Un primo tempo appena così così, un secondo inguardabile e dal piglio sbagliato. E per la prima volta l’Olimpico mugugna e fischia
Italia e Jacques Brunel, il ko con la Scozia è la fine della luna di miele
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Sparare addosso a Brunel ora è controproducente, i conti si fanno sempre alla fine. Ora prepariamoci con gli ultimi incontri e cerchiamo di lottare a testa alta. Cosa ci ha insegnato la sconfitta di ieri? Lottare si può e si deve e gli scozzesi sono stati maestri e noi gli allievi. Tartakower diceva che una partita a scacchi è vinta due mosse dopo l’abbandono dell’avversario, ebbene noi dobbiamo considerare finita un partita a rugby all’ 85′! Se non ci riusciremo a vincere entro gli 85′, pazienza la nostra mensola si arricchirà di un altro cucchiaio, ma almeno ci abbiamo provato!
P.S. So benissimo che le partite durano sino a 80′ 😉
nessuno spara contro Brunel
Io, da sempre. Oggi è come sparare sulla croce rossa. Per esempio, SinBin dopo Cardiff l’ha tolto lui. Almeno sii coerente e portati un altro grinder in panchina o pensi che, col motore che ha, in 10 minuti impatti e cambi la partita? I centri senza mani e senza testa van bene per salire in linea? Si può giocare senza flanker? La differenza la fa Zanni, se non è in formato almeno standard, non hai abbastanza fenomeni per far finta di essere una squadra (e Favaro-Minto fuori, Masi non lo considero che l’ha sacrificato per due anni a estremo). Dimenticavo, prendetevela con le palle che mancano, con Castro (che vale ancora tre Cittadini), soprattutto con Parisse. Che se non s’inventa la giocata la linea di meta la vediamo in fotografia.
Ok!!!ok!!!hai centrato i colpevoli,e’ vero certi giocatori in questo momento delle stagione sono cotti;ma x fortuna giocando in celtic con 80 uomini…l’esperienza x poter giocare in un 6n c’e.mancano 2 partite e basta,non possiamo piu’ aspettare e non si puo’ non provare una nuova e non scellerata formazione:masi,Venditti,benvenuti,campagnaro,sarto,hallan,tebaldi,parisse,ferrarini,minto,furno,geldenhus,cittadini,ghiraldini,de marchi.-giazzon,castrogiovanni,aguero,bortolami,bergamasco,gori,orquera,mclean.
qua la situazione si fa difficile al di la che il cucchiaio di legno ormai lo abbiamo in sacocia… c’e da cambiare nella mentalita dei giocatori perche alcuni senatori non coalizzano abbastanza la squadra l’irlanda a perso per tre punti ma fino al ultimo secondo sono stati asfissianticon il coltello tra i denti il livello penso non manca piu molto almeno alla scozia… ma e troppi anni che diciamo che manca poco CI VUOLE PIU FAME …UNA COSA TREMENDA e che nella rai il televideo diceva che ormai abbiamo il cucchiaio di legno … e che cazz ma basta buttare merda alla nazionale… da parte dei media, e i cervelli ottusi che per loro esiste IL CALCIO O SPORT MOLTO PIU BELLI DEVE FINIRE STA MERDATA , MA AIME SIAMO ITALIANI E DOMANI SARA TUTTO DIMENTICATO
Ora non farei una tragedia per la partita di ieri, c’e’ da capire quel crollo tanto repentino e netto nel secondo tempo da cosa sia originato soprattutto perche’ anche con la Francia l’Italia e’ rientrata in campo nel secondo tempo come se qualcuno avesse spento l’interrutore.
Ma in etrambe e partite l’Italia aveva fatto dei primi tempi positivi, ieri era pienamente in controllo, senza fare nulla di clamoroso ma stava controllando la partita completamente senza correre pericoli particolari…cosa sia successo nell’intervallo sia ieri che a Parigi e’ da analizzare, che controllino cosa gli danno da bere nell’intervallo anche perche’ ieri sembrava avessero bevuto camomilla corretta bromuro 😉
haaaa ecco invece che il gatorade c’era il bromurade nelle borracce 😀
Ci serve un Mental Coach, Stefo, poco da fare. Come l’Italia vede che può farcela (e mancano ancora molti minuti) si scioglie. O partiamo sfavoriti o non ci piace giocare.
io dico che brunel è stato l’unico a fare il vero lavoro per questa italia: ha iniziato e per l’amor di dio prego vada avanti con la fiducia data ai giovani che ha lanciato. convinto che l’italia è mancata con la testa, prova del fatto che il fosforo conta piu del muscolo. purtroppo l’italia fà le partite in funzione dell’avversario…tanto più sono di prestigio tanto più ci impegnamo e perdiamo da onorevoli…tanto più sono di terza gamma tanto più ci impegnamo e perdiamo da prima donna.
il gruppo e la qualità c’è, da sempre: devono sedersi e lavorare sulla testa.
Paolo cerca di evitare il sensazionalismo alla “Libero” nei titoli. Una buona parte di quelli che vanno all’olimpico non sanno nemmeno perché applaudono o fischiano. E comunque il secondo tempo di ieri non è imputabile a JB, ma a un calo mentale drastico dei giocatori. Infatti i 3 minuti che hanno giocato con intensità e come Monsieur ci ha insegnato abbiamo fatto una meta senza troppi problemi.
Anche ammettendo che i fischi fossero con coscienza di causa del pessimo secondo tempo andrebbero rivolti ai giocatori e non a Brunel.
C’è forse una frase da qualche parte in cui si imputa a Brunel la responsabilità del ko di ieri? S
Ho detto titolo. “Italia e JB: il KO con la Scozia è la fine della luna di miele”.
