Quattro punti di penalizzazione per entrambe le società e divisione equa delle spese arbitrali sostenute
Caso All Reds-Corsari: il giudice sportivo punisce entrambi i club
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Grandissima vergogna!!! Quei 300 euro (ma non è per i soldi, bensì per una questione di principio!) se fossi nei Corsari li andrei a fare sputare fuori a quelle zecche che hanno impedito l’ingresso al loro giocatore! Mer*e!!!
io trovo che vergogna la dovrebbe provare ANCHE chi utilizza i termini “zecche” o “merde” (almeno eviti quel ridicolo asterisco con i punti esclamativi, sia coerente) con cotanta facilità
Dopo essermi letto 270 commenti e passa sull’altro thread relativo questa vicenda posso essere molto sereno con la mia opinione e la mia coscienza.
bon frank se la metti cosi’ dopo essermi letti anche io compreso il tuo dico bene hanno fatto a non permettere ad un fascio infame di entrare…se la mettiamo sull’ideologia politica allora quello che e’ successo lo si deve classificare tra le normalita’…se invece si vuole fare un ragionamento un po’ piu’ intelligente allora certe terminologie e meglio lasciarle da parte.
quindi fammi capire, tu puoi dare dell’infame ad un ad una persona che non conosci basandoti semplicemente su affermazioni fatte da parassiti di un centro sociale, mentre frank a tuo dire è poco intelligente xchè considera zecche gente di cui potremmo farne volentieri a meno? grande frank anche troppo gentile per quanto mi riguarda!
Stefo i miei commenti sono riferiti a quel gruppo di persone fuori dall’impianto (che pare non facciano parte della squadra ma siano dei supporters). Per me è un atto di violenza non fare entrare un giocatore a disputare la partita, per cui si sono comportati da delinquenti nella circostanza.
Ragionamento a parte sugli All Reds: io mi vergognerei di essere parte di una società sportiva che non condanna una simile condotta antisportiva e me ne andrei a giocare altrove.
no dc ho appunto estremizzato sul lato offese in base ad ideologie la situazione, proprio eprche’ secondo me bisogna lasciare da parte certe terminologie che hanno solo una ragione ideologica come zecche, fascio minfame ecc ho estremizzato la cosa….mi pareva fosse abbastanza chiaro che questo era il giochino che avevo fatto.
@ frank ed allora lascia stare terminologie come “zecche” perche’ lo sai benissimo hanno una valenza ideologica sono un modo di identificare le persone di una certa area politica.
Stefo ho scritto “zecche” apposta! pensa quanto io possa essere assimilato ad una certa area politica, il partito più di destra che io abbia mai votato è il PD (ahimè).
Il nodo è che proprio perchè negli 80 minuti catartici della partita la politica deve essere tenuta fuori quel tizio dei Corsari doveva avere la possibilità di giocare.
Se poi nella sua vita privata è un delinquente o un deficiente è giusto che paghi in altre maniere e soprattutto nelle sedi opportune.
Per me (e poi la chiudo qua) in quella occasione particolare, è morto un pò il rugby (allora ogni domenica facciamo come cazzo ci pare, non facciamo entrare i neri, i gialli, i belli, i brutti, i gay ecc….suvvia!)
All Reds da sloggiare da un impianto okkupato e da squalificare per un bel pò.
@ frank guarda io concordo che dovesse giocare, l’ho scritto l’altro giorno quello che contesto e’ l’utilizzo di certe terminologie nel caso perche’ spostano la faccenda allora sul piano politico che e’ il motivo per cui il ragazzo non ha giocato.
re Salomone gli fa un baffo..
Grande @mez
mah…
ma cosa vogliono dire ??? e una sentenza alla Ponzio Pilato ….. come lavarsi le mani e chiudere gli occhi …..
Non direi. Visto che stando ai rapporti UFFICIALI le motivazioni del rifiuto di giocare a quanto pare NON sono state comunicate, risulta solamente che le due squadre si sono rifiutate entrambe di scendere in campo. Davanti a questi dati il giudisce sportivo non ha potuto fare altro che penalizzare entrambe allo stesso modo e chiedere loro di rimborsare le spese arbitrali per un serizio (arbitraggio) che hanno “richiesto” e di cui non hanno usufruito per semplice “capriccio”.
