Dogi, Zebre o Benetton? Noi andiamo in Serie A: direttore generale e direttore tecnico della società ci hanno spiegato come vanno le cose da quelle parti
Romagna, l’unica vera franchigia italiana. Ecco come funziona
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Allora parlo solo a parere personale
Complimenti al Romagna perchè portare dei numeri così non deve essere semplice e fare uno schema piramidale è più facile a dirsi che poi a farsi per cui bene
Detto ciò bisogna anche fare un passo in dietro e dire che oramai la partecipazione di una squadra al capionato deve essere anche economica e le differenze tra chi ha una storia importante e chi investe nei giocatori c’è penso che se mettiamo su una colonna in ordine le società per budget anche in serie A la classifica sarà più o meno quella
Il problema vero in Italia per fare una cosa del genere son comunque i presidenti e quanto dal punto di vista economico son pronti a rischiare per qualcosa di “non loro”, forse in romagna han una mentalità differente ma penso che da dove parlo io è così i problemi secondo me potrebbero iniziare per il Romagna da quest’anno, nel senso che da quando han fondato la squadra si son sempre migliorati ora che iniziano a perdere (per colpa anche del cambio di categoria) e si rischia la retrocessione potrebbe esserci uno scorramento, insomma un po quello che sta succedendo col progetto grande milano
Ora io ripeto di non conoscere la realtà ma in tutte le fusioni/selezioni/collabotazioni che ho visto fin tanto che c’è la scintilla iniziale o si continua a vincere tutto bene quando si inizia a perdere le gelosie emergono, e anche l’ambiente ne risente spero di sbagliarmi di brutto almeno sta volta
lo spero anche io,ma le sensazioni sono buone. Tutti lo sapevano/immaginavano che quest’anno saremmo stati la cenerentola del campionato..d’altronde il salto dalla B alla A1 è stato veloce e i valori in campo sono ben diversi. La cosa che fa ben sperare è l’interesse che le varie società hanno nel far funzionare la franchigia..una franchigia forte e sana muove molto di più in termini pubblicitari ed economici della somma delle singole società, provocando quindi un indiretto ma quasi immediato giovamento a queste in termini di atleti partecipanti.
Ma qui siamo ancora alla fase due, ossia al miglioramento della struttura base. Per passare alla mentalità “vittoria nel campionato” ci vorranno ancora anni.
Per questi motivi e per quelli che ho scritto più sotto credo che le franchigie possano essere una delle soluzioni per i problemi del rugby italiano..ma QUESTA franchigia non possa essere la pietra di paragone per creare i Dogi.
Bravi quelli del Romagna. Un articolo molto bello con utili spunti per altre realtà italiane.
Qualche articolo su come funzionano le franchigie in Irlanda, Galles etc;?
Bravi.
Ottima intervista, bravo al redattore.
Tutto bello…come piace a noi italiani.
Dopo fai un’analisi oggettiva: guardi il campionato del Romagna e vedi che è ultimo in Serie A1 e che nel week end ha preso 75 punti….
Si si…le franchigie sono la soluzione!!!
Sì,sono la soluzione. Almeno da noi.
Prima di fare una analisi così tanto “oggettiva”, dovresti anche guardare i numeri di cui si parla. Si dice sempre che il problema è il radicamento nel territorio e il bacino di utenza: da 220 atleti nel 2006 siamo passati a 1000 nel 2012. Aumentando nel frattempo i numeri dei partecipanti delle singoli squadre su cui la franchigia si fonda (che poi gil “passano” i giocatori).
Come ho detto,doppia promozione dalla serie B alla serie A1, squadra estremamente giovane e che finanziariamente è sana, collaborazioni con il Coni provinciale per portare il rugby a scuola.
Tenuto conto che quest’anno il Romagna è molto più giovane dell’anno scorso (meno esperienza e anche meno “fisicità”,dovuto all’inserimento dei quasi trenta giovani del vivaio) un campionato così ci può stare. Se non retrocediamo (cioè vinciamo lo spareggio con la squadra del girone B) il prossimo anno sarà molto interessante.
