L’Argentina cambia pelle: dal 2016 in nazionale solo chi gioca in patria

La UAR come Australia e Nuova Zelanda. L’ufficialità a giugno, dopo il via libera alla franchigia nel Super Rugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Bob 20 Marzo 2014, 15:31

    I giocatori sono di fronte ad un bel bivio però complimenti alla federazione per la presa di posizione e responsabilità… ora l’alibi del super logorio dei giocatori non potrà più usarlo visto che sarò la federazione stessa a gestirli! Dopo i preziosi consigli di Graham Henry hanno deciso di formarseli da soli i giocatori… come in Italia no? 😀

    • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:19

      gli argentini i giocatori (e pure gli allenatori) se li formavano da soli anche prima dell’arrivo di Henry…comunque il contributo tecnico che GH ha dato alla nazionale argentina è indiscutibile…

  2. frank 20 Marzo 2014, 15:32

    Ma se la quasi totalità dei Pumas giocherà in un’unica franchigia di SR pensano che non saranno spremuti? Mah…

    • Paolo 20 Marzo 2014, 15:47

      Ciao Frank, oggi gli argentini affrontano stagioni senza fine, senza pause. Se li porti tutti in patria quantomeno le stagioni avranno una loro “logica”

      • frank 20 Marzo 2014, 15:51

        questo sì…però penso a una rosa di 35 giocatori di cui uno zoccolo duro di Pumas…..immagino spesso titolari….e non vedo tutto questo riposo. A meno di farli spesso rifiatare i titolari (a quel punto però a scapito dei risultati).

        • Turch 21 Marzo 2014, 03:19

          Meglio che fare da Settembre a Giugno con i club in Europa e da Giugno a Settembre con la nazionale il Champioship. Almeno cosi` da Novembre a Febbraio potranno fare pausa e preparazione come fanno tutti gli altri.

          • San Isidro 21 Marzo 2014, 14:46

            esatto…diciamo da Dicembre, visto che a Novembre ci sono i TM invernali…

  3. San Isidro 20 Marzo 2014, 15:40

    Paolo mi hai dato troppe notizie tutte insieme, non reggo l’emozione…finalmente si sono decise le sedi del RC, bene!
    Stasera commento…

    • frank 20 Marzo 2014, 15:43

      San tua opinione su usura giocatori…..il SR non è certo un torneo rilassante e se li concentri tutti in una franchigia……boh!

      • San Isidro 20 Marzo 2014, 15:47

        l’UAR fin da Dicembre aveva detto questa cosa, in realtà c’era anche il “rischio” di entrare nel SR con due franchigie…poi dopo scrivo

  4. Andria 20 Marzo 2014, 15:42

    l’ex monumento del rugby argentino Agustin Pichot
    Eh no eh! Al massimo e` un ex giocatore, ma monumento lo resta!

  5. ginomonza 20 Marzo 2014, 15:53

    Ma non potremmo dargli Lecchinato e Coesione e prenderci anche due dei loro più scarsi? San mettici una buona parola 😉

  6. ginomonza 20 Marzo 2014, 15:55

    Coscione non coesione mannagiga sto smart che forse tanto smart non sono!!

  7. Katmandu 20 Marzo 2014, 16:14

    beh come notizia è buona il problema è uno solo e rimane lo stesso, quante patite dovranno giocare? insomma mi pare che non si possa giocare per 30 settimane di fila è una cosa altamente logorante, in questo caso la nazionale diventerebbe per forza la squadra di super rugby.
    Inoltre i Francesi e Inglesi potrebbero riprendere a ripescare a piene mani dal domestic argentino senza aver più paura di dover rinunciare al giocatore, intelligente come mossa

    • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:22

      bisogna anche vedere che decide di fare l’argentino…continuare a migliorare in patria per tentare di arrivare a giocare in SR e quindi in nazionale oppure emigrare alla prima proposta europea appetibile?

