazionale, resta quella affiliata al CIO ed a cui le federazioni devono affiliarsi come tutte le federazioni internazionali si chiamino Fifa, Uefa, Fiba, Fivb o altro.
            Il problema semmai e’ che l’attuale situazione favorisce prima di tutto le union ricche che le leghe (tramite questa situazione io posso rinforzarmi ed allo stesso tempo indebolire quelle nazionali che possono crearmi problemi) quindi se proponi modifiche radicali che vanno contro le union ricche queste voteranno contro.

          • mistral 28 Aprile 2014, 11:39

            condivido, una simulazione di cambio nei rapporti di forza è stata fatta nei mesi scorsi a livello europeo, e la quadra è stata faticosamente trovata con cinque/otto interlocutori, se trasferisci il tutto a livello mondiale rischi di rompere definitivamente il giocattolo…

  15. San Isidro 28 Aprile 2014, 03:25

    Bellissima la maglia alternativa del Munster…

  16. San Isidro 28 Aprile 2014, 04:06

    Partita davvero intensa e combattuta, impressionante la mole di gioco, di fisicità e di tecnica del Toulon…la corazzata di B. è un patrimonio di qualità sia dal punto di vista collettivo che individuale…ma io voglio fare un applauso alla grande prova di carattere del Munster…gli irlandesi comunque escono da Marsiglia a testa alta…mi è piaciuto molto l’orgoglio degli ultimi due minuti dove, anche a tempo scaduto e sapendo di aver già perso, la franchigia di Cork e Limerick battaglia per fare la meta che almeno chiuderebbe la finale con onore con un possibile 24-23…unico neo per il Tolone: non aver segnato una meta…sono d’accordo con chi dice che il giallo a Lobbe è eccessivo, se non ricordo male la ruck non era ancora formata e Juan Martin va a dare un calcio al pallone che il giocatore del Munster aveva appena lasciato a terra quando era caduto, mi pare che l’arbitro l’abbia considerato stamping…a proposito di Lobbe, anche oggi el chico de Nunez è stato grande (forse l’ho apprezzato di più nel quarto di finale contro Leinster), la sua immagine nel finale con il volto insaguinato che dà indicazioni ai suoi è emblematica: garra y pasion…devastante la coppia di centri, che bella partita che hanno fatto Giteau e Bastareud! L’australiano sembra un ragazzino, nonostante gli anni che si porta dietro…ottimo anche D. Armitage, Habana ha avuto giornate migliori…tra gli avanti tolonesi Suta è quello che mi colpisce di più, è veramente una forza della natura quando entra con la palla in mano, apprezzo molto anche Chiocci in gioco aperto, Hayman un vero pilastro…bella prova anche dell’elettrico mediano Claassens quando è entrato…sulla sponda dello Shannon ottima partita del grande Zebo (ma siamo sicuri che nella meta la punta del pallone abbia toccato il prato? è meta però giusto per essere puntigliosi)…bella prestazione di Keatley, POC un gigante anche oggi…
    E nella finalissima del 24 Maggio una sfida personale tutta argentina tra Bosch e Lobbe…
    ps: vabbè che Hayman non si discute, ma Castro solo 5 minuti? Qualche minuto prima lo potevano far entrare…

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