Detto questo: è ovvio che l’intervistatore ha fatto quelle domande che per i possibili Dogi (o franchigia veneta) erano più interessanti, dando possibili spunti di riflessione per tutti..non essendo assolutamente detto che possa funzionare in quella realtà.
AnormAle hai ragione sotto molti aspetti ma avere un progetto vincente e con pochi soldi é un discorso, ora però viene il difficile, almeno dalla mia esperienza quando le cose iniziano a non avere riscontri qua è così, ripeto vi seguo marginalmente e son interessato più dall’esperimento che state portando aveanti che da vere ragioni personali, insomma probabilmente in Romagna avete un’atteggiamento e una testa diversa da qua (triveneto) ma dalla mia esperienza anche se supportati da numeri importanti (non come i vostri però) le unioni e comunioni non funzionano ma spero vivamente di sbagliare
eheh..lo spero anche io in realtà!
Sono tutti capaci di vincere, è quando si perde che si vede di che pasta si è fatti!
Qua è più facile perchè forti società non ce ne sono mai state o non ci sono più, quindi tutti hanno interesse a mantenere l’impegno (almeno apparentemente,poi vai a sapere..) perchè tutti ne guadagnano. In Triveneto le cose potrebbero essere diverse..diciamo che la nostra debolezza è la nostra forza e per i clubs veneti potrebbe essere l’opposto (anche se spero che il risultato di una franchigia sia superiore alla forza sommata dei singoli club).
P.s.
Sogno una franchigia veneta che si chiami Rumatera, altrochè Dogi!
cioè un po’ come TV ?
Ha parlato il sapientone. Il campionato scorso il Romagna alla sua prima partecipazione in A1 si è salvato tranquillamente facendo un gran girone d’andata. Poi sono calati i soldini e qualche giocatore forte ed esperto se n’è andato. Sono stati inseriti giovani che hanno fatto sì e no un campionato di serie C o C elitè con il loro club e l’anno prima erano pure U20. Giocoforza quest’anno sono da subito calati i risultati. Se non si sanno le cose non bisogna parlare per forza, si può anche tacere talvolta.
quoto! solo complimenti a questa bellissima realta! i risultati, come gia successo, arriveranno! tenete duro ragazzi!!!
@ crosby
Hai visto da dove partivano prima di mettere assieme il Romagna?
Altrimenti di cosa parliamo?
Indubbiamente è un’esperienza interessante e anche di successo. Mi piacerebbe sapere come funziona a livello economico. C’è un mecenate o c’è un consorzio di società?
Il romagna ha finito i soldi… É partito con giocatori strapagati 4 stagioni fa con salti di categoria inaspettati, poi i soldi sono terminati anche perché da quanto mi hanno detto a quelli del Forlì Rugby non piaceva molto spendere i propri (e molti) soldi per un progetto simile. Lo stesso presidente del Forlì aveva accusato che il progetto della franchigia sarebbe durato poco, perché si é puntato molto sulla prima squadra allo scopo di ottenere risultati importanti in breve tempo, come é avvenuto, per poi sgretolarsi pian piano, come avviene ora. Si é passati da avere 14/15 giocatori professionisti in serie B e A2 a dei giocatori di 18 anni provenienti da una serie B o C (dichiarato da una intervista dell’allenatore proprio sul sito ufficiale della franchigia), con risultati disastrosi (50,60,70 punti a partita). Tutti i giocatori delle stagioni scorse se ne sono andati, non venivano più pagati! Ed io ne conosco alcuni!
Già il rugby Cesena ha visto fallimenti societari in passato, ora non ne siamo molto lontani. Quando si dice che i numeri degli atleti e degli allenatori sono cresciuti, io dico per forza! Hanno unito diverse società! Ma alla base come sono messi? Le giovanili non credo abbiano grandi risultati a livello nazionale… Comunque a voi le considerazioni finali.
