Sostanza, magie e un occhiolino: l’ultimo O’Driscoll “irlandese”

Una clip di un minuto scarso che ripercorre una delle giornate più emotivamente intense della lunga carriera di BOD

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 9 Marzo 2014, 10:38
  2. Dagoberto 9 Marzo 2014, 11:26

    avevo avuto il dubbio anche ieri guardando la partita, considerando la posizione di Sarto che chiude la linea per un regolare passaggio indietro; benchè ipnotizzati dal gesto tecnico è un in avanti, altro esempio pratico del gioco sporco tipico irish che, incredibilmente, riescono a gestire ipnotizzando anche gli arbitri, evidentemente.

    • andrease 10 Marzo 2014, 00:17

      secondo me non è un in avanti (però lo si vede meglio nella vista dall’alto.)…
      Ma chissenefrega, star lì a guardare il replay per dirlo è un pò da pallonari inutili, c’è solo da godere la genialità del gesto.
      Se poi ti piace perderti nella polemica del gioco sporco, degli arbitri e altre scocchezze (ma non credo Dagoberto) allora guarda il calcio che lì son tutte femminucce così… 🙂

      • Dagoberto 10 Marzo 2014, 11:05

        forse dimentichi che anche nel rugby usano il tabellone per segnare i punti e per farlo hanno stilato un regolamento da rispettare al fine di decretare un vincitore e un perdente. non si tratta di fare polemiche, si tratta di considerare le cose per quelle che sono. I gallesi hanno fatto un pieno che metà bastava per la meta annullata ai Cardiff Blues una settimana fa nonostante i filmati abbiano dimostrato che c’erano almeno 3 infrazioni dei giocatori della formazione gallese nell’azione incriminata e benchè si tratta di un paese che vive il rugby dalla sua nasciata, nessuno ha temuto di passare per pallonaro come dici tu. L’appassionato esprime i propri sentimenti in libertà senza porsi problemi di sorta, siamo noi provincialotti italiani che pensiamo che il rugby sia diverso da altri sport e ci sentiamo in dovere di essere più decoubertiniani dello stesso De Coubertin. Gli irlandesi hanno giocato sporco, come loro tradizione, perltro, tutto il secondo tempo continuando a non rispettare il fuori gioco e bloccando giocatori azzurri senza palla nelle ruck, fatto che, non so se lo sai, il regolamento di gioco non permette. Non è nenche da escludere sia stata una strategia suggerita negli spogliatoi proprio per smontare l’efficacia della difesa azzurra mostrata nel primo tempo. O’Driscol che, nonostante sia un grande giocatore, è di un’antipatia assoluta (da un Wilkinson, da un Carter, da un Campese, solo per fare alcuni nomi di grandi del rugby attuale o passato, ne avrebbe da imparare di umiltà e signorilità sul campo da gioco, non so nella vita), anche poco rugbista in quella etica di fondo da te tanto richiamata, tanto per chiarire quello che penso dell’O’Driscol uomo, ha passato quella palla dietro la schiena di Sarto in quanto, intelligentemente, aveva coperto il solo canale utilizzabile per fare un passaggio correttamente all’indietro, ergo non poteva che passarla davanti. Ecco l’abilità di O’Driscol fare fallo, ma non in maniera così evidente, quel sottile filo di regolarità superato di non troppo, tanto da passare incolume dall’occhio dell’arbitro. Peccato abbiano inventato le registrazioni televisive e anche questa, di sporca e poco etica abilità dell’irlandese, può essere ammirata :-|.

        • Dr.Ew 10 Marzo 2014, 12:30

          hai ragione, 140 caps internazionali di scorrettezze e gioco poco etico…per favore, evitiamo di scrivere castronerie solo perché ci tira che gli Irlandesi ci abbiano sfondato sul campo??

          • Dagoberto 10 Marzo 2014, 13:28

            sei libero di pensarla diversamente, ma, intendiamoci, i 140 caps non sono certo garanzia di eleganza sportiva. in quanto a capacità di performare, determinazione a dare risultati sportivi non mi sogno certo di contestare dati che sono nelle statistiche e che hanno contribuito al raggiungimento di così tanti caps, ma lo spirito con cui interpreta la competizione sportiva il buon O’Driscol non si ispira certo alla sobrietà di altrettanti internazionali pluricappati come quelli che ho segnalato nel mio post precedente che oltre a raggiungere risultati sportivi convincenti hanno saputo interpretare il gioco con un’eleganza che non appartiene all’irlandese, uno che non ci sta e non sa perdere. Forse dimentichi il giallo preso neanche 1 anno fa all’Olimpico x la tacchettata inferta a un Favaro sdraiato per terra nella ruck; se lo definiresti un gesto elegante, bene, ho capito quale sia il tuo metro di misura 😉