Se intendi “Italia” come “tifosi” vale quello che ho detto sopra. Se intendi “Italia” come “la squadra” allora è vero che Parisse e Brunel hanno detto cose diverse, ma mi sembra esagerato ricavarne una crisi di spogliatoio. Anche perché JB al di là delle dichiarazioni si renderà conto che il problema del secondo tempo è di approccio mentale. Probabilmente lo ha negato a caldo perché viceversa sarebbe come auto-imputarsi di non aver stimolato i giocatori nello spogliatoio (cosa che io non faccio, lui era animato nel discorso di metà-tempo, sono i giocatori che hanno lasciato la voglia sugli appendini).
Ti chiedo scusa se è suonato un po’ forte (se mi paragonassero a Libero mi incazzerei, 🙂 ), sono tuo grande estimatore dai tempi del Grillotalpa. Questo titolo però è esagerato.
A me sembra l’ articolo marcasse, e non è problema da poco, peraltro, la differenza di vedute, plasticamente notabile in conferenza, tra capitano e allenatore
Ciao Rich, non ho mai parlato di spaccature nello spogliatoi, semplicemente perché non ci sono.
Ho aggiunto un P.S. all’articolo, te lo ripropongo anche qui:
NB: Mi sono reso conto che il titolo dato a questo articolo può essere interpretato in maniera fuorviante rispetto a quanto enunciato invece in maniera che mi pare chiara nell’articolo stesso. O almeno così mi pare.
Due precisazioni. La prima: nel titolo si parla di “fine della luna di miele”, non di fine di un matrimonio. In ogni rapporto di coppia, prima o poi, a un certo punto si arriva ad un momento in cui non si accetta più qualunque cosa o qualunque atteggiamento arrivi dal tuo partner. Succede a tutti i rapporti, è un passaggio necessario anche per quelli che poi durano una vita intera.
Secondo: la fine della luna di miele NON E’ tra Brunel e la nazionale italiana, rapporto che è fortissimo, ma tra il binomio Brunel/Azzurri con il mondo dei tifosi e di buona parte della stampa. E anche qui torno alla spiegazione di prima: NON E’ la fine di un matrimonio, ma solo della luna di miele.
Per quanto mi riguarda ho sempre espresso pubblico apprezzamento per il lavoro svolto dal ct e per le sue qualità umane. Dipendesse da me lo confermerei già domani mattina fino al Mondiale del 2019…
Colpa mia che mi scaldo per niente. Avevo forse mischiato il concetto di matrimonio e di luna di miele. Messa in questa versione va bene e mi scuso.
L’unica cosa che contesto in assoluto a Brunel è la tempistica dei cambi, anche ieri secondo me ci ha pensato troppo tardi, siamo una squadra immatura in molti reparti, ci serve sempre la scossa per rimanere concentrati e gente come Orquera e Bortolami li metterei intorno al 50 massimo….
Per Furno? In realtà ci sono vari problemi: non siamo competitivi 80 minuti con la prima linea, le terze che non reggono 80 minuti e non ci sono cambi all’altezza, solo Dio sa quanto a questa squadra manchino Favaro e il miglior Minto. Eppoi non possiamo giocare con un mediano di mischia di 23 anni che, se è in buona giornata, deve uscire al 50 perché va nel pallone. E il gioco con i trequarti, pur se di buona qualità, Sarto è ai livelli dei migliori in europa nel ruolo, è prevedibile e irrimediabilmente “da fermi”
Ma Furno è rimasto in campo, dopo l’ingresso di Bortolami: Brunel s’è giocato l’opzione, spostandolo a terza linea e la lettura s’è rivelata giusta perchè Joshua è andato in meta e s’è guadagnato il MoM. I problemi non hanno riguardato quel cambio.
Piu’ che comprensibile il fischiare dei presenti all’ Olimpico.
Oltre al popolo di estrazione pallonara, posso capire anche i mugugni di chi la palla ovale la vive da sempre.
Piu’ di questa sconfitta, molto avvilente, la peggiore resta quella vs. la perfida Albione, con Botes che sbaglia due punizioni non impossibili.
Al CT non mi riesce di “scaricare” nulla, perchè non mi compete, se non la gestione dei cambi che, more solito, mi pare non tempestiva.
Tra i 300 e passa posts mi è piaciuto molto quello dI Hro che se la prende con il Napoleone del radicchio.
Grande, Hro, nel tuo “mugugno”, piu’ che l’animo Scottish, vedo lo spirito indomito del vecchio basco amaranto, “smonato” per la sconfitta !!
Sempre avanti, sempre oltre, sempre verso nuove mete !!
Mah, ero in curva nord e non ho sentito poi così tanti fischi. Certo la delusione per il II tempo degli azzurri era palpabile.
Confermo…
Ero nei distinti sud-est e non ho sentito l’ombra di un fischio…
Chissà, magari sarà venuto dalle tribune, ma anche ieri il pubblico dell’Olimpico ha accettato con sportività il verdetto del campo, anche se aveva tutti i motivi per non essere soddisfatto.
Pensavo..ma non per il risultato di ieri in generale e senza critiche visto che è uno dei migliori sempre..perchè non cambiare Capitano e de-respnsabilizzare Parisse cosi si concentra di piu su quel che sa meglio fare?D’altronde in anni passati i capitani si avvicendavano più velocemente…
Poi tenendo conto che cosi facendo lo spot di numero 8 lo si può far girare al meglio Furno è un buon 8 in francia spesso cosi si potrebbe far rifiatare sergione..
Ieri Zanni non l’ho visto molto bene oltretutto che mi sono accorto molto prima dell’uscita che spesso si fermava a rifiatare o dolorante…qualcuno sa che è successo?Fase un pò calante per il grandissimo friulano che comunque è sempre uno dei migliori!
Forse spesso per paura aspettiamo un pò troppo con i cambi ieri Gori l’avrei cambiato prima io..
quoto su tutta la linea…..
alla prossima giocherei così :
dema,ghira(cap),castro
gelde,Furno
minto,derby,barbieri
botes orquera
sarto allan campa mclean
masi
Alla prossima puoi giocare quello che vuoi che in Irlanda ci prendono a ceffoni.