Non riesco a immaginare come dev’essere stato il dialogo tra arbitro e dirigente dei Corsari; se ho capito bene il dirigente non ha spiegato all’arbitro le ragioni dell’impedimento e l’arbitro, una volta osservata la folla non minacciosa, non ha chiesto maggiori spiegazioni al dirigente. Neppure Brecht e Ionesco avrebbero saputo scrivere una cosa così
e l’arbitro non lo ha spiegato alle parti che non c’era nessun pericolo (a suo dire) e che eventualmente per poter aver ragione dovevano far denuncia o chiamare la forza pubblica agli sbadati dirigenti delle squadre?! siamo alla follia, ci si attacca all’incompetenza di accompagnatori ed arbitro ed alle norme per evitare di dare un giudizio che potrebbe avere un risvolto politico, quanta miseria, chi ci rimette, alla fine, sono le due squadre (pare che anche gli AR siano vittime della stupidità di terzi) e lo sport in generale
vabbè che cosa assurda…
Se avessero giocato si sarebbero divertiti TUTTI…
Bravo San
quoto in pieno.
Mi sembra una decisione nel rispetto delle regole. Se si leggessero la circolare informativa avrebbero saputo cosa fare e cosa scrivere. Per me ci sarei andato giu duro credo che la voglia di giocare a rugby era comunque poca. Volevo vedere se la multa fosse stata salata se si sarebbero adoperati a giocare. Postilla frank impara l educazione anzi meglio visto che non credo ci ssia speranza vattene a fanculo.
Grande tunga quando vorrò lezioni di bon ton passo da te.
Sarebbe cosa bella se si iscrivessero alla terza categoria di calcio.
Fermo restando che la questione è assurda a prescindere, mi sembra che la decisione presa sia in linea con essa. A problema del cavolo, soluzione del cavolo.
Bella roba
penso che il giudice sportivo ha solo letto il rapporto inviatogli dall’arbitro, ma una domanda sola se come si legge c’era un capannello di persone e non eran minacciose come si legge dai punti a & b …perchè non son entrate? forse non han chiamato la polizia solo per non avere altri casini?
Rimango della mia opinione abbiamo perso tutti e il giudice (che non poteva agire altrimenti) ha fatto perdere ulteriormente le squadre
ha ragione San se fossero entrati si sarebbero almeno divertiti 🙁
Caro il bon ton te lo avrei insegnato volentieri su un campo. Comunque buona giornata a tutti. Per regolamento l arbitro non può suggerire comportamenti e spiegare il regolamento che non sia quello di gioco.
Grande!
Scusate ma ritengo che l’insultarsi a dx e manca a titolo gratuito non serva a nulla.Ulteriore esempio questo episodio increscioso dei Corsari.. che dimostra quanto il rugby nel nostro Paese stia scivolando lentamente PURTROPPO verso l’abisso…
Qui il comunicato che spiega chi è il personaggio in questione e perchè hanno deciso di tenerlo fuori da Acrobax http://acrobax.org/2014/03/antifascisti-sempre/
A me pare un comunicato della ПРАВДА che comunque riporta terminologie prese a caso, ripeto il tutto IMHO, rimane il fatto che han impedito una festa di rugby
Discorsi da asilo, per la serie “noi abbiamo ragione e loro hanno torto”. Ci mancava che scrivessero “cicca cicca cicca” alla fine e il gioco era fatto.
Come dice @San, erano lì per GIOCARE. Le uniche regole che valevano in quel contesto erano le regole specifiche del gioco del rugby e più in generale le regole generali dello sport. Se Tizio Caio avesse fatto politica sul campo, mentre giocava o comunque violando le regole dello sport, avrebbe dovuto essere allontanato durante la partita, non prima. Punto. Gli altri giochi (come la politica) si giocano su altri campi e hanno regole diverse (discutibili finché si vuole, ma diverse).
