Circa 120 trofei della Monti Rugby sono stati buttati nei bidoni dello stadio Battaglini. E a Rovigo non si parla d’altro
Quando la storia finisce nella spazzatura. Letteralmente
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Cioè? Li han buttati perchè non avevan pareti per attaccare 5 mensole? Boh!
la persona ( sicuramente è più di una ) che è responsabile, va radiata dalla F.I.R.
Da troppi anni un po’ tutta la Monti Rovigo e’ stata “maltrattata”…
Mah. Ci sarebbe da fare una qualche riflessione su quel che resta dei “valori”, ma poi si finisce per confondere la banalità con il buon senso e le chiacchiere con gli argomenti. E’ comunque una buona sintesi della prospettiva radiosa del rugby “minore”.
co Rovigo non m’intrigo…. ma alla fine sono stati recuperati o no?
La cosa che preoccupa è che la decisione di gettare “centinaia di trofei” in un conteiner non può esser frutto della follia o della superficialità di un singolo ma credo sia stata collegiale. E già trovare più di una sola persona che opti per un gesto del genere è allarmante…
Ma mettere un semplice annuncio era troppo difficile?
Sicuramente qualche ragazzo che ha giocato e vinto qualche trofeo si sarebbe fatto vivo. Avrebbe sparso la voce. Altri sarebbero giunti.
Meglio del cassonetto di sicuro.
Boh! La logica a volte……
Siamo molto OT ma leggendo questa storia di tradizione e identità bistrattata, mi è venuta in mente una cosa e ringrazzio fin da ora chi mi vuol rispondere, premesso che ho la mia idea sui vantaggi e svantaggi della cosa (e nel breve medio periodo gli svantaggi son maggiori dei vantaggi) che fine ha fatto il referendum per l’indipendenza veneta? Si stanno movendo? Che tempi tecnici avranno?
Grazie
@kat cosa centra adesso l’ indipendenza veneta con quattro scemi
che buttano nella spazzatura dei trofei?
I quattro scemi si dovrebbero vergognare di quello che hanno fatto,
ma la cosa più’ che mi stupisce e’ la città’ dove e’ successo,loro dicono
che sono la capitale del rugby italiano bellissimo esempio.
Kat, cosa c’entra questo. Non mettiamo la politica dentro a questo blog per cortesia ma parliamo, discutiamo e (anche) litighiamo solo di rugby!!!
Prova a vedere qui: http://www.indipendenzaveneta.com/
Se poi passa il sì per l’indipendenza della Scozia, si creerà un precedente: Catalogna, Baviera, Veneto, Alsazia-Lorena, Alto Adige e chissà quanti altri alzeranno la voce!
probabilmente il referendum scozzese non passerà..
non confonderei movimenti e tradizioni identitarie come quello Catalano o Basco ad esempio, o quello Sardo in primis, con quattro buffoni avvinazzati!
Mez, i sondaggi danno gli indipendentisti in rimonta, staremo a vedere.
lo spero per voi hro, ma realisticamente parlando e coi mezzi che stan mettendo a disposizione i bloody poms la vedo molto difficile!
Mezeena10 giusto per capire chi sarebbero questi quattro buffoni avvinazzati?
Non so con s cientifica certezza a chi si riferisse mez ma una idea io ce l’ avrei, forse a quei tipi cui sarebbe bastato studiare, non tanto appena, appena, la storia della carboneria per sapere cosa si deve fare e, soprattutto, cosa non si deve fare in certe situazioni!!!
Può darsi, ma l’indipenza del Veneto secondo me non è una barzeletta. La gente la sente come una cosa realizzabile e sono convinto che un referendum per l’indipenza in quella regione avrebbe risultati molto più che maggioritari.
L’identità veneta è una cosa vera.
Puoi il “tanko” mi sembra davvero una buffonata.
Così come è strumentale che la giustizia italiana si interessi di queste cose, e arresti 17 persone proprio quando si sta definendo il referendum
esatto! mi riferivo proprio a quei 4 dementi!
@Mez, stavolta hai pisciato fuori dal vaso.
certo come no..
voi col “tanko” invece?..mah!
iRS indipendentia Repubrica de Sardigna!
