Da una parte l’esodo, dall’altra le conferme. E Ronan O’Gara dice la sua: in Irlanda uomini prima che giocatori, legati a città e tifosi
Galles e Irlanda: due federazioni che si muovono in direzione opposta
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Felipone lo defini’ asqueroso che non credo sia un complimento.:)
Ebbo` quale delle due federazioni avra` ragione? Vero che alla fine gli Irlandesi fanno la nazionale sulle franchigie e qusto puo` sembrare un punto a favore.
Vero che quando vuoi piu` scelta e competizione interna devi riuscire a svilupparti al meglio in ogni ruolo.
Io sono del parere che non importa dove giochi ma come giochi.
Quando parlo di tradizione e di legame territoriale delel franchigie, intendo ciò che ha descritto O’Gara
Ronan parla come gioca: BENE!
La questione è di quelle vecchie: in galles c’era un campionato simile al nostro, con tante squadre divise da un forte campanilismo che sono state “obbligate” a convivere quando si è passati alle franchigie; in Irlanda le quattro franchigie è come se ci fossero sempre state perché sono state fatte su una base territoriale che già c’era. E’ normale che giocatori del munster rimangano a cork o limerick perché loro sono di munster, come lo è che uno che gioca negli ospreys se ne vada perché non è degli ospreys, ma di neath o qualche altra parte.
Questo per me è il motivo, ragion per cui i dogi credo (spero più che altro) potrebbero funzionare: in veneto siamo divisi da mille campanili ma almeno c’è un’identità di base abbastanza radicata, anche se mi rendo conto che quando si parla di soldi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano
Il problema chge sottolinea ROG e’ vero che ROG sia simpatico o meno.
Le Provincie erano una cosa preesistente al professionismo, alla CL e tutto il resto, sono realta’ che esistono dal 1875 (il Connacht una decina d’anni dopo) quindi quel legame che hanno i giocatori con le Provincie e’ molto forte, sia O’Brien che Healsip hanno piu’ volte ribadito durante le trattative che avrebbero preferito restare nel Leinster, cosa detta a piu’ riprese anche da Sexton la scorsa stagione ma ovvio che le offerte debbano essere decenti perche’ questo avvenga…e quest’anno lo sono state.
In Galles le Regioni per lo piu’ sono una cosa che e’ stata calata dall’alto per la CL, un sistema che e’ andato a cozzare con il sistema rugbystico precedente mentre per le PRovincie Irlandesi e’ stato semplicemente un’evoluzione naturale della cosa (che ha avuto i suoi costi nel domestic questo resta, ma e’ il modello CL a portare a questo non le Peovincie).
Da questo punto di vista ROG coglie perfettamente la cosa che pero’ a dire il vero e’ una cosa che gia’ si conosceva.
Sul resto del modello…il problema e’ il cozzare in Galles con i privati (non dico che abbiano torto parlo comunque di interessi che cozzano), i privati non vogliono accettare che se vogliono essere sostenibili e competivi richiedendo soldi alla WRU debbano lasciare qualcosa sul tavolo quindi rifiutano il modello dei contratti centrali.
quotone, pari pari quello che ho scritto sopra
Ronan O’Gara sarebbe perfetto per il progetto apertura della Fir chissà se il “nostro” illuminato presidente ci avrà pensato…..
per pensare bisognerebbe avere anche un cervello…
ihihihih
In Irlanda lavorano tutti in funzione delle 4 franchigie a controllo federale e quindi sono state private di interessi personali ma hanno scopi istituzionali, a differenza del Galles che appunto per tre soldi in più (forse) si svende agli inglesi.
Tanti piccoli e piccolissimi club che lavorano per una franchigia, per noi un sogno.
Che bello sarebbe se Treviso, Padova, Rovigo, Mogliano e S. Donà lavorassero unite per un franchigia veneta.
Che bello sarebbe se Calvisano, Viadana, Reggio, Parma, Modena, Colorno, Noceto lavorassero per una franchigia lombardo-emiliana
Che bello sarebbe se Prato, Firenze, Fiamme Oro, Lazio, Capitolina, Aquila, Catania lavorassere per una franchigia del centro-sud
Il sistema funzionerebbe, ma attenzione in Irlanda i piccoli club hanno ritorni economici dalle franchigie che permetto la sussistenza ed anche l’evoluzione dei settori giovanili.
@ maz scusa ma i club in Irlanda hanno praticamente ritorno economico dalle franchigie, non facciamo confusione o tantomeno diciamo cose non vere.