Sei Nazioni, i 23 inglesi per l’Irlanda: c’è anche George Ford

Il ct Stuart Lancaster ha fatto le sue scelte per la sfida di sabato pomeriggio in programma a Twickenham. Giovedì il XV titolare

COMMENTI DEI LETTORI
  1. davide p. 18 Febbraio 2014, 23:27

    ma…a mio modestissimo parere questi bianchi si aggiudicheranno questo 6 nazioni. i verdi le buscano a twick e poi espugneranno parigi.
    la cosa brutta e che tutto dipenderà da quanto la scozia continuerà ad essere squadra materasso. tristezza.

    • edopardo 18 Febbraio 2014, 23:31

      Secondo me la scozia ci brustola per bene questo week-end e non diventa piu la squadra materasso…

      • davide p. 19 Febbraio 2014, 11:55

        io intendevo squadra materasso con le other teams. contro l’italia sarà una pillows war.

    • frank 19 Febbraio 2014, 12:09

      per me Irlanda vince a Twick

  2. nino22 19 Febbraio 2014, 08:04

    Inglesi tanto forti davanti quanto a mio parere sterili e prevedibili dietro …

  3. Katmandu 19 Febbraio 2014, 08:25

    …. Niente eastmond non lo vede proprio, Lancaster forse ha paura di uscire dal tracciato e mettere imprevedibilità nella linea arretrata gli fa schifo. Per me vedremmo la stessa formazione di due settimane fa con la sola assenza di cole

  4. nino22 19 Febbraio 2014, 09:35

    Esatto, l’Inghilterra ha bisogno come il pane di gente come Eastmond, Yarde, Wade o i due biondi degli Harlequins, attualmente escluso Brown è una pochezza e prevedibilità fra i 3/4 ….

    • Katmandu 19 Febbraio 2014, 10:45

      per questo dico che non son sicuro che uno come Devoto rientri nei piani di Lancaster e se è possibile equipararlo è meglio farlo precipitevolissimevolmente 😀

  5. Andria 19 Febbraio 2014, 11:30

    Discorso prevedibilita` tutto vero.
    Ma secondo me e` un problema condiviso anche dalle altre nazionali.
    Puoi avere i vari Fofana O’Driscoll Halfpenny e via dicendo ma abbiamo visto fino ad oggi una linea arretrata giocare con il famoso fattore X in questo 6 Nazioni?
    Io no.

    • Katmandu 19 Febbraio 2014, 12:07

      beh quella irlandese non è male, insomma abbiamo visto solo 2 partite ma non mi pare abbiano sbagliato una cosa che sia una 😉

  6. Stefo 19 Febbraio 2014, 12:07

    L’assenza di Cole potrebbe essere molto pesante contando la non molta esperienza dei sostituti e tenendo presente che Cole stava giocando molto bene in questo avvio di torneo.
    Dietro il discorso e’ il solito i problemi sono i centri ma per me anche Farrell che e’ un bel talento non si discute ma non ancora maturato al 100% e che questa stagione non si sta ripetendo ai livelli della scorsa…chissa’ se Lancaster prendera’ un rischio con Ford o meno.

  7. gnagna1967 19 Febbraio 2014, 12:18

    Buongiorno a tutti. Esprimo modesto parere chiedendo chi lo condivide. A me Farrell sembra inarrivabile al piede, ma meno valido P. Es di flood ad attaccare la linea e nel gioco alla mano…

  8. ernesto 19 Febbraio 2014, 12:37

    Io credo che i problemi senza Cole e Corbisiero saranno in mischia. I tre quarti nelle due partite hanno giocato bene e a tratti benissimo. Farrel lo vedo in crescita rispetto all’ estate e autunno. Manca ancora personalità per vincere le guerre e non le battaglie. E sabato sarà guerra (se perde: addio 6n).

    • malpensante 19 Febbraio 2014, 16:46

      In chiusa non è quello di un paio di anni fa, ma parliamo di uno che faceva la differenza. Soprattutto, Cole pesa tantissimo fuori: è un pilastro per il gioco di Lancaster intanto che trova conferme e soluzioni.

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