Guarda, io sono tutto men che veneto. Ma prima di fare uscite come la tua mi informerei.
a quanto pare qui chi è poco informato sei proprio tu..
noi abbiamo tradizione cultura e lingua propria, siamo su un’ isola..
c’ è gente che lotta da anni per l’ indipendenza della Sardegna per mettere fine al continuo sfruttamento coloniale italiano!
informati tu!
Di’ la verità, dietro al tuo nick si cela in realtà il padre di Gavino Ledda!
ma come ti permetti razza d’ ignorante? sei penoso!
avresti dovuto averlo tu un padre cosi coglione!
e se hai qualcosa da dire sui Sardi e la Sardegna dillo chiaramente! o sei convinto che scopiamo le pecore coglione? burdu!
i buffoni avvinazzati sono gli scozzesi o i veneti?
quei 4 gatti ubriachi che han costruito il tanko! te come li definiresti???
@Appassionato, “non confondiamo il .ulo con le qarant’ ore!!” (come si dice qui), il referendum scozzese (che poi passi o non passi ciò legalmente non influisce) non può costituire un precedente per tutti semplicemante perchè la maggior parte degli altri, secondo il diritto internazionale, non possiede le prerogative legali per poter richiedere l’ indipendenza, infatti lo UK è una associazione volontaria (almeno formalmente, ma per gli scettici voglio ricordare che il primo re del Regno Unito fu il re di Scozia Giacomo VI° Stuart, il quale salì anche al trono d’ Inghilterra) di stati sovrani, gli altri (e soltanto in alcuni casi) si possono soltanto appellare alla norma sull’ autodeterminazione dei popoli.
pure in italia sarebbe così, la repubblica è unica è indivisibile, lo dice la ns constituzione. Si dovrebbe fare una norma che modifica la costituzione per rendere indipendente il Veneto, il referendum in se varebbe solo come pronunciamciamento d’intenti.
Ma dimmi una cosa, sono le varie Regioni o Stati (inghilterra, scozia, galles and so on) che riconosco il Regno Unito non viceversa, giusto?
Il Galles no, è suddito del Regno di Inghilterra (lasciamo stare l’ Ulster che li è tutta una vicenda a parte), l’ unione è tra la corona di Scozia e quella Inglese e sono loro che riconoscono il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
@Hroth, da un punto di vista giuridico hai ragione: il Regno Unito non è la Repubblica Italiana “unica e indivisibile”. Da un punto di vista sostanziale non so. Appellarsi al diritto all’autodeterminazione dei popoli (vago finché vuoi, ma sempre riconosciuto e strumentalizzabile) magari presso un’autorità sovranazionale non è fantascienza (o fantapolitica) per alcuni. Dopo cento e passa anni è un dato oggettivo che il termometro Veneto segni la febbre. Vediamo che succede.
Da un punto di vista prettamente tecnico in Veneto non esistono presupposti per giustificare il ricorso all’ autodeterminazione come popolo (cosa che invece lo è per i baschi per esempio), primo tra tutti la lingua, il veneto infatti è un dialetto e non fa parte delle 11 lingue riconosciute parlate all’ interno dei confini della Repubblica Italiana, perchè una lingua per essere tale ha bisogno di possedere proprie sintassi, grammatica e coniugazione verbale.
Per piacere, non appelliamoci ai tecnicismi: guardate un po’ cosa e’ successo (ed e’ stato riconosciuto a livello internazionale) in giro per il mondo negi ultimi 20-30 anni. Basta fermarsi ai Balcani.
Speriamo che non si arrivi mai a certi eccessi…
Hrothepert, non per essere polemico ad ogni costo, ma sulla lingua veneta ti devi aggiornare un po’… il veneto è certamente una lingua con una propria sintassi, ci sono opere letterarie scritto in veneto, opere teatrali, centanaia di Libri (fatti un giro alla biglioteca marciana la prossima volta che visiti Venezia, i primi libri sono stati stampati proprio a Venezia). La repubblica veneta è durata quasi 1000 anni (sì mille anni), è parlata ancora oggi da Trento sino a Trieste (un po’ ancora anche in Istria), per cui “pochè seghe” su questi dicorsi.
Guarda che io non ho detto che non esiste ma che è considerata dialetto e non è riconosciuta tra le lingue parlate all’ interno della Repubblica Italiana, che, ripeto, sono 11, quello che conta non sono le opinioni, che anche se sacrosante sono comunque opinabili, ma i fatti e quindi atteniamoci a quelli.
http://www.linguaveneta.it/normative_internazionali.asp
navigando in iternet ho trovato questo.