Dopo l’ingresso in CL che ha aumentato la tenuta fisica dei nostri atleti , la Fir annuncia che alla prossima coppa del mondo di scacchi prenderanno parte gli atleti dell’italrugby……………………………….io propongo anche di fare la settimana enigmistica prima e dopo i pranzi, o sarebbe anche buono fargli studiare fisica ed analisi matematica 2 cosi capiscono che è meglio se corrono!!!
x il fattore mentale anche filosofia, e un po’ di greco x la fisicita’…
Per gli scacchi ci penso io, sono una seconda nazionale, ma me la cavo con i Candidati Maestri quando sono in palla 🙂
Con le bocce ferme credo che sia stata la migliore sconfitta x la ns nazionale.
Da adesso Brunello e tutta la nazionale devono per forza di cose giocare due
battaglie sia con il trifoglio sia con la rosa, sicuro che una la portiamo a casa.
Un piccolo consiglio avanti con i giovani (Allan/Gori) da recuperare Favaro,Minto,
e sopratutto far giocare MASI.
Forza Azzurri Sempre
so che è sempre la solita minestra detta e ridetta ma si dovrebbe tentare qualcosa di nuovo”visto che i risultati dietro ci sono stati ,i migliori sono bene o male sempre i giovani in campo”nel reparto avanti si certo mancano il gran buon Minto e Favaro che non sono cosa da poco..ma sopratutto in prima linea il buon Manici.e un “giovane” Chistolini me lo sarei portato…tra l’altro so che è giovanissimo ma anche Appiah e un buonissimo giovane da provare già nell’alto livello..poi ci sarebbe anche Pasquali dell’accademy leicester–qualcosa bisogna inserire Aguero ieri nulla di chè…
si mandiamoli subito al macello senza testarli ma ti prego
io vorrei pensarla come te, ma in tutta onestà non mi voglio illudere, vedere vincere l’Italia di ieri contro l’Irlanda vista finora o contro l’Inghilterra dei giovani è altamente improbabile,non dico impossibile ma improbabile si…
Sicuro che una la portiamo a casa…. Mah… Vedendo ieri lo scontro diretto, con le difese che si ritrovano Inghilterra e Irlanda, non vedo come il nostro attacco possa avere la meglio.. Sulle due battaglie da giocare sono pienamente d’accordo con te, ma credo non si andrà oltre alla onorevole sconfitta
Ero allo stadio, quando ho visto rientrare gli scozzesi in campo nel secondo tempo, molto prima dei nostri e con un passo diverso, mi sono preoccupato…
Questa è la seconda partita di fila contro la scozia persa all’ultimo secondo, e ci dice la solita cosa, che non abbiamo ancora imparato che per vincere bisogna lottare sempre con la stessa intensità, dal primo all’ultimo minuto, sia quando sei sopra di 20 che quando sei sotto di 20. Il fatto che l’unica controruck l’abbia fatto un giocatore metà scozzese (e con una mentalità molto più matura dei suoi venti anni: in un’intervista ha detto “mi piace prendermi delle responsabilità”) è un segno di cosa voglia dire voglia di lottare…
sui giovani ieri nulla da dire io personalmente sono ammirato da loro e per uscire da questa impasse non vedo altro che piano piano..ma non troppo inserirne sempre di più… guardando a qualche buon giocatore dell under 20 e che c’è in giro per l’europa…
Ieri non ho avuto modo di commentare. Due rifkessioni a freddo oggi. Uno, per una sconfitta così solo un due tre anni fa ci saremmo esaltati e avremmo detto che finalmente si gioca alla pari con le grandi. Il fatto che oggi siamo tutti tristi certifica il lavoro di questi anni e significa che la nazionale è migliorata, tantè che tutti ci aspettiamo di più.
Due. Ieri era una partita che si poteva vincere 25 a 10. L’abbiamo persa noi, per un calo mentale prima e incapaci di reazioni d’orgoglio (meta finale a parte, troppo poco però). La nostra nazionale quest’anno e così. Un cantiere aperto, pieno di giovani con buone speranze e di senatori (alcuni un po’ affaticati, ma gran giocatori). Speriamo di crescere e speriamo che questa sconfitta serva, ancora una volta, da lezione e da punto di ripartenza. Il percorso per migliorarsi non è mai dritto, ma a sbalzi.
Ma per favore non spariamo su Brunel (come abbaimo già fatto su Mallet e kirwan). L’Italia ha avuto grandissimi allenatori. Coccoliamoceli. E teniamoci stretto il baffo, che questo potrebbe allenare ovunque nel mondo
Buon rugby a tutti va
esatto….non voglio nemmeno lontanamente pensare di sostituire il baffone
Sono d’accordo con te. Soprattutto sulla parte senatori ma gran giocatori e sul cantiere aperto.
Comincio a preoccuparmi seriamente, ti do ragione troppe volte, ma sono cose che ho scritto davvero anche io, chiedo scusa per l’ immodestia. Perciò, se posso dire, mi piace leggere commenti così sensati e argomentati, non che bisogna essere equilibrati per forza, e qui ne trovo spesso. Rimango ottimista anche io, ma su tempi più lunghi di quelli immaginati.
Jock mi fa molto piacere che tu sia d’accordo con me!
La partita di ieri e’ stata brutta, soprattutto sul piano mentale. Non si puo’ giocare bene con il Galles al Millenium e farsi trovare impreparati in casa propria. Ma ancora peggio e’ farsi prendere dagli isterismi italiani, tipici.
BTW, immodestia di che? 😉
Immodestia perchè, seppure seguo il blog da un pò più di un anno e mezzo circa prima diventasse On rugby, dal Grillotalpa, sono iscritto e commento solo da questa estate e commento di rado, per motivi di spostamenti e tempo, però veramente mi sembra fatto bene e pieno di commenti di una buona maggioranza di gente che, è evidente, ci capisce perchè conosce e ha “fatto” rugby, e nelle ruck la testa ce la ha messa, non a chiacchere. E perchè mi imbarazza fare complimenti, preferisco discutere e magari non trovarmi d’ accordo, ma mi piace, anche, “sorprendere” gente che dice cose centratissime, cui non saprei aggiungere nulla, vedi il caso in questione.