Molto brutalmente. Il “grano” chi lo caccia?
Sulla questione dei soldi ti chiedo, visto che sei più informato di me: i giocatori se ne sono andati perchè la società non poteva più permetterseli (che è una cosa) o se ne sono andati perchè non pagati (cosa mooooolto grave)?
ps..e poi la smetto che sono diventato veramente verboso..
se avete tempo guardate sulla pagina facebook del romagna rfc e vedrete la risposta di un titolare dell’ultima partita (Marland) persa di circa 60 punti a un tifoso che proprio in virtù del pensiero “il risultato è l’unico obiettivo” aveva mosso pensieri riguardanti l’abbandono del campionato. Se non è mentalità del rugby quella..
Ciao, sono il Presidente del Forlì: visto che mi tiri in ballo e che io delle pataccate del genere non le ho mai dette, mi sono registrato apposta su questo sito perchè mi dovresti fare il piacere di dirmi chi ti ha riferito queste “mie” parole. Avrei piacere di andare a scambiare due chiacchiere con lui di persona. Aspetto tue notizie. Fammi sapere. Grazie
Solo una parola: GRANDISSIMO!
Posso approffitare della presenza per avere qualche notizia in più su come da presidente di una affiliata stai e state vivendo questo progetto? Io da tifoso romagnolo (sono di frampula) ne sono entusiasta,quindi tendo a vedere molto di quello che secondo me è positivo..ma mi piacerebbe sapere quali sono le vostre idee, obiettivi e magari problemi che tale franchigia può creare.
Grazie comunque!
Ciao anormAle, noi siamo rientrati nella franchigia perchè il modo in cui è impostata attualmente è buono: non si lavora con l’obiettivo dei risultati subito ma in prospettiva, x cui siamo consapevoli che gli effetti si vedranno solo fra qualche anno ma già ora, secondo me, il livello di gioco delle nostre squadre (senior e giovanili) si è alzato grazie al lavoro fatto nelle selezioni. Ti confermo che il fatto che i ragazzi più dotati vadano al Romagna sul momento è un danno, ma lavorando in questo modo puoi dare spazio ad altri ragazzi di buon tasso tecnico, ad esempio noi quest’anno siamo (per ora) primi in C regionale pur avendo mandato alla franchigia 2 ragazzi molto importanti per la nostra squadra. Devi anche considerare che, sicuramente, alcuni ragazzi sarebbero andati via ugualmente in quanto (passami il termine) tentati dalle società emiliane di alta categoria: da questo punto di vista anzi la situazione è migliorata xchè ora il ragazzo resta legato alla sua città mentre prima, oltre a perderlo, ti trovavi con la fattura relativa all’indennità di formazione spesso insoluta (danno sportivo + danno economico) e per società piccole come noi son cose che danno molto fastidio. Un problema per noi che viviamo di volontariato è il maggiore impegno richiesto ai tecnici fra partite, selezioni etc ma ci si aiuta a vicenda per riuscire a non “tirarci troppo nel collo”
ciao mordens, grazie per la risposta.
Insomma le cose sono più difficili per i motivi che hai detto..ma hai notato un certo miglioramento delle squadre costitutive della franchigia.
Non avevo pensato inoltre al fatto positivo che i giocatori allenati da voi in questo modo non debbano “emigrare” in altre zone per preseguire nella loro crescita, a detrimento del movimento territoriale..buono a sapersi
Che dire: complimenti e continuate così!
Ciao, sono il Presidente del Forlì: visto che mi tiri in ballo e che io delle pataccate del genere non le ho mai dette, mi sono registrato apposta su questo sito perchè mi dovresti fare il piacere di dirmi chi ti ha riferito queste “mie” parole. Avrei piacere di andare a scambiare due chiacchiere con lui di persona. Aspetto tue notizie. Fammi sapere. Grazie
alla fine sono i “soldi” che comandano. Se si hanno si possono fare cose “grandi” se non si hanno … tutto il resto sono solo parole vane
beh la FIR è la terza federazione piu ricca in italia! soldi ne hanno, parecchi pure..vani sono i risultati..non mi pare abbian fatto ste “grandi cose”..o no?