Sotto il profilo giurico tutela della costituzione itaiane è sulle minoranze linguistiche non sul riconoscimento delle lingue, nel sono che vi sono norme che ne tutelano il mantenimento nel territorio, Se fossero riconosciute come linque ufficali le norme (italiane) dovrebbero essere scritte in più lingue.
Se il Veneto ottenesse l’indipendenza, poi la bisognerebbe concedere anche alla Sicilia, che la reclama da molto prima che avvenisse l’unità d’Italia. E a Napoli ed all’ex-Regno delle Due Sicilie andrebbero restituite le ingenti riserve auree, saccheggiate dai Savoia. Oltretutto, a differenza del Granducato di Toscana, la volontà di annessione del sud non venne mai interpellata da alcun referendum.
@Hroth, tutto giusto quello che dici, ma ci vuol poco a cambiare le cose, le leggi o le idee.
giustissimo Hro..e come lo è in primis per i Sardi..
cultura usi e costumi ma soprattutto LINGUA propri!
giovanni e prima ci sarebbe anche la Sardegna..a noi il referendum non lo concedono neanche perche sanno che ci sarebbe una maggioranza bulgara!
li prendo tutti con serietà e mi piacerebbe sapere (con severità cavouriana) dove sta la complessità della situazione scozzese.
siamo in Europa e c’è ancora chi si smanetta il testone con queste storie…
beati voi che non avete altre cose più importanti per la testa…
perchè la Scozia ha le sue buone ragioni, ma il Veneto?
Orgogliosi italiani sul Piave contro i crucchi (si perchè tra la repubblica Serenissima e oggi ne sono successe di cose…) e ora che schifo me ne vado?
Ma poi dove? O volete fare i paraculi come gli altoatesini? quelli che volevano andare col Tirolo e il Tirolo gli ha detto chiaramente “ma chi vi vuole?”.
Parliamo di rugby, forse è meglio…
Bravo andrease parliamo di Rugby che è meglio ed anche lì, mi raccomando, con cautela e..moderazione!!
“cautela e..moderazione”…? Come quando sei al pub…?! 😀
Guarda Andrease, su una cosa di do ragione, qui si parli di rugby, che è meglio.
Ma una cosa te lo voglio sottilineare:
la battaglia del piave l’hanno fatta e vinta gli italiani non i veneti;
ma c’è una cosa, fra quelle che hai scritto che mi fatto “scompisciare” dalle risate:
“perchè la Scozia ha le sue buone ragioni.. ”
questa è veramente divertente…..
Giova al pub finora ho sempre perso la moderazione ma mai la cautela, ( a seguire chiosa molto..spocchiosa!!), ci vuole intelligenza anche nell’ ubriacarsi!!
@Carlo s, vedi mio padre è di Venezia e ho la Marca cosparsa di parenti… E di morti sul piave ne abbiamo messi anche noi (come parentado intendo). Ma è vera una cosa, e l’hai fatto notare, erano e si sentivano italiani e non solo veneti.
Quando gioca la nazionale cosa tifiamo? solo i giocatori veneti? o quelli che giocano nelle squadre venete? e gli oriundi? boh…
No, sono l’italia e chissenefrega da dove arrivano!
sulla questione scozia sono contento che ti sei scompisciato, ridere fa sempre bene! 🙂
però la questione è un tantino più complessa del veneto e credo che tra di noi solo Hro abbia una visione più completa della situazione.
sempre meglio Andrease, sempre più divertente…
La questione scozzese, quella sì che è una roba seria.. ahahahhahhahha grande
vedi carlo, a te e a me non può non interessare una beatissima di cosa succede in Scozia. E ci può anche stare, così come a me potrebbe non interessare un’altrettanta beatissima della voglia di secessionismo del veneto.
Però non è corretto ironizzare su una e prendere l’altra con serietà cavouriana. O prendiamo tutti per il culo o li rispettiamo. Altrimenti si rischia di fare la figura dei pirla… 🙂 detto con simpatia chiaramente.
scusa, era: può non interessare una ecc. ecc. C’erano troppi non…
Che amarezza, è un po’ come se qualcuno avesse sputato sui ricordi più belli di tante persone, me compreso… Vergognosi
quoto..veramente triste! i responsabili dovrebbero essere scovati, additati ed esposti al pubblico ludibrio!
