Pro12 che verrà: un Veneto più compatto che mai aspetta Gavazzi

Controllo federale o autonomia veneta? La questione sul tavolo del futuro celtico ora sta tutta in questa domanda

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 28 Febbraio 2014, 09:20

    per me ci si sta muovendo in un terreno abbastanza minato. Se il sig. Gavazzi ha deciso che farà una franchigia federale, la farà mandando a c…e chi non è d’accordo e lo farà come al solito a sue spese e mettendo gli uomini che vuole. Quindi San sei contento arriveranno i Lupacchiotti, tanto il pressapochismo imperante fa dire lui che ha praticamente lo stadio, i giocatori e chissene se non ha le competenze e gli spettatori per farlo. Dall’altra parte i Dogi potrebbero essere la vera risposta a un certo modo di intendere rugby, più vicino al Galles e all’Irlanda certo sarebbe come dire che la FIR viene delegittimata dal suo ruolo che ha avuto negli ultimi anni ma anche la federazione sa benissimo che accolalrsi il peso di 2 franchige che non vincono e quindi difficilmente farle diventare private è una follia bella e buona insomma cacciare 4 milioni è un discorso 10 è un altro. per me è auspicabile una trasformazione del mondo Dogi in un qualcosa più adatto alle competizioni che si svolgono oggi, cioè un cda che includa in parti ben definite sia la FIR (che non può essere il socio maggioritario) le società venete (magari con chi caccia più soldi che fa da capofila) e il CRV a fare da garante alla situazione insomma una nuova entità con diritti e doveri dei singoli partecipanti ben definiti, comunque rimango della mia idea che 5 squadre a sostenere la franchigia son pochette sarebbe meglio allargare il bacino (economico pure) anche a chi vuole partecipare dalla serie A, inoltre un regolamento serio sui PP e accademie legate alla nuova entità…… poi mi sveglio tutto sudato e penso che siamo in Italia, serve aggiungere altro

    • Turch 28 Febbraio 2014, 09:30

      Io credo che la franchigia non debba coinvolgere troppo le serie minori, questo e` un ruolo dei club di punta, sono loro che devono creare una rete di collaborazione nel loro territorio di competenza.

      • Hullalla 28 Febbraio 2014, 11:29

        Non sono d’accordo: e’ giustissimo che chi ci mette di piu’ (giocatori, competenze, strutture, SOLDI…) abbia piu’ voce in capitolo, ma e’ necessario (a mio parere) coinvolgere TUTTE le realta’ rugbystiche del TRIveneto, in modo da scambiarsi informazioni, indirizzi e metodologie per SPINGERE TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE, dal campetto di minirugby piu’ sperduto alle massime espressioni del professionismo.

        • soa 28 Febbraio 2014, 11:36
        • Stefo 28 Febbraio 2014, 11:44

          @ Hullala concordo sul principio nella pratica oggi come oggi mi sembra abbastanza difficile che avvenga prima di tutto per i tempi necessari per implementare un progetto piu’ di ampio respiro come quello che dici tu
          Personalmente il tuo discorso lo vedo come lo sviluppo del progetto attuale se questo riesce a restare in piedi e non si sfascia alle prime possibili “divergenze di opinioni” tra i soci.

          • Hullalla 28 Febbraio 2014, 18:14

            Dipende se vogliamo costruire i Dogi dal tetto o dalle fondamenta.
            Se si perde altro tempo ci sara’ solo il tempo di installere una buca delle lettere.

          • Stefo 28 Febbraio 2014, 20:40

            @ Hullala io concordo ma c’e’ un fatto fondamentale: siamo al primo di Marzo e la franchigia dovra’ giocare un campionato pro…quindi i tempi sono non stretti ma strettissimi, intanto pensa a mettere su quello che serve per dare vita al progetto poi inizia a lavorare sul resto…i tempi per iniziare a fare meeting, incontri con tutti i club del Triveneto dalla base in su al momento non c’e’, bisogna allora iniziare un anno fa per arrivare ad avere oggi quello che vorresti avere…si chiama fare di necessita’ virtu’ in questo caso, inizia partendo col cio’ che guidera’ il progetto e poi (non tra 10 anni, subito) passa al resto.

        • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:43

          sono d’accordo con @Hullalla…

        • Turch 1 Marzo 2014, 07:52

          Per questo ci vuole un sistema piramidale, ma non ha senso che la franchigia sia direttamente connessa alla squadra di serie C, la squadra di serie C puo` imparare moltissimo ed avere un supporto enorme dalla squadra di serie A o B.

    • william 28 Febbraio 2014, 09:48

      Kat prnso ti abbia assolutamente ragione. Aggiungo che in questi periodi di vacchre magre non si troppo il caso di fare squadre a soldi statali. Soprattutto quando ci sono privati con soldi pronti per è essere investiti e soprattutto con la competenza su come si gestisce una squadra in pro 12.
      Con tutto il rispetto per chi potrebbe arrivare a gestire i dogi dalla federazione credo che Benetton in questo momento abbia 4 anni di (ottime) esperienze da far fruttare. Non si può riniziare da capo ogni due anni perdendo così il lavoro fatto

      • Katmandu 28 Febbraio 2014, 09:55

        William io son dell’idea che bisognerebbe investire e programmare, sempre che i soldi ci siano, in progetti proprio in condizioni di crisi o vacche magre ma qua non si tratta solo di mettere capitali o risorse, si tratta di mettere assieme in un ottica pro una realtà che é quasi sempre stata amatoriale (Dogi) e che é facile fare una selezione per una du partite l’anno anzi le società son fiere di avere giocatori che rappresentavano i dogi, ma quà si parla di fare un altra squadra per un altro campionato e mettere da parte le gelosie e l’orgoglio privato per un bene comune, così a naso hai mai parlato con un presidente? Sai allora di che parlo a loro andrebbe fatto un monumento per l’impegno e i soldi che mettono ma metterli assime nella stessa stanza é qualcosa di epocale

        • william 28 Febbraio 2014, 10:22

          Kat lo so. Figurati a Milano non ci siamo mai riusciti.
          Il punto e’ che gavazzi non accetta piu’ una franchigia solo Benetton. Bene, se i veneti si sono messi d’accordo sarebbe suicida non dar loro fiducia. Qua stiamo parlando di tagliare l’unica societa’ che sa come si costruisce e gestice una societa’ di pro12, perche’ immagino che non sia la stessa cosa che gestire una societa’ di eccellenza o un accademia federale; ogni realta’ ha le sue problematiche, e le sue strategie risoutive. Senza contare che e’ l’unica societa’ che sa muoversi sul mercato professionistico dei giocatori andando a trovare e trattare top player da portare alla Ghirada (ok, gli stranieri non erano tutti top player, ma Munari ha fatto dei bei colpi di mercato, tenuto conto del budget e dell’attrativa limitata del Benetton rispetto alle corazzate europee).
          Se ci aggiungi che e’ anche l’unico privato disponibile a mettere ingenti capitali .. Beh secondo me tagliare fuori il veneto, e con esso il Benetton, e’ follia pura
          Programmazione non rifondazione ogni 5 minuti

          • gsp 28 Febbraio 2014, 11:03

            @william sono daccordo che senza Treviso ma soorattutto senza veneto sarebbe una esperienza monca e per forza solo temporanea.

            Ma il problema rimangono i soldi e l’entitá dei contributi. Come sempre il problema è nei dettagli.

          • william 28 Febbraio 2014, 11:53

            Appunto. Gli schei, i palanchi, i dane’, i franc.