Jock, sei un signore
http://www.youtube.com/watch?feature=m-ch-fea&v=ybitvrGQn98&app=desktop
negli spogliatoi della Scozia si vedono gli armadietti della Roma calcio, solo per questo meritiamo di perdere
c’è anche una bella intervista a massimo cuttitta nel link successivo dello scottish on line..
è prima della partita ma spiega bene con quale focus siano discesi dal vallo per conquistare roma!
Credo che a questo punto, l’intervallo debba essere fatto in campo e non negli spogliatoi, in modo da rimanere sul pezzo concentrati e vedere se qualcosa migliora nei primi 10/15 minuti del secondo tempo…Altrimenti questo tipo di calo non me lo spiego proprio..
Il fatto che il pubblico mugugni capita, ci sta quando vede la sua squadra passare dal +10 al -5 nel giro di 20 minuti (soprattutto quando alla prima accelerazione come si deve si va in meta, la cosa mi lascia ancora più che perplesso). Detto questo il piccolo baffone continua ad avere tutto il mio appoggio per il suo lavoro (io mi inca**o, ma non fischio 🙂 ). Direi che una bella sessione psicologica è d’obbligo. L’Italia non sa come si vince, qualcuno glielo deve spiegare e insegnare. Ieri sono stati polli, ma non sono scarsi.
W l’Italia, il radicchio e tutti a Dublino.
Brunel sta facendo un buon lavoro, è riuscito a valorizzare i giovani che abbiamo e non a bruciarli come altre volte è già successo, e a tenere nel gruppo giocatori più esperti. Va un sacco in giro a vedere le partite e mi sembra che abbia anche rasserenato il clima interno.
L’aspetto positivo della partita contro la scozia (ma anche di quelle contro galles e francia) viene proprio dai risultati e dalla tenuta mentale dei giovani, non direi la stessa cosa dei senatori che proprio per quello dovrebbero stare in campo, per guidare e trovare i giusti adattamenti durante la partita.
Questo a mio avviso è il punto dolente, oltre ad una mischia che dopo il primo cambio scozzese (di giocatore e di giocate) non ha più capito come spingere ed è caduta nel trabocchetto delle girate, lì serve molto lavoro e qualche innesto perchè Cittadini e Aguero non sono su un livello accettabile, immaginatevi contro la mischia irlandese e inglese cosà succederà.
Non ho sinceramente capito il lavoro dei nostri due flanker, che mi sono apparsi in ombra e sotto tono, qualcuno ha una spiegazione ?
Perdonatemi, ma pensare di prendersela con l’allenatore mi sembra un po troppo pallonaro oltre che infantile …
io ieri ero all’olimpico e di fischi rivolti ai nostri non ne ho sentiti (invece ho sentito qualche ululato di troppo quando calciavano gli Scots)
il problema come ho già scritto ieri riguarda esclusivamente l’aspetto psicologico…..quella di ieri era una partita che si poteva tranquillamente vincere mantenendo lo stesso piglio del primo tempo….aspettando gli errori dei nostri avversari che puntualmente avvenivano…….invece appena gli scozzesi hanno cominciato a giocare leggermente più avanti ci siamo intimoriti e non ne siamo usciti più fuori…..
l’unico aspetto dove si può criticare Brunell è sulla gestione dei cambi…..
soprattutto con Bortolami che non ne capisco la gestione…..inutile ieri farlo entrare a 10 minuti dalla fine….
i giocatori ci sarebbero anche…..Parisse s’è inventato le 2 mete e Castro è ancora il titolare indiscusso….De Marchi e Furno stanno venendo su molto bene…..e anche Allan pur essendo ancora acerbo si vede che ha stoffa…..il problema è che manca il leader…..il trascinatore…quello a cui appoggiarsi se le cose si mettono male…..o che possa dare una scossa alla squadra…..
finchè non se ne troveranno almeno 2-3 questa squadra non sarà in grado di fare il salto di qualità…..
a suo agio quando deve fare la vittima sacrificale….e quindi non ha niente da perdere….in grande crisi quando deve prendersi la responsabilità di imporre il proprio gioco….
concordo sul cambio di Bortolami, anche perchè Zanni era già in difficoltà da almeno 10 muniti.
Parlo dal punto di vista mentale: un capitano e un vice servono a vincere queste partite, se non è così converrebbe cambiare senza stare a tirare la croce addosso a nessuno e a creare “vittime sacrificali” magari riusciamo anche farli giocare meglio.
La sconfitta più “dolorosa”… possibile che l’Italia debba soffrire sempre, anche le volte che ha vinto contro squadre più indietro nel ranking… figuriamoci con quelle del 6 nazioni… facciamo la figura di poter sempre perdere, la Scozia magari perde, ma prima o poi ha dato la paga a tutti… e comunque in Scozia non è facile per nessuno… in Italia avremmo paura anche della 20′ nel ranking giocando in casa nostra (attualmente Uruguay)… dobbiamo cambiare testa o non saremo mai una vera nazione di rugby. Vedremo la reazione con Irlanda ed Inghilterra, spero di dovermi rimangiare lo sfogo!
Quoto…spero anch’io, la penso esattamente come te ed aggiungo che i giocatori di qualità questa nazionale ce li ha senza ombra di dubbio, non siamo una squadra fatta di soli placcatori…è proprio per questo che fa male, tecnicamente avremmo potuto vincere con tutte le squadre, mentalmente soffriamo anche con il Madagascar (con tutto il rispetto )
io ieri all’olimpico c’ero e di fischi rivolti ai nostri giocatori non ne ho sentiti.
