Con il Galles prova di grande personalità che lascia un po’ di amarezza. Parisse guarda alla Francia: “Sarà 30 volte più dura”
Cosa sia successo in queste ultime settimane, quali parole abbia usato Jacques Brunel per infondere nuovamente fiducia ai suoi ragazzi è cosa che rimarrà – giustamente – nel chiuso degli spogliatoi. Rimangono però i risultati, evidenti. A Cardiff abbiamo perso, ma il ko con il Galles è come quello di Twickenham di un anno fa, una sconfitta che sta stretta, la certezza che se alla fine fosse finita diversamente non avremmo rubato proprio nulla. Ben oltre la “sconfitta onorevole”, siamo nella “sconfitta che fa incazzare, almeno un po’”.
La squadra azzurra ha ritrovato lo spirito che l’aveva pervasa un anno fa durante il Sei Nazioni, spirito che poi aveva smarrito. Angelo Esposito, 20 anni, combina un patatrac dopo solo 4 minuti e spiana la strada alla facile meta di Cuthbert: in tanti avranno pensato “ora ci asfaltano”. Invece i vincitori degli ultimi due tornei, spina dorsale dei British & Irish Lions, hanno dovuto soffrire fino all’ultimo contro un’Italia spavalda ma non sbruffona, che ha commesso qualche errore di troppo ma che ha difeso sempre con grinta e attenzione e che non ha mai rinunciato a ribaltare l’azione appena possibile. Ed Esposito è stato bravissimo a non farsi condizionare da quell’errore, riprendendosi quasi subito.
“Sono orgoglioso dei miei perché mi è piaciuto l’atteggiamento di oggi”. Queste le parole del ct Jacques Brunel a fine gara. “Abbiamo ritrovato il giusto modo di difendere, l’aggressività che ci era mancata nelle ultime partite, anche se due nostri errori ci sono costati altrettante mete. Volevamo mettere in difficoltà i nostri avversari in casa loro, e ci siamo riusciti”.
Ct e capitan Parisse però tengono i piedi ben ancorati per terra perché usciamo comunque da Cardiff con una sconfitta e l’obiettivo invece non può che essere quello di vincere partite così. E poi perché la prossima domenica pomeriggio ci aspetta la Francia a Parigi: “Sarà 30 volte più dura di oggi”, ha detto Sergio Parisse.
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