        • Full Back 10 Marzo 2014, 15:28

          Dago non puoi guardare le partite con un occhio solo ascoltando delle diatribe di Munari e arrivare ad insultare una nazione e un uomo in questo modo. In anzi a tutto la palla non va dietro a Sarto, bensì sopra la sua spalla, e non è nemmeno piatto ma ben indietro il passaggio. Guarda che il video lo vediamo tutti!
          L’ho incontrato BoD, l’ho visto giocare da quando ha iniziato giocare e credo che i tuoi commenti sulla sua simpatia siano veramente fuori luogo. Poi che esempi? Wilko e Carter nulla da dire ma poi Campesi ho letto? Quello stesso Campese che è famoso per la sua arroganza? Quello che si vantava di essere il primo millionario del Rugby quando era ancora una sport amatoriale? Quel Campese che si metteva a cazzeggiare con la palla dietro i pali durante la Haka?? Che esempio deve prendere uno come BoD da lui???
          Per quanto riguarda la partita, Owens è uno che non fischia i falli non influente. Di errori clamarosi arbitrale l’ho visto uno che era il velo su Kearney, ma non è certo per questo che abbiamo vinto la partita!
          Non a caso, nemmeno un Italiano che era lì allo stadio ha parlato del arbitro…soltante quelli che la guardavano in TV, potrebbe essere che si fanno influenzare da un certo cronista? Lo schermo gigante cè anche allo stadio, e di falli ne hanno fatti anche gli Italiani, tenute nei ruck, rotolando dalla parte sbagliata e salendo in fuorigioco! Hanno fatto bene, giocano finalmente su i margini del gioco perchè è così che si ottiene qualcosa, giocando su i limiti. Lo fanno tutti, non solo gli Irlandesi e non erano gli unici in questa partita nemmeno. Si vede che hai il dente avvelenato per qualche motivo…spero che guarisce.

          PS per le Zebre, intanto che vai a vedere i falli, guarda dov’era Ferraro rispetto al ultimo piede del ruck!;)

          Ti invito di cercare di capire meglio il Rugby come sport prima di lanciare delle parole del genere contro un campione assoluto, conosciuto per la suo simpatia e correttezza quanto per le sue dote tecniche! Lo vedi quanto umile dagli immagini e lo vedi anche dal rispetto nelle sue confronte da parte di altri proffessionisti e allenatori!

          Saluti,
          Un sporco Irlandese

  3. TheRock 9 Marzo 2014, 12:06

    mi sono innamorato del rugby, e dell’Irlanda, una calda, ma non torrida, estate di 13 anni fa.
    il primo viaggio a Dublino mi emozionava, già molti mesi prima di partire, perché conoscevo la terra del trifoglio soprattutto per il Rock’n Roll in salsa celtica dei Thin Lizzy e dei Pogues, per il gusto inconfondibile di una bella birra stout che ha dato il nome a un libro di record che a sua volta è dietro in classifica solo ai due superclassici Bibbia/Corano quanto a vendite assolute, ma l’apice delle emozioni è esploso in tutta la sua verde anima quando mi sono imbattuto in una curiosa palla ovale, senza averne mai vista una, che sembrava apparire in ogni angolo delle mie lunghe passeggiate per la capitale…e poi c’è quel giovinastro, Gerald, che il mio amico Paul descrive “come una futura stella del rugby” e che poi sarebbe diventato BOD, il ragazzone che rappresenta l’Irlanda al pari del trifoglio, della Guinness, di Phil Lynott, di Shane McGowan, e dell’aria che respiri in una terra stupenda che non puoi dimenticare…

    YOU CAN TAKE A MAN OUT OF IRELAND, YOU CAN’T TAKE IRELAND OUT OF A MAN!
    curiosità: l’anno dopo sono stato di nuovo a Dublino ospitato dalla famiglia della dolcissima Dreirdre, detta DIDI, O’Driscoll…
    coincidenze? io non credo!
    🙂

  4. San Isidro 9 Marzo 2014, 12:11

    BOD semmai ti volessi fare un anno a Roma abbiamo tre grandi squadre pronte ad accoglierti, alle Fiamme dovresti fare un concorso e alla Capitolina non ti pagano, ma sono dettagli, vorresti mettere un periodo di vita qui?

  5. ANGEA 9 Marzo 2014, 12:55
  6. Katmandu 9 Marzo 2014, 14:16

    Apriamo due petizioni in Irlanda
    La prima : Facciamolo areivare al mondiale!!!
    La seconda : Cloniamolo
    In BOD we trust 🙂

  7. andrease 10 Marzo 2014, 00:02

    posso correggerti mez?
    IMMENSO GENIO! 🙂

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