Di sicuro se Pisa fa il referendum, a Livorno i SI c’hanno una maggioranza bulgara. Non parliamo poi dei SI a Carrara per l’indipendenza di Massa: uno tsunami. Anche per la secessione di Reggio Emilia, secondo a me a Parma vincerebbe il sì.
mal io sono anni che a Barga voglio la “rivincita” del referendum per l’ adesione al Regno d’ Italia!!!
Almeno voi un referendum lo aveste.
Appunto Giova’ noi non possiamo nemmeno appellarci al fatto di essere stati conquistati ma rammaricarci soltanto per l’ unico momento di stupidità che è stato commesso dai nostri antenati in 1500 anni di storia!!
Mah, mio padre soleva ripetere: “I Savoia conquistarono l’Italia con dei referendum falsi e la persero con un referendum falso…”. Probabilmente non aveva torto.
Cmq, torniamo a parlare di rugby, come suggerisce giustamente @andrease…
No, no Giova il nostro referendum fù vero, sotto la “Volta dei Menchi” c’ è ancora la lapide con i risultati dello spoglio per il resto su ho gia quotato la chiosa di @andrease
Se andiamo avanti a ragionare così: allora io voglio secedere dai miei vicini di casa perchè hanno due figli pestiferi e casinari e mi stanno sulle balle…
Ma dai…
Tornando IT è proprio una brutta storia, da qualunque lato si giri: se proprio non potevano mettere qualche mensola, bastava un’asta su ebay, magari si tirava su qualche scheo e si dava la possibilità a qualche ex ragazzo della Monti di portarsi a casa un pezzetto del suo passato.
Io voglio secedere dalle..insulse così, come penso, berton gianni da sua suocera, dai gianni uniamoci in una “internazionale” secessionista!!!!
il problema è che poi vi isolereste dalla comunità internazionale e quindi pure dalle donne, che fate poi il ratto delle… insulse? 😀
@Hrot: vai da tua moglie e chiedi se nel vostro “contratto matrimoniale” esista una clausola di “recessione dalle insulse” 🙂
Giova a dire la verità non esisteva nessuna clausola che le concernesse!!!
Kat se ti ricordi bene “insulse” è una riduzione di “le insulse amiche di mia moglie”, io mi voglio liberare di loro mica di mia moglie!! 😉 😀
fa veramente tristezza vedere come le storie e i ricordi di centinaia di persone siano trattati appunto come mondezza da eliminare…..
ma siamo impazziti, mi sento offeso io che quelle magliette azzurre con le righe bianche le affrontavo da avversario, gettare la storia di una società, lo trovo veramente triste, spero davvero che si risalga a chi ha preso questa decisione per capire di chi siano le responsabilità di un tale gesto sconsiderato
Triste vicenda. Se proprio avessero voluto disfarsene, avrebbero potuto metterle all’asta su eBay.
ma scusa non capisco, se cliccate nel link c’e la giornalista con tutte quelle coppe ai suoi piedi che fa un servizio televisivo.
Mi pare che le coppe siano state recuperate, per cui è deplorevole il gesto ma nella sostanza non credo che quei trofei siano stati realmente buttati
Forse perchè qualcuno se ne è accorto per tempo…
Nell’immondizia ci si dovrebbero gettare tutti insieme quelli che hanno permesso una cosa simile!!
Non capisco perchè ma Rovigo, dentro o fuori dal campo, fa sempre qualcosa per rendersi antipatica agli occhi del grande pubblico….mah..
?
Incredibile vergogna. Chi ha ordinato di buttare 120 (centoventi) trofei nel cassonetto deve solo vergognarsi e non presentarsi più nelle vicinanze dello stadio Battaglini!
Non c’è rispetto per chi ha giocato e portato a casa questi trofei.
Non ho parole!!!!!
Questo è il mio dispiacere, la reazione a certi commenti, che potrebbero essere giustamente istintivi, ma che non condivido perchè generalizzano troppo, la decisione di alcuni cretini non rappresenta quello che magari molti rodigini sentono per il rugby. Dietro ai trofei, anche se minori o vinti agli albori del rugby, c’è e c’è stato il lavoro di tanti invisibili, questa è la prima motivazione per cui mostrare con prestigio i trofei che si è vinti e da dove si è partiti per diventare una grande squadra. Proprio perchè è una grande, certi comportamenti da questa squadra non te li aspetti, così come quelli che buaaaavano contro Haimona, mi pare e altre storielle che mi hanno fatto storcere il naso.
