Il Sei Nazioni della altre: cosa ci ha detto la seconda giornata del torneo

Altre tre partite e certe sensazioni della prima giornata che vengono confermate. Mettiamo nel mirino le nostre cinque rivali

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 11 Febbraio 2014, 08:26

    Ok vedo che viene sbaglaito regolarmente dai lettori ma oggi anche da Roberto, e’ O’Mahony senza “e” prima della “y”…

    • mezeena10 11 Febbraio 2014, 09:22

      confermo! anche se forse quando ti ho scritto del mom dopo Irlanda Galles, l’ ho scritto male anch’ io!

      • matteo81 11 Febbraio 2014, 10:46

        Tutti sbalgiano per colpa di “Scuola di polizia” sia film che cartone animato!!

  2. Katmandu 11 Febbraio 2014, 08:38

    Io direi che dopo le prime due giornate, più di altre volte nella storia recente, i piloni han fatto la vera differenza nelle partite, guardiamo per esempio Cole per l’Inghilterra, quando si é imposto l’Inghilterra non ha mai sofferto, quando di contro ha iniziato a soffrire (soprattutto in mischia chiusa) son stati dolori atroci
    Scozia non sarei così negativo nei suoi confronti, alla fine pur sbagliando tanti placcaggi non son mai crollati veramente e non han mai preso la “bambola” che abbiamo preso noialtri a parigi
    Galles meno brillanti di ganto ci si poteva aspettare e per me va ricercato il problema nella mediana (per motivi diversi) non sta girando per nulla
    Inghilterra per me non son da titolo (poi magari sbaglio) ma son troppo monocromatici e variano poco sul gioco che fanno e se non funziona quello che stanno provando non hanno alternative di gioco salvo solo Vunipola e lawes
    Francia bella ma non bellissima se accellerano vincono le partite in mezz’ora il problema é che non so per quanto possono fare sto giochetto, anche con l’Italia han provato a controllare e contenere il gioco ma lo facevano troppo vicino alla linea di meta e almeno in 5 occasioni si son salvati per il rotto della cuffia, e contro l’Inghilterra lo spartito era lo stesso, solo che due invenzioni di nyanga e bellicapelli li han salvati altrimenti…
    Irlanda non me l’aspettavo così in palla, pensavo sinceramente che schmidt ci mettesse molto più tempo ad assemblare la squadra, forse aver puntato sul blu sicuro per lui di leinster lo ha facilitato parecchio e la vera sfida sarà inserire altri giocatori ma oramai se ne riparlerà a giugno

  3. Stefo 11 Febbraio 2014, 08:45

    La mia impressione:
    Irlanda: come detto dopo le pima e poi dopo la seconda partita: solida, efficace, efficiente e soprattutto confident in uqeste prime due. L’idea che sappiano benissimo cosa fare e quando farlo e siano pineamente convinti del loro potenziale e del loro game plan. In attacco non si vede ancora molto ma come detto quello verra’col tempo.

    Galles: messe insieme le prime due partite senza dubbio la squadra non sembra messa bene di suo al di la’ dei meriti irlandesi ed italiani. Come detto sabato sera penso che ci sia un problema di forma di fondo, la squadra non sembra avere quella velocita’ che sa avere e fa pensare come nelle ultime due stagioni il Galles avesse avuto dei Novembre deludenti e fuori forma seguiti da dei 6N a pieni giri…quest’anno a Novembre la squadra era in palla ed in questo 6N ivece no.

    Scozia: male, molto male…sembra che non ci sia un vero game plan o che quelli scelti spesso siano assurdi (ripeto calciare quasi il 50% dei possessi sul triangolo inglese non mi sembra astuta come idea). Continuo a pensare che andare avanti due 6N con un coach ad interim non abbia fatto bene e che al momento Johnson (che ci mette anche del suo) sia di fatto delegittimato dall’arrivo di Cotter e poco seguito. Vero che andra’ a capo dell’alto livello scozzese ma forse prendere e mettere per questo 6N come allenatore uno dei coach che fara’ parte del coaching staff di Cotter avrebbe avuto piu’ senso…insomma che fosse l’alenatore della mischia, dei 3/4 o della difesa che lavorera’ con Cotter per me sicuramente sarebbe stato meglio.