Sacrosante parole!
sottoscrivo!
Una cosa che ho notato è che queste persone dei centri sociali, fedeli alla loro linea di combattivo isolamento, rispondono sempre per comunicati, non cercano quasi mai la discussione. Sono andato a leggere anche la pagina facebook degli All Reds, dove il numero di interventi pro e contro più o meno si equivale; quasi tutti gli interventi pro sono o semplici slogan (“Grandi Reds, così vi voglio!”) o, appunto, comunicati. Di persone che tentino di ragionare per capire se (o lontana ipotesi!) possano aver torto non si trova quasi traccia
situazione assurda che non vale la pena nemmeno commentare…anzi più lo si fa più diamo a questi soggetti visibilità e importanza…..
BASTA POLITICA NELLO SPORT…….W IL RUGBY!!
Beh diciamo che stiamo commentando comunque una decisione del giudice sportivo in merito ad un fatto vergognoso….il sito fa informazione e alla fine noi 4 gatti confrontiamo le nostre opinioni.
frank non mi pare ci sia molto confronto…..basta leggere certi commenti…..con soggetti che assurgono a depositari della verità…..
preferisco discutere di sport e rugby sopratutto…il resto non mi interessa e lo lascio a benpensanti e tuttologi……
Buongiorno a tutti…
C’era chi invocava la squalifica del campo a vita perche è (e rimarra!) un campo in uno spazio occupato… Belli amanti del rugby… ma non vi siete accorti che in italia i campi non ci sono, le strutture neanche e solo chi impronta lo sport a bussines o c’ha i soldi, ha la possibilità di avere un campo con tutte le certificazioni?
Recuperare cio che il pubblico abbandona e ridarlo alla comunità è un dovere, perche è doveroso che lo sportivo prenda parola, prenda posizione e attivandosi si “conquisti” il campo. Quante altre squadre di questo campionato sono venute e vengono a giocare/allenarsi al “campo occupato” perche non ne hanno uno?
Ma la voglia di prendersela con i reds era più forte di avere spazi aperti dove fare rugby…
C’era chi si appellava a uno sport che “proponesse” solo fantomatici valori di “uguaglianza” ma consigliando di picchiare un fascista in campo…bell’ipocrisia
C’era chi invocava che nel rugby tutti sono uguali, come nella russia di stalin ahahah… e che quindi un fascista puo anche fare il saluto romano hai tifosi dei reds, chiamarli zecche in campo…tanto in campo siamo tutti uguali…Bell’idea di sport che c’avete tutto ipocrisia e qualunquismo.
C’erano tanti fascisti camuffati da sportivi pronti a indicare il pericolo della politica nello sport…nessuno a dirsi fascista e rivendicarselo pero…ehh?
C’era chi sopratutto invocava la LEGGE…quella dei tribunali, quella che punisce…Bhe la legge si è espressa… e quindi? ora che si è espressa in maniera diversa dalle vostre frustrazioni non è più legge? Ipocrita.
C’erano persone cosi e ci saranno anche in futuro… persone che prendono parola solo sulla tastiera, che invocano le leggi divine..la democrazia contro il pericolo rosso…nessuno a schierarsi apertamento contro il fascismo e ancor meno ad attivarsi nella realtà per combatterlo in ogni sua forma.
Tutti col nonno partigiano e…il passato è passato guardiamo al futuro…ehh.
Bhe queste persone ignave ci sono e ci saranno sempre.
A tutti gli sportivi che in fondo ci credono hai valori di cui hanno scritto consiglio di aprire gli occhi sulla realtà e magari cercare di capire che i fasciti ci sono ancora (d’altronde caro “giocatore discriminato” dillo se sei fascista o no…non basta ripulire la pagina Fb…). Ci sono ancora i fascisti e uccidono pure, come hanno fatto con Renato Biagetti, compagno di Acrobax, accoltellato di fronte a una dancehall, di fronte alla sua ragazza…perche zecca.