      • Machete 21 Marzo 2014, 09:08

        magari decide di farsi un paio d’anni in europa per poi andare in SR

      • Katmandu 21 Marzo 2014, 11:37

        appunto san è una scelta molto logica staremo a vedere.
        ps san leggevo qualche tempo fa che pichot pompava il rugby amatoriale, ma mi chiedo chi entra in franchigia sarà pro oppure faranno una soluzione mista?

        • San Isidro 21 Marzo 2014, 14:57

          Kat certo che saranno tutti atleti pro…anche se una parte dei giocatori che comporranno la franchigia verrà scelta dal domestic saranno tutti portati allo status pro…come dicevo nel mio commento sotto, Pichot ha detto che nel 2015 vuole già individuare ben 40 giocatori che saranno in grado di prendere parte alla competizione, sia domestici sia tutti quelli che rientrano dall’Europa (ma anche dall’emisfero sud visto che alcuni argentini militano già in SR)…
          copio inoltre una parte di quello che ho scritto in merito:
          come nelle altre franchigie di SR gli atleti argentini avranno anche un tesseramento con i club d’appartenenza (ad es. i giocatori sudafricani e neozelandesi sono tesserati nelle province – in SA se non si viene convocati con la franchigia nella giornata specifica di SR si può giocare in Vodacom Cup con la propria provincia – e quelli australiani con i club dei vari campionati statali, tra poco anche con i nuovi superteam zonali del prossimo ANRC), quindi credo che, in rari casi, potranno comunque giocare nei tornei zonali…vedremo, già adesso i nazionali argentini che militano nel domestic, sono inseriti in specifici programmi dell’UAR e tra nazionale e Pampas XV al club ci stanno poco…

  8. gian 20 Marzo 2014, 16:32

    non so, dal punto di vista del logoramento ha una logica, dal punto di vista di scelta dei giocatori non tanto, se consideriamo che rischiano di trovarsi con una sola squadra pro da cui formare la nazionale, io non sarei stato così drastico, avrei valutato una sorta di non automatismo, ovvero “chiedi” di poter andare all’estero, se alla fed va bene sei comunque del giro della nazionale, se no, se ci vai, sei fuori, così facendo, nei ruoli meno logoranti o i giocatori meno impiegati o in via di sviluppo potrebbero continuare a formarsi all’estero (magari non solo in europa) e creare alternative per la nazionale, il nocciolo duro, invece, sarebbe sotto controllo diretto
    faccio un esempio, giocando il SR gli si rompono (capita, eh) due piloni dx, chi stracavolo mettono in campo nel RC?

  9. Fabrizio 20 Marzo 2014, 16:41

    Io sono convinto che sia una gran cosa, anche perché si starà già facendo una selezione sei migliori talenti giovani del domestic da inserire nella franchigia per dare fiato ai titolari Pumas senza scendere par forza di livello.. Possibile che nessuno da noi possa arrivare a una conclusione anche solo simile? Troppo complicato? Usare il domestic come bacino per i campionati pro investendo nei settori giovanili…. Usciranno vaginate di buoni giocatori

  10. malpensante 20 Marzo 2014, 17:12

    Mah. Per quanto abbiano un domestic bello largo e migliore del nostro, credo che non se lo possano permettere. Anche perché penso che uno come Lobbe, per esempio, non riuscirebbero a trattenerlo così come gli Irlandesi con Sexton, o i Gallesi con i loro top.

    • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:27

      penso che uno come Lobbe dopo la RWC lascerà i Pumas, ma un anno in SR per me se lo fa, prima di tornare poi in quel di Nunez a rivestire la camiseta del suo Liceo Naval…

      • malpensante 21 Marzo 2014, 08:53

        Se ne esce uno di livello, non riescono a trattenerlo. Tra l’altro creando una bolla di giocatori pro in casa rischiano tanto, a partire da squilibrare il domestic.