    Inghilterra: La solidita’ degli avanti e’ quella che e’ stata costruita negli anni, dietro il triangolo porta velocita’ e dinamicita’, sui centri Burrell a me non dispiace per nulla, dei vari centri provati in questi anni mi sembra quello che porta un minimo di gioco…nulla di trascendentale ma almeno non e’ il solito continuo e costante dritto per dritto che altri hanno fatto vedere.

    Francia: mah a me anche con l’Italia non e’ che siano molto piaciuti sul piano del gioco. Plisson si in crescita ma si vede lontano un miglio che e’ parecchio acerbo, Doussain meglio che contro l’Inghilterra ma anche lui non sembra ancora propriamente maturo per certi livelli. Il pack bene o male nel primo tempo in mischia ordinata e’ stato messo sotto ed ingenerale sui set pieces in tutta la partita si son visti problemi. Dietro hanno un tasso tecnico mostruoso quando riscono ad avere un po’ di psazio i Fofana, Dulin, Bonneval, Huget sanno cosa fare e fare male e Basta e’ sempre complicato da contenere con quella stazza ma onestamente al momento sorridono a loro i risultati ma non definirei il malato guarito.

    • Katmandu 11 Febbraio 2014, 08:52

      Quoto al 100% tranne su burrel… Ma possibile che solo a me non piaccia, devo avere dei seri problemi allora 😉

      • Stefo 11 Febbraio 2014, 09:01

        Tra Barritt e Burrell prendo Burrell tutta la vita, come detto nulla di trascendentale ma almeno qualcosa di diverso una volta ogni tanto la fa

        • tergestum 11 Febbraio 2014, 11:17

          campagnaro e burrell saranno le stelle per i prox anni

          • gsp 11 Febbraio 2014, 11:36

            lo spero per campagnaro, ma ce ne sono decine come lui in giro per l’europa. teniamo i peidi pere terra.

            Su Burrell, di bravo e’ bravo, ma quella maglia ha un nome gia’ scritto dietro quando il titolare rientra dall’inofrtunio. se sta bene la maglia e di Tuilagi. Piu’ aperta l’altra maglia da centro.

  4. mistral 11 Febbraio 2014, 09:03

    la prima giornata ha detto che i valori in campo erano, partendo dal basso e per gioco e risultati, scozia, italia, galles, inghilterra, francia e irlanda… la seconda ha riportato più gli stessi valori, ma con una irlanda che ha “verificato” il galles (la settimana prima non trascendentale) e la francia che ha bastonato con direi irrisoria facilità l’italia (che la settimana prima ha fatto vedere proprio con il galles delle belle cose)… l’inghilterra è non classificabile, la pochezze della scozia e del campo non permettono di valutarla ulteriormente (sul fatto che scelgano le touche e non il piazzato, e quindi alla fine il risultato sia stato meno pesante per gli scozzesi, penso sia stato fatto sia in ragione delle condizioni del campo stesso, sia per provare schemi in touche senza grossi rischi, vista, ripeto, la pochezza scozzese di sabato)… detto questo, la prima vera verifica l’irlanda ce l’avrà in casa inglese, e solo dopo si potrà confermare se l’attuale situazione è frutto di vera potenza agonistica o solo coincidenza di aver incontrato successivamente, in casa, due squadre mediocri…