Ciao speartackle. In tribuna stampa si sono sentiti, non molti, ma erano netti e chiari. Ed è la prima volta che succede.
Si sentivano anche dal maxischermo del pub, e bene, e anche i buuu. Purtroppo, anche i fischi ai calci degli scozzesi.
Non c’è stato alcun fischio ai giocatori, pochissimi fischi finali indirizzati probabilmente all’arbitro dai tanti che pensavano, sbagliando, che la seconda meta degli scoti era viziata da in avanti.
Invece confermo i troppi fischi sui calci loro, brutto questo, solitamente dagli altoparlanti dello stadio si chiede subito di finirla, ieri ci hanno messo 3 punizioni a intervenire.
Ribadisco la mia impressione.
Io ero in curva nord e tutti ‘sti fischi non li ho sentiti. Cmq, se anche ci fossero stati, non farei tutti ‘sti drammi per quattro fischi: ricordo qualche anno fa anche il pubblico francese fischiare la propria nazionale allo Stade de France e nessuno si stracciò le vesti.
Io ero in curva nord e devo dire i fischi nel secondo tempo erano causati dai tentativi falliti di ola.
Una volta una serie di boati e fischi coincideva con le sostituzioni della prima linea italiana e si è trasformata parzialmente in applauso solo quando il pubblico ha sentito menzionare Castrogiovanni…
Ieri l’Italia nel secondo tempo ha giocato in modo attendista e passivo. Poi sono andati indietro nel punteggio e si sono svegliati per 3 minuti. Meta di Furno e poi di nuovo pigrizia.
Mi sembra anche giusto che il pubblico sia deluso. Perdere perché gli altri sono manifestamente più forti è una cosa, perdere contro una Scozia modesta perché manca l’impegno è tutta un’altra cosa.
Brunel mente se dice che l’approccio psicologico non è stato sbagliato. Il problema dell’Italia è stato PALESEMENTE COMPLETAMENTE MENTALE.
Italia molle e sufficiente. Mai a mettere le mani sul pallone in ruck quando il possesso è vitale per questa Italia.
Spero la prossima partita in 3a linea ci siano sia Bergamasco e Minto insieme, almeno loro sembrano avere fame di vittoria.
Non so cosa Brunel abbia predicato nello spogliatoio, ma non ha detto le cose giuste. Alleneranno il punto d’incontro spero adesso. Anche se contro Irlanda e Inghilterra ci sarà poco da fare.
Dopo la damnatio memoriae di Mallett che inizi ora quella di Brunel? Forse ha cannato qualcosina nei cambi, ma chi non sbaglia? Certo non può mettersi lui la maglietta e andare in campo a placcare al posto dei giocatori.
Aspettiamo il prossimo salvatore della patria…
Almeno dopo la fine di questo ciclo del baffo e di altri quattro anni del medesimo personaggio. Poi, si può pure cambiare.
E comunque sono ancora “imbrutio”, dal nervoso ho mangiato e bevuto, al pub, troppo, e fumato troppi toscani. C’ erano, tra gli altri, un gruppo di irlandesi con la maglia dell’ Ulster, oggi lasciavano il carnevale, e andavano a Treviso. Mi hanno regalato, vistomi così inferocito, una bandiera del loro side, gentili. A proposito, alle tre e poi alle cinque e mezzo vado a vedermi altri due ceffoni presi da Benetton e Zebre, altre urla e altra bile, ma sono convinto che si risolverà anche la questione Pro 12 e HC, nonostante le idiozie fatte da molti e lette per lunghi mesi. Sbaglio a sperare in un partitone a Dublino?
no..credo che i nostri tireran fuori l’orgoglio, e la qualità c’è…che poi ci sia anche fortuna questo è tutto da vedere.
Guinness, o altro, pagata, escutibile al pub Inishark.
jock onestamente devi fare la partita della vita a Dublino…..restare concentrato 80 minuti…..placcare tutto quello che ti passa vicino ed evitare distrazioni difensive……
L’italia è in grado di farlo???…..io onestamente quest’Irlanda mi sembra molto fuori dalla portata degli azzurri….ma cmq staremo a vedere e la fortuna purtroppo non centra nulla…..
No, no ti do ragione in toto, avremo probabilità pressochè nulle, ma sai, anche se mi aspetto il mestolaccio dall’ inizio, sai la speranza…
Comunque c’è un dato statistico non indifferente da prendere in considerazione: dopo ogni Meet & Beer di Onrugby l’Italia fa una prestazione mediocre, vedere Italia-Galles dell’anno scorso…saro io? sarà Paolo? sarà Roma?
Mettiamola così San. Se siamo io o te possiamo iniziare a tifare le nostre avversarie. E poi sono straconvinto che ora a Dublino faremo un partitone. E a volerla vedere tutta questa è proprio una parte del problema
Perfetto.
è proprio la tenuta mentale il problema principale infatti…e soprattutto quando ci danno favoriti, quando non abbiamo nulla da perdere facciamo delle prestazioni egregie (come a Twickenham dell’anno scorso, come a Cardiff quest’anno), sarà il peso della responsabilità o la sufficienza con cui affrontiamo le gare sapendo a priori che tanto le vinceremo? Credo infatti che, dopo la presa di coscienza di quanto è accaduto ieri, faremo una partita degna a Dublino e, probabilmente, salveremo la faccia anche con l’Inghilterra in casa…e alla fine ci sarà il rammarico che come al solito si poteva fare di più e non si è raccolto laddove si poteva, perchè fino a venerdì la Scozia di questo 6N era sulla carta inferiore agli azzurri, e noi, invece di scendere in campo aggressivi e cercare di mantenere la testa sulle spalle per tutto il match, abbiamo fatto di tutto affinchè prendessero fiducia dei loro mezzi e ci annichilissero…
E dico una cosa, forse azzardata, ma la “componente umorale” è una caratteristica più diffusa nelle squadre latine: vedere la Francia come alterna prestazioni fantastiche ad altre mediocri oppure chi si aspettava che i Pumas avrebbero preso un’imbarcata così grande dall’Australia a Rosario, per giunta con i pronostici a favori degli argentini?