        • San Isidro 21 Marzo 2014, 15:15

          mal dipende anche dalle prospettive del singolo…chi glielo fa fare di andare in Europa se potrà essere trattato da pro anche in patria e giocare in un torneo di prestigio come il SR? Tra l’altro andare fuori dall’Argentina vuol dire anche compromettersi, temporaneamente, un’eventuale chiamata nei Pumas…
          Quanto al domestic non so, i giocatori pro saranno sempre quelli che vengono messi sotto contratto dalla franchigia, al club d’appartenenza ci staranno pochissimo…i giocatori che passeranno allo status pro saranno comunque un numero ristretto, credo che comunque tanti altri atleti domestici verranno segnalati dall’UAR come “d’interesse nazionale”, ma non saranno messi sotto contratto pro…indubbiamente con una sola franchigia diventa tutto più limitante, ma le cose si possono studiare meglio, la UAR magari potrebbe prendere in considerazione di estendere le chiamate a tutti gli argentini che militano nell’emisfero sud (in quanto altri argentini di livello potrebbero accasarsi in altre franchigie di SR, al momento sono già in due: Carizza agli Stormers e Diaz agli Highlanders) e non solo in patria…personalmente non credo che l’ingresso nel SR stravolgerà più di tanto il domestic argentino…

          • malpensante 21 Marzo 2014, 20:45

            Mah. Spero di no, ma quando fai il passo pro poi niente è più come prima. Anche Dondi voleva spendere 3 milioni e riportarli e tenerli tutti o quasi a casa, e dopo quattro anni ce ne saranno via cinque volte di più, pure i giovani e siam qui a spendere 10-12 mil all’anno. E comnquese esce un altro Lobbe, non lo riescono a tenere neanche se gli ritirano il passaporto: non credo potranno permettersi ingaggi da Top14, se no salta il banco con tutti gli altri.

  11. georg truckl 20 Marzo 2014, 17:21

    Scelta coraggiosa, ma trovarsi ad attingere ad un unica franchigia “pro” mi sembra un suicidio…

    • ginomonza 20 Marzo 2014, 18:00

      Una in super rugby e una in Pacific Rugby Cup che funzionerà come preparazione.
      Poi hanno domestico che funziona.

      • georg truckl 20 Marzo 2014, 19:37

        Sì, sono d’accordo con te sul fatto che il loro domestic funzioni, ma ciò non toglie che rimane un torneo non professionistico. La differenza tra il domestic argentino e il SR credo possa essere paragonata a quella tra l’eccellenza e il pro12: in pratica un altro mondo.
        L’Argentina si ritroverebbe con una rosa in cui solo una minima parte gioca con regolarità ad alto livello, inoltre concentrare tutti i giocatori in una squadra fa si che se si sbaglia qualcosa in quella squadra va tutto a farsi benedire (un po’ come è successo all’Italia con Treviso quest’anno). Con due franchigie in SR già potrebbe funzionare un po’ meglio, ma per me saremmo già al limite…

        • gian 20 Marzo 2014, 20:44

          no, la qualità del loro domestic è superiore all’eccellenza, sui ritmi ti quoto

          • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:37

            caro gian, quanto sarei curioso di vedere come va a finire un Hindù-Petrarca, un SIC-Rovigo, un CASI-Calvisano…giusto per curiosità…

          • gian 21 Marzo 2014, 13:42

            sarebbero delle gran partite, io mi giocherei gli argentini, comunque e se il livello potesse anche essere livellato per le top, nella media lì sono molto più avanti

      • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:33

        @gino, soluzione intelligente a cui ho pensato anch’io…tuttavia la seconda squadra che farà la PRC (eventualmente) rimane una selezione, non una franchigia…

        • ginomonza 21 Marzo 2014, 01:30

          Selezione o franchigia cambia poco sono atleti che possono prepararsi e giocare a livello internazionale e in grado di passare a livello superiore.