    • Katmandu 11 Febbraio 2014, 09:41

      @ mistral concordo con quasi tutto ma dire che la francia ha “Bastonato con irrisoria facilità l’Italia” stride leggermente con la prestazione messa in campo dagli uomini di JB
      Dai non veniamo a raccontarcela la francia in questo 6N ha avuto picchi di assoluta eccellenza (vera) rugbystica ma in 160 minuti han giocato questo grande rugby si e no per 40 minuti… Ora non venirmi a dire che ha spezzato le reni agli italiani perchè non è vero, allora se fosse veramente così quando gli australiani o gli AB oltre a vincere e convincere nelle ultime in Italia si può sapere che fanno? Come attila versano il sale perchè non cresca più nulla?
      Poi son convinto che a giocare come la Francia per 160 minuti in due gare è impossibile ma non han gestito così bene il vantaggio che si son costruiti… Giusto per ricordare l’Inghilterra li ha rimontati e l’Italia (che manca completamente di Killer instinct) ha richiato almeno in 5 occasioni il bersaglio grosso in 20 minuti, e ha segnato solo una volta
      Poi logico ognuno porta acqua al suo mulino 😉

      • mistral 11 Febbraio 2014, 11:11

        non era un commento disfattista, ma mi è parso che quando i bleus hanno giocato veramente (10 – 15 minuti del secondo tempo) aprendo il gioco e infilando gli azzurri come polli allo spiedo, hanno infilato anche tre mete… il primo tempo è stato quasi solo contenimento, forse un po’ di apprensione per la partita della settimana prima con il galles, non sapevano bene cosa aspettarsi dai giovani “talenti” e da campagnaro in particolare… quando hanno visto che era tutto li hanno schiacciato sull’accelleratore per venti minuti, risparmiando energie per il seguito del torneo… potevano starci ancora altri venti punti, hanno scelto il profilo basso e pochi rischi, almeno io la leggo così, de gustibus 😉

        • gian 11 Febbraio 2014, 17:41

          secondo te una supremazia territoriale da 70/30 (nel primo quarto circa 80/20) del primo tempo è contenere l’avversario?! di tre mete una è arrivata con noi in attacco, palla persa, fallo, 50mt di penaltouche e signora maul di 15 metri+ altri 15 di ripartenza con velo (due minuti prima eravamo sui loro 15mt), la seconda su contrattacco e da uno spunto personale e due errori di piazzamento/placcaggio nostri, la terza da intercetto a 10mt dalla loro meta, poi 20min con loro che non rischiavano (quindi più palla in nostro possesso) dentro i loro 22mt a placcare anche l’erba, con un paio di tentativi di contropiede (fermati) e tanti calcioni e falli, tanto quelli che dovevano rischiare e risalire il campo eravamo noi, ti pare aver giocato sul velluto senza premere sull’accelleratore?!
          che ci fossero superiori non discuto, che in realtà non abbiano mai rischiato neanche, ma se pensi che sia stata una passeggiata solo perché si son trovati 30-3 in un amen (sfruttando al 200% le occasioni, noi non ci saremmo riusciti), hai visto un’altra partita diversa rispetto a molti di noi

      • Giovanni 11 Febbraio 2014, 11:29

        Direi che la Francia finora è stata brava a capitalizzare gli errori altrui: con gli inglesi le prime due mete sono arrivate grazie ai rimbalzi favorevoli ed incertezze dei difensori. La terza è stata il premio alla caparbietà, ma anche il frutto di un riposizionamento pigro della linea difensiva ospite. Con noi: a parte che sulla maul Peyper chiama lo “use it” e poi se lo rimangia, hanno castigato le nostre ingenuità. La meta di Fofana è frutto di errato posizionamento difensivo nostro, seguito da due placcaggi mancati (il secondo più difficile del primo). La terza il classico intercetto da “grazie tante del regalo”, su cui forse c’è anche l’avanti di Huget. Sono curioso di vederli contro i gallesi: intendiamoci, il potenziale dei transalpini è notevole, i trequarti sono di qualità altissima e l’accoppiata Picamoles-Nyanga sta giocando su ottimi livelli, ma restano non pochi dubbi avanti. Basti ricordare la mischia ai 5 metri, in cui sono stati arati dai nostri.