Non mi sembra azzardata per nulla; con tutte le differenze del caso, a me l’ italia, quando diventa supponente e distaccata come mi sembra diventi, ricorda La Francia, eccome.
Probabilmente San è il peso della responsabilità (non sappiamo come sopportare la pressione), metti che ieri vincevamo di 10 (con meta appena prima di entrare negli spogliatoi) e ci aggiungiamo la sufficienza dell’approccio. Prendiamoci un mental coach e magari ci aiuta. Su Dublino sinceramente sono meno convinto di te e Paolo, ma speriamo abbiate ragione voi.
Già, solo che, quando siam favoriti, ci rilassiamo e perdiamo, quando non abbiamo nulla da perdere, giochiamo meglio ma, alla fine, perdiamo lo stesso. Poi c’è il famoso “discorso continuità” che non arriva mai e il “killer instinct” che invocavo già durante il I tempo della partita con la Francia. Tutte cose che non si trovano in saldo al mercato, certo, ma che prima arrivano e meglio sarà.
Già…
@paolo come ho scritto sopra credo che oltre ai partitoni una
la vinciamo di sicuro,il motivo e’ semplice quando gli azzurri
li ferisci sull’orgoglio “i vecchi” giocano come dannati.
i vecchi(castro,ghira,zanni,parisse,masi,)
speriamo…
Nel frattempo le donne sono 24 a 0….e la Schiavon ha proprio un bel piede!
29-0 🙂
45-0…no mica pè… 🙂
se le aspettative, e di conseguenza le critiche, sono aumentate forse è il sintomo di una crescita che c’è stata. quindi paradossalmente questa fine della luna di miele può anche andare di pari passo con una certa maturazione in qualche modo… poi certo, una bella vittoria sarebbe stata una dimostrazione migliore e più piacevole….
Ieri incontrata un sacco di gente, tutti delusi per la partita, solite discussioni su errori o meno ma che ci sia qualcuno che non voglia sosterere più la nazionale, questo proprio non esiste.
Allo stadio ogni tanto sentivo fischiare pure qualche scozzese…comunque ieri la cosa è stata particolarmente eclatante rispetto ad altre volte…non mi è piaciuto nemmeno quando in attesa dei piazzati di Allan molti urlavano “ooooohhh”…
lo spirito calciofilo zoticone non lo si elimina soltanto guardando il rugby, l’educazione sportiva è come l’arte, il saper cucinare…è questione di genetica e tradizione, lo si trasmette di padre in figlio lo si respira..su questo c’è ancora da lavorare molto in Italia, e fintantochè il calcio sarà l’unico sport che mediaticamente avrà spazio ( per ragioni politiche aggiungo io come valvola di sfogo come il panem et circensem romano ) dovremo fare con i tifosi che abbiamo..
vero San ne avevo un paio proprio sotto…….
Io non penso che è solo una questione mentale. Il 2013-2014 è un po’ stregato per il rugby nostrano. Tanti giocatori sembrano brutte copie dell’anno scorso. Cittadini per esempio è il caso più lampante…l’anno scorso era irrefrenabile a livelli veramente assoluti.. che gli è successo?…lo stesso Zanni non è lo stesso…e poi un anno praticamente perso per Favaro e Minto che sarebbero stati tra le colonne portanti della Nazionale e di TV. L’Italia rispecchia anche l’andamento delle nostre franchigie…assolutamente non un bell’anno.
Detto questo mi consumo il fegato ma nessun dramma. Penso che l’obiettivo debba essere il 2015 e JB non si discute anche perchè ha detto appena arrivato che l’Italia deve vincere il 6 Nazioni ed io aspetto fiducioso..:).
Io apprezzo molto Brunel
Però siamo onesti, queste sono le partite che l’Italia può davvero vincere e deve giocarle al meglio. Perché si può parlare quanto si vuole di obiettivo 2015, ma Francia e Irlanda al mondiale non le batteremo, a meno che una delle due non vada in crisi, come successo a entrambe lo scorso anno.
Ho letto che qualcuno vorrebbe il Mental coach?
Benissimo, lo useremmo per l’alito… (scusate, battutaccia…)
Piuttosto servirebbe un metal coach, nel senso di un grosso individuo che promette grandi sprangate sulla schiena in caso di perdite di concentrazione nel 2° tempo.
Però nessuno che abbia fatto i complimenti a Weir per il (comunque) bellissimo e lungo drop…
Metal Coach? Non male, me la rivendo, non so con chi, ma vale la pena di rivendersela. Complimenti all’ ideatore. Metal coach…
sai, oggi è il compleanno di mio padre e sono arrivati anche i parenti da Conegliano… a volte ci vuole solo un buon comburente per inventare qualcosa… 😀
comunque se funziona non voglio diritti d’autore, basta la soddisfazione!
e io abito a Novara…
Condivido in pieno l’analisi!!!
Finalmente a fine partita si sono sentiti un po’ di fischi.
Purtoppo il 60% degli spettatori che hanno assistito alla partita non conosce nemmeno le regole del gioco..
Il rugby e’ festa ma quando sei costretto a guardare un secondo tempo orriblie della nostra nazionale…fai fatica ad uscire dallo stadio felice e contento..
È la mentalità il nostro più grande e grave difetto ..
Siamo fatti così.. Non amiamo il sacrificio, pensiamo sempre che le partite durino 40 minuti o che l’avversario debba per forza concederci sempre la vittoria..
Siamo così, non è una questione di squadra, di giocatore o persona.. È proprio una questione di popolo!
Non è che ieri la suocera di BERTONGIANNI era a vedere la partita con la SCOZIA alla TV e “non ci ha portato fortuna”? nei pensionati un TV con DMAX, ormai, devono averlo.
qualche affermazione veloce.
