I ragazzi di Massimo Brunello affrontano i pari età irlandesi sabato alle 14 e 30
Italia U18, fatto il XV che sfida l’Irlanda a Colorno
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Viadana strappazza a Calvisano il Calvisano 28 a 16.. convocati: 3 Calvisano e – in fondo è una novità – 1 di Viadana…..
speriamo comunque che la nazionale dei perdenti riesca a vincere con l’Irlanda, per il bene di tutto il movimento Forza ragazzi!
Certo che “nazionale dei perdenti” è un incoraggiamento della madonna. Mah.
siE domenica scorsa San Donà spazzola Lyons Venezia Mestre a Metre 58 a 0 e 2 del Venezia Mestre che giocano !!!!
Non Capisco .
Allego il filmato san Donà Beneton solo per conocenza.
http://www.rugbysandona.it/index.php?soc=educativo
Temo che gli osservatori Neozelandesi caleranno in massa per naturalizzare negli All Blacks tutti i fenomeni intestellari che non sono stati convocati per motivi esclusivamente politici…
E’ normale che non tutti siano d’accordo con le scelte dei selezionatori e a volte celte scelte suonano proprio strane, ma non esageriamo con le teorie dei complotti dovunque, orsu’!
io credo che ion italiano coretto si chiami Meritocrazia
Se fossero dei centometristi potresti misurare i tempi e scegliere i piu’ veloci con criterio meritocratico.
in uno sport di squadra le misure non possono essere altrettanto scientifiche e qualunque scelta tu faccia ci sara’ sempre qualcuno che non e’ d’accordo (io spesso non sono stato d’accordo, ma conta poco). Se ci fossero comunque dei fenomeni che possono fare alla grande la differenza a livello internazionale nella loro categoria, se non li convocasse l’Italia li convocherebbe senza dubbio qualche altra nazione.
Se invece la tua critica deriva dal fatto che tuo nipote, o cugino, o amico non e’ stato convocato come avresti voluto, beh…
Hullalla per me il discorso è un po diverso,devi provarne di più dei ragazzi visto che ora c’è la possibilità…da Catania a Torino ho visto qualche ragazzo molto interessante ma non se li caga nessuno…mahhhh
Su questo sono d’accordissimo, ma non puoi aspettare il Sei Nazioni per provarli, ci dovrebbero essere gli ASA e poi fai le tue selezioni sapendo che comunque non accontenterai nessuno.
@hullalla fenomeni in italia non ci sono.
Mi spieghi perche’ in italia c’e’ un campionato italiano u18 ex u20
e i ragazzi che disputano le finale nessuno se li cxxx?
Mi spieghi perche’ ci sono 9 accademie x 30 = 270 ragazzi e sono
sempre gli stessi ad essere convocati?
Mi spieghi perche’ il selezionatore della nazionale e’ anche tecnico
dell’accademia di mogliano?
Ci sarebbero altri 100 perche’ ma lasciamo perdere………
@6nazioni mai verità fu più giusta. 100 perchè? 101
Non lo so (e non ho mai telefonato ai presidenti FIR per dare loro suggerimenti), ma lo dici tu che tra di loro non ci sono fenomeni interstellari, per cui il fatto che il selezionatore convochi uno (normale) al posto di un altro (normale) non mi sembra che sia poi questo scandalo.
Non ci trovo niente di strano che il selezionatore della nazionale sia anche il tecnico di una accademia. Basterebbe solo che i vari tecnici facessero lavoro di squadra, cosa che non so.
Il fatto che in tutte le accademie ci siano 270 ragazzi e che poi vengano convocati sempre gli stessi non mi sembra questo scandalo: evidentemente i selezionatori li ritengono superiori agli altri e non si puo’ andare in campo in 270 che, come dici tu, sono tutti dei normalissimi bravi ragazzi e i tecnici devono poter scegliere come vogliono e non come vorrebbero i genitori. Se scegliessero ad ogni partita 23 giocatori diversi avrebbero critiche comunque.