  5. malpensante 11 Febbraio 2014, 09:44

    Gli inglesi sono giovani, arroganti al quadrato per via genetica e culturale, al cubo per l’età, i soldi, le birre e i tabloid. Da lì a diventare presuntuosi e sciocchi, più che un passo è un respiro. Con gli scozzesi ci ho visto più questo che test di schemi o altro. Comunque sono forti, e i trequarti hanno begli skill. Con l’Irlanda vedremo se sono solidi dentro il testone, che anche con la Scozia zero, ma anche con la Francia pressione vera, continua, asfissiante e assaltante non l’hanno ancora avuta. Il dubbio è questa Irlanda così avanti rispetto alle previsioni, se davvero va già a memoria e a tutta anche il martedì 17, quando non tutti e tutto girano alla perfezione. Godo che francesi e inglesi trovino i dragoni con la bava alla bocca, e conto che almeno un dei due ci lasci lo scalpo. Per noi sono moderatamente fiducioso, quando sono convinto che sbagli l’allenatore sono molto più tranquillo di quando penso abbia fatto tutto alla perfezione ma ne abbiam presi 30 lo stesso. Rispetto a qualche anno fa abbiamo un bel gruppo di ragazzi, i vecchi che non sono ancora vecchi, l’esperienza internazionale e il ritmo della Celtic. Credo che con la Scozia in casa sia “la partita”: al momento siamo talmente superiori che se non lo dimostriamo sul campo, con autorevolezza, vuol dire che abbiamo fatto della strada, ma sbagliata.

  6. Andria 11 Febbraio 2014, 09:56

    Miiii ci sono interventi piu` lunghi dell’articolo stesso. 😮
    Ma perche’ non tenete un blog vostro???? 😀

    Io dico una cosa sola: la foto dei Gallesi in cima a questo articolo e` emblematica.
    Faletau si mette le dita nel naso, alla ricerca di quella pepita che gli e` caduta nell’ultima ruck e North la cerca per terra, ma forse Win Jones l’ha trovata…

  7. matteo81 11 Febbraio 2014, 10:53

    IMHO ci sono tutti gli ingredienti per un Inghilterra Irlanda interessante. Sempre IMHO gli irlandesi vannoa londra e sti quattro giovanotti li mettono alla frusta come quando gli hanno levato il GS! Daje

    P.S. , e anche un po OT, sono deluso da tutti voi che non sostenete abbastanza la causa MASI CENTRO ultimamente! Dajeeeee MASI CENTRO

  8. mezeena10 11 Febbraio 2014, 10:55

    giu le mani da Tommaso Allan!

    • Giovanni 11 Febbraio 2014, 11:44

      Quoto. Alcuni gli hanno gettato la croce addosso per quel calcio sbagliato nel I tempo, dimenticando che ha solo 20 anni ed ha esordito in azzurro appena 3 mesi fa. Tommy doveva essere la nostra apertura per il quadriennio successivo a RWC2015 e si ritrova titolare con 2 edizioni del 6N d’anticipo.

  9. gsp 11 Febbraio 2014, 11:33

    Da un certo punto di vista nessuna sorpresa, eccetto per l’irlanda che davvero e’ una schiaccia sassi, ho molta paura per la partita a dublino dell’italia. C’e’ il irschio di non avere una singola palla giocabile per i mediani. Dopo cosi poche partite, essere addirittura migliori in certi meccanismi era difficile da prevedere, anche tenendo conto tutta l’eredita’ leinster. oltre a testa per fare due partite cosi’ ci vuole condizione fisica, assolutamente da copiare (almeno la condizione fisica).

    galles un po’ sotto le aspettative, ma il torneo e’ ancora lungo.

  10. Machete 11 Febbraio 2014, 11:59

    Irlanda sopra le aspettative….la cura Schmidt già si vede e la difesa sembra impenetrabile…..
    Galles fiacco….sicuramente manca in alcuni uomini la condizione fisica….e forse ci può anche essere un senso di appagamento…..aver perso contro i verdi in quel modo gli farà bene
    Inghilterra come al solito fisica ma molto confusionaria e sprecona….per Farrel periodo così così…..non credo manchi molto per veder esordire Ford….
    Francia che se prende fiducia e spinge sull’acceleratore con i 3/4 che si ritrova può essere devastante…
    Scozia davvero male….manca un gameplan decente….in più infortuni…. Laidlaw e altri non in condizione e scelte folli di Johnson (tenere fuori uno come Brown)…
    la prossima giornata dirà veramente come stanno le cose!