Da padre, da uomo, da militante del centro sociale Acrobax, da uno che era li davanti a “non fare entrare” senza la benche minima violenza fisica…
Da persona comune…spero di incontrarne tanti altri di compagni, persone, sportivi che si mettono davanti! e non fanno entrare i fascisti in nessuno spazio…pubblico o privato, sportivo o ricreativo, culturale o lavorativo. Perche con i fascisti si “muovono e cercano di entrare” le loro idee e quelli che loro chiamano valori (legge,giustizia, ordine, guerra, violenza, sacro tutte parole vuote se non seguite da fatti).
Ma quali valori… per me, per la storia, e perfino per la legge per la costituzione (ahhhah) sono merda! E’ chiaro? MERDA!
Per me gli sportivi della squadra dei reds sono un esempio di cosa è o dovrebbe essere lo sport popolare: uno sport capace di aprire spazi, prendere parola, coinvolgere e rispettare in campo; uno sport che passa la palla indietro perche tutti avanzino….anche contro ogni fascismo, non un passo indietro!
Qualunquismo, tu vaneggi…
Buongiorno a tutti…
C’era chi invocava la squalifica del campo a vita perche è (e rimarra!) un campo in uno spazio occupato… Belli amanti del rugby… ma non vi siete accorti che in italia i campi non ci sono, le strutture neanche e solo chi impronta lo sport a bussines o c’ha i soldi, ha la possibilità di avere un campo con tutte le certificazioni?
Recuperare cio che il pubblico abbandona e ridarlo alla comunità è un dovere, perche è doveroso che lo sportivo prenda parola, prenda posizione e attivandosi si “conquisti” il campo. Quante altre squadre di questo campionato sono venute e vengono a giocare/allenarsi al “campo occupato” perche non ne hanno uno?
Ma la voglia di prendersela con i reds era più forte di avere spazi aperti dove fare rugby…
C’era chi si appellava a uno sport che “proponesse” solo fantomatici valori di “uguaglianza” ma consigliando di picchiare un fascista in campo…bell’ipocrisia
C’era chi invocava che nel rugby tutti sono uguali, come nella russia di stalin ahahah… e che quindi un fascista puo anche fare il saluto romano hai tifosi dei reds, chiamarli zecche in campo…tanto in campo siamo tutti uguali…Bell’idea di sport che c’avete tutto ipocrisia e qualunquismo.
C’erano tanti fascisti camuffati da sportivi pronti a indicare il pericolo della politica nello sport…nessuno a dirsi fascista e rivendicarselo pero…ehh?
C’era chi sopratutto invocava la LEGGE…quella dei tribunali, quella che punisce…Bhe la legge si è espressa… e quindi? ora che si è espressa in maniera diversa dalle vostre frustrazioni non è più legge? Ipocrita.
C’erano persone cosi e ci saranno anche in futuro… persone che prendono parola solo sulla tastiera, che invocano le leggi divine..la democrazia contro il pericolo rosso…nessuno a schierarsi apertamento contro il fascismo e ancor meno ad attivarsi nella realtà per combatterlo in ogni sua forma.
Tutti col nonno partigiano e…il passato è passato guardiamo al futuro…ehh.
Bhe queste persone ignave ci sono e ci saranno sempre.
A tutti gli sportivi che in fondo ci credono hai valori di cui hanno scritto consiglio di aprire gli occhi sulla realtà e magari cercare di capire che i fasciti ci sono ancora (d’altronde caro “giocatore discriminato” dillo se sei fascista o no…non basta ripulire la pagina Fb…). Ci sono ancora i fascisti e uccidono pure, come hanno fatto con Renato Biagetti, compagno di Acrobax, accoltellato di fronte a una dancehall, di fronte alla sua ragazza…perche zecca.
Da padre, da uomo, da militante del centro sociale Acrobax, da uno che era li davanti a “non fare entrare” senza la benche minima violenza fisica…
Da persona comune…spero di incontrarne tanti altri di compagni, persone, sportivi che si mettono davanti! e non fanno entrare i fascisti in nessuno spazio…pubblico o privato, sportivo o ricreativo, culturale o lavorativo. Perche con i fascisti si “muovono e cercano di entrare” le loro idee e quelli che loro chiamano valori (legge,giustizia, ordine, guerra, violenza, sacro tutte parole vuote se non seguite da fatti).