– la scelta dei giocatori. orquera, bortolami su touche e masi, sono ancora le opzioni migliori. pero’ e’ giusto contare su furno ed allan e valutare opzioni a 12 e fa bene Brunel. il problema e’ che con la sconfitta di ieri la transizione adesso diventa molto meno tranquilla e la pressione sale.
– nel primo tempo l’arbitro avrebbe tranquillamente potuto il giallo alla scozia per tutti quei falli in mischia ma avrebbe segnato la partita. forse ha fatto bene, ma noi abbiamo preso gialli per molto meno.
la partita e’ cambiata al secondo tempo perche’ la scozia ha fatto la cosa piu’ normale del mondo per un pack in difficolta’ e tecnicamente piu’ debole. ha puntato a vincere gli ingaggi, e spingere oltre la palla, magari un po’ borderline. siamo stati stupidi noi a non avere contromisure, e magari Gori su qualce introduzione poteva aspettare di piu’ e vedere come si muoveva la mischia. cosi’ e’ troppo sgamato. impatto, sosta di un paio di secondi e poi di nuovo a spingere. insomma, che l’arbitro tocchi o dica al 9 di metterla dentro, il MM deve essere un consiglio non un ordine. ma noi non possiamo sempre metterci una vita a capire.
– ieri s’e’ cercato qualcosa di fare qualcosa di nuovo praticamente non contestando mai la palla, reload e contrattacco. e facendo sempre i bravi con l’arbitro. ha funzionato? non so ,certo che su un paio di inavanti sono passati inosservati. e soprattutto gli stssi che si lamentano dei gialli sono gli stessi che poi non apprezano la disciplina. e vi devono fare anche il caffe’?
– concordo che ieri s’e’ sentita la mancanza di mauro ma anche di favaro e minto. Ma Favaro purtroppo sta subendo parecchio infortuni da inizio carriera ad oggi. spero giri il vento, ma cosi’ inizia ad essere difficile considerarlo perno della squadra.
– c’abbiamo messo a trovare una contromisura a non farci sciaffeggiare la palla dalle mani e proteggerla meglio. cosi’ non va. va bene il mestiero e tutto quello che vogliamo ma l’ingenuita’ no.
– e’ chiaro che l’italia e’ tornata a soffrire sul canale 10. che vogliamo fare?
insomma la scozia fatto un paio di cose semplici e ben fatte, non hanno rubato niente e noi abbiamo buttato via la partita.
non ho visto le partite di oggi, ma io a Dublino cambierei un po’, perche’ la rotazione e’ normale e ci sta. e magari dare spazio a chi non ha giocato se brunel ci crede.
grazia all’under e soprattutto alle ragazze che hanno salvato questo weekend parecchio deludente, nel senso che ha portato delusione anche senza tranvate.
io porterei chistolini in panca, Minto in seconda con Bortolami, Furno a 6, Mauro 7, Masi e Venditti sull’ala, Botes dentro dall’inizio. Riposo per Quintino, Zanni.
Cmq, ieri la Scozia ha dimostrato come si mette in difficolta’ l’italia in chiusa. cambiare tattica in corsa e giocare con le regole dell’anno scorso (ma con una breve pausa nella spinta dopo l’ingaggio.). spero adesso si lavori a contromisure.
Buonasera,
mi interessa molto quando dici … a un certo punto si arriva ad un momento in cui non si accetta più qualunque cosa o qualunque atteggiamento arrivi dal tuo partner … cosa che il film “La guerra dei Roses” esemplifica molto bene.
Io sto indagando a riguardo sul perché … mi piacerebbe parlarne, meglio credo in forma privata se possibile, in quanto credo proprio sia un argomento OutTheme.
Molte grazie
Corto M.se
Quoto. Siamo tutti partner stra- innamorati della nazionale e possiamo accettare sconfitte come quella di Twickenham dell’anno scorso, dove i mostri hanno dato tutto, ma non accettiamo partite svagate come quella di ieri.
…dove i nostri hanno dato tutto…
Semplicemente, non è questo il livello che ci compete essendo stati ammessi a partecipare a questo torneo per mere questioni economiche dopo avere conseguito qualche buona prestazione a fine anni ’90.
Mi dispiace, non sono d’accordo. Siamo gli ultimi dei 6, ma sio in crescita e ormai ci rispettano tutti e sanno che a Roma non si viene solo a prendere il sole. Tutti se la rischiano. L’anno scorso abbiamo vinto contro la Francia e l’Irlanda. Ieri è stato un brutto infortunio, che potevamo evitare. Stiamo qui a leccarci le ferite solo perché ci siamo abituati a giocarcela con tutti e ci aspettavamo a giusto titolo di vincere ieri. Non è successo. Interroghiamoci sul perché è su come è possibile migliorare, critichiamo coach e giocatori, ma basta piangerci addosso.
La “luna di miele” è terminata a Giugno, col tour sudafricano, non ieri. Peraltro Brunel non ha certo colpe per il calo del II tempo, al limite avrebbe potuto anticipare qualche cambio ma non credo avrebbe fatto molta differenza. La cosa che ha davvero lasciato l’amaro in bocca a chi era sugli spalti, che abbia fischiato o meno, è la sensazione che se l’Italia avesse giocato per TUTTO il II tempo con la convinzione e la “cattiveria” mostrate in quei 5 minuti in cui è andata in meta con Furno, avremmo assistito ad un altro tipo di partita. Non è una questione di far giocare questo o quello o di criticare tizio o caio, ma di chiedersi perchè a questa squadra manchi sempre il cent per completare il soldo. Perchè nel momento della verità – si sia in scia come a Parigi o sopra di 10 punti come sabato – viene a mancare quel “killer instinct” che è richiesto da un livello come quello del 6N e che appartiene a tutte le grandi squadre che ammiriamo negli stadi o in tv da anni. La Scozia ha vinto con pieno merito e non per la semplice fortuna di indovinare il drop all’ultimo minuto, ma perchè è rimasta aggrappata al match prima con la testa e poi col cuore, anche quando hanno subito la meta all’ultimo minuto del I tempo e sono andati sotto di 10. Noi avremmo dovuto rientrare in campo con lo spirito di chi è sullo 0-0 e non ha ancora fatto nulla e cercare una seconda meta nei primi 10-15 minuti, invece di lasciare l’iniziativa nelle mani ospiti, con una tattica attendista destinata a fallire. Questa partita, se l’ambiente azzurro ne saprà trarre la giusta lezione, potrebbe essere importante per capire che le partite durano 80 minuti e vanno chiuse quando lo si può fare, che è sempre meglio e più facile che tentare di mettere le pezze dopo, quando le cose si mettono male.