            Se i dogi hanno interesse a partire devono trovare un finanziamento privato sostenibile, se no di cosa stiamo parlando? Io mi aspetto che ce l’abbiano, altrimenti e’ assurdo che chiedano alla federazione di far da soli, ma con i soldi della FIR

            Dall’altro lato la FIR dovrebbe venire incontro, aiutando non cercando di far crollare tutto

            Sono piu’ pessimista e cinico del solito oggi. La vedo grigia. Pero’ mi sembra che questo comunicato del veneto sia molto buono. Ora la palla torna nelle mani di Gavazzi, poche… tanti…
            E mi aspetto la prossima bomba fuori misura…

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:43

      @kat, certo che sono contento se mi mandano I Lupacchiotti…

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:47

      @kat,
      in virtù di quello che dicevi sul coinvolgimento di altre società minori, come scrivevo ierie, affinchè ci fosse una coesione maggiore tra tutte le società del Triveneto, avrei convocato a Silea anche l’Udine, qualcuno che rappresentasse il Trentino-Alto Adige, e almeno le dirigenze delle società venete di serie A: CUS Verona, Valpolicella, Roccia Rubano, Valsugana Padova, Rangers Vicenza e Amatori Badia…così sarebbe stata una cosa ancora più credibile!

      • ANDY72 28 Febbraio 2014, 21:02

        caro San, la franchigia a Roma, per cuore e tradizione la vedrei davvero bene. Magari non facile da organizzare, ma la generosita’ dei Romani e dei laziali, nonche’ delle societa’ abruzzesi farebbero di certo la differenza. Ricordo sin da bambino le Partite degli anni ’80 al Plebiscito, quando arrivavano la Roma e l’Aquila……che battaglie, che cuore. Dubito in un possibile spostamento delle zebre nell’urbe, in quanto il buon Gavazzi difficilmente rinuncerebbe alla promessa di matrimonio in corso con la franchigia di Parma. A mio avviso il nord ovest, nonostante tutti i soldi spesi per la Cittadella a Parma non e’ ancora matura per affrontare una unita’ di intenti e coesione come sta’ tentando di fare il Veneto.
        Tuttavia penso che le societa’ minori del Veneto che tu hai citato, se saremo in grado di proporre un progetto valido, sara’ un motore che trascinera’ tutti o quasi. Penso sia interesse comune, e forse oggi piu’ che mai da queste parti ne siamo tutti piu’ consapevoli. Se passi da queste parti (Pd) sei sempre il benvenuto!

        • San Isidro 1 Marzo 2014, 03:26

          Ciao ANDY, grazie per il sostegno alla franchigia del centro-sud, come dicevo oggi nell’altro post, onestamente penso che le nostre tre romane d’Eccellenza non siano in grado di allestire un progetto comune per un torneo pro (anche con l’appoggio di qualche altra realtà del centro-sud, tipo Prato e/o L’Aquila)…a meno che non ci sia qualche privato pronto ad investire parecchio…infatti mi chiedevo se Gavazzi avesse già sentito qualche privato che sarebbe pronto a coprire l’altra parte dei soldi che la FIR non mette…a dire la verità Roma non era pronta nemmeno per i Pretoriani 4 anni fa e sappiamo come è andata…al di là di tutto sarebbe molto bello, anche perchè il pubblico romano/laziale/abruzzese/campano/toscano/e perchè no qualche siciliano ogni tanto, risponderebbe…come dicevi sarebbe bello spostare le Zebre qui, ma i federali non andranno via da Parma, mi pare di aver capito che ci sono accordi con il comune di Parma e Gavazzi non può scioglierli su due piedi…inoltre con l’ammodernamento del XXV Aprile, la cittadella del rugby e il fatto che le Zebre vengono sempre appellate come il “XV del Nord-Ovest” ci sono più vincoli…rimane un peccato però…
          Parlavi della Rugby Roma, eh, lo scrivevo proprio oggi, ci manca a tutti, ma anche L’Aquila…i derby del centro-sud con i neroverdi per la RR erano molto più sentiti delle stracittadine…noi appassionati e nostalgici auspichiamo nella fondazione di un’unica grande Rugby Roma che possa tornare nelle serie contano! sono sicuro che se ci fosse qualcuno che mettesse i soldi e credesse in un progetto serio la RR risorgerebbe in un’unica veste (visto che ora è spaccata in Nuova Rugby Roma e Rugby Roma Club) e salirebbe, in poco tempo, almeno in A/2…è un peccato che in un anno così bello per il rugby romano, con tre squadre in Eccellenza, proprio quella più gloriosa e rappresentativa non ci sia, e, se non fosse fallita, sono sicuro che quest’anno a Roma ci sarebbero state quattro squadre, ovvero l’apoteosi! Mi accontento però di tre…
          Grazie per l’invito padovano, sono già richiesto a Treviso e Rovigo, entro la fine della stagione un salto in Veneto per la Pro 12 e/o l’Eccellenza cerco di farlo, ma, ad ogni modo, salirò in futuro perchè vivere il rugby da voi deve essere molto bello (il Veneto tra l’altro lo conosco poco e a livello rugbytico sono salito solo per un torneo giovanile con il CUS Verona)…e già che ci sto faccio pure un salto in Friuli da @katmandu…