Questa non è una predica, ma solo il mio umile punto di vista su Rovigo, che a naso è una squadra che mi è sempre simpatica, posso dire che è la mia preferita d Eccellenza, ma che mai però è riuscita a conquistarmi del tutto. Mi piacerebbe tanto anche visitare il Battaglini, figurati poi sono stato in culonia a Llanelli, vuoi non faccio un salto a Rovigo…
Tutta colpa di Mr. G. 🙂
gino, in un modo o nell’ altro c’ è sempre un GOMBLOOTTO cui è a capo Mr. G.!! 😀
Condivido lo sdegno! Ho letto però divagazioni pretestuose in parecchi commenti e sopratutto inutilmente polemici, a volte con l’universo mondo.
Modestamente vorrei saperene di più, non essendo di Rovigo e non avendo conoscenze in quel territorio.
Qualcuno può far sapere che ha preso la decisione? In quale contesto? Con quali appoggi? Con quale procedura e consenso?
La società “Monti” è del tutto e unicamente responsabile? Quali trascorsi vi sono recenti e meno recenti con l’amministrazione comunale e provinciale? E con il Rovigo rugby? Ravagnani che dice?
ma cosa c’entra?
La società Monti Junior è responsabile della fine che fanno i propri trofei.
E in particolare ci sarà stato qualcuno all’interno di questa società che avrà avuto questa bella pensata.
Con zero rispetto verso la storia della società stessa.
forse è meglio specificare che la monti è la sezione giovanile della rugby rovigo, ma da sempre ha una gestione separata delle cose, quindi quello che fa la monti non c’entra con quello che fa il rovigo e viceversa, quindi non confondiamo le due società che pur essendo, sostanzialmente, assimilabili, sono due entità diverse
“pur essendo, sostanzialmente, assimilabili, sono due entità diverse”…
@gian, complimenti, hai espresso un concetto filosofico degno di nota!
vedi aver studiato, io pensavo di aver scritto una ca@@ata! 😉
Parliamo solo di rugby e mettiamo la politica da parte oppure se di politica volete parlare andate su un altro blog?!? grazie
Bravo Kinky….
Rimaniamo nel Rugby
kinky la vuoi la rivincita della scommessa? Per non offenderti vittoria contro vittoria senza punti di scarto, se perde Treviso mi devi un’ altra pinta invece se perdono gli Warriors viene azzerata la prima scommessa, ti devo una pinta io e ce ne metto anche una per @Mauro, ok?
Hro….aspetta un attimo, domani mattina vado in banca e chiedo un piccolo prestito perchè qui a furia di perdere scommesse go finio i schei!!!
Comunque ti diro di più…le prossime due le vinceremo a mani basse e quando batteremo il Glasgow godrò alla grande!!!
@Mauro in un altro post ha scritto che in caso di vittoria di Treviso sugli Warriors sarebbe tentato di “venire a Barga a piedi a bere un tino di ale”, casomai tu volessi fargli compagnia sarei felice di dividerlo per tre, il tino di ale ovviamente non la…”passeggiata”. 😉
Ma dai…ma non è che questi si sono sbagliati? Come è successo di recente a Bari dove quell’addetta alle pulizie del museo ha buttato nella spazzatura delle opere d’arte contemporanea per il valore di migliaia di euro credendole semplici tavole di compensato…
Arte contemporanea hai detto? Sono completamente solidale con quell’ addetta alle pulizie, quasi sicuramente erano soltanto semplici tavole di compensato che qualcuno definito od autodefinitosi artista aveva..rovinato!!! 😉
ecco Hroth…
cioè, gli oro saiwa mollati sul tavolo e per terra anche mezzi sbriciolati, li avrei buttati via anch’io…..
al mondo d’oggi tutto è arte…
Io non sarò un gran intenditore di arte moderrna ma do ragione al 100% a questi due ragazzi del video!!! Cioè voglio dire….alcuni anni fa andai al Guggenheim Museum di New York e ad un certo punto c’erano delle foto di un “artista” il quale si fece fotografare nudo con il pisello in mezzo alle gambe strette…..vi rendete conto, sono cose che io personalmente facevo da piccolino davanti allo specchio perchè volevo vedere come era fatta una patatina visto che non l’avevo mai vista!!! Poi andando ai piani più in alto c’era la foto di una che faceva un pomp.no…ma per piacere!!!