        • San Isidro 21 Marzo 2014, 01:43

          certo…intendevo che mentre si mantiene una franchigia nel SR sarebbe auspicabile che l’Argentina continuasse ad avere la sua selezione domestica (come lo è il Pampas XV ora) che partecipa a competizioni di livello (tipo la Pacific Rugby Cup) anche dal 2016…in questo modo il numero di alteti da provare a livello pro sono di più…

    • faduc 20 Marzo 2014, 19:37

      Concordo. Anche se hanno un domestic di buon livello, concentrare tutti in una franchigia porterebbe ai problemi che abbiamo noi in italia

      • ginomonza 20 Marzo 2014, 22:58

        con tutto il rispetto l’argentina produce campioni di alto livello da anni con o senza super rugby.
        dalla loro produzione abbiamo attinto fior di giocatori anche per la nostra nazionale che senza argentini non saremmo mai entrati nel 6 N con grande probabilità

  12. kevlar 20 Marzo 2014, 19:37

    E’ una scelta coragiosa.Magari nuova zelanda e australia hanno una capienza di talenti e giocatori maggiore,ma nel domestic argentino sono sempre venti fuori ottimi giocatori.Ci sarà una gestione propria della tempistica per la nazionale e forse con meno giocatori logori dai campionati inglesie francesi,almeno credo.

  13. Stefo 20 Marzo 2014, 22:45

    Scelta piu’ che coraggiosa d’obbligo, come ricorda Paolo sopra dall’entrata nel RC gli argentini del giro Pumas in Europa giocano senza sosta ed ha costretto la UAR negli ultimi anni a schierare Nazionali piu’ Jaguars che Pumas nei TM di giugno con risultati pesanti come l’anno scorso contro l’Inghilterra. A questo si aggiunga che se giocano in sR devono assicurare competitivita’ e per farlo servono i giocatori di prima fascia quindi serve l’incentivo per restare/tornare in Argentina.

    La fattibilita’….la grande domanda…secondo me c’e’…i francesi si sono gia’ da un paio di stagioni “disinnamorati” degli Argentnini giro Pumas…12 argentini del giro Pumas mollati lo scorsa estate dai club di T14 la dice lunga…vero che ora chi giochera’ in Francia non fara’ il RC quindi ritornando appetibile ma siamo cosi’ sicuri che i giocatori argentini non siano interessati a giocare nel SR e nel RC ora che potranno avere stipendi da pro veri?

    Insomma era una mossa nell’aria sotto certi punti di vista, un qualcosa che sarebbe successo con gli argentini nel SR+RC.

    • San Isidro 21 Marzo 2014, 00:16

      Ola Stefo todo bien?
      Ti sei ripreso dai problemi fisiologici e dalle sbronze post vittoria del 6N?
      D’accordo con quello che dici, ma ricordo pure che quest’anno c’è stato anche un esodo di argentini in Premiership, alcuni dei quali hanno lasciato il Top 14 per andare in Inghilterra…e qualcuno è arrivato pure in Pro 12 (Chaparro e Ascarate proprio dalla Francia, ma anche Leonardi e Dominguez)…

      • Stefo 21 Marzo 2014, 09:05

        Nessuna sbronza San come detto sono andato a letto subito al fischio finale neanche la premiazione…sto meglio ma non ancora al 100%…