    • gsp 11 Febbraio 2014, 12:10

      Secondo me vediamo Ford a roma. Soprattutto se la prossima contro l’irlanda gli dice male.

  11. ernesto 11 Febbraio 2014, 13:41

    IRLANDA:se tiene il ritmo è slam. Schierare il 12 e 13 storici è un chiaro segno di voler vincere il torneo e poi si vedrà(vista anche la velocità di apprendimento dei piani di gioco)
    INGHILTERRA: Continua a mancare un pizzico di classe nei momenti decisivi. Con l’Irlanda se resiste la prima linea e trova un leader un po’ più tale può farcela.
    FRANCIA: trasformata! di fatto umile e concreta. lo 0 a7 finale contro di noi dimostra che gli manca ancora qualcosa per vincere il torneo, ma se PSA vince la battaglia con Tolosa allorà…..
    GALLES: non valutabile, troppo brutta per essere vera anche se nelle prime due linee mi aspettavo questo calo.
    ITALIA: sarò breve. SIamo sulla strada giusto. Grande Brunel e i giocatori ( Sarto è veramente forte)
    SCOZIA: Paga assenze importanti e un tecnico pur valido con la testa da un’ altra parrte

    • frank 11 Febbraio 2014, 15:50

      siamo sulla strada giusta. magari cominciamo a fare meno ca*ate nei momenti meno opportuni.

    • San Isidro 11 Febbraio 2014, 22:51

      beh, che l’Italia sia sulla strada giusta mi sembra molto avventato dirlo…

  12. ernesto 11 Febbraio 2014, 13:48

    P.S. Nessuno dica che Francia e Inghilterra hanno controllato e non hanno spinto al massimo. Non ne hanno avuto la forza mentale e tecnica ( merito anche di Italia e Scozia). Nel sei nazioni il bello è che ogni picccolo punto è spesso determinante per la classifica finale.
    P.P.S La Francia ha mostrato tecnicamente in fase di costruzioni dei limiti quasi imbarazzanti. Le fiammate di classe non bastano per vincere con continuità.

    • malpensante 11 Febbraio 2014, 15:40

      L’Inghilterra ha cazzeggiato da far senso, i francesi ci han fatto sfogare a partita chiusa. La differenza è che noi siamo l’Italia e a Murrayfield c’era una comitiva vestita di blu, pomeriggio a disposizione per visita alle torbiere.

  13. gian 11 Febbraio 2014, 18:13

    irlanda: quella che ha impressionato di più, continua e micidiale sia in attacco che in difesa, contro i bianchi sarà la partita decisiva che dirà dove possono andare
    francia: solita classe e capacità di girare le partite in un secondo (sia con inghilterra che con l’italia), ma non mi convince al 100%, contro il galles deciderà il suo destino
    queste due al momento sembrano le favorite allo slam, tra 10 giorni vedremo chi rimarrà in piedi
    inghilterra: di rincorsa, ne ha persa una male (nel senso che era da vincere), ha la possibilità di giocarsela se vince sabato prox, al bivio
    galles: deludente, se si ritrova può ripartire altrimenti è fuori, ma pare meno in palla della rosa, ma è al bivio anche lei
    due outsider che però possono ancora dire la loro
    scozia: pare la meno attrezzata, ma vedrai che ci fa lo scherzo
    italia: tante buone note, ma non si riesce a fare il salto, pare in grado di infastidire tutti, ma riuscirà a vincerne almeno una?!
    queste due rimangono un sassolino nella scarpa delle altre, non si può affrontarle in sicurezza, ma paiono entrambe battibili, rischiano di diventare un fattore importante nonostante non possano ambire ad altro che a superarsi a vicenda

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