      • Katmandu 1 Marzo 2014, 00:11

        @san era quello che auspicavo poi magari Udine e Rubano non è che navigano nell’oro anzi è quasi tutto fatto in casa o quasi ma almeno sentire se e cosa si voleva fare… Diciamo potevano invitare le realtà di A anche perchè da come ne so io Valpo Verona e Vicenza qualche soldino di sponsor lo portano e lo si vede per cui grattare dove si può farlo non mi pare una cosa brutta, per quanto riguarda il Trentino è una realtà molto più amatoriale e meno strutturata e stà trovando una sua collocazione al momento pare un po più in dietro, almeno le società di A andavano sondate IMHO

  2. Turch 28 Febbraio 2014, 09:24

    Articolo Quinto:
    Chi ga i schei ga vinto

    • Hullalla 28 Febbraio 2014, 11:31

      Il problema e’ proprio questo: il giochino Pro12 non sembra in grado di produrre abbastanza soldi da renderlo economicamente sostenibile.
      Senza questa pre-condizione, di fatto, i schei no i ga nissun.

  3. luis 28 Febbraio 2014, 09:47

    Adesso voglio vedere la risposta di G . . .e qui casca l’asino

  4. fracassosandona 28 Febbraio 2014, 09:53

    Sto giusto predisponendo lo statuto di un consorzio…

  5. cassina 28 Febbraio 2014, 10:05

    I veneti vogliono comandare e hanno ragione, del resto sono l’unica realtà territoriale che può vivere di luce propria. Le zone della Lombardia, Emilia, Piemonte e liguria hanno bisogno di essere rianimate dai soldi statali perché non hanno “spessore”, importanza e soprattutto soldi (Viadana soldi sempre meno). Le laziali anche loro sono semi pubbliche o comunque hanno bisogno del grano pubblico. Ripeto sono lombardo, ma lasciamo i veneti andare da soli per la loro strada e impariamo da loro in modo che tra qualche anno le zebre possano diventare private e le romane pure.
    Infine ATTENZIONE AL CONFLITTO DI INTERESSI GAVAZZI, CALVISANO, ZEBRE, PER FAVORE…..
    Questo è per il bene del rugby italiano che poi alla fine è di tutti noi.
    ciao cassina

    • Joest 28 Febbraio 2014, 21:22

      allora perchè vogliono di schei della federazione ?

      • Turch 1 Marzo 2014, 08:00

        Perche` la franchigia e` la base della nazionale, la nazionale ha il diritto di avere i giocatori a disposizione anche fuori dalle finestre internazionali e ad avere voce in capitolo su molti altri aspetti.

        • Joest 1 Marzo 2014, 12:40

          D’accorso, ma se la FIR nette i soldi, la FIR comanda, invece qui volgiono comandare con i soldi degli altri.

          ed in ogni caso è sbaglaito puntare solo sulla nazionale

  6. soa 28 Febbraio 2014, 10:10

    Adesso vediamo la risposta di Gavazzi, che ha sempre sostenuto che la FIR non può spendere il suo bilancio interamente nelle franchigie. Dai fioi, tenete duro e portate a casa la franchigia (privata)!

    United we stand, divided we fall
    Together we are what we can’t be alone!