Ci fossero dei giocatori chiaramente superiori per lo meno quali erano a quell’eta’ Parisse, Mauro, Mirco… (e piu’ recentemente Campagnaro ed Esposito) che vengono lasciati fuori, capirei, ma mi sembra che questi fossero convocati regolarmente in nazionale giovanile e anche in nazionale quando erano si e no ventenni. Se stiamo a sollevare queste polemiche perche’ e’ stato scelto un bravo ragazzo anziche’ un altro bravo ragazzo, mi sembra che stiamo facendoci piu’ male che bene.
Parere (evidentemente) disinformato.
Io non sono mai stato tenero con le selezioni zonali eccetera, ma il mio parere e’ sicuramente meno informato di quello di Brunello.
Trovo invece insopportabile la polemica continua sulle selezioni e contro i ragazzi che vanno in campo che sono degli U18 che sicuramente faranno del loro meglio nonostante i numerosi problemi organizzativi del rugby giovanile italiano. Tutte cose delle quali loro non hanno nessuna colpa.
visto che siamo in sintonia che fenomeni non ci sono,
che i ragazzi sono 270, non e’ meglio farli giocare
tutti, anche per una esperienza personale.
ultima domanda;
visto che sono bravi ragazzi perche’ non sono
stati convocati i ragazzi campioni d’italia degli ultimi
due anni?
Perche’ l’allenatore ne ha convocati degli altri.
Se vuoi chiedrgli il perche’, telefona a Brunello! E’ li’ per fare le sue scelte o no?
A me il fatto che nemmeno Toni Green (che stimo tantissimo) ha avuto risultati diversi dai suoi predecessori mi ha dato una gran calmata alla voglia di criticare…
Visto che I ragazzi sono 270 e gli aspirant allenatori sono 1500, io proporrei anche di far rotare gli allenatori…
@aug61, rilassati, non pensare sempre male…
poi prima dai dei perdenti a questi ragazzi, poi dici che sarebbe bello vincere per tutto il movimento? mah…
X Gabriele ….Non capisci!!! Ti sei risposto da solo!!!!
sono pienamente d’accordo che le scelte siano un po strane. ho notato che fra i convocati c’è qualche ragazzo fermo da + di sei mesi ad oggi ha giocato 2 partite. uno ritorna da un infortunio…hanno fatto 9 accademie e sono sempre le stesse persone che vedo. senza poi dimenticarci che c’è pure il torneo u.18 nazionale, quello che mi chiedo io è ” ma vuoi vedere che non c’è nessun ragazzo che merita di essere provato,naturalmente senza togliere niente agli azzurrini.” secondo il mio modesto punto di vista bisogna avere il coraggio di provare anche altri ragazzi, magari ne trovi qualcuno di buono. mi sto convincendo che la meritocrazia sia solo una parola.naturalmente sempre FORZA AZZURRI.
Faccio solo pochissime valutazioni premettendo che definire “perdenti” una squadra che tra quelle giovanili nel 2013 ha dato risultati superiori a molte altre mi sembra una affermazione non veritiera e permettetemi anche un po’ troppo cattiva. Avrei scritto “del cazzo” se fossimo davanti ad una birra.
Per il discorso Accademie e convocazioni se avete visto, come sono certo sia accaduto, quanto si sia abbassato il livello quest’anno con l’allargamento urbi te orbi, tanta scelta non è che ci fosse. Come ho scritto in un altro post qualche cambiamento c’è stato basta leggere la formazione di domani.
Per il resto penso che si stia crescendo e rinnovo l’invito a tutti nel ricordarmi quando mai l’Italia del rugby in qualsiasi categoria abbia mai dato gioie con continuità rispetto invece a qualche dolce zuccherino rimediato di tanto in tanto.