  14. San Isidro 20 Marzo 2014, 23:26

    Analizziamo una cosa alla volta:
    – anzitutto la notizia che i Pumas dal 2106 saranno composti solo da atleti che militano in patria era già stata divulgata dall’UAR da Dicembre…e già questo faceva preannunciare Super Rugby…
    – facciamo un passo indietro e parliamo un attimo del SR: sembra quasi fatta per la nuova franchigia argentina…il via libera è arrivato dal SANZAR, ma ora il tutto deve passare sotto esame delle tre federazioni australi (SARU, ARU e NZRU), tempo fa avevo letto che c’era un pò di perplessità nel far entrare gli argentini nel Super Rugby ed erano stati soprattutto i neozelandesi quelli più in disaccordo sostenendo che l’Argentina non sarebbe in grado di competere in un torneo di così alto livello…oltre alla questione della competitività, si diceva anche che l’Argentina non sarebbe in grado di assicurare un ritorno economico adeguato nel torneo (mi sembra una storia già sentita)…al di là di tutto, credo che la franchigia argentina ci sarà anche perchè l’ingresso nel SR è la necessaria conseguenza dei Pumas nel RC … ho letto che la nuova franchigia sarà sempre il Pampas XV che si eleva da selezione domestica a team pro vero e proprio. Addirittura si parlava anche del possibile ingresso di ben due franchigie, ma poi sulla seconda franchigia non si è più detto nulla…
    – questione giocatori: gli atleti che comporranno la nuova franchigia saranno tutti con contratto centralizzato dall’UAR, Pichot ha detto che nel 2015 vuole già individuare ben 40 giocatori che saranno in grado di prendere parte alla competizione, sia domestici sia tutti quelli che rientrano dall’Europa (ma anche dall’emisfero sud visto che alcuni argentini militano già in SR)…ammetto che questa soluzione non mi entusiasma particolarmente, vero che in tal modo non si avranno più atleti logorati dai campionati europei, molti dei qual tra l’altro non possono essere schierati nei TM estivi per farli rifiatare in attesa del RC, ma indubbiamente una sola franchigia pro da cui pescare è un pò limitante…la UAR magari potrebbe prendere in considerazione di estendere le chiamate a tutti gli argentini che militano nell’emisfero sud (in quanto altri argentini di livello potrebbero accasarsi in altre franchigie di SR, al momento sono già in due: Carizza agli Stormers e Diaz agli Highlanders) e non solo in patria…
    – scenari possibili: come nelle altre franchigie di SR gli atleti argentini avranno anche un tesseramento con i club d’appartenenza (ad es. i giocatori sudafricani e neozelandesi sono tesserati nelle province – in SA se non si viene convocati con la franchigia nella giornata specifica di SR si può giocare in Vodacom Cup con la propria provincia – e quelli australiani con i club dei vari campionati statali, tra poco anche con i nuovi superteam zonali del prossimo ANRC), quindi credo che, in rari casi, potranno comunque giocare nei tornei zonali…vedremo, già adesso i nazionali argentini che militano nel domestic, sono inseriti in specifici programmi dell’UAR e tra nazionale e Pampas XV al club ci stanno poco…tornando al ristretto numero di atleti pro, quali strategie può mettere in atto l’UAR per aumentare il bacino d’elezione per la nazionale? Per me oltre ai 40 giocatori che propone Pichot si dovrebbe fare una lunga lista di atleti d’interesse nazionale che potrebbero anche essere provati nella franchigia, inoltre non ci dimentichiamo dell’attività degli Argentina Jaguars nei quali si possono sempre sviluppare altri elementi interessanti…spero inoltre che quando si entrerà nel SR ci sarà sempre una selezione domestica (come lo è ora il Pampas XV) che possa partecipare a qualche competizione di livello per migliorare altri atleti…
    – domestic: qualcosa si muove in Argentina…l’UAR fa sul serio e da quest’anno ha deciso di reistituire il Nacional de Clubes, d’ora in poi si farà ogni anno e a 16 squadre (le prime 7 dell’URBA Top 14 + le migliori 9 della Zona Campeonato del Torneo del Interior)! Il NdC, nato negli anni ’90 per contrapporre i migliori club di Buenos Aires con quelli dell’interno, ha cambiato più volte formula, negli ultimi anni si era ridotto ad un semplice quadrangolare tra le due finaliste dell’URBA e le due dell’Interior, nel 2012 e nel 2013 poi non si è giocato…ora l’UAR ha deciso di dar vita ad una coppa nazionale per club che possa contibuire ad aumentare il livello e la competizione, di conseguenza anche i giocatori ne gioveranno (ovviamente rimaniamo in ambiti non pro, ma non per questo il livello è basso)…insomma tanta carne al fuoco con gli argentini che pensano a rimodellare il domestic anche in vista del Super Rugby…
    Che dire? Vamos!
    Ah, e tra le altre cose il Pampas XV è arrivato in finale della Pacific Rugby Cup, affronterà il team A dei Queensland Reds!
    Ri-Vamos!