Quoto. E’ “paro paro” quanto penso anch’io.
Parte piena del bicchiere:
– un Furno stratosferico, a fianco al solito gigantesco (anche se invisibile) Geldenhuys;
– finalmente dei tre quarti che quando hanno la palla macinano: ma cosa ha fatto Sarto prima della seconda meta? Si è portato dietro 4 o 5 Scozzesi per 20 metri…
– in generale, questi giovani possono portarci lontano, e comunque ci garantiscono un buon ricambio;
– una buona difesa.
Diciamo che dopo la meta allo scadere di tempo, hanno pensato di aver vinto la partita.
Nessuno ha osservazioni da fare sul cambio della prima linea ?
Paolo, tu scrivi:
“stare davanti a una tastiera è più semplice che non trovarsi in mezzo a un campo a dare e ricevere botte, ma ognuno ha il suo ruolo”, poi un poscritto chiaro e in grassetto per precisare le tue intenzioni.
Secondo me sei davvero un ottimo giornalista.
Te lo scrivo perche’ lo meriti perche’ lavori bene e perche’ ormai Onrugby e` diventato il mio sito rugbystico principale, ancor prima di Planet Rugby.
L’unica cosa bella di sabato è stata incontrare Mary McAleese al pub.Ha detto – per educazione- che noi siamo stati “unlucky”, mentre l’Inghilterra ha meritato per non aver commesso alcun errore nella sau azione di contenimento dell’Irlanda.
Di fischi ne ho snetiti pochissimi (ero in distinti nord), ma penso, che al di là della forma non bella, una sorta di “tifo critico” non possa che far bene in questo momento all’ambiente… forse non è più tempo di amore incondizionato… A mio modo di vedere la cosa, manca quella cattiveria, quella voglia di fare tutto il posibile e anche di più.
Indossare quella maglia deve esser un onore, che sia la prima o la centesima volta. A volte invece sembra che sia una routine, una cosa normale e ci si impegna con sufficienza.. Non è la sconfitta, ma questo senso insopportabile di sufficienza, di scarso impegno, quando ce ne vorebbe ancora di più. Squadre ben più quotate della nostra non si permettono di prendere nulla sottogamba.. Noi invece.. Ricorod anche l’anno scorso la suonata che prendemmo a Edimburgo, quando si pensava che a suonare saremmo stati noi. L’anno scorso dopo le vittorie con Francia e Irlanda (loro irriconoscibili però) si parlo di “exploit” che riuscivamo a fare, senza riuscire a dare continuità.. Quest’anno speriamo in un exploit improbabile a questo punto..
Ma non diamo colpe a Brunello, se colple ci sono stanno in campo.
ma l’ ex presidente irlandese???
era in giro per pub a roma? fantastica!!!
Si, lei. Sta prendendo un dottorato in diritto canonico all’università gregoriana.
Aspettava che il marito uscisse dal bagno 🙂
Simpaticissima e molto disponibile a chiacchierare con noi..
grande!
immagina solo dovesse capitare ad un politico italiano far la pipi al bar che delirio! evacuazione del locale, scorta armata e corridoio di sicurezza dall’ auto blu fino alla tazza!
scusate ot ahahahah
primo tempo discreto, concluso con un buon vantaggio…terza pennichella negli spogliatoi, stavolta si sognava il cucchiaio di legno scozzese…torniamo in campo,loro trasformati…fanno il gioco che dovevamo fare noi calciando dietro l’estremo e ricacciandoci nella nostra metà campo…noi,finti highlander, facevamo il loro gioco…prendevamo palla in mischia e partivamo schiantandoci sul loro muro difensivo, nella nostra metà campo…parisse in primis,invece di leggere la partita…invece di darla dietro per i calci di liberazione di allan,mclean.. garcia avrebbero potuto farli ripartire da dietro…(mi domando come faccia a fare ancora il capitano?)…morale della favola ci hanno rubato palla e sono andati in meta 2 volte…potevamo anche vincerla di 2 punti…meglio averla persa di 1 se ci aiuterà a riflettere…se ci fa capire che il 6 nazioni è un altra cosa…non sono ammesse disattenzioni, personalismi, tattiche sbagliate…come d’altronde nel rugby in generale…
fischiare?…da sfigati pallonari
in fondo credo alla buona fede del team…
…in fondo abbiamo giocato per 60 minuti alla pari con galles e francia…e per 40 nettamente superiori agli scozzesi…siamo migliorati e tanto…soprattutto grazie a brunel…dobbiamo migliorare sulla mentalità…non calare di concentrazione per tutti e 80 i minuti,essere lucidi, quando l’avversario mette in atto il piano b,cambiare subito anche noi …ed i senatori in 3 linea devono dare fiducia ai giovani 3/4…è dai tempi dei leoni di grenoble che non avevamo attaccanti cosi promettenti con la differenza che questi sono giovanissimi…
l’unici fischi vanno a chi ci sta costringendo a giocare in uno stadio che non è da rugby…in cui i prezzi aumentano…e la partita si vede sempre malissimo…in irlanda in 3 anni hanno costruito un nuovo monumento del rugby…in italia dopo 3 anni al flaminio solo erbacce!!!
aridatece il flaminio!!!!