Forza Ragazzi siate orgogliosi di indossare quella maglia e se doveste leggerle non badate alle nostre affermazioni del cazzo…..!
l ultima formazione dell accademia Mogliano schierata da Brunello-Sgorlon:
Mogliano: Masato, Banzato F. (25 Serrotti),
Perotto (10 s.t. Buratti), Dal Zilio, Russo (18 st.
Zanon), Minozzi, Banzato L., Pettinelli,
Bergamin (20 st. Zanetti), Baldini (30 st.
Marcolongo), Ortis, Morona, Dal Sie (22 st.
Franceschini), Manfredi (22 st. Carnio),
Makelara (25 st. Ceccato). all. Massimo
Brunello e Andrea Sgorlon.
trovare le differenze…..
poi torino seconda classificata 2 atleti….
Se i ragazzi di Torino sono dei fenomeni internazionali possono sempre andare all’accademia di Grenoble a farsi oriundizzare dai Francesi, se non hanno riconoscimenti in Italia.
Se sono piu’ o meno sullo stesso livello, allora tutte le scelte sono opinabili…
Sono rilassato:il mio era solo un paradosso, che nasceva dai risultati che avevo appena richiamato. Essere perdenti a quella età non vuole essere una etichetta ma il richiamo ad una esperienza, come quella della sconfitta, che per i giovani e’ formativa come la vittoria: per questo l’augurio (quasi un ossimoro) per una bella vittoria (ma ci starebbe anche una bella sconfitta con onore) per i nostri ragazzi. Per questo potevo dire Forza ragazzi, umili modesti ma coraggiosi!
Poi le mie perplessità su un sistema che rischia di condurre alla tomba il movimento tutto (e mi piace trovare conforto nell’esperienza scozzese ricordata da Munari nel Tinello) permangono tutte ma e’ altra questione…
Sul fatto che il sistema abbia dei problemi di fondo belli grossi non ci piove.
Hai ragione su molte cose, non condivido neanche io questa tendenza che definirei “macelleria”. Una politica spesso miope per la quale i club vengono cannibalizzati, bruciando una quantità infinita di ragazzi i quali con l’accesso in accademia vengono illusi di appartenere ad un elite che li rende sempre più lontani dal proprio club e dai propri compagni, per rimanere appesi ad aspettative che si concretizzano solo per 26. Forse sempre gli stessi 26, a mio avviso perché il livello tecnico dei ragazzi delle Accademie e’ basso.
Hanno voluto riempire questi nuovi contenitori di giovani, spesso arrivano da club dove scarseggia anche la preparazione atletica ed impattano con attività ed esigenze troppo elevate per l’offerta…..ma come dici tu è un’altra questione. Godiamoci la partita di domani e che sia l’opportunità per i ragazzi di mettere legna in cascina!
Magai l’elite arrivasse a 26!
L’esperienza degli ultimi anni mostra che normalmente ne tiriamo fuori uno o magari due all’anno che poi andra’ a giocare degnamente in nazionale: dove sono i compagni di squadra di nazionale giovanile di Campagnaro?
@hullalla visto che sei pieno di sarcasmo vediamo di accontentarti
i ns tecnici sono i migliori del mondo.
il prossimo 6n sicuramente lo vinceremo.
le ns (*) sono pieni di fenomeni.
Le ns (*) sono da esempio sia in inghilterra che francia,
i ns tecnici (*) vengono chiamati ogni fine mese nelle
accademie irlandesi e gallesi ad insegnare il rugby.
per utimo nel prossimo mondiale u20 sicuramente andiamo in finale.
Adesso sarai felice e contento.
Vedo che soffri di manie di persecuzione e che l’unico comment che puoi sopportare ai tuoi interventi e’ l’applauso.
Cerchero’ comunque di spiegarti il mio parere un’ultima volta (a puntate).
Quando allenavo le giovanili in Italia non c’erano ancora le Accademie e i selezionatori facevano delle scelte che non sempre condividevo.