Ma quali valori… per me, per la storia, e perfino per la legge per la costituzione (ahhhah) sono merda! E’ chiaro? MERDA!
Per me gli sportivi della squadra dei reds sono un esempio di cosa è o dovrebbe essere lo sport popolare: uno sport capace di aprire spazi, prendere parola, coinvolgere e rispettare in campo; uno sport che passa la palla indietro perche tutti avanzino….anche contro ogni fascismo! Non un passo indietro!
Guarda che alcune delle cose che scrivi sono molto condivisibili. Ma altre no (secondo me che alla domenica vorrei sempre giocare): non era quella la sede giusta per affrontare un “avversario” politico vostro!!
Altrimenti organizzate un campionato solo di squadre schierate politicamente e che la pensano come gli All Reds e con le vostre regole, così non succederanno più cose vergognose di questo tipo.
Complimenti!!! contesti chi ritieni fascista ma affermi “con me o conto di me” quindi ti poni sullo stesso piano!! se fosse per gente come te vivremmo ancora nelle caverne………… mah
Si fa presto a parlare in generale per non dire niente…
Sei a favore o contro la discrimazione raziale che il fascismo fa contro gay e stranieri? Quanti hai sentito dire: io sono fascista e il fascismo difende i diritti dei gay e degli stranieri?
Io sono ANTIfascista e sono per i diritti dei gay e degli starnieri.
Io staro in una caverna ma tu stai fra le nuvole…nel mondo delle idee…sul piano degli equilibristi. O nella..dc ahahah
Cosa cazzo centrano i diritte dei gay con una partita di rugby lo sai solo tu. ridicolo!!!!!
Ahahaha, qualunquì, sei meglio dell’opera omnia delle battute di Groucho.
Ma se io ti dicessi che preferisco il caffè espresso a quello della moka come mi risponderesti, che sono per la discriminazione razziale dell’omino della Bialetti?
Come dici? Non c’entra nulla col rugby? Ah, invece i tuoi proclami sui diritti dei gay e degli stranieri sì…
Che Dio ti abbia in gloria cocco…
Il referto dell’ arbitro è scandaloso. E’ vergognoso non decidere chi ha ragione e chi torto, comportarsi come Ponzio Pilato mi fa pensare che non sia il caso che continui ad arbitrare.
Il comunicato dei tesserati All Reds, che prendono le distanze da persone a loro sconosciute che hanno impedito l’ingresso ad un tesserato dei Corsari è scandalosamente vigliacco. Degno di chi non vuole rispondere delle sue azioni, giuste o sbagliate che siano. Sostenere di non conoscere chi svolgeva questa inutile azione di prevaricazione e sciocca protesta è ridicolo, specie in un ambiente di rugby serie C dove il poco pubblico è solo di amici e conoscenti. Spero che i Corsari non siano tanto sciocchi da cercare di rendere la pariglia sul loro campo.
Mi spiace ma ribadisco che seppur schiersto politicamente sto pasticcio è stato davvero um azione stupida e ignobile e secondo me avallata dai corsari xche se come squadra decidessi di gio are nessuno mi avrebbe fermato. Fatto grave punito poco
Veramente geniale!! Personaggi di casa nell’impianto degli All Reds non fanno entrare un giocatore dei Corsari e tu addossi a loro delle responsabilità. Sei fantastico.
Al quattrocentesimo commento dico la mia:
1) il dispositivo non fa una grinza, e imparassero l’abc, se no evitassero di giocare in un campionato.
2) Meno male che qualcuno ha deciso di non giocare, in un contesto del genere non ha senso.
3) Non so se questo sia il caso, ma se uno è un violento, o gira con gente violenta, non venisse a piangere se lo menano dei suoi pari o non lo vogliano vedere in giro anche tranquilli padri di famiglia. A me capita di litigare a muso duro coi padroni dei pitbull quando corro ai giardinetti, immaginarsi come godo un naziskin sotto casa.
