Nasce una nuova realtà territoriale che unisce quattro club. Le nuove squadre in campo in Serie A, B e C a partire dalla prossima stagione
Pordenone, Udine e Trieste: il Friuli si mischia in una franchigia
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie B: i risultati e le classifiche dopo la 21esima giornata
Terminato il penultimo turno di regular season, playoff sempre più vicini
Serie A: i risultati e le classifiche dopo la 21esima giornata
Turno decisivo per decretare le vincitrici della stagione regolare
Serie B: i risultati e le classifiche al termine della 20esima giornata
Ecco come è andato l’ultimo turno nei quattro gironi del campionato
Serie A: i risultati e le classifiche al termine della 20esima giornata
Concluso il terzultimo turno di regular season, mentre i playoff si avvicinano
Serie A: i risultati e le classifiche dopo la 19esima giornata
Continua la corsa verso i playoff nei 3 gironi
Serie B: i risultati e le classifiche dopo la 19esima giornata
Tutto quello che è successo nel weekend della terza serie italiana
Spero l’abbiano voluto i club oltre che la delegazione. Quello che ha provato a fare Giovanelli, e quello che la logica consiglierebbe. Per la forma, che spesso è sostanza, per me è forse meglio trovare un nome condivisibile per tutte le realtà, da declinare poi localmente. In bocca al lupo.
beh comunque non è la prima volta che i club collaborano, all’epoca che ho iniziato l’attività senior Udine dava già le riserve per Pordenone e anche per Montereale, mentre il Leonorso Udine faceva già parte dell’orbita Udine rfc in quanto curava il settore giovanile, inoltre come ultima cosa molti giocatori che facevano bene in giovanile avevano la possibilità di andare a fare gli ultimi anni di giovanile (U20) proprio a Udine che aveva sempre bisogno di giocatori giovani per adempiere alle obbligatorietà il Venijulia è una società ancora più recente ma anche loro, dopo i primi anni di giovanili si son stabilizzati e da come so molti che fanno l’università a Udine si allenano con le giovanili e poi tornano nei propri club
Detto questo è un po che si parlava di regolamentare la cosa anche per le scarse risorse economiche che hanno a UD (non che gli altri navighino nell’oro sia chiaro) e staremo a vedere, strano comunque che non abbiano coinvolto anche le altre realtà territoriali del tipo Montereale ma anche le nuove come la palla ovali Isontina i Black ducks Gemona (o Glemone come piace dire a loro )e il fontana rugby e il pedemontana
PS il Pordenone rugby (che sta rullando ben bene il campionato civ elitte) e che l’anno prossimo con ogni probabilità giocherà il campionato veneto di B è già una specie di franchigia in quanto han fatto un unica squadra con il mitico Pedemontana Livenza rugby e una squadra ha provato a vincere il girone CIV (quello più complesso) mentre le giovani speranze quelli poco adatti alla B e i vecchietti di entrambe giocano a Polcenigo nel girone Friulano
Caro Katmandu, scrivi tante cose, ma nessuna esatta. Il Pordenone che sta giocando il girone di serie c non è una franchigia ma un club che per strutture tecnici e società si colloca tra i più qualificati a formare giocatori (basta vedere le giovanili ed i loro risultati).
E’ naturale che dai club vicini vogliano andare a giocare lì e pagare la quota annuale (visto che sai tutto saprai anche che i giocatori seniores pagano per giocare).
E non è vero che non siano state coinvolte le altre società regionali, ma il livello di coinvolgimento riguarda i settori giovanili e la formazione dei tecnici attraverso il progetto FVG.
Bravissimi.
Speriamo, che sia, una cosa fatta, tanto per bene,
da poter diventare, una linea giuda anche per altre realtà.
Conoscendo qualche presidente penso sia stata imposta dall’alto per regolamentare e implementare una situazione che per molti aspetti era di difficile gestione
Questo è il futuro del nostro rugby, clubs zonali che rappresentano fette più ampie di territorio, il divario tra piccolo e grande club alla distanza si annullerà, i piccoli è vero che economicamente aiuteranno il club di prestigio, ma spetta al grande club aiutare i piccoli nella formazione e divulgazione del rugby stesso.
non so Ian, sul piano prettamente funzionale io penso debba essere il contrario. i grandi pagano ed i piccoli fanno la formazione.
la devono aver fatto così bene che…nessuno sa niente!!!!
Il fatto che tu non ne sappia nulla non vuol dire che nessuno ne sappia niente
e tu chi sei..il mago Otelma?
O Il Presidente Fir ?
No, io sono uno che vive a migliaia di km di distanza, in Cina, ma che comunque con un paio di messaggi è riuscito ad avere informazioni. Quindi posso dire che sei tu quello che non sa, perché ma gente di informazioni ne ha parecchie.
tranquilli, domenica prossima fanno una conferenza stampa e ci spiegano tutto…
a mio parere iniziativa buona nelle intenzioni ma sbagliata nei tempi e nei modi; staremo a vedere!
Imparate..veneti…imparate!!!
In effetti hanno San Daniele che di leoni se ne intendeva. Per quanto gli preferisca S.Auris.
Beh avremo tanti difetti, sicuramente, ma forse non quello di avere così tanta dispersione da dover riformulare un’organizzazione del genere, che peraltro condivido proprio per ottimizzare un’attività in una regione molto più piccola sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista della “densità” rugbistica.
Il mago….e non queo Otelma
Hro, da calabro/friulano, e non Veneto, ti dico che hai un pò toppato… Primo, fino a ieri era Triveneto…, poi non puoi paragonare le due realtà per quantità di club, storia etc… e poi ancora con ‘sta storia dei Dogi? Ma come si poteva fare una franchigia seria in 3 mesi???
Insomma non perdete mai occasione…e vabbè, se vi divertite così…!
Ciao ermy, siccome ultimamente ti ho letto molto “acidulo” ci tengo a sottolineare che non mi “diverto affatto così!!” ed a spiegarmi meglio; per non essere poi vittima dei tuoi strali, a di re il vero abbastanza gratuiti, come tutti quei poveretti che hanno come uniche colpe quelle di simpatizzare per le Zebre o di avere opinioni diverse dalle tue; io intendevo non che tutti i clubs veneti dovrebbero fare così ma almeno quelli grandi per creare la famosa franchigia veneta per la Celtic e non mi riferisco alle ultime vicende, perchè i Dogi quasi sicuramente non sarebbero nati nemmeno se al posto di tre mesi ci fossero stati tre..anni, che imparino dagli altri una volta tanto, così da approcciare la questione in maniera diversa in futuro.
Fuarce Friul !
Buse la femine e tacone i fruss !!
Ehm.. “tacone i frus” è roba da galera
ottima iniziativa, speriamo dia nuova linfa al rugby friulano
Bene. Speriamo sia un’iniziativa forte, condivisa e sostenuta da tutti gli addetti ai lavori delle società aderenti.