Il punto e’ che non sceglievano un somaro al posto di un purosangue, ma un bravo cavallino al posto di un bravo cavallino.
Poi io preferivo i MIEI bravi cavallini e per loro stravedevo, ma sono certo che per quelle scelte (spesso per me incomprensibili non abbiamo perso nessun campionato mondiale giovanile.
Altre volte non capivo nemmeno le scelte dei selezionatori tra i MIEI bravi cavallini (perche’ hanno preso Tizio e non Caio, che e’ un po’ meglio e non hanno mai chiesto un parere a me che li vedo ad ogni allenamento?
Gli altri commenti (pre-academia, ma sono certo che non siano diversissimi dagli attuali) erano:
-perche’ convocano solo i giocatori delle squadre forti? se uno e’ forte in una piccolo squadra di una piccolo societa’ si trova penalizzato e lo spingono ad abbandonare chi l’ha convinto a iniziare a giocare a rugby!
-perche’ convocano solo i giocatori del nord, del sud, dell’ est, dell’ ovest? (scegli tu l’area geografica, ma e’ diversa da quella del genitore o allenatore in questione)
-se poi i ragazzi sono convocati da un po’ tutta Italia: ecco! li hanno convocati col manuale Cencelli!
-perche’ convocano solo quelli grossi? (genitore di un ragazzino bravo ma piccolo)
-perche’ convocano solo quelli piccolo? (sentita raramente, ma utile per chi ha figli che sono cresciuti presto e molto)
-perche’? perche’?…. se non convocano il tuo ragazzo si pensa a tutti i motivi geopolitici e cencelliani anziche’ migliorare la qualita’ dei tuoi allenamenti
Le Accademie sono cominciate dopo che sono emigrate all’estero e l’idea generale della FIR di crescersi i giocatori in “provetta”, in modo completamente avulso dal movimento, dai clubs e dai campionati mi e’ sembratauna storia dell’orrore.
Nota che qualcosa di relativamente simile sta facendo anche la Scozia, con i risultati che vediamo che, senza naturalizzazione e oriundizzazioni sarebbero forse messi peggio di noi. Anche la vita di club in Scozia e’ andata parecchio in vacca, tra l’altro. Speriamo che si riprendano.
Fatto sta’ che e’ nato un nuovo “perche’ il mio ragazzo no e quello si?” – chi non va in Accademia non viene convocato in nazionale giovanile. Adesso c’e’ qualche piccolo eccezione in piu’, ma soprattutto all’inizio era proprio impossibile!
Il problema e’ che prima delle Accademie eravamo una nazionale giovanile relativamente poco competitiva e tale siamo adesso.
La differenza e’ che in piu’ spendiamo un botto di soldi!
La montagna (di soldi) ha a spento prtorito il topolino!
All’inizio ero anch’io come molti convinto che fosse tutta colpa di quei brutti cattivi allenatori federali raccomandati che avevano fatto tutta la loro carrier sotto le gonne di mamma FIR.
Poi e’ stato preso come allenatore Toni Green, del quale si puo’ dire tutto tranne che non sia preparato e che non sia un raccomandato e io ho pensato: “vedrai adesso…”
La verita’ e’ che si e’ visto poco: i risultati sono stati del tutto in linea conquelle delle gestioni precedenti. Per me e’ stato un boccone amarissimo (tralasciamo poi l’esclusione di Green dalla guida della nazionale giovanile ch e’ un’altra amarezza ma c’entra poco con questo discorso).
Allo stesso modo Brunello e’ un allenatore che ha dimostrato ampiamente la sua competenza PRIMA di entrare in FIR. O non sei d’accordo su questo?
Dopo svariate amarezze e disillusioni, guardandola dall’estero a questo punto dale nazionali giovanili non mi aspetto piu’ chissa’ che cosa: non vinceremo ne il Sei Nazioni ne la coppa del mondo giovanile ne’ quest’anno ne’ l’anno prossimo.