4) Caro Qualunquismo, col culto dei morti e dei martiri si fanno solo morti e martiri. E delle oscene parodie. E ricordati bene che quello è uno dei miti fondanti del fascismo e del nazismo, filosofia d’accatto e di bassa cucina, non troverai una riga di quel tipo in Marx. Karl, non Groucho.
@qualunquismo al potere,
fai un sacco di confusione tra quelli che sono i valori del rugby e la politica…sono due cose che stanno su piani COMPLETAMENTE DIVERSI….il tuo commento è estremamente fazioso e politicizzato (d’altronde anche tu ti definisci come “militante di un centro sociale”)…la tua frase “uno sport che passa la palla indietro perche tutti avanzino….anche contro ogni fascismo! Non un passo indietro!”…si potrebbe anche riscrivere “uno sport che passa la palla indietro perche tutti avanzino….anche contro ogni difficoltà della vita e i problemi di tutti i giorni! Non un passo indietro!” senza necessariamente metterci in mezzo la politica…quello che è successo sul campo degli AR per opera di terzi che hanno impedito ad un giocatore di entrare in campo rasenta l’assurdità…
Da romano, ex rugbysta, appassionato ovale, sono assolutamente d’accordo per diffondere il rugby nelle borgate, sono per il rugby di quartiere, sono anche per il rugby nei centri sociali autosostenuto dai ragazzi…ma LA POLITICA LA LASCIAMO FUORI DAL CAMPO!
Qui sul blog abbiamo avuto già casi opposti, c’era uno che appellava così a caso altri utenti del blog come “comunusti”, ora per piacere non scadiamo nel “qualunquismo” dall’altra parte…
Mi piacerebbe poi se tu e i tanti altri romani che sono comparsi qui sul blog per parlare di questa specifica vicenda intervenissero in futuro per scrivere qualcosa anche di RUGBY VERO, magari pure qualche commento sulle nostre tre squadre romane che sono in Eccellenza…ne abbiamo tre quest’anno in massima serie e godiamocelo sto momento! Poi ovviamente ognuno scrive quando e come gli pare, però non riesco a comprendere chi interviene solo per difendere una causa (anche politica in questo caso) e poi torna nel silenzio…
standing ovation! anche se non ci caverai niente fuori da questo. un uso continuativo di cannabinoidi tende ad ottundere la mente.
Ottimo commento.
Spero anche io che il rugby si diffonda nelle periferie.
Vedi gli Amatori Villa Panfili al Corviale, ma fuori chi è impegnato solo ad odiare presunti nemici.
Sul campo da rugby non mi piace sentir parlare di fascisti e comunisti, ma compagni di squadra o di sport anche se con idee differenti.
il rubgy è questo, chi non ne vuole accettare le regole è pregato di andarsene.
Occasioni per affrontare nemici politici non gli mancheranno e potranno sfogarsi per strada in attesa di crescere.
Tornando al rugby romano, speriamo anche che il glorioso CUS ROMA venga promosso in serie A2.
Purtroppo il rugby Romano ha troppe squadre e pochi sponsor.
Forse sarebbe il caso di riunire le forze.
panda, ma anche tu sei di Roma allora?
