A finire sotto la nostra lente questa volta è la squadra di Lancaster. Che deve fare i conti con assenze importanti…
Road to Six Nations 2014, gli avversari nel mirino /4: l’Inghilterra
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ma Youngs junior?? rotto?
secondo la BBC ha preferito Care e Dickson, scelta tecnica dunque
Se devo essere sincero (pur potendo contare su giocatori straordinari, ricambi come pochi, anche se a volte non testati a certi livelli), vedevo gli inglesi meglio l’anno scorso. Mi sembra quasi che stiano dubitando un po’ delle loro possibilità (quasi si rendessero conto di avere punti deboli – specie in attacco – che le altre big non hanno), e il mondiale di casa si avvicina.
Molti trequarti da testare per Lancaster, che però ha un pack che sicurezze ne può dare (nonostante le assenze pesanti, in tutti i sensi).
Da notare che l’Inghilterra che ha strapazzato l’Argentina in estate era a tutti gli effetti una Inghilterra B (o quasi). Si dirà, c’erano i lions…
Posto che la qualità per far bene ce l’hanno, Farrell è un’ottima apertura, vista poi l’età che ha, e quest’anno sono i dragoni a scendere a Twickenham…
anche l’Argentina giocò senza parecchi big che rimasero a riposo per il Rugby Championship…
Si hai ragione San (infatti quasi aspettavo che me lo ricordassi); ma volevo sottolineare come di fatto seconde linee (e seconde scelte, non tutte ma molte) di Stuart abbiamo dimostrato di poter dire la loro con la maglia della rosa…
Per me hanno le qualità per vincere ma deficitano in esperienza, intesa come esperienza di gruppo e di maturità dei singoli giocatori leggasi la mezza involuzione che sta avendo il figlio dell’allenatore
Concordo con Lancaster, se te ne vai all’estero e diventi ineleggibile (regola demente) giusto e logico provare differenti giocatori
La storia che chi gioca all’estero è ineleggibile è proprio una vaccata, non ha senso. In teoria, chi va a giocare fuori fa un favore al movimento perché permette di testare ad alto livello più giovani. Il problema dovrebbe essere dei francesi che vedono tutti i loro giovani chiusi da grandi stranieri, un po’ come è successo in italia per il calcio fino a qualche anno fa.
soa il tuo può essere un discorso giusto per Scozia e Italia che hanno 2 franchigie e quindi se vuoi un testare dei giovani devi necessariamente far partire qualcuno…..
ma in un campionato come la Premiership con 12 squadre ne hai di nomi tra i quali pescare…..alla fine è stata una decisione di Flood….gli bastava dire no all’offerta del Tolone….ma quelle si sa sono scelte esclusivamente personali…
Sia chiaro per me se gioca in europa non ha molto senso impedirgli di rispondere alla convocazione, ma se hanno questo protocollo non penso che flood non lo sapesse, quindi ha deciso di andare a tolone, benissimo, ma Lancaster non ha più molto tempo da perdere per schierare per 5 gare un giocatore che non giocherà il mondiale
Ne parlavo con un amico inglese qualche tempo fa; lui diceva che oltre ad un fatto puramente di “orgoglio britannico” (un nazionale inglese che va a giocare dagli odiati galletti, non è una bella immagine, ma sportivamente ci sta), da anche un colpo in termini di immagine a diverse squadre (il che vuol dire sponsor e soldi). Sostanzialmente, ma era una sua personale opinione, andare a giocare nel campionato che è il principale competitor della Premiership (anche se molti campioni europei, a livello di club, sono irlandesi, ma vabbè), ha delle ripercussioni di immagine in inghilterra.
In più ci sarebbe il fatto che un Flood a Leicester sarebbe la chioccia perfetta per il prossimo numero 10 dei campioni nazionali… E hai detto niente.
Certo, mi chiedevo io che senso avesse per Stuart una cosa del genere, ma le politiche di non convocazione pare siano cose serie… Certo che ne ha di altre opzioni, quante ne vuole.
sarà che i galletti sono odiati ma gli inglesi per quasi 30% se dovessero scegliere di andare a vivere all’estero scelgono la Francia.
Ho quasi sempre condiviso le scelte di Lancaster e del suo team, ma la gestione di Ashton non l’ho capita. Quando, lo scorso anno, era più un danno che un vantaggio è sempre stato titolare, adesso che sembrava più concreto e in forma: addirittura a casa.
premesso che farrell ha piu esperienza ed è avvezzo a giocare a questo livello, ma io avrei fatto giocare ford..
per me gli è gia superiore!
L Inghilterra ha una batteria di giovani micidiale, senza considerare gli infortunati di lusso, arriveranno maturi al punto giusto per l avventura mondiale
Infatti…nelle sei edizioni del Junior World Championship una vittoria e tre secondi posti. Hanno decisamente una buona base da cui pescare
invece mr Ian il “tuo” Galles è messo male? 😉
No affatto, sarà anche qua il solito Galles, il capitano è Steffan Hughes, secondo centro che gioca a Llanelli, da molti individuato come l erede di J. Davies, la settimana scorsa ha giocato titolare nella vittoria degli Scarlets contro Gloucester.
Per me gli inglesi sono i candidati alla vittoria del 6N quanto i francesi e i gallesi…
Considerando i problemi in mediana dei Francesi, direi che è una cosa da Isole britanniche (galletti pronti a smentirmi, ovviamente)
io vedo un colpaccio della francia
Dobbiamo batterli!