I soldi sono importanti ma non tutto.
Senza intelligenza sono sprecati
appunto caro gino!
incuriosito sono andato a dare un’occhiata sul sito della Romagna e ho visto che ha beccato 71 o 73 punti pur conquistanso il bonus offensivo … nuovendo la classifica …. purtroppo nello sport come nella vita contano i risultati
Il risultato e’ che sono partiti da essere neopromossi in serie B e adesso rischiano di retrocedere dalla serie A1.
Tu che dici? sono andati avanti o indietro?
Nello sport come nella vita contano i risultati, come dici tu.
il Cesena era neopromosso in serie B e ha ceduto il titolo alla neoformatasi Romagna RFC. Poi il Cesena ha poco alla volta riformato una selezione che milita in serie C a metà classifica (regolarmente i migliori virgulti vengono “attratti” nell’orbita del Romagna).
scusate ma state facendo dei discorsi che non seguono l’articolo! Qui parla di come sta in piedi la franchigia. I risultati sono bassi ma da come dicono non ne guardano tanto… Se è vero che hanno una visione lunga del progetto lasciamogliela fare e non rompete le palle coi discorsi dei soldi!!!!!! Quante società in Italia hanno veramente i soldi??? Nessuna quindi ci sta che con un periodo di crisi gli sponsor si son tirati indietro e hanno aumentato l’apporto di giocatori dai club della base…
Non siate invidiosi!
grande wilrugby!
W il rugby hai perfettamente ragione con un ma
Il ma gigante é che comunque in Italia lo sport per eccellere ha bisogno di fondi, inoltre il problema di fondo vero é che é facile stare assieme se va tutto bene, quando mancano i risultati e le cose inizieranno a non girare (che ci stà) é li che ho sempre visto rapporti incrinarsi, diciamo che purtroppo ho visto abbastanza cose che mi fanno propendere per esser pessimista nel loro prosieguo, pur essendo completamente esterno all’ambiente, ripeto forse in romagna han la testa giusta per farlo ma qua é molto complicato, quest’anno la mia piccola società si é unita al Pordenone e fortunatamente i risultati stanno arrivando, la vera prova sarà vedere come andrà nel futuro
@Mordens complimenti per il lavoro enorme che state mettendo in piedi spero vivamente che teniate botta
bhe certo che con le difficolta di solita iniziano discussioni poi litigi e poi tutto il resto…pero da come parlano ancora stanno bene! Io volevo anche puntare il dito sul fatto che molti parlano solo per disfare( è capitato anche a me)! Come nell’articolo di Zambelli chiamato alle Zebre: già tutti han dato per certo la morte della franchigia veneta! secondo me invece han fatto bene ad aspettare e fare tutto con calma e più tempo per programmare investimenti e progetto….
Ho visto giocare il Romagna due anni fa nel torneo di Badia Polesine. Mi ero stupito di come, pur perdendo, giocassero un bel rugby. Complimenti per il progetto Presidente! Massimo rispetto e ammirazione per il coraggio. Luca, tifoso del Rovigo (e del Badia in serie A)
Sembra tutto bello
Da capire :fa solo campionato seniores se si stanca il proprietario sta in piedi?
Ad occhio no.
La cavalcata di promozioni la ha fatta con giocatori retribuiti ,con i propri non sembra all’altezza.
Nel paese dei campanili l’appartenenza alla Romagna è sentita?
Quando gli autonomisti volevano fare la regione dopo un minuto litigavano se il capoluogo fosse Ravenna Rimini Forli o Cesena.
Non sono d’accordo nemmeno sulla piadina.
Comunque ,come dicono loro, è un progetto di lungo termine e il risultato andrà valutato tra qualche anno .Con numeri cosi’ grandi l’obbiettivo minimo dovrebbe essere l’eccellenza