Quello che mi aspetto pero’ e’ che dalla nazionale giovanile esca “qualche” giocatore per la nazionale.
Sia pre-academia che post-academia ne sono sempre usciti uno o due all’anno (una miseria!), pochi dei quali veramente forti. Se fai un calcolo su 10 anni di permanenza (allungatissima) in nazionale e aggiungi gli oriundi e equiparati vedrai che ci siamo, su per giu’).
QUESTI e’ assolutamente necessario che vengano fuori!
Delle nazionali giovanili che ho visto io, ne abbiamo avuto solo una abbastanza chiaramente superior alla norma, ed era quella U19 di Parisse, Mirco, Marcato, Chillon, Staibano, Ferraro, e altri che hanno fatto un po’ meno strada ad alto livello (l’Architetto pazzo in panchina).
Quella nazionale ha comunque perso sempre al Sei Nazioni e ha “miracolosamente” passato il primo turno ai mondiali U19 (per un punto contro l’Irlanda, se ben ricordo).
Se non facciamo un mega-investimento sui formatori per il livello grassroot non andremo da nessuna parte.
Guardandola non piu’ dal punto di vista “perche’ il mio ragazzo no e quell’altro si” (quando i due ragazzi sono piu’ o meno equivalenti), quello che adesso mi interessa e’ che non si perdano i VERI giocatori forti per la nazionale. Quelli che potranno fare la differenza al Sei Nazioni e alla Coppa del Mondo: se i selezionatori non avessero scelto Campagnaro, sarebbe stato da tagliargli al testa – se selezionano Tizio anziche’ Caio che se va bene potranno giochicchiare in Eccellenza e sono piu’ o meno allo stesso livello, beh… non e’ un errore mortale.
Io di giocatori che alle giovanili si vedevano chiaramente superiori ne ho visti un po’ e sono tutti arrivati in nazionale: Manuel Dallan, Mauro Bergamasco (forse il migliore di tutti in Italia a livello giovanile – l’unico altro che ho visto con una superiorita’ comparabile e’ stato Danny Cipriani…), Sergio Parisse, Mirco Bergamasco, Andrea Zaffiri, Andrea Masi, Andrea Bacchetti (il perche’ oggi non sia un top player a livello internazionale e’ una cosa che dovrebbero analizzare bene in FIR, perche’ e’ una gravissima perdita per l’Italia), Michele Campagnaro (Esposito non ho avuto occasione di vederlo, ma mi dicono fosse su livelli analoghi, mentre Gori un pelino sotto).
Questi sono i giocatori che non possiamo farci scappare (e se ce li facciamo scappare noi certamente li prenderanno in alter nazioni…).
Quelli che se va bene potranno guadagnare 600 euro al mese in Eccellenza, forse per loro e’ anche meglio che vadano a studiare anziche’ sognare di fare i quasi-professionisti del rugby.
I risultati, comunque, resteranno piu’ o meno gli stessi, se non si lavora SERIAMENTE alla base e non secondo le line guida Rosolen.
Il problema finale (e poi chiedo scusa alla tua pazienza) e’ che i ragazzi (minorenni, perche’ questa e’ una discussion sulla U18) si leggono quello che scrivi e quando vanno in campo, oltre alla pressione di venire da un percorso formative / paese che non le mette in grado di esprimere proprio tutte tutte le loro potenzialita’, si ritrovano intesta il tarlo dei tuoi discorsi complottistici che li aiuta ancora meno. Poi, per ogni parola che tu scrivi qui, ci sono 100000 parole dei genitori e degli allenatori ai ragazzi, per scusarli del fatto di non essere scelti (“hanno scelto Tizio anziche’ te perche; la FIR e’ in una crociata personale contro la tua societa’…”) anziche’ dire loro di andare in campo e allenarsi meglio, che poi tutto verra’ da solo, prima o poi: se avessimo nella giovanile della squadra piu’ sfigata d’Italia un altro giocatore che in giovanile fa le stesse cose che faceva Mauro, sarebbe sicuramente convocato (o potrebbe andarsene senza problem in Francia), mentre se siamo nel campo dell’opinabile… beh, lasciamo le opinion a chi ha la responsabilita’ di selezionare e rompiamo le scatole ai presidenti FIR anziche’ ai ragazzi che non hanno fatto niente di sbagliato se non seguire gli adulti che li avrebbero dovuti guidare ed educare.