A parte il fatto che con la crisi che c’ è al giorno d’ oggi uno che butta via gli Oro Saiwa andrebbe..fustigato, comunque se avete occasione di passare per Firenze vi consiglio di andare alla Galleria Parronchi a vedere la mostra “Dai Macchiaioli ai Labronici”, un viaggio attraverso le opere dei vari Fattori, Signorini, Lega ecc. per arrivare alle opere dei vari Natali, Nomellini, Liegi ecc.
ma magari sono tutti succhiati, che ne sai 😉
E’ uguale, in tempi di crisi un si butta via nulla!!
comunque qui stiamo parlando di arte contemporanea, non moderna…personalmente intendo con età contemporanea tutto cio che fa parte dal ‘900 in poi, mentre gli storici dell’arte considerano arte contemporanea l’arte dall’impressionismo fino ai nostri giorni, l’arte moderna invece dal Rinascimento fino a prima dell’impressionismo…
Ad ogni modo sono d’accordo con voi, alcune espressioni d’arte contemporanea è azzardato chiamarle “arte”…fortunatamente non tutta l’arte contemporanea è rappresentata da tavole di compensato con oro saiwa sopra, c’è anche di molto meglio…è vero poi quello che dice il ragazzo del video, nella maggior parte dei casi chi fa arte contemporanea non da uno scopo alla sua opera, ma è riservato allo spettatore il compito di dare un significato e un’interpretazione al fenomeno estetico…
Domani prendo una tavola di legno e ci appiccico sopra un pallone da rugby con un pò di terra e la chiamo “il sacrificio del rugby”, lo vengo a esporre a Padova e ci faccio 10.000 euro, toh!
Roba che al confronto i tagli nella tela di Fontana o la “merda d’artista” di Manzoni son davvero genaliate.
@Katamndù guarda che casino che hai fatto!
Visto che ci siamo, MOLISE LIBERO!!! (mi è venuto in mente il Molise)…
comunque se il veneto si separa, chiedo la separazione del libero comune di padova, conquistato militarmente da venezia, quindi non facente parte dei territori della serenissima 🙂
torniano nell’età dei comuni…allora a Roma si dovrebbe rifondare lo Stato Pontificio…fosse la volta buona che si trovassero i soldi per la franchigia a Roma…
“Pontificius Centurionis”…non male come nome 🙂
è questa il baco del separatismo e dell’autodeterminazione, che non sai mai dove vai finire, il concetto di storia e cultura comune è decisamente opinabile tra persone diverse, ad es. rispettando la grandezza della storia della serenissima e di venezia, città tra l’altro abbastanza mista come identità dato che fu fondata dai profughi veneti durante le calate dei barbari, io da patavino posso ringraziarla per aver mantenuto viva l’università, fondata precedentemente alla dominazione, per la cinta muraria cinquecentesca, ma sono anche conscio che fecero radere al suolo tutto quello che era ricollegabile ai carraresi, signori di padova per 200 anni, che ne fecero un faro del 300 italiano, che la tennero per diversi anni sotto stretto controllo militare nel timore che si ribellasse eliminandone, in pratica, l’elite nobiliare e commerciale, che le tolsero tutti gli sbocchi al mare (chioggia è stata fondata dai patavini e tuttora è provincia di venezia con quella di padova che finisce a 200mt dal mare) e tante altre piccole e grandi sopraffazioni.
ti ho fatto questo esempio perché a me personalmente di queste cose non mi interessa più di tanto, è storia e certe cose una volta erano comportamenti normali, però capisci che se qualcuno mi dice che siamo una nazione ho qualche piccolo appunto da portargli, volendo essere precisi, poi se un giorno mi faranno decidere se essere autonomo in un modo o nell’altro, lo valuterò seriamente, ma non certo sulla base di una supposta razza veneta unica ed indivisibile
@gian: a me sembra che si tratti solo di vil pecunia: gente che era povera, ha fatto i soldi ed ora vuole tenerseli per sè. La Storia e la Serenissima son dei semplici pretesti.
bravo San! quindi Novara torna con Milano sotto gli Sforza.