    • Giov 28 Febbraio 2014, 10:19

      Ma infatti. Ha sempre sostenuto che le franchigie sarebbe stato meglio fossero private, di piu’, che le zebre “federali” dovevano essere solo una soluzione transitoria, che dovevano diventare private….
      Speriamo bene.

      • Giov 28 Febbraio 2014, 10:20

        …sarebbero dovute diventare….

        • soa 28 Febbraio 2014, 10:57

          finalmente uno che abbia capito la consecutio! 🙂
          si periamo bene dai, a questo punto se la cosa non va in porto la colpa cade dalla sua parte

  7. gian 28 Febbraio 2014, 12:03

    la cosa più positiva è che non siano uscite indiscrezioni e che dopo una sola riunione ufficiale ci sia già un progetto da mettere sul tavolo, quindi le idee dovrebbero essere chiare, anche nei limiti di quello che si può concedere, e condivise, a questo punto dipende se gavazzi (o, se ci fosse, qualche puparo che lo tiene per parti non nominabili) ha intenzione di discutere per trovare una soluzione condivisa piuttosto che non ci siano, in buona fede, margini di trattativa al 70/30 o che ci sia cattiva fede nella proposta che si sà inaccettabile in veneto se non buttandosi in bocca allo squalo
    attendiamo tutti la risposta di G

  8. porcorosso 28 Febbraio 2014, 12:25

    Post 001
    Vada come vada un plauso alle società Vènete per il fronte comune … mai dimenticare … http://youtu.be/hCNf1k0Be_o

    Post 002
    Elvis Lucchese ci dà anche qualche informazione in più http://goo.gl/maO6SD in sintesi: Benetton ancora un anno e poi franchigia con annessi tutti i passaggi a piramide – accademia inclusa …

    Chissà se Gavassi dixe de si …
    Saluti PR-WSM

  9. GiorgioXT 28 Febbraio 2014, 12:37

    Dobbiamo capire una cosa , la FIR ci lascia lavorare per il futuro ? il problema della Celtic e della nazionale non sono i soldi, ma i giocatori, o meglio la scarsa quantità di giocatori che formiamo (certo, se vogliamo seguire la via degli oriundi ed equiparati come fatto dal 200 in poi…il problema si pone poco).
    Fare una struttura triveneta dove la squadra in Pro12 è composta da un nucleo forte Benetton, più inserimenti dei ragazzi delle altre società a completare, corredata dalla possibilità o del doppio tesseramento, o di tornare a giocare nella società che ti ha formato può creare un circuito virtuoso di crescita , questo a patto di :
    – Non avere fretta ed avere pazienza , un progetto del genere deve essere a medio termine 3-5 anni
    – Ridistribuire risorse in modo equo , formare giocatori deve ridiventare conveniente anche come €€€ per le società, coinvolgendo anche le serie inferiori
    – Riorganizzare tutto il settore giovanile in modo che diventi molto più competitivo, re-introdurre una Under20, barrage per tutti, accademia diffusa tramite interventi sul territorio
    – Marketing comune e sforzo per la promozione.

  10. pappas71 28 Febbraio 2014, 13:48

    Resto dell’idea che una sola franchigia in Veneto è vero e proprio un obolo a gavazzi. Treviso/Benetton deve continuare da sola, le altre Rovigo-Padova in primis, devono organizzarsi con sponsor propri e fare anche i Dogi se riescono a mettersi d’accordo.
    Ma solo Dogi per una realtà come il Veneto no.
    Basta castraure stile Fir!

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:56

      se ho capito bene vorresti ben DUE franchigie in Veneto???
      Alla faccia…

      • 6nazioni 28 Febbraio 2014, 19:15

        @san, nel veneto l’anno prossimo non rimarrà neppure il mio
        petrarca…. altro che DUE FRANCHIGIE! ancora non l’ hanno capito?

        • burger 28 Febbraio 2014, 19:28

          Il Petrarca nn esiste piu’ chiamatelo rugby Padova x piacere

          • San Isidro 28 Febbraio 2014, 19:42

            ???