In altri paesi si fanno i salti mortali per tenere questo tipo di discorsi dietro a porte chiuse molto accuratamente, mentre in Italia non lo fa praticamente nessuno genitore (qualche allenatore si sforza in questo senso, diciamolo, e diamogli onore, ma altri no).
In questo modo tu (e quelli che continuano con i tuoi tormentoni…) esprimi UN ALTRA delle gia’ sufficientemente numerose penalita’ per i giocatori che sono nati in Italia e vorrebbero giocare con l’Italia.
Se ancora non ci capiamo, non so proprio cosa aggiungere…
@hullalla non soffro di manie di persecuzione e non
mi interessano gli applausi.
ho letto con ritardo tutte le tue puntate con estremo
interesse e concordo in gran parte il tuo discorso,
c’e’ un pero’ una parolina magica MERITOCRAZIA e’
una parolina che nel ns paese e’ difficilissimo comprendere.
premetto che il sottoscritto non parla mai dei ragazzi
convocati x questo ci sono i tecnici federali,ma
contesto in maniera civile il metodo delle scelte.
prendo ad esempio senza andare indietro con gli
anni il 2012,2013.
Campioni d’italia 2012 amatori parma u.20
Campioni d’italia 2013 viadana u18
prendiamo anche qualche altro club che ha partecipato alle finali, mantovani lazio, petrarca,
livorno,benetton,capitolina.
Ti pare possibile che in una nazionale di ragazzi u18 /u20 non ci sono ragazzi campioni d’italia?
In una qualsiasi nazionale giovanile di qualsiasi
sport anche di frecette la base e’ composta dai
campioni d’italia NEL RUGBY QUESTO NON SUCCEDE PERCHE’? saranno tutti brocchi…….
Prima delle stranote polemiche………..
L’ Irlanda è U.18 o U.17?
I nostri sono nati da gennaio ’95 e loro da settembre ’95 a agosto 96?
Guarda che mi sa che i nostro sono tutti 96…
Se questo e’ il Sei Nazioni U18, ci sara’ un regolamento valido per tutti… credo.
non sono in grado di valutare le convocazioni in quanto non conosco i ragazzi e sono conscio che ci siano cento ma e mille se che possono giustificare certe cose, sono anche il primo a dire che il valore di una squadra può essere ben superiore alla somma dei valori dei singoli e che quindi una squadra vincente non debba essere per forza imbottita di fenomeni, come è vero che in una squadra perdente si può comunque annidare qualche gran giocatore che predica nel deserto o non riesce ad esprimersi al massimo con il suo club, ma, alla luce dei risultati che vengono detti da alcuni utenti, suona effettivamente molto strana la logica di convocazione, 3 ragazzi sono 1/5 dei giocatori in campo, una squadra che viene spazzolata in una certa maniera, non può avere 3 fenomeni in campo, per assurdo è più logico che chi li trita ne abbia solo 1 (in fondo è una signora squadra, ma ha le terze scelte a livello nazionale tutte insieme), a meno che gli altri dodici non siano degli zombie, anzi, aggiungo, se ci può anche stare per una squadra, per tre/quattro fa indubbiamente pensare male.
mi spiace che si discuta di questo, ma difendere certe scelte pare abbastanza difficile