Qualcuno ha visto un certo Sforza? oh, quando serve…
Va beh, intanto mi stanno aprendo un’Esselunga davanti a casa… gli sforza…
che lo Sforza sia con voi! 😀
e non sforzate troppo che poi non si sa come va a finire… poi tutti a dire non sono stato io… 😀
no @andrease tutte le province del Piemonte assieme a Val d’Aosta, Liguria e Sardegna ricomporranno il vecchio Regno di Sardegna!
“Che la Sforza sia con voi”…? Maestro Yodo-San: ha nulla da aggiungere al riguardo…? 🙂
il Maestro Yodo San al riguardo dice:
“Estiquatsi!”…
Hai presente Lillo e Greg? Ora risponderò sempre come il Grande Capo Estiquatsi…
Grande Capo Estiquatsi della tribù dei Tucumani…AUGH!
@ san giuro che non volevo appicciare un casino come questo volevo solo delle date precise e siccome non le trovo in giro e qua ci son tanti veneti (e credo che gli interessi la cosa) ho fatto 1+1 e probabilmente ho sbagliato e mi scuso dal profondo 🙁
Non te ne dolere, Kat: su questo blog a volte basta poco per dare il là alle discussioni 😉
@Kat, guarda che scherzavo…non dispongo di faccine per far capire i miei toni…anzi continua così, fomenta discussioni…domani riproponi il caso All Reds sul primo articolo mattutino…
Ma non è che alla fine è stata una provocazione (molto becera…) per motivi che non conosciamo?
Magari per mancanza di fondi del Rovigo o di Rovigo o della FIR (butto lì è…) x la Monti e alla Monti hanno detto “proviamo a buttare la Storia, magari qualcuno ci caga…”?
dai, 4 assi di compensato sono una cosa, più di 100 coppe ti ci devi mettere d’impegno e con premeditazione…
E’ proprio vero che in Italia impera la dietrologia!!!
La cosa è molto più semplice….
Hanno semplicemente “fatto pulizia e ordine” senza pensare a cosa stavano buttando via.
non è dietrologia, se no col tuo discorso potremmo tirar su le macerie (e non) di Pompei per far pulizia e ordine… 🙂
Spero che il presidente della Monti si faccia carico di questo gesto a dir poco VERGOGNOSO !!!!
si, infatti… capire il motivo prima di sputare?…
Hro perdonami, lo so che perdo tempo…
Non ti preoccupare “figliolo”, per il potere..autoconferitomi “Ego te Absolvo a peccatis tui”!! 😀
ahahahah chino il capo e mi pento!
ma se il “figliolo” ha 48 anni e mezzo, il “big daddy” quanti ne ha?
2 meno di te, ma il “figliolo” è un appellativo…cerimoniale!!
Hrtoh, ma allora sei giovanissimo! Ti credevo un ultracinquantenne…
Mio coetaneo, Hrot! 🙂
Giova classe ’67?
’68!
Allora io 1 più vecchio, ma son…quisquilie.
Annate mitiche comunque: il ’68, grande occasione persa per questa nostra sciagurata nazione…
@Giovanni, io sono della tua annata al contrario, ’86…
Facciamo un pò di statistiche…Giovanni tu sei nato nell’anno in cui lo scudetto lo vincevano le Fiamme Oro Padova, il campionato francese il Lourdes (nella finalissima contro Toulon) e il campionato di Buenos Aires andava alla pari al Belgrano Athletic e il CUBA…5N alla Francia con grande Slam…io sono nato nell’anno del Petrarca, dello Stade Toulosain, del SIC e del Banco Nacion (l’epoca del grande Banco), Francia e Scozia vincitrici del 5N…
Giovanissimo ero 5 operazioni alle articolazioni, 2 ernie al disco, una testa “capelluta”, 10 kg in meno ed una moglie fa!! E perchè mai questa tua convinzione? L’ ho sempre detto di essere un po’ più giovane di @ermy.
pensavo fossi più vecchio, non so…scherzo eh…
puoi sempre riprendere l’ovale con gli old di qualche squadra toscana…
Si e con tutti gli acciacchi che ti ho elencato sopra come farei?!?
No, no, ormai il Rugby per me è meglio da spettatore e con una bella pinta di birra in mano!!