    • Giovanni 21 Marzo 2014, 01:21

      2106 mi sembra un po’ troppo in là, come periodo di programmazione 😀
      “Tanta carne al fuoco”, beh ne hanno loro di carne da mettere sul fuoco 😉

  15. San Isidro 21 Marzo 2014, 00:10

    Ah, due parole anche sulle sedi del RC…
    Finalmente si è deciso…nei due anni precedenti hanno giocato sempre nelle stesse città e con le stesse squadre: La Plata (NZ), Rosario (Australia) e Mendoza (SA)…quest’anno si cambia: sempre confermati gli All Blacks nel capoluogo della provincia di Buenos Aires, d’altronde c’era da immaginarselo, rimane anche Mendoza, ma stavolta in tierra cuyana ci portano gli Wallabies, mentre si lascia Rosario per andare su nell’estremo nord a Salta, la città di Figallo, contro i Boks…giusta comunque la logica di tenere l’incontro più importante vicino a Buenos Aires e le altre due gare nell’interno…per quanto riguarda i TM estivi (i Pumas ne faranno tre, due con l’Irlanda e uno con la Scozia) sono state date due sedi su tre, ovvero San Miguel de Tucuman e Resistencia, ancora da ufficializzare però…
    Sarebbe stato bello però se una gara del RC si fosse giocata proprio nella ciudad federal, in uno dei suoi numerosi templi del calcio che più volte si sono prestati all’ovale, tra questi lo Josè Amalfitani del Velez, in cui i Pumas umiliarono i francesi nel 2010 (ma altrettanto furono bastonati dagli inglesi a Giugno 2013), oppure lo storico Ferrocarril Oeste…
    Vamos Pumas todavia!

  16. Joest 21 Marzo 2014, 07:25

    suicidio

    HA VINTO LA LINEA PSEUDODILENTATISTICA DEI PARRUCCONI DELL’URBA

    • San Isidro 21 Marzo 2014, 15:32

      mah…che sia un “suicidio” è ancora tutto da vedere…guarda che si è entrati in Vodacom Cup, in Pacific Rugby Cup e ora anche in SR nonostante l’URBA volesse preservare il dilettantismo…ora si centralizzeranno i contratti, ma si va sempre a giocare in un torneo pro di spessore con l’approvazione sia dell’URBA che dell’UAR…

      • Joest 21 Marzo 2014, 20:49

        UAR e URBA sono state una cosa sola dino al 1996, dominata dalle squadre di Buenos Aires che erano membri di primo livello a differenza dei club dell’Interior che non erano membri , venendo rappresentati dalle unioni provinciali, che contavano come un club du Buenos Aires. Con la separazione, la UAR è diventata autonoma e adulta e quarda caso, aveva riammesso i giorcatori “esuli” in nazionale

        • San Isidro 22 Marzo 2014, 02:10

          si Joest la storia la so…ripeto che nonostante l’URBA si sia schierata spesso in favore del dilettantismo comunque adesso la federazione di Buenos Aires e l’UAR hanno sposato l’idea del Super Rugby e soprattutto quella di una franchigia pro in casa…sia chiaro, anch’io non sono eccessivamente entusiasta dei contratti centralizzati (si potrebbe prendere in considerazione di estendere le chiamate a tutti gli argentini che militano nell’emisfero sud in quanto altri argentini di livello potrebbero accasarsi in altre franchigie di SR), ma prima di dire che è un “suicidio” aspettiamo…

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