          • malpensante 28 Febbraio 2014, 19:42

            Il rugby senza il Petrarca sarebbe come una cantina di grandi vecchi con un ripiano vuoto. Detto da avversario 🙂

          • 6nazioni 28 Febbraio 2014, 19:44

            @burger pulisci la tastiera prima di
            scrivere cavolate del genere.
            no petrarca no rugby……

          • San Isidro 28 Febbraio 2014, 19:51

            l’ho capita adesso: si riferiva al sommo Francesco Petrarca…beh, non ha fatto ridere…

  11. tonibaruchel 28 Febbraio 2014, 15:59

    DOGI : UNITI NEI COLORI :

    da San Donà a Mogliano a Rovigo al Petrarca al Benetton , senza dimenticarci

    le altre minori ed i cugini del Fruli V.G. ed il Trentino .

    Pensate che bacino d’utenza , che pubblico !!!!!!!

    Dai fioi che ghea fasemo !!!!

  12. tonibaruchel 28 Febbraio 2014, 16:01

    E come i BARBARIANS , stessa divisa ed ognuno con i calzettoni della

    Società di provenienza ………………………

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:58

      sarebbe bello…ma I Dogi nasceranno come franchigia non come selezione…comunque sarei contento per voi e tutto il Triveneto…a Roma però un pò ci speriamo di averne una nostra…

  13. Mr Ian 28 Febbraio 2014, 17:49

    ieri il primo passo è stato fatto, adesso tocca al mitico fare la proposta, i veneti ci sono! Mi chiedo però se gli altri presidenti han capito che per i primi tempi devono metterci solo i soldini, perchè in quanto a giocatori e tifosi il tutto resterebbe a Treviso. La cosa sarebbe transitoria, perchè poi tutto dipenderà da quanto i singoli club sappiano spingere…non vedo l ora di vedere Dogi-Scarlets.

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 19:01

      beh, in caso de I Dogi credo si giocherà anche tra Battaglini e Plebiscito…poi bisogna vedere chi resta del Treviso, di sicuro il nucleo della rosa sarà composta dagli atleti ex Benetton, ma ci saranno parecchi innesti dalle vaire società venete e non…

  14. 6nazioni 28 Febbraio 2014, 19:12

    10 milioni costo della franchigia x 4 anni = 40 milioni (troppi piccioli)
    due soluzioni nel piatto :
    sol. a) 70% fir
    30% treviso, padova, rovigo, san dona’, mogliano & C.(DOGI)

    sol. b) 30% fir
    50% treviso, 20%padova, rovigo, san dona’, mogliano & C. (DOGI).

    fate due conti con questa crisi di liquidi…………. campa cavallo che l’erba
    cresce………
    Tante parole e pochi soldi da spendere…….. Gavazzi gongola, gia’ lo vedo
    vestito da arlecchino e prendere x il xxxx tutti noi grandi amanti del rugby
    italiano.

    • malpensante 28 Febbraio 2014, 19:46

      Bilancio Zebre uficiale credo meno di 6. Secondo me, 10 veri non li ha mai spesi nessuno, neanche calcolandoci dentro i 3 mil (1,5 per uno)

      • 6nazioni 28 Febbraio 2014, 20:47

        @mal puoi spendere anche 4milioni poi sicuramente vincerai il pro12 e
        anche HC.

    • 6nazioni 28 Febbraio 2014, 21:17

      @soa la cosa importante di tutto il discorso sono le percentuali di entrata
      alla franchigia.
      Chi dirige?
      la FIR o i DOGI.

      • soa 28 Febbraio 2014, 21:40

        “La F.I.R., probabilmente, non vorrà perpetuare la situazione attuale di un club privato e di una franchigia federale: è una soluzione non più percorribile, secondo me. Il Veneto è il territorio adatto per realizzare questa nuova idea.”
        A occhio, maggioranza privata e partecipazione minoritaria della FIR

  15. Joest 28 Febbraio 2014, 21:23

    comuqnue i toni mi sembrano sin troppo entusiastic,,,

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