concordo sul rugby nelle periferie, ma più che altro sul “rugby di quartiere”…il Villa Pamphili (che da quello che so non ha cambiato il nome in “Amatori Villa Pamphili”, al massimo viene appellata anche come “Arvalia Villa Pamphili” visto che ha il campo nella zona dell’Arvalia, vicino al Corviale) da qualche anno ha lasciato i campi della Rugby Roma al Tre Fontane (luogo dove dimorava dal lontano 1980) per accasarsi al Corviale, quartiere non facile della nostra periferia, e sono sicuro che molti ragazzi della zona si sono avvicinati alla palla ovale grazie alla diffusione sul territorio del mitico Villa…ma il Villa non è l’unico esempio, per un breve periodo nell’altro quartiere difficile della capitale, a Tor Bella Monaca ci sono stati gli Arlecchini (di cui però non so più nulla)…penso anche alla polisportiva Nuova Tor Tre Teste a Roma Est che da diversi anni ha aperto la sezione ovale grazie a due fratelli appassionati che conosco e ha portato al rugby parecchi ragazzini…tra l’altro con le “Linci” di TTT ha mosso i primi passi un certo Giovanni Maistri prima di passare alla Lazio…poi c’è il Nuovo Salario che fa solo minirugby, idem l’Appia che ha solo le giovanili (è qui che ha comiciato Tiziano Pasquali)…comunque nulla da ridire anche sul rugby nei centri sociali, alla fine gli All Reds hanno portato il rugby ad Ostiense e hanno avuto parecchio seguito fin da subito, lo stesso ha fatto lo Spartaco al Quadraro…tra l’altro ammetto che è la prima volta che sento un episodio del genere, almeno da quello che avevo sentito in passato gli AR non erano mai incappati in episodi simili (qualche utente nell’altro post aveva parlato invece di casi analoghi negli anni passati), men che meno lo Spartaco…fino a qualche stagione fa c’era anche la squadra del Vantaggio, centro sociale di destra a Roma Nord, ma mai ho sentito di episodi simili…ora tra l’altro il Vantaggio non c’è più e sulle sue ceneri è nata la Roma V° (club che sta a rapprensentare l’ex V° Municipio, ma non credo abbia più riferimenti politici)…insomma il rugby di quartiere a Roma negli ultimi anni ha preso molto piede, anche la neosocietà della Notabilia, nata qualche anno fa, ha lasciato l’Acquacetosa per andare in periferia nord (zona Porta di Roma) dove credo abbia un suo campo, debbo dire però che dell’attività della Notabilia non so più nulla…in questi anni diverse squadre di C sono nate e si sono sciolte dopo solo una stagione…un altro grande lavoro in periferia è stato fatto dalla Rugby Roma 2000 a Roma Sud, in zona Magliana e Torrino (ora la RR 2000, almeno per quel che riguarda l’u.20 e la prima squadra, si appoggia sul campo dell’Appia)…e questo è solo il contorno alla tanta attività giovanile che si fa alla Nuova Rugby Roma, alla Rugby Roma Club, alla Lazio, alla Primavera, al CUS Roma, all’Unione Capitolina e, da qualche anno, pure alle Fiamme Oro e proprio grazie al lavoro del GS della Polizia che il rugby si è diffuso nella zona sud-ovest della capitale…Roma ha un potenziale enorme, dacchè ne dicano i veneti, tre squadre in massima serie (di cui Lazio e URC composte per i 2/3 da giovani del vivaio) ne sono la manifestazione concreta e se la vecchia Rugby Roma non fosse fallita a quest’ora eravamo 4!!! Vero, mancano gli sponsor, le FF.OO, che sono supportate dallo Stato, sono l’unica squadra che può ambire di più…una squadra che prenda il meglio delle romane? Forse, però mi piace anche così, ognuna con la sua piccola tradizione e il proprio movimento giovanile…certo, se poi qualcuno ci mettesse anche i soldi (e nella capitale gli imprenditori si troverebbero pure) sarebbe ancora meglio…
ehh, il CUS Roma, magari salga in A/2! Vecchi ricordi, ho passato 5 anni sui campi del CUS a Tor di Quinto…quest’anno i cussini si sono ben rinforzati con qualche elemento che giocava in Eccellenza con la Lazio e pure da qualcuno che giocava in A con l’URC, stanno facendo molto bene…
dopo questa digressione sul nostro amato sport in città (e non dimentichiamoci pure della fertile attività ovale in provincia) ribadisco a voce alta:
FUORI LA POLITICA DAL RUGBY!!!!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/29/rugby-se-la-palla-ovale-non-e-piu-di-destra-da-roma-a-catania-vince-solo-il-fair-play/927145/
aggiungo carne al fuoco…
il rugby sport “cameratesco”?
TheRock
z.z